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1 CRITERI PER LA REALIZZAZIONE DI CANTIERI SOSTENIBILI ALL INTERNO DEGLI OSPEDALI Ing. A. De Marco*, Ing. P. Piane**, Dr.E. Piane*, Dr. O. Perfetti***, Dr. A. Benvenuto***.Dr.A. Mancuso **** Azienda Ospedaliera Cosenza *Ufficio Tecnico A.O. CS, ** Libero Professionista, ***Direzione Sanitaria P.U. CS,**** Specializzanda Igiene Università Catanzaro Introduzione Il patrimonio ospedaliero italiano è in gran parte costituito da edifici frutto di scelte che sono culminate nella adozione ed elaborazione di tipologie che, all atto della concretizzazione, che si protraeva per alcuni anni, definivano organismi edilizi non più rispondenti alle tecnologie ed ai volumi caratterizzanti il tipo di funzione ipotizzati all atto dell approvazione del progetto. Pertanto si è in presenza di una grande varietà di strutture, in cui vi è spesso scarsa correlazione tra organismo edilizio e tecnologia interna, spesso con livelli di sicurezza inadeguati per pazienti ed operatori. Bisogna inoltre tener conto che, per poter esercitare la propria attività, il medico e gli altri operatori sanitari hanno necessità di strutture ed ambienti di lavoro idonei e sempre più aggiornati con l evoluzione della medicina, ambienti che possano essere fruiti in piena sicurezza, nel rispetto delle Norme tecniche di settore. Questo comporta la costante necessità di dover adeguare e migliorare gli ospedali per dare risposte a più esigenze: - attivazione di un nuovo servizio; - riorganizzazione o potenziamento di un servizio già esistente; - adeguamento alle norme di accreditamento; - umanizzazione di un reparto; - manutenzione in genere; - adeguamento tecnologico; - miglioramento della sicurezza nei luoghi di lavoro; - adeguamento a subentrate normative che modifichino lo status dell edificio ponendolo come elemento rilevante ai fini dell attuazione di programmi di Protezione Civile. L insieme di queste attività incrementa gli standard qualitativi e di sicurezza nelle prestazioni erogate ma richiede la partecipazione attiva dei soggetti coinvolti nel Processo Edilizio

2 attraverso la realizzazione di Piani Operativi che chiariscano i parametri esistenti e gli obiettivi di una azione di adeguamento dell Ospedale. Discussione La riqualificazione ospedaliera determina la collocazione di cantieri aperti anche all interno di Unità Operative o nell area ospedaliera senza la contemporanea sospensione delle attività sanitarie: cantieri di nuova costruzione (ampliamento con realizzazione di nuovi plessi), cantieri per adeguamento impiantistico, cantieri per opere di ristrutturazione delle Unità Operative. Gli elementi connessi ad un intervento devono essere interpretati come processo che trasforma gli elementi in entrata fornendo valore aggiunto. E se il cantiere è parte del processo esso deve caratterizzarsi come interconnessione di risorse (personale, finanziamenti, mezzi, attrezzature, tecnologie) governata per conseguire i risultati prestabiliti nel rispetto dei vincoli di costi e tempi. In tale situazione oltre agli usuali rischi si introducono nuove situazioni di pericolo con ulteriore inquinamento dell ambiente. La temporaneità che contraddistingue l attività edilizia non significa che il progetto, gli effetti dello stesso, siano limitati nel tempo o che non possano indurre, nella fase dell attuazione, scompensi sensibili alle attività in svolgimento negli spazi vicini. La gestione di un cantiere, infatti, comporta sempre interferenze con l ambiente circostante e situazioni di rischio potenziale da governare, soprattutto se il cantiere è all interno di un ospedale. I cantieri all interno di un ospedale sono di varia tipologia e comportano una notevole complessità realizzativa e gestionale che richiede l impiego di competenze sempre più specialistiche e multidisciplinari, soprattutto per quanto interessa le interazioni con le attività sanitarie che si svolgono all interno e in previsione dei possibili disagi che ne conseguono (polvere, rumore, discontinuità nell'erogazione di energia ed acqua, ecc.). Il concetto di sostenibilità sconfina nell ambito più classico di sovrapponibilità a temi ambientali al senso traslato di compatibilità con le risorse, con gli intervalli temporali valutando e monitorando l attuazione. Il cantiere non è quindi uno spazio casuale, un divenire di attuazioni longitudinali, ma snodo dell attività: pertanto deve essere progettato, coordinato, attuato, monitorato e modificato in itinere, se necessario. Se da un lato vi deve essere, con funzione predominante, l attenzione alle scelte di progetto, alle modalità attuative con la ricerca e la definizione di fasi realizzative, con chiare attribuzioni di ruoli, responsabilità e con accorta pianificazione ( derivando tutto da una articolata elaborazione di WBS di intervento) dall altro deve essere ben presente l attenzione alle risorse materiali ed ai tempi attraverso il miglioramento sistematico del crono programma, del Diagramma di Gantt con

3 l introduzione di metodi reticolari (PERT, CPM). Attraverso questi elaborati potranno individuarsi criticità ma soprattutto si visualizzeranno modalità attuative. Il cantiere è, quindi, non solo il luogo fisico nel quale il lavoro trova attuazione ma soprattutto momento di sintesi di risorse, umane e materiali, luogo di concretizzazione di scelte condizionate, fra l altro, dalle condizioni di contorno. In ogni intervento edilizio in ambito sanitario vi sono molteplici problemi, ostacoli e rischi da affrontare e l installazione di un cantiere comporta l accertamento preliminare delle eventuali fonti di pericolo presenti : - tecnici - igienico-sanitari - organizzativi. I principali fattori di rischio sono legati al fatto che il cantiere può interferire con l ambiente circostante producendo polveri, rifiuti solidi e liquidi, emissioni acustiche e vibrazioni, utilizzare sostanze pericolose, creare interferenze nell approvvigionamento idrico ed energetico, interferire con l organizzazione dell ospedale. Il cantiere inoltre, è sempre considerato un organismo estraneo alla struttura che interferisce con l ambiente circostante creando spesso problematiche ambientali. Il Cantiere va, dunque, progettato differenziandone l allestimento in modo che sia evidente l aspetto organizzativo. E nella progettazione si deve tener conto degli interventi da attuare per predisporre le aree di cantiere (accessi, percorsi, aree di lavorazioni fisse, carico/scarico, interferenza con sottoservizi e servizi di rete interna). Considerato che l Ospedale deve poter tutelare e proteggere la salute dell uomo, l obiettivo è quello di realizzare cantieri e stabilire modalità di lavorazioni e tempistica tali da non interrompere o condizionare l organizzazione ospedaliera, realizzando situazioni, quanto più possibile, di integrazione all interno dell area ospedaliera con rispetto dell ambiente circostante e nell ottica del risparmio energetico. I principali rischi da considerare sono: - Rumori - Vibrazioni - Polveri - Ostacoli alla normale mobilità - Odori- Vapori - Interruzione di erogazione di servizi di rete Realizzare un cantiere sostenibile è un obiettivo che scaturisce già dalle scelte progettuali. Non è questa la sede per introdurre ulteriori riflessioni sul tema della sostenibilità, valore che è entrato a far parte dalla fine degli anni 80 della cultura progettuale ed attuativa dell edilizia ma rimasto, in quanto sostantivo da legare a tutte le fasi del Processo Edilizio, un esercizio retorico in

4 quanto sono ancora difficoltose le integrazioni fra soggetti e fasi per una sorta di incapacità culturale a comprendersi ed a confrontarsi. Le valutazioni che possono, invece, essere espresse riguardano significativi aspetti legati all organizzazione del cantiere che diventa, così, luogo di esperienza ed attuazione della cultura della sostenibilità operandosi nello stesso, con scelte talvolta semplici, spesso complicate che rendono significativo e rinnovato, nei concetti organizzativi ed operativi, l attuazione delle opere. Un cantiere sostenibile in ambito ospedaliero deve essere: - Ordinato (nella tempistica attuativa per orari ); - Adeguato nella ottimizzazione delle scelte dei posizionamenti delle attività essenziali di supporto (aree di lavoro, depositi, stoccaggi, carico/scarico) curando di non interferire con percorsi fondamentali (pronto soccorso) e realizzando protezioni nei camminamenti. - Delimitato con opportuni materiali ( meglio, per limitare gli impatti acustici e le propagazioni di polveri, materiali omogenei, fonoassorbenti, anti introspezione, ecosostenibili sui quali possano rappresentarsi, graficamente gli scenari post intervento in modo da renderli meno anonimi e più evocativi dell adeguamento in atto) - Accessibile con percorsi protetti e/o esclusivi (meglio se colorati per evidenziarne posizione e per sottolinearne il rapporto con l esistente) - Appropriato nella scelta delle tecnologie, delle attrezzature e dei prodotti che non devono essere casualmente naturali o rispondenti a Norme di Settore (emissioni acustiche, vibrazioni). Per lo scarico dei rifiuti, da tenere umidi ricorrere, ad esempio, a cassoni coperti da caricare direttamente sui mezzi di trasporto per il trasporto a discarica autorizzata. - Connesso alle attività circostanti anche attraverso l apposizione di cartellonistica non solo ammonitoria ma illustrativa dell oggetto dell intervento e dell incremento, in qualità e servizi che da esso potrà scaturire. La realizzazione di questi aspetti caratterizzanti deve essere contenuta nel CSA, documento nel quale va recepita la specificità del Cantiere Ospedaliero, vanno indicate le soluzioni tecniche più appropriate in termini di mitigazioni. Rimedi e mitigazioni resi necessari dal particolare ospedaliero nel quale la presenza di soggetti deboli, di procedure diagnostiche delicate, la possibilità di interventistica a più livelli, rende la coesistenza con il Cantiere più delicata. La sostenibilità diventa il rapporto consapevole con l esistente e l obiettivo professionale di una proficua collaborazione fra Committenza, Progettista, Direttore dei lavori, Impresa, Direzione Sanitaria attraverso la definizione di check list di controllo e verifica dell organizzazione.

5 Metodo Il progetto si basa sulla definizione di alcuni criteri indispensabili per poter definire sostenibili i cantieri in ospedale. Gli autori dopo quanto premesso ritengono di poter affermare che due sono i momenti caratterizzanti la sostenibilità del cantiere: il primo quello di programmazione e l altro quello di realizzazione. In entrambi i momenti l obiettivo deve essere quello c di realizzare un cantiere, per quanto possibile, integrato nel complesso ospedale e non un elemento di rottura. Nella fase di programmazione i momenti caratterizzanti per la futura sostenibilità dell opera sono Fase preliminare: 1. Verifica di compatibilità con le risorse disponibili 2. Modifica e dinamicità nel tempo 3. Scelte di progetto 4. Definizione delle fasi realizzative con ruoli e responsabilità 5. Crono programma 6. Accertamento dei potenziali rischi Fase organizzativa: 1. Regolamentazione orari, accessi, percorsi, mezzi in movimento 2. Regolamentazione aree circostanti di pertinenza del cantiere 3. Regolamentazione transiti senza interferenza 4. Regolamentazione delimitazione area cantierata 5. Regolamentazione materiali, attrezzature 6. Regolamentazione cartellonistica Il principio di sostenibilità che guida la 1 fase deve mirare a realizzare opere non incomplete, fruibili ed economicamente compatibili sia in fase di realizzazione che di gestione, con osservanza dei tempi di consegna, per non incorrere nella realizzazione di opere che devono essere rimodulate per garantirne l utilizzo o totalmente abbandonate. Nella seconda fase il principio guida è prevedere con le modalità sopradescritte è prevedere tutte le possibili interferenze e connessi rischi prima che queste determinino un danno. CONCLUSIONI Una gestione e riqualificazione ospedaliera svolta con buoni criteri ergonomici che tenga conto di opportune valutazioni e scelte idonee è in grado di influire positivamente sul comportamento delle persone, pazienti ed operatori, rendendole più serene ed efficienti. L essere vivente, infatti, interagisce con ambiente circostante e ne viene profondamente condizionato ed influenzato, poiché lo percepisce e reagisce con esso. Ciascuno di noi ha il suo spazio fisico e vitale che, se non percepisce come tranquillo, determina stress perché l uomo è influenzato dall ambiente esterno che ne condiziona il comportamento.

6 Tutto quello che interferisce e modifica l ergonomia dell ambiente, può provocare disturbi neurovegetativi, stress o aggravare situazioni patologiche già presenti in forma latente o evidente. L inquinamento percepito all esterno del proprio spazio e territorio spesso è causa di disagio. La cultura della sostenibilità non va intesa solo dal punto di vista delle scelte dei materiali ma come ecologia organizzativa, sequenza di atti coordinati e conseguiti attraverso scelte di attrezzature e mezzi, procedimenti costruttivi, organizzazione temporale delle fasi realizzative, che tenga conto, o meglio, che si origini dalla presenza dell attività di diagnosi e cura nelle aree prossime rispetto alle quali, indipendentemente dal tipo di intervento (ampliamento, ristrutturazione, manutenzione) è forte l esigenza di conseguire l impatto più corretto e meno interferente possibile. Attività 1-2 Scavi (1) 2-3 Fondazioni (1) 3-4 Struttura CA e PPV (8) 4-5Tubi Esterno (1) 4-6 Copertura (1) 5-7 PIV (2) 4-7 Impianto elettrico (4) 7-9 Impianto idrosanitario (2) 6-8 Finitura PPV (2) 8-10 Pittura esterna (1) 9-11 Pavimenti (3) 9-12 Pittura interna (2) 10-13Infissi esterni (1) Infissi interni (1)

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