Il problema della gestione dei farmaci Off-Label in Oncologia

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il problema della gestione dei farmaci Off-Label in Oncologia"

Transcript

1 FONDAZIONE POLICLINICO TOR VERGATA Il problema della gestione dei farmaci Off-Label in Oncologia Dott.ssa Maria Grazia Celeste Direttore U.O.C. Farmacia Clinica Ministero della Salute Roma, 22 giugno 2010

2 Studi Preclinici Ricercatori e Scopi della Ricerca Sintesi di Nuovi Composti Chimici Test in vitro e in Animali. Scelta del farmaco Formulazione, Sintesi in Larga Scala, Sicurezza negli Animali Sottomissione dei Dati alla FDA Studi Clinici Il Farmaco È Commercializzato Esame della FDA NDA (New Drug Application) Fase III: Trial Clinici su Molti Pazienti Fase II: Studi su Pazienti (Efficacia) Fase I: Studi su Soggetti Sani (Tolleranza) Profilo di Efficacia e di Sicurezza del Farmaco

3 Autorizzazione all immissione in commercio (AIC) AIC nazionale Rilasciata con decreto del Ministero della Salute, dopo esame ed approvazione del dossier di valutazione da parte dell AIFA. Il medicinale può essere commercializzato unicamente nel paese in cui l autorizzazione è stata accordata.

4 Autorizzazione all immissione in commercio (AIC) AIC europea per mutuo riconoscimento Scaturisce dal riconoscimento di una procedura di esame del farmaco già attuata in un altro paese dell UE, alla quale si riconosce credibilità medicoscientifica sulla base di un principio di reciprocità, a meno che in sede nazionale non si rilevi un rischio per la salute pubblica.

5 Autorizzazione all immissione in commercio (AIC) AIC europea secondo procedura centralizzata Prevede un unica AIC valida in tutta l Unione Europea. Tale autorizzazione viene rilasciata con decisione della Commissione Europea, sulla base di una valutazione scientifica da parte dei comitati (il CPMP e il CVMP) creati in seno all Agenzia europea di valutazione dei medicinali (EMEA Regolamento CEE n. 2309/1993) ed è obbligatoria per i medicinali derivati da procedimenti biotecnologici mentre è facoltativa per altre categorie di medicinali, in particolare quelli contenenti un indicazione completamente nuova e che costituiscono un importante innovazione e i nuovi medicinali derivati dal sangue o dal plasma umano.

6 La classificazione ed il prezzo della specialità medicinale L azienda farmaceutica è in grado di sottoporre al Ministero della Salute, al termine degli obbligatori studi clinici, un dossier nel quale sono dimostrati i requisiti minimi di SICUREZZA ed EFFICACIA del farmaco, che consentono all organismo regolatorio di autorizzare legittimamente la commercializzazione e la prescrizione del medicinale, per le sole indicazioni, dosaggi, modalità e forme di somministrazione per le quali sia stato rilevato un beneficio terapeutico. Il Ministero della Salute definisce anche la CLASSE e l eventuale NOTA cui il farmaco deve essere assegnato (art. 8 legge 537/1993), dalla quale può derivare per il SSN l onere di farsi carico del relativo PREZZO.

7 Uso Label Perché un farmaco efficace risulti vantaggioso per il malato occorre che sia impiegato in circostanze adatte, cioè nelle malattie o nelle condizioni studiate nel corso delle sperimentazioni che ne hanno dimostrato l efficacia. Tutte le volte che un farmaco è prescritto in condizioni nelle quali l efficacia non è nota, si sottopone il paziente a un rischio a fronte di un beneficio incerto. (BIF XIII, n Dear Doctor Letter)

8 tuttavia nuove evidenze scientifiche possono suggerire un uso clinico diverso dalle indicazioni terapeutiche previste dall autorizzazione del Ministero della Salute o dell EMEA ai sensi dell art. 8 del DL 29 maggio 1991 n 178

9 La prescrizione off label favorisce il progresso delle cure, aumenta le possibilità terapeutiche a disposizione dei pazienti ed abbassa il costo dell innovazione in medicina Tabarrok AT, at all. Assessing the FDA via the Anomaly of Off Label Drug Prescribing. The Indipendent Review 2000; (1): 25-53

10 Uso off label Impiego di farmaci in situazioni non previste in scheda tecnica: usi in specifiche popolazioni di pazienti (es.popolazione pediatrica) uso per indicazione, dosaggio, frequenza di somministrazione, durata o via di somministrazione diverse rispetto a quelli autorizzati.

11 ovvero FUORI INDICAZIONE ovvero NON AUTORIZZATA

12 Normativa di riferimento per l uso off-label 1. LEGGE 648/1996 Medicinali erogabili a totale carico del SSN 2. LEGGE 94/1998 Normativa sull uso speciale di farmaci Legge Di Bella 3. Decreto Min. Sal. 8 maggio 2003 Accesso Anticipato/Allargato (Uso terapeutico di medicinale sottoposto a Sperimentazione clinica) 4. Decreto Legislativo 17 Dicembre 2004 Prescrizioni e condizioni di carattere generale, relative all esecuzione delle sperimentazioni cliniche dei medicinali, con particolare riferimento a quelle ai fini del miglioramento della pratica clinica, quale parte integrante dell assistenza sanitaria.

13 Legge 23 dicembre 1996 n 648 Conversione in legge del decreto-legge 21 ottobre 1996, n.536, recante misure per il contenimento della spesa farmaceutica e la rideterminazione del tetto di spesa per l anno 1996 Art. 1, comma 4 Qualora non esista valida alternativa terapeutica, sono erogabili a totale carico del Servizio sanitario nazionale: i medicinali innovativi la cui commercializzazione e' autorizzata in altri Stati ma non sul territorio nazionale i medicinali non ancora autorizzati ma sottoposti a sperimentazione clinica i medicinali da impiegare per un'indicazione terapeutica diversa da quella autorizzata inseriti in apposito elenco predisposto e periodicamente aggiornato dalla Commissione unica del farmaco (ora CTS) conformemente alle procedure ed ai criteri adottati dalla stessa.

14 Condizione PARERE DELLA CUF (ora CTS-Commissione Consultiva Tecnico Scientifica dell AIFA) ELENCO DI FARMACI EROGABILI Provvedimento 20 luglio 2000

15

16

17 A SUPPORTO DELLA PROPOSTA DI INSERIMENTO una relazione di carattere scientifico sulla patologia che ne rappresenti la gravità l assenza di una valida alternativa terapeutica la descrizione del piano terapeutico proposto i dati indicativi sul costo del trattamento la documentazione disponibile ( pubblicazioni scientifiche, risultati di studi clinici, informazioni concernenti sperimentazioni cliniche ancora in corso). (Provvedimento CUF 20 luglio 2000)

18 OBBLIGHI LEGATI ALL IMPIEGO DEI MEDICINALI DELLA L. 648 Rilevamento e trasmissione trimestrale dei dati di monitoraggio clinico e informazioni relative a sospensioni del trattamento da parte della struttura prescrittrice alla CTS dell AIFA (art.4) Acquisizione del consenso informato, modalità di prescrizione e dispensazione del medicinale (art.5) Rilevamento e trasmissione trimestrale dei dati di spesa da parte del Servizio Farmaceutico all AIFA e all Assessorato Sanità Regionale. (Provvedimento CUF 20 luglio 2000)

19 MINISTERO DELLA SANITA' COMMISSIONE UNICA DEL FARMACO PROVVEDIMENTO 31 gennaio 2001 Monitoraggio clinico dei medicinali erogabili a totale carico del Servizio sanitario nazionale ai sensi dell'art. 1, comma 4, del decreto-legge 21 ottobre 1996, n. 536, convertito dalla legge 23 dicembre 1996, n.648. ART. 1 I dati di cui all art.4 del provvedimento datato 20 luglio 2000 citato in premessa, saranno trasmessi dalle strutture sanitarie prescrittrici alla Commissione unica del farmaco ed all Assessorato alla sanità della propria regione mediante l allegata scheda che fa parte integrante del presente provvedimento.

20

21 PROVVEDIMENTO 20 luglio 2000 Istituzione dell'elenco delle specialità medicinali erogabili a totale carico del Servizio sanitario nazionale ai sensi della legge 648/96. Art. 6 I dati, relativi alla spesa farmaceutica dei medicinali inseriti in elenco, saranno comunicati dalle strutture interessate ai competenti assessorati alla sanità che li trasmetteranno, ogni tre mesi, alla Commissione Unica del Farmaco utilizzando il modello di scheda «MOD. A», che fa parte integrante del presente provvedimento. La mancata ricezione di tali dati comporterà una rivalutazione dell'opportunità di mantenere il relativo medicinale nell'elenco.

22

23 Determina AIFA del e del

24 ALLEGATI LEGGE 648/96 (Det. AIFA 29 maggio 2007, 16 ottobre 2007) Farmaci con uso consolidato per indicazioni non previste dall AIC nel trattamento: tumori solidi nell adulto (Allegato 1) tumori pediatrici (Allegato 2) neoplasie e patologie ematologiche (Allegato 3) patologie neurologiche (Allegato 4) correlato ai trapianti (Allegato 5)

25

26

27

28

29

30 ALLEGATO 1 Farmaci con uso consolidato per indicazioni non previste dall AIC nel trattamento di tumori solidi nell adulto (estratto inerente farmaci di utilizzo in ambito ematologico) PRINCIPIO PRINCIPIO ATTIVO ATTIVO PROCARBAZINA PROCARBAZINA (NATULAN) (NATULAN) ESTENSIONE INDICAZIONI MALATTIA DI HODGKIN- LINFOSARCOMA-RETINOSARCOMA-MALATTIA DI BRILL-SYMMERS NEOPLASIE CEREBRALI LINFOMI NON HODGKIN IN ASSOC.

31 ALLEGATO 2 Farmaci con uso consolidato per indicazioni non previste dall AIC nel trattamento di tumori pediatrici (estratto inerente farmaci di utilizzo in ambito ematologico) PRINCIPIO ATTIVO ESTENSIONE INDICAZIONI INDICAZIONI BLEOMICINA TUMORI ATTIVITA GERMINALI METAPLASTICHE IN ASSOC. NELLO DI ALCUNI SCHEMA TESSUTI PEB (EPITELIALI MALPIGHIANI AD ALTA CHERATINIZZAZIONE) LINFOMA DI HODGKIN IN ASSOC. NELLO SCHEMA ABVD ANTIMITOTICO PER DIVERSI TIPI DI TUMORI CISPLATINO (PLATAMINE- PRONTO PLATAMINE) DAUNORUBICINA (DAUNOBLASTINA) MERCAPTOPURINA (PURINETHOL) NEUROBLASTOMA, TUMORE DEL EPATOBLASTOMA, TESTICOLO- CARCINOMA MEDULLO DELL OVAIO- BLASTOMA, GLIOMI CARCINOMA A BASSO TESTA/COLLO- ED AD ALTO GRADO, CARCINOMA OSTEOSARCOMA, DELLA TUMORI VESCICA-DELL ENDOMETRIO- GERMINALI LINFOMI- ALCUNE NEOPLASIE DELL INFANZIA - CARCINOMA DELLA PROSTATA- DATI PRELIMINARI INDICANO CHE IL LINFOMI CISPLATINO NON E HODGKIN ATTIVO E LINFOMA ANCHE NEI DI HODGKIN SARCOMI, ALLA LINFOMI, RICADUTA CANCRO POLMONARE, CANCRO ESOFAGEO, CANCRO DELLA PROSTATA, CANCRO DELLA TIROIDE, NEUROBLASTOMA E MELANOMA MALIGNO LEUCEMIE SARCOMA E DI LINFOMI KAPOSI DEL AIDS-CORRELATO BAMBINO ALLA IN RICADUTA PAZIENTI CON UNA BASSA CONTA DI CELLULE CD4 (200 CELL/MM3) ED ESTESA AFFEZIONE MUCOCUTANEA O VISCERALE. ISTIOCITOSI LEUCEMIA A LINFOBLASTICA CELLULE DI LANGERHANS E MIELOIDE ACUTA COME TERAPIA DI REMISSIONE E DI LINFOMA MANTENIMENTO- LINFOBLASTICO LEUCEMIA DELL INFANZIA MIELOIDE CRONICA- LEUCEMIA GRANULOCITARIA CRONICA VINCRISTINA SARCOMA LEUCEMIA EDWIG ACUTA (SOPRATTUTTO LINFOCITARIA) MORBO DI HODGKIN- LINFOSARCOMA ISTIOCITOSI RETICOLOSARCOMA A CELLULE RABDOMIOSARCOMA DI LANGERHANS RISPOSTE POSITIVE SONO STATE OTTENUTE ANCHE CON TUMORE DI WILMS, NEUROBLASTOMA, TUMORI DEL CERVELLO, RABDOMIOSARCOMA E CARCINOMI DELLA MAMMELLA, DELLA VESCICA E DEGLI ORGANI RIPRODUTTIVI MASCHILI E FEMMINILI

32 ALLEGATO 3 Farmaci con uso consolidato per indicazioni non previste dall AIC nel trattamento di neoplasie e patologie ematologiche PRINCIPIO ATTIVO (SPECIALITA ) ALEMTUZUMAB (MABCAMPATH) BLEOMICINA BUSULFAN (BUSILVEX- MYLERAN) CARBOPLATINO (PARAPLATIN) ESTENSIONE INDICAZIONI INDICAZIONI LLA LEUCEMIA AD ALTO LINFOCITICA RISCHIO (MUTAZIONI CRONICA DI TRATTATI p53, DELEZIONE CON AGENTI D17 p) - COME ALCHILANTI TERAPIA E DI CHE PRIMA NON LINEA SONO RIUSCITI A LLC RAGGIUNGERE IN REMISSIONE UNA DOPO RISPOSTA CHEMIOTERAPIA COMPLETA - COME O PARZIALE TERAPIA O DI CHE CONSOLIDAMENTO HANNO RAGGIUNTO SOLO UNA BREVE REMISSIONE (MENO DI SEI MESI) DOPO TERAPIA CON FLUDARABINA LLC RESISTENTE O IN RECIDIVA - IN REGIMI DI ASSOCIAZIONE LINFOMI NON HODGKIN A CELLULE T RESISTENTI O IN RECIDIVA - DA SOLO O IN ASSOC. IN REGIMI DI CONDIZIONAMENTO PRE-TRAPIANTO DI CELLULE STAMINALI EMATOPOIETICHE LLC - COME PRIMA LINEA O COME SALVATAGGIO - PER VIA SOTTOCUTANEA LINFOMA ATTIVITA DI HODGKIN METAPLASTICHE - IN REGIMI DI ALCUNI DI ASSOCIAZIONE TESSUTI (EPITELIALI MALPIGHIANI AD ALTA CHERATINIZZAZIONE) ANTIMITOTICO PER DIVERSI TIPI DI TUMORI IN LEUCEMIA REGIMI DI GRANULOCITARIA CONDIZIONAMENTO CRONICA. PRE-TRAPIANTO EFFICACE DI NEL CELLULE PRODURRE STAMINALI REMISSIONE EMATOPOIETICHE PROLUNGATA - AD NEI ALTE CASI DOSI DI - DA POLICITEMIA SOLO O IN ASSOC. VERA, SPECIALMENTE QUANDO SI SIA RISCONTRATA UNA RESISTENZA AL FOSFORO RADIOATTIVO E QUANDO SIA PRESENTE UNA MARCATA TROMBOCITOSI. INFINE PUO ESSERE UTILE PER ALCUNI CASI DI TROMBOCITOPENIA ESSENZIALE E MIELOFIBROSI LINFOMI CARCINOMA MALIGNI EPITELIALE (HODGKIN DELL OVAIO E NON) - COME AVANZATO TRATTAMENTO (I E II LINEA) DI SALVATAGGIO - IN REGIMI DI ASSOCIAZIONE - IN CARCINOMA SOSTITUZIONE EPIDERMOIDE DEL CISPLATINO TESTA E COLLO IN CARCINOMA REGIMI DI CONDIZIONAMENTO DEL POLMONE A PICCOLE PRE-TRAPIANTO CELLULE DI CELLULE STAMINALI EMATOPOIETICHE - AD ALTE DOSI CICLOFOSFAMIDE (ENDOXAN) CISPLATINO (PLATAMINE- PRONTO PLATAMINE) IN TRATTAMENTO REGIMI DI CONDIZIONAMENTO CITOSTATICO PRE-TRAPIANTO DI CELLULE STAMINALI EMATOPOIETICHE ED IN PROTOCOLLI DI MOBILIZZAZIONE DEI PROGENITORI EMATOPOIETICI - AD ALTE DOSI - DA SOLO O IN ASSOC. TUMORE DEL TESTICOLO- CARCINOMA DELL OVAIO CARCINOMA DI TESTA/COLLO- CARCINOMA DELLA LINFOMI VESCICA MALIGNI CARCINOMA (HODGKIN DELL ENDOMETRIO E NON ) - COME TRATTAMENTO LINFOMI DI ED SALVATAGGIO ALCUNE NEOPLASIE - IN REGIMI DI DELL INFANZIA ASSOC. CARCINOMA DELLA PROSTATA

33 ALLEGATO 3 Farmaci con uso consolidato per indicazioni non previste dall AIC nel trattamento di neoplasie e patologie ematologiche PRINCIPIO ATTIVO (SPECIALITA ) CITARABINA (PLATAMINE-PRONTO PLATAMINE) DOXORUBICINA (ADRIBLASTINA-CAELYX-MYOCET) ETOPOSIDE (LESTET-VEPESID) FLUDARABINA (FLUDARA) GEMCITABINA (GEMZAR) ESTENSIONE INDICAZIONI INDICAZIONI LEUCEMIE REMISSIONE ACUTE, DELLA LINFOMI LEUCEMIA NON HODGKIN MIELOIDE ED IN REGIMI ACUTA DI CONDIZIONAMENTO DELL ADULTO E DEL PRE-TRAPIANTO BAMBINO. INDICATO DI ANCHE CELLULE NEL TRATTAMENTO DELLE ALTRE FORME PROLIFERATIVE STAMINALI DELLA SERIE EMATOPOIETICHE BIANCA - AD ALTE DOSI - DA SOLO O IN ASSOC. MIELOMA CARCINOMA MULTIPLO DI MAMMELLA, IN REGIMI POLMONE, DI ASSOCIAZ. VESCICA, TIROIDE, OVAIO, OSTEOSARCOMA E SARCOMI DEI TESSUTI MOLLI, LINFOMI HODGKIN E NON HODGKIN, NEUROBLASTOMA, TUMORE DI WILS, LEUCEMIA LINFOBLASTICA ACUTA, LEUCEMIA MIELOBLASTICA ACUTA. HA DIMOSTRATO EFFICACIA ANCHE IN TUMORI SUPERFICIALI DELLA VESCICA, QUANDO SOMMINISTRATA PER VIA ENDOVESCICALE SIA DOPO RESEZIONE TRANSURETRALE SIA A SCOPO TERAPEUTCO LLA CARCINOME E MIELOMA POLMONE MULTIPLO NON - IN A PICCOLE REGIMI DI CELLULE- ASSOC. LINFOMA DI HODGKIN, LINFOMI MALIGNI NON HODGKIN, LEUCEMIA IN ACUTA REGIMI NON DI LINFOCITICA.RISULTA CONDIZIONAMENTO EFFICACE PRE-TRAPIANTO ANCHE DI IN CELLULE ALTRI TUMORI STAMINALI SOLIDI. EMATOPOIETICHE AD ALTE DOSI - DA SOLO O IN ASSOC. LINFOMI LEUCEMIA NON LINFATICA HODGKIN, CRONICA LEUCEMIE DELLA ACUTE, LINEA LLC ED B IN IN PAZIENTI CON SUFFICIENTE RISERVA MIDOLLARE CON REGIMI DI CONDIZIONAMENTO PRE-TRAPIANTO DI CELLULE PATOLOGIA AVAANZATA (STADIO RAI III/IV O STADIO I/II STAMINALI DOVE IL PAZIENTE EMATOPOIETICHE MOSTRA IN I REGIMI SINTOMI DI RELATIVI ASSOC. ALLA MALATTIA O E EVIDENTE LA PROGRESSIONE DELLA MALATTIA LINFOMA CARCINOMA DI HODGKIN POLMONARE E LINFOMI NON NON HODGKIN A - DA PICCOLE SOLO O CELLULEAVANZATO IN ASSOC. O METASTATICO, ADENOCARCINOMA DEL PANCREAS, CARCINOMA DELLA VESCICA, CARCINOMA DELLA MAMMELLA NON RESECABILE LOCALMENTE RICORRENTE O METASTATICO CHE HANNO RECIDIVATOIN ASSOCIAZIONE A PACLITAXEL, CARCINOMA DELL EPITELIO DELL OVAIO CHE HANNO RECIDIVATO IN ASSOCIAZIONE A CARBOPLATINO

34 ALLEGATO 3 Farmaci con uso consolidato per indicazioni non previste dall AIC nel trattamento di neoplasie e patologie ematologiche PRINCIPIO ATTIVO (SPECIALITA ) IDROXICARBAMIDE (ONCOCARBIDE) IFOSFAMIDE (HOLOXAN) INTERFERONE ALFA (ALFAFERONE, ALFATER, ETC ) MELFALAN (ALKERAN) METOTREXATO (METHOTREXATE) MITOXANTRONE (NOVANTRONE- ONKOTRONE) ESTENSIONE INDICAZIONI INDICAZIONI LMC, SINDROMI MIELOPROLIFERATIVE CRONICHE (TROMBOCITEMIA CITORIDUZIONE ESSENZIALE, POLICITEMIAAVERA, NELLA LEUCEMIA MIELOIDE MIELOFIBROSI ACUTA IDIOPATICA), ANEMIA FALCIFORME OMOZIGOTE. LINFOMA TUMORI NON MALIGNI HODGKIN INOPERABILI - COME TRATTAMENTO SENSIBILI DI A SALVATAGGIO IFOSFAMIDE - (CARCINOMA E NEI REGIMI DI BRONCHIALE, CONDIZIONAMENTO OVARICO, TESTICOLERE, PRE-TRAPIANTO SARCOMI DI CELLULE DEI TESSUT STAMINALI I MOLLI, EMATOPOIETICHE CARCINOMA MAMMARIO, - IN ASSOCIAZIONE CARCINOMA PANCREATICO, IPERNEFROMA, CARCINOMA ENDOMETRIALE, LINFOMI MALIGNI) TROMBOCITOPENIA LEUCEMIA A CELLULE ESSENZIALE CAPELLUTE, IN GRAVIDANZA LMC POSITIVA ED IN PER PZ. CON IL CROMOSOMA MENO DI 40 ANNI DI - PHILADELPHIA COME PRIMA LINEA O PER LA TRASLOCAZIONE bcr/abl, MIELOMA MULTIPLO, LINFOMA FOLLICOLARE, LINFOMA FOLLICOLARE, TUMORE CARCINOIDE CON LINFONODI TROMBOCITOPENIA O METASTASI EPATICHE ESSENZIALE E CON SINDROME PZ. DA CARCINOIDE, 40 A 60 ANNI MELANOMA A BASSO RISCHIO MALIGNO, DI COMPLICANZE EPATITE CRONICA TROMBOEMBOLICHE B E C. - COME SECONDA LINEA REGIME MELANOMA DI MALIGNO CONDIZIONAMENTO LOCALIZZATO PRE-TRAPIANTO DELLE ESTREMITA, DI SARCOMA CELLULE DEI STAMINALI TESSUTI MOLLI LOCALIZZATO DELLE ESTREMITA, MIELOMA MULTIPLO, CARCINOMA EMOPOIETICHE NEI LINFOMI MALIGNI E NELLE LEUCEMIEACUTE E CRONICHE OVARICO AVANZATO - NEUROBLASTOMA AVANZATO DELL INFANZIA AD ALTE DOSI - DA SOLO O IN ASSOCIAZ. LLA CARCINOMA E LINFOMI NON DELLA HODGKIN MAMMELLA, AD ALTE DOSI CORIOCARCINOMA DA SOLO O IN ASSOCIAZIONE ED AFFEZIONI TROFOBLASTICHE SIMILARI, LEUCEMIA LINFATICA E MENINGEA ACUTA E PROFILASSI SUBACUTA, LINFOSARCOMA, GVHD ASSOC. MICOSI CON FUNGOIDE CICLOSPORINA IN PZ. SOTTOPOSTI AD ALLOTRAPIANTO DI CELLULE STAMINALI EMAATOPOIETICHE LLA FORME E LC METASTATICHE - IN ASSOCIAZIONE- DI CARCINOMA ED IN REGIMI ALLA DI CONDIZIONAMENTO MAMMELLA, LINFOMA NEL NON PRE- HODGKIN, LEUCEMIA NON LINFOCITICA ACUTA DELL ADULTO, LMC IN CRISI TRAPIANTO DI CELLULE STAMINALI EMATOPOIETICHE BLASTICA, CARCINOMA EPATOCELLULARE, IN ASSOCIAZIONE A CORTISONICI PER LA SINTOMATOLOGIA DOLOROSA ASSOCIATA A CARCINOMA ALLA PROSTATA IN STADIO AVANZATO NON RISPONDENTE A TERAPIA ORMONALE, SCLEROSI MULTIPLA PROGRESSIVA CRONICA SECONDARIA IN PAZIENTI ANCORA DEAMBULANTI

35 ALLEGATO 3 Farmaci con uso consolidato per indicazioni non previste dall AIC nel trattamento di neoplasie e patologie ematologiche PENTOSTATINA (NIPENT) PIPOBROMANO (VERCITE) RITUXIMAB (MABTHERA) TIOTEPA (THIOPLEX) VINDESINA (ELDISINE) PRINCIPIO ATTIVO (SPECIALITA ) ESTENSIONE INDICAZIONI INDICAZIONI LINFOMI LEUCEMIA NON A HODGKIN CELLULE A CELLULE CAPELLUTE T NELL ADULTO IN PROFILASSI MONOTERAPIA E TRATTAMENTO GVHD REFRATTARIA A TRATT. DI I LINEA TROMBOCITOPENIA POLICITEMIA VERA, ESSENZIALE HA MOSTRATO IN EFFICACA PZ AD ALTO ANCHE RISCHIO NELLA DI COMPLIC.TROMBOEMBOLICHE LEUCOSI MIELOIDE CRONICA, SPECIE - COME IN TRATT. SOGGETTI PRIMA RESISTENTI LINEA ALLA TERAPIA CON BUSULFANO, CHE RIMANE PERO IL TRATTAMENTO DI PRIMA SCELA PER QUESTA PATOLOGIA LINFOMI LINFOMA NON HODGKIN, LINFOMA A CELL.B FOLLICOLARE - IN ASSOC. IN III-IV CON POLICHEMIOTERAPIA STADIO, CHEMIORESISTENTE DI PRIMA O RECIDIVANTE LINEA O O SALVATAGGIO IN PAZIENTI INCLUSI PRECEDENTEMENTE REGIMI DI CONDIZIONAMENTO NON TRATTATI IN PRE-TRAPIANTO ASSOCIAZIONE DI A CELLULE CHEMIOTERAPIA STAMINALI CVP EMATOPOIETICHE TERAPIA DI MANTENIMENTO DI PAZIENTI CON LINFOMA FOLLICOLARE LLC RICADUTO/REFRATTARIO A CELL.B - IN ASSOC. CON CHE POLICHEMIOTERAPIA RISPONDE A TERAPIA DI PRIMA DI LINEA INDUZIONE O DI SALVATAGGIO CON O SENZA RITUXIMAB LINFOMA NON PROFILASSI HODGKIN CD E 20 TERAPIA POSITIVODIFFUSO DEI DISORDINI A GRANDI LINFOPROLIFERATIVI CELLULE B EBV ASSOCIAZIONE CORRELATI A IN CHEMIOTERAPIA SOGGETTI TRAPIANTATI CHOP TERAPIA GVHD ACUTA E CRONICA STEROIDO-RESISTENTE IN TRATTAMENTO REGIMI DI CONDIZIONAMENTO PALLIATIVO PRE-TRAPIANTO DIVERSE NEOPLASIE DI CELLULE IN STAMINALI PARTICOLARE EMATOPOIETICHE DI ADENOCARCINOMA DELLA MAMMELLA, ADENOCARCINOMA DELL OVAIO- CONTROLLO DELLE EFFUSIONI INTRACAVITARIE SECONDARIE A PROCESSI NEOPLASTICI DIFFUSI O LOCALIZZATI DI DIVERSE CAVITA SIEROSE - CARCINOMA PAPILLARE SUPERFICIALE DELLA VESCICA LINFOMI COME LINFOSARCOMA E LINFOMA DI HODGKIN LEUCEMIE LEUCEMIA ACUTE LINFOBLASTICA E LINFOMI ACUTA MALIGNI DEI DELL ADULTO BAMBINI RESISTENTE - DA SOLO O AD IN ALTRI ASSOC. FARMACI- CRISI BLASTICHE DI LEUCEMIA MIELOIDE CRONICA MELANOMA MALIGNO NON RESPONSIVO AD ALTRE FORME DI TERAPIA

36 Determina AIFA 20 GENNAIO 2010

37 ALLEGATO P1 Farmaci con uso consolidato per indicazioni non previste dall AIC nel trattamento di patologie cardiache pediatriche

38 Decreto - Legge 17 febbraio 1998, n. 23 coordinato con la Legge di conversione 8 aprile 1998, n. 94 Disposizioni urgenti in materia di sperimentazioni cliniche in campo oncologico e altre misure in materia sanitaria". Art. 3, comma 1 Osservanza delle indicazioni terapeutiche autorizzate Comma 1 Fatto salvo il disposto dei commi 2 e 3, il medico, nel prescrivere una specialita' medicinale o altro medicinale prodotto industrialmente, si attiene alle indicazioni terapeutiche, alle vie e alle modalita' di somministrazione previste dall'autorizzazione all'immissione in commercio rilasciata dal Ministero della sanita'.

39 Legge 8 aprile 1998, n Art. 3, comma 2 In singoli casi il medico può sotto la sua diretta responsabilità impiegare un medicinale per: Indicazione Via di somministrazione Modalità di somministrazione Utilizzazione diverse da quelle autorizzate

40 Legittimità della prescrizione off label Il comma 2, infatti, dispone che in singoli casi il medico può, sotto la propria responsabilità e previa informazione del paziente e acquisizione del consenso informato dello stesso, impiegare un medicinale prodotto industrialmente per un indicazione o una via di somministrazione o una modalità di somministrazione o di utilizzazione diversa da quella autorizzata, ovvero riconosciuta agli effetti dell applicazione dell art. 1,comma 4, del decreto-legge 21 ottobre 1996, n.536, convertito dalla legge 23 dicembre 1996, n.648, qualora il medico stesso ritenga, in base ad elementi obiettivi, che il paziente non possa essere utilmente trattato con medicinali per i quali sia già approvata quella indicazione terapeutica o quella via o modalità di somministrazione e purchè tale impiego sia consolidato e conforme a linee-guida o lavori apparsi su pubblicazioni scientifiche accreditate in campo internazionale

41 Legittimità della prescrizione off label L assunzione di una responsabilità diretta rispetto alla terapia farmacologica ipotizzata La preliminare identificazione di un avallo esterno di ordine scientifico Non esauriscono gli obblighi che il medico deve soddisfare ai fini di un legittimo utilizzo off label dei farmaci Appropriata informazione del paziente ed ottenimento del suo consenso informato

42 I QUATTRO REQUISITI DELL USO OFF- LABEL DI UN MEDICINALE (L.94/1998) Informazione del paziente e consenso Assunzione di responsabilità del medico Assenza di terapie alternative Efficacia dimostrata nella letteratura scientifica

43 LEGGE N.94/1998 MEDIAZIONE LIBERTA PER IL MEDICO IN SCIENZA E COSCIENZA DI PRESCRIVERE LA TERAPIA PIU INDICATA PER IL CASO CONCRETO NECESSITA CHE LA VALIDITA DI UNA CURA SIA GIA STATA PREVENTIVAMENTE VALUTATA E RICONOSCIUTA

44 La norma prende atto che il processo regolatorio per l estensione delle indicazioni ed il percorso per l acquisizione di conoscenze medico scientifiche possono essere disallineati e legittima la comunità scientifica ad utilizzare conoscenze che potrebbero non suscitare interesse nell industria farmaceutica. La tutela del paziente prevale sulla mancata volontà dell industria a presentare domanda di AIC

45 La rimborsabilità dei farmaci prescritti off label L osservanza delle condizioni stabilite dall art. 3, comma 2, della legge 94/1998 legittima il medico ad attuare una prescrizione al di fuori delle indicazioni approvate dal Ministero della salute, ma non comporta automaticamente l assunzione da parte dello Stato dell onere del prezzo del farmaco (art.8 legge 537/1993, che ha designato la CUF l organo cui è rimessa la definizione del Quantum del contributo statale sull acquisto di un farmaco).

46 Legge 8 aprile 1998, n Art. 3, comma 4 In nessun caso il ricorso, anche improprio, del medico alla facoltà prevista dai commi 2 e 3 può costituire riconoscimento del diritto del paziente alla erogazione dei medicinali a carico del Servizio sanitario nazionale, al di fuori dell'ipotesi disciplinata dall'articolo 1, comma 4, del decreto-legge 21 ottobre 1996, n. 536, convertito dalla legge 23 dicembre 1996, n Prescrizione a carico del paziente

47 La rimborsabilità dei farmaci prescritti off label Il paziente è tenuto a farsi direttamente carico del prezzo del farmaco qualora la prescrizione del medico si riferisca ad un indicazione terapeutica, una via o modalità di somministrazione o di utilizzazione diverse da quelle approvate dal Ministero della salute e non ricorrano le peculiari condizioni cui è subordinata la somministrazione ai sensi della Legge 648/96. Resta fermo che l impiego del medicinale a favore di un paziente ricoverato in una struttura pubblica o privata accreditata è a carico del SSN, dal momento che la tariffa di ricovero è comprensiva del costo del trattamento farmacologico praticato (comunicato del 26/06/2002 Min Sal conc. Legge 648/96)

48 DECRETO Min. Sal. 8 maggio 2003 Uso terapeutico di medicinale sottoposto a sperimentazione clinica Art.1 Un medicinale. sottoposto a sperimentazione clinica sul territorio italiano o in un Paese estero può essere richiesto all impresa produttrice per un uso al di fuori della sperimentazione clinica quando non esista valida alternativa terapeutica al trattamento di patologie gravi, o di malattie rare, o di condizioni di malattia che pongono il paziente in pericolo di vita.

49 DECRETO Min. Sal. 8 maggio 2003 Uso terapeutico di medicinale sottoposto a sperimentazione clinica Art. 2 Il medicinale sia già oggetto, nella medesima specifica indicazione terapeutica, di studi clinici sperimentali, in corso o conclusi, di fase terza o, in casi particolari di condizioni di malattia che pongono il paziente in pericolo di vita, di studi clinici già conclusi di fase seconda. I dati disponibili sulle sperimentazioni siano sufficienti per formulare un favorevole giudizio sull efficacia e la tollerabilità del medicinale richiesto.

50 DECRETO Min. Sal. 8 maggio 2003 Uso terapeutico di medicinale sottoposto a sperimentazione clinica Art. 3 La fornitura del medicinale può essere richiesta all impresa produttrice dal medico per uso nominale nel singolo paziente non trattato nell ambito di studi clinici ( )

51 DECRETO Min. Sal. 8 maggio 2003 Art. 4, comma 2 Il protocollo deve essere: a) sottoposto da parte del medico all approvazione da parte del Comitato Etico ( ), il quale può operare anche mediante procedura d urgenza, accompagnato da una nota di assunzione di responsabilità del trattamento secondo protocollo da parte del medico richiedente; b) notificato ( ) al Ministero della Salute ( ) a) Art.4, comma 3 ( ) Il medicinale e' fornito gratuitamente dall'impresa autorizzata.

52 Il paziente deve essere garantito sulle modalità di utilizzo di un farmaco che non è ancora approvato per quell indicazione. L azienda deve essere garantita sull utilizzo del proprio farmaco. Le informazioni di safety ed efficacia non devono essere perse.

53 Decreto Min. Sal. 17 Dicembre 2004 Prescrizioni e condizioni di carattere generale, relative all esecuzione delle sperimentazioni cliniche dei medicinali, con particolare riferimento a quelle ai fini del miglioramento della pratica clinica, quale parte integrante dell assistenza sanitaria. Art. 1 Il presente decreto detta condizioni e prescrizioni di carattere generale relative all esecuzione delle sperimentazioni cliniche finalizzate al miglioramento della pratica clinica quale parte integrante dell assistenza sanitaria e non a fini industriali.

54 Si intende rientrante fra le suddette sperimentazioni, ogni sperimentazione che ( ) presenti tutti i seguenti requisiti: a) Che il promotore ( ) sia struttura o ente o istituzione pubblica o ad essa equiparata o fondazione o ente morale, di ricerca e/o sanitaria o associazione /società scientifica o di ricerca non a fini di lucro ( ). b) Che il promotore non ( ) abbia cointeresse di tipo economico con l azienda produttrice del farmaco in sperimentazione. ( ) d) Che la sperimentazione non sia finalizzata né utilizzata allo sviluppo industriale del farmaco o comunque a fini di lucro. e) Che sia finalizzata al miglioramento della pratica clinica e riconosciuta a tal fine dal Comitato Etico competente come ( ) parte integrante dell assistenza sanitaria.

55 Decreto Min.Sal. 17 Dicembre 2004 Art. 2, comma 2 Le eventuali spese aggiuntive, comprese quelle per il farmaco sperimentale, necessarie per le sperimentazioni cliniche, qualora non coperte da fondi ad hoc, possono gravare sul fondo di cui al comma 3, nei limiti delle risorse finanziarie della struttura sanitaria competente, e nel rispetto della programmazione economica della medesima struttura.

56 Art. 2, comma 3 I Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Locali e delle Aziende Ospedaliere nonché gli organi di vertice di tutte le strutture promotrici, ove applicabile, adottano, secondo indicazioni delle regioni e province autonome, le necessarie misure affinchè venga costituito un fondo per le sperimentazioni promosse dalla struttura. Detto fondo può essere composto da finanziamenti afferenti alla struttura sanitaria, compresi quelli eventualmente provenienti dai contratti con le aziende farmaceutiche ( ), nonché da parte dei fondi provenienti dalle tariffe per il rilascio del parere unico del Comitato Etico, per l accettazione o il rifiuto di detto parere da parte di altri Comitati Etici, per il rilascio dell autorizzazione dell Autorità competente locale.

57 Le Finanziarie 2007 e 2008 Legge Finanziaria 2007 (L.296/2006 art.1, comma 796, titolo z) Ha disposto il divieto dell uso dei farmaci con modalità di prescrizione off label quando tale modalità prescrittiva assuma carattere diffuso e sistematico e si configuri, di fatto, al di fuori delle condizioni di autorizzazione all immissione in commercio, quale alternativa terapeutica rivolta a pazienti portatori di patologie per le quali risultino autorizzati farmaci recanti specifica indicazione al trattamento. Il ricorso a tali terapie è consentito solo nell ambito delle sperimentazioni cliniche dei medicinali di cui al decreto legislativo 24 giugno 2003, n.211, e successive modificazioni.

58 Legge Finanziaria 2007 (L.296/2006 art.1, comma 796, titolo z) Ha disposto altresì che l utilizzo improprio dei farmaci fuori indicazione di scheda tecnica comporta per il medico prescrittore sanzioni che coinvolgono sia l ambito disciplinare che il possibile rimborso per danno erariale

59 La responsabilità del medico Il D.L. n. 32 del 3 marzo 2003, nel dettare disposizioni urgenti per contrastare gli illeciti nel settore sanitario, all art.1, comma1, attribuisce ad un autorità amministrativa da designare (tramite regolamento del Min San) l onere di applicare una sanzione amministrativa pecuniaria non inferiore nel minimo a euro e non superiore nel massimo a venti volte il prodotto, il profitto o il prezzo della violazione commessa, ai professionisti sanitari dipendenti del SSN o con esso convenzionati i quali, nello svolgimento delle funzioni o del servizio, effettuano prescrizioni farmaceutiche. non pertinenti per tipologia o quantità con la patologia di riferimento recando danno alle ASL e alle AO.

60 La responsabilità del medico Il D.L. n. 32 del 3 marzo 2003, All art.1 comma 3 stabilisce che il provvedimento sanzionatorio debba essere comunicato al competente ordine o collegio professionale per l eventuale sospensione dell esercizio della professione o per la radiazione dall albo. Qualora la prescrizione Off Label sia attuata all interno di una struttura ospedaliera, la responsabilità può anche essere estesa al PRIMARIO che dovrebbe sempre mantenere un appropriata conoscenza dello stato clinico dei pazienti e la vigilanza sull attività del personale sanitario.

61 La responsabilità del medico Nella prospettiva delineata dall art.1, comma 1, del D.L. 32/2003 l inosservanza della Legge 94/1998 l attribuzione dell onere del prezzo del farmaco a carico del SSN al di fuori dell ipotesi disciplinata dalla Legge 648/1996 configurano una violazione amministrativa per inosservanza della normativa, che si concretizza quale negligenza imprudenza o imperizia professionale

62 REGIONE LAZIO Nota Prot del 7 marzo 2007 Il Direttore del Dipartimento Sociale, in attuazione di quanto stabilito dalla Legge Finanziaria 2007, dispone che i Direttori Sanitari Aziendali sono individuati quali responsabili del rispetto della norma che regola l uso dei farmaci off label anche sotto il profilo del danno erariale.

63 Legge Finanziaria 2008 (L.244/2007) Art.1, comma 348: In nessun caso il medico curante può prescrivere, per il trattamento di una determinata patologia, un medicinale di cui non è autorizzato il commercio quando sul proposto impiego del medicinale non siano disponibili almeno dati favorevoli di sperimentazioni cliniche di fase seconda. Parimenti, è fatto divieto al medico curante di impiegare ai sensi dell art.3, comma 2, decreto legge 17 febbraio 1998, n.23, convertito con modificazioni, dalla legge 8 aprile 1998, n.94, un medicinale industriale per un indicazione terapeutica diversa da quella autorizzata ovvero riconosciuta agli effetti dell applicazione dell art.1, comma 4, del decreto legge 21 ottobre 1996, n.536, convertito dalla legge 23 dicembre 1996, n.648, qualora per tale indicazione non siano disponibili almeno dati favorevoli di sperimentazione clinica di fase seconda.

64 Regione Lazio: Dipartimento Sociale Area del farmaco Determinazione Dirigenziale N.1223/2008 Indicazioni procedurali per la prescrizione OFF Label dei medicinali..per Medicinale Off label possiamo intendere un medicinale utilizzato: al di fuori delle indicazioni riportate in scheda tecnica al di fuori delle vie o modalità di somministrazione al di fuori delle utilizzazioni autorizzate dal Ministero della Salute al di fuori dell elenco della Legge 648/96 PRESCRIZIONE DISPENSAZIONE MODULISTICA

65 MEDICO PRESCRITTORE compila scheda per la richiesta di farmaci allega documentazione (consenso informato, dichiarazione di assunzione di responsabilità e di mancanza di valida alternativa terapeutica, documentazione scientifica ) FARMACISTA esamina la documentazione elabora l analisi costi esprime parere tecnico alla fornitura acquisisce nulla osta all impiego dalla Direzione Sanitaria acquista e dispensa i farmaci DIRETTORE MEDICO PRESIDIO OSPEDALIERO/DISTRETTO rilascia il nulla osta preliminare DIREZIONE SANITARIA Aziendale si può avvalere, se lo ritiene opportuno, della consulenza della CTA autorizza l impiego (nulla osta finale)

66 . richiesta medico istruttoria Servizio di Farmacia RICOVERO/DH AMBULATORIO Direttore Medico di Presidio Direttore di Distretto di appartenenza del paziente L autorizzazione o meno deve essere fornita dalla Direzione Sanitaria Aziendale entro 5 giorni lavorativi dalla data di inoltro della documentazione da parte della Farmacia

67

68

69 Legge 24 novembre 2004, n. 326 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 settembre 2003, n.296, recante disposizioni urgenti per favorire lo sviluppo e per la correzione dell andamento dei conti pubblici (G.U. n.274 del 25 novembre 2003 Supplemento Ordinario n.181) Articolo 48, comma.18: Entro il 30 aprile di ogni anno le aziende farmaceutiche versano, su apposito fondo istituito presso l Agenzia, un contributo pari al 5% delle spesa autocertificate al netto delle spese per il personale addetto.

70 Legge 24 novembre 2004, n. 326 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 settembre 2003, n.296, recante disposizioni urgenti per favorire lo sviluppo e per la correzione dell andamento dei conti pubblici (G.U. n.274 del 25 novembre 2003 Supplemento Ordinario n.181) Articolo 48, comma 19: Le risorse confluite nel fondo di cui al comma 18 sono destinate dall Agenzia: a. Per il 50% alla costituzione di un fondo nazionale per l impiego, a carico del SSN, di farmaci orfani per malattie rare e di farmaci che rappresentano una speranza di cura, in attesa di commercializzazione, per particolari e gravi patologie; b.

71 File0257.jpg

72

73

74

75

76

77

78 USO OFF LABEL IN ONCOLOGIA La prescrizione off label rappresenta un importante aspetto dell oncologia: Carenza di precisione nelle indicazioni per alcuni farmaci antitumorali di vecchia generazione Tumori rari Rapida diffusione dei risultati preliminari degli studi clinici Nuove approvazioni (o estensione delle indicazioni di farmaci già approvati) della FDA non ancora recepite dall EMEA.

79 Uno studio condotto in Australia nel 2001, per valutare la prescrizione off label, ha evidenziato come la prescrizione off label rappresenti una pratica diffusa in ambito oncologico.

80 Prescrizioni off label in oncologia nel PTV BEVACIZUMAB Indicazioni: In combinazione nel carcinoma metastatico del colon e del retto In aggiunta a chemioterapia in prima linea nel carcinoma polmonare non a piccole cellule In combinazione con paclitaxel in prima linea nel carcinoma mammario metastatico. In combinazione con interferone alfa-2a, in prima linea nel carcinoma renale avanzato e/o metastatico. Posologia: 5 mg/kg bisettimanale Impiego off label: Con Docetaxel (35mg/ m 2 settimanale), nel carcinoma ovarico; posologia: 10mg/kg bisettimanale. Cohn DE at all. Bevacizumab and weekly taxane chemotherapy demonstrates activity in refractory ovarian cancer Gynecol Oncol Aug; 102 (2):131-3 Con Capecitabina (1000mg x 2/die) nel carcinoma del pancreas; posologia: 10mg/kg bisettimanale. Bruckner HW at all. Bevacizumab as treatment for chemotherapy-resistant pancreatic cancer Anticancer Res Sep-Oct; 25 (5):

81 TEMOZOLOMIDE Indicazioni: glioblastoma multiforme di prima diagnosi in concomitanza a radioterapia (RT) e in seguito come monoterapia; glioma maligno, quale il glioblastoma multiforme o l astrocitoma anaplastico, che manifestino recidiva o progressione dopo la terapia standard. Posologia: 75 mg/m2 per 42 giorni in concomitanza a radioterapia focale; dopo quattro settimane dalla fine della fase Temodal + Radioterapia, fino ad un massimo di 6 cicli in monoterapia. Alla dose di 150 mg/m2/die per 5 giorni seguito da 23 giorni senza trattamento. Melanoma Maligno quando non si ritenga opportuno un trattamento con dacarbazina (All.1 L.648/1996) Impiego off label: Trattamento di salvataggio di Linfoma di Hodgkin avanzato con progressione a livello cerebrale alla dose di 150mg/m 2 /die per 5 giorni. (M.Reni at all. Temozolomide as salvage treatment in primary brain lymphomas British Journal of Cancer (2007) 96, )

82 DOXORUBICINA LIPOSOMIALE Indicazioni: In monoterapia nel tumore mammario metastatico, in presenza di rischio cardiaco aumentato. Nel tumore ovarico in stadio avanzato, dopo fallimento di trattamento chemioterapico di prima linea. In associazione a bortezomib, nel mieloma multiplo in progressione dopo almeno un trattamento e dopo fallimento e/o impossibilità di trapianto di midollo osseo. Nel sarcoma di Kaposi correlato all AIDS (KS-AIDS), in pazienti con un basso numero di CD4 (linfociti CD4 < 200/mm3) e malattia a livello mucocutaneo o viscerale diffusa. Come chemioterapia sistemica di prima linea o di seconda linea in pazienti affetti da KS-AIDS con malattia già in stadio avanzato o in pazienti intolleranti ad un precedente trattamento chemioterapico sistemico di associazione con almeno due delle seguenti sostanze:un alcaloide della vinca, bleomicina e doxorubicina standard (o un altra antraciclina). Impiego off label: Linfoma non Hodgkin, in sostituzione della convenzionale Antraciclina. (Van Dalen EC at all. Different antracycline derivates for reducing cardiotoxicity in cancer patients Cochrane Database Syst Rev Oct 18; (4): CD005006)

83 PRESCRIZIONI OFF LABEL IN NEFROLOGIA GLOMERULONEFRITI Ad eccezione del diabete, l indicazione delle Linee Guida di usare ACE-inibitori o Sartani per trattare la proteinuria indipendentemente dalla sua origine non ha riscontro nelle schede tecniche. Tuttavia si riscontra comunemente l utilizzo di tali composti in corso di proteinuria da glomerulonefrite. CITOSTATICI E IMMUNOSOPPRESSORI Il loro uso nelle glomerulopatie e nelle vasculiti non è supportato dalle schede tecniche. Farmaci usati da decenni, come la Azatioprina, non hanno indicazione nelle GN primitive, e lo stesso si può dire della ciclofosfamide e del micofenolato. DEFIBROTIDE E comunemente usato per la prevenzione della coagulazione del circuito extracorporeo in assenza di eparina, ma questo suo utilizzo non è presente in scheda tecnica. (Aucella:Ravani La prescrizione off label in nefrologia: situazione attuale e proposte operative per la Società italiana di nefrologia. Giornale Italiano di Nefrologia, Anno 24 N. 6, 2007 / pp )

84 RITUXIMAB Indicazioni: Trattamento del Linfoma follicolare in III-IV stadio precedentemente non trattato, in associazione a chemioterapia. Come terapia di mantenimento nel Linfoma Follicolare ricaduto/refrattario che risponda a terapia di induzione con chemioterapia con o senza Rituzimab. In monoterapia per il trattamento del Linfoma Follicolare in III-IV stadio in caso di chemioresistenza o in caso di seconda o successiva ricaduta dopo chemioterapia. Nel Linfoma non-hodgkin, CD20 positivo, diffuso a grandi cellule B, in associazione a chemioterapia CHOP. In associazione a Metotrexato, nell artrite reumatoide attiva di grado grave in pazienti adulti che hanno mostrato risposta inadeguata o intolleranza agli DMARD, comprendenti uno o più inibitori del TNF. Trattamento Linfomi non-hodgkin, CD20 positivi di qualunque istologia, in associazione con regimi vari di polichemioterapia impiegati per il trattamento di prima linea o di salvataggio, inclusi i regimi di condizionamento pretrapianto di cellule staminali emopoietiche. ( Al.3 Legge 648/1996) Leucemia linfatica cronica a cellule B in associazione con regimi di poilichemioterapia, impiegati per il trattamento di prima linea o di salvataggio. ( Al.3 Legge 648/1996) Profilassi e terapia dei disordini linfoproliferativi EBV- correlati in soggetti trapiantati. ( Al.3 Legge 648/1996) Terapia della GVHD acuta e cronica steroido-resistente. ( Al.3 Legge 648/1996) Impiego off label: Glomerulonefrite membranosa, ludica, focale-segmentale e rigetto di trapianto renale. Glomerulonefrite mesangiocapillare ed insufficienza renale rapidamente progressiva Sindrome nefrosica per glomerulonefrite membranosa secondaria a trapianto di midollo Glomerulonefrite mesangiale da depositi di IgA. Jayne D. Role of Rituximab Therapy in Glomerulonephritis Am Soc Nephrol.2008; 0:ASN v1

85 CINACALCET Indicazioni: Trattamento dell iperparatiroidismo secondario in pazienti affetti da insufficienza renale in stadio terminale in terapia dialitica di mantenimento. Riduzione dell'ipercalcemia in pazienti con carcinoma paratiroideo. Impiego off label: Iperparatiroidismo primario persistente dopo paratiroidectomia fallimentare. Pedro Iglesias at all. Acute and one-year effects of Cinacalcet in patients with persistent primary hyperparathyroidism after unsuccessful parathyroidectomy. The American Journal of the Medical Sciences Vol. 335 N 2, Febbraio2008 / pp Iperparatiroidismo primario. Bryan Farford, at all. Nonsurgical management of primari hyperparathyroidism Mayo Clin Proc. 2007; 82(3): ; Saima Sajid-Crockett at all. Cinacalcet for the treatment of primari hyperparathyroidism Metabolism Clinical and Experimental 57 (2008): Iperparatiroidismo associato a neoplasia endocrina multipla di tipo 1 (MEN 1) Alberto Falchetti at all. A patient with MEN1-associated hyperparathyroidism, responsive to Cinacalcet Nature Clinical Practice Endocrinology & Metabolism (2008) 4, Iperparatiroidismo secondario in pazienti con insufficienza renale cronica non dializzati. Chaim Charytan at all. Cinacalcet Hydrochloride i san effective treatment for secondary hyperparathyroidism in patients with CKD not receiving dialysis American Journal of Kidney Diseases, Vol 46, N.1 (July), 2005: pp 58-67

86 Le questioni aperte.. Con quali criterio e chi certifica l accreditamento delle pubblicazioni scientifiche internazionali? E se fonti affidabili forniscono un opinione diversa per lo stesso problema clinico? E sufficiente una dimostrazione di efficacia o deve essere fornita anche quella di tollerabilità? E un rapporto beneficio-rischio favorevole che deve essere considerato per legittimare l uso off-label di un medicinale?

87

16/05/2012. La Legge 648/96: una risorsa tutta italiana, da perfezionare e mutare. Carlo Tomino. Roma, 10 Maggio 2012

16/05/2012. La Legge 648/96: una risorsa tutta italiana, da perfezionare e mutare. Carlo Tomino. Roma, 10 Maggio 2012 La Legge 648/96: una risorsa tutta italiana, da perfezionare e mutare. Carlo Tomino Roma, 10 Maggio 2012 1 Dichiarazione di trasparenza/interessi: Carlo Tomino, dirigente Le opinioni espresse in questa

Dettagli

in commercio rilasciata dal Ministero della Sanità.

in commercio rilasciata dal Ministero della Sanità. 3614 quantità o la giacenza di magazzino oltre la quale si rende necessario ordinare le voci di interesse. La definizione di entrambi i parametri dovrà essere curata da farmacisti che integreranno nelle

Dettagli

ALLEGATO 3. Nome composto. consolidati sulla base di evidenze scientifiche presenti in letteratura

ALLEGATO 3. Nome composto. consolidati sulla base di evidenze scientifiche presenti in letteratura ALLEGATO 3 FARMACI CON USO CONSOLIDATO NEL TRATTAMENTO DELLE NEOPLASIE EMATOLOGICHE PER INDICAZIONI ANCHE DIFFERENTI DA QUELLE PREVISTE DAL PROVVEDIMENTO DI AUTORIZZAZIONE ALL IMMISSIONE IN COMMERCIO Nome

Dettagli

Guida alla corretta applicazione del Decreto 8 maggio 2003 Uso terapeutico di medicinale sottoposto a sperimentazione clinica

Guida alla corretta applicazione del Decreto 8 maggio 2003 Uso terapeutico di medicinale sottoposto a sperimentazione clinica Guida alla corretta applicazione del Decreto 8 maggio 2003 Uso terapeutico di medicinale sottoposto a sperimentazione clinica Approvato dal Comitato Etico nella seduta del 20 luglio 2010 Redatto da: -

Dettagli

LA COMMISSIONE UNICA DEL FARMACO. Viste le proprie deliberazioni assunte nelle sedute del 25 gennaio 2000 e 7 giugno 2000; Dispone: Art. l.

LA COMMISSIONE UNICA DEL FARMACO. Viste le proprie deliberazioni assunte nelle sedute del 25 gennaio 2000 e 7 giugno 2000; Dispone: Art. l. PROVVEDIMENTO 20 luglio 2000. Istituzione dell'elenco delle specialità medicinali erogabili a totale carico del Servizio sanitario nazionale ai sensi della legge 648/96. LA COMMISSIONE UNICA DEL FARMACO

Dettagli

FARMACI CON USO CONSOLIDATO NEL TRATTAMENTO DELLE NEOPLASIE E PATOLOGIE EMATOLOGICHE PER INDICAZIONI

FARMACI CON USO CONSOLIDATO NEL TRATTAMENTO DELLE NEOPLASIE E PATOLOGIE EMATOLOGICHE PER INDICAZIONI ALLEGATO 3 Aprile 2011 FARMACI CON USO CONSOLIDATO NEL TRATTAMENTO DELLE NEOPLASIE E PATOLOGIE EMATOLOGICHE PER INDICAZIONI ANCHE DIFFERENTI DA QUELLE PREVISTE DAL PROVVEDIMENTO DI AUTORIZZAZIONE ALL IMMISSIONE

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d

DELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d 32 Oggetto: Istituzione della rete di cure palliative della d Regione Sardegna. L Assessore dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale ricorda che la legge 15 marzo 2010, n. 38, tutela il diritto del

Dettagli

su proposta dell Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali, Antonio Fosson;

su proposta dell Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali, Antonio Fosson; LA GIUNTA REGIONALE Richiamato il decreto legislativo n. 541 del 30 dicembre 1992 recante Attuazione della direttiva 92/28/CEE concernente la pubblicità dei medicinali per uso umano ; richiamato il decreto

Dettagli

PROCEDURA SULLA PRESCRIZIONE DI FARMACI PER INDICAZIONI NON AUTORIZZATE DALL AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO

PROCEDURA SULLA PRESCRIZIONE DI FARMACI PER INDICAZIONI NON AUTORIZZATE DALL AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO COMMISSIONE AZIENDALE DEL FARMACO PROCEDURA SULLA PRESCRIZIONE DI FARMACI PER INDICAZIONI NON AUTORIZZATE DALL AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO 1. SCOPO/OBIETTIVO Informare il Personale Medico dell Azienda

Dettagli

CARTA INTESTATA DEL CENTRO CLINICO

CARTA INTESTATA DEL CENTRO CLINICO CARTA INTESTATA DEL CENTRO CLINICO CERLiguria_Mod.10_Uso_Compassionevole RICHIESTA DI PARERE AL COMITATO ETICO PER USO TERAPEUTICO DI MEDICINALE SOTTOPOSTO A SPERIMENTAZIONE CLINICA Si applica solo se

Dettagli

ALLEGATOA alla Dgr n. 95 del 31 gennaio 2012 pag. 1/5

ALLEGATOA alla Dgr n. 95 del 31 gennaio 2012 pag. 1/5 giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 95 del 31 gennaio 2012 pag. 1/5 ALEMTUZUMAB L01XC04 Alemtuzumab è indicato per il trattamento di pazienti affetti da leucemia linfocitica cronica a

Dettagli

Comitato Etico ASL Napoli 2 Nord (istituito con delibera n. 161 del 22/02/2010) STATUTO COMITATO ETICO ASL NAPOLI 2 NORD

Comitato Etico ASL Napoli 2 Nord (istituito con delibera n. 161 del 22/02/2010) STATUTO COMITATO ETICO ASL NAPOLI 2 NORD STATUTO COMITATO ETICO ASL NAPOLI 2 NORD ART.1 Finalità del Comitato Etico ART.2 Funzioni ART.3 Composizione e durata ART.4 Regolamento ART.5 Presidente ART 6 Segretario ART.7 Segreteria ART.8 Disposizioni

Dettagli

La tutela dei pazienti affetti da malattie rare

La tutela dei pazienti affetti da malattie rare La tutela dei pazienti affetti da malattie rare Isabella Quinti Responsabile Centro di Riferimento Immunodeficienze Primitive Sapienza Università di Roma La tutela Sociale: Non sentirsi solo Legislativa

Dettagli

Roma 22 settembre 2004

Roma 22 settembre 2004 RISOLUZIONE N. 123/E Roma 22 settembre 2004 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Oggetto: Istanza di interpello. Fondazione XY - Onlus - Attività di ricerca scientifica di particolare interesse sociale.

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 28 DEL 26 GIUGNO 2006

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 28 DEL 26 GIUGNO 2006 REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 6 giugno 2006 - Deliberazione N. 737 - Area Generale di Coordinamento N. 20 - Assistenza Sanitaria - Regolamentazione farmaci di fascia H: modalita di prescrizione

Dettagli

Le Note AIFA sono strumenti di indirizzo volti a definire gli ambiti di rimborsabilità, senza interferire con la libertà di prescrizione.

Le Note AIFA sono strumenti di indirizzo volti a definire gli ambiti di rimborsabilità, senza interferire con la libertà di prescrizione. LA GESTIONE NORMATIVA DEI MEDICINALI 21 parte 1 Ai sensi della Legge n. 149/2005, il farmacista al quale venga presentata una ricetta medica che contenga la prescrizione di un farmaco di classe c) soggetto

Dettagli

Le regole del parlamento europeo per garantire qualità e sicurezza nel trattamento di cellule e tessuti umani (Direttiva 2004/23/CE) E stata recentemente recepita anche dall Italia, la direttiva europea

Dettagli

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI INDICE Art. 1 - MATERIA DEL REGOLAMENTO Art. 2 - ARTICOLAZIONE Art. 3 - REQUISITI PER L ISCRIZIONE Art. 4 - MODALITA PER

Dettagli

COMMISSIONE AZIENDALE DEL FARMACO PROCEDURA SULLA PRESCRIZIONE DI FARMACI PER INDICAZIONI NON AUTORIZZATE DALL AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO

COMMISSIONE AZIENDALE DEL FARMACO PROCEDURA SULLA PRESCRIZIONE DI FARMACI PER INDICAZIONI NON AUTORIZZATE DALL AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO COMMISONE AZIENDALE DEL FAMACO POCEDUA SULLA PESCIZIONE DI FAMACI PE INDICAZIONI N AUTOIZZATE DALL AGENZIA ITALIANA DEL FAMACO 1. SCOPO/OBIETTIVO Informare il Personale Medico dell Aziende Sanitarie della

Dettagli

Il Direttore della Direzione Regionale Programmazione Sanitaria -Risorse Umane e Sanitarie

Il Direttore della Direzione Regionale Programmazione Sanitaria -Risorse Umane e Sanitarie Oggetto: Aggiornamento della determinazione 1875 del Modalità di erogazione dei farmaci classificati in regime di rimborsabilità in fascia H e in regime di fornitura OSP2, così come modificata dalla determinazione

Dettagli

16/09/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 74 - Supplemento n. 1 Pag. 261 di 422. Regione Lazio

16/09/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 74 - Supplemento n. 1 Pag. 261 di 422. Regione Lazio 16/09/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 74 - Supplemento n. 1 Pag. 261 di 422 Regione Lazio DIREZIONE SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA Atti dirigenziali di Gestione Determinazione

Dettagli

I registri per le protesi mammarie e i registri dei dispositivi impiantabili

I registri per le protesi mammarie e i registri dei dispositivi impiantabili I registri per le protesi mammarie e i registri dei dispositivi impiantabili Dott.ssa Rossana Ugenti Direttore Generale del Sistema Informativo e Statistico Sanitario Ministero della salute 6 dicembre

Dettagli

PIANO TERAPEUTICO AIFA PER PRESCRIZIONE DI CLOPIDOGREL

PIANO TERAPEUTICO AIFA PER PRESCRIZIONE DI CLOPIDOGREL 20-3-2009 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 66 ALLEGATO 1 PIANO TERAPEUTICO AIFA PER PRESCRIZIONE DI CLOPIDOGREL Centro prescrittore Nome cognome del clinico prescrittore

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 5/31 DEL 11.2.2014. Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna.

DELIBERAZIONE N. 5/31 DEL 11.2.2014. Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna. Oggetto: Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna. L Assessore dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale ricorda che la legge 15 marzo 2010, n. 38, tutela il diritto

Dettagli

CONSIDERATO che il richiamato Accordo Stato-Regioni del 5 novembre 2009 regola ie attività formative realizzate all estero e quelle transfrontaliere;

CONSIDERATO che il richiamato Accordo Stato-Regioni del 5 novembre 2009 regola ie attività formative realizzate all estero e quelle transfrontaliere; LA COMMISSIONE NAZIONALE PER LA FORMAZIONE CONTINUA VISTO il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni e in particolare, l art. 16-ter che istituisce la Commissione nazionale

Dettagli

PASQUALE FREGA Assobiotec

PASQUALE FREGA Assobiotec ITALIAN ORPHAN DRUGS DAY Venerdì 13 febbraio 2015 Sala conferenze Digital for Business - Sesto San Giovanni (MI) PASQUALE FREGA Assobiotec www.digitalforacademy.com Italian Orphan Drug Day Malattie Rare

Dettagli

Accesso ai farmaci innovativi: alternative all AIC

Accesso ai farmaci innovativi: alternative all AIC Accesso ai farmaci innovativi: alternative all AIC Maria Lebboroni Servizio di Farmacia Ospedaliera ULSS 9 Treviso Premessa Sperimentazione clinica Immissione in commercio (AIC) normativa farmacovigilanza

Dettagli

REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE

REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE NELL AMBITO DI PROGRAMMI E PROGETTI FINALIZZATI ART.1 AMBITO DI APPLICAZIONE Il presente Regolamento definisce e disciplina

Dettagli

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, IL CONSIGLIO DELL UNIONE EUROPEA, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, (2) Per assicurare la corretta applicazione dell

Dettagli

I tumori rari in oncologia: fondamenti scientifici e aspetti legislativi

I tumori rari in oncologia: fondamenti scientifici e aspetti legislativi I tumori rari in oncologia: fondamenti scientifici e aspetti legislativi DEFINIZIONE DI TUMORE RARO Dott. Luciano Stumbo UOC Oncologia ACO S. Filippo Neri - Roma Roma, 19 settembre 2013 Quando un tumore

Dettagli

LEGGE REGIONALE 15 dicembre 2008, n. 33

LEGGE REGIONALE 15 dicembre 2008, n. 33 LEGGE REGIONALE 15 dicembre 2008, n. 33 Norme per il rilascio del nulla osta all impiego di sorgenti di radiazioni ionizzanti di categoria B per le attività comportanti esposizioni a scopo medico. IL CONSIGLIO

Dettagli

INTESA TRA COMUNE DI MILANO E AZIENDA SANITARIA LOCALE CITTA DI MILANO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI NEI SERVIZI ALL INFANZIA (0-6 ANNI)

INTESA TRA COMUNE DI MILANO E AZIENDA SANITARIA LOCALE CITTA DI MILANO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI NEI SERVIZI ALL INFANZIA (0-6 ANNI) INTESA TRA COMUNE DI MILANO E AZIENDA SANITARIA LOCALE CITTA DI MILANO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI NEI SERVIZI ALL INFANZIA (0-6 ANNI) Al fine di garantire un approccio coordinato alla gestione

Dettagli

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 749 del 26-10-2015 O G G E T T O

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 749 del 26-10-2015 O G G E T T O REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 749 del 26-10-2015 O G G E T T O Istituzione Commissione per la valutazione della richiesta di farmaci non erogabili

Dettagli

Quadro normativo delle Regioni e Province Autonome sulla VAS LIGURIA. Disciplina della valutazione di impatto ambientale.

Quadro normativo delle Regioni e Province Autonome sulla VAS LIGURIA. Disciplina della valutazione di impatto ambientale. L.R. 4/09/1997, n. 36. Pubblicata nel B.U. Liguria 17 settembre 1997, n. 16, L.R. 30/12/1998, n. 38. Pubblicata nel B.U. Liguria 20 gennaio 1999, n. 1. L.R. 4/08/2006, n. 20. Pubblicata nel B.U. Liguria

Dettagli

IL DIRETTORE GENERALE. VISTI gli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300;

IL DIRETTORE GENERALE. VISTI gli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300; DETERMINAZIONE 6 agosto 2010. Regime di rimborsabilità e prezzo di vendita del medicinale «Renvela» (sevelamer carbonato) - autorizzata con procedura centralizzata europea dalla Commissione Europea. (Determinazione/C

Dettagli

organizzazione sanitaria

organizzazione sanitaria Progetto Partecipasalute Modulo A 19-20 marzo I comitati etici: cosa sono e a cosa servono? organizzazione sanitaria Dr. Saverio Santachiara Segretario del Comitato Etico Provinciale di Modena D.L. 24/06/2003

Dettagli

Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica.

Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica. Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica. Art. 1 Ambito di applicazione 1. Il presente Regolamento è adottato ai sensi della normativa

Dettagli

nominativo del responsabile scientifico da cui dipende l ISF; attività svolta sulla base di un rapporto di lavoro univoco e a tempo pieno.

nominativo del responsabile scientifico da cui dipende l ISF; attività svolta sulla base di un rapporto di lavoro univoco e a tempo pieno. Allegato alla Delib.G.R. n. 37/34 DEL 30.7.2009 Indirizzi e direttive sull attività di informazione medico - scientifica sul farmaco ai sensi dell art. 48 commi 21, 22, 23, 24 della L. 24.11.2003 n. 326.

Dettagli

ASSESSORATO DELLA SALUTE Dipartimento Regionale per la Pianificazione Strategica Servizio 4 Programmazione ospedaliera

ASSESSORATO DELLA SALUTE Dipartimento Regionale per la Pianificazione Strategica Servizio 4 Programmazione ospedaliera D.A. n. REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DELLA SALUTE Dipartimento Regionale per la Pianificazione Strategica Servizio 4 Programmazione ospedaliera Interventi in favore dei pazienti emodializzati:

Dettagli

Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici

Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici DISEGNO DI LEGGE Art. 1. (Obiettivi e finalità) 1. La Repubblica riconosce e tutela il diritto di ogni persona ad accedere

Dettagli

Agenzia Italiana del Farmaco Bando di assegnazione di finanziamento per la Ricerca indipendente sui farmaci Area 3- Farmacovigilanza attiva e studi di valutazione e trasferibilità dei trattamenti farmacologici

Dettagli

Legge accesso disabili agli strumenti informatici

Legge accesso disabili agli strumenti informatici Legge accesso disabili agli strumenti informatici da Newsletter Giuridica: Numero 81-26 gennaio 2004 Pubblicata sulla Gazzetta la Legge in materia di accesso dei disabili agli strumenti informatici, approvata

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE PER RESPONSABILI ED ADDETTI AL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE AI SENSI DEL D. LGS. N 81/2008. Modulo A

CORSO DI FORMAZIONE PER RESPONSABILI ED ADDETTI AL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE AI SENSI DEL D. LGS. N 81/2008. Modulo A CORSO DI FORMAZIONE PER RESPONSABILI ED ADDETTI AL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE AI SENSI DEL D. LGS. N 81/2008 Accordo Stato Regioni del 26 gennaio 2006 Modulo A Le verifiche periodiche in collaborazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI ESTERNI DI STUDIO, RICERCA, CONSULENZA E COLLABORAZIONE

REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI ESTERNI DI STUDIO, RICERCA, CONSULENZA E COLLABORAZIONE REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI ESTERNI DI STUDIO, RICERCA, CONSULENZA E COLLABORAZIONE APPROVATO CON DELIBERA DI G.C. N. 222 DEL 29/11/2011 Articolo 1 Finalità ed ambito applicativo 1. Il presente

Dettagli

Regione Umbria. LEGGE REGIONALE 17 aprile 2014, n. 7. Disposizioni per la somministrazione ad uso terapeutico dei farmaci cannabinoidi.

Regione Umbria. LEGGE REGIONALE 17 aprile 2014, n. 7. Disposizioni per la somministrazione ad uso terapeutico dei farmaci cannabinoidi. Regione Umbria LEGGE REGIONALE 17 aprile 2014, n. 7 Disposizioni per la somministrazione ad uso terapeutico dei farmaci cannabinoidi. Pubblicazione: Bollettino Ufficiale n. 20 del 23/04/2014 L'Assemblea

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE.

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE. REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE. (Approvato con atto di Consiglio comunale n. 81 del 11/11/2005) indice ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4

Dettagli

CAPO III PROFESSIONI SANITARIE NON CONVENZIONALI ESERCITATE DAI LAUREATI IN CHIROPRATICA E DAI LAUREATI IN OSTEOPATIA ART. 14.

CAPO III PROFESSIONI SANITARIE NON CONVENZIONALI ESERCITATE DAI LAUREATI IN CHIROPRATICA E DAI LAUREATI IN OSTEOPATIA ART. 14. CAPO III PROFESSIONI SANITARIE NON CONVENZIONALI ESERCITATE DAI LAUREATI IN CHIROPRATICA E DAI LAUREATI IN OSTEOPATIA ART. 14. (Istituzione delle professioni sanitarie non convenzionali di chiropratico

Dettagli

MOBILITA SANITARIA IN AMBITO COMUNITARIO

MOBILITA SANITARIA IN AMBITO COMUNITARIO MOBILITA SANITARIA IN AMBITO COMUNITARIO Decreto Legislativo di recepimento della Direttiva 2011/24/UE Dipartimento della Programmazione e del Servizio Sanitario Nazionale Direzione Generale della Programmazione

Dettagli

OGGETTO: DETERMINAZIONE N. 165/2016 -AUTORIZZAZIONE ALL'IMPORTAZIONE DEL MEDICINALE "ACADIONE (TIOPRONINA) 250 MG/ 120 COMPRIMÉ DRAGÉIFIÉ"

OGGETTO: DETERMINAZIONE N. 165/2016 -AUTORIZZAZIONE ALL'IMPORTAZIONE DEL MEDICINALE ACADIONE (TIOPRONINA) 250 MG/ 120 COMPRIMÉ DRAGÉIFIÉ ; - ------------- - -------- PQ&C/DC-OTB/DDG j AIFA/PQ&C/P/ M--3 Ufficio Qualità dei Prodotti e Contraffazione Alla Sanofi Aventis S.p.A. V.le L. Bodio 37 /b 20158 Milano Fax 02 39394163 e Agli Assessorati

Dettagli

INCONTRO SUL TEMA: D. LGS. N. 81/2008, ART. 300

INCONTRO SUL TEMA: D. LGS. N. 81/2008, ART. 300 INCONTRO SUL TEMA: D. LGS. N. 81/2008, ART. 300 La norma applica a tutti i casi di omicidio colposo o lesioni colpose gravi o gravissime, commessi con violazione delle norme sulla salute e sicurezza sul

Dettagli

PARTE PRIMA. Leggi e regolamenti regionali IL CONSIGLIO REGIONALE HA APPROVATO IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE PROMULGA LA SEGUENTE LEGGE:

PARTE PRIMA. Leggi e regolamenti regionali IL CONSIGLIO REGIONALE HA APPROVATO IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE PROMULGA LA SEGUENTE LEGGE: 15656 PARTE PRIMA Leggi e regolamenti regionali LEGGE REGIONALE 29 marzo 2016, n. 4 Consiglio sanitario regionale. IL CONSIGLIO REGIONALE HA APPROVATO IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE PROMULGA LA SEGUENTE

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE SERVIZIO AMBIENTE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n.63 del 09.08.2012 1 Sommario ART. 1 - Finalità

Dettagli

2. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le leggi 1/1990 e 174/2005.

2. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le leggi 1/1990 e 174/2005. LEGGE REGIONALE 20 novembre 2007, n. 17 Disciplina dell'attività di acconciatore e di estetista (B.U. 29 novembre 2007, n. 104) INDICE DELLA LEGGE Art. 1 (Oggetto) Art. 2 (Competenze della Regione, delle

Dettagli

La legge individua due diverse tipologie di autorizzazioni:

La legge individua due diverse tipologie di autorizzazioni: IMPORTANTI NOVITA PER CHI DEVE APRIRE UNO STUDIO PROFESSIONALE Legge regionale n. 10 del 21.07.2006 AUTORIZZAZIONE ALL ESERCIZIO DI ATTIVITA SANITARIE. La Legge Regionale n. 10 del 21.07.2006 ha provveduto

Dettagli

B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie

B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305 Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie LA GIUNTA REGIONALE Premesso: che con D.P.R. 12 aprile

Dettagli

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico

Dettagli

Ministero dell Interno

Ministero dell Interno ALLEGATO ALLA CIRCOLARE - FL 7/2012 LINEE GUIDA PER L ISCRIZIONE DEI REVISORI DEI CONTI DEGLI ENTI LOCALI nell elenco, di cui al Decreto del Ministro dell Interno 15 febbraio 2012, n. 23, recante il Regolamento

Dettagli

CAPITOLATO GENERALE adottato ai sensi dell art. 3 del Regolamento dei Contratti

CAPITOLATO GENERALE adottato ai sensi dell art. 3 del Regolamento dei Contratti CAPITOLATO GENERALE adottato ai sensi dell art. 3 del Regolamento dei Contratti 1/7 ART. 1 OBBLIGATORIETA (Articolo 2 e 3 del Regolamento dei Contratti) 1.1. In virtù della delega contenuta nell articolo

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 40 DEL 10-04-1990 REGIONE LAZIO

LEGGE REGIONALE N. 40 DEL 10-04-1990 REGIONE LAZIO Legge 1990040 Pagina 1 di 6 LEGGE REGIONALE N. 40 DEL 10-04-1990 REGIONE LAZIO Istituzione dell' osservatorio del sistema abitativo laziale e provvidenze per il recupero del patrimonio edilizio esistente.

Dettagli

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI approvato con deliberazione G.P. n. 188 del 25.7.2001 modificato con deliberazione G.P. n. 83 del

Dettagli

ONLUS e pubblici esercizi, attività polisportive dilettantistiche e commercio su aree pubbliche: i chiarimenti del MISE

ONLUS e pubblici esercizi, attività polisportive dilettantistiche e commercio su aree pubbliche: i chiarimenti del MISE CIRCOLARE A.F. N. 34 del 6 Marzo 2014 Ai gentili clienti Loro sedi ONLUS e pubblici esercizi, attività polisportive dilettantistiche e commercio su aree pubbliche: i chiarimenti del MISE Premessa Il Ministero

Dettagli

Novità in materia di Rimborsi IVA

Novità in materia di Rimborsi IVA Circolare 4 del 2 febbraio 2015 Novità in materia di Rimborsi IVA INDICE 1 Premessa...2 2 Ambito applicativo...2 3 Rimborsi di importo fino a 15.000,00 euro...3 4 Rimborsi di importo superiore a 15.000,00

Dettagli

4.5) ISTITUZIONE DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA SULLE FIBROSI POLMONARI E MALATTIE RARE DEL POLMONE. ESPRIME

4.5) ISTITUZIONE DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA SULLE FIBROSI POLMONARI E MALATTIE RARE DEL POLMONE. ESPRIME I DIVISIONE 4.5) ISTITUZIONE DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA SULLE FIBROSI POLMONARI E MALATTIE RARE DEL POLMONE. OMISSIS ESPRIME parere favorevole alla istituzione del Centro Interdipartimentale

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE COMINARDI, LOMBARDI, DI BATTISTA, TRIPIEDI, CIPRINI, CHIMIENTI, BALDASSARRE, BARONI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE COMINARDI, LOMBARDI, DI BATTISTA, TRIPIEDI, CIPRINI, CHIMIENTI, BALDASSARRE, BARONI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2832 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI COMINARDI, LOMBARDI, DI BATTISTA, TRIPIEDI, CIPRINI, CHIMIENTI, BALDASSARRE, BARONI Modifiche

Dettagli

Metodologia di calcolo del pay-back 5% - 2013

Metodologia di calcolo del pay-back 5% - 2013 Metodologia di calcolo del pay-back 5% - 2013 Vista la proroga al 31 dicembre 2013 emanata ai sensi del D.P.C.M. 26 giugno 2013, dei termini previsti all art.9, comma 1, del D.L. 31 dicembre 2007, n.248,

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri IL CONSIGLIO DEI MINISTRI NELLA RIUNIONE DEL 10 APRILE 2015 VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante Disciplina dell attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri

Dettagli

U.O. FARMACIA LFA.P 13

U.O. FARMACIA LFA.P 13 . Pag. 1 / 5 Viene definito File F il tracciato record per la gestione, attivazione e rendicontazione dei farmaci somministrati e forniti dalle strutture ospedaliere, per l utilizzo ambulatoriale e domiciliare,

Dettagli

ADOTTA LA SEGUENTE DETERMINAZIONE. Art. 1

ADOTTA LA SEGUENTE DETERMINAZIONE. Art. 1 Prot. n. 24622 IL DIRETTORE VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300; VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; VISTO il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150; VISTI lo Statuto

Dettagli

Art. 1 (Bilancio di competenza Stato di previsione dell entrata e della spesa)

Art. 1 (Bilancio di competenza Stato di previsione dell entrata e della spesa) Legge regionale 27 dicembre 2012, n. 71 Bilancio di previsione della Regione Calabria per l anno finanziario 2013 e bilancio pluriennale 2013-2015. (BUR n. 23 del 17 dicembre 2012, supplemento straordinario

Dettagli

Comune di Nuoro DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE. Settore AA.GG. e Personale. Ufficio Formazione

Comune di Nuoro DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE. Settore AA.GG. e Personale. Ufficio Formazione Comune di Nuoro Settore AA.GG. e Personale Ufficio Formazione DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE Ultimo aggiornamento settembre 2008 Art. 1 (Oggetto e finalità) 1. Le disposizioni contenute

Dettagli

1. Dopo la lettera d) del comma 2 dell articolo 7 della l.r. 81/1995 è inserita la seguente lettera:

1. Dopo la lettera d) del comma 2 dell articolo 7 della l.r. 81/1995 è inserita la seguente lettera: Proposta di legge Norme per l emergenza idrica e per la prevenzione della crisi idropotabile Modifiche alla legge regionale 21 luglio 1995, n. 81 (Norme di attuazione della legge 5 gennaio 1994, n. 36.

Dettagli

PIEMONTE. D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005

PIEMONTE. D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005 PIEMONTE D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005 Oggetto: Programmazione della rete scolastica nella Regione Piemonte - anni scolastici 2005/06-2006/07 art. 138 del D.lgs 112/98. Indicazioni programmatiche inerenti

Dettagli

PARTE IV ATTIVITA DEI PROMOTORI FINANZIARI Art. 104 (Ambito di attività)

PARTE IV ATTIVITA DEI PROMOTORI FINANZIARI Art. 104 (Ambito di attività) Regolamento recante norme di attuazione del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 in materia di intermediari (adottato con dalla Consob con delibera n. 16190 del 29 ottobre 2007) PARTE IV ATTIVITA

Dettagli

Interventi in materia di Comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali ed edizioni nazionali.

Interventi in materia di Comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali ed edizioni nazionali. Circolare 10 febbraio 2016 n. 101 Interventi in materia di Comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali ed edizioni nazionali. (G.U. 18 febbraio 2016, n. 40) Emanata

Dettagli

Roma,.. Spett.le. Società Cooperativa EDP La Traccia. Recinto II Fiorentini, n.10-75100 Matera (MT)

Roma,.. Spett.le. Società Cooperativa EDP La Traccia. Recinto II Fiorentini, n.10-75100 Matera (MT) Roma,.. Spett.le Società Cooperativa EDP La Traccia Recinto II Fiorentini, n.10-75100 Matera (MT) Oggetto : Contratto per la fornitura di servizi relativi alla Survey Registro Italiano delle Biopsie Renali.

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ISCRIZIONE ALL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI E PER LA CONCESSIONE DI SUSSIDI E CONTRIBUTI ECONOMICI ALLE ASSOCIAZIONI.

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ISCRIZIONE ALL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI E PER LA CONCESSIONE DI SUSSIDI E CONTRIBUTI ECONOMICI ALLE ASSOCIAZIONI. Comune di Roè Volciano Provincia di Brescia REGOLAMENTO COMUNALE PER L ISCRIZIONE ALL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI E PER LA CONCESSIONE DI SUSSIDI E CONTRIBUTI ECONOMICI ALLE ASSOCIAZIONI. Approvato

Dettagli

GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E RECLAMI

GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E RECLAMI Pagina 1 di 6 Procedura Rev. Data Descrizione modifica Approvazione 3 27.04.2003 Revisione generale (unificate NC e Reclami) C.V. 4 03.09.2007 Specificazione NC a carattere ambientale C.V. 5 07.03.2008

Dettagli

Il presente atto, composto da n. 10 facciate, è adottato in originale.

Il presente atto, composto da n. 10 facciate, è adottato in originale. 3368 Il presente provvedimento: sarà pubblicato all albo istituito presso il Servizio Programmazione Assistenza Territoriale Prevenzione Via Gentile, 52 Bari; sarà trasmesso in copia conforme all originale

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (integrato con modifiche apportate dal Senato Accademico con delibera n 994

Dettagli

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29;

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29; OGGETTO: Emanazione del Regolamento per la formazione del personale tecnicoamministrativo novellato dalla delibera del Consiglio di Amministrazione in data 22/12/2010. IL RETTORE D.R. N. 1 VISTO lo Statuto

Dettagli

Agenzia Italiana del Farmaco Bando di assegnazione di finanziamento per la Ricerca indipendente sui farmaci Area 2 - Studi comparativi fra farmaci e strategie farmacologiche Art. 48, commi 5 lett. g) e

Dettagli

OGGETTO: Azienda USL RM/C parere positivo ai sensi dell art. 3 del Decreto Commissariale n. U0016 del 27 febbraio 2009. IL COMMISSARIO AD ACTA

OGGETTO: Azienda USL RM/C parere positivo ai sensi dell art. 3 del Decreto Commissariale n. U0016 del 27 febbraio 2009. IL COMMISSARIO AD ACTA DECRETO DEL COMMISSARIO AD ACTA DECRETO n. 4 del 18 01 2010 OGGETTO: Azienda USL RM/C parere positivo ai sensi dell art. 3 del Decreto Commissariale n. U0016 del 27 febbraio 2009. IL COMMISSARIO AD ACTA

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. Disposizioni in materia di ospedalizzazione domiciliare per i malati terminali N. 2739

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. Disposizioni in materia di ospedalizzazione domiciliare per i malati terminali N. 2739 Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2739 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato CARLUCCI Disposizioni in materia di ospedalizzazione domiciliare per i malati terminali Presentata

Dettagli

INVITO CLIENTI A EVENTI TECNICO SCIENTIFICI ORGANIZZATI DA STRUTTURE ESTERNE E SPONSORIZZATO DALLE AZIENDE

INVITO CLIENTI A EVENTI TECNICO SCIENTIFICI ORGANIZZATI DA STRUTTURE ESTERNE E SPONSORIZZATO DALLE AZIENDE E SPONSORIZZATO DALLE AZIENDE Pag. 1/5 1.1 SCOPO Scopo della presente procedura è regolamentare le attività svolte per invitare i Clienti (Pubblici o Privati) alla partecipazione ad Eventi tenuti sponsorizzati

Dettagli

Roma, 25/07/2013. e, per conoscenza, Circolare n. 113

Roma, 25/07/2013. e, per conoscenza, Circolare n. 113 Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Coordinamento Generale Medico Legale Roma, 25/07/2013 Circolare

Dettagli

Nota illustrativa dell articolo

Nota illustrativa dell articolo Art.2 1. Con regolamento adottato dal Ministro della salute ai sensi dell articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400 sono stabilite, nel rispetto della normativa dell Unione europea, disposizioni

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA D.R. 7675 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA IL RETTORE - Vista la Legge del 19 novembre 1990, n.341 e in particolare gli articoli 6 e 7, concernenti la riforma degli ordinamenti didattici universitari;

Dettagli

LEGGE 29 NOVEMBRE 2007 N. 222 ART. 5 COMMA 1 E 2. NOTA SULLA METODOLOGIA APPLICATIVA

LEGGE 29 NOVEMBRE 2007 N. 222 ART. 5 COMMA 1 E 2. NOTA SULLA METODOLOGIA APPLICATIVA LEGGE 29 NOVEMBRE 2007 N. 222 ART. 5 COMMA 1 E 2. NOTA SULLA METODOLOGIA APPLICATIVA PREMESSA L articolo 5 della legge 29 novembre 2007, n. 222 prevede al comma 1 che: l onere a carico del SSN per l assistenza

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Circolare n. 25 Prot. AOODPIT/Reg.Uff./509 Roma, 2 marzo 2009 Al Direttore Generale per il personale della scuola SEDE Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI e, p.c. Al Gabinetto

Dettagli

La legge 78/2014 (c.d. Jobs Act ): il contratto di lavoro a tempo determinato due

La legge 78/2014 (c.d. Jobs Act ): il contratto di lavoro a tempo determinato due La legge 78/2014 (c.d. Jobs Act ): il contratto di lavoro a tempo determinato due anni dopo la Riforma Fornero. a cura di Stefano Petri E stata pubblicata in G. U., n. 114 del 19 maggio 2014, la Legge

Dettagli

REGIONE LIGURIA Assessorato alle Politiche attive del lavoro e dell occupazione, Politiche dell immigrazione e dell emigrazione, Trasporti

REGIONE LIGURIA Assessorato alle Politiche attive del lavoro e dell occupazione, Politiche dell immigrazione e dell emigrazione, Trasporti Allegato A) REGIONE LIGURIA Assessorato alle Politiche attive del lavoro e dell occupazione, Politiche dell immigrazione e dell emigrazione, Trasporti MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO DEL REGISTRO DEI DATORI

Dettagli

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Dicembre, 2014 Il Sistema di misurazione e valutazione della performance... 3 Il Ciclo di gestione della performance... 5 Il Sistema di misurazione e valutazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER GLI STAGE

REGOLAMENTO PER GLI STAGE REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DEI LIVELLI

REGOLAMENTO PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DEI LIVELLI REGOLAMENTO PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DEI LIVELLI Art. 1 campo di applicazione. 1. Il presente regolamento definisce i criteri per la valutazione e la premialità del personale dei

Dettagli

FONDAZIONE ITALIANA SCLEROSI MULTIPLA ONLUS STATUTO

FONDAZIONE ITALIANA SCLEROSI MULTIPLA ONLUS STATUTO Fondazione Italiana Sclerosi Multipla - Onlus Via Operai 40-16149 Genova fism@aism.it Art. 1 - È costituita per volontà dell Associazione Italiana Sclerosi Multipla con sede in Roma una fondazione sotto

Dettagli

Consenso Informato e Privacy

Consenso Informato e Privacy Consenso Informato e Privacy Consenso e Privacy sono le basi fondanti del moderno concetto di Medicina e una cura di qualità non può prescindere da essi, così come la stessa etica e deontologia degli interventi

Dettagli

Università degli Studi di Pavia

Università degli Studi di Pavia REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DELL ALBO DELLE ASSOCIAZIONI STUDENTESCHE E PER IL FINANZIAMENTO DELLE INIZIATIVE CULTURALI E/O RICREATIVE DEGLI STUDENTI DELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA (approvato

Dettagli

www.lavoripubblici.it

www.lavoripubblici.it RELAZIONE TECNICA Il presente decreto legislativo specifica sostanzialmente obblighi cui i datori di lavoro sono già tenuti, in base alla disciplina generale del corrispondente Titolo I del decreto legislativo

Dettagli

Allegato n. 6. Allegato n. 6 SISTEMA DISCIPLINARE

Allegato n. 6. Allegato n. 6 SISTEMA DISCIPLINARE Allegato n. 6 SISTEMA DISCIPLINARE 1 Premessa Un punto qualificante nella costruzione di un Modello di organizzazione e gestione, ex art. 6 e 7 del D.lgs 231/01, (di seguito Modello) è costituito dalla

Dettagli

CONSIGLIO REGIONALE DELLA BASILICATA IX LEGISLATURA

CONSIGLIO REGIONALE DELLA BASILICATA IX LEGISLATURA CONSIGLIO REGIONALE DELLA BASILICATA IX LEGISLATURA PROPOSTA DI LEGGE Disposizioni in materia di utilizzo di farmaci cannabinoidi nell ambito del servizio sanitario regionale Iniziativa del Consigliere

Dettagli