Prezzi e costi dell energia elettrica

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1 Prezzi e costi dell energia elettrica a cura di Roberto Paone Servizio Prezzi Milano, 11 Novembre 2010

2 Il contesto di riferimento La CCIAA di Milano esercita le competenze attribuite dalla legge 580/93 in materia di tutela e regolazione del mercato con il fine ultimo di stimolare lo sviluppo di un sistema economico efficiente, trasparente e competitivo. Con l art. 5 del decreto legge n. 112/2008 il Governo ha ribadito l'obiettivo di sorvegliare la dinamica dei prezzi e delle tariffe, avvalendosi degli Uffici delle Camere di commercio e della stessa Unioncamere I processi di liberalizzazione hanno determinato una trasformazione in senso industriale degli operatori delle public utilities (energia, gas, telefonia, trasporti ed altri servizi locali). Il costo dell'energia risulta un fattore determinante per l'influenza che esercita sulla competitività delle nostre imprese, soprattutto rispetto ai competitors provenienti da paesi dell area della moneta unica. 2

3 Come favorire l accesso al libero mercato delle piccole e medie imprese? Trasparenza commerciale Conoscenza del mercato libero 3 STRUMENTI Prezzi di riferimento per forniture tipo ATTIVITA Clausole vessatorie nei contratti Formazione Rilevazione delle offerte commerciali per forniture tipo Monitoraggio dei costi pagati dalle imprese ATTORI CCIAA Unioncamere AEEG Associazioni di categoria Consorzi Grossisti Venditori

4 L approccio della CCIAA di Milano al mercato dell energia 1. Nel 2006, in collaborazione con l Indis e con il supporto scientifico del centro ricerche REF, viene avviata un'indagine (con riferimento al 2005) volta alla verifica dei costi del servizio di fornitura di energia elettrica pagati dalle categorie produttive; 2. Nel 2008 (con riferimento al 2007), sempre con il supporto scientifico di REF, viene prodotto il II Rapporto sulla domanda di energia elettrica; 3. Nel gennaio 2008 si ha la prima rilevazione trimestrale dei prezzi (Mercuriale) dell energia elettrica sulla piazza di Milano e s inaugura il Tavolo Tecnico ; 4. Nel 2010, nell ambito di un progetto Unioncamere si è svolta la terza indagine sui costi del servizio di fornitura di energia elettrica sul territorio lombardo (anno 2009); 5. A luglio 2010 nasce il primo Mercuriale regionale lombardo e la rete camerale dei Mercuriali. 4

5 I costi dell energia per le PMI lombarde nel 2009: prime evidenze I. Come consumano le PMI? 5

6 Indagine presso le imprese Obiettivi e aspetti indagati 1. Mappare il fabbisogno energetico delle PMI Consumi annui, tensione di allacciamento e potenza Articolazione della settimana lavorativa 2. Monitorare i costi per la fornitura di energia elettrica Spesa annua all inclusive per profili di consumo Valutare i progressi compiuti dal mercato libero 3. Indagare i comportamenti delle PMI Modalità di acquisto e preferenze (grossista/venditore, mono/multi, fisso/indicizzato, annuale/biennale, offerte valutate, ecc.) Percezione delle tematiche energetiche (percezione qualità del servizio, motivi per cambiare fornitore, interesse per l energia verde...) 6

7 Necessità di individuare dei raggruppamenti intorno a dei profili tipo Numero di addetti (micro, piccole, medie imprese) Occorre identificare una corrispondenza tra tradizionali misure di dimensione aziendale (addetti) e il consumo di energia (chilowattora) Micro impresa non vuole dire sempre Micro consumatore : dipende dal processo produttivo! Tensione di allacciamento alla rete Potenza impegnata Consumo annuo in kwh Turni di lavoro Fattore di carico 7

8 Consumi di energia elettrica: Una realtà fortemente polarizzata Distribuzione delle imprese per classe di consumo (peso % sul numero delle imprese del campione e ponderato sui consumi) 60% Unità Consumi 50% 40% 30% 42% 48% 35% 20% 10% 0% 12% 17% 15% 11% 12% 1% 1% 4% 1% >10000 Classi di consumo annuo, migliaia di kwh Fonte: elaborazioni ref. Ciascun sito produttivo consuma in media oltre 800 MWh/anno...ma metà delle imprese dichiara un consumo inferiore a 76 MWh/anno! 8

9 I profili tipo della Lombardia I profili di consumo in Lombardia Consistenze Consumi Tensione Potenza Load Factor* Turni di lavoro giornalieri Classe di addetti (% imprese) Tipologia consumatore (MWh/anno) su 100 imprese in % consumi mediana (MWh) prevalenza mediana (kw) mediana prevalenza micro (1) piccola (2) media (3) Consumatori non energivori (<300) 71 6% 34 BT 29 13% 1 61% 34% 5% Micro (<50) 42 1% 13 BT 15 9% 1 79% 19% 2% Mini (50-100) 12 1% 70 BT 49 18% 1 43% 51% 6% Piccolo ( ) 17 4% 173 BT % 1 27% 63% 10% Consumatori energivori (>300) Medio ( ) 15 11% 545 MT % 1 6% 72% 22% Grande ( ) 12 48% MT % 3 2% 35% 64% Grandissimo (>10000) 1 35% MT % 3 0% 12% 88% * Il Load factor è calcolato come rapporto tra volume annuo prelevato e prodotto tra la potenza massima e il numero delle ore in un anno (1) Numero di Addetti inferiore a 9 nel manifatturiero e inferiore a 5 nei servizi (2) Numero di Addetti compresi tra 10 e 49 nel manifatturiero e tra 6 e 19 nei servizi (3) Numero di Addetti superiore a 50 nel manifatturiero e superiore a 20 nei servizi e inferiore a 250 Fonte: elaborazioni ref. Fino a 300 MWh/anno: è il mondo delle partite IVA, artigiani e piccoli commercianti, strutture per il turismo sino alla micro e piccola impresa manifatturiera impegnata in processi produttivi a bassa intensità elettrica (meccanica) Oltre: si tratta di piccole imprese della manifattura impegnate in processi a elevato assorbimento, come la chimica, la metallurgia, i materiali per costruzione, supermercati e ipermercati, le grandi strutture alberghiere 9

10 Il mercato libero nel 2009 M ercato di approvvigionamento per classe di consumo (quote % sul totale delle imp rese) 100% Libero T utelato/salvaguardia Passaggio in corso d'anno Sw itch back 80% 60% 40% 20% 0% >10000 M Wh/anno Fonte: elab orazioni ref. Buona partecipazione al mercato libero lombardo 8 imprese su 10 sono sul mercato libero Maggiore diffusione del mercato libero al crescere dei consumi: si passa dal 75% sotto ai 50 MWh/anno all 87% tra 100 e 300 MWh/anno fino al 100% sopra i 10 mila MWh/anno 10

11 Indagine presso le imprese come strumento di monitoraggio del mercato libero Indagine presso le imprese (Anno 2009) Settori Unità (%) Consumi (%) Unità (%) Consumi (%) Unità (%) Consumi (%) Unità (%) Consumi (%) Emilia-Romagna 66.6% 89.1% 6.7% 2.3% 1.5% 0.2% 24.8% 58.3% Genova e La Spezia (1) 45.0% 86.2% 3.2% 1.6% 1.8% 0.3% 10.8% 59.5% Lombardia 83.2% 97.1% 3.4% 0.7% 0.7% 0.1% 15.1% 34.5% Reggio Calabria 60.5% 86.9% 1.6% 0.5% 1.6% 0.1% 1.3% 2.0% Taranto (2) 56.4% 94.8% 0.0% 0.0% 7.7% 0.5% 8.7% 3.4% Toscana 67.3% 90.3% 3.5% 1.2% 1.2% 0.1% 20.3% 34.8% Italia (dati AEEG) 31.0% 83.7% 5.6% n.d. 1.6% n.d. n.d. n.d. * In percentuale sulle unità e volumi totali ** In percentuale sulle unità e volumi delle imprese del mercato libero (1) Indagine effettuata su tre settori (Meccanica, Metallurgia, Alloggio e ristorazione) (2) Indagine effettuata su quattro settori (Alimentare, Legno e Mobilio, Commercio, Alloggio e Ristorazione) Fonte: elaborazioni ref. su dati Unioni/CCIAA Libero* Passaggio in corso anno* Switch back* Acquisto tramite consorzio** Modalità di rilevazione CATI + CAWI : Emilia-Romagna, La Spezia, Lombardia, Reggio Calabria, Toscana. CAWI : Genova, Taranto Ampia diffusione del mercato libero nelle realtà indagate 11

12 Indagine presso le imprese come strumento di monitoraggio del mercato libero Grado di diffusione contratti/profilo - Unità Profili di cons umo Clas s i di cons umo (MWh/anno) Durata Prezzo fis s o (a) Prezzo variabile (b) Mono (c) Bio (d) Multi (e) Mono (c) Bio (d) Multi (e) Tot (A+B) I fino a mesi 9% 7% 18% 4% 5% 11% 54% II fino a mesi 4% 4% 11% 1% 1% 3% 23% III da 301 a mesi 2% 4% 7% 1% 1% 5% 20% IV da 301 a mesi 0% 1% 1% 0% 0% 1% 3% totale 15% 15% 37% 7% 7% 19% 100% In termini di unità rilevate si osserva una maggiore diffusione dei profili: <300 MWh/anno: contratti a 12 mesi per le diverse tipologie di prezzo e contratti a 24 mesi a prezzo fisso multiorario MWh/anno: contratti a 12 mesi a prezzo multiorario fisso e indicizzato 12

13 Indagine presso le imprese come strumento di monitoraggio del mercato libero Grado di diffusione contratti/profilo - Volumi Profili di cons umo Clas s i di cons umo (MWh/anno) Durata Prezzo fis s o (a) Prezzo variabile (b) Mono (c) Bio (d) Multi (e) Mono (c) Bio (d) Multi (e) Tot (A+B) I fino a mesi 3% 3% 7% 1% 2% 5% 21% II fino a mesi 1% 1% 3% 0% 0% 1% 7% III da 301 a mesi 5% 14% 21% 3% 3% 17% 63% IV da 301 a mesi 1% 2% 3% 1% 0% 2% 9% totale 10% 20% 34% 6% 5% 24% 100% In termini di volumi si osserva una maggiore diffusione dei profili: <300 MWh/anno: contratti a 12 mesi multiorario fisso e indicizzato MWh/anno: contratti a 12 mesi a prezzo fisso (biorario e multiorario) e a prezzo indicizzato multiroario 13

14 14 II. Quali sono i costi della fornitura per le PMI?

15 Prezzi e costi dell energia per le PMI La bolletta elettrica per le imprese: peso dei corrispettivi (in % del totale bolletta, Anno 2009) Tensione di allacciamento Potenza impegnata (kw) Consumo annuo (kwh) Modulazione (F1,F2,F3) Regime di mercato Bassa % - 22% - 15% Maggior tutela Voci di costo (euro) % Materia prima e dispacciamento % di cui Energia % Dispacciamento (1) 327 4% Componenti di recupero (UC1+PPE) 337 4% Commercializzazione al dettaglio (PVC+DISP) 41 0% Oneri impropri A (promozione fonti rinnovabili, smantellamento nucleare, etc..) % Componenti UC (qualità, efficienza energetica distributori, etc...) 69 1% Trasmissione 875 9% Distribuzione 188 2% Misura 27 0% Totale pre-imposte % Imposta erariale 155 2% Addizionali provinciale (2) 570 6% IVA (3) 838 9% Imposte % Totale bolletta % Rilevazione presso i fornitori Mercuriale dei prezzi energia Regime di concorrenza Regime tariffario (AEEG) Stabilite dalla legge 15 (1) Stabilito da Terna (gestore rete trasmissione nazionale) e da AEEG (2) Definita dall'amministrazione Provinciale entro un range stabilito dalla legge: c /kwh (3) Aliquota del 10%, prevista in misura di legge per le imprese del manifatturiero Fonte: elaborazioni ref. Indagine presso le imprese

16 Coinvolte oltre 2000 imprese lombarde Il costo del kwh in Regione Lombardia (totale imprese del campione) centesimi di euro/kwh Consumo annuo (scala logartimica), kwh 16 Fonte: elaborazioni ref. Indagine presso imprese tra 3 e 250 addetti 2000 siti produttivi di 10 settori di attività: 8 settori del manifatturiero e 2 del commercio 1 miliardo e 600 milioni di chilowattora di consumo campionato

17 I costi per profilo: Il costo medio del kwh decresce all aumentare dei consumi Costo medio dell'energia elettrica (centesimi di euro/kwh per classi di consumo) centesimi di euro/kwh MWh/anno > Fonte: elaborazioni ref. La differenza è spiegata da: Abbattimento costi fissi al crescere dei consumi (euro/anno e euro/kw) Maggiore diffusione del mercato libero al crescere dei consumi Maggiore incidenza prezzo materia prima, negoziabile sul libero mercato Prezzi dell energia che scendono al crescere dei volumi negoziati

18 Indagine presso le imprese come strumento di monitoraggio del mercato libero Costi medi per classi di consumo 30 LO ER TO UM LI RC centesimi di euro/kwh Classi di consumo (MWh/anno) 18 Fonte: elaborazioni ref. su dati Unioni/CCIAA Differenze credibili, nell ordine dei 3-4 centesimi di euro/kwh... che sono pur sempre euro/mwh Differenze che tendono a ridursi spostandosi su classi di consumo più elevate (al crescere del consumo anche le modalità di prelievo divengono più simili)

19 PMI lombarde -Nel 2009 il mercato libero è stato più conveniente Costo medio del kwh per mercato di approvvigionamento (centesimi di euro/kwh per consumi fino a 300 M Wh/anno) Risparmio stimato sul libero del 6.6% 24.9 centesimi di euro/kwh Tutelato/Salvaguardia Libero Fonte: elaborazioni ref. 19 Per i consumatori non energivori (<300 MWh/anno) il costo medio del libero rispetto alla maggior tutela è stato inferiore del 6.6% Non solo un minor costo della materia prima ma anche un uso più efficiente della potenza impegnata (minore incidenza dei costi fissi sul costo unitario)

20 20 III. Le scelte delle PMI nel mercato libero

21 Le scelte delle PMI sul mercato libero Prezzo dell'energia elettrica sul libero: fisso, indicizzato e a sconto (% delle imprese per classe di consumo del mercato libero) 100% 80% 60% 40% 20% 0% Fonte: elaborazioni ref. Fisso Indicizzato A sconto su AEEG >10000 MWh/anno Prezzo dell'energia elettrica sul libero: monorario, biorario e multiorario (% delle imprese per classe di consumo del mercato libero) 100% 80% 60% 40% 20% 0% Fonte: elaborazioni ref. Monorario Biorario Multiorario >10000 MWh/anno Leggera prevalenza del prezzo fisso rispetto all indicizzato per tutte le classi di consumo Scarsa presenza di contratti a sconto sulle condizioni AEEG Tra i grandi consumatori si rintracciano esclusivamente contratti a prezzo biorario e multiorario 21

22 I canali di conoscenza delle offerte Vince la rete commerciale Come è venuto a conoscenza dell'offerta commerciale sottoscritta (in % sul numero delle imp rese e dei consumi del mercato libero) 80% Unità 64% Consumi 60% 53% 40% 37% 20% 0% 1% 0% 1% 1% Pubblicità Internet Agente commerciale 8% 9% Passap arola 26% Altro Fonte: elaborazioni ref. Quasi il 65% è stato contattato da un agente commerciale del fornitore Scarsa penetrazione dei canali innovativi (internet e pubblicità) I consumatori energivori utilizzano canali non convenzionali per la valutazione delle offerte (es.: energy manager aziendale, consulenti) Discreta efficacia del cosiddetto Passaparola 22

23 Il grado di attenzione al confronto delle offerte Quasi un impresa su due si ferma all unica sottoscritta Numero di offerte commerciali valutate (in % sul numero delle imprese e dei consumi del mercato libero) Unità Consumi 50% 43% 40% 38% 30% 26% 24% 20% 18% 19% 15% 16% 10% 0% Una Due Tre Più di tre Fonte: elaborazioni ref. Il 40% valuta dalle due alle tre offerte Chi va oltre le tre offerte è un consumatore energivoro Ampi margini di riduzione dei costi tra le PMI conseguibili migliorando la conoscenza e la consapevolezza delle logiche di funzionamento del mercato libero 23

24 La ricerca del risparmio guida il cambio di fornitore, però... Disponibilità a cambiare fornitore per uno sconto sulla bolletta (in % sul numero delle imprese e dei consumi) 50% Unità Consumi 40% 30% 20% 21% 32% 18% 29% 34% 23% 27% 15% 10% 0% Sì indipendentemente dallo sconto Sconto del 10% Sconto del 15% No 24 Fonte: elaborazioni ref. Per oltre 3 imprese su 10 il risparmio deve essere almeno del 15%! La misura del risparmio ricercata è ben lontana della evidenza del mercato Circa un quarto delle imprese non è interessata solo allo sconto Quasi 2 imprese su 10 cambierebbero indipendentemente dalla misura del risparmio: sono i consumatori energivori

25 Diffusa soddisfazione sul servizio di fornitura La percezione del servizio nel 2009 (in % del numero delle imprese del campione) M aggiori costi Disservizi (conguagli elevati, doppie fatturazioni) Scarsa trasparenza M inore qualità (interruzioni, interventi poco tempestivi) Sono soddisfatto 2% 54% 17% 6% 21% Fonte: elaborazioni ref. 2 imprese su 10 hanno percepito un aggravio dei costi Quasi 2 imprese su 10 lamentano scarsa trasparenza 25

26 Quale prezzo dell energia per le PMI della Lombardia? Il primo Mercuriale dei prezzi dell energia sul mercato libero lombardo rilevazione del 1 luglio

27 27 Una best practice frutto di una collaborazione istituzionale

28 28 Il Mercuriale di Milano: Il primo benchmark di prezzo sul mercato libero in Italia Prezzo = corrispettivo energia + oneri di sbilanciamento + CO2 Il prezzo non comprende: perdite di rete, corrispettivo di commercializzazione, oneri di dispacciamento, oneri di trasporto (trasmissione - distribuzione - misura), oneri impropri (A e UC), tasse. Prezzi per consumatore tipo Un riferimento per clienti sino al GWh/anno Prezzi effettivamente praticati per forniture a 12 mesi e 24 mesi

29 ..che quest anno vive una estensione sul territorio nazionale Tavolo Tecnico presso la CCIAA di Milano 29 Nasce la Rete Camerale dei Mercuriali

30 Nasce la Rete camerale dei Mercuriali Rete camerale dei Mercuriali: Unioncamere Basilicata Unioncamere Emilia-Romagna Unioncamere Toscana Unioncamere Umbria Camere di Commercio di Genova e della Spezia Camera di Commercio di Reggio Calabria Camera di Commercio di Taranto Coinvolgimento di operatori di scala nazionale e di scala locale: Operatori nazionali rientrano in tutti i Mercuriali Operatori locali rientrano esclusivamente nelle realtà provinciali/regionali servite 30

31 Corrispettivi di energia franco centrale Costo di generazione+sbilanciamento+ CO2 (netto perdite) RILEVAZIONE DEI PREZZI DELL'ENERGIA ELETTRICA - PIAZZA DI... Da pro dutto re /g ro s s is ta ad ute nte no n do me s tic o pre zzo pre vale nte de lla c o mpo ne nte e ne rg ia "franc o c e ntrale " pe r c o ntratti de lla durata di 12 me s i e 24 me s i attivati c o n de c o rre nza dal 1 lug lio 2010 Co ntratti Clas s i di c o ns umo (MWh/anno ) (a) Te ns io ne Durata Tipo lo g ia Pre zzo fis s o (b) /MWh (a) Pre zzo variabile (c ) /MWh (a) I fino a 300 BT 12 mesi Mono (d) II fino a 300 BT 24 mesi Mono (d) III fino a 300 BT 12 mesi Multi (e) IV fino a 300 BT 24 mesi Multi (e) V da 301 a 1200 MT 12 mesi Multi (e) VI da 301 a 1200 MT 24 mesi Multi (e) F0 F1 F2 F3 F0 F1 F2 F classi di consumo Contratti annuali e biennali 4 contratti multiorari (tre fasce AEEG) + 2 contratti monorari Corrispettivi Fissi e Indicizzati

32 Corrispettivi di energia franco centrale Costo di generazione+sbilanciamento+ CO2 RILEVAZIONE DEI PREZZI DELL'ENERGIA ELETTRICA - REGIONE LOMBARDIA Da produttore/grossista ad utente non domestico prezzo prevalente della componente energia "franco centrale" per contratti della durata di 12 mesi e 24 mesi attivati con decorrenza 1 luglio 2010 Contratti Volume (MWh/anno) (a) Tensione Durata Tipologia Prezzo fisso (b) /MWh (a) F0 F1 F2 F3 F0 F1 F2 F3 I fino a 300 BT 12 mesi Mono (d) II fino a 300 BT 24 mesi Mono (d) n.d. Prezzo variabile (c) /MWh (a) III fino a 300 BT 12 mesi Multi (e) Prezzi variabili allineati ai prezzi fissi Un bilancio di convenienza tra le due tipologie di prezzo solo a giugno 2011 IV fino a 300 BT 24 mesi Multi (e) n.d. n.d. n.d. V da 301 a 1200 MT 12 mesi Multi (e) VI da 301 a 1200 MT 24 mesi Multi (e) n.d. n.d. n.d. I prezzi rilevati sul mercato libero sono superiori alle condizioni economiche stabilite dall AEEG per il terzo trimestre 2010 Indicizzato a due anni poco diffuso sul mercato lombardo 32

33 Due anni di rilevazione del prezzo per l energia a Milano: Un bilancio 33

34 I prezzi dell energia per i monorari PMI in BT con consumi inferiori a 300 MWh/anno - monorario - 12 mesi (Gennaio Luglio 2010) euro/mwh Fisso Indicizzato A luglio 2010 si registra un marginale rialzo congiunturale per i prezzi indicizzati (+3%), sostanzialmente fermi i prezzi fissi 60 gen-08 apr-08 lug-08 ott-08 gen-09 apr-09 lug-09 ott-09 gen-10 apr-10 lug-10 Fonte: Unioncamere Lombardia e CCIAA Milano 34 Var. t/t Var a/a Fisso Indicizzato Fisso Indicizzato II trim 08 5% 4% - - III trim 08 13% 6% - - IV trim 08-2% 8% - - I trim 09-5% -5% 10% 13% II trim 09-8% -14% -4% -6% III trim 09-3% -3% -17% -14% IV trim 09 6% 5% -11% -17% I trim 10-2% 0% -8% -13% II trim 10 2% 4% 3% 6% III trim 10-1% 3% 5% 12% Fonte: elaborazione ref. su dati Unioncamere Lombardia e CCIAA Milano A livello tendenziale si assiste ad una accelerazione dell incremento dei prezzi, particolarmente sostenuta per i prezzi indicizzati

35 Ex-post: il bilancio dell anno 2008 La convenienza pende dalla parte del fisso PMI in BT con consumi inferiori a 300 MWh/anno euro/mwh Indicizzato ITEC Fisso Maggior tutela (PE+UC1) gen-08 feb-08 mar-08 apr-08 mag-08 giu-08 lug-08 ago-08 set-08 ott-08 nov-08 dic-08 Fonte: elaborazioni ref. su dati CCIAA Milano Ex post media 2008: maggior tutela 97.2 euro/mwh indicizzato 92.1 euro/mwh (-5% vs tutelato) fisso 84.1 euro/mwh (-13% vs tutelato) 35

36 Contratti con decorrenza 1 gennaio 2009 PMI in BT con consumi inferiori a 300 MWh/anno (rilevazione 1 gennaio 2009) euro/mwh Fisso Maggior tutela (PE+UC1+PPE) Indicizzato ITEC TM* ARM gen-09 feb-09 mar-09 apr-09 mag-09 giu-09 lug-09 ago-09 set-09 ott-09 nov-09 dic-09 * Copyright July 2006 Morgan Stanley & Co International plc e Ricerche Per L'Economia e La Finanza S.r.l. Fonte: elaborazioni ref. su dati CCIAA Milano Gennaio 2009 Dicembre 2009 maggior tutela (PE netto perdite +UC1+PPE) 92.8 euro/mwh prezzo fisso 92.2 euro/mwh prezzo indicizzato ITEC TM 80.9 euro/mwh prezzo indicizzato ITEC TM 74.7 euro/mwh Libero (P i < P f ): netta convenienza del prezzo indicizzato Il P f del mercato libero è risultato allineato ai prezzi della maggior tutela 36

37 Contratti con decorrenza 1 Luglio 2009 PMI in BT con consumi inferiori a 300 MWh/anno (rilevazione 1 luglio 2009) euro/mwh Fisso Maggior tutela (PE+UC1+PPE) Indicizzato ITEC TM* Consuntivo indicativo ex post Luglio 2009 Giugno 2010 maggior tutela (PE netto perdite +UC1+ PPE) 87.2 euro/mwh prezzo fisso 82.3 euro/mwh prezzo indicizzato ITEC TM* 86.1 euro/mwh 75 lug-09 ago-09 set-09 ott-09 nov-09 dic-09 gen-10 feb-10 mar-10 apr-10 mag-10 giu-10 * Copyright July 2006 Morgan Stanley & Co International plc e Ricerche per L'Economia e La Finanza S.r.l. Fonte: elaborazioni ref. su dati CCIAA Milano 37 Mercato libero: in media annua prezzo fisso più conveniente rispetto al prezzo indicizzato La convenienza del mercato libero rispetto alla maggior tutela è stata consistente sul prezzo fisso (risparmio di quasi il 6%), praticamente assente sul prezzo indicizzato (risparmio di circa l 1%).

38 Contratti con decorrenza 1 Aprile 2010 Contratti a 12 mesi prezzi fissi e prezzi indicizzati vs maggior tutela PMI allacciate in BT aventi diritto alla maggior tutela Contratti a 12 mesi - Prezzi fissi vs Prezzi indicizzati vs Prezzi maggior tutela euro/mwh Fisso Indicizzato (P1- aprile 2010) Maggior tutela (PE* +UC1+PPE) Multiorario mensile maggior tutela (Luglio 2010) mono (F0) F1 F2 F3 F1 F2 F3 * netto perdite <300 MWh/anno 301 MWh/anno<V< 1200MWh/anno Fonte: elaborazioni ref. su dati Unioncamere Lombardia e CCIAA Milano Prezzi a 12 mesi del mercato libero alla partenza (Luglio 2010) meno convenienti della maggior tutela. Si conferma una tendenza già emersa nella rilevazione di Aprile 2010 Ma anche portafoglio di approvvigionamento AU per l anno 2010 che beneficia della debolezza dei prezzi di borsa 38

39 Le Piazze italiane: prezzi dell energia a confronto 39

40 I Mercuriali Regionali/Provinciali <300 MWh/anno - Contratto 12 mesi - prezzo fisso monorario multiorario Regione/Provincia F0 F1 F2 F3 Basilicata Emilia-Romagna Genova e La Spezia Lombardia Reggio Calabria Taranto Toscana Umbria min max Sul prezzo fisso si registrano marginali differenze: per il monorario il differenziale tra massimo e minimo è di circa 3 euro/mwh 40

41 I Mercuriali Regionali/Provinciali <300 MWh/anno - Contratto 12 mesi - prezzo indicizzato monorario F0 F1 multiorario F2 F3 Basilicata n.d. n.d. n.d. n.d. Emilia-Romagna Genova e La Spezia Lombardia Reggio Calabria Taranto Toscana Umbria min max Anche sul prezzo indicizzato si registrano marginali differenze: per il monorario il differenziale tra massimo e minimo è di circa 3 euro/mwh 41

42 Grazie per l attenzione! Camera di Commercio di Milano Riferimenti: Roberto Paone, responsabile Servizio Prezzi, paone.roberto@mi.camcom.it 42