Concetto di Strategia
|
|
- Aldo Di Giacomo
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Strategia 1
2 Concetto di Strategia L'etimologia della parola "strategia" è greca e significa "l'arte del generale", cioè la capacità di arrivare ad una visione d'insieme che permetta di prendere le decisioni più corrette. Le radici di questo concetto risalgono al 500 a.c., all'epoca del cinese Sun Tzu che nel suo trattato "l'arte della Guerra" affermava che un buon condottiero non dovrebbe mai affrontare una contesa senza prima avere ben chiara la strategia da adottare. 2
3 anche un buon studente non dovrebbe mai affrontare un esame senza prima avere ben chiara la strategia da adottare 3
4 Ma in che termini ci riferiamo alla strategia all interno dell impresa? 4
5 La strategia e una pianificazione di medio/lungo periodo che un impresa si da per competere sul mercato QUINDI 5
6 Il concetto di strategia La strategia di un impresa è il risultato di un insieme di decisioni il cui obiettivo è costruire e difendere un vantaggio competitivo nel lungo periodo 6
7 Cosa si intende per vantaggio competitivo? 7
8 Vantaggio competitivo Il vantaggio competitivo è la capacità dell impresa di realizzare un profitto superiore rispetto ai concorrenti 8
9 Vantaggio competitivo Commercializzando un prodotto o un servizio analogo a quello dei concorrenti MA ad un prezzo più basso vantaggio di costo 9
10 Vantaggio competitivo Unicità Valore per il cliente Percezione, adeguata comunicazione Sostenibilità economica: pagare un prezzo + alto Offrire un prodotto/servizio diverso da quello dei concorrenti per il quale si è disposti a pagare un prezzo più alto vantaggio di differenziazione RITZ 10
11 11
12 Che domande si pone l impresa in termini di vantaggio competitivo? DOVE COMPETERE? COME COMPETERE? 12
13 DOVE COMPETERE? In che settore operare COME COMPETERE? Attrattività del settore VEDI MODELLO CONCORRENZA ALLARGATA In che modo competere Strategia di business Vantaggio competitivo 13
14 In generale La strategia è la definizione di un disegno di crescita e sviluppo o sopravvivenza dell impresa nel mercato L evoluzione del problema strategico è collegato all evoluzione del mercato nel quale l impresa stessa opera Esistono diversi modelli interpretativi sulle modalità da seguire nella formulazione delle strategie aziendali Processo complesso di analisi ambientale e interna che coinvolge tutta la struttura organizzativa aziendale 14
15 Modelli interpretativi «Come arrivano le imprese a costruire strategie di successo?» 1. approccio razionale alle decisioni strategiche; 2. creatività imprenditoriale basata su idee innovative, che poi si concretizzano in attività di impresa; 3. capacità di saper sfruttare opportunità non prevedibili, in modo più efficace e migliore rispetto ai concorrenti. 15
16 Formulazione delle strategie 1. Approccio normativo progettuale 2. Approccio processuale-decisionale 3. Approccio evolutivo (storico-descrittivo) 4. Approccio basato sulla conoscenza 16
17 1. Approccio Normativo progettuale Decisore: Singolo/gruppo di dirigenti Influenza marginale del contesto organizzativo di riferimento 1.1 Scuola della pianificazione strategica (Harvard) 1.2 Scuola della Formula imprenditoriale (di Normann) Distinzione tra il momento della formulazioneimplementazione Struttura-condottaperformance 17
18 1.1 Scuola della pianificazione strategica (Harvard) L ambiente è sufficientemente prevedibile La struttura del settore determina la condotta dell impresa da cui a loro volta derivano le performance Strategia: processo decisionale, la def. Di obiettivi è sviluppata analiticamente fra alternative di scelta 18
19 1.1 Scuola della pianificazione strategica (Harvard) Processo di formulazione: deterministico e razionale - Analisi dello scenario riferimento - Determinazione obiettivi strategici - Formalizzazione dei piani strategici di lungo periodo Limite: eccessiva progettualità 19
20 1.2. Formula imprenditoriale di Normann La strategia NON deriva da un analisi puntuale dell ambiente e da una definizione razionale delle opzioni di scelta MA Dalla vision dell imprenditore che sfrutta al massimo le opportunità strategiche offerte dall ambiente 20
21 1.2. Formula imprenditoriale di Normann Dalla vision dell imprenditore: business idea Coerenza tra: - Concorrenza - Mercato - Sistema di prodotto - Struttura aziendale Strategia: processo di apprendimento 21
22 2. Approccio processuale decisionale Strategia come un processo decisionale complesso, articolato e frammentato Decisore attore decisionale composito e mutante Coalizioni, consenso: processi negoziali Dal cosa si decide al come si decide 22
23 3. Approccio Evolutivo (storico-descrittivo) Individuare le sequenze di azioni intraprese in relazione agli obiettivi dell organizzazione e alle intenzioni del soggetto strategico Superamento paradigma formulazione implementazione Distinzione tra disegno (intenzione strategica) e condotta (strategia attuata), ovvero formulazione e formazione della strategia Magg. risalto implicazioni ambiente interno Riorientamento cognitivo - apprendimento 23
24 3.Approccio Evolutivo (storico-descrittivo) Individuare le sequenze di azioni intraprese in relazione agli obiettivi dell impresa e alle intenzioni del decisore 3.1. L approccio emergente Mintzberg 3.2 Approccio basato sulle competenze 24
25 3.1. L approccio emergente Mintzberg Viene enfatizzato il ruolo dell apprendimento Viene superato la concezione unitaria del singolo soggetto strategico e delle coalizioni Il processo di strategia è articolato nello spazio organizzativo a tutti i livelli La strategia è una combinazione dinamica tra strategie intenzionali e deliberate (formulate) e dall azione comportamentale dell impresa 25
26 Strategia deliberata, emergente e realizzata L approccio della normativo progettuale si rivolge all analisi delle modalità tramite le quali le strategie vengono concepite e pianificate Strategie ombrello Strategia intenzionale L approccio della scuola storico/descrittiva si rivolge all analisi delle modalità tramite le quali le strategie vengono sviluppate Strategia deliberata Strategie non realizzate Strategie emergenti Strategia realizzata Azione comportamentale dell impresa 26
27 3.2. L approccio basato sulle competenze Il rapporto impresa-ambiente ha una natura dinamica e complessa. L impresa viene interpretata come un insieme di routine organizzative che sintetizzano la conoscenza acquisita nel tempo La formulazione della strategia è indirizzata verso le opportunità offerte dall ambiente facendo leva sulle risorse e sulle competenze acquisite dall impresa La focalizzazione sulle risorse e sulle competenze limita lo sviluppo di azioni strategiche, creando un effetto di path dependency (dipendenza da sentiero) 27
28 4. Approccio basato sulla conoscenza Prospettiva basata sulla conoscenza Knoewledge based Conoscenza Organizzativa come risorsa centrale dell impresa Nella prossima lezione 28
29 La strategia deve definire: Strategia di corporate: in quale settore operare (la scelta del settore la sua attrattività, in termini di probabile redditività futura mod. concorrenza allargata) Startegia di business: come competere nel settore 29
30 I livelli strategici Strategia di Corporate Direzione generale del gruppo Strategia di business Strategie funzionali Divisione A R&S Personale Finanza Produzione Marketing/Vendite Divisione B R&S Personale Finanza Produzione Marketing/Vendite 30
31 I livelli strategici La vision di Bayer è fornire prodotti e servizi che siano utili all uomo e ne migliorino la qualità Strategia di Direzione generale del della vita. Bayer vuole creare valore d impresa Corporate gruppo attraverso innovazione, crescita e miglioramento del proprio business. Strategia di SALUTE NUTRIZIONE Mat. Innovativi Nel 2008 Bayer ha fatturato globalmente 32,9 business miliardi di Euro. R&S R&S Bayer è presente in quasi Personale tutti i paesi del Personale mondo e conta Strategie oltre collaboratori. Finanza Finanza funzionali La sede centrale del Gruppo Produzione è in Germania, Produzione a Leverkusen. Marketing/Vendite Marketing/Vendite 31
32 3 casi di successo elementi comuni caratterizzanti le strategie di successo Visione; Progetto; Sistema di risorse; Forte e costante indirizzo verso gli obiettivi 32
33 Problema: Anni 80, il mercato dell orologio svizzero crisi Obiettivo: trovare un prodotto a buon mercato e con forti contenuti simbolici differenzianti; criticità: studiare accuratamente la mentalità di un paese prima di introdurre un prodotto 33
34 LA VISION Stabilire cosa l impresa intende essere in futuro arte da indossare, moda che ticchetta un orologio sempre nuovo, sempre differente che si adatta ad ogni stato d animo, abito o occasione 34
35 Per riuscire erano necessarie tre condizioni: Alta qualità Prezzi imbattibili creazione e diffusione di una nuova idea di orologio 35
36 Le azioni conseguenti 1: Innovazione tecnologiche: plastica fantastica! Riduzione di due terzi del numero di pezzi nel meccanismo di orologeria; Produzione in serie 36
37 Le azioni conseguenti 2: straordinaria attenzione al design: I lavori di artisti di grande notorietà, sulla tela più piccola del mondo, potranno essere indossati da tutti! 37
38 Le azioni conseguenti 2: straordinaria attenzione al design: I lavori di artisti di grande notorietà, sulla tela più piccola del mondo, potranno essere indossati da tutti! 38
39 Prezzo Le leve del successo Qualità (precisione cronometrica dall esperienza dei mastri orologiai) Comunicazione (semplicità, gioia di vivere, provocazione) Tipo di clientela ( Swatch è ovunque c è azione ) Nuovo uso del prodotto: arte da indossare Distribuzione a tutto campo 39
40 40
41 Post-it L idea che si incolla Problema: rinnovare la linea prodotti e realizzare un quarto del fatturato con prodotti nati da meno di cinque anni Obiettivo: Creare nuovi bisogni con un prodotto frutto di tecniche sofisticate e di uso universale Criticità: Attenzione agli imitatori 41
42 Il personaggio: Madonna 42
43 43
44 Il personaggio: Madonna Dischi venduti nel periodo : 140 milioni Le leve del successo: Gestione diretta della carriera Forte propensione alla commercializzazione dell immagine Sistema di relazioni per accedere a un set diversificato di canali di distribuzione (musica, cinema, gadget..) Grande attenzione alle dinamiche del ciclo di vita del prodotto (incessante modifica della propria immagine) 44
45 Il personaggio: Madonna Una combinazione di risorse povere può dare un risultato ricco 45
46 Qual è l elemento unificante di questi casi di successo? La presenza di una strategia ben formulata ed efficacemente realizzata 46
47 elementi di una strategia di successo Obiettivi semplici, coerenti, di lungo termine (poche idee ma chiare) Comprensione dettagliata dell ambiente competitivo (capire le regole del gioco egli attori) Valutazione delle risorse (far leva sulle risorse disponibili, disinnescare i punti di debolezza) Implementazione efficace (coinvolgimento e unità dell organizzazione, leadership, determinazione) 47
48 Alcuni tipi di strategie Strategia di diversificazione Strategica di focalizzazione (Nicchia) Strategia di internazionalizzazione Strategia di marketing Strategia di R&S Strategia di rete Strategia di globalizzazione 48
49 Es. strategia impresa biotech La gestione strategica del portafoglio brevetti 49
50 La crescente globalità dei mercati e la consapevolezza della difficoltà di conservare un vantaggio competitivo durevole rispetto ai mercati emergenti ha costretto numerose economie mature ad investire nell introduzione di nuove regole basate sulla cosiddetta strategia della conoscenza, cioè la capacità di creare un vantaggio competitivo sostenibile attraverso la gestione di elementi intangibili 50
Foto indicativa del contenuto del modulo. Materiale Didattico Organizzazione Aziendale
Foto indicativa del contenuto del modulo Materiale Didattico Organizzazione Aziendale 3 Strategia d impresa (Introduzione al problema strategico) 4 Premessa Tema caratterizzato da ampispazi di indeterminatezza
DettagliLezione 4 Formazione delle strategie e strategie basate sulla conoscenza: la Knowledge Based View
Università degli Studi di Padova Facoltà di Lettere e Filosofia Corso di Laurea Triennale in Discipline della Mediazione Linguistica e Culturale a.a. 2007/08 Economia e Gestione delle Imprese Lezione 4
DettagliLA RESPONSABILITÀ SOCIALE DELLE IMPRESE CORPORATE SOCIAL RESPONSABILITY
Attenzione: la Guida che state stampando è aggiornata al 10/10/2007. I file allegati con estensione.doc,.xls,.pdf,.rtf, etc. non verranno stampati automaticamente; per averne copia cartacea è necessario
DettagliStrategie e Controllo
Strategie e Controllo Consulenza di Direzione e Organizzazione Aziendale La nostra specializzazione: Un esperienza che risale al 1985 Un metodo perfezionato sulle caratteristiche delle piccole e medie
DettagliIl valore della comunicazione d impresa. Renato Fiocca Incontri AISM - settembre 2001
Il valore della comunicazione d impresa Renato Fiocca Incontri AISM - settembre 2001 Il ruolo della comunicazione aziendale L azienda nel suo normale operare entra in relazione con moltissimi pubblici
DettagliAnalisi SWOT. L analisi SWOT è un analisi di supporto alle scelte, che risponde ad un esigenza di razionalizzazione dei processi decisionali.
Analisi SWOT L analisi SWOT è un analisi di supporto alle scelte, che risponde ad un esigenza di razionalizzazione dei processi decisionali. Analisi SWOT È stata sviluppata più di 50 anni fa come supporto
DettagliCapitolo 12. La strategia di espansione globale. Caso di apertura
EDITORE ULRICO HOEPLI MILANO Capitolo 12 La strategia di espansione globale Caso di apertura 12-3 La Wal-Mart si è rivolta verso altri paesi per tre ragioni - Le opportunità di crescita interna stavano
DettagliPercorso di formazione continua nell ambito del progetto La strada per domani 2 Modulo qualità e sviluppo
1 2009-1-FR1-LEO05-07303 Percorso di formazione continua nell ambito del progetto La strada per domani 2 Modulo qualità e sviluppo Progetto Formativo: Business Plan 2 1 2 3 Definizione di Business Plan
DettagliTITOLO DELL INSEGNAMENTO CFU. Principali conoscenze e/o Abilità. Obiettivo. Organizzazione didattica. Strategia d Impresa e Marketing 10 CFU
TITOLO DELL INSEGNAMENTO Strategia d Impresa e Marketing CFU 10 CFU Principali conoscenze e/o Abilità L American Marketing Association (1995) ha definito il marketing come il processo di pianificazione
DettagliPROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE
PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE A.S. Dott.ssa Carmen Prizzon Il progetto Operazione complessa unica e di durata limitata rivolta a produrre un risultato specifico attraverso
DettagliPiano di marketing internazionale
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO CORSO DI MARKETING INTERNAZIONALE anno accademico 2004/2005 ISSUE 6: Piano di marketing internazionale Prof. Mauro Cavallone Dott.ssa Chiara Zappella Materiale didattico
DettagliPiani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali
Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi
DettagliIl catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti
Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni
DettagliLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato
DettagliLa formalizzazione della rete: le diverse forme di collaborazione Milano, 16 febbraio 2015
La formalizzazione della rete: le diverse forme di collaborazione Milano, 16 febbraio 2015 Dalla rete all internazionalizzazione delle PMI Milano, 16 marzo 2015 L operatività di una rete di imprese all
DettagliA.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti
L AINI ( ) è un Associazione di artigiani e di piccole e medie imprese appartenenti ai diversi settori merceologici i cui proprietari sono appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana in Croazia (CNI),
DettagliRuolo e attività del punto nuova impresa
SISTEMA DOTALE E CULTURA D IMPRESA: UNA RETE DI SERVIZI PER IL TERRITORIO MANTOVANO a cura di Alessandra Ligabue PROMOIMPRESA Ruolo e attività del punto nuova impresa PromoImpresa, in qualità di Azienda
DettagliCAPITOLO 11 Innovazione cam i amen o
CAPITOLO 11 Innovazione e cambiamento Agenda Ruolo strategico del cambiamento Cambiamento efficace Cambiamento tecnologico Cambiamento di prodotti e servizi i Cambiamento strategico e strutturale Cambiamento
DettagliANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING
ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING CREARE OPPORTUNITÀ PER COMPETERE Oggi le imprese di qualsiasi settore e dimensione devono saper affrontare, singolarmente o in rete, sfide impegnative sia
DettagliTecniche di Marketing. Parola chiave: Formula imprenditoriale. Formula imprenditoriale coerente
Tecniche di Marketing Progetto F.I.S.I.Agri 7 e 13 dicembre 2007 Luisa Baldeschi Parola chiave: Formula imprenditoriale La formula imprenditoriale è il cuore della pianificazione strategica La coerenza
DettagliDEPLOY YOUR BUSINESS
DEPLOY YOUR BUSINESS COS É ARROCCO? E uno strumento online per lo sviluppo del Piano Economico-Finanziario del Business Plan. Arrocco è uno strumento online appositamente progettato per lo sviluppo di
DettagliIL BUSINESS PLANNING LO SVILUPPO DI UN BUSINESS PLAN. 1.Definizione della Visione Imprenditoriale e degli obiettivi. Ing. Ferdinando Dandini de Sylva
LO SVILUPPO DI UN BUSINESS PLAN 1.Definizione della Visione Imprenditoriale e degli obiettivi Illustrare con esattezza la vostra vision e gli obiettivi dell iniziativa, può sembrare ovvio.in realtà molti
DettagliPrincipi di marketing
Principi di marketing Corso di Gestione e Marketing delle Imprese Editoriali (A Z) Prof.ssa Fabiola Sfodera Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione Anno Accademico 2013/2014 1 L utilità
DettagliDalla Business Idea al Business Plan - 1 -
Dalla Business Idea al Business Plan - 1 - Elementi base per il Business Plan - 2 - Imprenditore = Persona Da che cosa partire? dalle persone Un buon gruppo di neoimprenditori migliorerà l idea a fronte
DettagliStrategia di marketing
Strategia di marketing La strategia di marketing è il complesso di azioni coordinate che un impresa realizza per raggiungere i propri obiettivi di marketing Elementi fondamentali della strategia di marketing
DettagliPRESENTARE UN IDEA PROGETTUALE
PRESENTARE UN IDEA PROGETTUALE LINEE GUIDA PER UNA EFFICACE PRESENTAZIONE DI UN BUSINESS PLAN INTRODUZIONE ALLA GUIDA Questa breve guida vuole indicare in maniera chiara ed efficiente gli elementi salienti
DettagliCapitolo XVII. La gestione del processo innovativo
Capitolo XVII La gestione del processo innovativo Il ruolo dell innovazione nell economia dell immateriale L innovazione ha assunto un ruolo particolarmente significativo come variabile esplicativa della
DettagliCHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it
CHI SIAMO C.I.M. non è un comune consorzio ma una società consortile creata dopo approfonditi studi ed esperienze maturate da un gruppo di specialisti in grado di operare in molte aree geografiche del
DettagliInformation summary: Il marketing
Information summary: Il marketing - Copia ad esclusivo uso personale dell acquirente - Olympos Group srl Vietata ogni riproduzione, distribuzione e/o diffusione sia totale che parziale in qualsiasi forma
DettagliOrganizzazione e pianificazione delle attività di marketing
Organizzazione e pianificazione delle attività di marketing Il continuum delle strutture tra efficienza ed efficacia Struttura funzionale Struttura divisionale Struttura a matrice Struttura orizzontale
DettagliAppendice 2 Piano di business preliminare
Appendice 2 Piano di business preliminare Sistema di valutazione di business idea e/o start-up innovative Piano di business preliminare DOCUMENTO DA RIEMPIRE A CURA DEL PROPONENTE Indice 1 Analisi tecnica
DettagliEntri con un idea, esci con un impresa
Entri con un idea, esci con un impresa Perché? 2 La disoccupazione in Italia* *(dati dicembre 2011) Disoccupazione giovanile (15-24 anni) 31% Sviluppare nuova Occupabilità L occupazione è una delle emergenze
DettagliCrescere attraverso la rete di vendita e le attività commerciali La crescita attraverso le attività commerciali
Crescere attraverso la rete di vendita e le attività commerciali La crescita attraverso le attività commerciali Antonio Catalani Indice Le tipologie di azienda: il prodotto, il mercato e le risorse la
DettagliA.B.M. Consulting Group
A.B.M. Consulting Group Chi siamo La A.B.M. Consulting Group è uno studio di consulenza di direzione aziendale e strategica. Nasce dall idea di due consulenti aziendali con l obiettivo di creare un network
DettagliIl Marketing Strategico
Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia Marketing Vitivinicolo A.A. 2014/2015 Il Marketing Strategico Nicola Marinelli nicola.marinelli@unifi.it Cosa vuol dire strategia aziendale? Determinazione dei
DettagliMarketing Il marketing operativo Introduzione al marketing mix
Marketing Il marketing operativo Introduzione al marketing mix Ing Stefano Ferrari Sferrari@liuc.it Il marketing operativo Il marketing mix: Il Modello delle 4P Le altre P di marketing Modelli analitici
DettagliIL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO
IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO Roberto Del Giudice Firenze, 10 febbraio 2014 Il progetto Si tratta del più grande fondo italiano di capitale per lo sviluppo, costituito per dare impulso alla crescita
DettagliLESS IS MORE MODELLO PER LA COMPILAZIONE DEL BUSINESS PLAN PROGETTO D IMPRESA LESS IS MORE
LESS IS MORE MODELLO PER LA COMPILAZIONE DEL BUSINESS PLAN PROGETTO D IMPRESA LESS IS MORE INDICE DEL BUSINESS PLAN 1. SINTESI DEL PROGETTO IMPRENDITORIALE 2. LA COMPAGINE IMPRENDITORIALE 3. LA BUSINESS
DettagliCompetere nei mercati internazionali
Corso di Strategie d impresa A.A. 2009/2010 Prof. Tonino Pencarelli - Dott. Simone Splendiani Competere nei mercati internazionali A cura di: Martina Fiordigigli Silvia Gardini Cap. 7, Thompson A., Strickland
DettagliLo sviluppo e la redazione di un Business Plan. Dr.ssa Michela Floris
Lo sviluppo e la redazione di un Business Plan Dr.ssa Michela Floris All impresa dall idea Dr.ssa Michela Floris 2 Il Business Plan Che cos è? Quale è la sua funzione? Chi sono i soggetti interessati?
DettagliRETI D IMPRESA. Un alternativa a società e consorzi per integrare e valorizzare in modo innovativo la propria individualità e le proprie competenze
110 BUSINESS & IMPRESE Maurizio Bottaro Maurizio Bottaro è family business consultant di Weissman Italia RETI D IMPRESA Un alternativa a società e consorzi per integrare e valorizzare in modo innovativo
DettagliRealizzazione MOVIDA per Sport&Management. Cos è il marketing
Cos è il marketing E quali le sue principali Il marketing è una precisa competenza manageriale, da sempre associata ad attività di promozione, vendita, pubblicità. Il marketing è responsabile delle valutazioni
Dettagli1. Il fine del sistema territoriale. 2. Le dimensioni dello sviluppo sostenibile. 3. Il significato ed il ruolo del marketing territoriale
Indice degli argomenti Convegno Qualità Ambientale e Marketing Territoriale Reggio Emilia, 22 Aprile 2009 Ambiente come strategia del marketing 1. Il fine del sistema 2. Le dimensioni dello sviluppo sostenibile
DettagliLA GESTIONE STRATEGICA
LA GESTIONE STRATEGICA DALLA TEORIA ALLA REALTA A cura di: Massimo Giammattei ARGOMENTI Un caso specifico. HONDA L evoluzione della teoria; Alcuni diversi approcci alla gestione strategica; Le critiche
DettagliOPPORTUNITA IN ROSA PARTECIPAZIONE GRATUITA
OPPORTUNITA IN ROSA CHECK UP ECONOMICO FINANZIARIO DELLE IMPRESE FEMMINILI PARTECIPAZIONE GRATUITA La Camera di Commercio Industria e Artigianato di Verona, in collaborazione con il Comitato per la Promozione
DettagliAziende di Successo PROGETTO SVILUPPO EXPORT
Aziende di Successo PROGETTO SVILUPPO EXPORT IL PRIMO PROGETTO DI INTERNAZIONALIZZAZIONE, STUDIATO SU MISURA DELLE PMI CHE VOGLIONO VENDERE ALL ESTERO. UN PERCORSO DELLA DURATA DI TRE ANNI, CON POSSIBILITÀ
DettagliSpecializzati in micro, piccole e medie imprese
Specializzati in micro, piccole e medie imprese PRESENTAZIONE Chi siamo Siamo una società di consulenza con una consolidata esperienza in ambito finanziario e gestionale. Siamo professionisti qualificati
DettagliASTON HASTON ASTON HASTON ASTON HASTON
H H H Haston & Aston: la moderna cultura immobiliare UN PARTNER SICURO E AUTOREVOLE Haston & Aston è una società leader del settore immobiliare. I suoi servizi sono concepiti ed organizzati secondo la
DettagliSistemi per la Sicurezza Consulenza. Sicurezza Analisi Consulenza. La La Sicurezza non è un gioco. non è un gioco
Sistemi per la Sicurezza Consulenza Sicurezza Analisi Consulenza La La Sicurezza non è un gioco non è un gioco m Il parere del Legale La formazione in materia di sicurezza e salute dei lavoratori ha assunto
DettagliGUIDA - Business Plan Piano d impresa a 3/5 anni
GUIDA - Business Plan Piano d impresa a 3/5 anni 1 Executive summary...2 2 Business idea...2 3 Analisi di mercato...2 4 Analisi dell ambiente competitivo...2 5 Strategia di marketing...3 5.1 SWOT Analysis...3
DettagliBusiness plan. (schema di riferimento ) DENOMINAZIONE IMPRESA:
Business plan (schema di riferimento ) DENOMINAZIONE IMPRESA: 1 Dati progettuali di sintesi Nome impresa Indirizzo (sede legale) Forma giuridica Data di costituzione Numero soci Capitale sociale Attività
DettagliExport Development Export Development
SERVICE PROFILE 2014 Chi siamo L attuale scenario economico nazionale impone alle imprese la necessità di valutare le opportunità di mercato offerte dai mercati internazionali. Sebbene una strategia commerciale
DettagliMaster Universitario di I livello in Gestione dei Processi di Vendita
Master Universitario di I livello in Gestione dei Processi di Vendita Gestione dei processi di vendita Master di I livello L Università degli Studi di Torino Dipartimento di Management, attraverso il Bando
DettagliCorso di Marketing Industriale
U N I V E R S I T A' D E G L I S T U D I D I B E R G A M O Corso di Prof Ferruccio Piazzoni ferruccio.piazzoni@unibg.it La scelta della strategia di marketing I Mktg-L04 Principali scenari di sviluppo
DettagliCORSO DI FINANZA AZIENDALE
CORSO DI FINANZA AZIENDALE Le idee principali del corso Testo di riferimento: Analisi finanziaria (a cura di E. Pavarani) McGraw-Hill 2001 LA FINANZA AZIENDALE propone regoledi comportamento per una gestione
DettagliProfessionisti e accesso ai fondi: una strada in salita la partita è aperta - ai rappresentanti delle professioni tocca ora convincere le Regioni
24 Aprile 2014 Professionisti e accesso ai fondi: una strada in salita la partita è aperta - ai rappresentanti delle professioni tocca ora convincere le Regioni Da alcune settimane si è iniziato a parlare
DettagliPrefazione Prefazione all edizione italiana Introduzione. PARTE 1 Opportunità imprenditoriali, definizione del business, strategia competitiva 1
INDICE Prefazione Prefazione all edizione italiana Introduzione Autori IX XVII XIX XXV PARTE 1 Opportunità imprenditoriali, definizione del business, strategia competitiva 1 Capitolo 1 Sviluppo economico
DettagliLA PROPRIETA INTELLETTUALE
LA PROPRIETA INTELLETTUALE Valutazione economica brevetti e marchi Dott.ssa Elisa Barlocco TEL. 019 8485622 E-mail mail@karaghiosoff.com Copyright 2009-2013 Studio Karaghiosoff e Frizzi srl All rights
DettagliMASTER IN GESTIONE AZIENDALE
MASTER IN GESTIONE AZIENDALE un approccio manageriale nella gestione delle piccole e medie imprese 1. PREMESSA Sulla spinta delle positive esperienze d inizio anno, Gambel & Associati organizza in collaborazione
DettagliCOME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING
Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN
DettagliBosco&Co. STRATEGIE E SVILUPPO D IMPRESA AGENZIA DI COMUNICAZIONE ROMA - BATTIPAGLIA (SA)
BoscoCo. STRATEGIE E SVILUPPO D IMPRESA AGENZIA DI COMUNICAZIONE BoscoCo. è il partner professionale che supporta le imprese nel governo e nella gestione del loro business, aiutandole a raggiungere le
DettagliPIANO DI LAVORO. Prof. BRACCINI MARUSCA DISCIPLINA: MARKETING. Classe 5 Sezione CLM
PIANO DI LAVORO Prof. BRACCINI MARUSCA DISCIPLINA: MARKETING Classe 5 Sezione CLM MODULI DURATA (IN ORE) L ambiente economico competitivo dell impresa 25 Il marketing operativo 30 Il piano di marketing
DettagliQUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA
QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA Caratteristiche generali 0 I R M 1 Leadership e coerenza degli obiettivi 2. Orientamento ai risultati I manager elaborano e formulano una chiara mission. Es.: I manager
DettagliBERGAMO SMART CITY VERSO EXPO 2015. Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso - 26 novembre 2013
BERGAMO SMART CITY VERSO EXPO 2015 Start Up Innovative -Le imprese fanno sistema Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso - 26 novembre 2013 START UP E INCUBATORI Il Decreto Sviluppo (179/2012), introducendo
DettagliScheda Progetto. Nome dell Impresa (o del Progetto) Indirizzo Sede Legale. Indirizzo Sede Amministrativa. Nome del Referente. Telefono del Referente
Scheda Progetto Nome dell Impresa (o del Progetto) Indirizzo Sede Legale Indirizzo Sede Amministrativa Nome del Referente Telefono del Referente 1 1. In quale fase si colloca la Tua Impresa? (inserisci
DettagliSegmentare ovvero capire il contesto di mercato di riferimento
Lezione n. 5 Segmentare ovvero capire il contesto di mercato di riferimento Prof.ssa Clara Bassano Corso di Principi di Marketing A.A. 2006-2007 Verso la strategia aziendale Mission + Vision = Orientamento
DettagliCORSO EXECUTIVE SHORT MASTER IN INTERNAZIONALIZZAZIONE D IMPRESA
CORSO EXECUTIVE SHORT MASTER IN INTERNAZIONALIZZAZIONE D IMPRESA Export 2.0: la gestione dell impresa nell attività con l estero Formula week end Milano, 6-7, 12-13-14 e 26-27-28 novembre 2015 SHORT MASTER
DettagliCorso di Marketing Industriale
U N I V E R S I T A' D E G L I S T U D I D I B E R G A M O Facoltà di Ingegneria Corso di Marketing Industriale Prof Ferruccio Piazzoni ferruccio.piazzoni@unibg.it Pianificazione e sviluppo di un nuovo
DettagliUn progetto di sviluppo del piccolo eolico in Toscana
Un progetto di sviluppo del piccolo eolico in Toscana Loredana Torsello - CITT IL PICCOLO EOLICO PENSA IN GRANDE Opportunità di investimento e vincoli paesaggistici Pomarance, 4 settembre 2009 PICCOLO
DettagliIntroduzione al Marketing II. Marketing e Tecniche di Accesso al Mercato Farmaceutico 1
Introduzione al Marketing II Marketing e Tecniche di Accesso al Mercato Farmaceutico 1 Livelli di Marketing Marketing Strategico Analisi strategica Segmentazione, Targeting, Posizionamento Marketing Tattico
DettagliIl Marketing Strategico
Il Marketing Strategico La mente del mercato aspetta solo di essere esplorata Definizione di Marketing Marketing: un processo attuo a definire, prevedere, soddisfare, creare, distribuire, promuovere beni
Dettagliworkshop Creare valore al di là del profitto
workshop Creare valore al di là del profitto RASSEGNA STAMPA 29 30 settembre 2014 TESTATA: SOLE24ORE.COM DATA: 29 SETTEMBRE 2014 I Cavalieri del lavoro premiano l innovazione 29 settembre 2014 Luigi Roth
DettagliPROGETTO Impari S. Impari S. Repubblica Italiana
PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna Lo
Dettagliil Sistema di Indicatori di Qualità del sistema InFEA del Piemonte
REGIONE PIEMONTE In.F.E.A. - attività di sistema il Sistema di Indicatori di Qualità del sistema InFEA del Piemonte Provincia di Torino Lab. ter. Canavese Lab. ter. Pinerolese 13 gennaio 2010 valutare?
DettagliLa costruzione di un Project Work
CORSO DI ALTA FORMAZIONE Il lavoro sociale nei contesti della complessità: gli assistenti sociali verso nuovi saperi A.A 2007/2008 La costruzione di un Project Work Materiale didattico a cura di Dante
DettagliMarketing Internazionale
Marketing Internazionale Facoltà di Economia CdL in Economia e Gestione Aziendale II semestre A.A. 2008-2009 Il posizionamento nei mercati internazionali Posizionamento Dopo aver scelto il segmento l impresa
DettagliIL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:
IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti
DettagliIL BUSINESS PLANNING LA STRUTTURA DI UN BUSINESS PLAN
LA STRUTTURA DI UN BUSINESS PLAN Abbiamo detto che un Business Plan deve illustrare e chiarire: Cosa intendiamo fare Perché è opportuno farlo Qual è l ambiente competitivo esterno nel quale ci muoviamo
DettagliAnalisi del mercato e stesura del piano di marketing. Dr.ssa Michela Floris
Analisi del mercato e stesura del piano di marketing Dr.ssa Michela Floris L analisi del mercato L analisi della concorrenza L analisi della domanda Dr.ssa Michela Floris 2 L analisi della concorrenza
DettagliTechnology and Quality of Life. [Preincubazione] [Preincubazione]
Technology and Quality of Life W W W. P O N T - T E C H. I T [Preincubazione] [Preincubazione] [Obiettivo: sviluppare un Business Plan] Offrire un supporto professionale alle vostre idee attraverso un
DettagliL offerta per il mondo Automotive. gennaio 2008
L offerta per il mondo Automotive gennaio 2008 Chi siamo :: Una knowledge company, specializzata in strategie, marketing e organizzazione, che in partnership con i suoi clienti e fornitori, realizza progetti
DettagliViene utilizzato in pratica anche per accompagnare e supportare adeguatamente le richieste di finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto.
BUSINESS PLAN Un business plan o (piano di business, o progetto d'impresa) è una rappresentazione degli obiettivi e del modello di business di un'attività d'impresa. Viene utilizzato sia per la pianificazione
DettagliCORSO EXECUTIVE FULL TIME SHORT MASTER IN INTERNAZIONALIZZAZIONE D IMPRESA
CORSO EXECUTIVE FULL TIME SHORT MASTER IN INTERNAZIONALIZZAZIONE D IMPRESA Export 2.0: la gestione dell impresa nell attività con l estero Programma Executive Intensive Milano, 16 21 novembre 2015 SHORT
DettagliCapitolo 1. Il marketing: costruire una relazione profittevole con il cliente. Capitolo 1- slide 1
Capitolo 1 Il marketing: costruire una relazione profittevole con il cliente Capitolo 1- slide 1 Obiettivi di apprendimento Che cos è il marketing? Comprendere il mercato e i bisogni del consumatore Obiettivi
DettagliBanca - Impresa verso un linguaggio comune Business planning in azienda. Fabio Tamburini
Banca - Impresa verso un linguaggio comune Business planning in azienda Fabio Tamburini Premessa Il business plan uno strumento a disposizione dell impresa per la pianificazione finanziaria a supporto
DettagliConcetti di Marketing nel turismo
Lezione n. 1 Concetti di Marketing nel turismo Prof.ssa Clara Bassano Corso di Principi di Marketing A.A. 2006-2007 Obiettivi del corso Fornire un quadro concettuale di riferimento per la creazione di
DettagliImprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI
Corso di Alta Formazione Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI Evento Finale 25 marzo 2013 -Bergamo Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni BERGAMO SVILUPPO AZIENDA
DettagliMarketing Il marketing operativo Introduzione al marketing mix
Marketing Il marketing operativo Introduzione al marketing mix Ing Stefano Ferrari Sferrari@liuc.it Il marketing operativo Il marketing mix: Il Modello delle 4P Le altre P di marketing Modelli analitici
DettagliIndice. Autori Prefazione Ringraziamenti dell Editore XIII XV XIX
Autori Prefazione Ringraziamenti dell Editore XIII XV XIX Capitolo 1 Il marketing nell economia e nella gestione d impresa 1 1.1 Il concetto e le caratteristiche del marketing 2 1.2 L evoluzione del pensiero
DettagliLezione 3: Introduzione all analisi e valutazione delle azioni. Analisi degli Investimenti 2014/15 Lorenzo Salieri
Lezione 3: Introduzione all analisi e valutazione delle azioni Analisi degli Investimenti 2014/15 Lorenzo Salieri Valutazione degli investimenti in azioni Intuitivamente si crea valore quando un azienda
DettagliHTA: FATTORE DI CFESCITA O OSTACOLO ALL INNOVAZIONE?
Dott. GEORGES PAIZIS Health Policy Director sanofi - aventis HTA: FATTORE DI CFESCITA O OSTACOLO ALL INNOVAZIONE? L Health Technology Assessment (HTA) è un processo multidisciplinare con ben documentate
DettagliOrganizzazione aziendale Lezione 8 L organizzazione dell impresa Cap. 6. Ing. Marco Greco m.greco@unicas.it Tel.0776.299.
Organizzazione aziendale Lezione 8 L organizzazione dell impresa Cap. 6 Ing. Marco Greco m.greco@unicas.it Tel.0776.299.3641 Stanza 1S-28 L organizzazione dell impresa Unità organizzative: raccolgono personale
DettagliDai prestiti contro garanzie ai prestiti contro valore. La evoluzione del rapporto Banche/ PMI
Dai prestiti contro garanzie ai prestiti contro valore La evoluzione del rapporto Banche/ PMI Il contesto I riflessi della crisi sui criteri di valutazione delle PMI Esaurimento del modello un solo rating
DettagliTECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ
ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE TRASPORTI TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E
DettagliRICAMBIO GENERAZIONALE
CAMERA DI COMMERCIO DI SASSARI - NORD SARDEGNA RICAMBIO GENERAZIONALE SDA Bocconi School of Management per Promocamera FORMAZIONE E TUTORSHIP PER GARANTIRE CONTINUITÀ ALL AZIENDA 17-18 giugno Lo sviluppo
DettagliMarketing internazionale
A.A. 2007-2008 Marketing internazionale Dott.ssa Vania Vigolo Lezione 5 1 Comportamento del consumatore? STIMOLI - Ambientali - Di marketing RISPOSTE: - Prodotto -Brand -Distributore - Prezzo - Tempo d
DettagliIl Piano Strategico aziendale scelte di lungo periodo di complessivo adeguamento strutturale dell azienda
5 Il Piano Strategico aziendale scelte di lungo periodo di complessivo adeguamento strutturale dell azienda 1 La strategia aziendale è costituita dall insieme di decisioni assunte al fine di consentire
DettagliI modelli di qualità come spinta allo sviluppo
I modelli di qualità come spinta allo sviluppo Paolo Citti Ordinario Università degli studi di Firenze Presidente Accademia Italiana del Sei Sigma 2005 1 Si legge oggi sui giornali che l azienda Italia
DettagliOrganizzazione e Gestione delle risorse umane II modulo
Organizzazione e Gestione delle risorse umane II modulo Enrico Sevi e.sevi@ec.univaq.it Orario lezioni Lunedì 9.00-12.00 Mercoledì 17.00-19.00 venerdì 11.00-14.00 Ricevimento Martedì 17.00-18.00 Programma
DettagliPolicy. Le nostre persone
Policy Le nostre persone Approvato dal Consiglio di Amministrazione di eni spa il 28 luglio 2010 LE NOSTRE PERSONE 1. L importanza del fattore umano 3 2. La cultura della pluralità 4 3. La valorizzazione
Dettagli