2 Infrastruttura dei padiglioni: principi basilari. 1 Disposizioni generali. 3 Autorizzazione

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1 Direttive di Costruzione dello Stand MCH Fiera Basilea Introduzione Le presenti direttive di allestimento e realizzazione degli stand stabiliscono le regole di base che devono essere rispettate nell ambito della progettazione e della realizzazione di edifici espositivi, stand espositivi e similari nei padiglioni e nelle aree di MCH Fiera Svizzera (Basilea) SA (di seguito denominata MCH). 1 Disposizioni generali 1.1 Modifica Direttive di Costruzione dello Stand MCH si riserva di effettuare in qualsiasi momento modifiche alle Direttive di Costruzione dello Stand per motivi aziendali o tecnici, se ciò è necessario per motivi legislativi o per migliorare la situazione complessiva. 1.2 Supervisione La direzione delle singole manifestazioni cura le strutture dell allestimento. 1.3 Tempistiche Le tempestiche relative all allestimento e al disalallestimento sono riportate nel programma m-manager (Menu «Organizzazione+Logistica»). Le tempistiche di allestimento e disallestimento pubblicate sono vincolanti. 1.4 Tutela dei lavoratori da allestimento / disallestimento Le disposizioni di legge a tutela dei lavoratori (Direttive EKAS/ CFSL Comm. Fed. di coordinamento per la sicurezza sul lavoro) devono essere rispettate. Ad esempio gli operai che realizzano gli stand sono obbligati ad indossare in qualsiasi momento le protezioni personali necessarie alla propria sicurezza (PSA), come elmetti, scarpe di sicurezza, occhiali protettivi, protezioni alle orecchie, abiti riflettenti, etc. Gli operai e tutto il personale presente alla realizzazione degli stand deve essere protetto da cadute. Le postazioni a rischio devono essere dotate di protezioni anticaduta (parapetti, recinzioni, etc.) o le persone devono essere imbragate. 1.5 Lavorazioni con abrasivi, fiamme libere o con produzione di polveri Lavorazioni quali saldatura, taglio, saldatura, tranciatura e similari che producono fumo o polvere devono essere comunicati a MCH prima dell inizio dei lavori. I lavori possono essere eseguiti solo dopo l approvazione dell autorizzazione al lavoro e alla saldatura. Durante i lavori la zona circostante deve essere sufficientemente schermata contro i pericoli e/o le emissioni. I costi relativi al mancato allarme o falso allarme saranno addebitati da MCH a chi ha causato questi eventi. 1.6 I lavori che richiedono l uso di gas in qualsiasi forma devono essere annunciati a MCH prima dell inizio I lavori possono essere svolti solo previa autorizzazione di esecuzione ed esercizio. Per questi lavori occorre proteggere in modo adeguato l ambiente circostante dai pericoli e/o dalle emissioni. MCH addebiterà ai responsabili il costo di falsi allarmi. 1.7 Eventi allo stand Eventi allo stand (party e manifestazioni speciali) durante il Salone o dopo la chiusura devono essere approvati. Le richieste devono essere presentate alla Direzione del Salone. 1.8 Struttura dei padiglioni L ingegnere strutturale di MCH controlla il carico degli edifici espositivi e dei prodotti esposti sulla struttura del padiglione Le indicazioni dell ingegnere strutturale vanno immediatamente e sempre rispettate. 2 Infrastruttura dei padiglioni: principi basilari Le indicazioni più importanti relative ai padiglioni sono rilevabili dalle planimetrie espositive e dai moduli ufficiali relativi agli allacciamenti tecnici. 3 Autorizzazione 3.1 Obbligo richiesta di autorizzazione Devono essere presentati alla Direzione del Salone per l approvazione i progetti (costruzioni, decorazioni, pezzi d esposizione, ecc.) di: stand con oltre 100 mq di superficie di base stand a isola (aperti su 4 lati) stand di testa (aperti su 3 lati) stand a più piani stand con requisiti di protezione antincendio per le strutture portanti (R) stand con soffitti chiusi > 30 mq stand con ambienti chiusi stand con elevata presenza di persone (a partire da 300 persone come disposto da VKF/AICAA Ass. Istituti Cantonali di Assicurazione Antincendio) veicoli e container utilizzati come stand espositivi impianti di allarme all interno degli stand reti wireless-lan realizzazione o installazione di impianti quali scale mobili, ascensori, apparecchiature, strumenti, macchine, etc. che si muovono o sono motorizzate e/o che emettono nello stand o nel padiglione luce, calore, freddo, aria, fumo, gas di scarico, suoni, etc. impianti telecomandati (ad es. porte di garage telecomandate) utilizzo di fiamme e luci libere, liquidi infiammabili, bombole di gas o di ossigeno negli stand elementi appesi al soffitto dei padiglioni 3.2 Documenti da presentare Edifici espositivi ad un piano: planimetrie del progetto con le misure in scala 1:50 (proiezioni, viste, sezioni, prospettive integrate della struttura del padiglione) indicazione sui progetti relative alla tipologia delle scritte e della pubblicità (pubblicità sulla facciata) indicazioni relative ai materiali utilizzati indicazioni relative ai sistemi di protezione e controllo indicazioni sugli impianti che necessitano approvazioni e similari Per edifici espositivi a più piani presentare inoltre: calcolo statico redatto da un ingegnere edile riportare sulle planimetrie la messa in opera delle misure antincendio Per edifici espositivi con la presenza di oltre 200 persone presentare inoltre: indicazione della lunghezza e dell ampiezza delle vie di fuga previste dalle normative VKF/AICAA Per edifici espositivi con strutture portanti resistenti al fuoco (R), a seconda del sistema anticendio: rapporto di prova dell ingegnere addetto al controllo in caso di sovradimensionamento della struttura portante (misurazione a caldo); richiesta di autorizzazione per l utilizzo di vernici intumescenti su profilati in acciaio (allegato 2 alla pubblicazione SZS C2.5 Vernici intumescenti)

2 3.3. Termine presentazione richieste Il termine di presentazione delle richieste è rilevabile delle Direttive di Allestimento dello Stand 3.4 Indirizzo presentazione richieste L indirizzo per la presentazione delle richieste, i riferimenti e ulteriori informazioni sull approvazione in merito alla realizzazione degli stand sono rilevabili delle Direttive di Allestimento dello Stand. 3.5 Approvazione allestimenti L approvazione definitiva verrà concessa dalla Direzione del Salone dopo ave ricevuto i documenti sopra citati rispettando le scadenze previste. Con l approvazione dell allestimento stand possono essere disposti importanti rilievi per l allestimento. L approvazione dell allestimento è legata al corretto e tempestivo espletamento di questi rilievi. La Direzione del Salone si riserva di rifiutare progetti di allestimento che non rispettano le richieste, le direttive e i rilievi sopra citati o di chiederne la rielaborazione. 3.6 Modifica e rimozione di edifici espositivi non rispondenti alle normative Gli edifici espositivi non approvati o che non corrispondono all approvazione dello stand, ai rilievi, alle normative o alle tecnologie attuali, devono essere modificati in un periodo ragionevole o rimossi. Se queste operazioni non vengono eseguite nelle tempistiche richieste, MCH è autorizzata ad effettuare le modifiche addebitando le spese all espositore. Inoltre la Direzione del Salone è autorizzata ad addebitare all espositore una multa che per convenzione è pari. Per tutti i danni connessi al miglioramento dell edificio espositivo, la Direzione del Salone non si assume nessuna responsabilità. 4 Costruzione dello stand 4.1 Allestimento Ulteriori disposizioni e normative relative alla costruzione degli stand sono rilevabili alle Direttive di Allestimento dello Stand. 4.2 Misure di sicurezza allo stand Gli stand espositivi, i loro arredi, gli oggetti esposti e gli oggetti pubblicitari devono essere realizzati in modo sicuro affinché la sicurezza e l ordine pubblico, in particolare la vita e la salute, non vengano messi in pericolo. Lo stand deve essere realizzato in modo autoportante e non può essere incorporato al padiglione. La portata massima consentita per la superficie e il carico della struttura dell edificio (vedere planimetrie del padiglione) non possono essere superati in nessuna parte. 4.3 Perimetro dello stand Gli stand espositivi, i loro arredi, gli oggetti esposti e gli oggetti pubblicitari non devono superare il perimetro dello stand. Le eccezioni devono essere approvate dalla Direzione del Salone. 4.4 Stand montati in fila Per gli stand montati in fila la larghezza libera dello stand fra le pareti laterali è inferiore di 30 mm rispetto alla parete frontale noleggiata (ad es. 5,97 mt. invece di 6 mt.). Inoltre all altezza dello zoccolo è ridotta di ulteriori 40 mm (fino a 50 mm di altezza dal suolo). La profondità dello stand può invece essere sfuttata completamente. 4.5 Altezza degli stand Le altezze massime degli stand sono rilevabili alle Direttive di Allestimento dello Stand. Ulteriori limitazioni in altezza sono riportate sulle planimetrie dei padiglioni. Per gli edifici espositivi che sfruttano l altezza massima, i soffitti chiusi sono da realizzare in modo che sia possibile revisionare i trasmettitori posizionati nella parte superiore (mezzi di comunicazione satellitare). Il tetto deve essere concepito per un carico utile puntuale di 200 kg. 4.6 Scale Tutte le scale devono rispettare: le disposizioni previste dalla normativa 4 dell ArG, Art. 9 «realizzazione di scale» (AWA) le norme e le direttive VKF/AICAA, e quanto previsto nella brochure bfu/upi (Ufficio prevenzione infortuni) «realizzazione di scale negli edifici abitativi e negli edifici pubblici» Le normative tecniche sulle scale relative all evacuazione in caso sono riportate nel capitolo Pedane, scale, scale a pioli, passerelle, ringhiere Le pedane devono essere posate e realizzate in relazione all uso previsto. Generalmente le pedane praticabili che confinano con superfici poste ad un livello inferiore devono in base al grado di pericolo essere messi in sicurezza da un elemento di protezione. In caso di una differenza superiore a 1 mt sono obbligatori gli elementi di protezione. Elementi di protezione quali recinzioni, ringhiere e balaustre, devono avere un altezza minima di 1 mt e devono essere realizzati staticamente o dimensionati per l utilizzo previsto: pavimenti rialzati e gallerie devono essere dotati di un bordo antiscivolo di almeno 10 cm. In presenza di bambini piccoli le ringhiere devono essere realizzate in modo che sia difficoltoso arrampicarsi sulle strutture. La realizzazione di scale a pioli, scale, pedane, passerelle e ringhiere deve ottemperare le relative disposizioni e normative quali: legge sul lavoro (ArG) EKAS/CFSL BFU/UPI ulteriori normative CH (SIA, etc.) 4.8 Libero accesso agli impianti dell edificio espositivo Gli impianti tecnici e i punti di allacciamento alla corrente ad alta e bassa tensione, all impianto idrico di approvvigionamento e di scarico, all acqua di raffreddamento, all aria compressa, agli sprinkler, etc. sia a pavimento (mezzi di comunicazione satellitare) che alle pareti, ai pilastri e al soffitto del padiglione, devono sempre essere accessibili al personale tecnico di MCH. 4.9 Edificio del padiglione E vietato forare le pareti, i pilastri, i pavimenti e i soffitti del padiglione così come ancorare pesi a questi componenti edili o a tubazione d aria, impianti antincendio a sprinkler, tracce di cavi elettrici e altri impianti dell edificio Ancoraggi ed elementi sospesi di componenti di edifici espositivi Tutti gli elementi sospesi collegati direttamente con il soffitto del padiglione (travi, ancoraggio delle travi, cavi d acciaio) per motivi di sicurezza devono essere eseguiti solo da MCH. L espositore può provvedere direttamente ad ancorare i componenti dello stand che sono collegati direttamente con il soffitto del padiglione. Deve comunque rispettare le disposizioni in materia di sicurezza, in particolare le direttive EKAS/CFSL e BGI (ad es. cavi d acciaio, messa in sicurezza con tre morsetti per cavi d acciaio). L espositore è responsabile di tutti i danni dovuti alla non osservanza delle disposizioni di sicurezza o al mancato rispetto dei carichi dichiarati (SGRL SB 10, 2.7). MCH si riserva di far verificare da un ingegnere strutturale i carichi applicati e le relative costruzioni. Questa verifica è a pagamento e sarà addebitata all ordinante/espositore.

3 5 Protezione antincendio e protezione delle persone Per tutti gli stand in relazione alla protezione antincendio e alla protezione delle persone, MCH in collaborazione con le autorità competenti per il settore edile ha disposto quanto segue. Queste disposizioni si basano sulle norme e direttive VKF/AICAA in vigore Schema protezione antincendio I vincoli tecnici più importanti per la protezione antincendio sono riassunti nello schema protezione antincendio. La conseguente esecuzione è parte integrante di questo schema di protezione antincendio. 5.2 Struttura portante / Protezione antincendio La statica della struttura portante dipende dal numero dei piani. I requisiti minimi per la protezione antincendio della struttura portante sono: REI 0 : per stand a 1 o 2 piani REI 30 (RF2) : per stand a 3 piani 5.3. Sezioni antincendio nell allestimento stand All interno dello stand è necessario una schema antincendio (RF2) per: stand ad un piano con soffitto chiuso > 600 mq stand a più piani con soffitto chiuso > 600 mq Per stand posti uno accanto all altro (ad es. stand con un lato ) la Direzione del Salone può richiedere la realizzazione di vie di fuga tra stand contigui come disposto da (RF2) (vedere gli schemi alla fine del Direttive). 5.4 Superfici del soffitto / coperture dello stand Per un funzionamento ottimale del sistema di antincendio a sprinkler del padiglione gli stand dovrebbero essere completamente aperti. Ulteriori disposizioni sulla struttura dei soffitti sono disponibili nelle Direttive di Allestimento di ogni padiglione. 5.5 Infiammabilità dei materiali di allestimento stand, arredi interni / decorazioni I materiali impiegati per lo stand devono rispettare almeno i seguenti parametri di sicurezza: RF2 secondo VKF (materiale ignifugo) Per tutti gli elementi edili con portata statica come pilastri, travi, pavimenti, pareti, soffitti, scale, parapetti, balaustre, etc. RF3 secondo VKF (parzialmente ignifugo) Per tutti gli elementi edili senza portata statica, come rivestimenti a parete, a pavimento, a soffitto, mobili, etc. Für freistehende und freihängende Dekorationen im oder ausserhalb der Standbauten dürfen nur schwerentflammbare oder speziell feuerhemmend ausgerüstete Materialien verwendet werden. Per decorazioni autoportanti o appese all interno o all esterno degli stand devono essere utilizzati esclusivamente materiali ignifughi o trattati in modo ignifugo speciale. Non è consentito l impiego di fascette serracavi in plastica per l ancoraggio di componenti portanti sollecitati dal punto di vista della staticità. Piante latifoglie o conifere possono essere utilizzate solo con terriccio umido. Bambù, canne palustri, fieno, paglia, cortecce, torba o materiali simili non possono essere utilizzati. In caso tutti i materiali non devono sviluppare gocce incandescenti né liberare gas velenosi. In ogni momento possono essere richiesti certificati dei materiali relativi alla loro classe ignifuga e alle loro proprietà.l utilizzo di materiali che non corrispondono ai requisiti sopra descritti necessita obbligatoriamente di approvazione. 5.6 Impianto antincendio (BMA) I seguenti edifici espositivi devono essere dotati automaticamente di un impianto automatico di incendio: tutti gli edifici ad un piano con un soffitto chiuso superiore a > 30 mq tutti gli edifici su più piani Negli edifici espositivi sopra descritti tutti gli ambienti con soffitti chiusi devono essere dotati automaticamente di rilevatori di fumo. Lo stesso vale per pavimenti rialzati aperti, balconi, gallerie e passerelle che hanno una sporgenza o una larghezza superiore a 3 metri (vedere lo schema antincendio). Per tutti gli edifici dotati di impianto di incendio deve essere prenotato un impianto telefonico presso MCH. L accesso a tutti gli ambienti controllati da segnalatori e alla centrale di dello stand è da garantire in qualsiasi momento. Per questo motivo per gli accessi si possono utilizzare solo serrature di MCH. I cilindretti relativi vanno ordinati presso MCH. Gli ambienti non accessibili verranno aperti con la forza. In questo caso l espositore non potrà chiedere il rimborso dei danni. Le centrali di incendio dello stand (BMA) con visualizzatore devono essere collegate con i mezzi di comunicazione satellitare della fiera o con altri punti predisposti dalla fiera. L allacciamento deve essere realizzato con due contatti potenzialmente liberi. La centrale di incendio dello stand deve essere realizzata da una società di installazione accreditata e la sua funzionalità deve essere verificata e collaudata da una società specializzata. Con un modulo viene collaudato l impianto e istruito il gestore. Il personale dello stand deve essere istruito dal produttore o dall installatore della BMA. Per l utilizzo della BMA devono essere presenti le istruzioni. Inoltre devono essere disponibili tutti i ricambi della centrale dello stand e dei rilevatori di fumo. Per evitare falsi allarmi durante l orario di attività si consiglia che la BMA sia dotata di un ritardatore automatico. I costi dovuti a falsi allarmi saranno addebitati all espositore che li ha provocati. E necessario installare in una posizione centrale una acustica e, in caso di necessità, una visiva. L alimentazione elettrica della BMA deve essere alimentata da un gruppo elettrogeno non in funzione. Quindi deve essere garantito che una volta spento l interruttore principale, la BMA sia comunque alimentata dalla corrente elettrica. Gli impianti installati devono essere pronti per l impiego prima dell inizio del salone in base ad un termine ultimo definito dalla Direzione del Salone. Successivamente vengono collegati alla centrale di MCH. Qualora alcune realizzazioni non possano essere collegate a causa di un ritardo, l espositore dovrà predisporre a proprie spese un presidio antincendio. MCH è a disposizione per dare informazioni su impianti controllati e ammessi in Svizzera. Sono ammessi solo impianti con l omologazione VKF/AICAA e la certificazione SES. Il collegamento alla centrale di sicurezza dell edificio viene realizzata da MCH e viene fatturato ogni singolo collegamento. Collegamenti da parte della fiera: NC4MD-L-B-1 (Società Neutric) Spina consigliata: modello NC4MRC spina a gomito o modello NC4FX spina diritta.

4 5.7 Segnalazione di allarme per persone in ambienti chiusi I padiglioni sono dotati di segnalazioni acustiche (LIAS). Le persone negli ambienti chiusi devono poter ricevere la di allarme. La di allarme per persone in ambienti visivamente o acusticamente chiusi avviene tramite l impianto telefonico di MCH. In caso di emergenza (evacuazione), ad esempio in caso o pericolo di bomba, il messaggio viene trasmesso tramite il telefono dello stand. Negli ambienti chiusi con la presenza di persone è quindi obbligatorio ordinare un collegamento telefonico fisso presso MCH e installare i relativi impianti (vedere gli schemi alla fine del Direttive). 5.8 Vie di fuga degli stand espositivi Le vie di fuga e di salvataggio degli stand devono essere eseguite secondo le disposizioni VKF/AICAA BSR vie di fuga e di salvataggio / (vedere gli schemi alla fine del Direttive) Lunghezza delle vie di fuga negli stand La lunghezza massima di una via di fuga tra l uscita dal padiglione (all esterno della superficie espositiva) ed il punto più lontano dallo stand non deve superare i seguenti valori: 35 m per una o più uscite o vie di fuga (disposte in senso opposto) Nel calcolare la lunghezza delle vie di fuga si deve considerare la lunghezza percorribile delle scale. La lunghezza massima della via di fuga può essere allungata di 15 mt. se l ulteriore corridoio di fuga è stato realizzato con una propria sezione antincendio di qualità (vedere gli schemi alla fine del Direttive) Larghezza delle vie di fuga negli stand Le regole seguenti valgono considerando il piano dello stand come unità e/o come spazio espositivo unitario. Tutte le dimensioni sotto riportate si intendono come luce. Fino a 50 persone per piano dello stand o ambiente: larghezza dell uscita minima 90 cm 1 larghezza della via di fuga minima 90 cm 1 larghezza scala minima 90 cm 1 Fino a 100 persone per piano dello stand o ambiente: larghezza dell uscita minima 2x 90cm 1 larghezza della via di fuga minima 20 cm 1 larghezza scala minima 120 cm 1 1 Numero delle vie di fuga o uscite e scale in base alle lunghezze delle via di fuga secondo Fino a 200 persone per piano dello stand o ambiente: larghezza dell uscita minima 3x90 cm o 1x120 cm+1x90 cm larghezza della via di fuga minima 2x120 cm larghezza scala minima 2x20 cm Se sono presenti più di 200 persone per ogni piano dello stand o ambiente dello stand, le dimensioni delle vie di fuga, delle uscite e delle scale e il loro numero deve essere previsto come da VKF/ AICAA. La conformità deve essere allegata al procedimento di autorizzazione Realizzazione di porte negli stand espositivi Nelle vie di fuga è possibile utilizzare porte a battente, porte girevoli, porte codificate, porte scorrevoli, porte mobili e altre chiusure di accesso solo se dotate di sistemi approvati da VKF/AICAA. 5.9 Indicazione delle vie di fuga e di salvataggio Negli stand le vie di fuga e di salvataggio devono essere indicate chiaramente in base alle norme SN EN 1838 ed essere supportate da luci di emergenza. Le informazioni di base sono contenute nelle disposizioni VKF/AICAA BSR «Indicazione delle vie di fuga illuminazione luci di emergenza alimentazione elettrica di emergenza» Allestimento con sedie per grande numero di persone negli ambienti o negli stand La disposizione delle sedie a partire da 300 persone deve essere effettuata secondo le disposizioni VKF/AICAA d paragrafo Si devono considerare: passaggi liberi tra le file di sedie numero di posti a sedere per ogni fila le sedie devono essere bloccate tra di loro Estintori Estintori manuali devono essere previsti per: stand a più piani Il loro numero e posizionamento deve essere concordato con MCH. Gli estintori manuali possono essere affittati presso MCH. Per edifici fieristici ad un solo piano la Direzione del Salone può disporre in qualsiasi momento la presenza di estintori manuali in base alla dimensione dello stand o del suo layout. Gli estintori a schiuma di 9 litri devono essere posizionati in posti accessibili e ben visibili. Non sono ammessi estintori manuali il cui utilizzo può causare danni alla sicurezza (polvere).

5 Rif. 5.3 Schema sezioni tagliafuoco nella construzione dello stand MCH Fiera Basilea All interno dello stand devono essere realizzate sezioni tagliafuoco classe (RF2) se la superficie chiusa del soffitto è > 600 mq. Indicazioni per la sezione tagliafuoco come da schema allegato. soffitto chiuso > 600 mq sezione tagliafuoco (RF2) < 600 mq < 600 mq soffitto chiuso > 600 mq sezione tagliafuoco (RF2) sezione tagliafuoco (RF2) < 600 mq < 600 mq soffitto chiuso piano intermedio chiuso < 600 mq > 600 mq sezione tagliafuoco (RF2) sezione tagliafuoco (RF2) < 600 mq < 600 mq

6 Rif. 5.6 Schemaimpianto di incendio MCH Fiera Basilea Gli stand con un soffito chiuso > 30 mq e gli stand a più livelli devono essere collegiati all impianto di incendio dei padeglioni Per gli ambienti chuisi seguire le indicazioni dello schema soot riportato. soffitto chiuso < 30 mq soffitto soffitto chiuso > 30 mq soffitto chiuso > 30 mq soffitto chiuso > 30 mq fronte fronte sporgenza < 3 m sporgenza > 3 m soffitto chiuso soffitto = sezione libera > 70% anche < 30 mq 1 per 200 mq superficie del tetto fronte sporgenza < 3 m

7 Rif. 5.7 Schema di allarme per evacuazione delle persone in ambienti chuisi MCH Fiera Basilea In tutti gli ambienti chuisi le persone devono essere obbligatoriament e informate in caso di pericolo. Per questo motivo è necessario prenotare presso MCH un allacciamento telefonico fisso e provvedere all installazione. Seguire le indicazioni per gli ambienti chuisi riportate nello schema allegato. soffitto acusticamente ambiente chiuso sia visivamente che acusticamente ambiente chiuso acusticamente ambiente acusticamente ambiente chiuso acusticamente visivamente visivamente ambiente acusticamente ambiente chiuso acusticamente soffitto chiuso acusticamente soffitto chiuso acusticamente fronte visivamente sporgenza > 3 m

8 Rif. 5.8 Schema vie di fuga degli stand MCH Fiera Basilea Le vie di fuga e di salvataggio degli stand devono essere eseguite secondo le disposizioni VKF / AICAA BSR vie di fuga e di salvataggio / La lunghezza massima di una via di fuga tra l uscita dal padiglione (all esterno dello stand) ed il punto più lontano dallo stand non deve superare i seguenti valori: 35 m per una o più uscite o vie di fuga (disposte in senso opposto) 35 m 35 m Lunghezza delle vie di fuga con uno o più uscite 35 m La lunghezza massima della via di fuga può essere allungata di 15 m se l ulteriore corridoio di fuga è stato realizzato con una propria sezione antincendio di qualità. 15 m 35 m 35 m 15 m Corridoio Korridor Corridoio Korridor Lunghezza delle vie di fuga con uno o più uscite con relativi corridoi di sicurezza () 35 m + 15 m = 50 m

9 offenes Treppenhaus 35 m 35 m Lunghezza delle vie di fuga con uno o più scale aperte dell edificio 35 m incl. la lunghezza delle scale geschlossenes Treppenhaus 35 m 35 m 35 m 35 m 35 m 35 m Lunghezza delle vie di fuga con uno o più scale chiuse dell edificio () 35 m escl. la lunghezza delle scale

10 15 m 35 m 35 m 35 m 15 m Corridoio Korridor Lunghezza delle vie di fuga con uno 35 m + 15 m = 50 m, o più scale chiuse dell edificio () escl. la lunghezza delle scale con relativi corridoi di sicurezza () Scala offene aperta Aussentreppe esterna geschützte Scala esterna Aussentreppe protetta Facciata El30 Fassade 35 m 35 m A B Lunghezza delle vie di fuga con uno o più scale aperte esterne all edificio con relativa facciata di sicurezza () A 35 m incl. la lunghezza delle scale B 35 m escl. la lunghezza delle scale

11 sezione Brandabschnitt tagliafuoco 1 1 sezione Brandabschnitt tagliafuoco m 35 m 35 m Corridoio Korridor Lunghezza delle vie di fuga con uno o più scale chiuse dell edificio () con due o più sezioni tagliafuoco 35 m + 15 m = 50 m

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