CITTA METROPOLITANA DI NAPOLI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CITTA METROPOLITANA DI NAPOLI"

Transcript

1 CITTA METROPOLITANA DI NAPOLI AREA SERVIZI FINANZIARI Direzione Tributi e Sanzioni Sede uffici Via Don Bosco 4f fax 081/ ; 081/ tel. 081/ Invio corrispondenza P.zza Matteotti, 1 Napoli PEC: cittametropolitana.na@pec.it DETERMINAZIONE N. DEL Oggetto: ordinanza-ingiunzione ai sensi dell art. 18 della Legge 24 novembre 1981, n. 689 nei confronti del Sig. Minopoli Luigi. Reg. Sanz. 980/2011 IL DIRIGENTE Visto il verbale di accertamento e contestazione di illeciti amministrativi n.15 del elevato dalla Guardia di Finanza I Gruppo Napoli 1 Nucleo Operativo nei confronti del Sig. Minopoli Luigi, titolare dell omonima ditta individuale esercente l attività di vendita al dettaglio di carburanti presso l impianto stradale di carburanti AGIP sito in Napoli alla Via Diocleziano n. 31; Rilevato che, nel suddetto verbale, la contestazione ha ad oggetto la violazione dell art. 190 comma 1 del D.Lgs. 152/2006, sanzionato dal successivo art. 258 commi 2 e 3 del medesimo testo normativo, per la tenuta incompleta del registro di carico e scarico dei rifiuti pericolosi; Preso atto dell avvenuta contestazione della violazione; Sentita la parte, in data , ai sensi dell art. 18 della Legge 24 novembre 1981, n. 689; Considerato che, per l addebito contestato, non è stato effettuato il pagamento della somma dovuta in misura ridotta, previsto dall art. 16 della L. 689/81; Valutata tutta la documentazione acquisita agli atti del procedimento; Tenuto conto dei criteri per l applicazione delle sanzioni amministrative pecuniarie di cui all art. 11 della Legge 24 novembre 1981, n. 689; Vista la Legge 24 novembre 1981, n. 689; Visto il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; Visto il D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152; Visto il D.M. 1 aprile 1998, n. 148; Vista la Deliberazione del Sindaco Metropolitano n. 44 del , avente ad oggetto la ridefinizione dell assetto organizzativo della Città Metropolitana di Napoli; 1

2 Visto il Decreto del Sindaco Metropolitano n. 133 del , con cui è stato conferito al Dott. Giovanni Testa l incarico di Dirigente della Direzione Tributi e Sanzioni dell Area Servizi Finanziari; ORDINA al Sig. Minopoli Luigi, nato a Napoli il , di pagare la sanzione amministrativa pecuniaria prevista dall art. 258 comma 3 del D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152, nella misura complessiva di Euro quattromilacentoquarantaquattro/33 ( 4144,33), comprensiva delle spese di notifica del presente atto (pari ad 11,00), per i seguenti MOTIVI Nel verbale di accertamento e contestazione di illeciti amministrativi n. 15 del , risulta che, agenti della Guardia di Finanza I Gruppo Napoli 1 Nucleo Operativo, presso i propri uffici, dopo aver visionato la documentazione presentata dalla parte (tra cui, in particolare, il registro di carico e scarico rifiuti prot. n. 9713/1 del vidimato dall ufficio registro bollo e demanio di Napoli), <.accertano e contestano a carico.del Sig. Minopoli Luigi. le infrazioni all art.190 comma 1 del Decreto Legislativo nr.152/2006 e sanzionate dall art e 3 comma stesso decreto:a) per avere detenuto l obbligatorio registro di carico e scarico rifiuti in modo incompleto, ovvero per aver omesso di registrare il carico di: - litri 150 di olio esausto, codice CER ; - kg. 10 di imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose, classificati con codice CER , prodotti oltre il termine massimo di registrazione.>. Nel suddetto atto n. 15 si legge che < in data i verbalizzanti si sono recati presso la sede operativa della D.I. Minopoli Luigi, esercente l attività di vendita al dettaglio di carburanti con sede operativa in Napoli alla Via Diocleziano n. 31 ove appuravano che la parte aveva prodotto rifiuti speciali pericolosi, senza averli caricati sul registro di carico e scarico dei rifiuti in dotazione, depositandoli in una cisterna in ferro, esterna, della capacità di 500 litri sita sul piazzale del distributore di carburanti gestito dal sig. Minopoli Luigi ed in un fusto in ferro ivi adiacente In pari data si procedeva alla quantificazione e qualificazione dei rifiuti presenti sul distributore >; nel medesimo verbale n. 15, gli accertatori chiarivano, altresì, che < la ditta individuale MINOPOLI Luigi occupa alle proprie dipendenze un numero di unità lavorative inferiore alle 15>. Tale illecito veniva contestato al Sig. Minopoli Luigi, titolare dell omonima ditta individuale esercente l attività di vendita al dettaglio di carburanti con sede in Napoli alla Via Diocleziano n

3 In data , venivano acquisite al n di Protocollo Generale della Provincia di Napoli le memorie difensive del Sig. Minopoli Luigi, con annessa istanza di audizione, in cui la parte esprimeva la sua intenzione di < voler pagare da subito il suo debito ratealmente precisando che in base a quanto riportato nel verbale in questione, la rateizzazione potrebbe essere concessa solo a seguito di ordinanza di ingiunzione >. Nel corso dell audizione, tenutasi il , la parte ribadisce la sua volontà di pagare la sanzione contestatale, chiedendo che < la somma venga rateizzata nel numero massimo di rate previste essendo in precarie condizioni economiche >. Preliminarmente, è necessario evidenziare che il verbale di accertamento e contestazione, per giurisprudenza consolidata,.fa piena prova, fino a querela di falso, con riguardo ai fatti attestati dal pubblico ufficiale rogante come avvenuti in sua presenza e conosciuti senza alcun margine di apprezzamento o da lui compiuti, nonché quanto alla provenienza del documento dallo stesso pubblico ufficiale ed alle dichiarazioni delle parti (Cass. Civ.Sez. II, 28/04/2006 n. 9919). Orbene, l art. 190 del D.Lgs. 152/06 prescrive che i soggetti produttori di rifiuti pericolosi, di cui all art.189 comma 3 del medesimo testo normativo, hanno l obbligo di tenere un registro di carico e scarico su cui devono annotare le informazioni sulle caratteristiche qualitative e quantitative dei rifiuti Le annotazioni devono essere effettuate: a) per i produttori, almeno entro dieci giorni lavorativi dalla produzione del rifiuto e dallo scarico del medesimo. Il successivo art. 258 sanziona chiunque omette di tenere ovvero tiene in modo incompleto il registro di carico e scarico Nel D.M. 1 aprile 1998 n. 148 ( Regolamento recante approvazione del modello dei registri di carico e scarico dei rifiuti ai sensi degli articoli 12, 18, comma 2, lettera m), e 18, comma 4, del d.lgs. 5 febbraio 1997, n. 22 ), è prescritto: - all art. 1 comma 2 che il registro di carico e scarico deve essere compilato secondo le modalità indicate nell allegato C - Descrizione tecnica ; - nell allegato C, parte C-1, punto III che, nei fogli del registro: a) nella prima colonna deve essere contrassegnata l operazione (carico o scarico) alla quale si riferisce la registrazione con l indicazione del numero progressivo e della data della registrazione stessa. In caso di scarico devono, inoltre, essere indicati il numero del formulario, la data di effettuazione del trasporto e il riferimento alla registrazione di carico dei rifiuti cui il trasporto si riferisce; b) nella seconda colonna devono essere riportate le caratteristiche del rifiuto c) nella terza colonna devono essere trascritti i dati relativi alla quantità di rifiuti prodotti all interno della unità locale o presi in carico 3

4 Invero, si rappresenta che i soggetti produttori di rifiuti devono, entro dieci giorni dalla produzione del rifiuto, ossia dal momento della venuta ad esistenza dello stesso, eseguire la registrazione di carico indicando i dati specificamente previsti dal D.M. 148/98, tra cui il quantitativo prodotto e le caratteristiche del rifiuto. Parimenti, entro dieci giorni dallo scarico, ossia dall'uscita dei rifiuti dall'impianto dove sono stati prodotti, devono eseguire la conseguente registrazione riportando il numero del formulario, la data di effettuazione del trasporto e il riferimento alla registrazione di carico dei rifiuti cui il trasporto si riferisce. Le due registrazioni di carico e scarico da eseguirsi secondo le esposte modalità, sono distinte, sebbene complementari, ed assolvono a diverse ed imprescindibili funzioni: la prima (quella di carico) documenta la fase di produzione del rifiuto, ossia quella in cui esso viene giuridicamente ad esistenza, con conseguente possibilità di accertare, tramite una verifica incrociata con le registrazioni di scarico, il rispetto delle condizioni di legge per il deposito temporaneo dei rifiuti presso il luogo di produzione; la seconda (quella di scarico), descrive la fase in cui i rifiuti prodotti (e già caricati sul registro) vengono conferiti al soggetto incaricato del trasporto finalizzato al successivo smaltimento o recupero. Alla luce della succitata disciplina normativa, applicabile alla fattispecie de qua, il trasgressore, in quanto produttore di rifiuti pericolosi, aveva l'obbligo di tenere un registro di carico e scarico su cui annotare, entro precise scadenze temporali, le informazioni relative ai rifiuti prodotti. Dunque, dalla lettura del verbale in oggetto - avente efficacia probatoria privilegiata - risulta che il Sig. Minopoli Luigi non aveva registrato <litri 150 di olio esausto, codice CER e kg. 10 di imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose, classificati con codice CER , prodotti oltre il termine massimo di registrazione.>. Tutto ciò in dispregio delle disposizioni normative sopracitate che dettano prescrizioni e modalità ben precise nonché tempi predefiniti in materia di tenuta dei registri di carico e scarico dei rifiuti. A tal proposito, si rimanda a quanto espressamente chiarito dalla giurisprudenza civile della Cassazione Sez. I (sentenza n ) secondo cui l obbligo di annotazione del registro di carico e scarico violato nella fattispecie de qua esige rigore formale come sarebbe dimostrato dalla sua necessaria esecuzione nei tempi prefissati dall art. 190 del D.Lgs. 152/2006. Invero, il suddetto obbligo ha la precipua funzione di consentire un controllo sulla natura e sulla quantità dei rifiuti prodotti, in modo da adottare le opportune cautele per la raccolta e lo smaltimento degli stessi. 4

5 Pertanto è evidente la fondatezza dell illecito de quo ed il procedimento in oggetto è sicuramente da ricondursi sotto l egida degli artt. 190 e 258 comma 3 del D.Lgs. 152/2006, riscontrata l infrazione contestata dagli agenti accertatori con il verbale di accertamento e contestazione n. 15 del , concretantesi nella incompleta tenuta del registro di carico e scarico dei rifiuti pericolosi prodotti da parte di impresa che occupi un numero di unità lavorative inferiore a 15 dipendenti. Con riferimento alla quantificazione della sanzione prevista dall art. 258, comma 3, del D.Lgs. 152/06, si ritiene congruo irrogare la sanzione in misura pari ad un terzo del massimo edittale previsto, per complessivi 4144,33, comprensivi di 11,00 per spese di notifica, (cfr. Cass. Civ. Sez. I n del 21/07/93). Pertanto INGIUNGE al medesimo di pagare la somma indicata entro il termine di 30 giorni dalla notifica del presente atto. Il pagamento dovrà essere eseguito mediante versamento sul c/c postale n , oppure tramite bonifico su conto corrente postale, con le seguenti modalità: Beneficiario: Città Metropolitana di Napoli Direzione Tributi e Sanzioni IBAN: IT 13 A Causale : Sanzioni amministrative in materia ambientale Reg. Sanz. 980/2011 Copia della ricevuta del pagamento effettuato dovrà inoltre essere inviata, via PEC (cittametropolitana.na@pec.it) o tramite fax a: Città Metropolitana di Napoli Direzione Tributi e Sanzioni, fax n. 081/ ; 081/ Si avvisa che, in caso di mancato pagamento entro il termine citato, si procederà alla esecuzione forzata ai sensi dell art. 27, comma 1, Legge 689/81. Si rammenta, inoltre, che, ai sensi dell art. 26 della Legge 24 novembre 1981, n. 689, l interessato, che si trovi in condizioni economiche disagiate, può chiedere all autorità amministrativa che ha applicato la sanzione pecuniaria il pagamento rateale della stessa (previa compilazione della modulistica disponibile presso la Città Metropolitana di Napoli - Direzione Tributi e Sanzioni dell Area Servizi Finanziari, sita in Napoli alla Via Don Bosco n. 4/F). Contro la presente ingiunzione, che costituisce titolo esecutivo ai sensi dell art.18, comma 7, della Legge 689/1981, può essere proposta opposizione, ai sensi dell art. 22 della medesima Legge e dell art. 6 del D.Lgs. 150/2011, davanti al Tribunale Civile del luogo in cui è stata 5

6 commessa la violazione, entro il termine di 30 giorni dalla notificazione del presente provvedimento. L Ist. Amm.vo Dott. Antonio Galderisi Il Funzionario Dott.ssa Graziella Russo Il Dirigente Dott. Giovanni Testa 6

DETERMINAZIONE N. DEL IL DIRIGENTE

DETERMINAZIONE N. DEL IL DIRIGENTE CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI DIPARTIMENTO POLIZIA PROVINCIALE, POLITICHE PER LA LEGALITÀ E LA SICUREZZA, PROTEZIONE CIVILE DIREZIONE SANZIONI DETERMINAZIONE N. DEL OGGETTO:

Dettagli

CITTA METROPOLITANA DI NAPOLI IL DIRIGENTE

CITTA METROPOLITANA DI NAPOLI IL DIRIGENTE CITTA METROPOLITANA DI NAPOLI DIPARTIMENTO POLIZIA PROVINCIALE, POLITICHE PER LA LEGALITA E LA SICUREZZA, PROTEZIONE CIVILE DIREZIONE SANZIONI Sede uffici Via Don Bosco 4f fax 081/7949933 tel. 081/7949572

Dettagli

DETERMINAZIONE N. DEL IL DIRIGENTE

DETERMINAZIONE N. DEL IL DIRIGENTE CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI DIPARTIMENTO POLIZIA PROVINCIALE, POLITICHE PER LA LEGALITÀ E LA SICUREZZA, PROTEZIONE CIVILE DIREZIONE SANZIONI DETERMINAZIONE N. DEL OGGETTO:

Dettagli

Determinazione n. Il Dirigente

Determinazione n. Il Dirigente CITTA METROPOLITANA DI NAPOLI DIPARTIMENTO POLIZIA PROVINCIALE, POLITICHE PER LA LEGALITA E LA SICUREZZA, PROTEZIONE CIVILE DIREZIONE SANZIONI Sede uffici Via Don Bosco 4/f - fax 081/7949933 - tel. 081/7949572

Dettagli

CITTA METROPOLITANA DI NAPOLI. DETERMINAZIONE n. IL DIRIGENTE

CITTA METROPOLITANA DI NAPOLI. DETERMINAZIONE n. IL DIRIGENTE CITTA METROPOLITANA DI NAPOLI DIPARTIMENTO POLIZIA PROVINCIALE, POLITICHE PER LA LEGALITA E LA SICUREZZA, PROTEZIONE CIVILE DIREZIONE SANZIONI Sede uffici Via Don Bosco 4f fax 081/7949933 tel. 081/7949572

Dettagli

CIRCOLARE N. 23/D. Roma, 27 luglio 2007. Alle Direzioni Regionali dell Agenzia delle Dogane L O R O S E D I. e, p.c.

CIRCOLARE N. 23/D. Roma, 27 luglio 2007. Alle Direzioni Regionali dell Agenzia delle Dogane L O R O S E D I. e, p.c. CIRCOLARE N. 23/D Roma, 27 luglio 2007 Protocollo: 2192/IV/2007 Rif: Alle Direzioni Regionali dell Agenzia delle Dogane L O R O S E D I Allegati: e, p.c. All Avvocatura Generale dello Stato Via dei Portoghesi,

Dettagli

CRITERI E MODALITA PER L APPLICAZIONE DELL ISTITUTO DELLA RATEAZIONE DEI DEBITI TRIBUTARI AI SENSI DELL ART. 4, L.R. 13-2013

CRITERI E MODALITA PER L APPLICAZIONE DELL ISTITUTO DELLA RATEAZIONE DEI DEBITI TRIBUTARI AI SENSI DELL ART. 4, L.R. 13-2013 ALLEGATO 1 CRITERI E MODALITA PER L APPLICAZIONE DELL ISTITUTO DELLA RATEAZIONE DEI DEBITI TRIBUTARI AI SENSI DELL ART. 4, L.R. 13-2013 Al fine di favorire un applicazione razionale e coerente alle disposizioni

Dettagli

Comune di Falconara Marittima (Provincia di Ancona)

Comune di Falconara Marittima (Provincia di Ancona) CONSIGLIO COMUNALE Seduta del Comune di OGGETTO N 0: MODIFICA DEL REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLA RACCOLTA, DEL TRASPORTO E DELLO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI URBANI ED ASSIMILATI AGLI URBANI:

Dettagli

COMANDO CARABINIERI PER LA TUTELA DELLA SALUTE

COMANDO CARABINIERI PER LA TUTELA DELLA SALUTE COMANDO CARABINIERI PER LA TUTELA DELLA SALUTE Roma, 8 aprile 2010 Cap. Sergio Tirrò Roma, 8 aprile 2010 Cap. Sergio Tirrò La verbalizzazione Legge di depenalizzazione 24/11/1981 nr. 689 Modifiche al sistema

Dettagli

COMUNE DI CASTEL SANT ELIA (Provincia di Viterbo)

COMUNE DI CASTEL SANT ELIA (Provincia di Viterbo) titolari di incarichi politici ex art. 14 del D.Lgs. n. 33/2013 - Pagina 1 di 9 COMUNE DI CASTEL SANT ELIA (Provincia di Viterbo) Regolamento per l attuazione degli obblighi di trasparenza e di pubblicazione

Dettagli

COMUNE DI MANIACE PROVINCIA DI CATANIA

COMUNE DI MANIACE PROVINCIA DI CATANIA COMUNE DI MANIACE PROVINCIA DI CATANIA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA RISCOSSIONE DIRETTA DEI TRIBUTI COMUNALI TASSE - VIOLAZIONI AMMINISTRATIVE ONERI DIRITTI - SPESE - RISCOSSIONE COATTIVA. 1 I N D I C E

Dettagli

AUTORIZZAZIONI NUOVI IMPIANTI DI SMALTIMENTO E RECUPERO RIFIUTI

AUTORIZZAZIONI NUOVI IMPIANTI DI SMALTIMENTO E RECUPERO RIFIUTI AUTORIZZAZIONI NUOVI IMPIANTI DI SMALTIMENTO E RECUPERO RIFIUTI La Provincia autorizza le imprese e gli enti che intendono realizzare o gestire impianti di smaltimento e recupero rifiuti, non soggetti

Dettagli

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni DELIBERA N. ORDINANZA INGIUNZIONE ALLA SOCIETÀ IN. FORMA S.R.L. (SERVIZIO DI MEDIA AUDIOVISIVO IN AMBITO LOCALE RETEVERSILIA) PER LA VIOLAZIONE DELLE DISPOSIZIONI CONTENUTE NELL ART. 8, COMMA 2, DELLA

Dettagli

COMUNE CASTELFRANCO DI SOTTO Provincia di Pisa REGOLAMENTO COMUNALE PER LA RISCOSSIONE DIRETTA DELLA TASSA SMALTIMENTO RIFIUTI SOLIDI URBANI

COMUNE CASTELFRANCO DI SOTTO Provincia di Pisa REGOLAMENTO COMUNALE PER LA RISCOSSIONE DIRETTA DELLA TASSA SMALTIMENTO RIFIUTI SOLIDI URBANI COMUNE CASTELFRANCO DI SOTTO Provincia di Pisa REGOLAMENTO COMUNALE PER LA RISCOSSIONE DIRETTA DELLA TASSA SMALTIMENTO RIFIUTI SOLIDI URBANI APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 16 DEL 18.05.2011

Dettagli

Principali adempimenti amministrativi connessi alla gestione dei rifiuti speciali

Principali adempimenti amministrativi connessi alla gestione dei rifiuti speciali MODULO 3 Gestione dei rifiuti speciali Principali adempimenti amministrativi connessi alla gestione dei rifiuti speciali Dott. Michele Santoro I principali adempimenti amministrativi connessi alla produzione

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE DI COMPETENZA DELLA VIII DIREZIONE AMBIENTE

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE DI COMPETENZA DELLA VIII DIREZIONE AMBIENTE PROVINCIA REGIONALE DI MESSINA DENOMINATA LIBERO CONSORZIO COMUNALE AI SENSI DELLA L.R. N. 8/2014 REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE DI COMPETENZA DELLA VIII DIREZIONE AMBIENTE

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS E LA GUARDIA DI FINANZA

PROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS E LA GUARDIA DI FINANZA Allegato A Autorità per l energia elettrica e il gas Guardia di Finanza PROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS E LA GUARDIA DI FINANZA

Dettagli

PROVINCIA DI ROMA. Regolamento sulla riscossione delle contravvenzioni al codice della strada

PROVINCIA DI ROMA. Regolamento sulla riscossione delle contravvenzioni al codice della strada PROVINCIA DI ROMA Regolamento sulla riscossione delle contravvenzioni al codice della strada Adottato con delibera del Consiglio Provinciale: n. 25 del 25 luglio 2011 ART. 1 Oggetto e scopo del regolamento.

Dettagli

Determinazione 23/2015 Definizione della controversia Lotito XXX/ Clouditalia Communications s.p.a. IL DIRIGENTE

Determinazione 23/2015 Definizione della controversia Lotito XXX/ Clouditalia Communications s.p.a. IL DIRIGENTE Determinazione 23/2015 Definizione della controversia Lotito XXX/ Clouditalia Communications s.p.a. IL DIRIGENTE VISTA la L. 14 novembre 1995, n. 481, Norme per la concorrenza e la regolazione dei servizi

Dettagli

Agenzia Spaziale Italiana

Agenzia Spaziale Italiana Agenzia Spaziale Italiana Regolamento del procedimento sanzionatorio per la violazione degli obblighi di trasparenza di cui all Art. 47 del D. Lgs. 33/2013 1. Nel presente regolamento: Art. 1 Definizioni

Dettagli

COMUNE DI T O R G I A N O U f f i c i o T r i b u t i REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI DI TRIBUTI COMUNALI ARRETRATI

COMUNE DI T O R G I A N O U f f i c i o T r i b u t i REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI DI TRIBUTI COMUNALI ARRETRATI COMUNE DI T O R G I A N O U f f i c i o T r i b u t i REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI DI TRIBUTI COMUNALI ARRETRATI Approvato con delibera del Consiglio Comunale...2016 n... -----------------------------------------------------------------

Dettagli

COMUNE DI GRADO Provincia di Gorizia DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

COMUNE DI GRADO Provincia di Gorizia DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE COMUNE DI GRADO Provincia di Gorizia AREA TECNICA SERVIZIO AMBIENTE E PROTEZIONE CIVILE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Determinazione nr. 27 Del 16/01/2014 Data esecutività 16/01/2014 OGGETTO: PROCEDURA DI

Dettagli

DETERMINAZIONE N. IL DIRIGENTE

DETERMINAZIONE N. IL DIRIGENTE CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI Reg. Det. n. 457 del 30/12/2015 DETERMINAZIONE N. DEL Oggetto: Convenzione n. 14424 del 9/6/2014: fornitura e installazione di impianti fotovoltaici sulle coperture di edifici

Dettagli

Modificato con deliberazione C.C. n. 92 del 10.09.2015 I N D I C E

Modificato con deliberazione C.C. n. 92 del 10.09.2015 I N D I C E Regolamento per la pubblicità e la trasparenza dello stato patrimoniale dei titolari di incarichi politici e per la disciplina del procedimento sanzionatorio per la applicazione delle sanzioni specifiche

Dettagli

****** TRIBUTI E CATASTO TARSU DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 1434 / 2014

****** TRIBUTI E CATASTO TARSU DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 1434 / 2014 ****** TRIBUTI E CATASTO TARSU Proposta n.: 2767 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 1434 / 2014 OGGETTO:CONCESSIONE RATEAZIONE ALLA SOCIETA CAR TRUCK RICAMBI S.R.L. P.I. 09481680016 TASSA RIFIUTI AVVISO ACCERTAMENTO

Dettagli

LA RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO

LA RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO LA RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO In questa Circolare 1. Premessa 2. La responsabilità solidale fiscale 3. La responsabilità solidale retributiva / contributiva 1. PREMESSA Come noto

Dettagli

- al trasporto dei rifiuti senza il prescritto formulario di identificazione (FIR) o con FIR incompleto (art.193 e 258 DLgs.

- al trasporto dei rifiuti senza il prescritto formulario di identificazione (FIR) o con FIR incompleto (art.193 e 258 DLgs. Analisi dei dati relativi ai verbali di illecito amministrativo ambientale pervenuti all Ufficio Ambiente della Provincia di Potenza dal 7 al 11 (previsti dalla parte IV del D.lgs. 152/6 e dalla L. 689/81).

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE DIRETTA DEI TRIBUTI COMUNALI: ICI E TARSU

REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE DIRETTA DEI TRIBUTI COMUNALI: ICI E TARSU COMUNE DI CHIOMONTE Provincia di Torino SERVIZIO TRIBUTI REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE DIRETTA DEI TRIBUTI COMUNALI: ICI E TARSU Approvato dal C.C. nella seduta del 20 Dicembre 20008 con atto n 40/08

Dettagli

CITTÀ DI FIUMICINO (Provincia di Roma) REGOLAMENTO

CITTÀ DI FIUMICINO (Provincia di Roma) REGOLAMENTO CITTÀ DI FIUMICINO (Provincia di Roma) REGOLAMENTO PER LA REGOLARIZZAZIONE DELLA TASSA RIFIUTI SOLIDI URBANI (TARSU) PER GLI ANNI ARRETRATI NON PRESCRITTI Approvato con deliberazione consiliare n. 22 del

Dettagli

A) OPPOSIZIONI CARTELLE ESATTORIALI

A) OPPOSIZIONI CARTELLE ESATTORIALI Contributo unificato, diritti di copia, indennità ex art. 30 t.u. spese di giustizia e imposta di registro nei procedimenti, in materia di sanzioni amministrative, di opposizione alle cartelle esattoriali,

Dettagli

provincia.udine@cert.provincia.udine.it AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE

provincia.udine@cert.provincia.udine.it AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE provincia.udine@cert.provincia.udine.it AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE OGGETTO: DPR N. 59/2013 MODIFICA NON SOSTANZIALE DELLA DETERMINAZIONE N. 4690 DEL 14.7.2014

Dettagli

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio.

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Vengono posti alcuni quesiti in relazione al servizio di trasporto dei rifiuti. Un Consorzio di Enti Locali, costituito

Dettagli

Regolamento per il Servizio di Volontariato di Difesa Ambientale e controllo, deposito, gestione, raccolta e smaltimento dei rifiuti

Regolamento per il Servizio di Volontariato di Difesa Ambientale e controllo, deposito, gestione, raccolta e smaltimento dei rifiuti Comune di Monteforte Irpino PROVINCIA DI AVELLINO Settore Ambiente Regolamento per il Servizio di Volontariato di Difesa Ambientale e controllo, deposito, gestione, raccolta e smaltimento dei rifiuti ^^^^

Dettagli

STATO MAGGIORE DELLA DIFESA

STATO MAGGIORE DELLA DIFESA STATO MAGGIORE DELLA DIFESA Linee guida applicative del Sistema di misurazione e valutazione della Performance del Personale Civile delle aree funzionali della Difesa 1. Premessa In data 01/01/2016, è

Dettagli

Applicazione del Testo Unico sulla Privacy: Responsabilità e sistema sanzionario Pagina 1 di 8. a cura di. Data Ufficio E-learning

Applicazione del Testo Unico sulla Privacy: Responsabilità e sistema sanzionario Pagina 1 di 8. a cura di. Data Ufficio E-learning Pagina 1 di 8 M.2 RESPONSABILITÀ E SISTEMA SANZIONATORIO a cura di Data Ufficio E-learning Gruppo Data Ufficio Spa Pagina 2 di 8 INDICE DOCUMENTO M2. RESPONSABILITÀ E SISTEMA SANZIONATORIO...3 1. Le sanzioni...3

Dettagli

RISOLUZIONE N. 110/E

RISOLUZIONE N. 110/E RISOLUZIONE N. 110/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 15 maggio 2003 Oggetto: Istanza di interpello. IVA. Lavori di costruzione, rifacimento o completamento di campi di calcio. Comune di.

Dettagli

SITO ISTITUZIONALE MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

SITO ISTITUZIONALE MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE SITO ISTITUZIONALE MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE www.sistri.it SISTRI L ENNESIMO TENTATIVO DI RIPARTENZA Quadro riferimento normativo Dlgs 3 aprile 2006, n. 152 (Norme

Dettagli

COMUNE DI MASSA. Regolamento Imposta di Soggiorno

COMUNE DI MASSA. Regolamento Imposta di Soggiorno COMUNE DI MASSA Regolamento Imposta di Soggiorno Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n.16 del 29/03/2012 Regolamento Imposta di Soggiorno Articolo 1 Oggetto del Regolamento 1. Il presente

Dettagli

Oggetto: definizione della controversia XXX / ITALIACOM.NET XXX

Oggetto: definizione della controversia XXX / ITALIACOM.NET XXX Determinazione dirigenziale n. 2 del 18 febbraio 2015 Oggetto: definizione della controversia XXX / ITALIACOM.NET XXX IL DIRIGENTE VISTI i principi di cui al decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE DEGLI ACCERTAMENTI CON ADESIONE DEL CONTRIBUENTE

REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE DEGLI ACCERTAMENTI CON ADESIONE DEL CONTRIBUENTE REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE DEGLI ACCERTAMENTI CON ADESIONE DEL CONTRIBUENTE Approvato con deliberazione consiliare n. 17 del 30.05.2002 Art. 1 Principi generali 1.Il Comune di Ponte San Pietro, nell

Dettagli

PROVINCIA DI TERNI SETTORE AMBIENTE E DIFESA DEL SUOLO

PROVINCIA DI TERNI SETTORE AMBIENTE E DIFESA DEL SUOLO PROT. N. 23690 DEL 3 MAGGIO 2012 Oggetto: Art. 208 D.lgs. 152/2006 e s.m.i. GIONTELLA QUINTO EREDI S.A.S DI ANTONIO GIONTELLA & C. Autorizzazione unica per un nuovo impianto di recupero di rifiuti speciali

Dettagli

CITTA METROPOLITANA DI NAPOLI AREA ECOLOGIA TUTELA E VALORIZZAZIONE DELL AMBIENTE DIPARTIMENTO TECNICO DELL AMBIENTE

CITTA METROPOLITANA DI NAPOLI AREA ECOLOGIA TUTELA E VALORIZZAZIONE DELL AMBIENTE DIPARTIMENTO TECNICO DELL AMBIENTE CITTA METROPOLITANA DI NAPOLI AREA ECOLOGIA TUTELA E VALORIZZAZIONE DELL AMBIENTE DIPARTIMENTO TECNICO DELL AMBIENTE Prot. Det 102 del 16/10/2015 DETERMINAZIONE N. DEL OGGETTO: Liquidazione di 27.877,00

Dettagli

Comune di Spoleto www.comune.spoleto.pg.it

Comune di Spoleto www.comune.spoleto.pg.it 1/5 Unità proponente: PMS - Polizia Municipale e Servizi Generali Oggetto: ORDINANZA DIRIGENZIALE - INGIUNZIONE - RIMOZIONE MANUFATTI VARI - DITTA: DI GIOVANNI LELIO Responsabile del procedimento: Noemi

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CONDONO DEI TRIBUTI LOCALI

REGOLAMENTO PER IL CONDONO DEI TRIBUTI LOCALI REGOLAMENTO PER IL CONDONO DEI TRIBUTI LOCALI Ambito di applicazione Art. 1 Oggetto 1. Il presente regolamento, in forza delle disposizioni contenute nell art. 13 della legge n. 289 del 27 dicembre 2002,

Dettagli

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005; Oggetto: LEGGE 12.03.1999 N. 68 - APPROVAZIONE CONVENZIONE PROGRAMMATICA PER L ASSUNZIONE DI 1 UNITÀ DI PERSONALE APPARTENENTE ALLE LISTE EX ART. 8 L. 68/1999. ASSICURAZIONI GENERALI SPA. VISTA la legge

Dettagli

COMUNE DI SESTU. Ambiente - Servizi Tecnologici SETTORE : Scarteddu Ugo. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 10/10/2013. in data

COMUNE DI SESTU. Ambiente - Servizi Tecnologici SETTORE : Scarteddu Ugo. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 10/10/2013. in data COMUNE DI SESTU SETTORE : Responsabile: Ambiente - Servizi Tecnologici Scarteddu Ugo DETERMINAZIONE N. in data 1985 10/10/2013 OGGETTO: "Servizio di derattizzazione istituti scolastici". Affidamento e

Dettagli

DELIBERA N. 580/10/CONS

DELIBERA N. 580/10/CONS DELIBERA N. 580/10/CONS Ordinanza- ingiunzione alla società H3G S.p.A. per la violazione dell articolo 5, comma 4, della delibera n. 418/07/CONS, con riferimento agli obblighi imposti in materia di tutela

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO DI DIFESA COMUNALE AMBIENTALE (Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 26 del 09 settembre

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO DI DIFESA COMUNALE AMBIENTALE (Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 26 del 09 settembre REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO DI DIFESA COMUNALE AMBIENTALE (Approvato con deliberazione ) 1 1. FINALITÀ Il Comune di Giffoni Valle Piana, istituisce e coordina il Servizio di Volontariato

Dettagli

Oggetto: Legge regionale 14 maggio 2009 n. 1, art. a

Oggetto: Legge regionale 14 maggio 2009 n. 1, art. a Oggetto: Legge regionale 14 maggio 2009 n. 1, art. a 2. 2 Direttive e linee guida in materia di riscossioni. L Assessore della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio informa la Giunta

Dettagli

FINI DELL APPLICAZIONE DELL ARTICOLO 11 DEL DECRETO LEGGE 31 AGOSTO 2013, N

FINI DELL APPLICAZIONE DELL ARTICOLO 11 DEL DECRETO LEGGE 31 AGOSTO 2013, N NOTA ESPLICATIVA AI FINI DELL APPLICAZIONE DELL ARTICOLO 11 DEL DECRETO LEGGE 31 AGOSTO 2013, N. 101, SEMPLIFICAZIONE E RAZIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA DI CONTROLLO DELLA TRACCIABILITA DEI RIFIUTI SISTRI

Dettagli

COMUNE DI TOIRANO. Provincia di Savona REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO

COMUNE DI TOIRANO. Provincia di Savona REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO COMUNE DI TOIRANO Provincia di Savona REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO TITOLO I Disposizioni generali Art. 1 Oggetto e scopo del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina le procedure di acquisto,

Dettagli

RISOLUZIONE N. 419/E. Con istanza di interpello, concernente l interpretazione del DPR 26 ottobre 1972, n. 642 è stato esposto il seguente.

RISOLUZIONE N. 419/E. Con istanza di interpello, concernente l interpretazione del DPR 26 ottobre 1972, n. 642 è stato esposto il seguente. RISOLUZIONE N. 419/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 03 novembre 2008 Prot. 2008/108643 OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Automobile Club d Italia

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE per la disciplina dell imposta di soggiorno

REGOLAMENTO COMUNALE per la disciplina dell imposta di soggiorno REGOLAMENTO COMUNALE per la disciplina dell imposta di soggiorno Approvato dal Consiglio Comunale in data 02 Novembre 2011, n. 27. Art. 1 Oggetto del Regolamento 1. Il presente Regolamento, adottato ai

Dettagli

COMUNE DI CASTELNUOVO DEL GARDA Provincia di Verona

COMUNE DI CASTELNUOVO DEL GARDA Provincia di Verona COMUNE DI CASTELNUOVO DEL GARDA Provincia di Verona N. 150 Reg. Gen. COPIA DETERMINAZIONE N. 36 del 21-03-2012 AREA ECONOMICO FINANZIARIA OGGETTO: IMPEGNO E LIQUIDAZIONE ACCONTO CONTRIBUTO ORDINARIO 2012

Dettagli

CITTA DI MOGLIANO VENETO

CITTA DI MOGLIANO VENETO CITTA DI MOGLIANO VENETO P.zza Caduti, 8 C.A.P. 31021 PROVINCIA DI TREVISO tel. 041/5930.111 - fax 041/5930.299 Codice fiscale 00565860269 Partita IVA 00476370267 COMUNICAZIONE DI FINE LAVORI E COLLAUDO

Dettagli

C O M U N E D I P O L I S T E N A PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA

C O M U N E D I P O L I S T E N A PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA C O M U N E D I P O L I S T E N A PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA 2^ RIPARTIZIONE SERVIZI FINANZIARI D E T E R M I N A Z I O N E N. 1101 REG. GEN. del 30-12-2013 N. 134 SERVIZI FINANZIARI OGGETTO: Attivita'

Dettagli

Comune di Palagianello Provincia di Taranto

Comune di Palagianello Provincia di Taranto Comune di Palagianello Provincia di Taranto REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.) RELATIVAMENTE ALLE AREE EDIFICABILI ai sensi dell articolo 13 della legge

Dettagli

COMUNICAZIONE DI TRASFERIMENTO DI PROPRIETA AI FINI DEL CAMBIO DI INTESTAZIONE DEL SEGUENTE TITOLO EDILIZIO:

COMUNICAZIONE DI TRASFERIMENTO DI PROPRIETA AI FINI DEL CAMBIO DI INTESTAZIONE DEL SEGUENTE TITOLO EDILIZIO: Spazio riservato all Ufficio Protocollo AL SINDACO DEL COMUNE DI MONTECARLO SERVIZIO GESTIONE DEL TERRITORIO Via Roma n 56, Montecarlo (LU) COMUNICAZIONE DI TRASFERIMENTO DI PROPRIETA AI FINI DEL CAMBIO

Dettagli

COMUNE DI MELITO DI NAPOLI

COMUNE DI MELITO DI NAPOLI COMUNE DI MELITO DI NAPOLI Provincia di Napoli ORIGINALE R.G. N. 983 DEL 27/10/2014 SETTORE I - FINANZE E PERSONALE DETERMINAZIONE N. 109 DEL 27/10/2014 Oggetto: ANTICIPAZIONE DI LIQUIDITÀ, AI SENSI DELL

Dettagli

CONSORZIO di BONIFICA dell EMILIA CENTRALE Corso Garibaldi n. 42 42121 Reggio Emilia - Tel. 0522443211- Fax 0522443254- c.f.

CONSORZIO di BONIFICA dell EMILIA CENTRALE Corso Garibaldi n. 42 42121 Reggio Emilia - Tel. 0522443211- Fax 0522443254- c.f. CONSORZIO di BONIFICA dell EMILIA CENTRALE Corso Garibaldi n. 42 42121 Reggio Emilia - Tel. 0522443211- Fax 0522443254- c.f. 91149320359 CONSORZIO DI BONIFICA DELL EMILIA CENTRALE REGOLAMENTO SULLA RISCOSSIONE

Dettagli

COMUNE DI ALBANELLA REGOLAMENTO PER L ATTUAZIONE DEL DIVIETO DI FUMO NEI LOCALI SEDI DI LUOGHI DI LAVORO COMUNALI

COMUNE DI ALBANELLA REGOLAMENTO PER L ATTUAZIONE DEL DIVIETO DI FUMO NEI LOCALI SEDI DI LUOGHI DI LAVORO COMUNALI COMUNE DI ALBANELLA REGOLAMENTO PER L ATTUAZIONE DEL DIVIETO DI FUMO NEI LOCALI SEDI DI LUOGHI DI LAVORO COMUNALI Approvato con delibera di Consiglio comunale n. 12 in data 15.07.2005 Articolo 1 Oggetto

Dettagli

DELIBERA n. 5/13/CONS

DELIBERA n. 5/13/CONS DELIBERA n. 5/13/CONS ORDINANZA INGIUNZIONE ALLA SOCIETA VODAFONE OMNITEL NV PER LA VIOLAZIONE DELL ARTICOLO 1, COMMA 31, DELLA LEGGE 31 LUGLIO 1997, n. 249 PER L INOTTEMPERANZA AL PROVVEDIMENTO TEMPORANEO

Dettagli

COMUNE DI CAPO DI PONTE PROVINCIA DI BRESCIA

COMUNE DI CAPO DI PONTE PROVINCIA DI BRESCIA COMUNE DI CAPO DI PONTE PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE DIRETTA DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.) E DELLA TASSA SMALTIMENTO RIFIUTI SOLIDI URBANI (T.A.R.S.U.). Approvato

Dettagli

DECRETO N. 1771 Del 11/03/2016

DECRETO N. 1771 Del 11/03/2016 DECRETO N. 1771 Del 11/03/2016 Identificativo Atto n. 202 DIREZIONE GENERALE SVILUPPO ECONOMICO Oggetto APPROVAZIONE DEL BANDO A FAVORE DI PROGETTI PER IL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE, AI SENSI DELL ART.

Dettagli

DETERMINAZIONE. Tit. 2013.1.10.21.692 del 5/09/2014

DETERMINAZIONE. Tit. 2013.1.10.21.692 del 5/09/2014 Area Definizione delle controversie DETERMINAZIONE Determinazione n. 4/2014 DEFC.2014.4 Tit. 2013.1.10.21.692 del 5/09/2014 OGGETTO: DEFINIZIONE DELLA CONTROVERSIA TRA X E FASTWEB X LA RESPONSABILE DEL

Dettagli

L ACCONTO IVA 2015 METODI PER LA DETERMINAZIONE ACCONTO IVA 2015 STORICO PREVISIONALE OPERAZIONI EFFETTUATE METODO STORICO

L ACCONTO IVA 2015 METODI PER LA DETERMINAZIONE ACCONTO IVA 2015 STORICO PREVISIONALE OPERAZIONI EFFETTUATE METODO STORICO L ACCONTO IVA 2015 Come noto, nel mese di dicembre scade il versamento dell acconto IVA, relativamente: al mese di dicembre, per i contribuenti mensili; al quarto trimestre, per i contribuenti trimestrali

Dettagli

COMUNE DI VOLPIANO Provincia di Torino

COMUNE DI VOLPIANO Provincia di Torino COMUNE DI VOLPIANO Provincia di Torino COPIA Determinazione del Responsabile Servizio LL.PP. e Patrimonio N. 544 del 3/12/2012 OGGETTO : Interventi di manutenzione ordinaria su impianto ascensore installato

Dettagli

Deliberazione del Direttore Generale

Deliberazione del Direttore Generale Deliberazione del Direttore Generale N. 7 /2015 OGGETTO: Attuazione deliberazione della Giunta regionale n. 1695 del 7/8/2012 Sistema Informativo delle Malattie Rare della Regione Puglia Adesione al Registro

Dettagli

PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Entrate e Affari Generali. Servizio Gare Provveditorato e Acquisti

PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Entrate e Affari Generali. Servizio Gare Provveditorato e Acquisti Registro generale n. 3615 del 2012 Determina con Impegno di spesa DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Entrate e Affari Generali Servizio Gare Provveditorato e Acquisti Oggetto Area Entrate

Dettagli

VARIANTE AI SENSI DELL ART. 143 L.R. 65/2014. SCIA n... del... (busta.../... )

VARIANTE AI SENSI DELL ART. 143 L.R. 65/2014. SCIA n... del... (busta.../... ) AL DIRIGENTE RESPONSABILE DEL SERVIZIO GESTIONE DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI IMPRUNETA VARIANTE AI SENSI DELL ART. 143 L.R. 65/2014 SCIA n..... del... (busta...../.... ) SCIA n..... del... (busta...../....

Dettagli

O L L A T V I D I M A Z I O N E. Normativa di riferimento. Ufficio competente. Tasse di concessione governativa

O L L A T V I D I M A Z I O N E. Normativa di riferimento. Ufficio competente. Tasse di concessione governativa BOLLATURAB DI LIBRI E REGISTRI O L L A T D.P.R. 26/10/1972, n. 641 art. 23 d.lgs. 18/08/2000, n. 267 U Circ. Min. 03/05/1996, n. 108/E R Risoluzione del Ministero delle Finanze 31/05/1975, n. 402149 A

Dettagli

Comune di Santa Maria a Monte Provincia di Pisa

Comune di Santa Maria a Monte Provincia di Pisa Comune di Santa Maria a Monte Provincia di Pisa SETTORE 1 - GIURIDICO AMMINISTRATIVO, SERVIZI GENERALI E ISTITUZIONALI E ATTIVITA' ECONOMICHE Determinazione n 4 del 31/01/2014 OGGETTO: RINNOVO CONTRATTO

Dettagli

Comune di Morciano di Leuca PROVINCIA DI LECCE

Comune di Morciano di Leuca PROVINCIA DI LECCE Comune di Morciano di Leuca PROVINCIA DI LECCE SERVIZIO SETTORE 6 - Servizi finanziari - Tributi COPIA DELLA DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE N 559 Registro Generale DEL 04/12/2015 OGGETTO: DETERMINA A

Dettagli

IL CONSIGLIO COMUNALE

IL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: Legge 23.12.1998, n. 448 - art.31, comma 21. Accorpamento al demanio stradale di terreni di proprietà privata, utilizzati ad uso pubblico, ininterrottamente, da oltre venti anni, a seguito della

Dettagli

La/Il sottoscritta/o inoltra istanza ai sensi del CAPO II, sezione I della legge regionale n. 45 del 2 agosto 2013, per:

La/Il sottoscritta/o inoltra istanza ai sensi del CAPO II, sezione I della legge regionale n. 45 del 2 agosto 2013, per: ALLEGATO A Legge regionale n. 45 del 2 agosto 2013 Interventi di sostegno finanziario in favore delle famiglie e dei lavoratori in difficoltà, per la coesione e per il contrasto al disagio sociale ISTANZA

Dettagli

SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE PER I TRIBUTI COMUNALI: CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DELLE SANZIONI E LA DETERMINAZIONE DELLA LORO ENTITA

SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE PER I TRIBUTI COMUNALI: CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DELLE SANZIONI E LA DETERMINAZIONE DELLA LORO ENTITA COMUNE DI BAVENO DELIBERAZIONE DEL C.C. N 26 DEL 19.05.1998 IN VIGORE DAL 01.04.1998 AMMINISTRATIVE PECUNIARIE PER I TRIBUTI COMUNALI: CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DELLE E LA DETERMINAZIONE DELLA LORO

Dettagli

COMUNE DI ERULA. Provincia di Sassari C O P I A RESPONSABILE DEL SERVIZIO TORTU CARLO. N. Gen.

COMUNE DI ERULA. Provincia di Sassari C O P I A RESPONSABILE DEL SERVIZIO TORTU CARLO. N. Gen. COMUNE DI ERULA Provincia di Sassari C O P I A N. Gen. 748 Data: 29/11/2013 RESPONSABILE DEL SERVIZIO TORTU CARLO OGGETTO: fornitura gasolio per autotrazione e da riscaldamento Affidamento, mediante cottimo

Dettagli

COMUNE DI GRAVINA IN PUGLIA DIREZIONE 05. 0500 - CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE Registro di Servizio: 50 del 09/09/2015 A CURA DELL UFFICIO SEGRETERIA:

COMUNE DI GRAVINA IN PUGLIA DIREZIONE 05. 0500 - CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE Registro di Servizio: 50 del 09/09/2015 A CURA DELL UFFICIO SEGRETERIA: COMUNE DI GRAVINA IN PUGLIA DIREZIONE 05 0500 - CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE Registro di Servizio: 50 del 09/09/2015 OGGETTO: Ricarica cellulari di servizio A CURA DELL UFFICIO SEGRETERIA: Alla presente

Dettagli

Autorità Nazionale Anticorruzione

Autorità Nazionale Anticorruzione REGOLAMENTO IN MATERIA DI ESERCIZIO DEL POTERE SANZIONATORIO AI SENSI DELL ARTICOLO 47 DEL DECRETO LEGISLATIVO 14 MARZO 2013, N. 33 (data di pubblicazione nel sito internet dell Autorità: 23 luglio 2015)

Dettagli

Art. 1 Campo di applicazione

Art. 1 Campo di applicazione Documento Tecnico CRITERI GENERALI RIGUARDANTI LA PRESTAZIONE DELLE GARANZIE FINANZIARIE PREVISTE PER IL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI ALL ESERCIZIO DELLE OPERAZIONI DI SMALTIMENTO E RECUPERO DEI RIFIUTI

Dettagli

2. Articolazione sequenziale dei controlli e delle verifiche ispettive

2. Articolazione sequenziale dei controlli e delle verifiche ispettive Procedura per l effettuazione dei controlli telefonici e delle verifiche ispettive nei confronti di imprese distributrici di gas in materia di pronto intervento svolti ai sensi della deliberazione dell

Dettagli

Comune di Spoleto www.comune.spoleto.pg.it

Comune di Spoleto www.comune.spoleto.pg.it 1/5 Unità proponente: PMS - Polizia Municipale e Servizi Generali Oggetto: ORDINANZA DIRIGENZIALE - INGIUNZIONE - RIPRISTINO RECINZIONE E STRADA - DITTA: BOCCHINI GIORGIO - BOCCHINI RENZO - LUCIDI ROBERTO

Dettagli

COMUNICAZIONI RELATIVE ALLA RIFORMA DEL PROCESSO ESECUTIVO D.L.132/2014

COMUNICAZIONI RELATIVE ALLA RIFORMA DEL PROCESSO ESECUTIVO D.L.132/2014 COMUNICAZIONI RELATIVE ALLA RIFORMA DEL PROCESSO ESECUTIVO D.L.132/2014 Con l entrata in vigore della riforma del processo esecutivo ex D.L. 132/2014, limitatamente agli aspetti pratici e in attesa di

Dettagli

Agenzia delle Dogane Roma, 20 novembre 2013 e dei Monopoli

Agenzia delle Dogane Roma, 20 novembre 2013 e dei Monopoli Agenzia delle Dogane Roma, 20 novembre 2013 e dei Monopoli Direzione centrale gestione accise e monopolio tabacchi Ufficio circolazione tabacchi Prot. n. DAC/CTL/ 8443 /2013 All. Risposta al foglio n.

Dettagli

COMUNE di STAZZEMA Medaglia d Oro al Valor Militare Provincia di Lucca REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE DIRETTA DEI TRIBUTI COMUNALI: I.C.I.

COMUNE di STAZZEMA Medaglia d Oro al Valor Militare Provincia di Lucca REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE DIRETTA DEI TRIBUTI COMUNALI: I.C.I. COMUNE di STAZZEMA Medaglia d Oro al Valor Militare Provincia di Lucca REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE DIRETTA DEI TRIBUTI COMUNALI: I.C.I. E TARSU Approvato con Del CC n. 5 del 29.4.2011 TITOLO I DISPOSIZIONI

Dettagli

Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia SCHEDA REGISTRO DI CARICO/SCARICO E FORMULARIO DI IDENTIFICAZIONE DEI RIFIUTI TRASPORTATI Ogni singola Struttura, per poter smaltire correttamente i propri Rifiuti Speciali, si dovrà dotare degli strumenti

Dettagli

COMUNE DI GUAGNANO. Provincia di Lecce

COMUNE DI GUAGNANO. Provincia di Lecce COMUNE DI GUAGNANO Provincia di Lecce Regolamento di applicazione del condono tributario ALLEGATO ALLA DELIBERA DI C.C. n. 17 del 22.06.2010 Art. 1 Oggetto e finalità Il presente regolamento, recante i

Dettagli

IL CONSIGLIO COMUNALE

IL CONSIGLIO COMUNALE IL CONSIGLIO COMUNALE Visto l articolo 3, comma 133 legge 662/1996, recante delega al Governo per l emanazione di uno o più decreti legislativi per la revisione organica ed il completamento della disciplina

Dettagli

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA e DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA e DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA e DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA GROSSETO, 21 ottobre 2011 Al termine dei lavori, previa effettuazione delle verifiche previste dalle norme vigenti, comprese quelle di funzionalità,

Dettagli

COMUNE di IMPRUNETA Provincia di Firenze

COMUNE di IMPRUNETA Provincia di Firenze COMUNE di IMPRUNETA Provincia di Firenze (spazio riservato all ufficio Protocollo) (marca da bollo) Al Dirigente del Servizio Gestione del Territorio PERMESSO DI COSTRUIRE (artt. 134 e 142 L.R. 65/2014)

Dettagli

SETTORE AFFARI ISTITUZIONALI, LEGALI E CONTRATTI UFFICIO AFFARI LEGALI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 669

SETTORE AFFARI ISTITUZIONALI, LEGALI E CONTRATTI UFFICIO AFFARI LEGALI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 669 (Cat.. Cl. Fasc..) CITTA DI ASTI SETTORE AFFARI ISTITUZIONALI, LEGALI E CONTRATTI UFFICIO AFFARI LEGALI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 669 in data 19/04/2016 Oggetto: AFFIDAMENTO SERVIZIO DI DOMICILIAZIONE

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DELIBERAZIONE 22 MAGGIO 2013 221/2013/S/GAS IRROGAZIONE DI UNA SANZIONE AMMINISTRATIVA PECUNIARIA PER VIOLAZIONI IN MATERIA DI PRONTO INTERVENTO GAS L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS Nella riunione

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER LA STIPULA DI CONVENZIONI CON LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO

AVVISO PUBBLICO PER LA STIPULA DI CONVENZIONI CON LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO CITTA DI TERMINI IMERESE Provincia di Palermo 2 Settore - Servizio Ambiente - Ville e Giardini AVVISO PUBBLICO PER LA STIPULA DI CONVENZIONI CON LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PREMESSA In esecuzione dell'atto

Dettagli

DIREZIONE RAGIONERIA - SETTORE CONTABILITA' E FINANZA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 2014-180.2.0.-19

DIREZIONE RAGIONERIA - SETTORE CONTABILITA' E FINANZA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 2014-180.2.0.-19 DIREZIONE RAGIONERIA - SETTORE CONTABILITA' E FINANZA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 2014-180.2.0.-19 L'anno 2014 il giorno 16 del mese di Giugno il sottoscritto Librici Giovanni in qualita' di dirigente

Dettagli

Visto l articolo 1, comma 161, primo periodo, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, il quale stabilisce che gli enti locali, relativamente ai tributi

Visto l articolo 1, comma 161, primo periodo, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, il quale stabilisce che gli enti locali, relativamente ai tributi Visto l articolo 1, comma 161, primo periodo, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, il quale stabilisce che gli enti locali, relativamente ai tributi di propria competenza, procedono alla rettifica delle

Dettagli

Comune di Badia Calavena PROVINCIA DI VERONA

Comune di Badia Calavena PROVINCIA DI VERONA Comune di Badia Calavena PROVINCIA DI VERONA Tel. 045 / 7810503 045 / 7810685 Fax. 045 / 7810266 C R I T E R I PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONI DI NORME IN MATERIA DI TRIBUTI

Dettagli

N. 96 in data 07/10/2010 Proposta n. 183 Oggetto: INSTALLAZIONE SEGNALETICA STRADALE E ARREDO URBANO - DETERMINAZIONE PROCEDURA E TARIFFA.

N. 96 in data 07/10/2010 Proposta n. 183 Oggetto: INSTALLAZIONE SEGNALETICA STRADALE E ARREDO URBANO - DETERMINAZIONE PROCEDURA E TARIFFA. N. 96 in data 07/10/2010 Proposta n. 183 Oggetto: INSTALLAZIONE SEGNALETICA STRADALE E ARREDO URBANO - DETERMINAZIONE PROCEDURA E TARIFFA. LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO che: - all Ufficio Tecnico del Comune

Dettagli

OGGETTO: RICORSO ALLA COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE DI BELLUNO - AFFIDAMENTO INCARICO PROFESSIONALE

OGGETTO: RICORSO ALLA COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE DI BELLUNO - AFFIDAMENTO INCARICO PROFESSIONALE Pag. 1 DELIBERAZIONE N 463 DEL 26/05/2009 OGGETTO: RICORSO ALLA COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE DI BELLUNO - AFFIDAMENTO INCARICO PROFESSIONALE IL DIRETTORE GENERALE dott. Bortolo Simoni nominato con

Dettagli

DISPOSIZIONE DIRIGENZIALE N. 48 DEL 24/06/2013

DISPOSIZIONE DIRIGENZIALE N. 48 DEL 24/06/2013 Città di Eraclea Provincia di Venezia AREA VIGILANZA Corpo di Polizia Locale DISPOSIZIONE DIRIGENZIALE N. 48 DEL 24/06/2013 OGGETTO: LIQUIDAZIONE FATTURE DELLA DITTA OPEN SOFTWARE SRL DI MIRANO N. 1582-1583

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Prot. n. 867/A39 Brescia, 03/02/2010 IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTA la legge 7 agosto 1990 n.241, e successive modificazioni; VISTO il T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione

Dettagli