Geriatria. Carta dei Servizi RIABILITAZIONE. Cardiologia. Radiologia. PresidioOspedalierodiRicerca. Ferm o

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1 Geriatria Carta dei Servizi RIABILITAZIONE Cardiologia Radiologia PresidioOspedalierodiRicerca Ferm o

2 Carta dei Servizi Sanitari P r e s i d i o O s p e d a l i e r o d i R i c e r c a F e r m o Fer mo, S.S. 210 Contrada Mossa Tel

3 INDICE Prefazione pag 1 Carta dei Servizi Sanitari 3 Quadro normativo di riferimento 5 Presentazione dell Istituto 6 Fini istituzionali 6 Amministrazione 7 Polo Scientifico-Tecnologico 8 Le Strutture Sanitarie presenti sul Territorio Nazionale 9 Principi fondamentali per l erogazione dei servizi 10 Presidio Ospedaliero di Ricerca Fermo 12 Dov è e come si arriva al Presidio Ospedaliero 14 Modalità d accesso 16 Le Prestazioni erogate 16 Area ambulatoriale 16 I

4 Area degenza pag 17 Notizie Utili 18 Centralino-Portineria 18 Dimissione 18 Permesso di uscita 19 Consenso informato 19 Certificato di ricovero e di dimissione 19 Modalità di richiesta e ritiro della copia della Cartella Clinica 19 Attività Libero-Professionale 20 Orario dei visitatori 21 Schede informative Unità Operative Complesse e Semplici Dipartimentali 23 Dipartimento Geriatrico-Riabilitativo ad Indirizzo Cardio-cerebrovascolare Geriatria 25 Ambulatori di Geriatria 27 Recupero e Riabilitazione Funzionale 29 Ambulatorio di Riabilitazione 32 Laboratorio Metabolismo Osseo e Prevenzione delle Cadute nell Anziano 33 Cardiologia/Cardiologia Riabilitativa 34 II

5 Ambulatori pag 37 Diagnostica per Immagini 38 Terapie Innovative nella Patologia Cutanea 40 Servizi di interesse per l utente 42 Direzione Medica di Presidio 42 Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) 44 Servizio di Assistenza Sociale 45 Direzione Amministrativa di Presidio 46 Centro Unico di Prenotazioni (CUP) 47 Accettazione Amministrativa/Ufficio Ticket 49 Associazioni di volontariato 51 AVULSS 51 Tribunale per i Diritti del Malato 52 Servizio Religioso 53 Servizi di supporto e di comfort 54 Bar 54 Telefoni pubblici 54 Mensa 54 III

6 Assistenza Integrativa Privata (AIP) pag 55 Camera Mortuaria 55 Fattori di qualità, standard, strumenti di verifica, Impegni e Programmi 58 Ricovero ospedaliero 60 Prestazioni ambulatoriali esterne 61 Impegni e Programmi 62 Regolamento delle procedure di reclamo 64 Informativa sul trattamento dei dati personali 68 Regolamento Assistenza Privata 71 Diritti e doveri dell utente malato 78 IV

7 PREFAZIONE La Carta dei Servizi, che come ogni anno presentiamo, vuole rappresentare uno strumento chiaro, agile e di facile consultazione per i cittadini, finalizzato a creare e mantenere un contatto sempre più stretto e a fornire informazioni sui servizi offerti in modo da facilitarne l accesso. Con la Carta, infatti, vengono esplicitati gli impegni assunti dall Istituto nei confronti del pubblico; essa costituisce il mezzo tramite il quale comunicare e avvicinare l utenza, recependo i bisogni della collettività ed accogliendone il punto di vista. In questa funzione, sancisce quindi il patto tra l Istituto e le Comunità, esplicitando il livello di qualità garantito nei servizi erogati e gli impegni assunti. Ripartire dal cittadino, ribadendone la centralità, è la nostra dichiarazione di intenti, che implica una scelta qualitativa ed umana di grande spessore, così come quella di curare la persona malata e non la malattia, dando attenzione al paziente e alla propria famiglia. L INRCA persegue l obiettivo del miglioramento continuo della qualità attraverso il processo di certificazione. Questo processo comporta la continua definizione e revisione dei propri modelli organizzativi ed operativi sempre centrati sui bisogni dei pazienti e dei familiari. L istituto è stato 1

8 certificato nel 2009 e continua ogni anno il percorso di miglioramento e mantenimento degli standard qualitativi. La realizzazione della Carta dei Servizi si inserisce in questa filosofia: non è solo il frutto di un obbligo di legge, ma rappresenta la volontà di creare un Istituto amico, vicino al paziente anziano e attento a soddisfarne i bisogni considerandolo soggetto di cura e non oggetto di prestazioni. L anziano, i cui bisogni bio-psico-sociali e sanitari non possono essere soddisfatti al domicilio, allontanatosi dalla sua casa, dal suo ambiente abituale, sente in modo acuto come non mai, l assenza dei suoi familiari, delle persone a lui care. Nasce così in lui il bisogno di avere relazioni interpersonali significative; il nostro personale, accogliendolo, ascoltandolo, sostenendo le persone a lui care e spesso sostituendosi a loro, lo aiuta e lo rassicura. Per tali motivazioni il nostro Istituto aspira ad assumere un ruolo umano e sociale fondamentale che va oltre l aspetto sanitario e scientifico, poichè il senso etico che sta alla base della sua azione è incentrato non solo sull idea di curare, ma soprattutto su quella di prendersi cura, in senso complessivo, della persona in età geriatrica. Il Direttore Generale Dott. Giuseppe Zuccatelli 2

9 CARTA DEI SERVIZI SANITARI Ormai da anni é stato introdotto nel Servizio Sanitario Nazionale il principio secondo il quale é necessario migliorare il rapporto con il cittadino/utente, adeguando le prestazioni alle sue reali esigenze, non solo sanitarie in senso stretto, ma anche di tipo relazionale e di fruizione dei servizi. In tal senso la Carta dei Servizi approvata con D.P.C.M. del dal Ministero della Sanità costituisce un importante strumento in quanto é volto essenzialmente alla tutela dei diritti degli utenti, attribuendo loro la possibilità di momenti di controllo diretto sui servizi erogati e sulla loro qualità. La Carta contiene informazioni sulle prestazioni offerte e sulle modalità di accesso, sugli obiettivi posti dall azienda sanitaria, sui meccanismi di reclamo; pone in definitiva le condizioni per stabilire un nuovo rapporto tra amministrazioni pubbliche e cittadini, grazie al quale questi ultimi possono uscire dalla condizione di accettazione passiva di quanto è loro offerto. La Carta dei Servizi non é un semplice opuscolo informativo, ma un mezzo per consentire un confronto costruttivo tra chi eroga i servizi e chi ne usufruisce. E quindi uno strumento operativo che definisce diritti e doveri dell azienda e degli utenti. 3

10 In parole semplici la Carta dei Servizi vuole essere un contratto tra utenti e azienda sanitaria per fissare le regole di comportamento reciproco. Con la Carta dei Servizi il cittadino ha la possibilità di mettere a confronto le proprie necessità con i servizi assicurati ed esprimere osservazioni in merito; parallelamente la Direzione dell Istituto ha la possibilità di monitorare in maniera continuativa il funzionamento del sistema e, di conseguenza, intervenire il più precocemente possibile per affrontare e risolvere eventuali disservizi. Per assicurare la migliore informazione possibile il documento é periodicamente aggiornato. Con la sua stesura e diffusione l INRCA intende portare a conoscenza dei cittadini i suoi presidi sanitari, i servizi offerti, gli obiettivi prefissati. Si propone inoltre di rafforzare il già esistente rapporto di collaborazione per garantire la migliore qualità delle prestazione effettuate. Già da diversi anni l Istituto si sta impegnando per adeguarsi sempre più ai bisogni ed alle attese di chi accede alle sue strutture. Molte iniziative si sono realizzate, altre sono in corso o si stanno progettando in diversi settori: accoglienza, informazione, semplificazione delle procedure d accesso, miglioramento dei tempi di attesa per il ricovero e per le prestazioni ambulatoriali. Rimane ancora molto da fare, perché il percorso della qualità é un processo lungo e complesso. E comunque obiettivo dell Istituto impegnarsi affinché le risorse disponibili siano utilizzate al meglio per garantire un livello assistenziale ottimale. 4

11 QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO II principali riferimenti normativi relativi alla Carta dei Servizi sono: Legge 7 agosto 1990 n.241 Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e diritto di accesso ai documenti amministrativi. Tale norma ha dettato nuove regole per i rapporti tra i cittadini e l amministrazione. Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 gennaio 1994 Principi sull erogazione dei Servizi pubblici. Vengono qui individuati i principi cui deve essere uniformata l erogazione dei Servizi pubblici anche se svolti in regime di concessione o tramite convenzione, con particolare riferimento ai principi di eguaglianza, imparzialità, continuità, diritto di scelta, partecipazione, efficienza ed efficacia. Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri dell 11 ottobre 1994 Direttiva sui principi per l istituzione ed il funzionamento degli Uffici per le relazioni con il pubblico. Tale direttiva definisce i principi e le modalità per l istituzione ed il funzionamento degli Uffici per le Relazioni con il Pubblico di cui all art.12 del Decreto Legislativo 3 febbraio 1993 n.29, e successive integrazioni. Decreto legge 12 maggio 1995, n.163 convertito con la legge dell 11 luglio 1995 n.273 Misure urgenti per la semplificazione dei procedimenti amministrativi e per il miglioramento dell efficienza delle pubbliche amministrazioni. Tale legge prevede l adozione, da parte di tutti i soggetti erogatori di servizi pubblici, anche operanti in regime di concessione o mediante convenzione, di proprie Carte dei Servizi. Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 19 maggio 1995 Schema generale della Carta dei Servizi Pubblici Sanitari Legge 150 del 7 giugno 2000 Disciplina delle attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 31 ottobre 2001 Struttura di missione per la comunicazione e informazione ai cittadini 5

12 PRESENTAZIONE DELL ISTITUTO Fini ist it uzional i L Istituto opera nel settore della tutela della salute della popolazione anziana e dello studio dei fenomeni legati all invecchiamento che nel nostro Paese rappresenta una dimensione di grande rilevanza. All INRCA è stato da poco riconosciuto il ruolo prestigioso di Coordinatore della Rete Nazionale di Ricerca sull Invecchiamento e la Longevità Attiva. Infatti, l INRCA è l unico Istituto di Ricerca (IRCCS) che nel nostro paese ha una missione specifica su tale ambito. Esso rappresenta un modello altamente innovativo per il ruolo che l Ente svolge e svolgerà, in un periodo storico come questo che vede nel progressivo invecchiamento della popolazione uno degli aspetti più eclatanti e sfidanti, contemporaneamente positivi e preoccupanti, di questa nostra società. Le problematiche gerontologiche e geriatriche della terza età vengono affrontate scientificamente e contribuiscono a migliorare e ad arricchire l attività assistenziale svolta nelle diverse sedi dell Ente. 6

13 amminist r azione Via S. Margherita, Ancona, Tel Fax Direttore Generale Dr. Giuseppe Zuccatelli Direttore Scientifico Dr.ssa Fabrizia Lattanzio Direttore Sanitario Dr. Claudio Maffei Direttore Amministrativo Dr. Luigi Leonarduzzi 7

14 Pol o scient ifico-t ecnol ogico Via Birarelli, Ancona, Tel Fax Centri e Laboratori di Ricerca Neurobiologia dell invecchiamento Patologia clinica e terapia innovativa Ricerca Traslazionale Nutrizione e invecchiamento Tecnologie avanzate sull invecchiamento Bioenergetica cellulare Bioinformatica, Bioingegneria e Domotica Corretti stili di vita nell anziano Disturbi del Metabolismo nell invecchiamento. Via S. Margherita, Ancona, Tel Fax Centri e Laboratori di Ricerca Aspetti psico-sociali dell invecchiamento Ricerca socio-economica e modelli assistenziali per l anziano Longevità e rapporti con il terzo settore Sistemi socio-sanitari e le politiche di welfare per anziani. 8

15 l e s t r ut t ur e s anit ar ie Pr es ent i s ul t er r it o r io n az io nal e 9

16 PRINCIPI FONDAMENTALI PER L EROGAZIONE DEI SERVIZI La Carta dei Servizi attua i principi sull erogazione dei servizi pubblici contenuti nella direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 gennaio 1994, in base ai quali l assistenza è prestata nel rispetto di: eguaglianza. Le regole sono uguali per tutti a prescindere da sesso, razza, lingua, religione e opinioni politiche; imparzialità. Nelle prestazioni assistenziali l Istituto garantisce comportamenti ispirati a criteri di obiettività, giustizia ed imparzialità; continuità. L erogazione dei servizi deve essere senza interruzioni. Nel caso di irregolare funzionamento dovuto a cause di forza maggiore saranno assunte misure idonee al fine di produrre il minor danno possibile; diritto di scelta. Tale diritto rientra in quello della libertà personale ed in quello della libera circolazione del cittadino, il quale può scegliere di essere curato ovunque sul territorio nazionale compatibilmente con la normativa vigente; partecipazione. L Istituto é tenuto ad attivare iniziative che favoriscano il coinvolgimento dei 10

17 cittadini, in particolare nei momenti di valutazione degli interventi ad essi destinati, per verificare la capacità degli stessi di soddisfarne le esigenze. Gli utenti hanno inoltre il diritto di avanzare reclami, suggerimenti e proposte, nonché di essere informati sullo stato di salute e sulle prestazioni che vengono loro erogate; efficacia ed efficienza. I servizi devono essere erogati in modo da garantire l efficacia, come rapporto tra risorse impiegate e risultati raggiunti e l efficienza, come rapporto tra risorse impiegate e risultati attesi. 11

18 PRESIDIO OSPEDALIERO DI RICERCA FERMO L INRCA, in quanto Istituto a Carattere Scientifico, svolge attività di ricerca ed assistenza. Questi due settori strettamente connessi caratterizzano e rendono specifici i servizi erogati, che sono rivolti prevalentemente agli anziani secondo i fini istituzionali dell Ente. Le nuove esigenze di questa fascia di popolazione, che assume sempre più rilevanza per consistenza demografica e per i problemi socio-sanitari legati all invecchiamento, hanno portato a riprogrammare l attività dell Istituto nel suo complesso e quindi anche del Presidio Ospedaliero di Ricerca di Fermo. Si è perciò avviato un processo di cambiamento, caratterizzato da una forte spinta verso un preciso indirizzo: quello della Disabilità Geriatrica. La salute dell anziano infatti è definita in termini di capacità funzionali più che dall elenco delle malattie di cui un soggetto è portatore. Il modello utilizzato nell organizzazione dell attività assistenziale del Presidio pone al centro questo rapporto tra patologie (multiple) e disabilità, promuovendo il recupero dell autonomia e dell inserimento sociale dei pazienti mediante un approccio multidisciplinare e multispecialistico. In tendenza con quanto definito dalle più accreditate teorie scientifiche, ogni patologia del paziente è affrontata insieme con le altre, ricercando un equilibrio che consenta 12

19 alla persona di mantenere la massima autosufficienza, anche quando non è possibile una completa guarigione. Vengono a questo scopo utilizzati gli strumenti e le professionalità che si rendono necessarie per sviluppare un metodo di cura globale, basato sulla valutazione multidimensionale del paziente (medica, funzionale, psicologica e sociale) seguita da un intervento multidisciplinare integrato (medici, infermieri, terapisti, psicologi, assistenti sociali). L attività di ricerca è pertanto rivolta a studiare i meccanismi dell interazione dei fattori, che causano disabilità e perdita dell autonomia e a misurare gli effetti dell intervento. Disabilità e Comorbilità rappresentano quindi i cardini del nuovo modello diel Presidio Ospedaliero di Ricerca e le basi della nuova organizzazione dipartimentale. Le precedenti Carte dei Servizi hanno costituito un occasione di riorganizzazione e miglioramento di alcuni aspetti assistenziali, valorizzando una diversa modalità di lavoro basata sull integrazione e coordinamento di Unità Operative differenti per aree di attività. 13

20 Dov é ecome si ar r iva al Pr esidio o spedal ier o Il Presidio è situato lungo la strada statale n.210 Fermo - Porto S. Giorgio, che conduce dalla statale Adriatica n.16 alla città di Fermo. Per chi viene da fuori città Auto: Treno: dalla SS 16 Adriatica si raggiunge Porto S. Giorgio, da dove ha inizio la SS 210, che conduce a Fermo; dopo quattro chilometri circa, sulla destra procedendo verso Fermo, si trova Il Presidio Ospedaliero INRCA. dalla stazione ferroviaria di Porto San Giorgio si può raggiungere il Presidio utilizzando gli autobus diretti a Fermo con partenza ogni 30 minuti. Una fermata è davanti alla struttura. Per chi risiede a Fermo Autolinea: utilizzare la linea Fermo - Porto San Giorgio che ha la fermata di fronte al Presidio. Auto: si possono usare gli appositi parcheggi nell area del Presidio Ospedaliero. 14

21 15

22 modal it à Di accesso Le prestazioni erogate Il POR INRCA di Fermo eroga le seguenti prestazioni sanitarie: Procedure diagnostiche, terapeutiche e riabilitative in regime ambulatoriale Procedure diagnostiche, terapeutiche e riabilitative in regime di ricovero ospedaliero Area Ambulatoriale Procedura di prenotazione visite E possibile effettuare prenotazioni recandosi direttamente al CUP, o telefonando o telefonando al numero verde (CUP REGIONALE) Il giorno stabilito occorre presentarsi muniti di richiesta del proprio medico curante e della tessera sanitaria. Per annullare un appuntamento telefonare almeno 48 ore prima al numero telefonico di riferimento, indicando i propri dati e l orario dell appuntamento. Documenti necessari per la prenotazione Impegnativa regionale rilasciata dal medico di base o dallo specialista 16

23 Tessera di esenzione per coloro che ne sono in possesso Tessera sanitaria. Area Degenza Ricovero ordinario Il Presidio Ospedaliero garantisce, tramite il ricovero programmato, il percorso diagnosticoterapeutico per le patologie medico-internistiche. Modalità di attivazione: il ricovero è attivato tramite il medico di base, i medici specialisti interni ed esterni, la guardia medica territoriale. Ricovero programmato Il paziente presenta la richiesta, di norma formulata dal proprio medico di base o da uno specialista dell Istituto o del S.S.N. all U.O. che, valutata la necessità del ricovero, provvede all inserimento del nome del paziente in un apposito registro delle prenotazioni. 17

24 not izie ut il i Centralino - Portineria Collocazione All ingresso del Presidio Ospedaliero. Descrizione dell attività La sua collocazione consente al centralino di rappresentare un punto di prima informazione per l utente che accede al Presidio Ospedaliero. Gli operatori rispondono alle chiamate dell utente esterno e degli operatori interni. Inoltre, provvedono a contattare, in caso di urgenze/emergenze gli operatori reperibili di tutto il Presidio. Contatti Tel Dimissione Al momento della dimissione viene rilasciata al paziente una relazione contenente le informazioni cliniche relative al ricovero e lo schema terapeutico (lettera di dimissione). 18

25 Permesso di uscita In caso di eccezionali ed inderogabili esigenze al paziente può essere rilasciato un permesso di uscita dall ambiente ospedaliero. Il permesso deve essere rilasciato dal Responsabile dell Unità Operativa laddove non siano rilevate controindicazioni cliniche e deve essere utilizzato nell arco della giornata. Consenso informato All ingresso nell Unità Operativa al paziente verrà consegnato un modulo relativo all esecuzione di indagini diagnostiche e procedimenti terapeutici. Dopo essere stato adeguatamente informato dal medico sulle procedure, sui rischi connessi alle stesse e sui trattamenti alternativi, tale modulo dovrà essere firmato dal paziente stesso. Il modulo sarà allegato alla cartella clinica del paziente. Certificato di ricovero e di dimissione I certificati vengono ritirati presso l Accettazione Amministrativa/Ufficio Ticket. Modalità di richiesta e ritiro della copia della Cartella Clinica Il paziente può richiedere la copia della cartella clinica rivolgendosi, direttamente o con delega, all Accettazione Amministrativa/Ufficio Ticket, Tel

26 E possibile farsi inviare a domicilio ( 12,91), la copia della cartella clinica o ritirarla personalmente sempre presso l Accettazione Amministrativa/Ufficio Ticket ( 7,75). Per il ritiro è necessario che l interessato, o suo delegato, presenti un documento d identità valido. Il tempo di consegna è di circa giorni dal momento della richiesta. Eventuali ritardi sono generalmente legati alla complessità di alcuni esami che richiedono tempi di refertazione più lunghi. In caso di documentazione clinica di soggetto incapace, la cartella clinica può essere consegnata solo agli esercenti la patria potestà (o ai loro delegati) ed ai tutori, muniti di adeguata documentazione legale. Il ritiro della cartella clinica della persona deceduta può essere effettuato solo dagli eredi legittimi muniti di adeguata documentazione legale (autocertificazione, atto sostitutivo di notorietà). In caso di esami in cui non è possibile una consegna immediata del referto, il personale del servizio consegna all interessato un modulo con la data per il ritiro dell esito dell esame effettuato. Attività Libero-Professionale Presso le strutture sanitarie dell INRCA è stata attivata la libera professione dei medici e del personale sanitario laureato. La libera professione è un ulteriore possibilità per il cittadino in quanto può richiede liberamente, ad un professionista di sua scelta, le prestazioni, sia in regime ambulatoriale che di ricovero. 20

27 Questa possibilità non contrasta con le attività istituzionali del Presidio Ospedaliero. I nomi dei professionisti coinvolti in tale attività, le sedi operative, gli orari e le relative tariffe sono disponibili presso l Accettazione Amministrativa/Ufficio Ticket. Per informazioni telefonare al numero Orario dei visitatori Considerata l età avanzata di gran parte dei degenti, non ci sono limiti rigidi all orario di visita; è vietato l accesso alle U.O. solo durante la visita medica. I minori di 12 anni possono far visita ai degenti, ma, devono essere accompagnati da un adulto che ne è responsabile. 21

28 22 C a r t a d e i S e r v i z i d i F e r m o

29 SCHEDE INFORMATIVE Dipartimento Geriatrico-Riabilitativo ad Indirizzo Cardio-cerebrovascolare Unità Operative Complesse Unità Operative Semplici Dipartimentali Geriatria Cardiologia/Cardiologia Riabilitativa - Degenze e Ambulatori - Degenze e Ambulatorio Recupero e Riabilitazione Funzionale Laboratorio Metabolismo osseo e - Degenze e Ambulatorio Prevenzione delle Cadute nell Anziano Terapie innovative nella patologia cutanea Servizi Punto Prelievi, Diagnostica per Immagini Servizi di Interesse per gli Utenti Direzione Medica di Presidio, Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP), Servizio di Assistenza Sociale, 23

30 Direzione Amministrativa di Presidio, Centro Unico Prenotazioni (CUP), Accettazione Amministrativa/Ufficio Ticket, Tribunale per i diritti del malato, AVULSS, Servizio Religioso. 24

31 Geriatria Dipartimento Geriatrico-Riabilitativo ad Indirizzo Cardio-cerebrovascolare. Collocazione Secondo Piano. Descrizione attività La Unità di Geriatria si configura come struttura ad organizzazione complessa con tecnologie avanzate e competenze multidisciplinari. Opera secondo la metodologia geriatrica multidimensionale e con alti livelli di umanizzazione e professionalità del personale adatti ai pazienti anziani, fragili e complessi e ai loro familiari (care-giver) ponendo particolare attenzione al recupero della funzione e ad evitare la disabilità. Presso l Unità vengono erogate prestazioni internistiche, cardio-vascolari, neurologiche e per pazienti con demenze. L U.O. oltre ad essere dotata di tutti i presidi per l assistenza geriatrica al paziente acuto, è dotata di tre camere di degenza monitorizzate con telecamere a raggi infrarossi (anche per la visione notturna) per pazienti gravi e con turbe comportamentali. L Unità Operativa è integrata in maniera 25

32 multidisciplianare con i servizi cardiologici e riabilitativi dell ospedale. LA UOC di Geriatria ha ottenuto la Certificazione di Conformità ISO 9001:2008. L U.O. comprende l U.O.S. Management Paziente Demente, Alzheimer - Unità Delirio (Responsabile Dr. R. Brunelli) Organico Direttore Medici Coordinatore infermieristico Psicologi, infermieri, operatori tecnici, personale OSS D. Postacchini R. Brunelli, M. Francavilla, F. Sorvillo, S. Santini, M. Migale, I. Macchiati R. Paglialunga Orari Colloquio con i medici feriali 12:30-13:30 Colloquio con il Coordinatore Infer. feriali 12:30-13:30 Visita medica ai degenti feriali 08:30-12:00 Visita dei familiari ai degenti feriali 12:00-15:00 17:00-20:00 festivi 10:00-15:00 17:00-20:00 26

33 Distribuzione pasti colazione 08:30 pranzo 12:00 cena 18:30 Contatti Tel Fax Ambulatori di Geriatria Dipartimento Geriatrico-Riabilitativo ad Indirizzo Cardio-cerebrovascolare. Collocazione Secondo Piano. Descrizione Attività Articolati in: Ambulatorio Unità Valutazione Alzheimer 27

34 Ambulatorio Training Cognitivi Ambulatorio colloqui psicologici-clinici Ambulatorio endocrinologico Ambulatorio vascolare Ecodoppler Multidistrettuale (carotidei, intracranici, arti, addominali, penieno, scrotale) Gruppi di Auto Mutuo Aiuto Scuola di assistenza familiare Ricerca Clinica e psico-sociale Controllo qualità e formazione Contatti Tel. CUP *Tel. Percorso distrettuale Distretto n.2 Porto San Giorgio

35 Recupero e Riabilitazione Funzionale Dipartimento Geriatrico-Riabilitativo ad Indirizzo Cardio-cerebrovascolare Collocazione Primo Piano Descrizione attività Diagnosi, valutazione e rieducazione di menomazioni e disabilità dipendenti da qualsiasi causa, su utenti in età geriatrica in fase immediatamente post-acuta e che, per l instabilità delle condizioni cliniche, richiedono assistenza medica ed infermieristica continuativa di livello ospedaliero in regime di ricovero ordinario. Consiste in: riabilitazione neurologica; riabilitazione ortopedica; riabilitazione reumatologica e cardiovascolare; Laboratorio Metabolismo Osseo e Prevenzione delle Cadute nell Anziano. 29

36 Ricovero L accesso del paziente segue la sotto elencata procedura: Valutazione clinica: consulenza richiesta dalle UU.OO. dello stesso Istituto.La priorità del ricovero viene stabilita dal medico dell U.O. seguendo un codice di accesso distinguibile in A e B. A: priorità assoluta, il paziente viene dimesso dall U.O. che ha richiesto la consulenza e ricoverato il giorno stesso presso l U.O. di Riabilitazione. B: il paziente torna a domicilio in attesa di essere chiamato al momento del primo posto letto disponibile. Provenienza da strutture ospedaliere esterne o dal proprio domicilio: Il medico della struttura ospedaliera o il MMG proponenti il ricovero inviano modulistica dedicata per l accettazione del paziente presso l U.O. di Riabilitazione che ne valuta la pertinenza e inserisce nella lista d attesa. Organico Responsabile V. Moretti Medici V. Di Donna, P. Scendoni Coordinatore infermieristico N. Teodori Infermieri, infermieri generici, terapisti, logopedisti, personale OSS 30

37 Orari Colloquio con i medici feriali 12:30-13:30 Colloquio con il Coordinatore Infer. feriali 12:30-13:30 Visita medica ai degenti feriali 09:00-12:00 Visita dei familiari ai degenti tutti i giorni 07:00-08:00 12:00-14:00 17:00-20:00 Distribuzione pasti: colazione 07:30 pranzo 12:00 cena 18:00 Contatti Tel Fax v.moretti@inrca.it n.teodori@inrca.it 31

38 Ambulatorio di Riabilitazione Dipartimento Geriatrico-Riabilitativo ad indirizzo Cardio-cerebrovascolare. Collocazione Primo Piano. Descrizione attività Offre prestazioni per: visita fisiatrica; visita reumatologica; terapia fisica; riabilitazione motoria; Scuola per l Osteoporosi. Contatti Tel. CUP

39 Laboratorio Metabolismo Osseo e Prevenzione delle Cadute nell Anziano L U.O.S. agisce nell ambito della prevenzione, della terapia farmacologica e riabilitativa delle malattie dell osso ed in particolare dell osteoporosi. Svolge attività clinica con le seguenti modalità: valutazione clinica; prevenzione-informazione; trattamenti riabilitativi; trattamenti in regime di ricovero; Servizio di Reumatologia: Day Service. Contatti Tel. Dr. Scendoni Tel Fax osteoporosi@inrca.it p.scendoni@inrca.it 33

40 Cardiologia/ Cardiologia Riabilitativa Dipartimento Geriatrico-Riabilitativo ad indirizzo Cardio-cerebrovascolare. Collocazione Terzo Piano. Descrizione attività L Unità Operativa eroga tutte le principali prestazioni connesse alla diagnosi e cura delle cardiopatie dell anziano con particolare attenzione al trattamento dello scompenso cardiaco. trattamento dello scompenso cardiaco dell anziano. Componente qualificante dell U.O. è l unità semintensiva con posti letto monitorizzati per i pazienti con turbe del circolo cerebrale o pazienti con cardiopatie a rischio elevato di complicanza cerebrale. La Cardiologia Riabilitativa a livello ambulatoriale, permette di pianificare programmi riabilitativi di tipo intensivo demenziale, intensivo ambulatoriale e non intensivo, a seconda delle caratteristiche e delle esigenze del paziente. 34

41 Ricovero Cardiologia per acut: Il ricovero presso la Cardiologia per acuti avviene solitamente previa l accesso al Pronto soccorso di Fermo. Un accordo con l ASUR di zona prevede il ricovero presso la Cardiologia dell I.N.R.C.A di Fermo solo di quei pazienti anziani che non presentino patologie acute di particolare rilevanza quali SCA e/o aritmie severe e/o grave quadro di instabilità emodinamica. Il ricovero,inoltre,può essere programmato dopo la valutazione nei nostri ambulatori di patologia cardiovascolare,previa richiesta del Medico curante. Cardiologia Riabilitativa: Il ricovero presso la Cardiologia Riabilitativa sia a livello ambulatoriale che in regime di degenza viene programmato dopo valutazione ambulatoriale o dopo accordi con i colleghi delle varie strutture sanitarie dopo la compilazione dei criteri di afferenza Organico Responsabile Medici Coordinatore infermieristico Infermieri degenze e ambulatorio, F. Balestrini L. Fallavollita, L. Marini, E.Santillo N. Perugini 35

42 personale OSS Orari Colloquio con i medici feriali 12:00-13:00 Colloquio con il Coord. Infermieristico feriali 12:30-13:30 Visita medica ai degenti feriali 09:00-12:00 Visita dei familiari ai degenti tutti i giorni 07:00-08:00 12:00-14:00 17:00-20:00 Distribuzione pasti colazione 07:30 pranzo 12:00 cena 18:00 Contatti Tel Tel. Responsabile Tel. Dirigenti Medici Tel. Coordinatore Infermieristico Fax f. balestrini@inrca.it n.perugini@inrca.it 36

43 Ambulatori Collocazione Terzo Piano. Descrizione attività Vengono espletate quotidianamente, sia per i pazienti ricoverati nel POR di Fermo che per i pazienti esterni le seguenti attività: Visita cardiologica ed elettrocardiogramma. Ecocardiogramma color-doppler Ecocardiogramma Transesofageo Ecodoppler tronche sovra-aortici Ecodoppler arterioso e venoso periferico Ecg da sforzo su tread mill e su cyclette. Monitoraggio dinamico della pressione arteriosa Sedute di cardiologia riabilitativa Contatti Tel. Ambulatori (stroke-card. riab.)

44 Diagnostica per Immagini Dipartimento Servizi Laboratori Clinici e di Ricerca (POR Ancona). Collocazione Piano Terra. Descrizione attività Il servizio è assicurato dai Dirigenti Medici dell U.O. di Diagnostica per Immagini del POR di Ancona. L Unità Operativa offre le seguenti prestazioni: radiologia convenzionale; ecografia collo, parti molli e addome; densitometria ossea, ortopantomografia; RMN articolare. Organico Direttore S. Ricci 38

45 Medici Coordinatore Tecnico e Infermieristico Tecnici, ausiliari, segretaria. F. Carnevali, M. Cecarini, S. Cecchini, L. Delle Vergini, D. Fornarelli, G. Lombardi, F. Petrini, A. Quagliarini, M. Sallei S. Piomboni Orari Segreteria dal Lun al Ven 08:00-13:00 Ritiro referti dal Lun al Ven 09:00-13:00 Contatti Tel. e Fax Prentazioni CUP

46 Terapie Innovative nella Patologia Cutanea Dipartimento Geriatrico-Riabilitativo ad Indirizzo Cardio-cerebrovascolare Collocazione Piano Terra. Descrizione attività L ambulatorio si è caratterizzato nel tempo per la prevenzione ed il trattamento medicochirurgico delle patologie cutanee di maggiore incidenza nell anziano (neoplastiche e distrofiche), spesso complicate dalla presenza di comorbilità. Offre le seguenti prestazioni: Visite dermatologiche Controllo nevi in epiluminescenza Visite prevenzione distro e cutanee senili Valutazione preoperatoria Medicazioni post chirurgiche 40

47 Terapia sica neoformazioni cutanee (crioterapia) Trattamento della psoriasi con farmaci biologici Attività chirurgica: L attività chirurgica si svolge presso la sala operatoria della U.O. Dermatologia di Ancona in via della Montagnola, 81 Organico Dirigente Responsabile L. Morresi Contatti Tel. CUP Tel. Dirigente Responsabile

48 SERVIZI DI INTERESSE PER GLI UTENTI Direzione Medica di Presidio Collocazione Piano Terra. Descrizione attività La DMP concorre al raggiungimento degli obiettivi aziendali e al supporto delle Unità operative del Presidio, ha competenze gestionali, organizzative, igienico-sanitarie, di prevenzione e medicolegali. Promuove e coordina le azioni finalizzate al miglioramento continuo della qualità, dell efficienza e dell efficacia dei servizi assistenziali erogati. Collabora con il Servizio di Prevenzione e Protezione e con il Medico Competente ed il Medico Autorizzato per gli obblighi previsti dal D.Lgs. 81/08 per la sicurezza dei lavoratori. La DMP è inoltre responsabile della corretta archiviazione e conservazione della documentazione sanitarie e del rilascio di fotocopia di Cartella Clinica. 42

49 Svolge un ruolo di verifica e controllo in merito a: Regolare svolgimento delle attività di accettazione e dimissione e delle attività sanitarie nel loro insieme; Appropriatezza delle prestazioni sanitarie, monitoraggio periodico dei tempi di attesa e della corretta gestione delle liste; Corretta osservazione delle norme igieniche dei servizi di ristorazione, lavanolo, pulizie; Sorveglianza delle malattie infettive e prevenzione delle infezioni ospedaliere; Gestione dei rifiuti ospedalieri; Adempimenti di polizia mortuaria. Organico e Recapiti Direttore S. David Tel s.david@inrca.it Personale Medico L. Ferrara Tel l.ferrara@inrca.it D. Vincitorio Tel d.vincitorio@inrca.it Contatti Tel Tel

50 Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) Collocazione Piano Terra. Descrizione attività L URP è un punto di incontro e di dialogo tra il Presidio Ospedaliero e il Cittadino. E un ufficio dal quale è possibile avere ogni tipo di informazione sui servizi a disposizione dell utenza, sulle modalità di accesso e di erogazione delle prestazioni (orari, documentazione necessaria, numeri di telefono, ecc.). E un ufficio presso cui presentare reclami, ai quali è data risposta immediata se di facile soluzione o per i quali è avviata un istruttoria, se di natura più complessa. E un centro di raccolta di proposte e suggerimenti volti a migliorare la qualità dei servizi offerti e a rendere l Azienda Ospedaliera più trasparente, più efficiente e più attenta ai bisogni degli utenti che ogni giorno fruiscono dei suoi servizi. E un canale di comunicazione e di collaborazione con le Associazioni di volontariato e tutela dei cittadini, presenti nel Presidio Ospedaliero. Orari URP dal Lun al Ven 08:30-13:00 44

51 Organico e Recapiti Referente C. Ilari Tel Fax c.ilari@inrca.it urp.fermo@inrca.it Servizio di Assistenza Sociale Collocazione Piano Terra. Descrizione attività Il servizio svolge le seguenti attività: orientamento a prevenire, affrontare e risolvere i disagi e i problemi socio-assistenziali connessi alla malattia, al ricovero e alla riabilitazione, con un attenzione incentrata sulla persona malata, sulla sua famiglia e sull umanizzazione della struttura; consulenza per il disbrigo di pratiche assistenziali, burocratiche amministrative, invalidità civile, accompagno, deleghe e per particolari presidi sanitari (protesi, ausili, ecc.); collaborazione con i Servizi Sociali Territoriali e con i familiari dei degenti per un rientro protetto al domicilio (ADI, SAD, ADO) ed in strutture protette (RSA, NAR, Casa di Riposo); informazione ai parenti dei degenti, non residenti, dell esistenza delle case di accoglienza. 45

52 Organico Assistente Sociale C. Ilari Orari dal Lun al Sab 08:00-13:00 Contatti Tel Fax Direzione Amministrativa di Presidio Collocazione Piano Terra. Descrizione attività Espleta funzioni amministrative tecnico logistiche generali e di coordinamento e gestione amministrativa del personale. Garantisce lo svolgimento delle procedure di coordinamento delle 46

53 strutture costituenti il POR al fine di conseguire i livelli di efficienza ed efficacia assicurando la piena funzionalità dei servizi di supporto (CUP, Ufficio Ticket, ecc). Collabora con la Direzione Medica di Presidio per quanto riguarda il controllo di qualità delle prestazioni e dei servizi. Organico e Recapiti Direttore Referente di Presidio Personale M. G. Palermi Tel m.palermi@inrca.it L. Gaudenzi Tel l.gaudenzi@inrca.it M.L. Vallese Tel l.vallese@inrca.it Centro Unico Prenotazioni (CUP) Collocazione Piano Terra. Descrizione attività Effettua prenotazioni per prestazioni ambulatoriali delle seguenti aree: vascolare, geriatrica - UVA, riabilitativa, reumatologica, dermatologica, radiologica. 47

54 Effettua anche eventuali annullamenti e/o spostamenti di prenotazioni effettuate. Per la libera professione telefonare al numero Organico Responsabile Referente di Presidio Operatori F. Sparabombe L. Gaudenzi A. Crucinio Orari dal Lun al Sab 08:00-13:30 Prenotazioni telefoniche di visite ed esami numero verde gratuito dal Lun al Ven 8:00-18:00 Sab 8:00-13:00 Contatti Tel. CUP Tel. Referente Fax

55 Accettazione Amministrativa/Ufficio Ticket Collocazione Piano Terra. Descrizione attività Presso l Accettazione Amministrativa/Ufficio Ticket è possibile effettuare il pagamento di tutte le prestazioni erogate dal Presidio, sia quelle per le quali è prevista la compartecipazione alla spesa sanitaria (ticket), sia quelle effettuate in libera professione. Alcune categorie di cittadini hanno diritto all esenzione dal pagamento del ticket per particolari condizioni e/o patologie, attestate dal medico che prescrive la prestazione. Altri casi di esenzione sono: cittadini di età inferiore a 6 anni o superiore a 65 anni e appartenenti ad un nucleo familiare con reddito complessivo, relativo all anno precedente, non superiore a ,98; titolari di pensioni sociali e loro familiari a carico; cittadini disoccupati e loro familiari a carico appartenenti ad un nucleo familiare con reddito complessivo, relativo all anno precedente, inferiore a 8.263,31, incrementato fino a ,05 in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 per ogni figlio a carico. Si precisa che per disoccupato si intende quel lavoratore regolarmente iscritto al Centro per 49

56 l Impiego; Anche nei casi di esenzione, l impegnativa deve essere comunque fatta timbrare. Presso l Accettazione Amministrativa/Ufficio Ticket l utente può richiedere e ritirare: certificati di ricovero e di dimissione; richiedere e ritirare o farsi spedire copia di cartella clinica. Organico Responsabile Referente di Presidio Operatori F. Sparabombe L. Gaudenzi A. Crucinio Orari dal Lun al Sab :30 Contatti Tel. Referente Tel. Ufficio Fax l.gaudenzi@inrca.it a.crucinio@inrca.it 50

57 Associazioni di volontariato e tutela Collocazione Piano Terra. Descrizione attività Le Associazioni di volontariato e di tutela dei cittadini presenti presso il POR sono AVULSS e Tribunale per i Diritti del Malato. AVULSS: le attività, svolte da volontari, attengono principalmente al supporto psicologico, all ascolto partecipativo, all assistenza durante i pasti e all accompagnamento nella Cappella. I volontari sono una presenza amica accanto ai malati, agli anziani, ai familiari e sono disponibili anche per semplici servizi. Organico R. Chessa Contatti Tel Cell. Associazione avulss.fermo@inrca.it 51

58 Orari Il servizio viene svolto ogni giorno da due volontari dalle 16:30 alle 18:30. La Segreteria dell'associazione è aperta ogni lunedì dalle 16:00 alle 18:30. Tribunale per i Diritti del Malato: la presenza e l azione svolta da tale Associazione ha lo scopo di garantire i diritti di equità delle cure, di rispetto della persona, di partecipazione alle decisioni che riguardano la salute. L attività è orientata non soltanto alla denuncia di disservizi, ma anche alla collaborazione con la Direzione per il perseguimento di questi obiettivi. Contatti Tel

59 Servizio Religioso C a r t a d e i S e r v i z i d i F e r m o Per i pazienti di fede cattolica al secondo piano del Presidio si trova la Cappella dove, ogni giorno, alle 17:00, viene celebrata la Santa Messa. Ogni paziente può ricevere l'assistenza religiosa personale rivolgendosi al sacerdote che presta assistenza nella struttura. Per i pazienti di culti diversi, l'assistenza religiosa può essere richiesta informandone il Coordinatore Infermieristico. Contatti Padre Piero cell Padre Sante cell

60 SERVIZI DI SUPPORTO E DI COMFORT Bar Il bar è situato all'ingresso della struttura. Orari Dal Lun al Sab 07:00-20:00 Dom e Festivi 07:00-13:00 15:00-20:00 Telefoni Pubblici Nell'atrio di ogni Unità Operativa si trovano telefoni pubblici a scheda e a moneta. Mensa I familiari dei pazienti ricoverati che, per particolari esigenze di assistenza al malato, non possono 54

61 allontanarsi dalla struttura, possono utilizzare, a pagamento, la mensa del Presidio Ospedaliero, previo accordo con il Coordinatore Infermieristico della U.O. Per il pagamento della quota rivolgersi alla cassa dell Accettazione Amministrativa/Ufficio Ticket - tel Assistenza Integrativa Privata (AIP) Ogni utente e/o familiare che ne avesse bisogno può rivolgersi al Coordinatore Infermieristico che illustrerà un elenco aggiornato di tutte le Agenzie che erogano Assistenza Privata. L elenco delle Agenzie con le relative tariffe e i recapiti telefonici è affisso nella bacheca di ogni Unità Operativa. La Direzione Sanitaria attua un Regolamento d accesso e di presenza alle persone delegate all Assistenza Integrativa Privata presso le U.O. di degenza (Regolamento AIP pag. 71). Camera Mortuaria Il POR INRCA di Fermo è dotato di una camera mortuaria. Al locale, in cui sostano le salme dei deceduti nella struttura in attesa dell espletamento delle formalità necessarie per il seppellimento, è possibile accedere in due modi: 55

62 attraverso l accesso interno, dal piano terra si scendono le scale e subito dopo l ascensore la porta a sinistra; attraverso l accesso esterno che rispetto all ingresso del Presidio è collocato sul retro. L accesso alla camera mortuaria è consentito soltanto ai familiari dei deceduti ed al personale dipendente delle imprese di pompe funebri per l espletamento delle incombenze relative al servizio funebre e nei tempi a ciò strettamente necessari. Chiunque acceda alla camera mortuaria è tenuto ad osservare un comportamento consono all ambiente ed alle circostanze. Informazioni per i familiari In conformità a quanto stabilito dal Regolamento di Polizia Mortuaria (D.P.R. 285/90) tutti i decessi devono essere sottoposti a verifica da parte del medico necroscopo (funzione svolta nel Presidio dai Dirigenti Medici delegati dalla Direzione Medica) fra le 15 e le 30 ore dal momento della morte così come stabilito dal medico della U.O. Il personale infermieristico provvede alla rimozione di eventuali cateteri e drenaggi e medica eventuali ferite. La salma va tenuta in osservazione e rimane nella U.O. per due ore prima di essere trasportata in camera mortuaria dal personale della U.O. Il certificato di morte ed il modulo ISTAT verranno compilati dal medico che ha constatato il decesso e consegnati al personale delle pompe funebri che provvederà alla relativa spedizione dopo la firma della Direzione Medica. 56

63 Gli indumenti della salma dovranno essere consegnati al personale delle pompe funebri che ne effettua la vestizione prima dell osservazione in camera mortuaria. Alla salma viene applicato il campanello di allarme collegato con la U.O. di appartenenza e con il Medico di Guardia. Il personale delle U.O. fornirà tutte le informazioni necessarie all adempimento delle pratiche inerenti la volontà di cremazione del defunto, inumazione arti amputati e parti anatomiche riconoscibili. I certificati di morte (senza diagnosi) vengono rilasciati dall Ufficio di Stato Civile del Comune di Fermo che è competente per tutte le procedure burocratico-amministrative a valenza esterna (es. autorizzazione al trasporto) o al comune di residenza del deceduto (nel qual caso i tempi possono essere più lunghi in ragione del passaggio dei documenti da un Comune all altro). Organico Medico Necroscopo OSS, OTA colui che constata il decesso Orari dal Lun alla Dom 08:00-18:00 57

64 FATTORI DI QUALITÀ, STANDARD, STRUMENTI DI VERIFICA, IMPEGNI E PROGRAMMI La Carta dei Servizi è un patto tra Azienda Sanitaria e Cittadini con il quale la prima si assume determinati impegni (standard) nell erogazione delle prestazioni assistenziali, li divulga e ne assicura il rispetto. Affinché gli utenti possano avere una conoscenza reale di tali impegni e verificare che essi siano mantenuti dall Azienda è necessario che dispongano di un informazione chiara e semplice sia nel linguaggio che nei contenuti. Ai fini di un miglioramento della qualità dell assistenza erogata, l Azienda si prefigge alcuni obiettivi, che costituiscono un punto di riferimento per orientare l attività, in settori specifici, escludendo le prestazioni sanitarie in senso stretto (ad esempio il miglioramento dei tempi di attesa per visite ed esami). Gli standard sono anche punti di riferimento per i cittadini i quali trovano in essi una guida ai livelli di qualità del servizio e quindi possono utilizzarli sia per verificare concretamente il patto costituito dalla Carta dei Servizi, ovvero il rispetto di quanto viene in essa dichiarato, sia per effettuare una scelta tra le varie strutture sanitarie, optando ad esempio per quella che garantisce tempi di attesa più corti. Per migliorare un certo servizio e quindi per definire 58

65 uno standard è necessario tenere conto di quegli aspetti che costituiscono i requisiti per una buona qualità dello stesso (fattori di qualità). Le aree dell assistenza nelle quali si possono definire gli standard sono quelle direttamente valutabili dai cittadini e si riferiscono in genere ai seguenti campi di applicazione: la tempestività ed altri fattori legati al tempo (puntualità, regolarità, ecc.), semplicità delle procedure di accesso, comprensibilità e chiarezza delle informazioni, accoglienza, comfort e pulizia delle strutture, aspetti legati alle relazioni umane. Al fine di migliorare il rapporto cittadino/strutture, l INRCA ha individuato alcuni fattori di qualità delle attività specialistiche e diagnostiche e delle prestazioni di ricovero ospedaliero. Va evidenziato come l intero Istituto a livello nazionale, ha ottenuto la Certificazione del Sistema di Gestione secondo le norme ISO 9001:2008 nell anno Ciò dimostra il percorso verso la qualità intrapreso già da alcuni anni. Va infine ricordato come l INRCA, quale Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, è subordinato a verifiche periodiche degli standard previsti per il riconoscimento scientifico da parte del Ministero della Salute. 59

66 r icover o o spedal ier o L Istituto, con l obiettivo di rispondere alle esigenze dell utenza, ha definito il proprio programma per la qualità. Sono di seguito riportati fattori, standard di qualità e strumenti di verifica. Fattori di Qualità Completezza e chiarezza dell informazione Rispetto dei tempi massimi di ricovero Accoglienza e comfort nella degenza Condizioni igienico-sanitarie Modalità assistenziali alternative al ricovero ordinario Mantenimento standard di qualità ISO 9001:2008 Mantenimento standard conformi ai livelli idonei alla continuità del carattere scientifico Standard di Qualità Consegna cartella clinica entro 15 giorni dalla richiesta. Ricovero entro il tempo massimo definito per ogni specialità. Consegna ad ogni ricoverato di una scheda di informazione sulla degenza (o un foglio informativo nella stanza di degenza). 60

67 Possibilità per i parenti del ricoverato (anche per chi assiste e non è parente) di usufruire del servizio pasti del Presidio Ospedaliero, presso i locali della mensa. Comunicazione della dimissione con sufficiente anticipo (almeno il giorno prima). Presenza di protocolli di U.O. per la sanificazione degli ambienti e la disinfezione e sterilizzazione degli strumenti ed accessori. Strumenti di verifica Verifica a campione sul tempo di consegna della Cartella Clinica. Rilevazione sistematica sul rispetto dei tempi massimi di attesa nei ricoveri programmati. Verifica sulla consegna o presenza nella stanza di degenza del foglio informativo. Rilevazioni mirate annuali del gradimento dei degenti. Pr est azioni ambul at or ial i est er ne Fattori di Qualità Completezza e chiarezza dell informazione. Rispetto dei tempi massimi previsti per le singole prestazioni. 61

68 Standard di Qualità Rispetto dei tempi di attesa definiti per ogni specialità. Consegna ad ogni paziente del referto scritto anche per le visite. Strumenti di verifica Rilevazione sistematica sul rispetto dei tempi massimi di attesa delle prestazioni. Verifica a campione sulla consegna del referto per le visite. impegni e Pr ogr ammi I settori nei quali l Istituto intende intervenire sono: Informazione, accoglienza, tutela e partecipazione. Ricovero ospedaliero. Attività diagnostiche e specialistiche. Impegni L obiettivo primario del Presidio è di assicurare adeguate risposte al bisogno di salute della popolazione e di facilitare l accesso ai servizi predisposti, in linea con i principi dell appropriatezza organizzativa e clinica. A tal fine sviluppa azioni ed interventi volti a migliorare la qualità delle 62

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