Metodologie e vantaggi. Ing. Matteo Locati Responsabile Servizi Sostenibilità Certiquality
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1 GLI STRUMENTI VOLONTARI DI RENDICONTAZIONE DELLE EMISSIONI DI GAS A EFFETTO SERRA (GHG) Lo standard ISO Metodologie e vantaggi Ing. Matteo Locati Responsabile Servizi Sostenibilità Certiquality
2 VERSO UNA SOCIETA LOW CARBON I cambiamenti climatici sono già in atto e gli effetti sono visibili ma poco prevedibili. Il mondo scientifico concorda sulla gravità della situazione attuale: Concentrazione prima della rivoluzione industriale: Soglia di sicurezza condivisa dal mondo scientifico: Concentrazione attuale: Concentrazione tra 100 anni (con il trend attuale): 280 ppm 350 ppm 400 ppm 1000 ppm Gli accordi globali sul clima si sono sviluppati attraverso differenti strumenti volti tutti nella direzione di una società low carbon. I principali strumenti adottati sono: - Volontari: Carbon footprint con successiva compensazione delle proprie emissioni - Cogenti: Protocollo di Kyoto, EU-ETS, iniziative regionali e nazionali, Carbon tax
3 CONTESTO La rendicontazione da parte di un organizzazione delle emissioni di GHG, riconducibili direttamente e indirettamente alle proprie attività, è sia uno strumento di gestione e monitoraggio, sia uno strumento di marketing e di comunicazione del proprio impegno a ridurre gli impatti delle proprie attività produttive sull ambiente perché: il cambiamento climatico è percepito dall opinione pubblica e dagli esperti come l emergenza primaria da affrontare l impatto delle emissioni di GHG costituisce circa il 50% degli impatti ambientali complessivi
4 VERIFICA E VALIDAZIONE DELLE EMISSIONI DI GAS A EFFETTO SERRA ORGANIZATION CARBON FOOTPRINT Lo standard ISO ha iniziato il suo percorso nel 2002, ed è stato pubblicato nel E rivolto a qualsiasi organizzazione o impresa che voglia quantificare le emissioni di gas a effetto serra connesse alle proprie attività o a specifici progetti di riduzione, e che voglia comunicare questi dati all esterno mediante un processo di rendicontazione verificato o validato da un organismo terzo indipendente. La norma è suddivisa in tre parti: Parte 1: preparazione dell inventario Parte 2: progetti di riduzione delle emissioni Parte 3: attività di verifica
5 ISO Approccio Le emissioni di GHG sono suddivise in 3 categorie SCOPE 1. Emissioni dirette di GHG : sono quelle provenienti dalle installazioni presenti all interno dei propri confini organizzativi (impianti di combustione, cogeneratori, emissioni da processo produttivo) SCOPE 2. Emissioni indirette di GHG da consumo energetico: sono quelle derivanti dalla generazione di elettricità, calore e vapore importati e consumati dall organizzazione SCOPE 3. Altre emissioni indirette di GHG: ad esempio quelle correlate ai viaggi del personale, al trasporto prodotti, materiali, persone, rifiuti, alle attività date all esterno, alle emissioni «end of life» alla produzione delle materie prime e materiali acquistati, all uso dei prodotti da parte del consumatore/cliente
6 ISO Processi e fonti da valutare
7 ISO Dati Si possono distinguere in: DATI PRIMARI: misurazioni quantitative dirette di una attività che, moltiplicate per un fattore di emissione, determinano le emissioni di gas serra derivanti da un processo. DATI SECONDARI: dati ottenuti da database internazionali, risultati di simulazioni, modelli teorici GAS SERRA CONSIDERATI: comprendono CO2, CH4, N2O, HFC, PFC, SF6
8 VALIDAZIONE DELLA CARBON FOOTPRINT Garanzie STAKEHOLDERS Mercato, Autorità, Comunità Finanziaria, Programmi internazionali credibilità ORGANIZZAZIONE Verifica e Validazione dell inventario garanzia VERIFICATORE indipendenza
9 Gruppo Italcementi Esempio di validazione e verifica di un inventario Verifica dell inventario annuale delle attività della divisione Italcementi Italia E in corso la verifica delle emissioni del 2012 Comprende tutte le emissioni di Scope 1, 2, 3 delle attività effettuate dal gruppo, comprese quelle che si svolgono all estero (acquisizione materie prime, trasporto, ecc) L inventario viene comunicato al Carbon Disclosure Project e inserito nel database internazionale gestito dal CDP che raccoglie i dati delle multinazionali chiamate a comunicare le proprie emissioni a livello volontario. La verifica di parte terza effettuata da Certiquality assicura un controllo indipendente sulla veridicità ed esattezza dei dati comunicati. 9
10 Carbon Disclosure Project ITALIA Obiettivi delle attività del CDP: Raccogliere informazioni riguardo le emissioni di GHG delle più importanti aziende mondiali Far leva su stakeholder e investitori per promuovere la riduzione delle emissioni Supportare le aziende con metodologie e servizi di supporto 10
11 Carbon Disclosure Project 11
12 ISO Vantaggi per la struttura aziendale Approccio facilitato nello sviluppo di strategie per il controllo e la riduzione dei gas ad effetto serra; Individuazione dei colli di bottiglia all interno dei propri processi produttivi; Supporto nell individuazione dei processi con consumi energetici significativi; Punto di partenza per sviluppare programmi di riduzione delle emissioni anche mediante meccanismi e progetti di compensazione; Supporto nell identificazione e gestione degli obblighi, dei vantaggi e dei rischi legati alle emissioni di GHG Creazione di una base di informazioni validate come punto di riferimento per affrontare l ingresso in mercati di scambio di quote di emissione;
13 ISO Vantaggi per le attività di marketing/comunicazione Possibili vantaggi, finanziamenti, agevolazioni e riconoscimento di crediti a seguito di riduzioni di emissioni di GHG certificate da un Organismo Indipendente secondo una norma internazionale Strumento per validare le riduzioni di emissioni di CO 2 ottenute ad esempio con interventi di miglioramento dell efficienza energetica Bilancio dei GHG certificati da un soggetto terzo indipendente come strumento di comunicazione delle prestazioni in termini di impegno e risultati nella riduzione dei gas serra rivolto ai partner commerciali, agli stakeholders, ai clienti ed alle autorità Possibilità di inserire i bilanci verificati all interno dei bilanci ambientali e di sostenibilità migliorando la visibilità e l immagine dell organizzazione
14 ISO Vantaggi per le attività di marketing/comunicazione Si evitano i rischi connessi al Greenwashing
15 CERTIQUALITY A SUPPORTO DELLE INIZIATIVE LOW CARBON Certiquality, da sempre attenta alle problematiche connesse allo sviluppo sostenibile e protezione dell ambiente, forte di una lunga ed approfondita esperienza in questi settori, ha sviluppato una serie di servizi da offrire alle Organizzazioni di ogni tipo: PRIMO ENTE ITALIANO ACCREDITATO PER LA VERIFICA E VALIDAZIONE DEGLI INVENTARI DI GHG (ORGANIZATION CARBON FOOTPRINT ISO 14064) VERIFICA E VALIDAZIONE DEI DATI DI EMISSIONE DI GHG RELATIVI A UN PRODOTTO (PRODUCT CARBON FOOTPRINT ISO/DIS 14067)
16 Quali strumenti a supporto delle Aziende
17 Altri standard nel portfolio Sostenibilità di Certiquality ISO per la gestione e il miglioramento degli usi energetici aziendali UNI CEI Certificazione delle Società di Servizi energetici (ESCo) ISO/DIS Carbon footprint di prodotto ETV (Schema europeo) Verifica delle prestazioni di una tecnologia ambientale innovativa Audit energetici Validazione dei Bilanci di Sostenibilità Progetto pilota Environmental Footprint (di prodotto e di organizzazione) Verifiche EU ETS per il sistema obbligatorio di scambio di quote di CO2 europeo 17
18 Formazione e seminari Primo corso accreditato Aicq-Sicev per auditor di parte terza ISO (in fase di preparazione la seconda edizione) In fase di preparazione il corso di approfondimento ISO per Responsabili aziendali-responsabili degli inventari GHG Pubblicazione delle Linee guida per la Carbon Footprint di Prodotto e la Water footprint Convegni, seminari e workshop sul territorio nazionale sul tema della rendicontazione volontaria delle emissioni di GHG
19 Matteo Locati Product Manager Sostenibilità mail Via Gaetano Giardino, Milano Tel Fax Mob
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