REGIONE VENETO PROVINCIA DI VERONA COMUNE DI RONCO ALL ADIGE I SEMESTRE 2013

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1 p_vr.p_vr.registro UFFICIALE.I h.11:34 PROGRAMMA DI CONTROLLO Relazione non Tecnica Pagina 1 di 6 REGIONE VENETO PROVINCIA DI VERONA COMUNE DI RONCO ALL ADIGE IMPIANTO DI RECUPERO DI RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI E DI TRATTAMENTO DI VEICOLI FUORI USO RELAZIONE NON TECNICA I SEMESTRE 2013 IL GESTORE SOAVE ANGELO VIA VALMARANA, N. 3/A RONCO ALL ADIGE (VR)

2 Relazione non Tecnica Pagina 2 di 6 Impianto: Impianto di recupero rifiuti speciali non pericolosi e di trattamento veicoli fuori uso. Gestore: SOAVE ANGELO. Responsabile Tecnico: SOAVE ANGELO. Proprietario: SOAVE ANGELO. Responsabile dei Controlli: Dott. Davide Cerpelloni. Autorizzazione: L impianto di recupero rifiuti speciali non pericolosi e di trattamento veicoli fuori uso è autorizzato dalla Provincia di Verona con Determinazione n. 2510/09 del 30 aprile 2009 con scadenza il 30 aprile Con Determinazione n. 2567/09 del 5 maggio 2009, è stata revocata la Determinazione n. 2461/08 del 15 aprile 2008 di sospensione dell autorizzazione all esercizio. La Provincia di Verona con Determinazione n. 2303/13 del 16 maggio 2013 ha rinnovato l autorizzazione all esercizio Descrizione e ubicazione dell impianto: Il sito in questione è ricompresso nell area destinata dal vigente strumento urbanistico Zona Artigianale/industriale di completamento del Comune di Ronco all Adige nella provincia di Verona. IGM - scala 1:50.00

3 Relazione non Tecnica Pagina 3 di 6 Dal punto di vista geologico-geomorfologico il territorio comunale è interessato da forme di accumulo originate dai principali processi fluviali e fluvioglaciali che hanno modellato negli anni l alta pianura veronese. L area insiste su alluvioni prevalentemente sabbiose, ad una quota pari a circa 21 m s.l.m.. La falda acquifera è posta ad una quota di circa 17 m s.l.m. L area destinata all impianto di autodemolizione risulta dotata di recinzione sia artificiale che arborea, cancello di accesso, ufficio, illuminazione, bordatura di contenimento su tutto il perimetro, box attrezzi e officina. Il centro di raccolta risulta suddiviso in zone distinte per lo stoccaggio dei diversi materiali, la bonifica dei veicoli ed il deposito di materiali recuperati dall attività di autodemolizione. Le zone individuate per l area di conferimento, stoccaggio e deposito dei veicoli sono impermeabilizzate con pavimentazione realizzata in cls lisciato. L area in cui vengono effettuate le operazioni di bonifica dei veicoli è posta all interno di un capannone insieme ad alcune parti di ricambio che potrebbero subire deterioramento atmosferico. Le parti di ricambio originate dall attività non deteriorabili vengono depositate in zone esterne o munite di tettoia. Le acque meteoriche di dilavamento piazzali opportunamente sagomati, sono convogliate all impianto di disoleazione/depurazione per poi essere immesse nel circuito fognario. Nel capannone è presente un area destinata alle fasi successive di bonifica dei veicoli. All interno di questa area risultano collocati i seguenti contenitori specifici: 1) contenitori accumulatori; 2) strumento e contenitori gas refrigerante (R12/R134); 3) olio motore; 4) olio circuiti idraulici; 5) olio cambio/trasmissione; 6) liquido antigelo; 7) altri liquidi.

4 Relazione non Tecnica Pagina 4 di 6 S c h e m a a b l o c c h i d e l l i m p i a n t o d i t r a t t a m e n t o INGRESSO veicolo consegnato ai sensi dell art. 3 comma 2 DLGS 209/2003 AREA CONFERIMENTO VERIFICA/CONSEGNA DOCUMENTI (CERTIFICATO DI ROTTAMAZIONE) ACCETTAZIONE AREA STOCCAGGIO VEICOLI DA BONIFICARE VERIFICA PRESENZA CARBURANTI se NO se SI AREA FASE PRIMARIA MESSA IN SICUREZZA (bonifica da gas/gpl/metano/benzina/gasolio) BONIFICA TOTALE DEL VEICOLO AREA COPERTA TOTALE BONIFICA DEL VEICOLO recupero parti di ricambio rifiuti destinati al recupero rifiuti destinati allo smaltimento se parti immediatamente riutilizzabili se parti attinenti alla sicurezza commercio cedute ad imprese autorizzate e/o cedute per commercio transfrontaliero consegna ad impianti autorizzati consegna a siti autorizzati

5 Relazione non Tecnica Pagina 5 di 6 ATTIVITÀ DI CONTROLLO: Il Responsabile del Piano di Controllo (RPC) ha svolto attività di verifica nell impianto attraverso sopralluoghi trimestrali, i cui rapporti di resoconto con relativa documentazione fotografica sono stati trasmessi agli Enti preposti. Data dei sopralluoghi trimestrali condotti: 20 marzo 2013; 19 giugno Durante le visite ispettive il RPC ha effettuato le verifiche sulle condizioni e stato di manutenzione e gestione delle seguenti aree: aree perimetrali; aree di deposito parti di ricambio; area stoccaggio veicoli da bonificare; area per lo stoccaggio dei rifiuti recuperabili; area di deposito veicoli bonificati; area per la fase primaria di messa in sicurezza (bonifica da gas- GPL/METANO); area destinata alle fasi successive bonifica veicolo, con la verifica dello stato e dei quantitativi stoccati nei seguenti contenitori: contenitori accumulatori; strumento e contenitori gas refrigerante (R12/R134); olio motore; olio circuiti idraulici; olio cambio/trasmissione; liquido antigelo; altri liquidi. documentazione di gestione dell impianto; impianto di depurazione acque meteoriche ricadenti sui piazzali. ELABORATI PRODOTTI DAL RESPONSABILE DEL PC: Il RPC ha trasmesso con frequenza periodica i seguenti elaborati di resoconto agli Enti preposti: Liste di controllo trimestrali da consegnare al gestore e da allegare al registro di carico e scarico; Rapporti trimestrali di resoconto delle attività da trasmettere agli Enti preposti e Comune;

6 PROGRAMMA DI CONTROLLO Pagina 6 di 6 Relazione non Tecnica Relazione semestrale di resoconto sull attività dell impianto da trasmettere agli Enti preposti e Comune; Relazione semestrale non tecnica divulgativa. DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA DIVULGATIVA Panoramica bonificate. del piazzale di deposito auto Scaffalature contenenti pezzi di ricambio. Serbatoi stoccaggio liquidi da bonifica delle auto. Dott. Davide Cerpelloni

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