IL RITORNO VOLONTARIO ASSISTITO e LA RETE RIRVA nella Regione VENETO Sesta annualità di lavoro

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IL RITORNO VOLONTARIO ASSISTITO e LA RETE RIRVA nella Regione VENETO Sesta annualità di lavoro"

Transcript

1 Progetto RIRVA VI Rete Italiana per il Rimpatrio Volontario Assistito, finanziata a valere sull az. 6 Fondo europeo per i Rimpatri AP 2013 Soggetto Attuatore Consorzio Nazionale Idee in Rete con CIR, OXFAM, GEA, CNOAS ed ISMU IL RITORNO VOLONTARIO ASSISTITO e LA RETE RIRVA nella Regione VENETO Sesta annualità di lavoro PADOVA 15 Gennaio 2015 Sede Reparto Mobile Questura - Via D Acquapendente 33, Padova

2 La misura del Ritorno Volontario Assistito e la Rete RIRVA: Politiche nazionali ed esperienze locali Sessione in-formativa promossa da RIRVA Rete Italiana sul Ritorno Volontario Assistito fase VI con Ordine Assistenti Sociali Regione del Veneto Giovedì 15 gennaio 2015 ore Sede Reparto Mobile, Via F.G. D'Acquapendente n. 33, Padova Saluti introduttivi Tullia Galliussi Dirigente Ufficio Immigrazione, Questura di Padova Vittorio Zanon Presidente, Ordine Regionale Assistenti Sociali del Veneto Antonello Roccoberton Dirigente Area IV Diritti Civili, Cittadinanza, Condizione Giuridica dello Straniero, Immigrazione e Diritto d'asilo, Prefettura di Padova Il Ritorno Volontario Assistito e la Rete RIRVA in Italia - L attuazione della misura in applicazione alla normativa vigente e la Rete Italiana sul Ritorno Volontario Assistito, Rete RIRVA Fase VI - Dati statistici - I progetti attivi per l attuazione della misura: destinatari e servizi offerti - Come si segnala un caso Simona Sordo, Responsabile nazionale RIRVA, Consorzio Nazionale Idee in Rete, capofila progetto Alice Bruni, Focal Point Rete RIRVA del Triveneto Come informare, orientare e accompagnare il Migrante al RVA. Presentazione della Guida per Operatori sul Ritorno Volontario Assistito predisposta dalla partnership RIRVA con il Consiglio Nazionale Ordine Assistenti Sociali CNOAS Franca Bonin, referente CNOAS partner progetto RIRVA VI Stefania Cassol, Assistente Sociale, delegata dell Ordine Regionale AA.SS. sulla materia del Ritorno Esperienze a confronto Interventi programmati di enti ed organizzazioni aderenti alla Rete RIRVA impegnate nella consulenza ai migranti sul RVA in Veneto Discussione e conclusioni

3 2 milioni e 965mila permessi di soggiorno validi in Italia: distribuzione per Regioni (in migliaia) al Principali Paesi Alba nia 376 Ma rocco 367 Cina 234 Ucra ina 209 Filippine 129 Moldova 128 India 117 P e rù 91 Ba ngla de s h 89 Egitto 88 Altri P a e s i In 6 Re gioni (Lomba rdia, Emilia Roma gna, Ve ne to, La zio, Tos ca na, P ie monte ) s i conce ntra no ¾ de i pe rme s s i di s oggiorno va lidi; a l , il nume ro di pe rme s s i di s oggiorno tota li e roga ti in Veneto è pa ri a circa 436mila, +11,6% ris pe tto Il 63% di que s ti s ono pe rme s s i di lungo pe riodo*. * Fonte dati: rapporto Immigrazione straniera in Veneto 2013, Osservatorio Veneto Immigrazione.

4 In realtà, per una stima complessiva degli stranieri in Italia, aggiornata al ma non facilmente calcolabile per Regione e per Paese di provenienza, sono da sommare - la s tima de ll a ume nto di pe rme s s i di s oggiorno da l a l (90mila) - i minori, s opra ttutto a l di s otto de i 15 a nni, che non ha nno un pe rme s s o di s oggiorno proprio, ma is critti s ul pe rme s s o de l ge nitore o di a ltra figura di rife rime nto (oltre 820mila) - i comunita ri (un milione e mezzo, oltre 1,1 milioni di rume ni re s ide nti e non) - gli irre gola ri ne l s oggiorno (circa 250mila da s tima Is mu) per un totale di circa 5,6 milioni di stranieri presenti in Italia, comunitari o non, regolari o meno, maggiorenni e minorenni

5 DATI PERMESSI DI SOGGIORNO RILASCIATI IN VENETO al NAZIONALITA PRINCIPALI*: PAESE MASCHI FEMMINE TOTALE Marocco Moldavia Albania Cina Serbia / Montenegro Bangladesh Ucraina India Macedonia * Fonte dati: elaborazione Direzione Centrale dell'immigrazione e della Polizia delle Frontiere - Servizio Immigrazione, 2012,

6 MOTIVO DI INGRESSO CITTADINI EXTRACOMUNITARI IN VENETO *: MOTIVO TOTALE INGRESSI LAVORO 66% 60% 36% 29% FAMIGLIA 30% 35% 51% 57% ALTRI MOTIVI 4% 5% 14% 14% * Fonte dati: elaborazione Osservatorio Regionale Immigrazione su dati Istat (Permessi di soggiorno)

7 I Ritorni Volontari Assistiti * I dati non comprendono i ritorni del progetto «Ritorno al futuro» che non sono pervenuti giugno 2009 giugno 2014 * si dispone di dati relativi a ritorni dal 2009 al Il 62% dei ritorni riguardano uomini Il 65% ha ricevuto un supporto alla reintegrazione sociale e lavorativa I ritornati provengono da 86 Paesi terzi, ma circa la metà provengono da Ecuador (542), Perù (321), Tunisia (280) Marocco (239) e Brasile (204) Le regioni italiane con un maggior numero di partenze sono Lazio, Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e Veneto La perdita del lavoro senza possibilità di ulteriore occupazione da parte di migranti con il permesso di soggiorno per motivi di lavoro è la condizione più diffusa dei migranti che accedono al RVA

8 Partenze RVA per regioni Regione LAZIO LOMBARDIA PIEMONTE EMILIA ROMAGNA VENETO CAMPANIA LIGURIA TOSCANA UMBRIA PUGLIA FRIULI VG SICILIA MARCHE TRENTINO ALTO ADIGE CALABRIA ABRUZZO SARDEGNA VALLE D'AOSTA BASILICATA MOLISE TOTALE Totale giugno

9 DATI RELATIVI AGLI RVA DAL VENETO Ritorni effettuati giugno giugno TOTALE

10 Rimpatri forzati e RVA Nella gestione del Fondo Europeo Rimpatri , nel corso degli anni diminuiscono le risorse destinate al Rimpatrio forzato e aumentano quelle per i Rimpatri Volontari assistiti; e questo è senz altro un aspetto positivo Risorse destinate a Rimpatri forzati e Rimpatri Volontari Assistiti

11 NORMATIVA UE E IT LA DIRETTIVA EUROPEA SUI RIMPATRI 2008/115/CE del 16 dicembre 2008 Adottata dal Parlamento e Consiglio dell Unione Europea per disciplinare le norme e le procedure comuni applicabili negli Stati membri al rimpatrio dei cittadini di Paesi terzi il cui soggiorno è irregolare Obiettivi: sostenere gli sforzi compiuti dagli Stati membri per migliorare la gestione del rimpatrio in tutte le sue dimensioni ( gestione integrata dei rimpatri ), anche mediante la cooperazione tra Paesi Membri Termine per recepire negli ordinamenti interni dei Paesi membri UE la Direttiva: 24 dicembre 2010 L ITALIA recepisce con: Decreto legge n. 89 del 23 giugno 2011 Recante misure di recepimento delle direttive europee sulla libera circolazione dei cittadini e sul rimpatrio degli immigrati irregolari convertito con modificazioni nella Legge 2 agosto 2011, n. 129 e. DM 27 ottobre 2011, Linee guida per l'attuazione dei programmi di RVA, GU

12 RVA IN ITALIA FR AP 2013 Area REALIZZAZIONE Area REALIZZAZIONE PARTIR VI VI OIM az.az. 1 1 PARTIR OIM AUSILIUM II OIM az 2 2 AUSILIUM II OIM az INTEGRAZIONE DI RITORNO INTEGRAZIONE DI RITORNO -CIR II az 3 3 -CIR II az HERMES CIES az.az. 3 3 HERMES - CIES SAHEL SVILUPPO/ SAHEL SVILUPPO/ Sviluppo az 3 3 Sviluppo az REMPLOY III OIM az 3 3 REMPLOY III OIM az luglio/sett 2014 giugno 2015 Networking azaz 66 Networking Fondo europeo Rimpatri Fondo europeo Rimpatri FR FR Attuazione RVA Attuazione RVA RIRVA VIVI RIRVA Rete Italiana Rete Italiana per il Ritorno Volontario Assistito per il Ritorno Volontario Assistito IDEE in RETE IDEE in RETE con CIR, OXFAM, GEA con CIR, OXFAM, GEA CONOAS e ISMU CONOAS e ISMU Rete Nazionale per l informazione Rete Nazionale per l informazione misura e segnalazione casi misura e segnalazione casi Cooperazione con i PaesiTerzi Cooperazione con i PaesiTerzi AREA REALIZZAZIONE Le azioni di RVA consentono concretamente di REALIZZARE i percorsi di RVA Networking Il Progetto RETE RIRVA Sistema di referral nazionale per l informazione sulla misura e la segnalazione di casi

13 RVA IN ITALIA FR AP 13 2 tipologie di intervento 1 PROGETTI DI RITORNO con tre modelli di intervento (az. 1, 2 e 3) 2 AZIONI DI SISTEMA: Rete RIRVA VI (AZ. 6) Az. 1 Progetti RVA rivolti prevalentemente a migranti irregolari o a rischio irregolarità in situazione di vulnerabilità, con supporto alla realizzazione di progetti di reintegrazione (PARTIR VI). Az. 2 Progetti RVA rivolti prevalentemente a migranti irregolari o a rischio di irregolarità (AUSILIUM II annualità) Az. 3 Progetti RVA rivolte a determinate categorie di migranti anche in situazione di vulnerabilità con supporto alla realizzazione di progetti di reintegrazione (INTEGRAZIONE DI RITORNO II; ERMES, REMPLOY III, SAHEL SVILUPPO) Az. 6 Progetto di networking con la formalizzazione di una rete nazionale per l informazione sulla misura (RIRVA VI)

14 RIRVA_ Rete Italiana per il Ritorno Volontario Assistito FASE VI Obiettivi Consolidare un sistema di referral italiano per il Rimpatrio Volontario Assistito per l informazione ai migranti, attori chiave e cittadinanza sulla misura l orientamento, l accompagnamento del migrante a livello locale nella scelta del RVA e la segnalazione dei casi ai progetti del Fondo Rimpatri che specificatamente lo attuano; la cooperazione con i paesi terzi; Promuovere il RVA come una delle fasi del progetto migratorio di cittadini extracomunitari, non necessariamente il suo fallimento; Svolgere una funzione strategica di raccordo e promozione di sinergie tra i migranti - territorio - azioni di RVA

15 Rete Italiana per il Ritorno Volontario Assistito Rete RIRVA Capofila: Consorzio nazionale IDEE IN RETE Partner: CIR, OXFAM Italia, GEA coop. Soc. Consiglio Nazionale Ordine degli assistenti Sociali CNOAS Partner di sostegno: Fondazione ISMU DESTINATARI - Realtà pubbliche e private di contatto con i migranti, coinvolgibili in una rete nazionale per l informazione - I migranti potenzialmente interessati ad accedere alla misura - Rappresentanza dei Paesi Terzi - Cittadinanza e media

16 GLI AMBITI DI INTERVENTO DI RIRVA fase VI

17 RIRVA fase VI si attua attraverso la RETE che si caratterizza per 1. un MODELLO ORGANIZZATIVO e di gestione consolidato, con funzioni specifiche ai diversi livelli e tra i vari partner 2. PROCEDURE DI LAVORO tra i vari attori coinvolti (staff nazionale, 14 Focal Point regionali/sovraregionali, 317 aderenti pubblici e privati di tutto il territorio nazionale che operano a titolo gratuito : Punti Informativi / PI 205, per l informazione sul RVA e consulenza ai migranti interessati ad accedere; Punti di Sensibilizzazione / PS 112 a sostegno attività informative della Rete ) 1. un SISTEMA DI IN-FORMAZIONE sul RVA con tipologie di interventi e di prodotti diversificati per i molteplici destinatari da coinvolgere su tutto il territorio nazionale: migranti (Numero Verde/help desk, Punti Informativi, sito, app, facebook), operatori, istituzioni, cittadinanza e media (Numero Verde /help desk, aderenti rete e Focal Point, sito sessioni informative, campagna, Facebook, twitter, app, newsletter, news) Contatti su

18 Rete - Modello organizzativo Gruppo di lavoro di coordinamento nazionale (Comitato di pilotaggio partecipato da ref. di tutti i partner, Resp progetto, operatore Numero Verde) 14 Focal Point regionali / sovraregionali (Veneto-FriuliVG-TrentinoAA, Lombardia, Piemonte-VdAosta, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Marche-Umbria, Abruzzo-Molise, Puglia, Campania, Basilicata-Calabria, Sicilia, Sardegna). Sostegno, ampliamento e animazione rete + Campagne informative territoriali per i migranti ADERENTI al Nei singoli territori regionali Punti di riferimento informativo sul RVA per il territorio di appartenenza PUNTI INFORMATIVI Informazione diretta ai migranti, orientamento e sostegno all accesso alla misura, a valorizzazione di ruoli e servizi già attivi nell Ente / Organizzazione a favore di cittadini stranieri; Segnalazione dei casi ai progetti che attuano il RVA Attività di informazione e sensibilizzazione su RVA ad operatori attori territoriali pubblici e privati, cittadinanza 205 PUNTI di SENSIBILIZZAZIONE Attività di informazione e sensibilizzazione su RVA ad operatori attori territoriali pubblici e privati, cittadinanza 112 Contatti su L adesione non comporta impegni di spesa e si attua attraverso una comunicazione disponibile susu Gli Aderenti operano nella Rete a titolo gratuito in un rapporto di sussidarietà a valorizzazione delle attività e servizi già in atto all interno delle proprie organizzazioni pubbl. e private

19 SISTEMA IN-FORMATIVO sul RVA RIRVA A supporto dell operatività della Rete e per i diversi destinatari della misura di RVA SITO WEB: NUMERO VERDE HELP DESK RITORNO - info@reterirva.it Numero unico per l informazione sul Rimpatrio Volontario Assistito attivo dal lunedì al venerdì con operatore, dalle ore 9.00 alle ore e negli altri orari e giorni con servizio di segreteria IN FORMAZIONE operatori, stakeholders, media SESSIONI INFORMATIVE TERRITORIALI GUIDA OPERATORI sul RVA (ordine nazionale ASSISTENTI SOCIALI) ORIENTAMENTI PER I MEDIA SUL RVA (ordine nazionale GIORNALISTI) Depliant RVA e RIRVA plurilingue Approfondimenti su diritti previdenziali migranti ritornanti pagina facebook RIRVA App Ritorno per dispositivi android News e newsletter Informazione orientamento e consulenza diretta ai migranti Aderenti PUNTI INFORMATIVI Per elenco e contatti vedi La Rete RIRVA Interventi locali dei focal point

20

21 Ruolo FOCAL POINT Snodo regionale/sovraregionale della Rete RIRVA rispetto a quattro livelli di intervento rispetto al territorio di riferimento: Verifica e consolidamento della Rete Coordinamento ed animazione degli aderenti alla Rete RIRVA Prima informazione e diffusione della misura del RVA a tutti i destinatari dell intervento (migranti, operatori realtà private e pubbliche di contatto con i migranti e delle istituzioni di competenza della misura,media e cittadinanza) sia attraverso i Punti Informativi che azioni specifiche rivolte a migranti (interventi in luoghi di significativa presenza di migranti con distribuzione di materiale informativo attraverso operatori degli stessi luoghi di aggregazione) e stakeholders (organizzazione di almeno una sessione informativa territoriale per regione e provincia autonoma in sinergia con ordine regionale assistenti sociali del territorio) Monitoraggio attività e contatti dei PI

22 RETE RIRVA in Veneto ADERENTI al : 11 PI e 6 PS PROVINCIA DI PADOVA PI - Società Cooperativa Sociale Nuovo Villaggio PI - Comune di Padova PS - GEA Cooperativa Sociale PI - Azienda U.L.S.S. 16 PADOVA PS - Ordine degli Assistenti Sociali - Regione Veneto PROVINCIA DI VENEZIA PI - Opere Riunite Buon Pastore PI - Comune di Venezia PI - Comune di Portogruaro PS - Regione Veneto PROVINCIA DI TREVISO PI - I CARE Onlus PI - Una casa per l'uomo - Soc. Coop. Soc. PI - SERVIRE Coop. Soc. PS - ASSIRE - Associazione dei senegalesi per l'integrazione e il Reinserimento PROVINCIA DI VICENZA PI - Comune di Vicenza - Settore Servizi Sociali e Abitativi PROVINCIA DI VERONA PI - Azienda ULSS 22 Regione Veneto PS - Comune di Verona PS- Istituto don Calabria - Comunità San Benedetto Per elenco e contatti vedi - Sezione La Rete RIRVA

23 Rete Procedure di lavoro Il percorso di RVA si articola in 4 fasi: - PRE-PARTENZA; - PARTENZA e ARRIVO NEL PAESE DI ORIGINE; - ASSITENZA ALLA REINTEGRAZIONE NEL PAESE DI ORIGINE (se prevista nel progetto); - MONITORAGGIO Ambito di lavoro specifico degli Aderenti alla Rete RIRVA è la fase di PRE-PARTENZA Momento delicato che riveste un ruolo fondamentale per la riuscita positiva di un percorso di reintegrazione e quindi di un sostenibile ritorno. Il ritorno è un argomento complesso. I migranti che decidono di tornare nei loro paesi di origine sono spesso in condizioni psicologiche di vulnerabilità, e hanno bisogno di essere accompagnati in questo percorso, specialmente nei primi momenti ricchi di dubbi, paure ed aspettative. Serve non solo a informare e rendere possibile l accesso alla misura, ma anche a supportare il migrante nell elaborare tale difficile scelta e impostare un progetto di reintegrazione che risponda alle aspirazioni e capacità del migrante, ma che possa allo stesso tempo essere realizzabile nel Paese di origine. Documentazione su progetti e su come si segnala un caso su

24 Rete Procedure di lavoro (2) Il migrante, per ricevere info su RVA può: - Consultare sito web, - chiamare help desk ritorno - rivolgersi direttamente ai PUNTI INFORMATIVI della Rete più vicini che sono in grado di erogare i seguenti servizi a. Informazione preliminare sulla misura e valutazione ammissibilità; b. orientamento e consulenza alla scelta salvaguardando la volontarietà;, c. consulenza per predisposizione della documentazione di richiesta di accesso alla misura, con ricostruzione della storia migratoria, situazione attuale, bilancio delle competenze e potenzialità e reti in Italia e nel Paese di origine da valorizzare per una migliore reintegrazione e sostenibilità del ritorno; stesura prima ipotesi progetto di re-integrazione (se previsto dal progetto) d. infine segnalazione del caso per ad Ente Attuatore progetto RVA (fino a giugno 2013 on line attraverso sistema dedicato). Compete agli Enti Attuatori, che ricevono la segnalazione: -inoltrare la richiesta di nulla osta alla partenza alle Autorità competenti la misura del RVA (Prefetture o Min Interno), e se accettata; - il reperimento documenti di viaggio presso i Consolati di riferimento; Organizzazione e copertura delle spese di viaggio nel Paese di origine; Eventuale assistenza casi medici; Pagamento di una indennità di sistemazione in cash, prima della partenza; accompagnamento all aeroporto di partenza. Nelle azioni finali della fase di pre-partenza, i PI e. Svolgono un servizio di interfaccia e raccordo tra l Ente Attuatore il progetto di RVA ed il migrante facilitandone il dialogo e l interazione prima della partenza dal territorio. Documentazione su progetti e su come si segnala un caso su

25 Destinatari FINALI (1) B. chi può utilizzare il RVA- elenco ufficiale ELENCO UFFICIALE da FR 2012 E 13 - (art. 5 e 7 Dec. CE 575/07 e L. 129/11 e art. 4 relative linee guida) a) soggetti vulnerabili di cui all art. 19, comma 2 bis, del Testo unico (ad es. disabili, donne sole con bambini, anziani, persone con gravi problemi di salute fisica e/o mentale, senza fissa dimora); b) vittime di tratta, soggetti affetti da gravi patologie, richiedenti la protezione internazionale e titolari di protezione internazionale o umanitaria; c) cittadini stranieri che non soddisfano più le condizioni per il rinnovo del permesso di soggiorno; d) cittadini stranieri, già destinatari di un provvedimento di espulsione o di respingimento ai sensi dell art. 10, comma 2, del Testo Unico, trattenuti nei centri di identificazione ed espulsione ai sensi dell art. 14, comma 1, del medesimo Testo Unico; e) cittadini stranieri, già destinatari di un provvedimento di espulsione a cui sia stato concesso un periodo per la partenza volontaria ai sensi dell art. 13, comma 5, del Testo Unico. Concretamente Dopo entrata in vigore L 129/11 e relative Linee Guida Migranti irregolari o a rischio di irregolarità di Paesi Terzi, anche vulnerabili Tuttavia le specifiche tipologie dei migranti effettivamente ammissibili alla misura sono in relazione alle indicazioni dei singoli progetti approvati nell annualità che possono non rappresentare tutte le categorie dei migranti ammissibili riportate nell art. 4 delle Linee guida.

26 Destinatari FINALI RVA in Italia (2) A. Chi è escluso dal programma - cittadini comunitari - cittadini extracomunitari con doppia cittadinanza (UE e Paese Terzo); - migranti/cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno di lungo periodo. È importante poi sottolineare che tutte le persone che beneficiano dei programmi di RVA rinunciano al loro status e al loro permesso di soggiorno al momento della partenza, ma non sono oggetto di divieti al reingresso regolare in Italia.

27 Progetti RVA approvati ed attivi FR AP 2013 Progetti RVA approvati ed attivi FR AP 2013 mag/lug 14 giugno 15 Titolo progetto Az. /Importo/Ente Attuatore A chi è rivolto Cosa offre Orientamento e counselling pre-partenza, cash alla partenza di 100 euro per migrante; biglietteria aerea; supporto a progetti di reintegrazione per singoli o nucleo familiare con erogazione di beni e servizi fino a euro. Az. 1 PARTIR VI OIM migranti di tutti i Paesi Terzi presenti su tutto il territorio nazionale. Destinatari ammissibili: migranti irregolari; a rischio di irregolarità in condizioni di vulnerabilità. Az. 2 AUSILIUM II OIM 950 migranti di tutti i Paesi Terzi presenti su tutto il territorio nazionale.destinatari ammissibili: migranti irregolari; a rischio di irregolarità. Az. 3 INTEGRAZIONE DI RITORNO II CIR con OXFAM Italia e CISP 80 migranti di ALGERIA, GHANA, ECUADOR, COLOMBIA e Orientamento e counselling pre.-partenza; impostazione PERU, presenti principalmente in Lombardia e nel Lazio, piano di reintegrazione con consulenza professionale anche se potranno essere segnalati e inclusi anche casi individualizzata; cash alla partenza di 300 euro per provenienti da altre regioni italiane Destinatari ammissibili: migrante; biglietteria aerea; sostegno progetto di migranti irregolari o a rischio di irregolarità anche in reintegrazione con erogazione di beni e servizi fino a condizione di vulnerabilità, provenienti dai paesi sopra euro a persona. menzionati Az. 3 ERMES CIES con CEFA, VIRTUS Italia e COOPAS 80 migranti provenienti da MAROCCO, TUNISIA e ALBANIA Orientamento e counselling pre-partenza; impostazione piano di reintegrazione con consulenza individualizzata; presenti principalmente in Emilia Romagna, Lazio ed Umbria anche se potranno essere segnalati e inclusi anche cash alla partenza di 300 euro euro per migrante; biglietteria aerea; sostegno alla realizzazione del progetto casi provenienti da altre regioni italiane Destinatari ammissibili irregolari o a rischio di irregolarità provenienti di reintegrazione per singolo o nucleo familiare con dai paesi sopra menzionati erogazione di beni e servizi fino a euro per progetto. Orientamento e counselling pre-partenza; impostazione piano di reintegrazione con consulenza individualizzata; cash alla partenza di 400 euro per migrante; biglietteria aerea; sostegno alla realizzazione del progetto di reintegrazione per singolo o nucleo familiare con erogazione di beni e servizi fino a euro per progetto. Orientamento e counselling pre-partenza; impostazione piano di reintegrazione con consulenza individualizzata; 80 migranti provenienti dal MALI presenti in tutte le regioni cash alla partenza; biglietteria aerea; sostegno alla d Italia Destinatari ammissibili: irregolari o a rischio di realizzazione del progetto di reintegrazione nel quadro di irregolarità provenienti dal paese sopra menzionato un progetto di promozione della produzione agricola da attuarsi in forma cooperativa 80 migranti provenienti da MAROCCO, TUNISIA, Az. 3 SENEGAL, GHANA, ECUADOR, PERU e BOLIVIA presenti REMPLOY III in tutte le regioni d Italia Destinatari ammissibili: irregolari OIM con AFP Patronato San o a rischio di irregolarità provenienti dai paesi sopra Vincenzo e Etimos Fond menzionati Az. 3 SAHEL SVILUPPO Attività produttive nel Paese di Origine degli immigrati maliani Sviluppo 2000 Orientamento e counselling pre-partenza, cash alla partenza di 200 euro per migrante; biglietteria aerea; NON è previsto nessun sostegno alla reintegrazione.

28 PARTIR VI PROGRAMMA PER L ASSISTENZA AL RITORNO VOLONTARIO DALL ITALIA E REINTEGRAZIONE NEL PAESE DI ORIGINE (az. 1 FR 2013) Avvio luglio 2014, conclusione partenze marzo 2015, salvo diverse indicazioni Azione 1 Programmi di rimpatrio volontario assistito e reintegrazione nei paesi di origine per gruppi vulnerabili specifici. Prosecuzione dell azione 2012, A chi è rivolto migranti di tutti i Paesi Terzi (non UE) presenti nelle regioni di tutta Italia dei gruppi di cui all art. 7 della decisione 2007/575/CE e Linee Guida DM /L. 129/11. Sarà data però priorità di accesso ai migranti che vivono in situazione di vulnerabilità disabili, anziani, donne in stato di gravidanza, genitori singoli con figli minori, persone vittime di tortura o violenza, persone affette da gravi patologie. Cosa offre Accompagnamento alla partenza: Counselling pre-partenza Viaggio: - Organizzazione del viaggio e pagamento biglietto aereo, acc aeroporto di partenza contributo in contanti alla partenza (per ciascuna persona che rientra) Reintegrazione: contributo fino a con l erogazione del sussidio in beni e servizi (quindi il totale dell importo non cambia in caso di nucleo familiare). Documentazione necessaria per la segnalazione del caso - scheda di segnalazione - dichiarazione di volontarietà - progetto individuale di reintegrazione Scaricabile da: sezione Come si segnala un caso Inoltre: fotocopia di documenti quali passaporto, pds (se in possesso), eventuali certificati medici e attestati sullo stato di vulnerabilità, etc. Da inviare all Ente Attuatore OIM - emarkgjonaj@iom.int e gvillone@iom.int oppure via fax al ed help desk RIRVA, info@reterirva.it.

29 AUSILIUM II annualità Az. 2 FR 12 e 13 - Programmi di rimpatrio volontario assistito per specifici gruppi di cittadini di paesi terzi. Avviato, conclusioni partenze Giugno 2015 A chi è rivolto migranti di TUTTI i Paesi Terzi presenti nelle regioni di tutta Italia dei gruppi di cui all art. 7 della decisione 2007/575/CE e Linee Guida DM /L. 129/11. Sarà data però priorità di accesso ai migranti in condizione di irregolarità sul territorio italiano o a rischio di irregolarità (ad es. migranti in possesso di permesso di soggiorno in prossimità di scadenza che non potrà essere rinnovato a causa del venir meno delle condizioni per cui è stato rilasciato); migranti destinatari di un provvedimento di espulsione che abbiano ricevuto un termine per la partenza volontaria - art. 13, c.5 del Testo Unico sull Immigrazione; titolari di protezione internazionale o di protezione temporanea, che scelgono di rinunciare al loro status; richiedenti asilo che rinunciano alla richiesta, oppure denegati che hanno fatto ricorso. Cosa offre Accompagnamento alla partenza: Counselling pre-partenza Viaggio: - Organizzazione del viaggio e pagamento biglietto aereo, acc aeroporto di partenza contributo in contanti alla partenza (per ciascuna persona che rientra) NON è previsto nessun sostegno alla reintegrazione. Documentazione necessaria per la segnalazione del caso - scheda di segnalazione - dichiarazione di volontarietà Appena disponibile tale documentazione sarà disponibile sul sito sezione Come si segnala un caso - all Ente Attuatore OIM a ritorno@iom.int e emarkgjonaj@iom.int; gvillone@iom.int; adagostino@iom.int, idetaddeo@iom.int; gciucci@iom.int, oppure via fax al Help desk RIRVA: info@reterirva.it

30 INTEGRAZIONE DI RITORNO II - az 3 FR 13 Attuato da CIR con OXFAM e CISP Avvio aprile 2013, conclusione partenze marzo 2015 A chi è rivolto - 80 Cittadini dei Paesi Terzi provenienti da ECUADOR, PERU, GHANA, ALGERIA e COLOMBIA, presenti principalmente in Lombardia e nel Lazio. Potranno essere segnalati e inclusi anche casi provenienti da altre regioni italiane - appartenenti alle seguenti categorie: migranti vulnerabili con permesso di soggiorno in scadenza non più rinnovabile e a rischio di irregolarità, migranti in situazione di irregolarità sul territorio anche destinatari di provvedimenti di espulsione o di respingimento (previo raccordo con le Prefetture competenti), vittime di tratta,richiedenti o titolari di protezione internazionale o umanitaria che rinunciano allo status. Cosa offre Accompagnamento alla partenza: colloqui di orientamento e counselling pre-partenza, stesura di un ipotesi concordata di micro-progetto di reintegrazione che includa l identificazione di opportunità per creazione d attività economiche autonome con elaborazione di business plan coerenti e sostenibili per le potenzialità occupazionali ed economiche del Paese. Viaggio: - Organizzazione viaggio e pagamento biglietto aereo; 400 /adulto di contributo in contanti alla partenza dall Italia, in relazione alla composizione del nucleo; assistenza all aeroporto di partenza (da Roma o da Milano) Reintegrazione: - erogazione di un contributo fino a per adulto in beni e servizi nel Paese di ritorno, in relazione al piano di reintegrazione concordato prima della partenza ed al numero dei comp. Del nucleo familiare - assistenza e monitoraggio degli interventi di reintegrazione da parte degli operatori di partners del progetto nel paese di ritorno Documentazione necessaria per la segnalazione del caso - scheda di presa in carico - dichiarazione di volontarietà Scaricabile da: sezione Come si segnala un caso Inoltre: fotocopia di documenti quali passaporto, pds (se in possesso), eventuali certificati medici e attestati sullo stato di vulnerabilità, etc. Da inviare Ente Attuatore CIR - galosi@cir-onlus.org; fidone@cir-onlus.org; milano@cir-onlus.org - ed help desk RIRVA: - info@reterirva.it.- ed help desk RIRVA, info@reterirva.it.

31 - az 3 FR 13 Attuato da CIES onlus, con CEFA Italia, VIRTUS Italia onlus e COOPAS Avvio febbraio Conclusione partenze A chi è rivolto 80 cittadini provenienti da Marocco, Tunisia, Albania Località in Italia di intervento: Emilia Romagna, Lazio ed Umbria Cosa offre Pre partenza: consulenza sociale, legale, formazione, orientamento e sostegno psicologico. Saranno realizzati colloqui svolti da operatori sociali e se necessario da mediatori linguistico culturale. Dagli elementi emersi nei colloqui si delineerà un piano di formazione/orientamento personalizzato per ogni candidato. A chi intende avviare una microimpresa si offrirà assistenza su creazione di impresa, business plan, strategie di marketing mentre chi opta per un lavoro dipendente si fornirà assistenza su bilancio di competenze e stesura CV Viaggio: preparazione dei documenti di viaggio, organizzazione viaggio, accompagnamento all aeroporto. fino 150 di contributo spese spedizione bagagli 150 di contributo in contanti alla partenza dall Italia, per ogni persona spese per figli da accordare secondo esigenze specifiche Reintegrazione: - erogazione di un contributo fino a 2000 in beni e servizi (il totale dell importo non cambia in caso di nucleo familiare) nel Paese di ritorno, in relazione al piano di reintegrazione socio-economica concordato prima della partenza. -assistenza e monitoraggio degli interventi di reintegrazione da parte degli operatori di partners del progetto nel paese di ritorno Documentazione necessaria per la segnalazione del caso Manifestazione di interesse (Disponibile sul sito sezione Segnala un caso ) Da inviare: -all Ente Attuatore: ermesritorno@coopas.it; ermesritorno@viretusitalia.it; v.brattelli@cies.it -Help desk RIRVA: info@reterirva.it

La misura del RITORNO VOLONTARIO ASSISTITO in Italia RVA e Rete RIRVA

La misura del RITORNO VOLONTARIO ASSISTITO in Italia RVA e Rete RIRVA Rete Italiana per il Ritorno Volontario Assistito Rete RIRVA, VI fase Fondo Europeo per i Rimpatri 2008-2013 Bando AP 2013 Az. 6- Prog. 106699 La misura del RITORNO VOLONTARIO ASSISTITO in Italia RVA e

Dettagli

info@reterirva.it - www.reterirva.it

info@reterirva.it - www.reterirva.it RETE ITALIANA PER IL RITORNO VOLONTARIO ASSISTITO finanziata a valere sull az. 6 Fondo europeo per i Rimpatri AP 2013 Soggetto attuatore Consorzio nazionale Idee in Rete con CIR, OXFAM, GEA, CNOAS ed ISMU

Dettagli

Strategie di informazione e comunicazione nazionale e locale sul Ritorno Volontario Assistito

Strategie di informazione e comunicazione nazionale e locale sul Ritorno Volontario Assistito Progetto RIRVA VI Rete Italiana per il Rimpatrio Volontario Assistito, Fondo europeo per i Rimpatri AP 2013 az..6 Soggetto attuatore Consorzio nazionale Idee in Rete con CIR, OXFAM, GEA, CNOAS ed ISMU

Dettagli

Bergamo, 20 aprile 2011

Bergamo, 20 aprile 2011 Progetto NIRVA Networking Italiano per il Rimpatrio Volontario Assistito Az. 3.1.2. co-finanziato dal Fondo Europeo Rimpatri 2008-2013 Bando Annualità 2009 az. 3.1.2. Fase 3. Attività informative su RVA

Dettagli

SPUNTI PER UN APPROCCIO OPERATIVO AL RITORNO VOLONTARIO ASSISTITO:

SPUNTI PER UN APPROCCIO OPERATIVO AL RITORNO VOLONTARIO ASSISTITO: Progetto RIRVA VI Rete Italiana per il Rimpatrio Volontario Assistito, finanziata a valere sull az. 6 Fondo europeo per i Rimpatri AP 2013 Soggetto Attuatore Consorzio Nazionale Idee in Rete con CIR, OXFAM,

Dettagli

COME INFORMARE, ORIENTARE ED ACCOMPAGNARE IL MIGRANTE AL RITORNO VOLONTARIO ASSISTITO

COME INFORMARE, ORIENTARE ED ACCOMPAGNARE IL MIGRANTE AL RITORNO VOLONTARIO ASSISTITO SPUNTI PER UN APPROCCIO OPERATIVO AL RITORNO VOLONTARIO ASSISTITO: COME INFORMARE, ORIENTARE ED ACCOMPAGNARE IL MIGRANTE AL RITORNO VOLONTARIO ASSISTITO Sessione in-formativa promossa da: RIRVA - Rete

Dettagli

Ministero dell Interno Dipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione. Marzo 2008

Ministero dell Interno Dipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione. Marzo 2008 Ministero dell Interno Dipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione Marzo 2008 Il Fondo Europeo per l Integrazione di cittadini di Paesi Terzi (2007 2013) 11/04/2011 Flussi migratori ed il contesto

Dettagli

AGCI Solidarietà Nazionale NeWS Immigrazione. N.2 del 6 Febbraio 2012. Secondo Numero

AGCI Solidarietà Nazionale NeWS Immigrazione. N.2 del 6 Febbraio 2012. Secondo Numero AGCI Solidarietà Nazionale NeWS Immigrazione N.2 del 6 Febbraio 2012 Informativa su bandi e finanziamenti europei, nazionali e regionali Secondo Numero Bandi nazionali 1. Ministero dell Interno Dipartimento

Dettagli

BANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015

BANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015 BANDO per le associazioni socie del Cesvot per la presentazione di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015 volontariato ANNO 2015 Pagina 1 1. Chi può presentare Hanno diritto a presentare

Dettagli

ROMA 27 marzo, ore 11.00-13.00 Sala Consiglio CNOAS Via del Viminale, 43 - sc. B - int. 6

ROMA 27 marzo, ore 11.00-13.00 Sala Consiglio CNOAS Via del Viminale, 43 - sc. B - int. 6 CONFERENZA STAMPA incontro con i Consolati dei Paesi di Origine Promosso dal Progetto Rete RIRVA - Consorzio Nazionale Idee in Rete, CIR, OXFAM Italia e Coop. GEA Consiglio Nazionale Ordine Assistenti

Dettagli

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 Direzione Generale dell Immigrazione e delle Politiche di Integrazione Divisione II Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 A cura della

Dettagli

PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE

PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE Definizione obiettivi: descrizione degli obiettivi di piano riferiti agli obiettivi generali

Dettagli

BANDO. Progetti di formazione per il volontariato

BANDO. Progetti di formazione per il volontariato BANDO Progetti di formazione per il volontariato Anno 2016 1. Chi può presentare I progetti possono essere presentati da tutte le associazioni di volontariato con sede legale nel territorio della regione

Dettagli

Intesa 2 sottoscritta il 25 ottobre 2012 in sede di Conferenza Unificata Ministro Pari opportunità, Regioni e Autonomie locali

Intesa 2 sottoscritta il 25 ottobre 2012 in sede di Conferenza Unificata Ministro Pari opportunità, Regioni e Autonomie locali Roma, 7 maggio 2013 Intesa 2 sottoscritta il 25 ottobre 2012 in sede di Conferenza Unificata Ministro Pari opportunità, Regioni e Autonomie locali E la naturale prosecuzione degli interventi previsti da

Dettagli

LE FONTI DI FINANZIAMENTO PER LE ATTIVITÀ DEI CPO E DEGLI ALTRI ORGANISMI DI PARITÀ. Comitato per le Pari Opportunità di ARPAV.

LE FONTI DI FINANZIAMENTO PER LE ATTIVITÀ DEI CPO E DEGLI ALTRI ORGANISMI DI PARITÀ. Comitato per le Pari Opportunità di ARPAV. Arpa Toscana Arpa Veneto Arpa Piemonte LE FONTI DI FINANZIAMENTO PER LE ATTIVITÀ DEI CPO E DEGLI ALTRI ORGANISMI DI PARITÀ Arpa Emilia-Romagna Comitato Pari Opportunità Arpa Campania Arpa Lombardia Comitato

Dettagli

Azioni e strumenti per la nuova l imprenditorialità. Ferrara - Novembre 2015

Azioni e strumenti per la nuova l imprenditorialità. Ferrara - Novembre 2015 Azioni e strumenti per la nuova l imprenditorialità Ferrara - Novembre 2015 1 Invitalia per la crescita e la competitività del sistema produttivo Sosteniamo la nascita di nuove imprese la realizzazione

Dettagli

COMUNICATO STAMPA DEL 31.01.2013

COMUNICATO STAMPA DEL 31.01.2013 COMUNICATO STAMPA DEL 31.01.2013 * CONSIGLIO TERRITORIALE PER L IMMIGRAZIONE: SANATORIA 2012, RIFUGIATI LIBICI, CONCLUSIONE ATTIVITA COMMISSIONE RIFUGIATI, RIMPATRIO VOLONTARIO ASSISTITO. IL PREFETTO PRESIEDE

Dettagli

Formazione Immigrazione

Formazione Immigrazione Formazione Immigrazione Programma di Formazione Integrata per l innovazione dei processi organizzativi di accoglienza e integrazione dei cittadini stranieri e comunitari I edizione Workshop conclusivo

Dettagli

SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO

SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO CHE COS È È un programma di mobilità che permette ai giovani di impegnarsi nel volontariato in un paese diverso da quello di residenza per un periodo non superiore ai 12 mesi.

Dettagli

HOME RETURN PROJECT. Ritorno volontario assistito

HOME RETURN PROJECT. Ritorno volontario assistito Unione europea Fondo sociale europeo Provincia La Provincia in sinergia con OIM/IOM presenta un progetto di rientro in patria volontario assistito, anche mediante sviluppo di attività imprenditoriale:

Dettagli

Micro Azioni Partecipate 2013 per il sostegno indiretto ad attività co-progettate e co-realizzate con le ODV della provincia di Vibo Valentia

Micro Azioni Partecipate 2013 per il sostegno indiretto ad attività co-progettate e co-realizzate con le ODV della provincia di Vibo Valentia CENTRO SERVIZI PER IL VOLONTARIATO DELLA PROVINCIA DI VIBO VALENTIA Micro Azioni Partecipate 2013 per il sostegno indiretto ad attività co-progettate e co-realizzate con le ODV della provincia di Vibo

Dettagli

L Irpef pagata dagli stranieri nelle regioni italiane

L Irpef pagata dagli stranieri nelle regioni italiane Studi e ricerche sull economia dell immigrazione L Irpef pagata dagli stranieri nelle regioni italiane Anno 2011 per l anno di imposta 2010 Avvertenze metodologiche p. 2 I principali risultati dello studio

Dettagli

Le iniziative del Ministero della Salute per i bisogni specifici di salute dei migranti sul territorio

Le iniziative del Ministero della Salute per i bisogni specifici di salute dei migranti sul territorio XIII CONVEGNO dell Italian National Focal Point Infectious Diseases and Migrant Salute e Migrazione: nuovi scenari internazionali e nazionali Le iniziative del Ministero della Salute per i bisogni specifici

Dettagli

BANDO DI CONCORSO. Centri di promozione della legalità. Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia

BANDO DI CONCORSO. Centri di promozione della legalità. Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia BANDO DI CONCORSO Centri di promozione della legalità Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Concorso regionale per la creazione di Centri di promozione della legalità, ai quali saranno assegnati

Dettagli

Conferenza Stampa. Garanzia Giovani. Roma, 10 dicembre 2014

Conferenza Stampa. Garanzia Giovani. Roma, 10 dicembre 2014 Conferenza Stampa Garanzia Giovani Roma, 10 dicembre 2014 2 Garanzia Giovani Obiettivo: migliorare l occupabilità Nasce da una raccomandazione europea 1.135 mln di fondi europei 378 mln. cofin. nazionale,

Dettagli

PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA

PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA 14. CITTA MULTIETNICA SUPPORTARE INSERIMENTO IMMIGRATI Confermando il ruolo che il Centro Servizi per Stranieri ha assunto all interno delle politiche per l immigrazione,

Dettagli

BANDO. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2014

BANDO. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2014 BANDO per la presentazione di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2014 BANDO per la presentazione di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2014 Pagina 1 di 8 1 Chi può presentare

Dettagli

A V V I S O 13 Microimprese Voucher formativi individuali concordati 1 giugno 2010

A V V I S O 13 Microimprese Voucher formativi individuali concordati 1 giugno 2010 A V V I S O 13 Microimprese Voucher formativi individuali concordati 1 giugno 2010 FON.COOP 1 Microimprese Una definizione Si intende per microimpresa un impresa profit e no profit o un organizzazione

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 16 DEL 3 AGOSTO 2001 REGIONE VENETO

LEGGE REGIONALE N. 16 DEL 3 AGOSTO 2001 REGIONE VENETO LEGGE REGIONALE N. 16 DEL 3 AGOSTO 2001 REGIONE VENETO Norme per il diritto al lavoro delle persone disabili in attuazione della legge 12 marzo 1999, n. 68 e istituzione servizio integrazione lavorativa

Dettagli

IL RITORNO VOLONTARIO ASSISTITO E LA RETE RIRVA Politiche nazionali e regionali

IL RITORNO VOLONTARIO ASSISTITO E LA RETE RIRVA Politiche nazionali e regionali Rete Italiana per il Ritorno Volontario Assistito - Rete RIRVA, IV Fase co-finanziato dal Fondo Europeo Rimpatri 2008-2013 Annualità 2012 az. 7. IL RITORNO VOLONTARIO ASSISTITO E LA RETE RIRVA Politiche

Dettagli

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo.

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo. MASTER si propone come facilitatore nella costruzione e pianificazione di strategie di medio e lungo termine necessarie ad interagire con gli scenari economici e sociali ad elevato dinamismo. Vuole rappresentare

Dettagli

Il mercato del credito tra sviluppo economico ed equità sociale

Il mercato del credito tra sviluppo economico ed equità sociale Il mercato del credito tra sviluppo economico ed equità sociale Le innovazioni di prodotto e di processo per il credito ai progetti di vita Roma, Palazzo Altieri 24 novembre 2010 Primi risultati del Fondo

Dettagli

Progetti di azione positiva

Progetti di azione positiva Programma obiettivo 2012 del Comitato Nazionale di Parità per l incremento e la qualificazione dell occupazione femminile, per la creazione, lo sviluppo e il consolidamento di imprese femminili, per la

Dettagli

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il

Dettagli

Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici

Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici Legge Regionale 28 aprile 2009, n. 15 Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici ( B.U. REGIONE BASILICATA N.22 del 2 maggio 2009 Articolo 1 Finalità 1. La presente legge, in

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO 1 REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO Partenariato del Programma Operativo FESR Basilicata 2014-2020 (art. 5 Regolamento UE n. 1303/2/13; Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014; D.G.R. n. 906 del 21 luglio 2014)

Dettagli

La diffusione dell ICF nell inserimento lavorativo dei disabili. Roma, 28 marzo 2012. Modello di Servizio per il Collocamento Mirato

La diffusione dell ICF nell inserimento lavorativo dei disabili. Roma, 28 marzo 2012. Modello di Servizio per il Collocamento Mirato La diffusione dell ICF nell inserimento lavorativo dei disabili Roma, 28 marzo 2012 Modello di Servizio per il Collocamento Mirato Finalità del Collocamento mirato Promozione di politiche attive per accrescere

Dettagli

Bando Sostegno a Programmi e Reti di volontariato 2011 LA FONDAZIONE CON IL SUD

Bando Sostegno a Programmi e Reti di volontariato 2011 LA FONDAZIONE CON IL SUD Bando Sostegno a Programmi e Reti di volontariato 2011 LA FONDAZIONE CON IL SUD Invita a presentare iniziative di Sostegno a Programmi e reti di volontariato nelle Regioni del Sud Italia Sommario Sezione

Dettagli

LE SCUOLE DELL INFANZIA: UNA TRADIZIONE VENETA. Paritarie Non paritarie (2) ALUNNI 1.655.386 100% Statali regionali (1) 960.

LE SCUOLE DELL INFANZIA: UNA TRADIZIONE VENETA. Paritarie Non paritarie (2) ALUNNI 1.655.386 100% Statali regionali (1) 960. FEDERAZIONE ITALIANA SCUOLE MATERNE Associazione delle Scuole dell Infanzia paritarie e servizi alla Prima Infanzia Via G. Medici 9/d 35138 PADOVA Tel. 049.8711300 Fax 049.8710833 www.fismveneto.it segreteria@fismveneto.it

Dettagli

Procedura per il riconoscimento della Protezione Internazionale. La fase amministrativa

Procedura per il riconoscimento della Protezione Internazionale. La fase amministrativa Procedura per il riconoscimento della Protezione Internazionale La fase amministrativa Nella prima fase, amministrativa, le autorità competenti in materia di protezione sono la Polizia uffici di frontiera

Dettagli

NUOVA CERTIFICAZIONE MEDICA DI MALATTIA PROFESSIONALE TRASMISSIONE ON-LINE. Dott.ssa Pierina Sgammotta Responsabile processo lavoratori INAIL

NUOVA CERTIFICAZIONE MEDICA DI MALATTIA PROFESSIONALE TRASMISSIONE ON-LINE. Dott.ssa Pierina Sgammotta Responsabile processo lavoratori INAIL NUOVA CERTIFICAZIONE MEDICA DI MALATTIA PROFESSIONALE TRASMISSIONE ON-LINE Dott.ssa Pierina Sgammotta Responsabile processo lavoratori INAIL 1 MALATTIE PROFESSIONALI L incontro odierno costituisce un importante

Dettagli

Garanzia Giovani PON Iniziativa Occupazione Giovani. Valentina Curzi

Garanzia Giovani PON Iniziativa Occupazione Giovani. Valentina Curzi Garanzia Giovani PON Iniziativa Occupazione Giovani Valentina Curzi Garanzia Giovani (2013) Raccomandazione del Consiglio (22/4/2013) Entro 4 mesi i giovani < 25 anni devono ricevere un offerta qualitativamente

Dettagli

Nuovi incentivi ISI INAIL

Nuovi incentivi ISI INAIL Per una migliore qualità della vita Nuovi incentivi ISI INAIL IL BANDO ISI INAIL 2013 PER INTERVENTI DA AVVIARE NELL ANNO 2014 FINANZIATA ANCHE LA CERTIFICAZIONE BS OHSAS 18001 Il bando ISI INAIL 2013

Dettagli

Piano di Zona 2010-2012

Piano di Zona 2010-2012 AREA IMMIGRATI CODICE - I - COD. AZIONE PAG I - 01 Centri di accoglienza FAMIGLIA AMICA e VIVERE LA VITA per richiedenti Asilo Politico 235 I - 02 SENTIERI DI SPERANZA - Servizio di pronta accoglienza

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE LAZIO- DIREZIONE RAGIONALE POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA E L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO

PROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE LAZIO- DIREZIONE RAGIONALE POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA E L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO PROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE LAZIO- DIREZIONE RAGIONALE POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA E L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO La Regione Lazio - Direzione Ragionale Politiche Sociali e Famiglia

Dettagli

BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015

BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015 Comune di Civezzano Comune di Baselga di Pinè Comune di Bedollo Comune di Fornace BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015 Raccolta proposte di progetto 1. OGGETTO DEL BANDO Il Piano Giovani di Zona dei Comuni

Dettagli

COMUNICATO STAMPA RIMPATRIO VOLONTARIO ASSISTITO

COMUNICATO STAMPA RIMPATRIO VOLONTARIO ASSISTITO COMUNICATO STAMPA RIMPATRIO VOLONTARIO ASSISTITO Un aiuto per chi vuole tornare volontariamente nel proprio Paese L Ordine degli Assistenti Sociali del Veneto e la Rete NIRVA, promuovono una giornata formativa

Dettagli

REGOLAMENTO 7 CENSIMENTO I LUOGHI DEL CUORE, 201 4

REGOLAMENTO 7 CENSIMENTO I LUOGHI DEL CUORE, 201 4 REGOLAMENTO 7 CENSIMENTO I LUOGHI DEL CUORE, 201 4 1. Promotori e Obiettivi Il FAI Fondo Ambiente Italiano in partnership con Intesa Sanpaolo SpA, promuove la settima edizione del censimento I Luoghi del

Dettagli

Dossier Statistico Immigrazione 2007 XVII Rapporto Caritas - Migrantes

Dossier Statistico Immigrazione 2007 XVII Rapporto Caritas - Migrantes Migranti nel mondo, in Sardegna,nel Medio Campidano ASSESSORATO AL LAVORO - IMMIGRAZIONE ED EMIGRAZIONE Osservatorio provinciale sui flussi migratori Presentazione del Dossier Statistico Immigrazione 2007

Dettagli

Progetto regionale CONOSCERE PER PREVENIRE Prevenzione dell interruzione volontaria di gravidanza (IVG) e delle mutilazione genitali femminili (MGF) fra le donne immigrate. ATTIVITA 2009 ASSOCIAZIONE NOSOTRAS

Dettagli

Le azioni di Italia Lavoro a supporto dell allargamento della rete dei servizi

Le azioni di Italia Lavoro a supporto dell allargamento della rete dei servizi Area Servizi per il Lavoro Progetto PON Qualificazione dei servizi per il lavoro e supporto alla governance regionale Le azioni di Italia Lavoro a supporto dell allargamento della rete dei servizi Paola

Dettagli

Accesso al Micro Credito per Immigrati Modena 16/03/2011

Accesso al Micro Credito per Immigrati Modena 16/03/2011 Progetto co-finanziato dall Unione Europea Ministero dell Interno Fondo Europeo per l Integrazione di Cittadini di Paesi Terzi Accesso al Micro Credito per Immigrati Modena 16/03/2011 Finalità sperimentare

Dettagli

PROVINCIA DI BERGAMO Assessorato all Ambiente e alla Tutela risorse naturali Settore Ambiente

PROVINCIA DI BERGAMO Assessorato all Ambiente e alla Tutela risorse naturali Settore Ambiente PROVINCIA DI BERGAMO Assessorato all Ambiente e alla Tutela risorse naturali Settore Ambiente BANDO PER IL SOSTEGNO DI PROGETTI PER LA SOSTENIBILITA AMBIENTALE 1. Oggetto e finalità L Assessorato all Ambiente

Dettagli

Progetti assistiti a livello nazionale e regionale (art.11, comma 1 del D.P.R. 263/12) IL PERCORSO DI ACCOMPAGNAMENTO ALL AVVIO DEI CPIA

Progetti assistiti a livello nazionale e regionale (art.11, comma 1 del D.P.R. 263/12) IL PERCORSO DI ACCOMPAGNAMENTO ALL AVVIO DEI CPIA Progetti assistiti a livello nazionale e regionale (art.11, comma 1 del D.P.R. 263/12) IL PERCORSO DI ACCOMPAGNAMENTO ALL AVVIO DEI CPIA Indicazioni per la realizzazione del progetto assistito USR Sicilia

Dettagli

Indice. p. 1. Introduzione. p. 2. Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2. Il costo del gas con la tariffa di Maggior Tutela dell AEEG p.

Indice. p. 1. Introduzione. p. 2. Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2. Il costo del gas con la tariffa di Maggior Tutela dell AEEG p. Gas: le Regioni Italiane con il maggior numero di consumi e quelle con il risparmio più alto ottenibile Indice: Indice. p. 1 Introduzione. p. 2 Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2 Il costo del

Dettagli

NEWSLETTER PAeSI - Luglio 2009. P.A.eS.I. (Pubblica Amministrazione e Stranieri Immigrati) www.immigrazione.regione.toscana.

NEWSLETTER PAeSI - Luglio 2009. P.A.eS.I. (Pubblica Amministrazione e Stranieri Immigrati) www.immigrazione.regione.toscana. NEWSLETTER PAeSI - Luglio 2009 P.A.eS.I. (Pubblica Amministrazione e Stranieri Immigrati) www.immigrazione.regione.toscana.it NOTIZIE Testo unico sull'immigrazione aggiornato alla Legge sicurezza 31/ 7/

Dettagli

D.G.R.n.94-4335 del 13.11.2006

D.G.R.n.94-4335 del 13.11.2006 D.G.R.n.94-4335 del 13.11.2006 Approvazione criteri per l assegnazione contributi ai Soggetti gestori delle funzioni socioassistenziali per le attività delle Equipe Adozioni e per la promozione dell affidamento

Dettagli

Gent.le Dipendente. Cordiali saluti,

Gent.le Dipendente. Cordiali saluti, Gent.le Dipendente La cooperativa Tempo Libero aderisce al Progetto 8/18: progetto di assegnazione di un contributo a favore dei lavoratori delle imprese dell alleanza locale degli ambiti distrettuali

Dettagli

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare febbraio 2013 1 1 PREMESSA... 3 1.1 Oggetto... 3 1.2 Perimetro di applicazione e modalità di recepimento...

Dettagli

Linee guida per la definizione dei progetti di Servizio Civile per l anno 2007/2008 di ANCI Lombardia

Linee guida per la definizione dei progetti di Servizio Civile per l anno 2007/2008 di ANCI Lombardia Sala Manzoni Palazzo delle Stelline Milano aprile ore 14.30.30 ATTI DEL SEMINARIO Linee guida per la definizione dei progetti di Servizio Civile per l anno 2007/2008 di ANCI Lombardia L Ufficio Servizio

Dettagli

Certificati di malattia digitali

Certificati di malattia digitali Certificati di malattia digitali Decreto legislativo n. 150/2009 in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni Roma,

Dettagli

AOODPPR - Registro Ufficiale - Prot. n.276 del 20/01/2015

AOODPPR - Registro Ufficiale - Prot. n.276 del 20/01/2015 AOODPPR - Registro Ufficiale - Prot. n.276 del 20/01/2015 Avviso progetto Smart Future : fornitura, a partire dall anno scolastico 2014/2015, di tecnologie digitali a 54 classi di scuola primaria e di

Dettagli

Dentro la Notizia. 4 Ottobre 2013

Dentro la Notizia. 4 Ottobre 2013 Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli A CURA DELLA COMMISSIONE COMUNICAZIONE DEL CPO DI NAPOLI Dentro la Notizia 126/2013 OTTOBRE/4/2013 (*) 4 Ottobre 2013 GLI INCENTIVI PER LE START-UP

Dettagli

Centro Servizi Stranieri

Centro Servizi Stranieri Centro Servizi Stranieri Cittadini stranieri e italiani Servizi, enti, istituzioni, associazioni, gruppi che operano nell ambito dell immigrazione Informazione sulla normativa in tema di immigrazione Supporto

Dettagli

PIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE AVVISO N.4/2014: AZIONI DI SISTEMA PER LO SVILUPPO DI IMPRESA SOCIALE E NUOVI RAMI DI IMPRESA

PIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE AVVISO N.4/2014: AZIONI DI SISTEMA PER LO SVILUPPO DI IMPRESA SOCIALE E NUOVI RAMI DI IMPRESA PIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE AVVISO N.4/2014: AZIONI DI SISTEMA PER LO SVILUPPO DI IMPRESA SOCIALE E NUOVI RAMI DI IMPRESA Riferimenti normativi e direttive - D.lgs. n. 469/97 che ha

Dettagli

Progetti Innovativi di Alternanza Scuola Lavoro SCHEDA DI LETTURA

Progetti Innovativi di Alternanza Scuola Lavoro SCHEDA DI LETTURA Progetti Innovativi di Alternanza Scuola Lavoro SCHEDA DI LETTURA Norme di riferimento - D.lgs.15 aprile 2005, n. 77, "Definizione delle norme generali relative all'alternanza scuola-lavoro, a norma dell'articolo

Dettagli

MISSIONE SOCCORSO - BANDO 2011 MANTENIMENTO E POTENZIAMENTO DEL PARCO MEZZI DI PRONTO SOCCORSO 1.500.000,00 SCADENZA VENERDÌ 29 LUGLIO 2011

MISSIONE SOCCORSO - BANDO 2011 MANTENIMENTO E POTENZIAMENTO DEL PARCO MEZZI DI PRONTO SOCCORSO 1.500.000,00 SCADENZA VENERDÌ 29 LUGLIO 2011 MISSIONE SOCCORSO - BANDO 2011 SETTORE SALUTE PUBBLICA MANTENIMENTO E POTENZIAMENTO DEL PARCO MEZZI DI PRONTO SOCCORSO NELLE REGIONI PIEMONTE E VALLE D AOSTA 1.500.000,00 SCADENZA VENERDÌ 29 LUGLIO 2011

Dettagli

Per i diritti dei cittadini. una rete a sostegno dei più deboli

Per i diritti dei cittadini. una rete a sostegno dei più deboli Per i diritti dei cittadini una rete a sostegno dei più deboli Una rete per i diritti un servizio per i cittadini Cesvot e Difensore civico regionale hanno siglato nel 2011 un protocollo d intesa con l

Dettagli

Regolamento. Funzionamento del Servizio Sociale Professionale. Ambito S9

Regolamento. Funzionamento del Servizio Sociale Professionale. Ambito S9 Regolamento Funzionamento del Servizio Sociale Professionale Ambito S9 1 Art.1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO In conformità del quadro normativo definito dalla legge 328/2000, della legge regionale 11/2007 (art.

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI CENTRO SERVIZIO AFFIDO E ADOZIONI TERRITORIALE -SAAT

CARTA DEI SERVIZI CENTRO SERVIZIO AFFIDO E ADOZIONI TERRITORIALE -SAAT CARTA DEI SERVIZI CENTRO SERVIZIO AFFIDO E ADOZIONI TERRITORIALE -SAAT Pag.1 Pag.2 Sommario COS È IL SERVIZIO AFFIDO E ADOZIONI TERRITORIALE SAAT... 3 DESTINATARI DEL SERVIZIO... 3 I SERVIZI OFFERTI...

Dettagli

Pensionati e pensioni nelle regioni italiane

Pensionati e pensioni nelle regioni italiane Pensionati e pensioni nelle regioni italiane Adam Asmundo POLITICHE PUBBLICHE Attraverso confronti interregionali si presenta una analisi sulle diverse tipologie di trattamenti pensionistici e sul possibile

Dettagli

La Provincia di Milano Direzione Centrale Sviluppo. Economico, Formazione e Lavoro rende note le indicazioni

La Provincia di Milano Direzione Centrale Sviluppo. Economico, Formazione e Lavoro rende note le indicazioni PROVINCIA DI MILANO La Provincia di Milano Direzione Centrale Sviluppo Economico, Formazione e Lavoro rende note le indicazioni per la presentazione di Progetti previsti dal Piano provinciale per l attuazione

Dettagli

Sistemi per il mondo che lavora

Sistemi per il mondo che lavora Sistemi per il mondo che lavora LA REALTÀ SISTEMI Sistemi, la dimensione economica. Fatturato in crescita costante: +6,1% nel 2012. Il fatturato relativo ai servizi rappresenta il 95% del fatturato totale,

Dettagli

Le politiche a sostegno delle start up e il ruolo del sistema camerale

Le politiche a sostegno delle start up e il ruolo del sistema camerale Sondrio, 14 giugno 2013 11ª Giornata dell Economia Le politiche a sostegno delle start up e il ruolo del sistema camerale Roberto Calugi Consorzio camerale per il credito e la finanza Camera di Commercio

Dettagli

Carta delle Attività

Carta delle Attività Carta delle Attività L associazione VO.B.I.S. VO.B.I.S. è un associazione senza scopo di lucro nata il 1 luglio del 2009 per volontà di ex dipendenti del Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo che hanno voluto

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali VISTO il Reg. (CE) n. 1698/2005 del Consiglio del 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e successive modificazioni; VISTO

Dettagli

BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2014

BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2014 Civezzano Baselga di Pinè Bedollo Fornace BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2014 Raccolta proposte di progetto 1. OGGETTO DEL BANDO Il Piano Giovani di Zona dei Comuni di Civezzano, Baselga di Piné, Bedollo

Dettagli

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Le organizzazioni di volontariato in Lombardia La Lombardia è la regione italiana che detiene il maggior numero di organizzazioni iscritte

Dettagli

Comitato di Sorveglianza Roma, 20 giugno 2014

Comitato di Sorveglianza Roma, 20 giugno 2014 Supporto alla definizione e attuazione delle politiche regionali di ricerca e innovazione (Smart Specialisation Strategy Regionali) Comitato di Sorveglianza Roma, 20 giugno 2014 Indice La Smart Specialisation

Dettagli

Rete Italiana per il Ritorno Volontario Assistito - Rete RIRVA, IV Fase co-finanziato dal Fondo Europeo Rimpatri 2008-2013 Annualità 2012 az. 7.

Rete Italiana per il Ritorno Volontario Assistito - Rete RIRVA, IV Fase co-finanziato dal Fondo Europeo Rimpatri 2008-2013 Annualità 2012 az. 7. Rete Italiana per il Ritorno Volontario Assistito - Rete RIRVA, IV Fase co-finanziato dal Fondo Europeo Rimpatri 2008-2013 Annualità 2012 az. 7. IL RITORNO VOLONTARIO ASSISTITO AI TEMPI DELLA CRISI ECONOMICA

Dettagli

Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Direzione Centrale Organizzazione.

Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Direzione Centrale Organizzazione. Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Direzione Centrale Organizzazione Roma, 28/06/2013 Circolare n. 103 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle

Dettagli

CONVENZIONE per la realizzazione e gestione di progetti di ACCOGLIENZA DI RICHIEDENTI E TITOLARI DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE

CONVENZIONE per la realizzazione e gestione di progetti di ACCOGLIENZA DI RICHIEDENTI E TITOLARI DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE esente bollo CONVENZIONE per la realizzazione e gestione di progetti di ACCOGLIENZA DI RICHIEDENTI E TITOLARI DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE TRA Comune di Cremona ( C.F. 00297960197) con sede in piazza del

Dettagli

Non profit e capitale sociale: un'analisi alla luce dei dati censuari

Non profit e capitale sociale: un'analisi alla luce dei dati censuari Primo Convegno Nazionale Qualita della vita: territorio e popolazioni Non profit e capitale sociale: un'analisi alla luce dei dati censuari Sabrina Stoppiello, Stafania Della Queva, Manuela Nicosia Censimento

Dettagli

INVESTI NEL TUO LAVORO

INVESTI NEL TUO LAVORO INVESTI NEL TUO LAVORO Dott. Arcangelo Rizzuti Responsabile Rete Nazionale BacktoWork24 Bologna, 10 marzo 2015 Da un anno, ogni settimana, abbiamo portato un investimento a una piccola azienda I risultati

Dettagli

COMMISSIONE FORMAZIONE

COMMISSIONE FORMAZIONE COMMISSIONE FORMAZIONE ORDINE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI Componenti Barbara Giacconi Silvia Eugeni Michela Bomprezzi Orazio Coppe N. incontri 12 Obbiettivi inizi 1. Dialogo e confronto con gli iscritti.

Dettagli

Smart&Start Italia. Dal 16 febbraio 2015 è aperta la piattaforma online attraverso la quale si possono inviare i business plan smartstart.invitalia.

Smart&Start Italia. Dal 16 febbraio 2015 è aperta la piattaforma online attraverso la quale si possono inviare i business plan smartstart.invitalia. Smart&Start Italia Per favorire la diffusione di nuova imprenditorialità legata all economia digitale, per sostenere le politiche di trasferimento tecnologico e di valorizzazione dei risultati del sistema

Dettagli

BIC_CCIAA_broch2:BIC_CCIAA_broch2 09/07/10 16:57 Pagina 1 AVEVO UN SOGNO E L HO REALIZZATO CON BIC LAZIO E LA CAMERA DI COMMERCIO DI ROMA

BIC_CCIAA_broch2:BIC_CCIAA_broch2 09/07/10 16:57 Pagina 1 AVEVO UN SOGNO E L HO REALIZZATO CON BIC LAZIO E LA CAMERA DI COMMERCIO DI ROMA BIC_CCIAA_broch2:BIC_CCIAA_broch2 09/07/10 16:57 Pagina 1 AVEVO UN SOGNO E L HO REALIZZATO CON BIC LAZIO E LA CAMERA DI COMMERCIO DI ROMA BIC_CCIAA_broch2:BIC_CCIAA_broch2 09/07/10 16:57 Pagina 2 Nuove

Dettagli

Predisposizione e Presentazione della domanda di Emersione dal Lavoro Irregolare per lavoratori stranieri anno 2012

Predisposizione e Presentazione della domanda di Emersione dal Lavoro Irregolare per lavoratori stranieri anno 2012 Predisposizione e Presentazione della domanda di Emersione dal Lavoro Irregolare per lavoratori stranieri anno 2012 La normativa di riferimento Decreto Legislativo 16 luglio 2012, n. 109 Attuazione della

Dettagli

Progetto Alterenergy Energy sustainability for Adriatic Small Communities

Progetto Alterenergy Energy sustainability for Adriatic Small Communities Legnaro, 19 novembre 2013 Progetto Alterenergy Energy sustainability for Adriatic Small Communities Finanziamento Europeo: programma Transfrontaliero IPA Adriatico dott. Loris Agostinetto Settore Bioenergie

Dettagli

IL PROGRAMMA SOSTIENE I GIOVANI INTERESSATI ALL AUTOIMPIEGO E ALL AUTOIMPRENDITORIALITÀ

IL PROGRAMMA SOSTIENE I GIOVANI INTERESSATI ALL AUTOIMPIEGO E ALL AUTOIMPRENDITORIALITÀ Roma, 26 Giugno 2015 I giovani Neet registrati al Programma Garanzia Giovani sono 641.412, quasi 12 mila in più rispetto alla scorsa settimana SONO OLTRE 361 MILA I GIOVANI PRESI IN CARICO E A QUASI 119

Dettagli

1) Progetti di Servizio civile nazionale da realizzarsi in ambito regionale per l avvio di complessivi 3.516 volontari.

1) Progetti di Servizio civile nazionale da realizzarsi in ambito regionale per l avvio di complessivi 3.516 volontari. Avviso agli enti. Presentazione di progetti di servizio civile nazionale per complessivi 6.426 volontari (parag. 3.3 del Prontuario contenente le caratteristiche e le modalità per la redazione e la presentazione

Dettagli

DECRETI PRESIDENZIALI

DECRETI PRESIDENZIALI DECRETI PRESIDENZIALI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24 luglio 2014. Ripartizione delle risorse relative al «Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità» 2013-2014

Dettagli

PIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE RIAPERTURA BANDO N

PIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE RIAPERTURA BANDO N PIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE RIAPERTURA BANDO N.4/2012: AZIONI DI SISTEMA PER LO SVILUPPO DI IMPRESA SOCIALE E NUOVI RAMI DI IMPRESA Riferimenti normativi e direttive - D.lgs. n. 469/97;

Dettagli

Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03

Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03 Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03 Roma, 18 dicembre 2003 Agenda dell'incontro Approvazione del regolamento interno Stato di avanzamento del "Progetto Monitoraggio" Prossimi

Dettagli

Il Percorso CAF: stato dell arte

Il Percorso CAF: stato dell arte Il Percorso CAF: stato dell arte Tappe del CAF in Europa(2000-2006) 2006 CAF 2006 alla IV Quality Conference Pubblicazione CAF works Slide 2 IV CORSO EFAC Tappe del CAF in Europa(2007-2012) 2011-12 V Evento

Dettagli

CONVENZIONE DI COOPERAZIONE TRA PREMESSO

CONVENZIONE DI COOPERAZIONE TRA PREMESSO CONVENZIONE DI COOPERAZIONE TRA LA REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA (di seguito denominata Regione) nella persona dell Assessore regionale al lavoro, università e ricerca Alessia Rosolen, domiciliata

Dettagli

COMUNI DI Almè, Paladina, Ponteranica, Sorisole, Valbrembo, Villa d Almè. Criteri per l erogazione dei Voucher per Servizi Formazione Autonomia

COMUNI DI Almè, Paladina, Ponteranica, Sorisole, Valbrembo, Villa d Almè. Criteri per l erogazione dei Voucher per Servizi Formazione Autonomia COMUNI DI Almè, Paladina, Ponteranica, Sorisole, Valbrembo, Villa d Almè Criteri per l erogazione dei Voucher per Servizi Formazione Autonomia 1. Principi generali I seguenti criteri disciplinano, all

Dettagli

Cooperazione per lo Sviluppo dei Paesi Emergenti

Cooperazione per lo Sviluppo dei Paesi Emergenti Questionario Questo questionario fa parte della ricerca sul tema dei rifugiati, richiedenti asilo e titolari di protezione umanitaria a Bologna e provincia che Cospe (Cooperazione per lo Sviluppo dei Paesi

Dettagli