La lunga crisi dei consumi delle famiglie italiane

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1 La lunga crisi di consumi dll famigli italian Fdl D Novllis La fas di bassa crscita di consumi in Italia ch si è prodotta dall inizio dl dcnnio dipnd dalla mancata crscita dl rddito dll famigli. Qusta rifltt la scarsa prformanc macroconomica in aggrgato, d ssnzialmnt la stagnazion dlla produttività, ch ha frnato la crscita dl potr d acquisto dll rtribuzioni. Più di rcnt, il dtrioramnto si è aggravato a sguito dll aumnto dll onr pr il srvizio dl dbito a causa dlla risalita dll inflazion lgata ai rincari dll matri prim. Introduzion Nl 2008 la crisi ch ha colpito l conomia italiana ha condotto a un sostanzial azzramnto dl tasso di crscita dl Prodotto Intrno Lordo. In qusto contsto, particolarmnt dbol è la dinamica di consumi, ch nl dato mdio annuo difficilmnt riuscirà a raggiungr una variazion di sgno positivo. Tal voluzion, inoltr, rapprsnta il punto di maggior soffrnza dopo una lunga fas di difficoltà pr l famigli italian. La crisi di consumi italiani è un fnomno in atto da divrsi anni. La rcssion dlla domanda avvnuta a cavallo fra il 2001 l inizio dl 2002 non ra stata sguita da una vra propria riprsa, ma solamnt da un liv rcupro, a tassi molto blandi, prossimi mdiamnt all 1% all anno. Si tratta di ritmi strmamnt contnuti non solo in una prospttiva storica, ma anch nl confronto intrnazional. Nl panorama uropo, una prformanc dludnt ha carattrizzato l conomia tdsca, mntr l altr maggiori conomi hanno rgistrato tassi di crscita di consumi dll famigli significativamnt supriori a qulli italiani. Considrando l intro priodo , il tasso mdio di spansion di consumi dll famigli è risultato pari all 1,5% pr il total dll ara uro, con una crscita pari allo 0,3% in Grmania, allo 0,9% in Italia, al 2,4% in Francia al 3,5% in Spagna. L spcificità nazionali hanno, in fftti, sovrastato gli lmnti di somiglianza, mantnndo i consumi ni divrsi pasi dll urozona lungo trnd diffrnti. Si può, quindi, a ragion parlar di una divrsa tndnza di fondo pr ciascun pas, cui si sono sovrappost fluttuazioni di carattr ciclico maggior- Fdl D Novllis Economista Rf. Ricrch pr l Economia la Finanza 129

2 mnt condivis. Qusto prché i fattori di natura struttural ch dtrminano la crscita potnzial dl rddito di ciascuna conomia sono ancora dominati dall spcificità nazionali, mntr l fluttuazioni dl ciclo mantngono un lvata sincronia fra i divrsi pasi, riflttndo principalmnt impulsi dlla stssa natura (fluttuazioni dlla domanda intrnazional, przzi dll matri prim, politica montaria, tasso di cambio). La distinzion fra il conctto di ciclo qullo di trnd può prtanto costituir il punto di partnza anch pr rapprsntar l andamnto di consumi, sia prché ssa fornisc un util chiav di lttura, sia pr comodità spositiva. Si possono, quindi, illustrar dapprima i fattori alla bas dl basso trnd di crscita di consumi italiani, pr poi saminar i fattori di carattr ciclico ch carattrizzano il difficil passaggio congiuntural ch stiamo attravrsando. I consumi riflttono la dbolzza dl rddito disponibil Il primo punto è rapprsntato dalla comparazion dlla dinamica di consumi con qulla dl rddito disponibil dll famigli. Prndndo a rifrimnto la dinamica complssiva di qust du variabili nl corso dl priodo , si sgnala com ss cumulino, pur sgundo profili lggrmnt diffrnti, in una crscita sostanzialmnt analoga, pari allo 0,9%. Il fatto ch la dinamica complssiva di consumi sia in lina con qulla dl rddito è important, prché da ssa si vinc ch la bassa crscita dlla spsa dll famigli è sostanzialmnt spigata dagli argomnti di una tradizional funzion dl consumo. In trmini più smplici, non vi sarbb nulla di strano ni comportamnti di spsa dll famigli, una volta considrata la bassa crscita dl loro rddito. Qusta tsi va in dirzion opposta risptto ad altr chiavi di lttura diffus all intrno dl dibattito corrnt. Fra qust ricordiamo, pr smpio, qull ch sottolinano il pso di fattori lgati al clima di fiducia dll famigli (sovnt qusto tma è sviluppato da quanti nfatizzano l qustioni lgat alla prcarità dl mrcato dl lavoro), oppur qull ch sgnalano la prsnza di un surplus di inflazion non misurato nll statistich ufficiali soprattutto nl priodo succssivo al changovr ( ch avrbb pnalizzato la crscita dl rddito in misura più marcata risptto a quanto rgistrato ni conti conomici nazionali). 130

3 La bassa dinamica salarial pnalizza la crscita dl rddito dll famigli L voluzion dll principali dtrminanti dlla dinamica di rdditi dll famigli sgnala a sua volta com la loro crscita sia stata pnalizzata, durant gli anni passati, principalmnt dalla stagnazion di salari rali. Fra il 2000 il 2007, la crscita di salari sprssa in trmini rali è risultata pari allo 0,4%. A partir da una sostanzial stagnazion salarial sarbb stato difficil attndrsi una dinamica dl rddito disponibil molto suprior, anch considrando ch l spansion dll occupazion è risultata rlativamnt sostnuta. La frnata di salari è un fnomno ch carattrizza l conomia italiana sin dall inizio dgli anni 90; tal andamnto sarbb praltro in lina con la stagnazion dlla produttività dl lavoro mrsa nl corso dllo stsso priodo. Nlla Fig. 1 si mostra l andamnto di un indicator di potr d acquisto dll rtribuzioni costruito a partir dalla contabilità nazional, utilizzando l rtribuzioni di fatto 1 dflazionandol con il dflator di consumi dll famigli 2. L indic di salari rali è rapprsntato nlla Fig. 1 com numro indic fatto 100 il Com si ossrva, tal indicator ngli ultimi trimstri si è posizionato intorno a un valor pari a 103 circa. Quindi, fra il 1992 l inizio dl 2008 sarbb stato cumulato un incrmnto ral di salari dl 3%, circa lo 0,2% all anno in mdia pr quindici anni conscutivi. Pr confronto si considri ch fra i primi anni 80 il 1992 l incrmnto ra stato dl 13%, poco più dll 1% all anno. Tornando al priodo rcnt, si possono comunqu individuar du fasi: qulla dlla prima part dgli anni 90, in cui il nostro indicator addirittura cad, qulla succssiva, in cui ralizza un lnto rcupro dll posizioni. La fas dlla caduta corrispond prssappoco al priodo succssivo alla svalutazion dl 1992, quando la caduta dl cambio innalza l inflazion, mntr gli accordi di politica di rdditi prvngono un pino aggiustamnto salarial risptto all aumntato livllo di przzi. Dal 1996 comincia un lnto rcupro, ch riporta i salari a fin 2001 sul valor dl Da allora sono trascorsi più di si anni, in cui gli aumnti hanno cumulato mno dl 3%. Va, infin, sgnalato ch la dbol crscita di salari rali sprssa dal grafico è calcolata utilizzando un indicator di rtribuzion lorda. Pr prvnir al potr d acquisto dl salario ntto occorrrbb scorporar anch la componnt dll impost dirtt sul salario, la cui quota è crtamnt aumntata dai primi anni 90 a oggi, sicché il già magro incrmnto dl salario ral calcolato a partir dalla rtribuzion lorda si assottiglia ultriormnt s ci si rifrisc ai salari dopo l tass. 3 1 Il complsso cioè dll rtribuzioni includndo, oltr alla bas dl contratto nazional, anch tutt l componnti variabili, gli scatti di anzianità l progrssioni di carrira. 2 Ch misura la dinamica di przzi di bni acquistati dai consumatori nl priodo, divrsamnt dal più utilizzato indic di przzi al consumo, ch misura la dinamica di przzi di un dato panir strutturato scondo la spsa dll anno bas. 3 Non approfondiamo qusto asptto, ma l analisi sul tma (Marino Torrini, 2008) vidnziano com l aliquota mdia ntta (considrando Irpf, addizionali aliquota di contributi sociali a carico dl lavorator) sia aumntata durant gli anni 90, pr poi intraprndr un profilo discndnt nl corso dgli anni più rcnti. 131

4 Si può, dunqu, proporr una prima chiav di lttura fondata sul fatto ch il sistma conomico sarbb ntrato in una fas di bassa crscita indotta dalla stagnazion dlla produttività, da cui consgu la scarsa dinamica di salari rali, dunqu, di consumi. Qusta intrprtazion tnd vidntmnt a sgnalar com fra l caus dlla bassa crscita dll conomia italiana non vi siano spcifici fattori di domanda. Sarmmo piuttosto in prsnza di una fas di dbolzza struttural pr cui il sistma, non riuscndo a spandrsi, non produc l risors ncssari pr sostnr la crscita di salari, in dfinitiva, di consumi. Al fin di rafforzar ultriormnt qusta tsi, può ssr util passar in rassgna i divrsi fattori ch concorrono a dtrminar i comportamnti di consumo dll famigli. Fig. 1 Italia: salari rali Rtribuzioni di fatto da contabilità dflazionat con il dflator di consumi; indic 1992=100 Font: laborazioni REF su dati ISTAT. Non si è ridotta la propnsion al risparmio 132 Dopo la drastica discsa vrificatasi nlla sconda mtà dgli anni 90, il tasso di risparmio dll famigli italian dscriv dapprima un rialzo nl binnio , pr poi ridimnsionarsi lggrmnt durant gli anni succssivi. Nl complsso dl priodo la variazion cumulata è prssoché nulla (nl 2007 si torna vicino ai valori dl 2000). L andamnto dlla propnsion al risparmio risultrbb spigabil alla luc dl fatto ch la stagnazion di salari non ha crto asscondato la formazion di aspttativ di innalzamnto dl trnd di crscita dl rddito (oppur, s si prfrisc l sprssion, dlla dinamica dl rddito prmannt ). Il prcorso sguito è prò inusual, in quanto la propnsion al risparmio ha svolto un ruolo pro-ciclico, ch è il contrario di quanto accad normalmnt. La rcssion di inizio dcnnio ra stata ffttivamnt una crisi da consumi, lgata anch al ciclo di borsa innscata dal prodursi di fftti ricchzza avvrsi nfatiz-

5 zati in fasi succssiv da vnti spcifici nazionali (scandali Cirio, Parmalat crisi di bond argntini): l prdit subit dai risparmiatori avvano, quindi, influnzato anch l dcisioni di consumo. Ngli anni succssivi non si è andati, prò, oltr un rcupro dll posizioni prs a inizio dcnnio. Qusto sgnala ch la normalizzazion dl quadro finanziario, il favorvol ciclo di borsa protrattosi da mtà 2003 sino a mtà 2007, non hanno gnrato una riprsa dll aspttativ tal da giustificar un ultrior abbassamnto dl tasso di risparmio dll famigli. A tal proposito va ricordata la struttura molto più consrvativa di comportamnti dll famigli italian in trmini di asst allocation risptto agli altri pasi. Basti considrar ch quasi la mtà dlla ricchzza dll famigli (il 46,6% a fin 2007) è composta dalla dtnzion dirtta di strumnti montari obbligazionari; tal quota poi sal ultriormnt s si considra anch la dtnzion ch avvin indirttamnt attravrso i prodotti di risparmio gstito. Qusto asptto vidnza una sorta di asimmtria dlla posizion italiana risptto all altr conomi (Coraggio Franzosi, 2008). La posizion dll Italia prsnta, prò, alcuni lmnti di pculiarità s si passa a considrar ch la sostanzial stabilità dlla propnsion al risparmio si è vrificata in un priodo in cui in altri pasi l famigli tndvano a rodr il tasso di risparmio a incrmntar il loro livllo di indbitamnto, sollcitat dal fort abbassamnto dl livllo di tassi d intrss. In Italia qusto tipo di fnomni ha inciso dcisamnt mno. Il crdito al consumo è in fftti aumntato a tassi molto lvati pr divrsi anni, ma a partir da una dimnsion assoluta dgli stock irrisoria risptto agli altri pasi insufficint pr condizionar gli andamnti dlla spsa in aggrgato. Fig. 2 Propnsion al risparmio dll famigli Font: laborazioni REF su dati ISTAT. in % dl rddito disponibil 133

6 Il ciclo dl dbito si è scaricato sull immobiliar Emrg subito una distinzion fra i comportamnti dll famigli italian qulli ossrvati in altri pasi. Da noi il ciclo dl crdito ha sollcitato ssnzialmnt l aumnto dlla domanda di abitazioni innscando, com altrov, un podroso ciclo dgli invstimnti rsidnziali. Non si è, invc, vrificato, s non in misura marginal, il fnomno di finanziamnto di consumi attravrso l accnsion di mutui sull immobil di proprità, fnomno tipico soprattutto di mondo anglosasson. Prtanto, allo scarso rilivo dgli fftti ricchzza lgati all voluzion dlla componnt finanziaria dl patrimonio dll famigli, si è aggiunta anch l assnza di spint lgat alla rivalutazion dgli asst rali. Il ciclo dl dbito lgato all immobiliar non ha, quindi, svolto qul ruolo di volano di consumi ossrvato in altri pasi. Anzi, potrbb ssrsi addirittura vrificato un fnomno di sgno contrario, pr cui l aumnto dgli invstimnti rsidnziali innscato dal basso livllo di tassi di intrss sarbb stato parzialmnt finanziato attravrso uno spiazzamnto dlla domanda di consumo: in trmini più smplici, l rat di mutui avrbbro ridotto gli spazi di crscita di consumi. Scarsi margini di manovra pr la politica di bilancio 134 Un altro asptto important è costituito dall voluzion dlla prssion fiscal sull famigli. Qusto è naturalmnt un tma di strmo intrss, in quanto uno di fattori ch avrbbro potuto sorrggr la crscita dll conomia italiana ra lgato al fatto ch nl corso dlla sconda mtà dgli anni 90 ra stato sostnuto un important sforzo di aggiustamnto fiscal. Il compltamnto dll azion di risanamnto di conti pubblici avrbb, quindi, dovuto dtrminar un incrmnto dlla propnsion al consumo (scondo la toria, una finanza pubblica squilibrata sping l famigli a risparmiar di più data l aspttativa di maggiori impost futur finalizzat a ripagar l indbitamnto attual). Complic anch il mnzionato profilo dlla ricchzza finanziaria, il nuovo dcnnio ha, prò, visto saurirsi il procsso di innalzamnto dlla propnsion a spndr ch avva carattrizzato tutta la sconda mtà dgli anni 90 mntr, contstualmnt, anch la fas di riduzion dl dficit pubblico subiva un arrsto. Di fatto, dal 1997, anno in cui vniva sfiorato il traguardo di Maastricht, pr tutto il succssivo dcnnio, il dficit pubblico italiano ha oscillato intorno a valori gnralmnt comprsi fra il 3% il 4%, insufficinti sia pr soddisfar il risptto di piani di convrgnza uropi, sia pr innscar un prcorso di dcisa contrazion dl rapporto dbito/pil. Il ciclo spansivo dlla politica di bilancio prodottosi fra il 2001 il 2003 non smbra avr modificato in misura sostanzial i piani di spsa dll famigli; la simmtrica fas di rialzo dlla prssion fiscal vrificatasi nl binnio ha poi convalidato

7 la snsazion ch l Italia foss lungi dall avr compltato l aggiustamnto di conti pubblici. Considrando soltanto l voci (impost corrnti contributi sociali) ch vanno a dtrazion dl rddito pr prvnir al rddito disponibil dll famigli consumatrici, si ossrva com la loro incidnza sul rddito foss pari al 28,5% nl 2000; risptto a tal valor si rgistra una contrazion di quasi un punto, al 27,7%, ntro il 2003, poi una nuova salita, sino al 29,2%, ntro il Sbbn il ciclo dlla prssion fiscal abbia dtrminato un impulso di carattr anticiclico alla spsa, è intrssant notar ch la dimnsion dll scursion è risultata nl complsso contnuta, con un valor a fin priodo addirittura suprior a qullo ossrvato all inizio dl dcnnio. Un altra misura util pr valutar il pso dlla politica fiscal consist nl considrar congiuntamnt sia il carico dll impost di contributi pagati, sia i trasfrimnti ricvuti dall famigli (qusta voc è composta nl conto dl rddito dll famigli principalmnt dall pnsioni). Nlla Fig. 3 si rapprsnta il rapporto fra il rddito disponibil il rddito primario (cioè qullo prima ch intrvngano i trasfrimnti di rdistribuzion da part dllo Stato). Ancora una volta si nota un ciclo spansivo dal 2000 al 2003 una succssiva fas in cui la politica di bilancio ha assunto un sgno rstrittivo: il valor dl rapporto al 2007 è sostanzialmnt coincidnt con qullo dl In conclusion, nl dcnnio in corso è apparso chiaro ch l Italia non avva ancora compltato il procsso di aggiustamnto di conti pubblici. In consgunza di ciò, non si sono nanch crati spazi pr riduzioni strutturali dlla prssion fiscal. Entramb l circostanz non potvano ch agir da frno all spansion dlla domanda intrna. Fig. 3 Rapporto fra il rddito disponibil il rddito primario Font: laborazioni REF su dati ISTAT. 135

8 Scnd la disoccupazion, ma non cambiano l aspttativ Un altro canal ch avrbb potuto innscar un miglioramnto dll aspttativ, inducndo un aumnto dlla propnsion al consumo, è rapprsntato dai mutamnti in corso all intrno dl mrcato dl lavoro. In particolar, nl corso dll ultimo dcnnio si sono succdut divrs riform, ch hanno modificato la struttura dl mrcato dl lavoro italiano rndndolo più flssibil. In consgunza di tali cambiamnti, si è assistito a un intnsa crazion occupazional, accompagnata anch da una divrsa struttura dl mrcato in trmini di tipologi contrattuali prvalnti. Il tasso di disoccupazion è scso drasticamnt passando da valori intorno all 11% nlla sconda mtà dgli anni 90, sino a sfiorar il 6% a inizio La disoccupazion italiana si è quasi dimzzata in un dcnnio. Anch l abbassamnto dl tasso di disoccupazion avrbb potuto contribuir a modificar la propnsion al consumo dll famigli italian, innalzandon il livllo. Qusto prché, in toria, a un abbassamnto struttural dl tasso di disoccupazion corrispond una riduzion dlla componnt cautlativa dl tasso di risparmio lgata all signza di frontggiar il rischio di disoccupazion stsso. A tal proposito, può ssr util concntrar l attnzion sulla prczion dll voluzion dl mrcato dl lavoro da part dll famigli. Dall survy prsso i consumatori mrg ch, nonostant la riduzion dl tasso di disoccupazion, la confidnc dll famigli riguardo ai rischi di disoccupazion non è molto migliorata nl corso dl priodo L imprssion è ch i lavoratori non abbiano prcpito pinamnt il miglioramnto dll condizioni dl mrcato dl lavoro, ritnndo fors ch la maggior incidnza dll form contrattuali cosiddtt flssibili potss accrscr la prcarità dll posizioni lavorativ gnrar maggiori probabilità di disoccupazion. Il dibattito su qusti tmi è ancora accso non fornisc rispost conclusiv a tutt l qustioni aprt. Fig. 4 Atts dll famigli sui livlli dlla disoccupazion Font: Survy Commission uropa. 136

9 L invrsion dl ciclo Il ragionamnto sposto ni prcdnti paragrafi ha msso in luc com i consumi italiani abbiano attravrsato una fas di dbolzza significativa a partir dall inizio dl dcnnio, sito sostanzialmnt dlla scarsa crscita dl loro rddito. Inoltr, il ciclo dl dbito è andato pr divrs ragioni a sostnr la crscita dlla domanda intrna, ma prvalntmnt con rifrimnto alla componnt dgli invstimnti immobiliari, mntr scarso è risultato l impatto sui consumi dll famigli. A qusta dbol tndnza di fondo si sono sovrapposti nl corso dlla fas più rcnt alcuni fattori avvrsi, ch hanno prodotto un drastico dtrioramnto dlla spsa dll famigli. I timori ch si possa addirittura ntrar in una fas di rcssion di consumi originano ssnzialmnt da du tipi di shock: il primo è lgato all aumnto dll rat sui mutui, il scondo all aumnto dll inflazion. Il primo fftto è lgato alla risalita di tassi d intrss, ch ha fatto aumntar durant gli ultimi tr anni l rat pagat sui mutui a tasso variabil. Il scondo dipnd dall impnnata di corsi dll matri prim, soprattutto il ptrolio i prodotti agricoli, ch hanno dtrminato una significativa acclrazion dll inflazion al consumo. Da qusti du fnomni consguono razioni spcifich ni comportamnti di consumatori, lgat anch alla particolar distribuzion di tali shock su divrs catgori di famigli. L fftto di mutui Circa l fftto di mutui, va sgnalato com sia tuttora controvrsa l ipotsi ch gli aumnti dll rat ossrvati nl corso dgli ultimi tr anni rapprsntino ffttivamnt uno shock pr l famigli. In fftti, possiamo parlar di uno shock avvrso solamnt nll misura in cui si vrificano variazioni inatts di alcun variabili. Ora, s si considra l andamnto dll aspttativ rlativ all andamnto di tassi uropi, pr com rapprsntato dall andamnto di tassi sui contratti futurs, si ossrva com nl corso dlla fas di maggior spansion dlla politica montaria uropa, con tassi al 2% fra il 2003 il 2005, prvalssro comunqu aspttativ di risalita di tassi, pr cui il livllo di tassi a brv attso dopo 2-3 anni si è smpr posizionato su valori vicini o addirittura supriori al 4%. Prtanto, la risalita di tassi uro al 4% non avrbb rapprsntato crto uno shock, trattandosi di un vnto assolutamn prvisto, mntr smmai la sorprsa sta nl fatto ch ssa si è vrificata con ritardo risptto a quanto ci si attndva. Di fatto, è corrtto affrmar ch molti di sottoscrittori di mutui a tasso variabil hanno consguito un guadagno drivant dal fatto ch i tassi d intrss sono aumntati in ritardo risptto a qull ch rano l atts al momnto dlla stipula dl contratto di mutuo. 137

10 In scondo luogo, smpr considrando la posizion dll famigli ch si sono indbitat durant gli anni passati pr acquistar un immobil, va anch ricordato ch, almno sino all stat 2008, i przzi dll cas sono aumntati significativamnt sicché, pr qusto sgmnto di famigli, si è anch vrificato un incrmnto inattso dlla ricchzza. L prcdnti considrazioni dovrbbro condurci a ritnr ch non si può riconoscr nll aumnto di tassi sui mutui un ruolo dtrminant risptto al pggioramnto dl ciclo di consumi. La qustion prò sollva divrsi intrrogativi. È possibil ch, invc, pr divrsi sgmnti di consumatori i rincari dll rat siano stati un vnto inattso tal da condurl a frontggiar vincoli di liquidità. Pr qusta ragion, molt famigli si ritrovrbbro in difficoltà nl far front all rat dl mutuo. Da qusto punto di vista conta anch la maggior incidnza di mutui a tasso variabil all intrno dlla struttura dl dbito dll famigli italian risptto alla maggior part dgli altri pasi. Scondo l stim dlla Banca d Italia, l onr pr il srvizio dl dbito è passato da un livllo dl 6% dl rddito disponibil a inizio 2005, sino all 8% a fin La formazion dllo stock di dbito dll famigli italian è, inoltr, un fatto rlativamnt rcnt: il dbito è concntrato su un numro ristrtto di famigli, prvalntmnt di giovan tà. Solamnt il 12% di nucli familiari in Italia ha un mutuo, mntr il 13% ha un prstito al consumo. Smpr scondo i dati dlla Banca d Italia, 4 rstringndo l analisi all sol famigli ch hanno un mutuo, l onr pr il srvizio dl dbito ammontava nl 2006 pr la famiglia mdiana al 17% dl rddito disponibil, mntr raggiungva il 32% pr l famigli appartnnti al quartil di rddito più basso. Pr qust famigli l aumnto di tassi potrbb ffttivamnt avr gnrato una situazion di difficoltà. Smbra, quindi, di potr accoglir l ipotsi ch l incrmnto dll onr sostnuto pr il srvizio dl dbito, anch in considrazion dlla lvata dimnsion di tal aumnto, abbia gnrato sri vincoli di liquidità pr un insim di famigli ch probabilmnt hanno dovuto ridimnsionar gli standard di consumo pr far front all aumnto dll rat sul mutuo. Vi è poi un asptto ch rsta controvrso riguardo all fftto di tassi d intrss sulla dinamica dlla spsa dll famigli italian. L argomntazion pr cui la dimnsion dllo stock di dbito in Italia è infrior a qulla dll altr maggiori conomi avanzat va pondrata, tnndo prsnt ch sull famigli italian grava, sia pur indirttamnt, uno stock di dbito pubblico fra i più lvati dl mondo. Sommando la dimnsion dl dbito pubblico a qulla dl dbito privato, pr smpio, l indbitamnto dll famigli italian non è distant da qullo dll famigli amrican. Qusto potrbb indicar ch il costo di un livllo di tassi d intrss più lvato è costituito pr l famigli italian non solo dall onr da ss pagato dirttamnt pr il srvizio dl dbito prsonal, ma anch da qullo sostnuto indirttamnt attravrso la spsa pr intrssi ch grava sul bilancio pubblico. Si tratta di un fnomno non scondario s si Si vda: Banca d Italia, Bollttino conomico, numro 52, april 2008.

11 considrano l condizioni di cczional favor di cui, sotto qusto punto di vista, hanno goduto l nostr finanz pubblich durant gli anni passati. Fig. 5 Tassi d intrss ffttivi attsi: uribor a tr msi curv tassi futuri all dat indicat Matri prim, inflazion rddito dll famigli Infin, su un quadro già problmatico si è innstata la fas di rincari di przzi dll matri prim, ch hanno aumntato l inflazion d roso ultriormnt la dinamica dl rddito ral di consumatori. Lo shock è stato concntrato in du sgmnti: qullo dgli nrgtici, ch ha sguito i rincari dl ptrolio, qullo di prodotti alimntari, ch è drivato dall impnnata dll quotazioni di crali. A sguito dll aumnto di przzi dll matri prim, l conomia italiana avrbb rgistrato un dtrioramnto di ragioni di scambio 5 ch, scondo l ipotsi Rf. 6 risultrbb pari a oltr il 3% fra il 2008 il A partir da tal quantificazion si calcola contabilmnt un contributo dlla variazion dll ragioni di scambio alla dinamica di przzi al consumo sopra l 1,5%. Tal aumnto rifltt un contributo poco infrior all 1% pr la componnt di prodotti nrgtici, mntr la rstant part drivrbb dai rincari di prodotti alimntari. L impnnata dll inflazion, ch ha raggiunto valori prossimi al 4% nl corso dll stat, ha quindi fortmnt dtriorato i bilanci familiari inciso sul clima di fiducia in manira marcata. I risultati dll inchist prsso l famigli vidnziano com sia molto aumntata l inflazion prcpita, fnomno dl rsto in lina con il fatto ch i rincari di cui il consumator è più consapvol sono qulli ch riguardano i bni di acquisto frqunt, catgoria in cui ricadono sia gli alimntari sia gli nrgtici. 7 La distanza nlla quantificazion dll inflazio- 5 Rapporto tra valor mdio dll importazioni dll sportazioni. 6 Congiuntura Rf. luglio Rcntmnt l ISTAT ha prsntato alcun laborazioni in cui calcola l inflazion di du paniri di bni, a lvata o bassa frqunza d acquisto. 139

12 n pr i du paniri è ampia, qusto suggrisc ch i rincari ffttivamnt ossrvati potrbbro addirittura vnir sopravvalutati nlla prczion dl consumator, amplificandon la prczion di impovrimnto. Pr qualificar lo scnario va tnuto anch conto dl fatto ch la rcnt acclrazion dll inflazion ha probabilmnt avuto fftti ngativi in trmini di distribuzion dl rddito, visto ch gli alimntari gli nrgtici sono pr lo più consumi di bas la cui incidnza nlla spsa si riduc all aumntar dl rddito. Pr qusta ragion è probabil ch l famigli colpit più intnsamnt abbiano scarsa capacità rsidua di risparmio, il ch comporta ch l abbassamnto dl rddito disponibil ral va a tradursi quasi mccanicamnt in minori consumi. Va, infin, msso in luc com la fas attual sia carattrizzata anch da una minor disponibilità di crdito risptto agli anni passati, soprattutto pr l famigli il cui bilancio si dimostra più fragil; fnomni di razionamnto dl crdito possono gnrar vincoli di liquidità limitar ultriormnt la possibilità di smussar l fftto dll prdit di rddito corrnt sulla spsa. Fig. 6 Inflazion al consumo: du paniri a confronto Alta frqunza di acquisto Bassa frqunza di acquisto Font: ISTAT. variazioni % mdi annu In sintsi 140 La prcdnt rassgna di fattori ch hanno condizionato l voluzion di consumi dll famigli italian ha msso in luc com la fas di bassa crscita in atto ormai da molti anni costituisca l sito di fattori di natura struttural, ch riguardano la prformanc dl sistma conomico tout court. Non vi sarbb vidnza di mutamnti strutturali ni comportamnti di consumo, quanto piuttosto nll voluzion di qull ch sono l principali variabili splicativ dll andamnto dlla spsa. La particolar involuzion occorsa dalla mtà dl 2007 condivid praltro tndnz in atto a livllo intrnazional rifltt soprattutto i rincari di przzi dll matri prim, ch da mtà 2007 avrbb sottratto

13 quasi 2 punti di rddito ai consumatori. Considrando ch il trnd di crscita dl rddito ral da inizio dcnnio è infrior all 1% all anno, si comprnd facilmnt la dimnsion rlativa dllo shock. Probabilmnt un ruolo è stato anch svolto dal rincaro dll rat sui mutui. La quantificazion dll incrmnto dll onr sostnuto dall famigli pr il srvizio dl dbito corrispond ad almno un altro 2% dl rddito. Divrs famigli potrbbro, quindi, soffrir di problmi a sostnr gli standard di consumo mantnuti durant gli anni passati, in prsnza di vincoli di liquidità ch si sono fatti più stringnti. Gli scarsi spazi di cui god la politica di bilancio non consntono di risolvr tali vincoli attravrso sclt mirat di politica fiscal. A prscindr dalla particolar voluzion congiuntural dgli ultimi trimstri, rsta in ogni caso una qustion più struttural di mancata crscita dl rddito dll famigli, ch rifltt la scarsa prformanc macroconomica in aggrgato, d ssnzialmnt la stagnazion dlla produttività. L andamnto dl rddito, quindi, qullo di consumi, costituiscono l sito dlla dbolzza dll conomia, non vicvrsa. Rifrimnti bibliografici Banca d Italia, Bollttino conomico, n. 52, april Brandolini, M., Giarda, E., Moriconi, C., Casa dbiti: il malssr prcpito dall famigli italian in Cnl (2007) Rapporto sul mrcato dl lavoro Coop (2007) Consumi distribuzion, Rapporto Coraggio, V., Franzosi, A., Houshold dmand for quity: an intrnational comparison, Bit Nots, n. 19, dicmbr Ghisllini, F., Dov è l anomalia dl mutuo italiano, in Marino, M. R., Torrini, R., Ristagno di salari in Italia: fisco, distribuzion o produttività?, Rivista Arl, fbbraio Rapacciuolo, C., Inflation by family group and consumption structur in Italy, MPRA Papr n. 7307, dicmbr Rf., Congiuntura Rf., luglio

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