LA VIOLENZA SULLE DONNE E LE STRADE PER LA PREVENZIONE. Assessorato alle Politiche attive di Cittadinanza, Diritti Sociali e Parità
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- Raimonda Carboni
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1 LA VIOLENZA SULLE DONNE E LE STRADE PER LA PREVENZIONE Assessorato alle Politiche attive di Cittadinanza, Diritti Sociali e Parità 1
2 I numeri della violenza nei confronti delle donne in Italia ancora non esiste uno specifico osservatorio nazionale sul femminicidio,, come invece accade in altri Stati europei. Le statistiche vengono raccolte dalle associazioni di settore o dalle redazioni dei giornali, spesso con criteri non univoci, portando così a delle differenze, anche notevoli, nei numeri Comunicati e alla impossibilità di compararli 2
3 I numeri della violenza nei confronti delle donne Quello che appare certo è che a fronte di una diminuzione continua del numero degli omicidi in genere il numero dei femminicidi tende ad essere costante se non ad aumentare come sembrano indicare i dati 2013 rispetto al I dati Eures/Istat relativi al periodo indicano in 2020 il numero degli omicidi di donne, pari ad una media di 171 l anno 3
4 I numeri della violenza nei confronti delle donne Dall indagine Multiscopo dell Istat apprendiamo Che in Italia una donna su 3, tra i 16 e i 70 anni, è stata vittima nella sua vitadell aggressività di un uomo E ancora che ogni giorno: 95 donne denunciano di aver subito minacce 87 di aver subito ingiurie 64 donne al giorno sono vittime di lesioni dolose 19 di percosse 14 di stalking 10 di violenza sessuale In base a dati raccolti da notizie riportate dai giornali: nel donne sono state uccise e 47 ferite Nel donne sono state uccise, di queste 120 sono state VITTIME di mariti, compagni, fidanzati, fratelli nipoti delle quali la maggior parte nel contesto familiare e/o affettivo Nel 2014, pur in diminuzione, 42 vittime fino ad agosto 4
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6 Immagine tratta da: 6
7 Tavolo provinciale per progetti a tutela delle donne vittime di violenza tramite programmi di cambiamento dei maltrattanti 7
8 Città di Torino, Prefettura Ufficio Territoriale del Governo di Torino, Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni del Piemonte e Valle d Aosta, Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino, Questura di Torino, Comando provinciale dei Carabinieri, Ordine dei Medici di Torino e provincia, Polizia Municipale della Città di Torino, Polizie Municipali dei principali comuni della provincia, Azienda Ospedaliera Città della Salute e della Scienza di Torino - Centro Demetra e Servizio Vittime di Violenza Sessuale Ordine degli Psicologi del Piemonte, Ordine degli Assistenti Sociali del Piemonte, Ufficio Scolastico Regionale, Associazione Scuole Autonome Piemontesi (A.S.A.PI.( A.S.A.PI.) Associazione Gruppo Abele Onlus, Associazione Volontarie del Telefono Rosa, Associazione Cerchio degli Uomini Onlus, Associazione Me.Dia.Re, Associazione Svolta Donna Le Associazioni: Almaterra,, Centro Studi e Documentazione Pensiero Femminile, Donne & Futuro Onlus, Scambiaidee in rappresentanza del Coordinamento cittadino e provinciale contro la violenza alle donne (C.C.CV.D.( C.C.CV.D.). I partecipanti 8
9 Le attività del Tavolo si sono sviluppate inizialmente su tre livelli, elaborati da 3 distinti gruppi di lavoro: raccordo fra le forze dell ordine e gli enti gestori dei servizi socio assistenziali; recupero e trattamento delle persone maltrattanti; attività di sensibilizzazione, in particolare rivolta alle scuole, formazione ed informazione come strumento di prevenzione della violenza nei confronti delle donne. 9
10 L attività ha avuto nel 2014 ulteriori sviluppi: Coordinamento delle attività di comunicazione sul tema attivate sul territorio Raccordo delle reti territoriali che si occupano di vittime: - di discriminazione (Rete UNAR) -di reato (Progetto Rete DAFNE) -di violenza: (Tavolo provinciale contro la violenza e la discriminazione Coordinamento cittadino e provinciale contro la violenza nei confronti delle donne) 10
11 Raccordo fra le Forze dell Ordine e i Servizi Sociali del Territorio La rete territoriale 11
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13 Ulteriori sviluppi nel 2014 Formazione congiunta tra operatori delle Forze dell Ordine ed operatori dei Servizi Sociali del Territorio 3 edizioni di corso 103 Operatori formati di cui -47 Operatori delle Forze di Polizia nazionali e locali -56 Operatori dei Servizi Socio Assistenziali e sanitari 13
14 Dalla formazione congiunta tra operatori delle Forze dell Ordine ed operatori dei Servizi Sociali del Territorio Elaborazione e diffusione delle Linee guida per gli operatori territoriali delle FF.OO e dei Servizi Sociali Progetto Una stanza per te 14
15 Linee Guida per gli operatori territoriali delle FF.OO..(dello stato e locali) e dei servizi sociali: Servizi Sociali: Accoglienza Presa in carico Interventi di protezione Forze dell Ordine Accoglienza Verbalizzazione 15
16 Progetto Una stanza per te Realizzazione di salette per l ascolto e la denuncia delle donne Presenti presso: -11 Comandi dei Carabinieri - 3 Presidi Polizia di Stato -33 Comandi di Polizia Locale (Moncalieri, Ivrea Venaria) -Caserma Carabinieri di Lanzo 16
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18 RETE PROVINCIALE CONTRO LA VIOLENZA E LE DISCRIMINAZIONI UNITA OPERATIVA DI INTERVENTO NELLE SCUOLE 18
19 Elaborate le risposte delle scuole e delle agenzie formative (99) che hanno compilato il questionario somministrato dalla Provincia di Torino, l offerta formativa si è orientata verso i seguenti temi: Formatori dell Ente Provincia -pari opportunità, discriminazioni, violenza maschile, -cittadinanza attiva, -educazione relazionale, Formatori delle Polizie Locali -legalità, -bullismo/ conflittualita giovanili e sicurezza urbana, - violenza e stalking I Temi trattati 19
20 Scuole e Agenzie coinvolte 20
21 L L nserimentodel percorso nel Piano dell Offerta Formativa Il coinvolgimento e la collaborazione dei docenti e dei genitori nel percorso formativo La documentazione del lavoro svolto L impegno delle scuole 21
22 Recupero e trattamento delle persone maltrattanti Sportello di ascolto per il disagio maschile Il ruolo dell Associazione Il Cerchio degli Uomini 22
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24 L associazione Il Cerchio degli Uomini lo Sportello telefonico di ascolto per offrire un aiuto agli uomini che si accorgono di vivere una situazione di grande stress emotivo e/o potenzialmente a rischio di violenza. Gruppi di aiuto presso la nuova sede del Centro Antiviolenza della Città di Torino Via Bruino 4 Gruppi di aiuto presso la nuova sede di Venaria Reale 24
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