Reti di Trasporto e Mobilità nelle Crisi Urbane
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- Pietro Gori
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1 CENTRO ALTI STUDI PER LA DIFESA Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze Reti di Trasporto e Mobilità nelle Crisi Urbane ATAC SpA Azienda per la Mobilità del Comune di Roma Pierluigi Pelargonio, Direttore Sicurezza 07/09/2010 con la collaborazione di Osservatorio per la Sicurezza Nazionale (OSN)
2 Chi è la nuova ATAC? Il 1 gennaio 2010 dalla fusione di Atac, Metro e Trambus è nata la nuova azienda del trasporto pubblico di Roma La nuova Atac gestisce tutte le modalità di trasporto pubblico della città di Roma (bus, tram e metropolitane)
3 I numeri di ATAC Dipendenti Mezzi di superficie (bus - tram - filobus) Convogli metropolitana 88 Passeggeri trasportati 1,5 mld
4 La Direzione Sicurezza di Atac I Premettendo che in qualsiasi crisi che coinvolga la città di Roma la mobilità, e quindi Atac, è coinvolta, la DTVS può contare anche sul supporto di: in uomini di circa 400 GPG che presidiano le metropolitane e i parcheggi di scambio, cioè i luoghi critici della mobilità; in mezzi di 120 colonnine SOS e 2500 telecamere dislocate nei parcheggi, nodi di scambio, piazzali antistanti stazioni e nelle metropolitane. Uomini e mezzi che sono coordinati attraverso due sale operative, una a Termini che controlla le metropolitane e le ferrovie concesse e una a Ostiense per le colonnine SOS e relative telecamere. Queste due centrali gestiscono poi il flusso di comunicazioni con le due centrali del traffico, una di superficie (autobus tram) e una per il ferro, divenendo in caso di crisi punti focali per l emergenza.
5 La Direzione Sicurezza di Atac Sala Sicurezza Termini Direzione Centrale del Traffico (Metro/Ferrovie) Sala Sicurezza Ostiense Centrale Operativa Esercizio Superfice (Bus)
6 Lo scenario urbano di riferimento
7 Le attività di sicurezza in continuità con il passato - Unità di Crisi per la sicurezza del TPL romano (Interfaccia diretta Comune Roma) -Supporto informativo all Amministrazione Comunale in materia di sicurezza (Report) -Supporto alle Autorità di P.S. (es: Videosorveglianza, video) -Monitoraggi, anche su incarico di Enti ed Istituzioni (Analisi dei Rischi, Analisi di vulnerabilità del TPL, proposizione di misure tecnico-organizzative per la sicurezza di Utenti ed infrastrutture del TPL es: colonnine SOS) - Partecipazione a Comitati per l Ordine e la Sicurezza Pubblica e per la Protezione Civile
8 Progetti di sicurezza urbana Video-sorveglianza e totem SOS integrati Parcheggi di scambio, capolinea dei bus periferici, stazioni della metropolitana e delle ferrovie regionali, aree di accesso/deflusso di Utenti della mobilità
9 Mobilità e contesto urbano Scenario urbano e sistemi di trasporti/mobilità locale Relazione bilaterale
10 Mobilità e contesto urbano Scenario urbano e sistemi di trasporti/mobilità locale Interdipendenza stretta tra scenario urbano e sistema dei trasporti ove:
11 Mobilità e contesto urbano CRISI URBANA CRISI NETWORK DI TRASPORTO
12 Crisi urbane e cause Crisi non è sinonimo di Emergenza Le aziende di trasporto operanti in aree metropolitane particolarmente complesse vivono e gestiscono quotidianamente e ordinariamente eventi critici (manifestazioni di varia natura (scioperi, cortei, summit, cerimonie, concerti, match sportivi, incidenti stradali e/o ferroviari di media o lieve entità, guasti in linea, ect). Emergenza è sempre sinonimo di crisi Per l intervento di variabili esogene imprevedibili: Eventi naturali: calamità, terremoti, esondazioni, incendi, tempeste, alluvioni, etc. Eventi antropici: criminalità, terrorismo, suicidio ect.
13 Il ruolo del trasporto nelle crisi urbane Come il trasporto locale può supportare le crisi urbane? Evacuazione della collettività in occasione di esondazioni, incendi, diffusione di agenti contaminanti, o altre emergenze Trasporto di staff di emergenza e volontari da/per il luogo dell emergenza/crisi Impiego di locali e mezzi climatizzati/riscaldati come ricoveri per vittime e addetti alla gestione della crisi Fornitura di carburanti e supporto tecnico-meccanico
14 Il ruolo del trasporto nelle crisi urbane Come il trasporto locale può supportare le crisi urbane? Supporto nelle telecomunicazioni (radio, telefoni, PDAs) Monitoraggio delle condizioni di strade/circolazione, climatiche Supporto nell individuazione di percorsi sicuri Veicoli/mezzi supplementari per Autorità e forze di polizia Supporto mediante call center
15 Il ruolo del trasporto nelle crisi urbane Come il trasporto locale può supportare le crisi urbane? Utilizzo di sale operative dei network di trasporto Supporto nella comunicazione (siti web, news, reti radio, etc.) Utilizzo di sistemi TVCC per il monitoraggio remoto delle aree di crisi Trasporto di merci/beni (medicine, acqua, cibo, etc.) Gestione adattativa dei servizi di mobilità Supporto geoinformativo/cartografico (sistemi GIS)
16 Il ruolo del trasporto nelle crisi urbane Come il trasporto locale può supportare le crisi urbane? Impiego di staff del gestore TPL che sia formato su pronto soccorso, assistenza sanitaria e anti-incendio Informazioni alla collettività mediante pannelli informativi a scritte variabili
17 Le implicazioni del trasporto nelle crisi Nasce un esigenza inderogabile Il coordinamento tra il network dei trasporti e gli altri Attori coinvolti negli scenari urbani di crisi richiede una diretta compartecipazione: - Analisi e mappatura dei rischi - Condivisione dei protocolli di gestione delle emergenze - Adeguatezza dei piani di emergenza del gestore del trasporto - Disponibilità di strutture H24 di comunicazione e gestione operativa - Disporre di referenti da inviare nel teatro di crisi, con poteri decisionali - Training congiunto e Esercitazioni pratiche del gestore del trasporto con le Autorità locali deputate alla gestione delle emergenze
18 Fattori di influenza Quali fattori condizionano la capacità del trasporto pubblico di supportare la gestione di crisi? Caratteristiche dell area urbana Caratteristiche della popolazione (numero, densità, età, etc.), caratteristiche geografiche (estensione del network di trasporto, vincoli strutturali, etc.), aspetti normativi, politici ed istituzionali Caratteristiche dell emergenza Probabilità di accadimento, preavviso di accadimento, tipo (calamità naturale o fatto antropico), durata, etc.
19 Fattori di influenza Quali fattori condizionano la capacità del trasporto pubblico di supportare la gestione di crisi? Risorse Attitudine del gestore del trasporto a partecipare alla gestione emergenza, dotazioni tecnologiche, protocolli di assistenza con Attori pubblici/privati locali, disponibilità di fondi per training e gestione emergenze Caratteristiche della rete di trasporto Ampiezza del sistema, copertura dell area urbana, intermodalità, integrazione con le strutture locali deputate alla gestione crisi, etc.
20 Il futuro: la centrale unica della sicurezza I Entro il 2011, grazie ad un contributo del Ministero dei Trasporti e quindi a costo zero, sarà realizzata la CUS (Centrale Unica Sicurezza) sotto Piazza Vittorio, insieme all installazione di altre 200 telecamere sulla metro B. I vantaggi sono sintetizzabili come segue: vantaggi operativi: unità di comando e quindi miglioramento dell efficienza del servizio sia in termini di gestione che di comunicazione risparmi globali: riduzione delle spese generali (utenze, manutenzione ecc) risparmi organizzativi: riduzione del costo del personale.
21 Grazie per la cortese attenzione
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