REGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO

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1 REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL /05/2015 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N DEL 15/05/2015 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: Area: PROGRAM. ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO Prot. n. del OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: adesione e primo apporto di immobili di proprietà regionale al Fondo "i3-regione Lazio", istituito dal Ministero dell'economia e Finanze tramite la Invimit SGR SpA. (DE ANGELIS FEDERICO) (DE ANGELIS FEDERICO) (M. MARAFINI) L' ESTENSORE IL RESP. PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE RESPONSABILE IL DIRETTORE REGIONALE ASSESSORATO PROPONENTE POLITICHE DEL BILANCIO, PATRIMONIO E DEMANIO (Sartore Alessandra) L'ASSESSORE DI CONCERTO IL DIRETTORE L' ASSESSORE IL DIRETTORE L' ASSESSORE ALL'ESAME PREVENTIVO COMM.NE CONS.RE COMMISSIONE CONSILIARE: Data dell' esame: VISTO PER COPERTURA FINANZIARIA: IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO con osservazioni senza osservazioni SEGRETERIA DELLA GIUNTA Data di ricezione: 18/05/2015 prot. 248 ISTRUTTORIA: IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE COMPETENTE IL SEGRETARIO DELLA GIUNTA IL PRESIDENTE Pagina 1 / 6 Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI

2 OGGETTO: adesione e primo apporto di immobili di proprietà regionale al Fondo i3-regione Lazio, istituito dal Ministero dell Economia e Finanze tramite la Invimit SGR SpA. LA GIUNTA REGIONALE SU PROPOSTA dell Assessore alle Politiche del Bilancio, Patrimonio e Demanio; VISTO lo Statuto della Regione Lazio; VISTA la Legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 e successive modificazioni ed integrazioni, riguardante Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla Dirigenza e al personale regionale ; VISTO il Regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1, e successive modificazioni, avente ad oggetto Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale ; VISTA la deliberazione di Giunta Regionale 30 aprile 2013, n. 86 che conferisce l incarico di Direttore della Direzione Regionale Programmazione Economica, Bilancio, Demanio e Patrimonio al Dr. Marco Marafini; VISTO il Regolamento regionale n. 5 del 4 aprile 2012, recante: Regolamento regionale di attuazione e integrazione dell articolo 1, comma 102, lettera b) della legge regionale 13 agosto 2011, n. 12 (Disposizioni collegate alla legge di assestamento del bilancio ), che detta norme sui criteri, le modalità e gli strumenti operativi per la gestione e la valorizzazione del patrimonio immobiliare regionale, e successive modifiche ed integrazioni; VISTA la legge n. 18 del 30 dicembre 2014, recante il Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio ( ), che approva, all art.1, comma 25, lett. a), l elenco dei beni immobili soggetti a valorizzazione/alienazione, ai sensi dell articolo 58 del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 e dei commi da 31 a 35 della legge regionale 11 agosto 2009, n.22; PREMESSO CHE - gli articoli 33 e 33-ter del decreto legge 6 luglio 2011, n. 98 (Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria), convertito con modificazioni dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, e successive modifiche ed integrazioni, nell ambito della valorizzazione del patrimonio immobiliare, recano disposizioni per la costituzione con decreto del Ministero dell economia e delle finanze di una società di gestione del risparmio per l istituzione di uno o più fondi di investimento, operanti sul mercato in regime di libera concorrenza; - con il decreto del Ministero dell Economia e delle Finanze del 19 marzo 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 30 maggio 2013 n. 125, in attuazione dell art. 33, comma 1, del citato D.L. n. 98/2011, è stata costituita la "Invimit SGR S.p.A.", autorizzata dalla Banca d'italia in data 8 ottobre 2013 alla prestazione del servizio di gestione collettiva del risparmio; Pagina 2 / 6

3 ATTESO CHE, in esecuzione della deliberazione della Giunta regionale 29 ottobre 2013, n. 354, in data 18 novembre 2013, è stato siglato con l Agenzia del Demanio un Accordo di collaborazione per le attività di analisi, valutazione, segmentazione, valorizzazione e razionalizzazione del patrimonio immobiliare pubblico della Regione Lazio, e che all articolo 7 del predetto Accordo è stato istituito un Tavolo di coordinamento, composto da rappresentanti della Regione Lazio e dell Agenzia del Demanio, al fine di proporre alla Giunta regionale le migliori strategie di valorizzazione, ivi compresa la dismissione, in relazione alle specifiche caratteristiche dei beni immobili di proprietà regionale; VISTA la deliberazione programmatica della Giunta regionale 27 maggio 2014, n. 306, pubblicata nel Supplemento n. 1 del BURL n. 47 del 12 giugno 2014, con la quale, nell ambito delle attività di collaborazione con l Agenzia del Demanio sopra descritte, è stata approvata una prima segmentazione del patrimonio immobiliare regionale. La segmentazione prevede per alcuni compendi l apporto a Fondi immobiliari, apporto peraltro previsto dal Regolamento regionale n. 5 del 2012, come modificato con deliberazione n. 471 del 15 luglio 2014, ritenendo questa la forma di valorizzazione migliore per tali immobili, in considerazione delle loro specifiche caratteristiche; VISTO che, in attuazione della citata deliberazione n.306/2014, con successiva deliberazione della Giunta regionale 29 luglio 2014, n.513, è stata effettuata una prima individuazione dei compendi immobiliari del patrimonio regionale da sottoporre ad un mandato esplorativo della SGR Invimit spa, al fine dell eventuale apporto ad un apposito Fondo immobiliare dalla stessa istituito; CONSIDERATO che la predetta Invimit spa, Società di gestione del risparmio pubblica, il cui capitale è interamente detenuto dal Ministero dell economia e delle Finanze, è stata appositamente costituita ai sensi dell art.33 del citato D.L. n.98/2011 anche per le finalità di cui al comma 8 ter del medesimo articolo di legge, ovvero la costituzione di fondi comuni d investimento immobiliare cui trasferire immobili di proprietà dello Stato ed altri enti pubblici, incluse le Regioni; PRESO ATTO che la "Invimit SGR S.p.A." con deliberazione del Consiglio di Amministrazione del 23 dicembre 2014, ha deliberato l istituzione, per le citate finalità di cui al citato art. 33, comma 8 ter, del D.L. n. 98/2011, del Fondo Comune di Investimento Immobiliare di tipo chiuso, riservato ad Investitori qualificati denominato i3- Regione Lazio, approvandone il relativo regolamento di gestione trasmesso, in data 29 dicembre 2014, alla Banca d'italia, come previsto dalla vigente normativa; VISTO il Decreto del Ministero dell economia e delle Finanze 22 aprile 2015, registrato presso la Corte dei Conti, Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, Reg.ne prev. n.1138 del , con il quale si decreta l avvio della costituzione del predetto Fondo comune di investimento immobiliare denominato i3- Regione Lazio, secondo quanto disposto dall art.4 del D.L. 25 settembre 2001, n.351; RILEVATO che, ai sensi dell art.6 del predetto Regolamento del fondo, il Consiglio di Amministrazione di "INVIMIT SGR S.p.A" ha selezionato, ad esito di apposito confronto Pagina 3 / 6

4 competitivo, la Società Praxi S.p.A. quale Esperto Indipendente del Fondo incaricato tra l altro di redigere la stima del valore dei beni immobili da apportare al fondo stesso; CONSIDERATO che, con nota del 27 aprile 2015, prot. U0933/15, la predetta SGR ha comunicato l elenco dei beni che possono essere oggetto di un primo apporto da parte della Regione Lazio al citato Fondo, fra quelli già individuati dalla Regione stessa con la succitata dgr 513/2014, indicandone il valore di apporto sulla base della stima effettuata dall Esperto indipendente con riferimento alla data del 26 marzo 2015; ATTESO che successivamente l Esperto indipendente, a seguito dell avvenuta alienazione da parte della Regione Lazio di uno dei cespiti oggetto del possibile conferimento, ha necessariamente adeguato il valore di apporto suddetto, dandone comunicazione con nota del 23 aprile 2015 a far data dalla quale decorrono i 30 gg. previsti dall art.6.2, comma 1, lett.a), del Regolamento del fondo per la stipula dell eventuale atto di apporto e di vendita al fondo stesso; CONSIDERATO che, in base a quanto previsto all art.15 dell Accordo di collaborazione con l Agenzia del Demanio sopra richiamato, in data 25 febbraio 2015, sono stati siglati con l Agenzia stessa ulteriori Accordi attuativi tra i quali, giusta determinazione dirigenziale 08 agosto 2014, n.g11602, quello in materia di Operazioni di finanza immobiliare il quale prevede che la Regione si avvalga del supporto dell Agenzia su una serie di attività legate a tali operazioni, quale quella oggetto della presente deliberazione, tra le quali si segnalano: il supporto alle attività prodromiche alla due diligence e valutazione, eseguite a cura e spese dell operatore finanziario individuato e del terzo indipendente, ovvero supporto alla stipula dell atto di cessione, consistente principalmente nel fornire assistenza giuridico amministrativa rispetto agli atti di trasferimento. VISTO il verbale in data 15 maggio 2015 e l allegata relazione dell Area tecnica regionale prot del , agli atti della competente Direzione regionale Programmazione Economica, Bilancio, Demanio e Patrimonio, nel quale il Tavolo di coordinamento, nell ambito delle attività di cui al succitato Accordo attuativo, ha approfondito il processo di valutazione dei beni seguito nella perizia di stima dell'esperto indipendente ritenendo adeguata la stessa e rilevando nello specifico che: - il valore di mercato as is attribuito dall Esperto stesso al portafoglio che la Regione intende conferire nel fondo appare adeguato rispetto ai valori di mercato attuali, come rilevato nella citata relazione dell Area tecnica regionale; - l applicazione di uno sconto di portafoglio al valore di mercato sopra richiamato, come previsto nella stima dell Esperto Indipendente, risulta ragionevole, adeguato e coerente con le particolari caratteristiche del portafoglio immobiliare, a prevalente destinazione residenziale; CONSIDERATO altresì che, ai sensi dell articolo 33, comma 4, del citato D.L. n. 98/2011, agli Enti territoriali che apportano propri immobili ai fondi costituiti in attuazione di tale norma è riconosciuto un ammontare pari almeno al 70% del valore di apporto, in quote del fondo, mentre la restante parte del valore potrà essere corrisposta in denaro; Pagina 4 / 6

5 RITENUTO pertanto che, alla luce delle predette considerazioni, l apporto al citato Fondo: - rappresenta la miglior forma di valorizzazione possibile per le caratteristiche dei beni immobili di cui trattasi, riconoscendo la professionalità della SGR Invimit, quale Ente di natura pubblica, specificamente deputato alla gestione di Fondi immobiliari, in applicazione di disposizioni nazionali che comunque assicurano la trasparenza delle procedure; - verrà effettuato sulla base di condizioni economiche ritenute adeguate per l Amministrazione regionale riconoscendo una valore di apporto del portafoglio adeguato ed in linea con la particolari caratteristiche dello stesso e con le procedure ed i modelli rilevabili nel mercato in operazioni similari, garantendo, inoltre, un immediato ritorno finanziario per gli Enti apportanti; - dovrà avvenire mediante l esercizio della facoltà prevista dall articolo 33, comma 4, DEL citato D.L. n. 98/2011, ovvero richiedendo un immediata monetizzazione di una quota pari al 29,672 % del valore di apporto che verrà effettuato dalla Regione Lazio; CONSIDERATO che l art.4, comma 1 bis, lett b) del citato Regolamento n. 5/2012 conferma che, anche per le modalità di alienazione mediante conferimento/alienazione di parte dei beni immobili a fondi immobiliari pubblici o privati, si debba procedere alle vendite dei singoli immobili ad uso abitativo, assicurando il diritto di opzione e prelazione, nonché quelli di rinnovo del contratto di locazione e di opzione per l acquisto del diritto di abitazione vitalizio, ai soggetti aventi tali diritti ai sensi delle disposizioni di cui al predetto regolamento; DATO ATTO che, ai sensi di quanto stabilito dall art.4, comma 3, del citato Regolamento regionale n.5/2012, il Direttore regionale competente nella materia di cui al presente atto provvede all alienazione dei beni immobili individuati dalla Giunta regionale; D E L I B E R A sulla base delle premesse, che formano parte integrante e sostanziale della presente deliberazione: 1. di aderire al Fondo comune d investimento immobiliare chiuso, denominato i3-regione Lazio, istituito dal Ministero dell Economia e delle Finanze per il tramite della SGR Invimit SpA ed al relativo Regolamento di gestione; 2. disporre un primo apporto al Fondo di cui al precedente punto 1., consistente nei beni di proprietà regionale di cui all allegato A, che fa parte integrante della presente deliberazione, stabilendo che, il portafoglio di conferimento al Fondo verrà in parte apportato e in parte alienato secondo quanto di seguito indicato: il 70,328% del valore della piena proprietà del portafoglio immobiliare verrà ceduto in cambio di quote dello stesso Fondo, pari ad ,00; il 29,672%, del valore della piena proprietà del portafoglio immobiliare verrà alienato e quindi monetizzato al momento della stipula dell atto, pari ad ,00; La presente Deliberazione viene pubblicata sul sito istituzionale della Regione Lazio sezione Amministrazione trasparente. Pagina 5 / 6

6 Il Presidente pone ai voti, a norma di legge, il suesteso schema di deliberazione che risulta approvato all unanimità. Pagina 6 / 6

7 ALLEGATO "A" N Comune indirizzo Foglio Particella Sub categoria catastale ROMA VIA MONTE BIANCO, A/3 ROMA VIA MONTE BIANCO, A/3 ROMA VIA MONTE BIANCO, A/3 ROMA VIA MONTE BIANCO, A/3 ROMA VIA MONTE BIANCO, A/3 ROMA VIA MONTE BIANCO, A/4 ROMA VIA MONTE BIANCO, A/3 ROMA VIA MONTE BIANCO, A/3 ROMA VIA MONTE BIANCO, A/3 ROMA VIA MONTE BIANCO, A/3 ROMA VIA MONTE BIANCO, A/3 ROMA VIA MONTE BIANCO, A/3 ROMA VIA MONTE BIANCO, A/3 ROMA VIA MONTE BIANCO, A/3 ROMA VIA MONTE BIANCO, A/3 ROMA VIA MONTE BIANCO, A/3 ROMA VIA MONTE BIANCO, A/3 ROMA VIA MONTE BIANCO, A/3 ROMA VIA MONTE BIANCO, A/3 ROMA VIA MONTE BIANCO, A/3 1 ROMA VIA MONTE BIANCO, A/3 ROMA VIA MONTE BIANCO, A/3 ROMA VIA MONTE BIANCO, A/3 ROMA VIA MONTE BIANCO, A/3 ROMA VIA MONTE BIANCO, A/3 ROMA VIA MONTE BIANCO, A/3 ROMA VIA MONTE BIANCO, A/3 ROMA VIA MONTE BIANCO, A/3 ROMA VIA MONTE BIANCO, A/3 ROMA VIA MONTE BIANCO, A/3 ROMA VIA MONTE BIANCO, A/3 ROMA VIA MONTE BIANCO, A/3 ROMA VIA MONTE BIANCO, A/3 ROMA VIA MONTE BIANCO, C/2 ROMA VIA MONTE BIANCO, C/2 ROMA VIA MONTE BIANCO, C/2 ROMA VIA MONTE BIANCO, C/2 ROMA VIA MONTE BIANCO, C/6 ROMA VIA MONTE BIANCO, A/3 ROMA VIA MONTE BIANCO, C/2 ROMA VIA MONTE BIANCO, C/2 ROMA VIALE DI VILLA PAMPHILI, A/2 ROMA VIALE DI VILLA PAMPHILI, A/2

8 ALLEGATO "A" N Comune indirizzo Foglio Particella Sub categoria catastale ROMA VIALE DI VILLA PAMPHILI, A/2 ROMA VIALE DI VILLA PAMPHILI, A/2 ROMA VIALE DI VILLA PAMPHILI, A/2 ROMA VIALE DI VILLA PAMPHILI, A/2 ROMA VIALE DI VILLA PAMPHILI, A/2 ROMA VIALE DI VILLA PAMPHILI, A/2 ROMA VIALE DI VILLA PAMPHILI, A/2 ROMA VIALE DI VILLA PAMPHILI, A/2 ROMA VIALE DI VILLA PAMPHILI, A/2 ROMA VIALE DI VILLA PAMPHILI, A/2 2 ROMA VIALE DI VILLA PAMPHILI, A/2 ROMA VIALE DI VILLA PAMPHILI, A/2 ROMA VIALE DI VILLA PAMPHILI, A/4 ROMA VIALE DI VILLA PAMPHILI, C/6 ROMA VIALE DI VILLA PAMPHILI, C/6 ROMA VIALE DI VILLA PAMPHILI, C/6 ROMA VIALE DI VILLA PAMPHILI, C/1 ROMA VIALE DI VILLA PAMPHILI, 27E-27F C/1 ROMA VIALE DI VILLA PAMPHILI, A/2 ROMA VIALE DI VILLA PAMPHILI, A/2 ROMA VIALE DI VILLA PAMPHILI, 29A C/2 ROMA VIALE DI VILLA PAMPHILI, A/2 ROMA VIALE DI VILLA PAMPHILI, A/2 ROMA VIA DELLA TRASFIGURAZIONE, C/1 ROMA VIA DELLA TRASFIGURAZIONE, C/1 ROMA VIA DELLA TRASFIGURAZIONE, A/3 ROMA VIA DELLA TRASFIGURAZIONE, A/3 ROMA VIA DELLA TRASFIGURAZIONE, A/3 ROMA VIA DELLA TRASFIGURAZIONE, A/3 ROMA VIA DELLA TRASFIGURAZIONE, A/3 ROMA VIA DELLA TRASFIGURAZIONE, A/3 ROMA VIA DELLA TRASFIGURAZIONE, A/3 ROMA VIA DELLA TRASFIGURAZIONE, A/3 ROMA VIA DELLA TRASFIGURAZIONE, A/3 ROMA VIA DELLA TRASFIGURAZIONE, A/3 ROMA VIA DELLA TRASFIGURAZIONE, A/3 ROMA VIA DELLA TRASFIGURAZIONE, A/3 ROMA VIA DELLA TRASFIGURAZIONE, A/3 ROMA VIA DELLA TRASFIGURAZIONE, A/3 ROMA VIA DELLA TRASFIGURAZIONE, A/3 ROMA VIA DELLA TRASFIGURAZIONE, A/3 ROMA VIA DELLA TRASFIGURAZIONE, A/3 ROMA VIA DELLA TRASFIGURAZIONE, A/3

9 ALLEGATO "A" N Comune indirizzo Foglio Particella Sub categoria catastale ROMA VIA DELLA TRASFIGURAZIONE, A/3 ROMA VIA DELLA TRASFIGURAZIONE, A/3 ROMA VIA DELLA TRASFIGURAZIONE, A/3 ROMA VIA DELLA TRASFIGURAZIONE, A/3 ROMA VIA DELLA TRASFIGURAZIONE, A/3 ROMA VIA DELLA TRASFIGURAZIONE, A/3 ROMA VIA DELLA TRASFIGURAZIONE, A/3 ROMA VIA DELLA TRASFIGURAZIONE, A/3 ROMA VIA DELLA TRASFIGURAZIONE, A/3 ROMA VIA DELLA TRASFIGURAZIONE, A/3 ROMA VIA DELLA TRASFIGURAZIONE, A/3 3 ROMA VIA DELLA TRASFIGURAZIONE, A/3 ROMA VIA EDOARDO JENNER, A/3 ROMA VIA EDOARDO JENNER, A/3 ROMA VIA EDOARDO JENNER, A/3 ROMA VIA EDOARDO JENNER, A/3 ROMA VIA EDOARDO JENNER, A/3 ROMA VIA EDOARDO JENNER, A/3 ROMA VIA EDOARDO JENNER, A/3 ROMA VIA EDOARDO JENNER, A/3 ROMA VIA EDOARDO JENNER, A/3 ROMA VIA EDOARDO JENNER, A/3 ROMA VIA EDOARDO JENNER, A/3 ROMA VIA EDOARDO JENNER, A/3 ROMA VIA EDOARDO JENNER, A/3 ROMA VIA EDOARDO JENNER, A/3 ROMA VIA EDOARDO JENNER, A/3 ROMA VIA EDOARDO JENNER, A/3 ROMA VIA EDOARDO JENNER, A/3 ROMA VIA EDOARDO JENNER, A/3 ROMA VIA DELLA TRASFIGURAZIONE, C/2 ROMA VIA DELLA TRASFIGURAZIONE, C/2 ROMA VIA DELLA TRASFIGURAZIONE, C/2 ROMA VIA DELLA TRASFIGURAZIONE, C/2 ROMA VIA DELLA TRASFIGURAZIONE, C/6 ROMA VIA DELLA TRASFIGURAZIONE, C/6 ROMA VIA DELLA TRASFIGURAZIONE, C/6 ROMA VIA DELLA TRASFIGURAZIONE, C/6 ROMA VIA DELLA TRASFIGURAZIONE, C/6 ROMA VIA DELLA TRASFIGURAZIONE, C/2 ROMA VIA DELLA TRASFIGURAZIONE, A/3 ROMA VIA DELLA TRASFIGURAZIONE, A/3 ROMA VIA DELLA TRASFIGURAZIONE, C/6

10 ALLEGATO "A" N Comune indirizzo Foglio Particella Sub categoria catastale ROMA VIA DI PARIONE, C/1 ROMA VIA DI PARIONE, A/4 ROMA VIA DI PARIONE, A/4 ROMA VIA DI PARIONE, A/4 ROMA VIA DI PARIONE, A/2 ROMA VIA DI PARIONE, A/4 ROMA VIA DI PARIONE, A/4 4 ROMA VIA DI PARIONE, A/4 ROMA VIA DI PARIONE, A/4 ROMA VIA DI PARIONE, A/4 ROMA VIA DI PARIONE, A/4 ROMA VIA DI PARIONE, C/2 ROMA VIA DI PARIONE, C/1 ROMA VIA DI PARIONE, C/1 ROMA VIA DI PARIONE, A/4 ROMA VIA DELLA BATTERIA NOMENTANA, A/4 ROMA VIA DELLA BATTERIA NOMENTANA, A/2 ROMA VIA DELLA BATTERIA NOMENTANA, A/2 ROMA VIA DELLA BATTERIA NOMENTANA, A/2 ROMA VIA DELLA BATTERIA NOMENTANA, A/2 ROMA VIA DELLA BATTERIA NOMENTANA, A/2 ROMA VIA DELLA BATTERIA NOMENTANA, A/2 ROMA VIA DELLA BATTERIA NOMENTANA, A/2 5 ROMA VIA DELLA BATTERIA NOMENTANA, A/2 ROMA VIA DELLA BATTERIA NOMENTANA, A/2 ROMA VIA DELLA BATTERIA NOMENTANA, A/2 ROMA VIA DELLA BATTERIA NOMENTANA, A/2 ROMA VIA DELLA BATTERIA NOMENTANA, A/2 ROMA VIA DELLA BATTERIA NOMENTANA, A/2 ROMA VIA DELLA BATTERIA NOMENTANA, A/2 ROMA VIA DELLA BATTERIA NOMENTANA, C/6 ROMA VIA DELLA BATTERIA NOMENTANA, C/1 ROMA VIA CAPITAN OTTOBONO, C/2 ROMA VIA CAPITAN OTTOBONO, A/3 ROMA VIA CAPITAN OTTOBONO, A/3 ROMA VIA CAPITAN OTTOBONO, A/3 ROMA VIA CAPITAN OTTOBONO, A/3 ROMA VIA CAPITAN OTTOBONO, A/3 6 ROMA VIA CAPITAN OTTOBONO, A/3 ROMA VIA CAPITAN OTTOBONO, A/3 ROMA VIA CAPITAN OTTOBONO, A/3 ROMA VIA CAPITAN OTTOBONO, A/3 ROMA VIA CAPITAN OTTOBONO, A/3

11 ALLEGATO "A" N Comune indirizzo Foglio Particella Sub categoria catastale ROMA VIA CAPITAN OTTOBONO, A/3 ROMA VIA CAPITAN OTTOBONO, A/3 ROMA CIRCONVALLAZIONE APPIA, C/6 ROMA CIRCONVALLAZIONE APPIA, A/3 ROMA CIRCONVALLAZIONE APPIA, A/3 ROMA CIRCONVALLAZIONE APPIA, A/3 ROMA CIRCONVALLAZIONE APPIA, A/3 ROMA CIRCONVALLAZIONE APPIA, A/3 ROMA CIRCONVALLAZIONE APPIA, A/3 ROMA CIRCONVALLAZIONE APPIA, A/3 ROMA CIRCONVALLAZIONE APPIA, A/3 ROMA CIRCONVALLAZIONE APPIA, A/3 ROMA CIRCONVALLAZIONE APPIA, A/3 ROMA CIRCONVALLAZIONE APPIA, A/3 7 ROMA CIRCONVALLAZIONE APPIA, A/3 ROMA CIRCONVALLAZIONE APPIA, A/3 ROMA CIRCONVALLAZIONE APPIA, A/3 ROMA CIRCONVALLAZIONE APPIA, A/3 ROMA CIRCONVALLAZIONE APPIA, A/3 ROMA CIRCONVALLAZIONE APPIA, A/3 ROMA CIRCONVALLAZIONE APPIA, A/3 ROMA CIRCONVALLAZIONE APPIA, A/3 ROMA CIRCONVALLAZIONE APPIA, A/3 ROMA CIRCONVALLAZIONE APPIA, A/3 ROMA CIRCONVALLAZIONE APPIA, A/3 ROMA CIRCONVALLAZIONE APPIA, A/3 ROMA CIRCONVALLAZIONE APPIA, A/3

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