Il Servizio Veterinario Svizzero: organizzazione e funzionamento

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1 Il Servizio Veterinario Svizzero: organizzazione e funzionamento Servizi Veterinari a confronto: incontro trilaterale Svizzera, Francia, Italia Torino, Avigliana, Centro Congressi, 15 maggio 2014

2 La Svizzera in breve 8 milioni di abitanti Confederazione di 26 Cantoni (20 Cantoni più 6 semicantoni) 4 lingue nazionali e tre lingue ufficiali (tedesco, francese, italiano) 2

3 La Svizzera in breve Tre regioni geografiche ben distinte: Alpi, Altopiano e Giura Popolazione, attività economiche e agricoltura concentrate sull altopiano 3

4 La Svizzera e il mondo La Svizzera non fa parte dell UE ma i suoi rapporti con l UE sono definiti con accordi bilaterali in vari ambiti, uno di questi è l Accordo agricolo L annesso 11 dell Accordo agricolo copre tutta la legislazione veterinaria 4

5 La Svizzera e il mondo La Svizzera è per contro Stato membro delle Nazioni Unite (ONU), dell Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC), dell Associazione Europea di Libero Scambio (AELS/EFTA), del Consiglio d Europa ed ospita principlamente a Ginevra - le sedi di numerose organizzazioni internazionali (Croce Rossa, ONU, OMC). Nel 2014, la Svizzera è inoltre alla presidenza dell OSCE. 5

6 Agricoltura ed allevamento in Svizzera Pollame: 9,5 milioni di animali Bovini: 1,6 milioni di capi (di cui mucche da latte) Suini: 1,4 milioni di capi Ovini: capi Caprini: < di capi Il numero di capi è costante negli anni Il numero di proprietari, invece, diminuisce costantemente 6

7 Agricoltura ed allevamento in Svizzera Ca fattorie che danno lavoro a persone 1 milione di ettari dedicati all agricoltura (ca. il 25 % della superficie totale del Paese) Più un 13% di territorio (in prevalenza alpino) dedicato agli alpeggi estivi Solo il 25 % di questa superficie è coltivato, per il resto si tratta di pascoli e alpeggi. Ogni secondo va perso un metro quadrato di superficie agricola, che diventa edificabile. 7

8 Altri animali in Svizzera 1,4 milioni di gatti (25 % delle economie domestiche) cani (tanti quanti i bambini da 0 a 7 anni) Ca equidi (utilizzo quasi esclusivamente sportivo/ricreativo) Soprattutto i cani sono problematici: razze pericolose, formazione obbligatoria per tutti i proprietari e per tutti i cani 8

9 I veterinari in Svizzera Ca veterinari liberi professionisti Ca. 200 nelle Università (Zurigo e Berna) Ca. 500 nel Servizio Veterinario Svizzero (Confederazione, Cantoni e Comuni) Ca. 150 nelle industrie e nei laboratori Diploma universitario (sistema Bachelor/Master 3+2) I veterinari con funzioni ufficiali devono disporre del titolo di veterinario ufficiale o veterinario dirigente ufficiale La formazione è organizzata e condotta dall Ufficio della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV) La formazione è sia teorica che pratica e viene organizzata due volte l anno. Si conclude con tre esami scritti ed un esame orale 9

10 La formazione in dettaglio Parte teorica: - Conoscenze di diritto veterinario, comunicazione con i media, organizzazioni veterinarie internazionali: 40 ore - Sicurezza alimentare e utilizzo di medicamenti: 60 ore - Salute degli animali: 60 ore - Protezione degli animali: 40 ore Parte pratica (80 giorni): - Lavoro al macello come controllore delle carni (30 giorni) - Lavoro sotto la supervisione di un veterinario ufficiale in un servizio cantonale, in un laboratorio o in un posto di frontiera veterinario (50 giorni) - Formazione continua obbligatoria: 2 giorni l anno 10

11 Organizzazione politica Parlamento federale (potere legislativo) composto da due Camere: - Consiglio Nazionale (rappresentanti eletti in base al numero di abitanti per Cantone) - Consiglio degli Stati (2 rappresentanti per Cantone) Consiglio federale (potere esecutivo) composto da 7 ministri, eletti dalle camere federali I 7 ministri dirigono i 7 dipartimenti (interno, finanze, esteri, trasporti, ) 11

12 Organizzazione politica I Cantoni sono Stati indipendenti, dotati di propria costituzione, parlamento, governo e organi giurisdizionali Compongono la Confederazione Elvetica, cioè lo Stato federale svizzero Tutte le competenze non attribuite esplicitamente alla Confederazione, in base alla Costituzione svizzera, sono esercitate dai Cantoni I Cantoni, a loro volta, determinano il grado di autonomia dei comuni 12

13 Organizzazione politica Consiglio Federale Dipartimento federale dell economia, della formazione e della ricerca (DEFR) Dipartimento federale dell interno (DFI) Dipartimento federale delle finanze (DFF) Uffico federale dell agricoltura (UFAG) Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV) Ufficio federale della salute pubblica (UFSP) Dogane e Guardie di Frontiera Servizi agricoli cantonali Servizi veterinari cantonali Servizi cantonali ispezione alimentare Veterinario ufficiale Ispettore alimentare Veterinario Veterinario ufficiale (salute ufficiale animale) (macello comunale) Ispettore alimentare 13

14 L ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV) 250 collaboratori Sede centrale: Berna Settori di competenza: derrate alimentari e nutrizione, salute degli animali, protezione degli animali, relazioni internazionali in ambito alimentare e veterinario (CODEX, OIE, OMC, UE) 14

15 Un po di storia Agli inizi dello Stato federale, nel 1848, la lotta alle epizoozie era di competenza delle commissioni sanitarie dei Cantoni. Tuttavia, dopo che nel 1871 in Svizzera si diffuse la peste bovina, divenne chiaro che i Cantoni non erano in grado di gestire da soli un emergenza di queste proporzioni. Un anno dopo fu varata la prima legge per la lotta contro le epizoozie. L istituzione dell Ufficio veterinario svizzero da parte della Confederazione nel 1914 segna la nascita del Servizio veterinario svizzero. 15

16 Un po di storia Per raggruppare le responsabilità e le competenze specialistiche in un solo ente, nel 2014 è stato istituito l di veterinaria (USAV), il cui compito centrale consiste nel promuovere attivamente la salute e il benessere dell uomo e degli animali. Le colonne portanti, a tal fine, sono la sicurezza alimentare e un alimentazione sana dei consumatori, nonché la protezione e la salute degli animali. 16

17 Compiti dell ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria Normalmente gli uffici federali si occupano di promulgare leggi e ordinanze, messe in esecuzione e applicate dagli organi cantonali preposti L USAV però si assume direttamente anche dei compiti di esecuzione: - Controllo delle importazioni di animali e di prodotti animali provenienti dai Paesi terzi - Controlli CITES - Audit degli uffici cantonali preposti (tramite l UFAL) - Rappresentanza e difesa degli interessi della Svizzera in ambito internazionale (audit UE, audit internazionali, gremi internazionali) -Formazione dei veterinari ufficiali svizzeri -Gestione dell Unità di crisi in caso di epizoozie 17

18 Controllo delle importazioni L accordo bilaterale con l UE, in vigore dal , inserisce de facto la Svizzera nello spazio veterinario comune europeo Utilizzo completo del sistema TRACES Nessun controllo veterinario alla frontiera per animali o merci di origine animale in provenienza dalla Svizzera verso l Europa e viceversa Passaporto per animali da compagnia equivalente e riconosciuto dall UE 18

19 Controllo delle importazioni Le importazioni dai Paesi terzi vengono effettuate secondo la legislazione UE in vigore Tutti gli invii di animali o di prodotti animali da Paesi terzi vengono controllati e, una volta in possesso del DVCE, possono circolare senza ulteriori controlli in tutta l UE Lo stesso vale per animali e merci controllati in un PIF europeo La Svizzera dispone di due PIF ufficialmente riconosciuti dall UE: Zurigo Aeroporto e Ginevra Aeroporto Inoltre vi è la possibilità di importare animali di compagnia all Aeroporto di Basilea 19

20 I PIF svizzeri PIF ufficiali Solo animali da compagnia Autorità centrale competente 20

21 PIF di Zurigo Aeroporto Ca DVCE l anno Tra i primi dieci PIF europei per quantità di voli e merci 9 collaboratrici e collaboratori (6 veterinari ufficiali, 3 assistenti veterinarie ufficiali) Merce più importata: prodotti della pesca, carni ovine, carni bovine, trofei di caccia, sperma ed embrioni bovini Animali più importati: pesci ornamentali, anfibi, rettili, insetti, topi da laboratorio, cani e gatti 21

22 PIF di Ginevra Aeroporto Ca DVCE l anno 5 collaboratori (tutti veterinari ufficiali) Merce più importata: prodotti della pesca, carne equina, rane per alimentazione umana Animali più importati: pesci ornamentali, anfibi, rettili, insetti, cani e gatti Molte importazioni destinate alla Francia 22

23 Posto d entrata non-pif di Basilea Animali da compagnia dai Paesi terzi Nessun invio commerciale di animali o prodotti di origine animale Caso particolare: il porto sul Reno 23

24 Controlli CITES Non sono inclusi negli accordi bilaterali Svizzera-UE Tutte le partite e gli animali CITES vengono perciò controllati all entrata e all uscita dalla Svizzera I controlli sono una responsabilità dell USAV 7 posti di controllo CITES: Basilea, Zurigo Aeroporto, Ginevra Aeroporto, Chiasso, Berna, Le Locle (Svizzera francese), St. Margrethen (Svizzera orientale). 32 collaboratori, di cui 24 controllori 24

25 La Svizzera e la CITES Stato depositario della Convezione di Washington Piattaforma orologiera internazionale Più di permessi di esportazione CITES ogni anno 25

26 Collaborazione Confederazione- Cantoni in ambito veterinario Conferenza dei veterinari cantonali (VC) Comitato di direzione, consiglio direttivo VC- USAV Commissione permanente igiene derrate alimentari Commissione permanente protezione degli animali Commissione permanente salute degli animali Commissione permanente per i medicamenti per uso veterinario Commissioni speciali (esami professionali, sistemi informatici comuni,...) Rappresentanza in altri gremi veterinari esterni Segretariato congiunto USAV-VC 26

27 Veterinari cantonali: compiti principali Autorizzazioni: obbligatorie per tutti gli stabilimenti che producono e/o esportano derrate alimentari di origine animale o lavorano con animali in modo professionale Supervisione/ispezioni degli stabilimenti di produzione primaria di carni e latticini: controllo della salute animale e dell utilizzo di medicamenti nonché della protezione degli animali Autorizzazione e supervisione ufficiale dei macelli e delle imprese di scomponimento della carne Le imprese di trasformazione di latticini e carni sono invece sottoposte al controllo degli uffici delle derrate alimentari e sulano dal campo veterinario Gli uffici cantonali sono sottoposti a controllo da parete dell autorità federale (audit) 27

28 Audit federale per gli uffici cantonali Unità federale per la filiera alimentare (UFAL) L UFAL è un istituzione federale certificata ISO 9001:2008 che si occupa della supervisione tramite audit di tutti gli uffici cantonali addetti alla salute delle piante, al nutrimento animale, alla salute e alla protezione degli animali nonché all igiene delle derrate alimentari. L informazione è pubblica e si trova anche in italianohttp:// L UFAL è gestita congiuntamente dall USAV e dall Ufficio federale dell agricoltura (UFA) L UFAL si occupa anche di concepire e coordinare il piano di controllo nazionale pluriennale, sviluppato in base alle normative europee 28

29 Il piano nazionale di controllo pluriennale Il piano nazionale di controllo pluriennale si basa sulle ispezioni cantonali, gli audit dell UFAL e sul prelievo di campioni di laboratorio in piante, animali, animali macellati e derrate alimentari I risultati vengono protocollati e messi a disposizione della Commissione dell Unione Europea ogni fine anno L Unione Europea effettua a sua volta degli audit in Svizzera in campi specifici. Gli audit sono sempre sistemici e non individuali Da 2 a 4 audit europei per anno in Svizzera 29

30 Altri audit internazionali La Svizzera è un grande esportatore di prodotti lattieri e caseari a livello mondiale Esporta anche carni suine e prodotti genetici L esportazione è una responsabilità cantonale. L USAV però organizza, coordina ed accompagna le missioni estere che vengono ad ispezionare il sistema veterinario Svizzero I Paesi più importanti per il mercato svizzero sono gli USA, la Cina, la Russia, il Giappone, il Messico ed il Cile. 30

31 Gremi internazionali veterinari La Svizzera partecipa a tutti i gruppi di lavoro veterinari della Commissione Europea a Bruxelles Alla missione diplomatica Svizzera a Bruxelles vi sono due attaché veterinari che lavorano esclusivamente per l USAV e si occupano di tutti i dossier legati agli accordi bilaterali veterinari con l Europa La Svizzera viene invitata a tutte le formazioni continue BTSF dell UE Cosa succederà dopo il voto del 9 febbraio 2014? 31

32 Gremi internazionali veterinari La Svizzera è Stato membro dell OIE e del CODEX Alimentarius Nel 2014 la Conferenza Europea dell OIE si terrà in Svizzera La Svizzera è alla vice-presidenza mondiale del CODEX Alimentarius e si candida alla presidenza mondiale per i prossimi anni La Svizzera collabora in molti progetti di aiuto allo sviluppo internazionali ed in particolare l USAV conduce un progetto in Mongolia con lo scopo di creare un servizio veterinario nazionale efficiente ed internazionalmente riconosciuto 32

33 Esercizio NOSOS 2011 In caso di epizoozie con malattie altamente contagiose, la Confederazione ed in particolare l USAV sono responsabili della gestione della crisi a livello nazionale L applicazione di misure resta di competenza dei Cantoni La Confederazione può mettere a disposizione l esercito per sostenere i Cantoni nella messa in atto delle misure Nel 2011 si è organizzato un grande esercizio di simulazione per testare, a tutti i livelli, la capacità di reazione in caso di crisi Nel caso specifico si é simulato un caso di afta epizootica 33

34 Esercizio NOSOS 2011 Lo scenario è stato impegnativo e per tre giorni ha messo a dura prova lo Stato maggiore di crisi nazionale dell USAV, gli Uffici veterinari cantonali, l'istituto di virologia e di immunoprofilassi (IVI) e la Centrale nazionale d'allarme dell'ufficio federale della protezione della popolazione (UFPP). Lo scenario dell'esercitazione ha previsto due differenti fasi temporali di un focolaio epizootico Nella prima fase si è esercitato lo stadio iniziale dello scoppio dell'epizoozia, nella seconda fase è stata simulata l'epizoozia in stato avanzato Specifici osservatori hanno seguito l'evento e valutato la procedura e l'attuazione delle misure adottate, la comunicazione e l'organizzazione 34

35 Valutazione dell esercizio NOSOS In particolare la prima parte, fase in cui si doveva eliminare in modo tempestivo il focolaio epizootico, si è svolta con successo L'inasprimento della situazione nel secondo e terzo giorno ha portato chiaramente alla luce i limiti in termini di risorse, in particolare con la consapevolezza che secondo lo scenario la situazione di crisi durava già da due mesi 35

36 Rischi sanitari più elevati Importazioni illegali di cani (rabbia): molti animali ritrovati all interno del paese grazie all intervento di veterinari liberi professionisti Invii per posta dai paesi terzi: su pacchi l anno ne vengono controllati 233 Corrieri internazionali: UPS, DHL, FED EX, Da non dimenticare: morie di api 36

37 Grazie per l attenzione! 37

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