Relazione sulla Gestione

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1 Relazione sulla Gestione 1

2 RELAZIONE SULLA GESTIONE DEL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2007 Il bilancio al 31/12/2007 chiude con un utile di. 532mila. Se l anno 2006 è stato definito l anno della svolta perché Finarte è tornata in utile dopo diversi anni di perdita, il 2007 è sicuramente l anno del consolidamento in cui si è ottenuto un risultato operativo positivo, anche se inferiore alle aspettative. Il risultato netto risulta influenzato negativamente dalle perdite delle controllate Davide Halevim Unique Auctions ed Eunomia, che hanno inciso sulla Capogruppo Finarte determinando la svalutazione proporzionale delle rispettive partecipazioni, ma positivamente dagli effetti di una transazione con un istituto di credito, descritte nelle note di bilancio. Una volta archiviati i riassetti societari e manageriali degli anni precedenti, che avevano influito negativamente sui bilanci, sul titolo e sull organizzazione, il Management, presieduto con pieni poteri da Giorgio Corbelli, ha potuto dirigere al meglio, soprattutto sul fronte commerciale, uno staff di collaboratori altamente qualificati, così da offrire ai clienti (per la maggior parte mercanti d arte e collezionisti privati) un assistenza puntuale e precisa in ogni dettaglio, artistico e finanziario. Nel corso del 2007 Finarte Casa d Aste ha tenuto trentasei vendite all asta, nove nella sede di piazzetta Bossi a Milano, undici in corso Magenta a Milano, sette a Roma, otto a Venezia e una a Goito. Per quanto riguarda i settori artistici, sono state organizzate dodici vendite dedicate agli arredi e ai dipinti antichi, due riservate ai soli dipinti antichi, quattro ai dipinti del XIX secolo, dieci all arte moderna e contemporanea, due alle sculture, due ai tappeti, quattro ai gioielli e agli argenti. Complessivamente le 36 vendite all asta hanno totalizzato 53,6 milioni di Euro, a cui vanno aggiunte le vendite a trattativa privata, quantificabili in circa. 5milioni. L ammontare dell aggiudicato al lordo dei diritti è superiore ai 48,5 milioni di Euro del 2005 (+10,6%) ed è di poco inferiore ai 55 milioni di Euro del 2006 (-2,5%). Il primo semestre del 2007 ha segnato ottimi risultati globali, e cioè 32,4 milioni Euro, superiore ai 23,7 del 2006 (+36,8%) e ai 26,9 del 2005 (+20,5%). Il secondo semestre del 2007 ha invece registrato un calo nelle vendite, con 21,2 milioni di Euro, contro i 31,3 del 2006 (-32,3%) e 21,6 del 2005 (-1,8%). 2

3 Ancora una volta il settore trainante è stato quello dell arte moderna e contemporanea, che ha raccolto circa la metà della cifra complessiva (49,64%). Il maggior interesse dimostrato per l arte del XX secolo rispetto alla tradizione storica del passato è un fenomeno culturale assai vasto, registrato negli ultimi anni dagli studiosi di costume e sociologia, non solo in Italia, ma in tutto il mondo e riguarda particolarmente la fascia dei giovani professionisti tra i trenta e i cinquant anni. Rispetto al 2006 il dipartimento d arte moderna e contemporanea ha avuto una lieve flessione dell 8%, ma bisogna considerare che tra il 2005 ed il 2006 si era avuto un incremento dell 82,6%. Le aste di mobili, arredi, sculture e dipinti antichi hanno totalizzato il 28,92% del totale, i dipinti del XIX secolo l 11,35%, gli argenti e i gioielli il 9,04% e i tappeti l 1,05%. Rispetto al 2006 sono calati i settori dei mobili e arredi antichi (-7,5%), dei dipinti antichi (-31%) e dei tappeti (-53%), mentre sono in crescita i settori dei dipinti del XIX secolo (+40%) e dei gioielli e argenti (+31%). Tra le manifestazioni che in assoluto hanno ottenuto i risultati migliori segnaliamo l asta di Arte Moderna e Contemporanea tenutasi a Milano il 18 dicembre 2007, con un aggiudicato di circa 5 milioni di Euro. Tra le vedette di quel catalogo due Concetti spaziali di Lucio Fontana, acquistati rispettivamente per Euro e Euro, seguiti da Afro, Enrico Castellani, Mario Schifano e Tancredi. Di poco inferiore l esito della vendita organizzata a Venezia il 20 e 21 gennaio 2007, con 4,8 milioni di Euro. Un grande successo è stata la vendita di gioielli del 13 marzo 2007, in particolare la sezione dei gioielli della Contessa Bonacossa, il cui ricavato era destinato ad un fine benefico e che sono stati acquistati a cifre di gran lunga superiori alle stime degli esperti. Tra questi ricordiamo un anello in platino con due splendidi zaffiri taglio cuscino affiancati (ct. 11,74 e 11,61), acquistato per Euro e una collana girocollo a tre fili di diamanti a goccia (ct. 67 circa), pagata Euro. Altri risultati di rilievo sono stati i Euro per Ritorno, un importante olio su tela di Gerolamo Induno (asta di Milano del 26 aprile 2007), i Euro per il Ritratto di giovane, scultura in terracotta di Andrea della Robbia (asta di Milano del 17 aprile 2007), i Euro per Les marguerites, una delle composizioni più caratteristiche di Federico Zandomeneghi (asta di Milano del 21 novembre 2007), i per L idolatria di Salomone di Pompeo Girolamo Batoni (asta di Venezia del 27 novembre 2007), i Euro per Prime giornate di bel tempo di Stefano Bruzzi (asta di Milano del 26 aprile 2007) e i Euro per una coppia di cassettoni a ribalta in massello, opera di artigiani del Lombardo Veneto attivi nel periodo Luigi XV (asta a Goito del maggio 2007). 3

4 Ricordiamo inoltre i Euro per la tela di Paris Bordon raffigurante Gesù si congeda dalla madre (asta a Milano del 16 maggio 2007), i Euro per un tavolo scrittoio, capolavoro di Giuseppe Maggiolini del 1770 circa (asta di Milano del marzo 2007), i Euro per una scultura in legno policromo raffigurante il Compianto sul corpo di Cristo con San Giovanni e la Maddalena, opera di Giovan Pietro e Giovan Ambrogio De Donati (asta di Milano del 5 e 6 giugno 2007), i Euro per una coppia di consoles in legno dorato e scolpito, eseguite a Roma tra il 1750 ed il 1780 (asta di Venezia dell 11 marzo 2007) e i Euro per La sorgente, di Emilio Longoni (asta di Roma del 21 febbraio 2007) Secondo quanto riferisce Il Giornale dell Arte del mese di febbraio 2008, Finarte mantiene saldamente la sua decennale posizione di prima casa d aste italiana, con un totale di vendite superiore a quelle di Sotheby s Italia (52,3 milioni di Euro), Farsetti (23,4 milioni di Euro), Pandolfini (12,3 milioni di Euro) e delle altre case d aste. (Christie s Italia non ha fornito i propri dati, ma da fonti non ufficiali sembra siano stati inferiori a quelli di Finarte Casa d Aste). Nei mesi di luglio e agosto la Società controllata Davide Halevim Unique Auctions ha allestito una esposizione in Sardegna, a Porto Cervo presso l Hotel Cala di Volpe, che, nonostante la straordinarietà e l importanza delle opere presentate, non ha avuto il successo ed il ritorno economico sperati. Il 2 gennaio 2008 si è tenuta a Cortina d Ampezzo una vendita all asta, seguita da un folto pubblico di esperti e intenditori d arte. L accurata e rigorosa selezione dei lotti presentati è stata assai gradita, ma anche in questo evento i risultati non sono stati adeguati all interesse che sembrava avere suscitato. Tra gli esiti di maggior rilievo spicca l ottimo andamento delle opere d arte moderna e contemporanea, sempre più amate e ricercate dal pubblico di ogni età. I top lot sono stati raggiunti dai due grandi protagonisti del XX secolo, Pablo Picasso, con il tema a lui caro del Pittore e la modella ( Euro), ed Henri Matisse, con una pregevole opera giovanile, intitolata La Leçon de musique, d apres Fragonard ( Euro), seguito dalle geniali composizioni di Gino De Dominicis ( Euro per Senza titolo del 1993), Massimo Campigli ( Euro per Figure del 1960), Marc Chagall ( ) Euro per Les fiancés au baldaquin del 1978), Max Ernst ( Euro per Green Hallowen del 1959), Alberto Burri ( Euro per un Cellotex del 1993) e Andy Warhol ( Euro per Shoes - deluxe edition del 1980). In dicembre, con piena soddisfazione di Finarte, la causa promossa dalla società contro un importante Istituto di Credito con cui lavorava da tempo si è conclusa con un accordo transattivo, con il quale l Istituto ha rimesso a Finarte il proprio credito derivante da rapporti di conto corrente 4

5 più gli interessi e le spese maturati, nonché parte del proprio credito derivante da un contratto di mutuo ipotecario, oltre a interessi, interessi di mora e spese maturate. Con un versamento a saldo del residuo debito, avvenuto nel mese di gennaio 2008, il mutuo è stato estinto e l ipoteca a garanzia cancellata. L operazione sopra descritta ha determinato per Finarte una plusvalenza attiva di mila, al netto delle spese legali. La riorganizzazione interna, già iniziata dal 2005, nei Dipartimenti artistici di tutte le sedi, è proseguita durante tutto l esercizio 2007, anche nel settore amministrativo ed informatico. E stato effettuato un vasto e dettagliato esame delle posizioni creditorie più vecchie, con l intento di sollecitarne il recupero, in denaro o beni o, dove necessario, sentenziarne l insussistenza o l inesigibilità. Prudenzialmente ogni anno erano stati costituiti adeguati fondi rischi, parzialmente utilizzati in questa fase di riordino. Il progetto riorganizzativo prevede altresì la revisione, l adozione e l integrazione dell insieme di procedure e codici previste dalla normativa vigente, in continua evoluzione, in materia di sicurezza, antiriciclaggio, privacy e autodisciplina. Il contenzioso legale, per quanto riguarda il recupero dei crediti e le contestazioni su autenticità e attribuzioni, continua ad essere gestito di preferenza nell ottica delle transazioni, per ridurre i tempi e costi, quando possibile, e resta affidato ad un legale esterno. Sulla causa di merito introdotta avanti il Tribunale di Venezia per conseguire il risarcimento dei danni e l inibitoria di atto di concorrenza sleale da parte della San Marco Casa d Aste, società controllata dalla famiglia Semenzato con lo scopo dichiarato di sottrarre dipendenti, avviamento e affari in corso alla Finarte Casa d Aste S.p.A., sono già intervenuti due procedimenti in sede cautelare, che hanno inibito alla San Marco l utilizzo della denominazione Semenzato, la prosecuzione di atti in diretta concorrenza con la Finarte Casa d Aste, l ulteriore storno di dipendenti e stabilito penali in caso di trasgressione delle inibitorie. Esauriti con successo i procedimenti cautelari, è iniziata la causa di merito, con atto di citazione del , cui hanno fatto seguito udienze avanti giudici alternatisi nel tempo. In questa fase il nostro legale ha depositato tre impegnative memorie istruttorie, che ricostruiscono il rapporto Finarte-Semenzato Casa d aste attraverso l atto di fusione del 2002 e i successivi avvenimenti societari. All udienza del 19 dicembre 2007 sono state precisate le conclusioni e la causa è stata trattenuta a sentenza. La decisione potrebbe peraltro investire tutta la materia del contendere e non solo le questioni preliminari e pregiudiziali; ovvero il Tribunale potrebbe rimettere la causa in istruttoria. 5

6 Rimane per il momento in fase di studio la causa per l azione di responsabilità nei confronti del Sig. Franco Semenzato in proprio, azione deliberata nel 2006 dall assemblea di Finarte. Infine, la controversia passiva instaurata da Hosur Corporation, dopo il deposito di memorie e repliche istruttorie, nonché l udienza tenutasi per l ammissione dei mezzi istruttori, allo stato è in attesa di decisioni del Giudice, per le quali è stata fissata udienza il 22 ottobre Trattandosi di causa nella causa, nella quale la società Finarte è convenuta e compete all attore l onere della prova, non è attualmente possibile fare previsioni sull esito della controversia anche se, la fondatezza della domanda riconvenzionale, da un lato, e l esistenza di crediti eccepiti in compensazione, dall altro, portano a ritenere che il pregiudizio economico che dovesse derivare dalla controversia in questione sarà verosimilmente di entità non rilevante. COMMENTI AL RISULTATO ECONOMICO DELLA CAPOGRUPPO E DEL GRUPPO PER L ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2007 Il conto economico della Capogruppo evidenzia un utile di 532mila contro un utile dell esercizio precedente di mila. Il risultato del 2007 è stato caratterizzato dai seguenti avvenimenti: la diminuzione dei ricavi che passano da mila del 2006 a mila ( mila). Sono infatti diminuite le commissioni per intermediazione (- 514mila) e le vendite di beni di proprietà ( mila) e aumentate le trattative private (+ 196mila). Anche la voce altri proventi è diminuita, passando da 444mila a 301mila (- 133mila). una diminuzione dei costi operativi per complessivi 285mila, conseguente ai seguenti fenomeni: minor costo per la variazione delle rimanenze di opere di proprietà per 994 mila, al netto degli acquisti effettuati nell esercizio. Tutti gli acquisti degli ultimi due esercizi sono conseguenti a transazioni poste in essere con clienti o mandanti al fine di recupero crediti o anticipazioni; maggiori costi per servizi e costi diversi per 944 mila, da imputare soprattutto ai maggiori costi di pubblicità e sponsorizzazioni ed alle consulenze legali; 6

7 l incidenza del Diritto di seguito, per 542 mila, accantonato a sensi del D.Lgs. 13/01/2006 n. 118, che è stato calcolato sul prezzo di vendita delle opere di autori viventi o deceduti negli ultimi 70 anni. La Società, in attesa dell emanazione del regolamento attuativo, che avrebbe dovuto indicare modalità, termini e decorrenza dei versamenti, aveva deciso di tenere tale onere a proprio carico anche per il Dal 5 marzo 2008 verrà trattenuto al venditore ai sensi del D.P.R 29 dicembre 2007 n. 275 e la Società non sarà più gravata da questo onere; il costo lavoro, pur con un leggero miglioramento di 104mila, si è mantenuto abbastanza stabile, soprattutto se correlato al mutato organigramma interno; minori ammortamenti e svalutazioni per 131 mila. il notevole miglioramento del saldo Oneri e Proventi finanziari positivo per 880mila da attribuirsi alla sopravvenienza attiva di mila (a fronte della quale si sono registrati costi per consulenze legali per 250mila, compresi nei costi per servizi) derivante dalla transazione conclusa con un istituto di credito. Al netto di tale sopravvenienza il saldo netto è in linea con quello dell esercizio precedente. A livello consolidato, il risultato al 31 dicembre 2007 evidenzia un utile di. 365mila, contro un utile dell esercizio precedente di 1.374mila. Per la differenza fra l utile consolidato ed il risultato positivo della Capogruppo di 532mila si rimanda al prospetto di raccordo tra il risultato di esercizio ed il patrimonio netto. RAPPORTI CON LE PARTI CORRELATE Le operazioni compiute dal Gruppo Finarte (e principalmente dalla Finarte Casa d Aste S.p.A.) con le parti correlate riguardano essenzialmente la vendita di beni da parte di Finarte alle stesse e l affidamento di beni con mandato a vendere a Finarte da parte delle stesse. Ad eccezione di alcuni rapporti con le società controllate e consolidate non sussistono rapporti di natura finanziaria con le parti correlate. Tutte le operazioni fanno parte dell ordinaria gestione, sono generalmente regolate a condizioni di mercato, cioè alle condizioni che si sarebbero applicate fra due parti indipendenti, e sono state compiute nell interesse di Finarte e delle sue controllate. Il Comitato per le Parti Correlate, dopo avere deciso di non prendere in esame gli acquisti effettuati da parti correlate durante le aste, ha esaminato preventivamente i rapporti con le parti correlate diversi da quelle tramite asta. 7

8 Tutte le vendite sono state effettuate per beni già proposti all asta e a valori comunque allineati ai prezzi di riserva. Nelle note illustrative sono indicate tali vendite che hanno consentito alla società di ridurre il proprio capitale circolante. Si rimanda a quanto esposto nelle note 7.4 sia del bilancio di esercizio che del bilancio consolidato per il dettaglio delle operazioni con le stesse. CORPORATE GOVERNANCE La Società ha deciso di rinviare ad un prossimo futuro la decisione di dotarsi un sistema di controllo più specificatamente strutturato, limitandosi per il momento ad applicare le norme di controllo previste dalla legislazione vigente,, in considerazione della particolare attività svolta, che vede impegnato un numero limitato di dipendenti, prevalentemente occupati nei settori artistici. E stato creato ed esercita le sue funzioni con regolarità il Comitato di Controllo Interno, composto da tre Consiglieri indipendenti, così come esiste il Comitato per le Parti Correlate, composto da tre Consiglieri, che si riunisce ogni qualvolta si verifica la necessità di valutare un operazione. Le dimensioni della Società, la snellezza del Consiglio di Amministrazione, oltre all assenza di direttori generali, hanno sconsigliato fino ad oggi la creazione del Comitato per la Remunerazione. ALTRE INFORMAZIONI Ai sensi dell art C.C., si informa che, nel corso dell esercizio, Finarte Casa d'aste S.p.A. e le altre Società del Gruppo non hanno svolto attività di ricerca e sviluppo. Finarte Casa d Aste S.p.A. non possiede, né ha alienato o acquistato, nel corso dell esercizio, azioni proprie, anche per tramite di Società fiduciarie o per interposta persona. Il Consiglio di Amministrazione del 23 marzo 2006 ha approvato il Documento programmatico sulla sicurezza ai sensi dell art. 34 e del disciplinare tecnico (All. B) del Codice in materia di protezione dei dati personali (D.Lgs.30 giugno 2003 n. 196) ed la sua edizione aggiornata è stata sottoposta all approvazione del Consiglio di Amministrazione del 28 marzo

9 RACCORDO TRA IL RISULTATO DI ESERCIZIO ED IL PATRIMONIO NETTO DI FINARTE CASA D ASTE S.P.A. CON QUELLI CONSOLIDATI SALDI AL 31/12/2007 RISULTATO NETTO PATRIMONIO NETTO VALORI DELLA CAPOGRUPPO Risultato dell'esercizio delle Imprese Consolidate e differenza tra il valore di carico delle Partecipazioni ed il valore pro quota del Patrimonio Netto (912) ELIMINAZIONE DI EFFETTI DERIVANTI DA OPERAZIONI COMPIUTE TRA IMPRESE CONSOLIDATE: - Eliminazione utili (perdite) su operazioni infragruppo (111) (142) - Rettifiche per adeguamento principi contabili: costi impianto ed ampliamento 1 1 Annullamento svalutazione partecipazioni in società Controllate Riserva di conversione - (407) Minority interest 295 (445) VALORI CONSOLIDATI DEL GRUPPO Indebitamento finanziario netto Le informazioni relative alla posizione finanziaria netta, come previsto dalla delibera Consob del 27 luglio 2006, sono evidenziate nelle note di commento punto 7.6 del bilancio d esercizio e del bilancio consolidato. 9

10 Piani di incentivazione dei Dirigenti con azioni Finarte Non sono stati posti in essere piani di incentivazioni per i dirigenti e dipendenti di Finarte SpA e delle società del Gruppo con azioni Finarte. EVENTI SUCCESSIVI AL 31 DICEMBRE 2007 ED EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE Evoluzione prevedibile della gestione I primi mesi del 2008 sono stati caratterizzati da una scelta aziendale molto coraggiosa, che potrebbe rivelarsi determinante per l andamento delle attività dei prossimi anni. E stato deciso che da gennaio 2008 non saranno addebitate commissioni ai mandanti dei lotti aggiudicati ad una cifra superiore ai Euro. Come ben sa chi conosce il mercato dell arte, questo intervento può rivelarsi particolarmente significativo, in quanto interviene in maniera consistente nell accesa e fondamentale competizione tra le case d aste per ottenere le opere d arte di maggior qualità, prestigio e valore storico ed artistico. Per far conoscere questa iniziativa al maggior numero possibile di potenziali mandanti Finarte ha allestito una campagna pubblicitaria di notevoli dimensioni e di forte impatto visivo, con un investimento di oltre mezzo milione di Euro, distribuiti tra i maggiori periodici di informazione nazionale, come Il Corriere della Sera, Il Sole 24 Ore, Il Messaggero, La Nazione, Il Gazzettino, Il Giornale, Il Secolo XIX e Il Giornale dell Arte. È ancora presto per valutare la risposta dei mercanti d arte e dei collezionisti privati, ma già nelle prime vendite dei mesi di febbraio e marzo di arte moderna, di gioielli e di antiquariato è stato possibile inserire opere d arte di gran pregio grazie a questa forte riduzione nelle commissioni. Per questo primo semestre Finarte Casa d aste S.p.A. ha in calendario 19 aste: 9 a Milano, 5 a Venezia e 5 a Roma, così suddivise: Arte moderna e contemporanea 2 aste a Milano, 1 a Roma e 2 a Venezia Arredi e dipinti antichi 3 aste a Milano, 4 a Roma e 2 a Venezia Tappeti e tessuti antichi 1 asta a Milano Gioielli e argenti 2 aste a Milano Dipinti del XIX secolo 1 asta a Milano, 1 a Roma 10

11 Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell esercizio Un avvenimento di sicuro rilievo di questi primi mesi dell anno è stato l asta tenutasi a Milano il 5 marzo, che proponeva circa duecento opere, tra sculture e dipinti dal XV al XX secolo dalla collezione Cavallini Sgarbi. Come era facilmente prevedibile, la presenza di Vittorio Sgarbi, personaggio pubblico assai conosciuto, ha creato una vasta eco sulla vendita, come testimoniano i numerosi articoli comparsi sui quotidiani, i settimanali, i mensili e i siti internet. Un folto pubblico di appassionati d arte ha visitato la sede della casa d aste di Milano di via Magenta sita in Palazzo Brusca durante il cocktail d inaugurazione e nei giorni dedicati all esposizione, ammirando le opere esposte, che testimoniavano la vastità e varietà degli interessi del critico d arte. I risultati non sono stati nel complesso molto soddisfacenti, in quanto sono mancate due o tre aggiudicazioni di rilievo, che avrebbero potuto sancire il pieno successo della manifestazione. Alcuni eventi accaduti nei primi mesi del 2008, che peraltro rientrano nella normale attività della Società, sono evidenziati nei capitoli precedenti della relazione sulla gestione o illustrati nelle note integrative. GESTIONE DEI RISCHI D IMPRESA 1) Ai sensi dell art bis), si segnala che non sono state poste in essere operazioni di finanza derivata. 2) Si rimanda a quanto esposto nella nota 3.4 delle note di bilancio con riferimento ai rischi finanziari e operativi. SEDI SECONDARIE Finarte Casa d Aste S.p.A. svolge la propria attività, oltre che presso la Sede Sociale di Milano, Piazzetta M. Bossi, 4 presso le seguenti sedi secondarie: - Venezia, Palazzo Correr, Cannaregio Roma, Via Margutta 54 - Milano, Palazzo Busca, Corso Magenta 71 PROPOSTA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 11

12 Vi proponiamo - di approvare la presente Relazione degli Amministratori sull andamento della gestione; - di approvare il Bilancio dell esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 nel suo insieme e nelle sue singole appostazioni; - di destinare l utile di esercizio di ,63 a copertura parziale delle residue perdite degli esercizi precedenti. Milano, 28 marzo 2008 Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Giorgio Corbelli 12

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