Mission scuola EDUCARE. Aver cura Sostenere Affiancare Orientare GRANDE FASCINAZIONE PER LE NUOVE GENERAZIONI VIA DI FUGA E FONTE DI INSIDIE
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- Eugenio Lolli
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1 Prof. D. Munno, Dott.ssa G. Zullo, Dott.ssa M. Saroldi Centro per le Nuove Dipendenze Servizio di Psicologia Clinica Dipartimento di Neuroscienze Università degli Studi di Torino 1
2 Mission scuola EDUCARE Aver cura Sostenere Affiancare Orientare NUOVE TECNOLOGIE GRANDE FASCINAZIONE PER LE NUOVE GENERAZIONI VIA DI FUGA E FONTE DI INSIDIE GRANDE RISORSA DIPENDENZE COMPORTAMENTALI 2
3 DIPENDENZE COMPORTAMENTALI nuove forme di disagio psichico esprimono l'attuale disagio della civiltà interesse deriva da aumento dell'incidenza negli ultimi decenni; maggiore richiesta di aiuto ai Servizi Sanitari. 3
4 La dipendenza viene a coinvolgere l'individuo secondo due livelli: 1.Comportamentale: è riferito alla ricerca di una sostanza o nel reiterare un comportamento. 2.Psicologico: il soggetto è assorbito dall'oggetto di dipendenza al punto di non poterne fare a meno, trascurando gli altri aspetti della vita. ripercussioni negative sulla vita dell'individuo situazione di generale sofferenza. 4
5 un progressivo e complesso quadro comportamentale con specifiche componenti sociali, psicologiche e biologiche che implicano: "DIPENDENZA" attrazione verso sostanze o esperienze appetibili tale da comportare: perdita di controllo tensione alla soddisfazione del desiderio anche in presenza di ostacoli o pericoli. craving tolleranza astinenza necessità di aumentare la quantità della sostanza o del tempo dedicato all attività per ottenere il medesimo effetto sintomatologia che compare all interruzione o alla riduzione dell attività o dell uso della sostanza uso distorto di Sostanza tossicomanie (DEPENDENCE) Comportamento tossicomanie oggettuali (ADDICTION) (Volkow e Li, 2005; Bassareo e Di Chiara, 1997; Heimer et al 1991; Caretti et al.2008; Lesieur 1984; Steiner 1996) 5
6 Gioco d Azzardo Patologico (GAP) Dipendenza Sessuale Shopping Compulsivo Dipendenze Tecnologiche Dipendenze Relazionali Dipendenza da Esercizio fisico e Alimentari (Ortoressia e Bigoressia); Dipendenza da Lavoro (Wong et al.2009, Caretti e LaBarbera 2005, Hausenblas et al 2002; Croce e Zerbetto 2001) 6
7 DIPENDENZA E DISSOCIAZIONE Per le dipendenze non è possibile parlare esclusivamente di ricerca del piacere, ma anche della loro capacità di creare di un esperienza dissociativa transitoria che permette al soggetto di uscire temporaneamente dalla realtà al fine di allontanarsi da uno stato di disagio persistente. DISSOCIAZIONE condizione psichica che ha la funzione di separare un gruppo di informazioni o di processi mentali dal resto della coscienza RIFUGI DELLA MENTE (Steiner, 1996) efficaci nell alleviare dolore, ansia o altri stati negativi Luoghi mentali comportamenti ripetitivi (riti e abitudini personali) esperienze di isolamento e di sottrazione del Sé dalla realtà insostenibile perché angosciosa (Lesieur 1984) 7
8 New Addictions Dipendenze comportamentali RIFUGI della MENTE d aiuto in particolari situazioni di stress se l allontanamento dalla realtà che ne deriva risulta parziale e temporaneo FISIOLOGICI sorgono dei problemi quando il ritiro diventa eccessivo o l allontanamento diventa prolungato o permanente PATOLOGICI esperienze in cui trionfa l onnipotenza, in cui nella fantasia si perde ogni limite, e in cui tutto diventa permesso e possibile. isolamento e distorsione del senso di Sé e delle relazioni con gli altri fino alla perdita del contatto vitale con la realtà. 8
9 L ADOLESCENZA crisi di identità e formazione della personalità acquisizione di autonomia maggiore assunzione di rischi rispetto all adulto particolare sensibilità alla ricompensa alterazione capacità autoregolatorie DIPENDENZE TECNOLOGICHE 9
10 DIPENDENZE TECNOLOGICHE (da Internet) Lo sviluppo e la diffusione delle tecnologie dell informazione e della comunicazione mutamento culturale e psicologico scenari inediti di tipo socio-relazionale Cambiamenti sullo stile di vita e di consumo, sulla sfera senso-percettiva, sui modelli cognitivi e di apprendimento e sull assetto emotivo-affettivo. I giovani sono particolarmente adattabili ai nuovi dispositivi tecnologici (NATIVI DIGITALI) mentre gli adulti si adattano più lentamente (necessità cognitiva di disimparare schemi comportamentali dell era pre-digitale). 10
11 DIPENDENZE TECNOLOGICHE IN ADOLESCENZA Il nuovo universo tecnologico richiede flessibilità, rapidità, coordinazione oculomotoria, destrezza manuale, acquisizione di schemi procedurali tipici delle tecnologie evolute. Gli adolescenti sviluppano un grado elevato di abilità e competenza tecnologiche. La mediazione pedagogica e culturale esercitabile dagli adulti può essere carente, per cui il ragazzo sviluppa un contatto privato e privilegiato con la tecnologia dalla quale i genitori sono esclusi
12 DIPENDENZE TECNOLOGICHE IN ADOLESCENZA La predisposizione degli adolescenti verso i dispositivi tecnologici anticipa ed aumenta la loro autonomia dal mondo della cultura degli adulti. Accesso precoce ad una quantità di informazioni, conoscenze ed esperienze che nelle generazioni precedenti venivano acquisite in modo più graduale
13 DIPENDENZE TECNOLOGICHE IN ADOLESCENZA La dinamica della dipendenza tecnologica sembra centrata sull impellenza del desiderio, sull immediatezza della gratificazione e la necessità della realizzazione in tempo reale. nuove tecnologie nuove forme di addiction a causa di: estrema diffusione facile accessibilità compiacenza iniziale degli adulti aumento abilità e competenze tecnologiche 1 ragazzo su 5 mostra un uso problematico 13 13
14 DIPENDENZA DA INTERNET In Giappone esiste una forma di dipendenza da internet chiamata Hikikomori (= mi ritiro ), un fenomeno sociale che colpisce gli adolescenti. Ad un certo punto i ragazzi si recludono nella loro stanza, che da lì in poi diventa inaccessibile alla famiglia, rifugiandosi nella realtà virtuale di internet, tv digitale o videogiochi manga. Sono eremiti tecnologici che ordinano anche i pasti via internet, cercando di evitare ogni contatto. Si stima ne siano colpiti fra e individui. Circa l 80% di hikikomori sono maschi, i più giovani hanno anni, e i ritiri ( autosequestri ) possono durare anche più di 15 anni. Tale sindrome nasce nella cultura della società giapponese, molto competitiva per i giovani (pressioni al successo e all autorealizzazione se no fallimento!!) e dove il fenomeno del bullismo è molto diffuso la ribellione si manfesta in forme mute come l hikikomori
15 IL PROBLEMA DELLA COMORBIDITA La progressiva virtualizzazione delle esperienze su internet può evolvere in franchi quadri dissociativi psicotici trance dissociativa da video terminale. E stato dimostrato che i soggetti che trascorrono più di 3 ore al giorno su internet presentano una frequenza di esperienze dissociative doppie a quelle del gruppo di controllo. Livelli di depressione e idee suicidarie sono più elevati in soggetti con dipendenza da internet. disturbi dell umore disturbi d ansia disturbi del sonno disturbi del controllo degli impulsi disturbi di personalità
16 Nuove tecnologie: PRO INTERNET CELLULARI VIDEOGIOCHI/ CONSOLLE PC/ PC PORTATILI/ PALMARI Accessibilità, rapidità, diffusione Piattaforme di socializzazione arricchimento rete sociale Trovare nella comunità virtuale un aiuto che non si riesce a trovare nelle relazioni sociali reali Intrattenimento/gioco/svago riduzione dello stress Poter parlare apertamente, liberi da molti pregiudizi legati al riconoscimento identitario (aspetto fisico, religione, razza,etc..) Diventare maggiormente tollerante nei confronti delle diversità Utilizzo scolastico e lavorativo Migliorare la conoscenza delle tecnologie informatiche e la lingua inglese 16
17 Nuove tecnologie: CONTRO INTERNET CELLULARI VIDEOGIOCHI/ CONSOLLE PC/ PC PORTATILI/ PALMARI Assenza di filtro essere condizionati dalla rete sociale virtuale, o ingannati o adescati da malintenzionati (pedofilia) Riduzione delle proprie attività sociali Difficoltà nelle relazioni sociali faccia a faccia isolamento sociale Sviluppare pseudo identità o identità multiple Appiattire le esperienze ad aspetti ripetitivi e monotematici (es : giochi virtuali) Imprigionamento nel mondo virtuale Favorire lo sviluppo di disturbi mentali Disturbi fisici (visivi, sindrome del tunnel carpale, legati alla sedentarietà, alimentari, del sonno, ecc.) 17
18 Dall USO all ABUSO Criterio quantitativo: (numero di ore giornaliere dedicate) criterio superato Criterio qualitativo: (modalità di utilizzo) da costruttiva a DISTRUTTIVA Relazioni (famiglia, amicizie) Funzionamento scolastico Tempo libero Salute fisica Salute psichica 18
19 TRE FASI della Dipendenza Coinvolgimento (curiosità, gratificazioni emozionali, sensoriali, culturali, sociali) Sostituzione (le nuove tecnologie sostituiscono ciò che manca o è inaccessibile nella vita reale) Fuga (diventa antidoto efficace a stress e sofferenza; in questa fase si instaura la dipendenza) 19
20 All interno della dipendenza da Internet si possono configurare diversi quadri clinici particolari denominati Internet Related Psychopathology (ISP) (Cantelmi, 1999; Young, 1998): 1. COMPULSIVE ON-LINE GAMBLING GIOCO D AZZARDO PATOLOGICO ONLINE Videopoker Slotmachines Bingo Superenalotto e lotto Gioco d azzardo online 20
21 Dati epidemiologici del GAP o Da uno studio sulla popolazione italiana il 3% pare essere affetta da GAP (Mazzocchi, 2005). o Questi dati vengono confermati da uno studio eseguito dal SII.Pa.C. (Società Italiana di Intervento per le Patologie Compulsive), secondo il quale l'85% dei giocatori è di sesso maschile e, di questi, il 51% ha un'età tra i 40 ed i 50 anni. o Il fenomeno si sta diffondendo, inoltre, con una crescita esponenziale tra gli adolescenti, più precocemente tra i maschi rispetto alle femmine (La Barbera e La Cascia, 2008). Allarme sociale 21
22 2. CYBERSEXUAL ADDICTION è l uso compulsivo di siti dedicati al sesso virtuale, sia come fruizione di materiale pornografico in rete, sia come interazione diretta tra utenti tramite chat; Lo strumento usato è internet attraverso il quale ci si scambiano video, storie, foto, files audio e ci si può vedere e sentire in tempo reale. Rischio che il cybersesso diventi la principale fonte di gratificazione sessuale al punto da ridurre l interesse per il/un partner reale. Rischio PEDOPORNOGRAFIA!!!!!!!!
23 3. CYBER-RELATIONSHIP RELATIONSHIP ADDICTION Caratterizzata dall'abnorme coinvolgimento emozionale nei confronti di relazioni sorte in rete. Le relazioni che nascono in rete vanno a sostituire le relazioni reali isolamento sociale. 23
24 4. MUDS ADDICTION dipendenza da giochi di ruolo online. Le MUDs (Multi Users Dungeon o Multi User Dimension) sono giochi di ruolo che utilizzano la Rete per dare la possibilità agli utenti di giocare fra loro simultaneamente. Di solito prevedono la creazione di un personaggio, o avatar, spesso di natura fantastica, con cui il soggetto si identifica e gioca. Il giocatore può decidere le caratteristiche fisiche o mentali del suo alter-ego, i luoghi che visiterà e altro ancora facilitando l'identificazione del giocatore con il personaggio (Cantelmi T. e Talli M, 1998). 24
25 5. INFORMATION OVERLOAD ADDICTION dipendenza dalla ricerca continua ed estenuante di informazioni di cui si va in cerca per ore ed ore di collegamento passando da un sito all altro (web surfing) perdendo la cognizione del tempo con tentativi infruttuosi di controllare questo comportamento a scapito del lavoro, famiglia, vita sociale e di relazione. 25
26 6. SHOPPING ONLINE Oggi è più semplice spendere denaro senza possederlo (carte di credito illusione di credito) I beni materiali giocano un ruolo potente nel regolare l umore, per guadagnare uno status sociale, per esprimere la nostra identità. Colpisce soprattutto donne di giovane età che comprano su internet inizialmente per il piacere che si ricava da un nuovo acquisto, in seguito riportano uno stato di tensione crescente, ed il desiderio di comprare e passare tempo connessi a cercare oggetti diventa un impulso irrefrenabile. In seguito all acquisto compulsivo di oggetti d'ogni tipo, che il più delle volte vengono messi da parte o regalati oppure buttati via, si riscontrano molto spesso sentimenti di colpa e vergogna. 26 Page 26
27 RISCHI CYBER BULLISMO: ha ricevuto recentemente aumento dell interesse da parte dei media. Uno studio inglese ha portato alla luce che un quinto dei giovani tra gli 11 e i 19 anni ha avuto esperienze di bullismo tramite computer o cellulare. SOCIAL NETWORK: sono comunità virtuali in cui gli utenti possono creare profili individuali pubblici o semi-pubblici, interagire con amici della vita reale e incontrare nuove persone, ed articolare una lista di utenti con cui intende condividere informazioni. I social network sono al giorno d oggi una delle principali motivazioni che spingono l individuo a connettersi alla rete rischio di dipendenza CHAT: la chat room consente uno scambio in tempo reale di messaggi di testo tra utenti. La rete consente infatti di sperimentare, senza troppi rischi, cosa vuol dire appartenere ad un'altro genere o come ci si sente ad essere un adulto o cosa vuol dire svolgere studi o professioni diverse. Rischio mancanza di una identità certa degli utenti delle chat (identità, sesso, età diversi da quelli reali). L ingenuità dei bambini e di molti ragazzi e la loro curiosità possono metterli in condizione di rischio nel momento in cui vengono avvicinati online da soggetti con cattive intenzioni (pedofili).
28 INFORMAZIONE: Per prima cosa le famiglie e gli insegnanti devono essere informati che il disagio in un adolescente, la paura di mettersi alla prova, o di fuggire dal dolore, possono portare a comportamenti patologici di questo tipo. 28
29 Quando i genitori/insegnanti si accorgono che si manifestano alcuni comportamenti quali: trascorrere molte ore davanti al computer, la perdita dei contatti con i coetanei, le alterazioni del tono dell umore, la deprivazione del sonno, alterazioni del vissuto temporale che quando provano a sottrarre il computer il figlio/alunno manifesta ansia fino ad arrivare a comportamenti aggressivi, siamo di fronte ad un comportamento sintomatico. 29
30 1. Identificare insieme ai figli e fin dalla preadolescenza delle regole condivise di navigazione in Internet, evitando di imporle 2. Posizionare lo schermo del computer dei figli in modo da renderlo visibile a chi entra nella stanza 3. Impratichirsi all'uso del computer e di Internet per non dare ai ragazzi la sensazione di poter operare senza controllo 30
31 4. Utilizzare i sistemi di protezione disponibili e inibire l'accesso ai siti non adatti ad un minore 5. Parlare abitualmente con i figli dell'utilizzo che fanno di Internet 6. Raccomandare, se entrano in una chat-line, di non dare mai e non chiedere indirizzo di casa o di scuola e numero di telefono 7. Raccomandare ai ragazzi di non inviare né chiedere foto o filmati a chi non conoscono personalmente 31
32 8. Essere chiari sui rischi che possono derivare dal contatto in internet con sconosciuti 9. Evitare che stiano in internet durante le ore serali; abituarli ad avvisare sempre i genitori se qualche amico di chat si fa insistente nel chiedere foto o informazioni personali 10. Navigare e chattare assieme a loro, per indurli ad una maggiore confidenza nel riferire i contenuti delle loro attività in rete 32
33 Cosa fare? Intervenire nei processi educativi scolastici per promuovere attitudini sane nei confronti delle nuove tecnologie creare una vera e propria cultura dell utilizzo evidenziando anche i numerosi fattori positivi. Acquisire dimestichezza nell uso della tecnologia bambini e giovani non possono essere lasciati soli!!! Evitare di demonizzare inutilmente il progresso tecnologico, ma fornire esempi e strumenti per un uso equilibrato e congruo. Informare correttamente sui danni fisici e psicologici derivanti dall abuso e da un uso prolungato. Promuovere a tutti i livelli i fattori protettivi Riconoscere e rimuovere precocemente i fattori di vulnerabilità per una possibile dipendenza 33
34 PRINCIPALI FATTORI DI VULNERABILITA Disturbo della condotta (difficoltà di adattamento) Disturbo dell attenzione con iperattività (ADHD) Assetto temperamentale orientato per la ricerca di novità e sensazioni forti Timidezza eccessiva, isolamento, maladattamento allo stress Aggressività nei maschi Disturbi dell umore nelle femmine Incapacità a rimandare la fruizione delle gratificazioni (ridotto controllo degli impulsi e mancato rispetto delle regole sia in famiglia che a scuola) Genitorialità problematica : Modelli di attaccamento insicuro o disorganizzato durante la prima infanzia Clima educativo familiare o o autoritario eccessivamente protettivo o permissivo 34
35 Psicoterapia individuale Counseling: ai pazienti, ai familiari, agli insegnanti Interventi psicoeducazionali Interventi di psicofarmacoterapia: SSRI Ricovero Comunità Psicologo al domicilio???domiciliare?? 35
36 Risultati di una ricerca sulle Nuove Dipendenze in adolescenza
37 IL NOSTRO STUDIO Obiettivi Indagare l entità del fenomeno delle nuove dipendenze nella realtà delle scuole superiori del torinese; verificare a livello scolastico, familiare e personale, l esistenza di eventuali fattori di rischio o di elementi con funzione protettiva; definire se tra gli individui valutati come a rischio di dipendenza e quelli valutati come non a rischio di dipendenza emergano differenze a livello di caratteristiche cognitive, motivazionali e di personalità.
38 IL NOSTRO STUDIO Campione Criteri di inclusione: Eta anni Ambo i sessi Liceo artistico Liceo classico Liceo scientifico Istituto professionale Istituto tecnico Criteri diesclusione: Test incompleti Test con alterazioni alle scale di validità dell MMPI-A e del QMA Dei224 studenti reclutati ne sono stati esclusi il 15,8% CAMPIONE DEFINITIVO: 191 studenti
39 IL NOSTRO STUDIO Caratteristiche individui a rischio SESSO: M ( differenti modalità di utilizzo dei nuovi media) RENDIMENTO SCOLASTICO: Insufficiente (Young, 1996) PEGGIORAMENTO SCOLASTICO: sì nella Dipendenza da Internet Non differenze statisticamente significative (p>0.05) ATTIVITA EXTRASCOLASTICA QUALITA RAPPORTO CON I GENITORI QUALITA VISSUTO INFANTILE
40 IL NOSTRO STUDIO Caratteristiche individui a rischio QMA STABILITA EMOTIVA AGGRESSIVITA IMPULSIVITA ALESSITIMIA SENSATION SEEKING INTROVERSIONE GREGARISMO Difficoltà di comunicazione > Tendenza all agire Alessitimia < Ricerca di Avventura < Disinibizione < Suscettibilità Noia < Ricerca di Esperienze Civiltà di tecnologici comunicatori che non sanno più comunicare Paradosso della civiltà moderna -Continuo bisogno di sperimentare sensazioni forti; -Ricerca di emozioni estreme e di esperienze sempre nuove; -Scarsa tolleranza alle frustrazioni. -Tentativo di ricerca di strumenti facilitatori di relazioni -Contesto protetto per sperimentare le proprie abilità sociali -Costruzione di relazioni virtuali e mascherato isolamento sociale
41 FATTORI DI RISCHIO PERSONALITA IMPULSIVITA BISOGNO DI SENSAZIONI FORTI AGGRESSIVITÀ INCAPACITÀ DI RICONOSCERE ED ESPRIMERE LE PROPRIE EMOZIONI INTROVERSIONE
42 FATTORI DI RISCHIO FATTORI BIOLOGICI SESSO MASCHILE FAMILIARITA PER DIPENDENZE FAMILIARITA PER DISTURBI PSICHIATRICI
43 FATTORI DI RISCHIO FATTORI AMBIENTALI MANCANZA DI SOSTEGNO DA PARTE DELLA FAMIGLIA PRESENZA DI AMICI CON COMPORTAMENTI DEVIANTI FALLIMENTI SCOLASTICI SCARSE ABILITA SOCIALI
44 FATTORI CHE CI PROTEGGONO STABILITÀ EMOTIVA BUONA AUTOSTIMA LEGAMI POSITIVI CON LA FAMIGLIA Ascolto e sostegno nella conquista dell autonomia PARENTAL MONITORING LEGAME POSITIVO CON LA SCUOLA E ISTITUZIONI CHE FACILITANO LA SOCIALIZZAZIONE RELAZIONI DI AMICIZIA FONDATE SUL SUPPORTO EMOTIVO RECIPROCO
45 È possibile PREVENIRE la Dipendenza da Internet? SÌ, ANCHE E SOPRATTUTTO NELLA SCUOLA COME? MAGGIOR SENSIBILITÀ AL FENOMENO da parte di coetanei, insegnanti, famiglia COMUNICAZIONE tra genitori ed insegnanti USO CORRETTO DELLE TECNOLOGIE laboratorio informatico INCENTIVARE delle ALTERNATIVE al COMPUTER (es. attività che stimolino la creativitá, sport, lettura) VIVERE ON LIFE E NON ON LINE
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