P.O.F. ANNO SCOLASTICO
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1 DIREZIONE DIDATTICA SALUZZO Piazza XX Settembre, / / SALUZZO CN Italy cnee05900c@istruzione.it cod. fisc. n PROGETTO CI SIAMO P.O.F. ANNO SCOLASTICO 2011/12 ( Delibera Consiglio di Circolo nr..6 del 28/06/2011; Delibere del Collegio Docenti del 27/06/2011 Nr.4 e del 30/09/2011 Nr.6) 1
2 COME NASCE? Il progetto nasce dalla necessità urgente che si è presentata alla fine dell anno scolastico 2010/2011: di fronte alla richiesta di ulteriore permanenza nella scuola dell infanzia di alcuni nostri alunni, disabili gravi, l U.S.P. di Cuneo ci ha chiesto di adeguarci alla prassi e allo spirito della legge sull handicap: la permanenza di un alunno disabile va considerata un fatto del tutto eccezionale, non prorogabile all infinito. Mentre sul piano teorico siamo d accordo, è evidente che le disabilità gravi presentano necessità altamente specifiche e mentre la scuola dell infanzia si presenta con spazi e orari flessibili, notevole varietà e ritmo regolabile delle attività, una scuola primaria, con classi numerose, senza più momenti di compresenza, non risponde sempre alle esigenze di questi bambini. OBIETTIVI Come cercare di perseguire obiettivi importanti per i bambini disabili gravi costruendo la relazione e le attività secondo le loro necessità e le loro possibilità senza rinunciare all obiettivo di un integrazione vera ed evitando il rischio di una separatezza se non di un esclusione? Il percorso scelto è quello di un progetto sperimentale all interno del Piano dell Offerta Formativa, cioè uno strumento di per sé flessibile, rivedibile, modificabile in corso d opera, realizzato con risorse di organico certe, coinvolgente un numero limitato di scuole, vicine e confinanti fra loro, e con il consenso delle famiglie. Mentre per ogni bambino si cercheranno di realizzare gli obiettivi previsti dal suo Piano Educativo Individualizzato, certamente gli obiettivi comuni saranno: Favorire lo star bene a scuola partendo dalle necessità e dalle possibilità individuali Favorire lo sviluppo delle capacità relazionali attraverso ogni modalità comunicativa 2
3 Favorire la partecipazione e l integrazione in tutte quelle attività, del gruppo di riferimento, sia nella scuola primaria che nella scuola dell infanzia, più idonee e significative per l alunno Favorire l educazione all accoglienza e alla convivenza anche attraverso l inserimento nei laboratori di piccoli gruppi di bambini delle diverse classi della scuola. DESTINATARI DEL PROGETTO Il progetto si rivolge a: alcuni bambini disabili gravi e gravissimi inseriti nelle classi prime della Direzione Didattica di Saluzzo e iscritti in diverse scuole primarie (scuola C. A. Dalla Chiesa e scuola di Manta) e dell infanzia (scuola Alessi); gruppi di bambini della scuola dell Infanzia di via Alessi, attuando un progetto di continuità da gennaio 2012; gruppi di bambini delle classi prime, seconde e terze della scuola primaria C. A. Dalla Chiesa. GRUPPO DI PROGETTO Il gruppo è costituito da: le insegnanti di sostegno della scuola primaria Dalla Chiesa e della scuola dell infanzia Alessi che seguono gli alunni disabili inseriti nel progetto le assistenti alle autonomie il Dirigente Scolastico le insegnanti delle classi coinvolte nei laboratori Le famiglie vengono coinvolte sia nella fase di progettazione che nella realizzazione del percorso educativo. Con esse sono valutate diverse esigenze di tempo-scuola, ingresso o uscita con orario flessibile. Si sta definendo la collaborazione con l ASL CN1 - servizio di N.P.I. di modo che si possa realizzare la presenza periodica in situazione di personale specializzato (logopedista, fisioterapista, specialista massaggi terapeutici) effettivamente funzionale alle esigenze dei bambini e utile agli adulti che di loro si occupano. Ci si augura che si possa creare, anche con altre realtà, scuole e associazioni una rete di scambio di esperienze, 3
4 informazioni, sussidi e ausili dove necessario, che ottimizzino le risorse a favore di questi bambini disabili. ORARIO DI FREQUENZA Tutti i bambini disabili gravi, pur con qualche varietà di orario prevista nei P.E.I., hanno chiesto una frequenza a tempo pieno, possibile solo nella scuola primaria C. A. Dalla Chiesa; per accoglierli si è pensato di cominciare a progettare uno spazio adeguato della scuola. Variazioni all orario di frequenza sono concordate con le famiglie in relazione anche a particolari esigenze, nei limiti delle risorse disponibili. Analogamente a quanto avviene nella scuola dell infanzia, si è pensato di garantire una fascia oraria d ingresso (h 8 9) e di uscita ( h 15 16) nel rispetto dei tempi più lenti e distesi che lo spostamento di questi bambini generalmente prevede e della necessità di garantire loro un ingresso e uscita più calmi e silenziosi che non coincidano necessariamente con l entrata e l uscita delle classi. SPAZI DISPONIBILI Si è chiesto al Comune di Saluzzo di garantire uno spazio adeguato per le diverse esigenze di igiene e pulizia personale e nel mese di settembre è stato adeguato il servizio igienico. Si sono individuati come spazi permanentemente utilizzabili l aula già destinata al sostegno, un angolo dell atrio, spesso però disturbato dagli alunni delle classi che transitano, dagli adulti che operano nella scuola, oppure dai rumori di lavori che devono essere svolti dagli operai oppure dai bidelli in via provvisoria un locale aperto sull atrio (ex laboratorio di psicomotricità o aula polifunzionale) che viene utilizzato per le attività psicomotorie per il momento non è utilizzabile per le attività di continuità con la scuola dell infanzia l auletta presso tale scuola. 4
5 PROGETTAZIONE, RIPROGETTAZIONE E VALUTAZIONE Si terranno incontri periodici, a scadenza che verrà definita, per confrontarsi sull andamento dei progetti, sull attuazione dei P.E.I., sulla realizzazione dei laboratori. Oltre agli incontri di progetto fra insegnanti assistenti e Dirigente, si realizzeranno incontri periodici con le famiglie e incontri con l asl. I contatti e i colloqui con le famiglie saranno in realtà quotidiani, nelle fasce orarie d ingresso e d uscita e secondo le necessità. La valutazione degli alunni secondo gli obiettivi del P.E.I. verrà fatta attraverso osservazione non strutturata e osservazione con griglie; iniziale/in itinere/finale per ogni laboratorio riflessione ed autovalutazione del lavoro svolto. PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA Nelle prime settimane di frequenza è stata svolta dalle insegnanti e dalle assistenti alle autonomie una fase di attività di accoglienza e di proposta che ha avuto una finalità principalmente osservativa. Nei primi giorni le insegnanti di sostegno della scuola dell infanzia hanno affiancato i colleghi di sostegno della scuola primaria e in alcuni momenti gli insegnanti e gli assistenti della primaria saranno presenti in alcune attività nella scuola dell infanzia. Dal confronto tra gli educatori, tenuto conto delle informazioni date dalle famiglie, della documentazione già esistente e di quanto emerso nel primo periodo di scuola, vengono definiti i singoli P.E.I. dei bambini ipotizzando per loro: tempi e modalità di accoglienza; attività individualizzate; attività da svolgere a piccoli gruppi all interno dei laboratori. Ai laboratori parteciperanno gli alunni del progetto, alunni appartenenti alle sezioni dell ultimo anno della scuola dell infanzia Alessi a partire dal 5
6 mese di gennaio 2012 e gli alunni delle classi prime, seconde e terze della scuola primaria Dalla Chiesa. Ne deriva una programmazione su base plurisettimanale delle attività di laboratorio; tali attività, gestite dagli insegnanti di sostegno e dagli assistenti alle autonomie all interno dei locali scolastici, faranno riferimento alle seguenti aree: lettura animata attività sensoriali e psicomotorie globalità dei linguaggi spazio sonoro. Se ci sarà la possibilità gli alunni parteciperanno ad attività svolte da esperti esterni, come la musicoterapia, e ad attività esterne alla scuola con l utilizzo di strutture presenti sul territorio. Allegati: - una giornata tipo- programmazione delle attività dei laboratori Settembre IL GRUPPO DI PROGETTO Insegnanti di Sostegno Aimone Antonella Catapano Maria Demaria Stefania Giordano Laura Trabucco Silvia Insegnanti delle Classi 1^A-1^B- 2^A- ^B- 3^B Assistenti alle Autonomie Cooperativa Civitas Educa Il Dirigente Scolastico Piero Bottiroli 6
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