Seminario CANTIERI PER LA RIQUALIFICAZIONE DEGLI OSPEDALI: SICUREZZA PER I LAVORATORI E SOSTENIBILITA' PER L'UTENZA Milano - 03/11/2015

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Seminario CANTIERI PER LA RIQUALIFICAZIONE DEGLI OSPEDALI: SICUREZZA PER I LAVORATORI E SOSTENIBILITA' PER L'UTENZA Milano - 03/11/2015"

Transcript

1 Seminario CANTIERI PER LA RIQUALIFICAZIONE DEGLI OSPEDALI: SICUREZZA PER I LAVORATORI E SOSTENIBILITA' PER L'UTENZA Milano - 03/11/2015 L importanza dell intercoordinamento tra gestione ospedaliera e del cantiere, problematiche sanitarie rispetto all evoluzione dei lavori Dr. Basilio Tiso Direttore UOC Coordinamento Dipartimenti Clinici e Direzione Sanitaria di Presidio ospedale Policlinico di Milano ing.alice Pizzoccheri UOC servizio tecnico e programmazione lavori AO San Carlo Borromeo di Milano

2 ASL di MILANO Interventi di ristrutturazione ed adeguamento normativo che interesseranno il p.o. San Carlo Borromeo D.G.R. X/855 del 25/10/2013 VI atto integrativo AdPQ. D.G.R. n. X/1633 del 4/04/ appalto integrato per la realizzazione degli interventi di adeguamento strutturali ed impiantistici ed interventi di messa a norma del presidio ospedaliero edificio Monoblocco Importo dell intervento: ,76 D.G.R. X/1102/2013 fondo di rotazione - appalto integrato per la realizzazione degli interventi di adeguamento strutturali ed impiantistici ed interventi di messa a norma del presidio ospedaliero edificio Accertamento e Cura Importo dell intervento: ,81

3 ASL di MILANO Digitare qui una breve panoramica o un riepilogo del progetto.

4 ASL di MILANO Variabili

5 Life cycle cost Per costo globale di un edificio o, più sinteticamente, life cycle cost, si intende la somma di tutti i costi di produzione e di gestione dell opera per l intero arco della sua vita. Tra i costi di produzione e di gestione di un edificio, esiste una relazione inversa: più sarà accurata e dettagliata la progettazione, maggiori saranno le spese in fase di costruzione e maggiore sarà il risparmio in fase di gestione. Le tecniche del life cycle cost rappresentano un approccio innovativo che abbraccia tutto l arco temporale di vita dell edificio. Vi sono diverse modalità di valutazione economica dei costi durante il ciclo di vita di un edificio che possono adattarsi a situazioni di progetto differenti; questi sono: - il life cycle planning: per la previsione dei costi durante il ciclo di vita del manufatto e per il controllo delle soluzioni alternative; - il full year effect: per i costi a breve termine; - il life cycle cost analysis: per i progetti in fase di definizione; - il cife cycle cost management: per migliorare l organizzazione delle attività inerenti la gestione di un edificio. Andrea Ciaramella, ricercatore e docente al Politecnico di Milano e Valentina Puglisi, dottore di ricerca e docente a contratto al Politecnico di Milano, dipartimento Abc..

6 ASL di MILANO

7 ASL di MILANO manuale di manutenzione industriale Nel momento in cui si progetta un impianto, un macchinario, un componente (un edificio, un ospedale, ecc.) vengono assegnate molteplici caratteristiche destinate a connotarli per tutto il loro ciclo di vita e che potranno in seguito essere modificate solo tramite variazioni a volte anche assai radicali e costose. Sono proprio le caratteristiche stabilite in fase di progettazione e conferite in fase di realizzazione che rendono un mezzo (un edificio, un ospedale, ecc.) idoneo a svolgere con successo la missione assegnata. Come sappiamo poi durante la vita di un bene, anche altri fattori influiscono sulla sua prestazione: la perizia con cui lo si usa la manutenzione con cui lo si preserva dal degrado,lo si ripara dai guasti e lo si migliora rendendolo via via più adatto alla propria funzione. Tuttavia l impronta iniziale impressa in fase di progettazione, lo marca indelebilmente. Quanto detto non vale soltanto per le caratteristiche prestazionali, ma anche per quelle di esercizio (facilità d uso, ergonomicità, sicurezza,compatibilità ambientale, ecc.) e di manutenzione (affidabilità, manutenibilità, ricambistica, ecc.): specialmente per quest ultima, in questa sede, si vuole approfondire la modalità con cui si deve intervenire a livello di progetto per trarne giovamento in fase di gestione del bene. Il coordinatore di un nuovo progetto deve attivarsi affinchè anche le funzioni aziendali deputate alla manutenzione siano coinvolte al tavolo del progettista fin dai primi colloqui tecnici.

8 ASL di MILANO POLITECNICO DI MILANO Scuola di Ingegneria Edile Architettura Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria dei Sistemi Edilizi Anno Accademico TECNICHE DI RECLADDING PER L EDILIZIA OSPEDALIERA ANNI Problemi, soluzioni, applicazioni al caso dell Ospedale San Carlo Borromeo di Milano Relatore: Prof. Ing. Angelo Lucchini Correlatore: Ing. Maria Alice Pizzoccheri Tesi di Laurea di: Lorenzo Contini

9 STRATEGIE DI INTERVENTO Condizioni di intervento e vincoli progettuali Interruzione dell attività Cantiere Tempistiche Lorenzo Contini Tecniche di recladding per l edilizia ospedaliera anni 60 70: problemi, soluzioni, applicazioni al caso dell Ospedale San Carlo Borromeo di Milano

10 Ipotesi 03 Tecnologia Lorenzo Contini Tecniche di recladding per l edilizia ospedaliera anni 60 70: problemi, soluzioni, applicazioni al caso dell Ospedale San Carlo Borromeo di Milano

11 Ipotesi 04 Tecnologia Lorenzo Contini Tecniche di recladding per l edilizia ospedaliera anni 60 70: problemi, soluzioni, applicazioni al caso dell Ospedale San Carlo Borromeo di Milano

12 Ipotesi 04 Tecnologia Lorenzo Contini Tecniche di recladding per l edilizia ospedaliera anni 60 70: problemi, soluzioni, applicazioni al caso dell Ospedale San Carlo Borromeo di Milano

13 Ipotesi 04 Impatto architettonico Lorenzo Contini Tecniche di recladding per l edilizia ospedaliera anni 60 70: problemi, soluzioni, applicazioni al caso dell Ospedale San Carlo Borromeo di Milano

14 Valutazioni economiche Lorenzo Contini Tecniche di recladding per l edilizia ospedaliera anni 60 70: problemi, soluzioni, applicazioni al caso dell Ospedale San Carlo Borromeo di Milano

15 Valutazioni economiche COSTO [ ] CV01 CV02 CV03 CV04 Totale 5.870, , , ,16 MDO 1.411, , ,10 294,64 MAT + NT 4.459, , , ,52 % MDO 24% 32% 33% 2% Lorenzo Contini Tecniche di recladding per l edilizia ospedaliera anni 60 70: problemi, soluzioni, applicazioni al caso dell Ospedale San Carlo Borromeo di Milano

16 Valutazioni economiche COSTO [ ] CV01 CV02 CV03 CV04 Totale 5.870, , , ,16 MDO 1.411, , ,10 294,64 MAT + NT 4.459, , , ,52 % MDO 24% 32% 33% 2% Lorenzo Contini Tecniche di recladding per l edilizia ospedaliera anni 60 70: problemi, soluzioni, applicazioni al caso dell Ospedale San Carlo Borromeo di Milano

17 ASL di MILANO grazie per l attenzione

IL PROGETTO DELLA CENTRALE UNICA DI STERILIZZAZIONE DEL POLICLINICO S. ORSOLA - MALPIGHI

IL PROGETTO DELLA CENTRALE UNICA DI STERILIZZAZIONE DEL POLICLINICO S. ORSOLA - MALPIGHI IL PROGETTO DELLA CENTRALE UNICA DI STERILIZZAZIONE DEL POLICLINICO S. ORSOLA - MALPIGHI BOLOGNA, 26 gennaio 2011 Ing. Daniela Pedrini Presidente S.I.A.I.S. SOCIETA ITALIANA DELL ARCHITETTURA E DELL INGEGNERIA

Dettagli

IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO

IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO http://www.sinedi.com ARTICOLO 27 OTTOBRE 2008 IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO PRODUZIONE DI VALORE E RISCHIO D IMPRESA Nel corso del tempo, ogni azienda deve gestire un adeguato portafoglio di strumenti

Dettagli

Indicazioni operative per la predisposizione della proposta di budget per l anno 2010.

Indicazioni operative per la predisposizione della proposta di budget per l anno 2010. 1 OGGETTO PREDISPOSIZIONE DEL BUDGET QUESITO (posto in data 3 marzo 2010) Indicazioni operative per la predisposizione della proposta di budget per l anno 2010. RISPOSTA (inviata in data 5 marzo 2010)

Dettagli

Capo I - PARTE GENERALE

Capo I - PARTE GENERALE Regolamento delle procedure di trasferimento e di mobilità interna dei professori ordinari, dei professori associati e dei ricercatori, ai sensi degli artt. 1, comma II, e 3 della legge 3 luglio 1998,

Dettagli

Dirigente ingegnere - Direttore UOC. Responsabile - DIPARTIMENTO AREA TECNICA

Dirigente ingegnere - Direttore UOC. Responsabile - DIPARTIMENTO AREA TECNICA INFORMAZIONI PERSONALI Nome SALFA CORRADO Data di nascita 11/08/1961 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio Dirigente ingegnere - Direttore UOC Responsabile - DIPARTIMENTO

Dettagli

Corso di Laurea in Disegno Industriale

Corso di Laurea in Disegno Industriale Corso di Laurea in Disegno Industriale Classe 4 Classe delle Lauree in Disegno Industriale Obiettivi del Corso di Laurea e Figura Professionale Il Corso di Laurea ha come obiettivo la formazione di tecnici

Dettagli

Estimo d. Il costo globale e il piano di manutenzione

Estimo d. Il costo globale e il piano di manutenzione Estimo d Il costo globale e il piano di manutenzione Bene edilizio come bene durevole Il bene edilizio è un bene di consumo durevole in quanto dotato di una vita utile La vita utile di un bene varia a

Dettagli

Laurea in D.M. 270/04 SCUOLA DI INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA SCUOLA DI INGEGNERIA DEI SISTEMI SCUOLA DI ARCHITETTURA E SOCIETÀ LAUREA MAGISTRALE IN

Laurea in D.M. 270/04 SCUOLA DI INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA SCUOLA DI INGEGNERIA DEI SISTEMI SCUOLA DI ARCHITETTURA E SOCIETÀ LAUREA MAGISTRALE IN Laurea in D.M. 270/04 LAUREA MAGISTRALE IN (D.M. 270/04) I nuovi scenari La sfida ambientale Le potenzialità della tecnologia Le dinamiche dell innovazione 2 Queste sfide richiedono: Nuove abilità e aggregazioni

Dettagli

NUOVE OPPORTUNITA E PROCEDURE PER L EDILIZIA SOSTENIBILE: Conto termico, Fondi Kyoto e CAM Edilizia

NUOVE OPPORTUNITA E PROCEDURE PER L EDILIZIA SOSTENIBILE: Conto termico, Fondi Kyoto e CAM Edilizia CONVEGNO CONVEGNO NUOVE OPPORTUNITA E PROCEDURE PER L EDILIZIA SOSTENIBILE: Conto termico, Fondi Kyoto e CAM Edilizia CONVEGNO 14 GIUGNO 2016 DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA, La diagnosi energetica, strumento

Dettagli

IL PROCESSO EDILIZIO E L ORGANISMO EDILIZIO

IL PROCESSO EDILIZIO E L ORGANISMO EDILIZIO Dipartimento di Architettura e Territorio darte Corso di Studio in Architettura quinquennale Classe LM-4 Corso di Project Management, Gestione OO.PP e Cantiere - C IL PROCESSO EDILIZIO E L ORGANISMO EDILIZIO

Dettagli

SEMINARIO CANTIERI SICURI IN OSPEDALE: LA GESTIONE INTEGRATA DEL RISCHIO

SEMINARIO CANTIERI SICURI IN OSPEDALE: LA GESTIONE INTEGRATA DEL RISCHIO SEMINARIO Giovedi 9 Ottobre 2008 Ore 9.30-12.30 Saletta dei 30 Galleria d ingresso (1 piano) (capienza 30 posti) Organizzato da S.I.A.I.S. Società Italiana dell Architettura e dell Ingegneria per la Sanità

Dettagli

La rete per la promozione della salute in Lombardia

La rete per la promozione della salute in Lombardia La differenza che vale Gli ospedali di ANDREA: amici del bambino e della sua famiglia Bosisio Parini (LC) - 12-14 Novembre 2009 - IRCCS E. MEDEA La rete per la promozione della salute in Lombardia Giancarlo

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL MATERIALE FUORI USO

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL MATERIALE FUORI USO Settore Patrimonio REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL MATERIALE FUORI USO pg. 1 Settore Patrimonio T. 0706093891 - F. 0706093201 INDICE ART. 1 - OGGETTO ART. 2 - DISMISSIONE DEI BENI MOBILI ART. 3 - DISMISSIONE

Dettagli

IL PROCESSO DI FABBRICAZIONE (sviluppo nuovo prodotto)

IL PROCESSO DI FABBRICAZIONE (sviluppo nuovo prodotto) CORSO DI Gestione aziendale Facoltà di Ingegneria IL PROCESSO DI FABBRICAZIONE (sviluppo nuovo prodotto) Carlo Noè Università Carlo Cattaneo Istituto di Tecnologie e-mail: cnoe@liuc.it 1 Il processo di

Dettagli

BIM e Budgeting & Cost Control

BIM e Budgeting & Cost Control BIM e Budgeting & Cost Control Relazione introduttiva geom. Andrea Gaffarello CNGGL Relazioni Tecniche Prof. Gianni Utica Politecnico di Milano Prof.sa Lidia Pinti Politecnico di Milano Building Information

Dettagli

Misure finanziarie del rendimento: il Van

Misure finanziarie del rendimento: il Van Venezia, 6 novembre 2013 Prof. Antonella Faggiani Arch. Valeria Ruaro, collaboratrice alla didattica estimo.b.acc2013@gmail.com Corso di Estimo Laurea Magistrale Architettura per il Nuovo e l Antico Dipartimento

Dettagli

Corso di Studio in Ingegneria Aerospaziale Laboratori progettuali anno accademico 2005-2006 Orientamento propedeutico

Corso di Studio in Ingegneria Aerospaziale Laboratori progettuali anno accademico 2005-2006 Orientamento propedeutico Corso di Studio in Ingegneria Aerospaziale Laboratori progettuali anno accademico 2005-2006 Orientamento propedeutico Laboratorio Progettuale (numero, sigla, data ) Proponente Prof. Luigi DeLuca Tutor

Dettagli

Istituto di istruzione La Rosa Bianca Weisse Rose CAVALESE. Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio

Istituto di istruzione La Rosa Bianca Weisse Rose CAVALESE. Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio Istituto di istruzione La Rosa Bianca Weisse Rose CAVALESE Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio DIPARTIMENTO AREA TECNICA - PIANI DI STUDIO 2014/15 GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DELL'AMBIENTE

Dettagli

D.Lgs. 626/1994 (art. 1, c. 2)

D.Lgs. 626/1994 (art. 1, c. 2) D.Lgs. 81/08 - Prevenzione e protezione da agenti fisici negli ambienti di lavoro. Dubbi, quesiti, prospettive 8 aprile 2009 Auditorium Cav. Mario Magnetto - Almese La problematica della gestione dei rischi

Dettagli

Oggetto: Regolamento interno delle procedure di trasferimento e di mobilita interna dei professori e ricercatori - modifica.

Oggetto: Regolamento interno delle procedure di trasferimento e di mobilita interna dei professori e ricercatori - modifica. DECRETO N. 1099 /Prot. N. 22837/I-3 Div. Affari Istituzionali Sez. Pers. Doc. Oggetto: Regolamento interno delle procedure di trasferimento e di mobilita interna dei professori e ricercatori - modifica.

Dettagli

FONDO PER LE INFRASTRUTTURE PRODUTTIVE

FONDO PER LE INFRASTRUTTURE PRODUTTIVE FONDO PER LE INFRASTRUTTURE PRODUTTIVE Domande frequenti relative all Avviso per la manifestazione di interesse per il cofinanziamento di interventi finalizzati alla Razionalizzazione, riorganizzazione

Dettagli

Facoltà di Ingegneria. Corso di Laurea classe LM-24 in Ingegneria Edile per il Recupero conforme al D.M. 270

Facoltà di Ingegneria. Corso di Laurea classe LM-24 in Ingegneria Edile per il Recupero conforme al D.M. 270 52 Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea classe LM-24 in Ingegneria Edile per il Recupero conforme al D.M. 270 Denominazione del corso di studio: Ingegneria Edile per il Recupero Classe di appartenenza:

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA POLITECNICA E DELLE SCIENZE DI BASE Corso di Laurea in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile ed Ambientale

Dettagli

Decreto Rettorale n. 2855/AG del 09 novembre 2012

Decreto Rettorale n. 2855/AG del 09 novembre 2012 Decreto Rettorale n. 2855/AG del 09 novembre 2012 REGOLAMENTO PER L IMPEGNO DIDATTICO DEI PROFESSORI E DEI RICERCATORI DEL POLITECNICO DI MILANO, AI SENSI DELL ART. 6 DELLA LEGGE 30.12.2010, N. 240 Art.

Dettagli

Workshop Edifici. Facility Management come strategia di Efficienza Energetica. Attilio Carzaniga Assoimmobiliare

Workshop Edifici. Facility Management come strategia di Efficienza Energetica. Attilio Carzaniga Assoimmobiliare Workshop Edifici Facility Management come strategia di Efficienza Energetica Attilio Carzaniga Assoimmobiliare Facility Management come strategia di risparmio energetico Dal punto vista del controllo dei

Dettagli

Decreto n. 4577 (33) Anno 2014

Decreto n. 4577 (33) Anno 2014 Il Rettore Decreto n. 4577 (33) Anno 2014 VISTI gli articoli 16 e 17 del decreto del Presidente della Repubblica n. 162/82 e l articolo 6 della legge n. 341/90; VISTO l articolo 32 del Regolamento Didattico

Dettagli

PIANO DEGLI INVESTIMENTI

PIANO DEGLI INVESTIMENTI 1 Scopo Lo scopo di questa procedura è quello definire le modalità operative seguite dall Azienda per la definizione del Piano degli Investimenti, quale documento integrato nella pianificazione economico-finanziaria

Dettagli

D. Lgs. 81/08. Manutenzione della sicurezza e sicurezza della manutenzione

D. Lgs. 81/08. Manutenzione della sicurezza e sicurezza della manutenzione D. Lgs. 81/08 Manutenzione della sicurezza e sicurezza della manutenzione La manutenzione che comporta lavori edili o di ingegneria civile: il coordinamento attraverso il DUVRI (art. 26 D.Lgs. 81/2008)

Dettagli

Art. 3 Piano finanziario Art. 4 - Copertura finanziaria del Master Universitario

Art. 3 Piano finanziario Art. 4 - Copertura finanziaria del Master Universitario Emanato con D.R. n. 1292 2006 Prot. n. 20351 del 29.05.2006 Modificato con D.R. n. 889-2007 Prot. n. 11393 del 23.03.2007 Modificato con D.R. n. 1033 2013 Prot. n 24843 del 10.07.2013 REGOLAMENTO MASTER

Dettagli

Presentazione del Convegno: Lo sviluppo della Bioedilizia attraverso la sinergia tra aziende, professionisti e istituti scolastici.

Presentazione del Convegno: Lo sviluppo della Bioedilizia attraverso la sinergia tra aziende, professionisti e istituti scolastici. Presentazione del Convegno: Lo sviluppo della Bioedilizia attraverso la sinergia tra aziende, professionisti e istituti scolastici. Il tema del Convegno Il settore delle costruzioni edili sta conoscendo

Dettagli

Diploma presso il Centro Italiano di Ricerche sulla Pianificazione Territoriale.

Diploma presso il Centro Italiano di Ricerche sulla Pianificazione Territoriale. prof. ing. Carlo De Maria CURRICULUM VITAE Nato a Cosenza il 16 giugno 1947. Laureato in Ingegneria Civile - Università di Roma La Sapienza. Iscritto all'ordine Professionale degli Ingegneri della Provincia

Dettagli

ing. Domenico ing. Domenico Mannelli Mannelli www mannelli info

ing. Domenico ing. Domenico Mannelli Mannelli www mannelli info ing. Domenico Mannelli www.mannelli.info info Il coordinamento Obbligo del coordinatore (art. 92 1.C). c) organizzare tra i datori di lavoro, ivi i compresi i lavoratori autonomi, la cooperazione ed il

Dettagli

PROPOSTA DI ATTIVITA

PROPOSTA DI ATTIVITA PIANO OPERATIVO COORDINATO IN MATERIA DI SICUREZZA NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI PROPOSTA DI ATTIVITA Allo scopo di perseguire gli obiettivi indicati nel protocollo di intesa firmato tra le parti, si propongono

Dettagli

Raccomandazioni per la stesura degli Atti aziendali, relativamente all organizzazione delle Case della Salute contenuti, criticità e opportunità

Raccomandazioni per la stesura degli Atti aziendali, relativamente all organizzazione delle Case della Salute contenuti, criticità e opportunità Raccomandazioni per la stesura degli Atti aziendali, relativamente all organizzazione delle Case della Salute contenuti, criticità e opportunità Pierluigi VASSALLO Direttore Distretto H2-ASL RM H Convegno

Dettagli

PROJECT MANAGEMENT E PROCESSO EDILIZIO

PROJECT MANAGEMENT E PROCESSO EDILIZIO UNIVERSITA Mediterranea DI REGGIO CALABRIA FACOLTÀ DI ARCHITETTURA CORSO DI LAUREA IN COSTRUZIONE E GESTIONE DELL ARCHITETTURA CORSO DI PROJECT MANAGEMENT E PROCESSO EDILIZIO Prof.ssa Maria Teresa Lucarelli

Dettagli

Scheda A Descrizione del progetto di accompagnamento

Scheda A Descrizione del progetto di accompagnamento Scheda A Descrizione del progetto di accompagnamento Si ricorda che il Programma Housing della Compagnia di San Paolo finanzierà il progetto di accompagnamento per un massimo di 12 mesi 1. Denominazione

Dettagli

Fattori economici. 1 Costi di manutenzione. Costi di Manutenzione

Fattori economici. 1 Costi di manutenzione. Costi di Manutenzione Fattori economici 1 Costi di manutenzione Totale Life Cycle Cost (costo globale) 611 Manutenzione 296 Gestione operativa (costi di esercizio) 215 Costruzione 100 0 100 200 300 400 500 600 700 Costi di

Dettagli

Servizio Edilizia Pubblica

Servizio Edilizia Pubblica Servizio Edilizia Pubblica SCHEMA ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI CUI ALL ARTICOLO 1, COMMA 1, LETT. B) ED E) DEL PIANO NAZIONALE DI EDILIZIA ABITATIVA ALLEGATO AL D.P.C.M.

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

RELAZIONE ILLUSTRATIVA (Provincia di Novara) Elaborato A - RELAZIONE ILLUSTRATIVA RELAZIONE ILLUSTRATIVA Cascina Trolliet - Opere di sistemazione esterna PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO * * * * * * * La presente relazione è

Dettagli

Corso di formazione per Coordinatore per la progettazione e per l esecuzione dei lavori (Sicurezza cantieri) - Aggiornamento

Corso di formazione per Coordinatore per la progettazione e per l esecuzione dei lavori (Sicurezza cantieri) - Aggiornamento Coordinatore per la progettazione e per l esecuzione dei lavori (Sicurezza cantieri) - Aggiornamento Moduli da 8-16 - 20-40 ore Sudio di Consulenza e Formazione Consulting Professional Napoli - Corso Arnaldo

Dettagli

ALLEGATO 4 STUDIO DI FATTIBILITA

ALLEGATO 4 STUDIO DI FATTIBILITA ALLEGATO 4 STUDIO DI FATTIBILITA Procedura aperta per la selezione di una Società di Gestione del Risparmio per l'istituzione e la gestione di un fondo di investimento, immobiliare, chiuso per il patrimonio

Dettagli

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome DI GENNARO BRUNO Data di nascita 29/01/1954 Qualifica DIRIGENTE Amministrazione AZIENDA OSPEDALIERA SPECIALISTICA DEI COLLI - Monaldi-Cotugno-CTO Incarico Attuale

Dettagli

Regolamento del Laboratorio Prove Materiali e Costruzioni (Testing Lab for Materials, Buildings and Civil Structures)

Regolamento del Laboratorio Prove Materiali e Costruzioni (Testing Lab for Materials, Buildings and Civil Structures) Regolamento del Laboratorio Prove Materiali e Costruzioni (Testing Lab for Materials, Buildings and Civil Structures) Emanato con Decreto del Rettore n. 1359/AG del 04 maggio 2013 Art. 1 Finalità Il Laboratorio

Dettagli

Como waterfront: between city and lake landscape

Como waterfront: between city and lake landscape WORKSHOP INTERNAZIONALE DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA E AMBIENTALE 16-27 SETTEMBRE 2013 Como waterfront: between city and lake landscape PROVINCIA DI COMO- Settore Cultura PROGETTO E REALIZZAZIONE A

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 69/ 23 DEL 10.12.2008

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 69/ 23 DEL 10.12.2008 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 69/ 23 Oggetto: LR 20/ 97, art. 3. Finanziamento di progetti d intervento a favore di persone con disturbo mentale e di persone con disabilità intellettive.

Dettagli

Regolamento per l assegnazione dei contributi per "edifici di culto ed altri edifici per servizi religiosi" e per "centri civici e sociali

Regolamento per l assegnazione dei contributi per edifici di culto ed altri edifici per servizi religiosi e per centri civici e sociali Regolamento per l assegnazione dei contributi per "edifici di culto ed altri edifici per servizi religiosi" e per "centri civici e sociali attrezzature culturali e sanitarie." (Deliberazioni del Consiglio

Dettagli

Ministero della salute

Ministero della salute Ministero della salute Disegno di legge Disposizioni in materia di sicurezza delle strutture sanitarie e gestione del rischio clinico nonché di attività libero professionale intramuraria e di esclusività

Dettagli

INTEGRAZIONE PROTOCOLLO INTESA alunni con disabilità nella provincia di Vicenza. DEFINIZIONE INTERVENTI a favore degli alunni con Autismo e DGS

INTEGRAZIONE PROTOCOLLO INTESA alunni con disabilità nella provincia di Vicenza. DEFINIZIONE INTERVENTI a favore degli alunni con Autismo e DGS INTEGRAZIONE PROTOCOLLO INTESA alunni con disabilità nella provincia di Vicenza DEFINIZIONE INTERVENTI a favore degli alunni con Autismo e DGS 4 Novembre 2013 1 DATI PROVINCIALI DISABILITÀ DISTURBI GENERALIZZATI

Dettagli

Comune di Nuoro DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE. Settore AA.GG. e Personale. Ufficio Formazione

Comune di Nuoro DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE. Settore AA.GG. e Personale. Ufficio Formazione Comune di Nuoro Settore AA.GG. e Personale Ufficio Formazione DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE Ultimo aggiornamento settembre 2008 Art. 1 (Oggetto e finalità) 1. Le disposizioni contenute

Dettagli

CONVENZIONE SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI E PAESAGGISTICI DELLA BASILICATA LICEO ARTISTICO CARLO LEVI DI MATERA TRA TRIENNIO 2012-2015

CONVENZIONE SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI E PAESAGGISTICI DELLA BASILICATA LICEO ARTISTICO CARLO LEVI DI MATERA TRA TRIENNIO 2012-2015 LICEO ARTISTICO STATALE MATERA CONVENZIONE TRA SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI E PAESAGGISTICI DELLA BASILICATA E LICEO ARTISTICO CARLO LEVI DI MATERA TRIENNIO 2012-2015 Soprintendenza per i beni

Dettagli

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN ARCHITETTURA LM4 (In corso di definizione)

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN ARCHITETTURA LM4 (In corso di definizione) CORSO DI LAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN ARCHITETTURA LM4 (In corso di definizione) L opportunità di attivare un Corso di Laurea Magistrale biennale in Architettura nella Classe LM4 deriva da una serie di

Dettagli

Per la realizzazione delle opere ospedaliere: dal rilevamento delle esigenze all avvio dei progetti

Per la realizzazione delle opere ospedaliere: dal rilevamento delle esigenze all avvio dei progetti Le metodologie di elaborazione degli strumenti di espressione della domanda e di verifica del progetto Per la realizzazione delle opere ospedaliere: dal rilevamento delle esigenze all avvio dei progetti

Dettagli

SCUOLA ELEMENTARE E. DE AMICIS Viale della Libertà n.21,23,25 Forlì RELAZIONE GENERALE 1. INTRODUZIONE

SCUOLA ELEMENTARE E. DE AMICIS Viale della Libertà n.21,23,25 Forlì RELAZIONE GENERALE 1. INTRODUZIONE Il presente stralcio di relazione vuole essere di ausilio ai tecnici interessati alle verifiche tecniche, denominate anche valutazioni di sicurezza, da eseguire in conformità alle indicazioni definite

Dettagli

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO ATTUAZIONE DEL PROGETTO REBIR Risparmio Energetico, Bioedilizia, Riuso Data 29.01.2009

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER PRATICANTI ALTERNATIVO AL TIROCINIO

CORSO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER PRATICANTI ALTERNATIVO AL TIROCINIO CORSO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER PRATICANTI ALTERNATIVO AL TIROCINIO ai sensi dell'art. 6, comma 9, del D.P.R. n. 137 del 7 agosto 2012 COLLEGIO DEI GEOMETRI E DEI GEOMETRI LAUREATI DELLA PROVINCIA

Dettagli

L integrazione dell Operatore Socio Sanitario nel processo assistenziale Ruolo dell O.S.S nell ambito del piano assistenziale

L integrazione dell Operatore Socio Sanitario nel processo assistenziale Ruolo dell O.S.S nell ambito del piano assistenziale L integrazione dell Operatore Socio Sanitario nel processo assistenziale Ruolo dell O.S.S nell ambito del piano assistenziale Vito Petrara Principi di riferimento per l assistenza I principi di riferimento

Dettagli

REGOLAMENTO INERENTE LA TESI DI LAUREA, L ESAME FINALE DI LAUREA,

REGOLAMENTO INERENTE LA TESI DI LAUREA, L ESAME FINALE DI LAUREA, LE MODALITA' DI SVOLGIMENTO DEL LABORATORIO DI TESI DI LAUREA del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Ingegneria Edile-Architettura U.E. Nuovo Ordinamento CdCS del 20-10-2010, 03-11-2010, 10-11-2010,

Dettagli

Innovazione e qualificazione del capitale umano nelle imprese: una panoramica dei principali strumenti e finanziamenti regionali e nazionali

Innovazione e qualificazione del capitale umano nelle imprese: una panoramica dei principali strumenti e finanziamenti regionali e nazionali What s APP ER Università degli Studi di Ferrara Innovazione e qualificazione del capitale umano nelle imprese: una panoramica dei principali strumenti e finanziamenti regionali e nazionali Testimonianze:

Dettagli

I GRADI DI PROGETTAZIONE

I GRADI DI PROGETTAZIONE Università degli Studi di Cagliari A.A. 20012-2013 I GRADI DI PROGETTAZIONE SECONDO IL CODICE DEGLI APPALTI (Progetto esecutivo) approvato con il decreto legislativo n. 163 del 12 aprile 2006 ed aggiornato

Dettagli

Procedura Gestione Settore Manutenzione

Procedura Gestione Settore Manutenzione Gestione Settore Manutenzione 7 Pag. 1 di 6 Rev. 00 del 30-03-2010 SOMMARIO 1. Scopo 2. Generalità 3. Applicabilità 4. Termini e Definizioni 5. Riferimenti 6. Responsabilità ed Aggiornamento 7. Modalità

Dettagli

Processi di continuità e contiguità nella presa in carico globale e multifattoriale della persona con autismo

Processi di continuità e contiguità nella presa in carico globale e multifattoriale della persona con autismo Processi di continuità e contiguità nella presa in carico globale e multifattoriale della persona con autismo Prof. Lucio Moderato Psicologo Psicoterapeuta - Direttore Servizi Diurni e Territoriali Fondazione

Dettagli

Direttiva Macchine e Sicurezza in Cantiere

Direttiva Macchine e Sicurezza in Cantiere Ordine degli Ingegneri della Provincia di Palermo con il patrocinio di AICQ Sicilia Direttiva Macchine e Sicurezza in Cantiere Palermo, 8-11-2013 c/o Ordine Ingegneri Palermo IL PROCESSO DI RIDUZIONE DEI

Dettagli

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo NORD 2 - Brescia Via Costalunga, 15-25123 BRESCIA Cod. Min. BSIC88400D - Cod.Fisc. 80049710173 Tel.030307858-0308379448-9

Dettagli

Presentazione e programma del Corso

Presentazione e programma del Corso Strategie e Politiche Aziendali Presentazione e programma del Corso A.A. 2015/2016 Contenuti generali del Corso Il corso di Strategie e Politiche Aziendali si compone di due parti distinte, ma strettamente

Dettagli

Collaborazione con aziende terze:

Collaborazione con aziende terze: Collaborazione con aziende terze: la cooperazione è garantita? Lavorare contemporaneamente, successivamente, insieme, ma mai uno contro l altro. Perché la mancanza di coordinamento causa interruzioni di

Dettagli

CORSO PROJECT MANAGEMENT PRIMA PARTE

CORSO PROJECT MANAGEMENT PRIMA PARTE CORSO PROJECT MANAGEMENT PRIMA PARTE METODI E STRUMENTI DI PROJECT MANAGEMENT E DESIGN MANAGEMENT NEGLI APPALTI DI PROGETTAZIONE, DI COSTRUZIONE E IMPIANTISTICI, PUBBLICI E PRIVATI Argomento Contenuti

Dettagli

Politecnico di Bari Direzione Didattica, Ricerca e Relazioni Internazionali Settore Formazione Post- laurea Ufficio Dottorato

Politecnico di Bari Direzione Didattica, Ricerca e Relazioni Internazionali Settore Formazione Post- laurea Ufficio Dottorato Politecnico di Direzione Didattica, Ricerca e Relazioni Internazionali Settore Formazione Post- laurea Ufficio Dottorato CORSI DI DOTTORATO DI RICERCA DELLA SCUOLA DI DOTTORATO DEL POLITECNICO DI BARI

Dettagli

Allegato 3 Regione Lombardia

Allegato 3 Regione Lombardia Allegato 3 Regione Lombardia CARATTERISTICHE GENERALI DEL PROGETTO REGIONALE A SCUOLA DI SPORT LOMBARDIA IN GIOCO II^EDIZIONE ANNO SCOLASTICO 2015-2016 Il progetto regionale ha le seguenti caratteristiche

Dettagli

ISO 14001:2015 Le nuove prospettive dei Sistemi di Gestione ambientali. Roma 22/10/15 Bollate 05/11/15

ISO 14001:2015 Le nuove prospettive dei Sistemi di Gestione ambientali. Roma 22/10/15 Bollate 05/11/15 ISO 14001:2015 Le nuove prospettive dei Sistemi di Gestione ambientali Roma 22/10/15 Bollate 05/11/15 EVOLUZIONE DELLA NORMA ISO 14001 Prima pubblicazione: 1996 Prima revisione: 2004 (introdotti cambiamenti

Dettagli

CORSO Dl FORMAZIONE EDILIZIA SOSTENIBILE - BIOEDILIZIA (120 ore)

CORSO Dl FORMAZIONE EDILIZIA SOSTENIBILE - BIOEDILIZIA (120 ore) CORSO Dl FORMAZIONE EDILIZIA SOSTENIBILE - BIOEDILIZIA (120 ore) PROGETTO FORMATIVO MODULO 1 EDILIZIA SOSTENIBILE E BIOEDILIZIA Definizione e generalità dell edilizia sostenibile e bioedilizìa Storia della

Dettagli

Data di presentazione della DUAAP: N Protocollo / Pratica SUAP:

Data di presentazione della DUAAP: N Protocollo / Pratica SUAP: Spazio per la protocollazione/vidimazione MODELLO F - 3 Comunicazione di inizio e fine lavori Variazioni in corso di esecuzione N.B: La presente comunicazione deve essere obbligatoriamente presentata al

Dettagli

a) Per "Ministero" si intende il Ministero dell'università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica.

a) Per Ministero si intende il Ministero dell'università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica. REGOLAMENTO RELATIVO ALLA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI [TRASFERIMENTO]* E DI MOBILITA' INTERNA PER LA COPERTURA DEI POSTI VACANTI DI PROFESSORE ORDINARIO, DI PROFESSORE ASSOCIATO E DI RICERCATORE, AI

Dettagli

La Bioclimatica nelle ristrutturazioni

La Bioclimatica nelle ristrutturazioni La Bioclimatica nelle ristrutturazioni 1 Progettazione Bioclimatica Ogni fase di trasformazione o di utilizzo delle fonti di energia fossili è causa di problemi ambientali dovuti: all'esaurimento delle

Dettagli

TITOLO II ACCESSO AI FONDI PER LA MOBILITA

TITOLO II ACCESSO AI FONDI PER LA MOBILITA REGOLAMENTO D ATENEO PER LA STIPULA DEGLI ACCORDI INTERNAZIONALI E L ACCESSO AI FONDI PER LA MOBILITA Art. 1 Oggetto 1. Il presente Regolamento disciplina le modalità di stipula degli accordi internazionali

Dettagli

LE DEMOLIZIONI CORSO DI COSTRUZIONI EDILI. Prof. Maurizio Nicolella

LE DEMOLIZIONI CORSO DI COSTRUZIONI EDILI. Prof. Maurizio Nicolella LE DEMOLIZIONI CORSO DI COSTRUZIONI EDILI Demolizione tradizionale La tecnica di demolizione tradizionale è quella più diffusa in Italia. Viene effettuata con l ausilio di mezzi meccanici quali: escavatori

Dettagli

ORIGINALE ... PUBBLICATA a norma di legge. 15/10/2012 dal. Amministrativi e Generali Amministrativi e Generali Amministrativi e Generali

ORIGINALE ... PUBBLICATA a norma di legge. 15/10/2012 dal. Amministrativi e Generali Amministrativi e Generali Amministrativi e Generali Servizio: Deliberazione del Direttore Generale TRASMESSA PER ESECUZIONE A: n. 542 del 27/09/2012 09) Varie OGGETTO: ADOZIONE PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI 2013-2015, AI SENSI DELL'ART. 128, D.LGS. 163/2006

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO Articolo 1 Definizione 1. In attuazione di quanto previsto dalla normativa

Dettagli

Contratti di Quartiere II - Provincia di Milano. Cernusco sul Naviglio

Contratti di Quartiere II - Provincia di Milano. Cernusco sul Naviglio Contratti di Quartiere II - Provincia di Milano 74 Cernusco sul Naviglio Cernusco sul Naviglio Cernusco sul Naviglio 75 Stato d avanzamento del Programma e sintesi della relazione sull andamento della

Dettagli

Realizzare la qualità.

Realizzare la qualità. Realizzare la qualità. AD OGNUNO IL SUO. La ricerca della soluzione più adeguata alle vostre esigenze. La mission di INOUT è di offrire ai propri clienti un servizio globale CHIAVI IN MANO nel settore

Dettagli

Il ruolo del coordinatore alla sicurezza: dubbi ed interpretazioni

Il ruolo del coordinatore alla sicurezza: dubbi ed interpretazioni "La vigilanza sulla sicurezza e salute dei lavoratori nella realizzazione delle grandi opere infrastrutturali: risultati e prospettive." Azienda Sanitaria Firenze Il ruolo del coordinatore alla sicurezza:

Dettagli

ReStartApp. Edizione 2014 2) PRESENTAZIONE DELL IDEA DI IMPRESA ALLEGATO 2. N.B.: I campi contrassegnati con l asterisco (*) sono obbligatori

ReStartApp. Edizione 2014 2) PRESENTAZIONE DELL IDEA DI IMPRESA ALLEGATO 2. N.B.: I campi contrassegnati con l asterisco (*) sono obbligatori ReStartApp Edizione 2014 2) PRESENTAZIONE DELL IDEA DI IMPRESA ALLEGATO 2 N.B.: I campi contrassegnati con l asterisco (*) sono obbligatori 2.1 MODELLO ORGANIZZATIVO *L impresa è Già costituita In fase

Dettagli

Roma, 21 Ottobre 2011 Centro Congressi Cavour

Roma, 21 Ottobre 2011 Centro Congressi Cavour Verifica del progetto D.P.R. 207/2010 Controllo Qualità, Certificazione e Accreditamento Roma, 21 Ottobre 2011 Centro Congressi Cavour Sistema interno di controllo della qualità: dalla formazione alla

Dettagli

Regione Umbria - Direzione Attività produttive e Sviluppo economico, Istruzione, Formazione, Lavoro

Regione Umbria - Direzione Attività produttive e Sviluppo economico, Istruzione, Formazione, Lavoro ACCORDO PER LA SPERIMENTAZIONE IN UMBRIA DEL SOFTWARE PER L ORIENTAMENTO S.OR.PRENDO ITALIA Soggetti partecipanti: Regione Umbria - Direzione Attività produttive e Sviluppo economico, Istruzione, Formazione,

Dettagli

Il presente atto è pubblicato all albo dell Azienda, per rimanervi affisso per 15 giorni consecutivi, il giorno 02/07/2014

Il presente atto è pubblicato all albo dell Azienda, per rimanervi affisso per 15 giorni consecutivi, il giorno 02/07/2014 Determinazione n. 33/Dipartimento A.S.S.I. del 30 giugno adottata dal Direttore del Dipartimento A.S.S.I. dott. Adriano Lunini Il presente atto è pubblicato all albo dell Azienda, per rimanervi affisso

Dettagli

I SERRAMENTI IN PVC NELL AMBIENTE COSTRUITO

I SERRAMENTI IN PVC NELL AMBIENTE COSTRUITO I SERRAMENTI IN PVC NELL AMBIENTE COSTRUITO PREMESSA L Associazione Italiana Centro di Informazione sul PVC ha condotto un analisi ragionata e comparata di alcuni strumenti per regolamentare la materia

Dettagli

Controllo di gestione budget settoriali budget economico

Controllo di gestione budget settoriali budget economico Controllo di gestione budget settoriali budget economico TEMA Pianificazione, programmazione e controllo di gestione costituiscono le tre fasi del processo globale attraverso il quale l impresa realizza

Dettagli

U T C D i r e z i o n e l a v o r i p u b b l i c i S O S T I T U Z I O N E I N F I S S I SCUOLA ELEMENTARE "PAPA GIOVANNI XXIII" e Comune di Vittoria

U T C D i r e z i o n e l a v o r i p u b b l i c i S O S T I T U Z I O N E I N F I S S I SCUOLA ELEMENTARE PAPA GIOVANNI XXIII e Comune di Vittoria Asse II "Qualità degli ambienti scolastici" Obiettivo C Accordo tra: Istituzione scolastica "Scuola elementare Papa G. GiovanniXXIII" e Comune di Vittoria per la realizzazione del progetto di : S O S T

Dettagli

FORMULARIO PER LA PARTECIPAZIONE ALL AVVISO PUBBLICO Fondo di promozione dell efficienza energetica e della produzione di energia rinnovabile

FORMULARIO PER LA PARTECIPAZIONE ALL AVVISO PUBBLICO Fondo di promozione dell efficienza energetica e della produzione di energia rinnovabile FORMULARIO PER LA PARTECIPAZIONE ALL AVVISO PUBBLICO Fondo di promozione dell efficienza energetica e della produzione di energia rinnovabile Allegato A Impresa singola Sì No Consorzio Sì No Contratto

Dettagli

A Vision for a State-of. of- Art Bridge Management System del Bridge Management System

A Vision for a State-of. of- Art Bridge Management System del Bridge Management System A Vision for a State-of of- Art Bridge Management System Una panoramica dello stato dell arte del Bridge Management System Presented to Manutenzione programmata delle infrastrutture e sicurezza Prepared

Dettagli

DETERMINA DIRIGENZIALE N. del Atti n. 431/13

DETERMINA DIRIGENZIALE N. del Atti n. 431/13 Oggetto: Piano straordinario per l ammodernamento del piano tecnologico complesso e qualificazione delle strutture ai sensi della L.R. 11/2011 D.Lgs 19/12/1994 n. 758 INTERVENTO DI COMPARTIMENTAZIONE VANI

Dettagli

FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI Dipartimento Ecologia e Sviluppo Economico Sostenibile

FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI Dipartimento Ecologia e Sviluppo Economico Sostenibile FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI Dipartimento Ecologia e Sviluppo Economico Sostenibile ASL AZIENDA SANITARIA LOCALE VITERBO Dipartimento di Prevenzione Servizio Igiene Pubblica ISBN:

Dettagli

PROGETTAZIONE B.I.M.

PROGETTAZIONE B.I.M. PROGETTAZIONE B.I.M. Building Information Modeling INTRODUZIONE: Negli ultimi anni, in architettura, ingegneria e nel mondo delle costruzioni è avvenuto un radicale cambiamento negli strumenti e nei metodi

Dettagli

Comune di Forlì Unità sviluppo organizzativo

Comune di Forlì Unità sviluppo organizzativo Comune di Forlì Unità sviluppo organizzativo SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLA POSIZIONE - 2012 Posizioni organizzative (tipo a) Alte professionalità (tipo b e c) Validato dall OIV il 30/11/2012 Premessa La

Dettagli

COMUNE DI INVERUNO Provincia di Milano

COMUNE DI INVERUNO Provincia di Milano COMUNE DI INVERUNO Provincia di Milano REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DI PROVVIDENZE ECONOMICHE IN MATERIA DI DIRITTO ALLO STUDIO. (Approvato dal Consiglio Comunale con Deliberazione C.C. n. 36 in data

Dettagli

12. Evoluzione del Software

12. Evoluzione del Software 12. Evoluzione del Software Andrea Polini Ingegneria del Software Corso di Laurea in Informatica (Ingegneria del Software) 12. Evoluzione del Software 1 / 21 Evoluzione del Software - generalità Cosa,

Dettagli

Deve essere ancora consolidata un area di specializzazione formativa sul tema dell impiantistica industriale.

Deve essere ancora consolidata un area di specializzazione formativa sul tema dell impiantistica industriale. Il contesto In Liguria esiste una pluralità di grandi imprese impiantistiche operanti a livello internazionale e un patrimonio industriale unico a livello nazionale. Deve essere ancora consolidata un area

Dettagli

POLITICA PER LA RESPONSABILITÀ SOCIALE PRS01 A

POLITICA PER LA RESPONSABILITÀ SOCIALE PRS01 A TITOLO DEL DOCUMENTO: POLITICA PER LA RESPONSABILITÀ SOCIALE CODICE DEL DOCUMENTO: PRS01 A INDICE DELLE REVISIONI Rev. Descrizione Stesura Verifica Approvazione Data A Prima Emissione 06/07/15 Il contenuto

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE INIZIATIVE DI TUTELA AMBIENTALE NELLA REALIZZAZIONE DEI LAVORI PUBBLICI DELLA PROVINCIA DI RIMINI

REGOLAMENTO PER LE INIZIATIVE DI TUTELA AMBIENTALE NELLA REALIZZAZIONE DEI LAVORI PUBBLICI DELLA PROVINCIA DI RIMINI REGOLAMENTO PER LE INIZIATIVE DI TUTELA AMBIENTALE NELLA REALIZZAZIONE DEI LAVORI PUBBLICI DELLA PROVINCIA DI RIMINI Approvato con delibera C.P. n. 107 del 21.12.2001 * * * * Art. 1 PREMESSE Con il presente

Dettagli

Oggetto: Proposta di adesione alla Comunità professionale UniSAN 2016.

Oggetto: Proposta di adesione alla Comunità professionale UniSAN 2016. Torino, 5 febbraio 2016 Ai Rettori Ai Direttori Generali Loro Sedi Oggetto: Proposta di adesione alla Comunità professionale UniSAN 2016. Con la presente si sottopone alle SS.LL. la proposta di adesione

Dettagli

Le scelte progettuaii, i documenti necessari e gli apprestamenti di difesa.

Le scelte progettuaii, i documenti necessari e gli apprestamenti di difesa. Firenze, 26 giugno 2006 CONVEGNO Sicurezza nei cantieri mobili e temporanei: i lavori in altezza Le scelte progettuaii, i documenti necessari e gli apprestamenti di difesa. Regolamento di attuazione dell

Dettagli