Fraud Management assicurativo: processi e modelli operativi
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- Eugenio Rossi
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1 ATTIVITA DI RICERCA Fraud Management assicurativo: processi e modelli operativi PROPOSTA DI ADESIONE 1
2 TEMI E MOTIVAZIONI Le frodi nel settore assicurativo rappresentano un fenomeno che sta assumendo dimensioni sempre più rilevanti, che impatta notevolmente sui costi sulle compagnie. In particolare, i fenomeni fraudolenti inducono un elevato spreco di risorse che a sua volta determina un aumento nell importo dei premi assicurativi richiesti alla clientela. Questo innesca un circolo vizioso che si ripercuote sul consumatore finale, che si ritrova a dover pagare un prezzo superiore per l elevato costo di gestione dei sinistri sopportato dalle compagnie. Come emerso dalla ricerca realizzata da CeTIF nel 2013 Fraud Management Assicurativo: processi e sistemi alla luce della nuova normativa le compagnie hanno mostrato di aver compreso l importanza di porre in essere al loro interno cambiamenti radicali, sia a livello organizzativo sia a livello informatico, al fine di strutturare un sistema antifrode innovativo ed efficace. Dall analisi elaborata risulta tuttavia che le azioni da intraprendere sono ancora numerose e che ciascuno degli attori del sistema assicurativo non solo le imprese, ma anche le Autorità e le istituzioni dovrà contribuire attivamente al fine del raggiungimento di risultati positivi e duraturi nel contrasto ai fenomeni fraudolenti. La capacità delle imprese di assicurazione di prevenire e gestire in maniera efficace le frodi ha impatti positivi non solo sulla redditività della compagnia, ma anche sul buon funzionamento del mercato e, dunque, sui contraenti, per i quali un fraud management efficace potrebbe significare una diminuzione nel costo dei premi delle polizze. L implementazione di un efficace processo di prevenzione e contrasto ai fenomeni fraudolenti da parte delle compagnie risulta perciò essenziale per limitare gli effetti negativi che questi meccanismi provocano nel settore. OBIETTIVI E OUTPUT Sulla base delle premesse appena esposte, il CeTIF propone di sviluppare un progetto di ricerca denominato: Fraud Management assicurativo: processi e modelli operativi La ricerca si propone di individuare gli schemi fraudolenti maggiormente diffusi nel mercato assicurativo italiano al fine di analizzare le implicazioni nel processo di gestione dei sinistri e delle frodi. Inoltre, verranno approfondite le tematiche relative agli strumenti, ai sistemi e agli indicatori di performance a disposizione delle compagnie per un efficace supporto e monitoraggio di fraud management. Attraverso la ricerca sarà possibile: aprire un tavolo di confronto tra i responsabili antifrode delle compagnie, al fine di favorire un proficuo scambio relativo alle principali evoluzioni normative e di contesto che connotano il mercato assicurativo italiano; facilitare i processi di comunicazione tra compagnie assicurative, autorità (IVASS) e altre istituzioni del settore (magistratura, forze dell ordine); individuare le best practice per la gestione dei sinistri e delle frodi, supportando le compagnie nell identificazione degli schemi di frode, nella prevenzione e nel contrasto dei fenomeni maggiormente diffusi; analizzare il grado di efficienza di processi, sistemi e persone coinvolti nella gestione dei sinistri e delle frodi, valutando l adeguatezza dei modelli operativi adottati o in corso di adozione da parte delle compagnie. 2
3 Il progetto è finalizzato alla produzione dei seguenti output: le caratteristiche degli schemi di frode maggiormente diffusi nel ramo auto, rami elementari e ramo infortuni e malattia sia durante il processo di gestione dei sinistri sia in fase assuntiva; i sistemi di regole implementati ed implementabili per l individuazione degli schemi di frode; i modelli organizzativi, i sistemi di competenze e le logiche di processo adottate dalle compagnie al fine di prevenire, contrastare e gestire gli schemi di frode individuati; i principali sistemi di indicatori per il controllo e il monitoraggio dei fenomeni fraudolenti; le considerazioni sulle evoluzioni normative con riferimento alla disciplina IVASS e Privacy; le principali caratteristiche delle innovazioni tecnologiche adottabili. I principali risultati e considerazioni frutto delle analisi effettuate verranno consolidati in un rapporto di ricerca, unitamente ai diversi contributi emersi durante gli incontri e agli approfondimenti effettuati dai ricercatori CeTIF. Il research report potrà essere arricchito da eventuali studi di fattibilità/business case elaborati nel corso dello svolgimento delle attività progettuali. Le attività saranno organizzate all interno di cinque gruppi di lavoro tra ricercatori CeTIF e istituzioni partecipanti e due eventi sulla base del seguente programma: PROGRAMMA DELLE ATTIVITA 6 NOVEMBRE 2013 Il mercato e gli attori antifrode a confronto L incontro di kick off avrà lo scopo di analizzare le evoluzioni evidenziate nel contesto di mercato e il ruolo degli attori e delle istituzioni nella lotta e nel contrasto ai fenomeni fraudolenti. presentazione del rapporto di ricerca CeTIF Fraud Management Assicurativo 2013 ; confronto tra le compagnie e le istituzioni dell attività antifrode; presentazione dei temi, obiettivi ed output del programma di ricerca DICEMBRE 2013 Schemi di frode nel ramo Auto Il primo incontro si focalizzerà sull analisi delle principali fenomenologie di frode individuate nel ramo Auto e le relative implicazioni di processo, considerando sia la fase assuntiva sia il processo di gestione dei sinistri. sistemi di regole per l individuazione degli schemi di frode; modelli organizzativi, sistemi di competenze e logiche di processo per gestire gli schemi di frode individuati; sistemi di indicatori per la misurazione delle performance nella gestione delle frodi 3
4 4 FEBBRAIO 2014 Schemi di frode negli altri rami Il secondo incontro si concentrerà sull analisi delle principali fenomenologie di frode negli altri rami, in particolare nei rami Danni elementari e Infortuni e Malattia, considerando sia la fase assuntiva sia il processo di gestione dei sinistri. sistemi di regole per l individuazione degli schemi di frode; modelli organizzativi, sistemi di competenze e logiche di processo per gestire gli schemi di frode individuati; sistemi di indicatori per la misurazione delle performance nella gestione delle frodi 8 MAGGIO 2014 Il processo di gestione delle frodi: prevention, detection e investigation Il terzo incontro si focalizzerà sull analisi del processo di gestione dei sinistri e delle frodi con particolare enfasi sulla prevenzione delle frodi in fase assuntiva. strategie di efficientamento della fraud detection; azioni di miglioramento delle attività di investigation; possibile confronto con agenzie investigative specializzate 9 OTTOBRE 2014 Innovazioni tecnologiche e sistemi di Business Intelligence Il terzo incontro affronterà l analisi delle più recenti innovazioni tecnologiche a disposizione delle compagnie per un efficace fraud management. novità normative per la gestione integrata dei dati (in particolare con riferimento al DB IVASS); nuove tecniche per la prevenzione e il contrasto delle frodi; presidio dei canali innovativi, quali i social network e relative implicazioni di Privacy Ai cinque incontri potrebbe aggiungersene un ulteriore (novembre 2014), nel quale presentare i principali risultati del progetto di ricerca a tutte le compagnie assicurative interessate. Ai partecipanti al Competence Centre sarà inoltre data la possibilità di partecipare al Workshop istituzionale CeTIF La gestione dei sinistri: tra efficienza, valore per il cliente e contrasto alle frodi, che si terrà in data 19 marzo. MODALITA DI SVOLGIMENTO Gli incontri si svolgeranno secondo la formula del dibattito universitario, che implica una completa simmetria dei rapporti tra i partecipanti e una partecipazione attiva, orientata al confronto. I tavoli di lavoro potranno articolarsi in modo differente secondo il tema trattato e prevedere: la presentazione e discussione di testimonianze e casi di studio in ambito assicurativo, coinvolgendo dunque anche compagnie, italiane ed estere, che non siedano al tavolo di lavoro; l intervento di istituzioni, quali l autorità di vigilanza, la magistratura e le forze dell ordine; la partecipazione di docenti universitari ed esperti con competenze specifiche sugli argomenti trattati. 4
5 CeTIF coordinerà le attività di ricerca e la produzione degli output, sovrintendendo gli aspetti di metodo scientifico ed elaborando i contenuti degli incontri. I risultati del Competence Centre saranno consolidati in un rapporto di ricerca conclusivo, disponibile ai soli aderenti al Competence Centre, realizzato sulla base dei diversi contributi portati dai partecipanti e degli approfondimenti sul tema svolti dai ricercatori CeTIF. Il Competence Centre è indirizzato ai direttori sinistri, responsabili antifrode, analisti organizzativi e auditor delle compagnie assicurative italiane. Per ogni istituzione aderente possono partecipare un massimo di 3 persone, una delle quali è tenuta a partecipare ai lavori in maniera continuativa. A tali figure è richiesto un contributo attivo e di valore aggiunto sui contenuti del Competence Centre, inclusa la preparazione di documenti a supporto alle discussioni. PARTECIPANTI E MODALITA DI PARTECIPAZIONE La richiesta di partecipazione dovrà essere inviata a CeTIF entro il 18 ottobre 2013, utilizzando il modulo allegato. Per maggiori informazioni contattare la Segreteria Organizzativa CeTIF: tel e mail: cetif@unicatt.it web: 5
6 CETIF (Centro di Ricerca in Tecnologie, Innovazione e Servizi Finanziari) dal 1990 si occupa di definire, sviluppare e promuovere progetti che hanno l'obiettivo di esplorare le innovazioni strategico organizzative applicate al mondo della finanza di banche e assicurazioni. L'analisi dell'innovazione permette di comprendere le dinamiche evolutive del mercato, delle organizzazioni e dell'impatto che nuovi strumenti informativi hanno sui processi decisionali e operativi. L'approccio indipendente, accademico e orientato a valore per gli Aderenti contraddistinguono i lavori di ricerca di CeTIF. Il CeTIF collabora con le principali società di analisi e ricerche di mercato italiane e internazionali, con le associazioni industriali, ed è socio fondatore del FIT: l'associazione europea dei centri di ricerca sulla finanza e l'information Technology. Nel comitato di Programma del CeTIF figurano esponenti dei principali attori di mercato del sistema finanziario italiano, oltre a rappresentanze delle istituzioni di vigilanza. Maggiori informazioni all indirizzo 6
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