Protagonisti del wee kend, l Ital...Napoli e la serie B

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1 Anno 3 - N 3 - Sabato 5 settembre 2009 Settimanale di scommesse sportive il sito costantemente aggiornato sullo sport partenopeo Protagonisti del wee kend, l Ital...Napoli e la serie B IL PRONOSTICO DI... Fabio Galante: L Italia di Lippi soffrirà in Georgia, il Lecce batterà il Frosinone a pagina 2 LA SCOMMESSA DELLA SETTIMANA Puntiamo su Argentina, Salernitana, Grosseto e sui PARI in Brescia-Torino a pagina 3 MOTOGP Misano, Lorenzo sfida Valentino Rossi e rilancia la contesa per il titolo iridato a pagina 7 Le quote della Strike S sul campionato italiano di calcio

2 2 I PRONOSTICI DI... Il difensore del Livorno pronostica anche una pronta risalita in serie A sia per il Toro che per la Reggina Fabio Galante: L Italia soffrirà con la Georgia di Mario Ipri Non è potuto scendere in campo contro il Napoli domenica scorsa, in quanto scontava un turno di squalifica, il coriaceo difensore del Livorno Fabio Galante, che però ci ha consesso in esclusiva un intervista in cui parla del campionato cadetto, della Nazionale e del passaggio del talentuoso Diamanti al West Ham di Gianfranco Zola. Fabio, il tuo Livorno ha ben figurato al San Paolo contro il Napoli. Cosa te ne pare della squadra azzurra allestita quest anno? Riferendomi alla partita di domenica sera, posso dire che il Napoli, quando gioca palla a terra e in velocità, è davvero devastante. Però contro di noi questo è venuto a mancare per larghi tratti della gara. Diciamo che sia noi che gli azzurri dobbiamo migliorare molto per raggiungere i rispettivi obiettivi, ma che le carte per fare bene ci sono tutte. Il Napoli inoltre può contare, come noi, su un gruppo già ben consolidato che si conosce a memoria, al quale sono stati aggiunti elementi di qualità. A proposito di qualità, cosa ne pensi del passaggio del tuo ormai ex compagno di squadra Diamanti al West Ham? E una perdita per il campionato italiano o si tratta di un fatto positivo, visto che anche in Premier potranno assistere alle sue prodezze? Dispiace, e tanto. Alessandro è un grandissimo giocatore, per tecnica e carisma. In questi due anni a Livorno è migliorato di partita in partita. Personalmente, credo che rimanere un altro anno con noi per la definitiva consacrazione gli avrebbe giovato, perché passare dal Livorno neopromosso alla Premier non sarà così facile. Però è anche normale e giusto che una persona ambiziosa come lui non si sia fatta scappare un occasione forse irripetibile, anche per la sua famiglia. Manteniamoci sulla tematica qualità. Il ct Lippi non ha convocato per le prossime gare di qualificazione al Mondiale di calcio Pazzini e Cassano, che stanno incantando da ormai nove mesi tutti gli appassionati. Come te lo spieghi? Lippi e Cassano solo solo le icone di questa gestione di un tema storico della Nazionale: un ct che non convoca un campione e un intera nazione che invoca il contrario. Basti pensare a Baggio. Lo ripeto, in Nazionale esistono delle dinamiche che noi comuni calciatori e addetti ai lavori non capiremo mai Sabato sera contro la Georgia, c è da star tranquilli? Non bisogna mai star tranquilli, altrimenti rischi di incappare in figuracce memorabili. E poi vincere in trasferta con la maglia della Nazionale non è mai facile. Alla fine sono sicuro che l Italia batterà la Georgia, ma ci sarà da soffrire. Domenica ci sarà invece in via eccezionale la Serie B, che tu hai vissuto fino a pochi mesi fa. Un pronostico su chi sale in Serie A senza passare per i play-off. Torino e Reggina. Per un motivo semplicissimo: hanno due rose molto più lunghe rispetto alla concorrenza, e questo fa CLASSIFICA SERIE B sempre la differenza in una categoria così estenuante come la Serie B. Inoltre possono contare su dei reparti avanzati davvero temibili per la categoria. Ogni anno però il campionato cadetto ci riserva sempre qualche sorpresa. Se dovessi fare un nome? Dico la Triestina: secondo me arriverà ai play off insieme a Lecce, Brescia ed Empoli. Non bisogna dimenticare che però c è sempre qualche sorpresa anche in negativo. Non mi stupirei se dovessimo assistere a qualche retrocessione eccellente quest anno. Non parlo delle favoritissime per il salto di categoria, ma molte squadre di fascia media rischiano, Rimini docet. I tuoi pronostici per Lecce-Frosinone e Brescia-Torino? Checco Moriero è una vecchia volpe, e conosce molto bene l ambiente di Lecce, ma i giallorossi devono riprendersi dalla sconfitta di Piacenza, 1 fisso. Prevedo un pareggio a reti bianche per l altra partita.

3 LA SCOMMESSA DELLA SETTIMANA 3 Nel campionato di serie B, fiducia a Salernitana, Grosseto e PARI in Brescia-Torino Puntiamo su Italia, Argentina e...lussemburgo Fermo il campionato di serie A per gli impegni delle Nazionali impegnate nelle varie gare di qualificazione a SudAfrica 2010, riflettori puntati sul calcio internazionale e su un avvincente campionato di serie B. L Italia dei napoletani De Sanctis e Quagliarella non dovrebbe avere troppe difficoltà a sbarazzarsi della resistenza della coriacea, ma molto modesta Georgia. E questa anche la fissa del nostro sistema. Sempre nelle gare della zona Europea, ci permettiamo di azzardare una macchia clamorosa puntando sul successo del Lussemburgo sul terreno della Moldova. La motivazione di una tale ardita scelta la giustifichiamo innanzitutto nel fatto che sia i padroni di casa che il Lussemburgo sono squadre più o meno dello stesso modesto livello. Oltretutto, il Lussemburgo nelle ultime esibizioni è riuscito ha cogliere anche qualche risultato a sensazione: non c è due senza tre? Nella zona SudAmericana si disputa il derby del Mondo tra Argentina e Brasile. Sarà l occasione per sua maestà Diego Maradona per riscattare tanti tonfi nel proprio girone e rilanciarsi alla grande in classifica. Nel campionato italiano di serie B, la Salernitana non può più sbagliare dopo aver collezionato già due sconfitte in due partite sul groppone. Ecco perchè crediamo che Montervino e compagni all Arechi non si lasceranno sfuggire i tre punti contro il Modena. Anche il Grosseto deve scrollarsi di dosso un inizio di torneo non proprio entusiasmante, anzi... E per farlo non ci sarebbe potuto essere avversario migliore di un Gallipoli ancora alla ricerca di una propria identità. Il big match di giornata si gioca certamente al Mario Rigamonti tra Brescia e Torino, ovvero tra due delle compagini favorite al salto di categoria. Suggeriamo ai nostri lettori di puntare sui PARI che consentono sempre un ottima copertura. Ricapitolando il tutto, puntando 10,00 euro sulla sestina secca si incasserebro circa 1.324,00 euro circa. Per chi volesse divertirsi e provare a incere, magari anche sbagliando una o due partite, invece, sotto proponiamo come al solito il nostro sistema a rotazione con capogioco. Buona fortuna a tutti i lettori... Vincenzo Letizia IL SISTEMA PER LE SCOMMESSE La partita base Georgia 2 Italia 22 Le altre partite Salernitana Modena 10 1 Argentina Brasile partite in 4 terzine Il sistema garantisce almeno una terzina vincente centrando il pronostico della partita base e almeno tre delle altre gare. NUM Con 10,00 euro 1 x 2 Quota 22 ITALIA 2 1,25 6 GROSSETO 1 1,55 3 TORINO PARI 1,80...vinci 35,00 euro NUM Con 10,00 euro 1 x 2 Quota 22 ITALIA 2 1,25 30 ARGENTINA 1 2,20 12 LUSSEMBURGO 2 8,50...vinci 233,75 euro Moldova Lussemburgo 12 2 Grosseto Gallipoli 6 Brescia Torino 3 1 P NUM Con 10,00 euro 1 x 2 Quota 22 ITALIA 2 1,25 10 SALERNITANA 1 2,00 3 TORINO PARI 1,80...vinci 45,00 euro NUM Con 10,00 euro 1 x 2 Quota 22 ITALIA 2 1,25 10 SALERNITANA 1 2,00 6 GROSSETO 1 1,55...vinci 38,75 euro

4 4 TUTTE LE CLASSIFICHE

5 QUOTE 5 Le quote della Strike S sui campionati di calcio

6 6 IL BILANCIO Donadoni non ha ottenuto il tanto invocato terzino sinistro e ha perso i muscoli di Blasi Chiusura di mercato deludente per il Napoli di Eduardo Letizia Gli ottimi arrivi di Quagliarella, Campagnaro e De Sanctis, su tutti, avevano acceso gli entusiasmi dei tifosi nell inizio di questa campagna acquisti. Dopo la chiusura del calciomercato invece l iniziale esaltazione dei supporter azzurri potrebbe giustamente tramutarsi in rammarico, in virtù delle operazioni mancate che non hanno concesso di completare la rosa a disposizione di Donadoni. In queste ultime settimane, tanto per cominciare, era noto a chiunque che al Napoli mancasse un esterno sinistro. Dopo le cessioni dei due titolari del ruolo nello scorso campionato, Mannini e Vitale, sembrava scontato un colpo di Marino in quella zona del campo. Invece, dopo i fallimenti delle trattative per portare a Napoli De Ceglie prima e Dossena poi, il diggì azzurro e De Laurentiis hanno deciso, sorprendentemente, di lasciare sguarnita la fascia mancina, costringendo Donadoni ad impiegare in quel ruolo Datolo, che non ha né il passo né l attitudine difensiva per ricoprire quella zona, e Zuniga, terzino destro parso palesemente a disagio in quel ruolo. L unico esterno sinistro di ruolo in rosa rimane dunque Erminio Rullo, elemento che non gode certo della fiducia dell entourage tecnico azzurro e che la società aveva anche cercato in tutti i modi di cedere. La questione Rullo ci porta a considerare un altro aspetto di questo finale di mercato del Napoli, quello relativo alle mancate cessioni. Marino non è riuscito o non h voluto privarsi di alcuni elementi che non rientravano certamente nel progetto tecnico di Donadoni come ad esempio Pazienza, Amodio, lo stesso Rullo e probabilmente Rinaudo. Sono invece stati ceduti dei giocatori che avrebbero fatto sicuramente comodo a Donadoni come appunto Mannini, che non era certo il giocatore ideale per la fascia azzurra, ma di questi tempi sarebbe stato prezioso come l oro, e Blasi. Così come le cessioni di Vitale e Mannini hanno lasciato gli azzurri orfani di un esterno sinistro, quella di Blasi ha lasciato la rosa del Napoli del tutto priva di un centrocampista difensivo capace di far filtro a centrocampo, considerando che Gargano è sicuramente abile in fase di pressing e recupero palla, ma non nel fornire una diligente copertura al reparto. Manuele Blasi era stato nelle scorse stagioni uno dei punti di riferimento della squadra e solo l eccessivo nervosismo di questo inizio di stagione avrebbe giustificato una sua cessione a patto però di assicurarsi un degno sostituto del ruolo. Invece nulla. Marino ha regalato in prestito il centrocampista, rinforzando una diretta concorrente, non ricavando nulla dal punto di vista economico e lasciando sguarnito il centrocampo di Donadoni, che non a caso ha cercato fino all ultimo istante di convincere Blasi a rimanere a Napoli. Niente Mudingayi, niente Dz i, ma in compenso un Pazienza ancora in rosa sulla cui effettiva utilità, con tutta la stima e il rispetto per il ragazzo, nutriamo qualche dubbio, anche in virtù delle idee del mister. A mercato chiuso dunque non può che rimanerci un po di amaro in bocca, sintomo che non basta investire più o meno ingenti capitali per costruire squadre competitive, molto più spesso sono necessarie competenza, programmazione ed un minimo di conoscenze tattiche. Per gli esperti Marino poteva e doveva fare meglio Non solo da noi della redazione di PianetAzzurro il mercato del Napoli viene giudicato deficitario. Fior di esperti del mondo del pallone hanno espresso pareri non proprio lusinghieri su come è stata chiusa la campagna di rafforzamento della truppa azzurra. Oggettivamente clamoroso il buco sulla fascia sinistra, suscitano perplessità anche le rinunce a Blasi e all ingaggio di un bomber alla Cruz, tanto per intenderci Per Andrea CARNEVALE, ex bomber azzurro, non solo manca il terzino sinistro, ma addirittura uno stopper affidabile: Il Napoliè una buona squadra, ma è incompleta. Avrei preso ancora un difensore centrale e un esterno sinistro, magari Dossena che è un gran bel giocatore e non sarebbe costato tanto. Più categorico il grande Gianni DI MARZIO, l ex allenatore del Napoli certo non le manda a dire: Manca l esterno a sinistra, Datolo si potrà sacrificare anche, ma soffrirà molto nella fase difensiva. Invece, sarà assolutamente impossibile adattare Zuniga a sinistra, lui che è un destro naturale e non ha mai giocato sul lato mancino. Il Napoli è certamente una squadra incompleta, sono partiti Mannini e Vitale e si è acquistato un destro, Zuniga, pagandolo anche troppo quando sarebbe stato più utile, anzi necessario, prendere un mancino. Qui bisogna dire la verità, e non sono tutte rose e fiori. Ancora, è inspiegabile la cessione di Blasi, un giocatore preziosissimo tatticamente davanti alla difesa, oltretutto non è stato sostituito e Donadoni adesso non ha più un alternativa credibile a Gargano. Enzo MONTEFUSCO (nella foto di Felice De Martino), il mister dei mister, avrebbe visto bene anche l ingaggio di un bomber vero: Questo è un ottimo Napoli, ma non vorrei che non si sia fatto 30 e 31 Bisognerebbe capire all interno della società perché è stato ceduto Blasi, era un centrocampista muscolare che serviva. Poi, se è stato ceduto per motivi disciplinari ci può anche stare. Quello che manca ancora a questa squadra è soprattutto il bomber sicuro. Le caratteristiche di Quagliarella e Lavezzi alla lunga potrebbero creare qualche difficoltà in termini di realizzazioni. Il miglior giocatore del Napoli è Hamsik, sono contento che abbia ripreso a dimostrare di che pasta è fatto e che sia rimasto. Questo mercato rischia di far rimpiangere ai tifosi azzurri, l unico che a sinistra in questi anni era riuscito a tamponare decentemente l annosa falla, l attuale difensore del Paok Salonicco, Mirko SAVINI: Trovare un esterno sinistro che possa svolgere al meglio le due fasi nel non è affatto facile. Anche perché, sul mercato, in giro c è ben poco e chi è in possesso di questi giocatori se li tiene stretti. La cessione di Blasi? Ci ha rimesso senza dubbio il Napoli, era una situazione strana ma il calcio è questo. Manuele ha fatto il primo anno stupendo, era protagonista e poi si è sentito scaricato, messo da parte. Resta il fatto che la squadra non ha un vero alter ego di Blasi. Pazienza potrebbe avvicinarsi alle sue caratteristiche ma non è certo, per forza muscolare, come lui. Vincenzo Letizia

7 MOTOGP 7 Prima di Indianapolis sembrava tutto finito. Valentino Rossi volava, irridendo i rivali, verso il nono titolo mondiale della sua straordinaria carriera. Ma la curva 1 del circuito americano, che ha steso il fenomeno di Tavullia, consegnando la vittoria al suo compagno-rivale di scuderia, Jorge Lorenzo (nella foto), ha riaperto i giochi per il titolo iridato della Motogp. A cinque gare dalla fine del campionato, il distacco dell italiano sul pilota iberico si è dimezzato: da cinquanta a venticinque punti. Ora c è Misano, si arriva in Italia, e Lorenzo ci crede: Mi sono divertito molto nel giro di rallentamento con i miei fan e sono felice di aver vinto su questa pista meravigliosa. Il mondiale è quasi finito, ma in un sol giorno le cose sono cambiate molto. Sarà dura, ma noi non ci arrendiamo. Queste le parole del centauro maiorchino al termine della gara di Indy, mentre Valentino Rossi ha ammesso l errore, il primo vero sbaglio personale della stagione, e guarda avanti, forte di un vantaggio comunque rassicurante, ma che non consente ulteriori defaillance. I giochi per il titolo sono chiusi ormai a questi due piloti, visto che Stoner è out per i suoi problemi di salute, e Daniel Pedrosa è troppo staccato in classifica per pensare ad una rimonta. L anno scorso nel Gp di San Marino, la sfida fu ancora Rossi- Lorenzo, con Valentino che staccò lo spagnolo di oltre tre secondi, dominando la gara. Pedrosa arrivò quarto, staccatissimo. E l unico che potrebbe inserirsi nella lotta per la vittoria, ma la sua discontinuità è ormai nota Lotta a due per il titolo della classe regina, Valentino dovrà difendersi dalla rimonta iberica Misano, Lorenzo rilancia la sfida per il titolo a tutti, quindi sarà da verificare la sua tenuta in tutto il week-end. In crescita le prestazioni del compagno di scuderia di Pedrosa, Andrea Dovizioso, su Honda, che sta avendo delle ottime performance e punta al podio. Possibile outsider è il sanmarinese Alex De Angelis, splendido secondo a Indianapolis, che tiene tantissimo a ben figurare sulla pista dove è cresciuto. Hayden, Capirossi e Melandri partono decisamente un pò più indietro nella griglia dei favoriti. In 250, la sfida mondiale è aperta ancora a tre piloti, che sono stati anche tutti sul podio nella gara di Indianapolis: il leader della classifica, il giapponese Hiroshi Aoyama, lo spagnolo Alvaro Bautista, e l italiano, campione del mondo uscente, Marco Simoncelli. L azzurro, su Gilera, ha cominciato malissimo la stagione, ma la sua rimonta ora lo vede, dopo la vittoria in America, a ventisette punti dal nipponico, una distanza rilevante, ma ancora colmabile quando mancano cinque corse alla fine. Bautista, su Honda, di punti di distacco ne ha soltanto sedici e punta dritto all aggancio. Insomma tutti contro Aoyama, su Aprilia, che dovrà difendere con le unghie e con i denti la sua leadership. Il trend in questo momento è favorevole a Simoncelli, ma Bautista a Misano l anno scorso ha letteralmente dominato la gara, quindi il suo feeling con la pista può risultare decisivo. Aoyama venderà cara la pelle e cercherà di dare un ulteriore spallata al campionato. Gara apertissima. Tra coloro che possono inserirsi nella lotta per la vittoria del Gran Premio di San Marino ci sono gli italiani Pasini e De Rosa, in particolare il primo può giocare scherzi incredibili, poi anche Di Meglio, Barbera e Faubel, possono puntare al podio. In 125, il campionato del mondo ha già un chiaro padrone: lo spagnolo Julian Simon. Il pilota dell Aprilia ha cinquantatré punti di vantaggio su Nicolas Terol, e Bradley Smith. Campionato ormai chiuso, si lotta solo per la vittoria di gara. Negli Stati Uniti si è imposto Pol Espargaro, su Derbi, unico pilota che riesce a contrastare il dominio dell Aprilia che ha per ora cinque piloti nelle prime cinque posizioni della classifica iridata ed ha già matematicamente conquistato il titolo per le marche. A giocarsi la vittoria a Misano saranno proprio i primi tre della classifica, Simon, Terol e Smith, gli altri due Aprilia in quarta e quinta posizione mondiale, ovvero Andrea Iannone e Sergio Gadea, cui si opporrà il solito Espargaro, che tenterà un altro miracolo. Difficile pensare ad un inserimento di altri piloti nella lotta per il successo o per il podio, eccetto che Simone Corsi, grandissimo talento, protagonista di una stagione sfortunata, che è stato bravissimo a centrare un ottimo terzo posto ad Indianapolis. Corsi e Iannone contro tutti per spezzare, nella gara di casa, il dominio incontrastato spagnolo, fin qui limitato solo dall ottimo britannico Smith. Giuseppe Palmieri PianetAzzurro Freebet Supplemento settimanale del periodico PianetAzzurro Direttore responsabile LUIGI PETAGNA Contatti redazione@pianetazzurro.it Tel. 333/ Sito Registrazione Trib. Napoli n. 47 del 07/05/2003

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