PROGETTO APRICO Azione 1
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- Fabio Di Stefano
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1 PROGETTO APRICO Azione 1 ATTUATA DAL COORDINAMENTO SEZIONI LOMBARDE Carla Gennuso Resp organizzativa AID
2 SVOLGIMENTO AZIONE 1 ANNO 2007 LOMBARDIA FASE 1 SPAROLE quando le lettere fanno gli scherzetti FASE 2 Laboratori di informatica per la libertà di apprendere Obiettivo scuola
3 PIACEVOLE-ACCOGLIENTE ACCOGLIENTE
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5 AZIONE 1 FASE 1 CAMPAGNA DI INFORMAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE Creare precocemente nella scuola: ambiente consapevole in cui tutte le componenti coinvolte abbiano interiorizzato e accettato serenamente il problema clima di comprensione -che aiuti l alunno a essere accettato e ad accettarsi con le proprie difficoltà basi per porre in atto tutte le strategie necessarie a fronteggiare nell insegnamento e nell apprendimento le difficoltà connesse al disturbo
6 FASE 1 SPAROLE quando le lettere fanno gli scherzetti Campagna di sensibilizzazione e informazione per le Classi Seconde Scuola Primaria Kit editoriale ideato e realizzato da Carthusia Editore con la supervisione dell AID Presentato in undici incontri formativi provinciali con il Patrocinio dell Ufficio Scolastico Regionale Lombardo Distribuito in Lombardia gratuitamente a oltre 3000 classi della II Primaria che ne hanno fatto richiesta
7 IL KIT APRISCATOLA, CHE DIVENTA PLANCIA GIOCO, CONTIENE TUTTI GLI STRUMENTI EDITORIALI. Una scatola-plancia gioco con carte e segnalini, un volume-pieghevole illustrato, una guida informativa, un cd-rom interattivo, 25 pieghevoli per i genitori.
8 L A G U I D A raccoglie: approfondimenti sull argomento; suggerimenti su come affrontare il tema con bambini e genitori; spunti per attività in classe; regole del gioco e risposte alle domande (inserto Top secret); una scheda di monitoraggio da compilare e restituire, che permette di capire l efficacia degli strumenti. Il testo è stato scritto da due insegnanti della scuola primaria (Mira Bianchi e Emanuela Colombo) con la supervisione di AID.
9 I L P I E G H E V O L E P E R I G E N I T O R I Informativa sintetica rivolta a tutti i genitori, per aiutarli a conoscere il problema, a rilevarlo e a individuare le persone cui chiedere aiuto in caso di bisogno. Dopo l attività di narrazione e racconto in classe, sarà dato ai bambini perché lo consegnino ai genitori. Può essere utile preavvertire i genitori e rendersi disponibili a un incontro di classe per dare spiegazioni e chiarire dubbi.
10 I l v o l u m e p e r l a c l a s s e : L' E C L I S S I Ovvero una giornata da non prendere alla lettera I L C O N T E N U T O: Protagonisti della storia sono animali notturni e diurni che vivono nel bosco e non si incontrano mai. Gli animali sono stati scelti perché i piccoli amano identificarsi in essi e ognuno di loro racconta uno stato d animo. Questi animali si trovano a vivere, in luogo familiare, una situazione particolare: l eclissi. L eclissi porta disorientamento, paragonabile al vissuto del bambino dislessico.
11 L A F O R M A È un grande libro da leggere insieme. Il racconto in rima, scritto da Sabina Colloredo, gioca con i suoni della lingua italiana, supportato da una grafica pensata per mettere in difficoltà i bambini perché a volte le parole giocano brutti scherzetti! Le immagini accattivanti di Valeria Petrone e l immediatezza della rima trasmettono emozioni in cui è facile.
12 L A G U I D A : S P A R O L E per giocare con la lingua italiana O B I E T T I V I D E L G I O C O : Sollecitare i bambini a confrontarsi con le difficoltà che si possono incontrare quando si impara a leggere. Conoscersi, imparare e crescere, grazie alla collaborazione e al dialogo in una situazione di divertimento. C O M E S I G I O C A : La classe, divisa in gruppi, effettua il percorso fino al traguardo rispondendo alle domande riportate sulle carte. Alcune domande sono sul racconto, altre contengono scherzetti di numeri e di parole. Arrivati al traguardo, vince la squadra che per prima compone la parola che non c era. Il gioco ha avuto la supervisione di due insegnanti di scuola primaria.
13 FASE 2 INFORMATICA PER LA LIBERTA DI APPRENDERE - far conoscere quale aiuto possono dare gli strumenti compensativi informatici per superare gli ostacoli che i disturbi specifici di apprendimento frappongono tra l allievo dislessico e la sua voglia di imparare - un computer sul banco di ogni dislessico
14 AZIONE 1 FASE 2 Responsabili del progetto didattico: Davide Ferrazzi e Giulia Lampugnani -Creazione di 11 laboratori provinciali (Scuole Polo) -Formazione di formatori per condurre i corsi -33 Corsi di Informatica per la libertà di apprendere per soggetti con DSA in età scolare -70 Corsi di Informatica per la libertà di apprendere per Docenti Referenti per i DSA lombardi
15 AZIONE 1 FASE 2 Laboratori di informatica per la libertà di apprendere Rete, a livello regionale, di 11 Scuole Polo provinciali cui è stato donato 1 laboratorio informatico 6 Computer portatili Set di software: editor di testi dotati di sintesi vocale :Carlo II, Superquaderno gestore di sintesi vocale: Carlo Mobile, software mappe concettuali : Supermappe 2 Scanner portatili con OCR (Fine Reader 7) 1 Stampante portatile
16 AZIONE 1 FASE 2 Corsi informatica per la libertà di apprendere Ragazzi: -33 Corsi ragazzi -3 corsi per provincia suddivisi per fasce di scolarizzazione (Primaria / Secondaria I grado / Secondaria II grado) -12 partecipanti ciascuno -2 giornate in Laboratorio (10 ore)
17 Strumenti informatici per i DSA Si deve tener conto che a scuola gli strumenti per compensare le specifiche difficoltà scolastiche Rischiano di creare Percezione di diversità Dinamiche relazionali negative in classe Mancata integrazione nella didattica di classe Processi di apprendimento comunque faticosi
18 Sintesi vocale e editor di testi Opera su difficoltà specifiche di transcodifica (dislessia, disgrafia/disort) Ma non su altre componenti in comorbidità comprensione, attenzione, memoria, espressione STRUMENTI STRATEGIE INFORMATICHE STRATEGIE DIDATTICHE
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20 OBIETTIVI CORSI PER RAGAZZI -Valorizzare le potenzialità supportando l autostima -Fornire strumenti e strategie adeguati a compensare -Superare le difficoltà specifiche evidenziate nella diagnosi -Rendere accessibile il testo scritto con strumenti vicarianti: gestori di sintesi vocali, editor di videoscrittura con sintesi vocale e correttore ortografico, calcolatrice, uso del libro digitale
21 OBIETTIVI CORSI PER RAGAZZI fornire strumenti per una migliore organizzazione dei contenuti di studio (software per mappe concettuali, grafica, presentazione; l utilizzo delle risorse on-line) - abbinare strategie didattiche favorenti una migliore analisi del testo,utili a comprensione, studio, memorizzazione, rielaborazione di contenuti, in forma orale e scritta
22 Apprendimento cooperativo e per tutoring LAVORARE IN COPPIA CON UN PC: OFFRE L OCCASIONE DI CAPIRE E ACCETTARE LE PROPRIE DIFFICOLTÀ E QUELLE DELL ALTRO DAL CONFRONTO I RAGAZZI POSSONO SUPPORTARSI RECIPROCAMENTE NEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO
23 La didattica Un breve testo accessibile o un video per entrare nel problema di studio Completare uno schema che guida a comprendere gli aspetti essenziali
24 La didattica Approfondire attraverso testi, immagini, video, siti web Sciogliere problemi di apprendimento con utilizzo di: diversi stili cognitivi (visivo, operativo, ) diverse strategie di lettura schemi e mappe come strumenti di rappresentazione, ragionamento e studio
25 Schema di studio
26 La didattica Rielaborare i contenuti oralmente (intervista) e per scritto (diario di bordo)
27 4. Riflessione metacognitiva Occasione per condividere il DSA dal punto di vista dei ragazzi: Prendersi carico di se stessi Cosa mi serve?in base a mie difficoltà, interessi, obiettivi Condivisione di strategie Parlarne a scuola
28 Risultati Il monitoraggio e la valutazione dei singoli corsi hanno evidenziato: il crearsi di dinamiche relazionali positive lo sviluppo di processi di apprendimento motivati e cooperativi una maggiore consapevolezza rispetto alle proprie difficoltà individuazione di strategie efficaci e personali
29 AZIONE 1 - FASE 2 AZIONE 1 Corsi informatica per la libertà di apprendere Insegnanti Referenti DSA: 70 Corsi 840 insegnanti suddivisi per fasce di scolarizzazione (Primaria - Secondaria I grado-secondaria II grado) 12 partecipanti ciascuno 1 giornata in Laboratorio (6 ore)
30 Corsi insegnanti referenti DSA OBIETTIVI Vivere in prima persona le difficoltà Capire potenzialità e limiti degli strumenti informatici nella compensazione del DSA Stimolare l interesse su approcci alternativi alla normale didattica Veicolare ai referenti i concetti generali relativi all utilizzo del compensativo per sensibilizzare le scuole
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