Enrico Bordogna, Gentucca Canella, Elvio Manganaro. Milano, 10 settembre 2013
|
|
- Sebastiano Contini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 AVVISO PER L ATTIVAZIONE DI UNA INDAGINE ESPLORATIVA FINALIZZATA ALL ACQUISIZIONE DI MANIFESTAZIONI DI INTERESSE CONTENENTI PROPOSTE DI ATTIVITA E GESTIONE UTILI A DEFINIRE NELLA FASE SUCCESSIVA ALL ESPOSIZIONE UNIVERSALE DEL 2015 CONTENUTI INNOVATIVI E SOSTENIBILI ALL INTERNO DEL PARCO TEMATICO E DELLE ATTREZZATURE DI INTERESSE PUBBLICO O GENERALE PREVISTI DALL ACCORDO DI PROGRAMMA EXPO 2015 Idee e proposte finalizzate a definire i contenuti innovativi che caratterizzeranno il parco tematico e le attrezzature di interesse pubblico o generale nella fase dopo Expo Enrico Bordogna, Gentucca Canella, Elvio Manganaro Milano, 10 settembre 2013 Laboratorio di Laurea Magistrale alla Scuola di Architettura Civile del Politecnico di Milano Enrico Bordogna, Marco Canesi, Marco Biagi, Cecilia Bischeri, Gentucca Canella, Elvio Manganaro con Laura Locatelli, Tommaso Brighenti
2 Indice EXPO I TEMI DELL ESPOSIZIONE E LE OPPORTUNITÀ DEL DOPO-EXPO LE OPPORTUNITÀ DEL DOPO-EXPO: - LABORATORI DI RICERCA E CENTRO DI COORDINAMENTO PER NUOVI RAPPORTI TRA NORD E SUD DEL MONDO - LUOGHI DI CULTO E DI SEPOLTURA COME NUOVA CONVIVENZA - LABORATORIO SPERIMENTALE SULL ALLOGGIO POPOLARE
3 EXPO I TEMI DELL ESPOSIZIONE E LE OPPORTUNITÀ DEL DOPO-EXPO È necessario riflettere, al di là dell aspetto spettacolare di puro richiamo, su cosa possano significare i due titoli ufficiali dell Expo cercando di capire, a manifestazione conclusa, quale possa essere il destino di quelle aree e quali strutture e funzioni possano divenire dotazione permanente per Milano e il suo territorio. Nello specifico si è ritenuto che il tema Nutrire il pianeta possa e debba assumere una valenza strutturale, venendo a stabilire nuovi rapporti economici e di scambio, nuovi processi di cooperazione, nuove relazioni politiche e culturali tra il Nord e il Sud del mondo all interno di un mercato pianificato dove interventi e problemi di sviluppo vengano programmati e affrontati al di fuori di un immediato riscontro monetario (come estensione del mercato alternativo di Lucio Stellario d Angiolini), sulle grandi questioni della messa in sicurezza del territorio, dell antisismica, dell idrogeologico, dell agricoltura, dell energia. In modo analogo l altro tema ufficiale, Energia per la vita, viene inteso come cooperazione tecnico-scientifica ed economica su programmi di sperimentazione delle energie rinnovabili, tra i Paesi della Fascia della tecnologia (sponda settentrionale del Mediterraneo) e Paesi della Fascia del sole (sponda meridionale del Mediterraneo). Contestualmente vengono a concorrere alcune questioni di grande attualità e importanza che da anni interessano la gestione urbanistica e culturale di Milano: la prossimità, sulla stessa area, del Carcere di Bollate come elemento di filtro e di interscambio con il territorio e opportunità straordinaria per nuove politiche di socializzazione e inserimento al lavoro; la convenienza che Expo diventi localizzazione preferenziale per un Centro culturale islamico (da una proposta di Guido Canella del 2007) consolidato sui temi dell accoglienza, del pluralismo, dell integrazione sociale e culturale; l attendibilità di rafforzare la storica direttrice territoriale della sepoltura dal Cimitero Monumentale al Cimitero Maggiore; infine la necessità che il piano di intervento comunale previsto sull area di Cascina Merlata, confinante con Expo, divenga una opportunità anche per la manifestazione del 2015 (e una volta conclusa, per Milano e il suo territorio), configurandosi come un progetto sperimentale sul tema dell alloggio popolare, capace di indicare nuove possibili modalità di intervento e richiamando nelle intenzioni, sulla stessa direttrice del nord ovest, il quartiere espositivo QT8 dell avvio della ricostruzione postbellica. In alto planivolumetria generale della Tesi di laurea a.a di Klizia Beggiora, Camilla Follini, Monica Moscatelli, Benedetta Paci. Relatori: Enrico Bordogna, Gentucca Canella, Elvio Manganaro, Cecilia Bischeri; correlatori: Tommaso Brighenti, Laura Locatelli. In basso vista del modello della Tesi di laurea a.a di Maria Grazia Francia, Giulia Luppino, Sofia Rossetti. Relatori: Enrico Bordogna, Gentucca Canella, Elvio Manganaro;
4 LE OPPORTUNITÀ DEL DOPO-EXPO: LABORATORI DI RICERCA E CENTRO DI COORDINAMENTO PER NUOVI RAPPORTI TRA NORD E SUD DEL MONDO I temi ufficiali Nutrire il pianeta, Energia per la vita, sono stati assunti secondo una valenza strutturale, prefigurando, per quanto possibile, nuovi rapporti economici e di scambio, nuovi processi di cooperazione, nuove relazioni politiche e culturali tra il Nord e il Sud del mondo. Sono state individuate cinque tematiche prioritarie sulle quali articolare strutture di ricerca tecnico-scientifica e attività di coordinamento permanente. In estrema sintesi tali aree tematiche sono: la messa in sicurezza del territorio; la prevenzione antisismica; l assetto idrogeologico; l agricoltura e l alimentazione; l approvvigionamento energetico e le energie rinnovabili. Tutte questioni di estrema importanza e di grande attualità, e che sole possono dare un significato autentico al tema dell energia e della nutrizione del pianeta. Ciò consentirebbe di prefigurare, in termini fisici e funzionali, alcune destinazioni per il dopo- Expo, ragionando da subito su quali strutture e quali funzioni possano divenire dotazioni permanenti per Milano e il suo territorio. Si tratterebbe di pensare per esempio che alcuni padiglioni possano diventare sedi permanenti per le strutture di ricerca sulle tematiche prima individuate; o anche di ipotizzare che alcuni padiglioni organizzati per aree geoeconomiche omogenee possano diventare sedi permanenti di cooperazione economica e tecnicoscientifica. Per la questione dell energia, per esempio, sarebbe oltremodo positivo pensare a una cooperazione tra i Paesi della fascia del sole (sponda meridionale del Mediterraneo) e Paesi della fascia della tecnologia (paesi europei della sponda settentrionale del Mediterraneo) su programmi di sperimentazione energetica fondati essenzialmente sulla tecnologia del solare termodinamico (da Carlo Rubbia al progetto Desertec), che ormai ha trovato campi di applicazione in Spagna, America, Germania, Nord Africa, e che potrebbe trovare proprio sull area Expo un luogo ottimale di allocazione per dare un impulso di cambiamento sostanziale nella questione della produzione energetica ma anche nei rapporti tra paesi in via di sviluppo e paesi industrializzati.
5
6 Padiglioni espositivi a successiva ridestinazione scolastica Padiglioni espositivi e Centro di coordinamento per nuovi rapporti tra nord e sud del mondo Tesi di laurea a.a di Klizia Beggiora, Camilla Follini, Monica Moscatelli, Benedetta Paci Relatori: Enrico Bordogna, Gentucca Canella, Elvio Manganaro, Cecilia Bischeri; Tesi di laurea a.a di Maria Grazia Francia, Giulia Luppino, Sofia Rossetti Relatori: Enrico Bordogna, Gentucca Canella, Elvio Manganaro;
7 LE OPPORTUNITÀ DEL DOPO-EXPO: LUOGHI DI CULTO E DI SEPOLTURA COME NUOVA CONVIVENZA A dare significato concreto ai temi dell Expo può concorrere un altra questione di grande attualità e importanza che da anni interessa la gestione urbanistica e culturale di Milano: quella dei luoghi di culto per le molte comunità religiose che si sono progressivamente consolidate nell ambito dell immigrazione extracomunitaria che ha coinvolto la città. In particolare l opportunità che la città di Milano, al pari di altre metropoli europee (come Roma, Londra, Monaco), si doti di un adeguato Centro di cultura islamica non solo per un fatto contingente (ai circa cittadini di cultura islamica oggi residenti tra Milano città e hinterland, durante l Expo andrà aggiunta la grande quantità di visitatori di religione musulmana), ma anche per le nuove connotazioni logistiche dell area interessata, che è relativamente libera, accessibile e soprattutto in posizione non interna alla città consentendo di integrare l attività di preghiera vera e propria con funzioni tradizionali connesse alla Moschea, come quelle della formazione, del commercio, dell ospitalità, della ricettività, fino a garantire un attività di assistenza, sia economica che legale o sociale, tanto per le pratiche di inserimento dei cittadini stranieri (permesso di soggiorno, diritti e doveri, eccetera) quanto per problemi di supporto alla popolazione carceraria. Altro tema sensibile, legato al contesto dell area Expo, è dato dalla presenza del Cimitero Maggiore. In sede di ricerca didattica si è indagata l attendibilità di un ampliamento e un consolidamento dell area cimiteriale, con la previsione del Nuovo Crematorio di Milano, in sostituzione di quello esistente a Lambrate attualmente sottodimensionato, e l addizione del Cimitero islamico.
8
9 Centro culturale islamico Tesi di laurea a.a di Maria Grazia Francia, Giulia Luppino, Sofia Rossetti Relatori: Enrico Bordogna, Gentucca Canella, Elvio Manganaro; Centro culturale islamico Tesi di laurea a.a di Klizia Beggiora, Camilla Follini, Monica Moscatelli, Benedetta Paci Relatori: Enrico Bordogna, Gentucca Canella, Elvio Manganaro, Cecilia Bischeri;
10 Cimitero islamico Tesi di laurea a.a di Klizia Beggiora, Camilla Follini, Monica Moscatelli, Benedetta Paci Relatori: Enrico Bordogna, Gentucca Canella, Elvio Manganaro, Cecilia Bischeri; Nuovo crematorio Tesi di laurea a.a di Klizia Beggiora, Camilla Follini, Monica Moscatelli, Benedetta Paci Relatori: Enrico Bordogna, Gentucca Canella, Elvio Manganaro, Cecilia Bischeri;
11 LE OPPORTUNITÀ DEL DOPO-EXPO: LABORATORIO SPERIMENTALE SULL ALLOGGIO POPOLARE In risposta al crescente fabbisogno abitativo di natura sociale che investe tutta la conurbazione e in particolare la città di Milano, sull area di Cascina Merlata, confinante con Expo e sulla quale è previsto da parte dell Amministrazione comunale di Milano un piano di intervento di mq di residenza sociale, convenzionata e libera, nella ricerca didattica è stato affrontato il tema dell alloggio popolare come nuovo campo di indagine, cercando di riattivare, in contraddittorio con i progetti del concorso a inviti promosso dal Comune, la tradizione positiva di due interventi illustri in aree contermini al comparto Expo-Merlata: quello del Complesso Monte Amiata nel Quartiere Gallaratese a sud (Carlo Aymonino, Aldo Rossi, ), e quello del Quartiere residenziale IACP a Bollate a nord (Guido Canella, ), nei quali la esplicita destinazione sociale si è accompagnata a una originale ricerca tipologica e a una figurazione fortemente rappresentativa. L attivazione di un Laboratorio di studio sull alloggio economico-popolare, in grado di coinvolgere molteplici energie di ricerca (studenti, neolaureati, scuole di architettura, Soprintendenza, Aler, comitati di inquilini), potrebbe infatti risultare utile per delineare e sperimentare un quadro operativo non solo per gli interventi di nuova edificazione ma anche di censimento, conservazione programmata e salvaguardia dei quartieri storici dell architettura del Novecento e, nel contempo, contribuire a rilanciare il ruolo propulsivo dei comuni dell hinterland (oggi i primi a pagare le violente contraddizioni del recente sviluppo di Milano) rispetto al capoluogo milanese, secondo una dialettica centro-periferia, capoluogo centrale-territorio metropolitano più volte verificatasi nella storia del contesto milanese.
12
13 Residenza popolare Tesi di laurea a.a di Maria Grazia Francia, Giulia Luppino, Sofia Rossetti Relatori: Enrico Bordogna, Gentucca Canella, Elvio Manganaro;
14 Residenza popolare Tesi di laurea a.a di Klizia Beggiora, Camilla Follini, Monica Moscatelli, Benedetta Paci Relatori: Enrico Bordogna, Gentucca Canella, Elvio Manganaro, Cecilia Bischeri;
15 Residenza temporanea Tesi di laurea a.a di Klizia Beggiora, Camilla Follini, Monica Moscatelli, Benedetta Paci Relatori: Enrico Bordogna, Gentucca Canella, Elvio Manganaro, Cecilia Bischeri;
cooperazione e sviluppo locale via Borgosesia, 30 10145 Torino tel. 011.74.12.435 fax 011.77.10.964 cicsene@cicsene.org www.cicsene.
cooperazione e sviluppo locale via Borgosesia, 30 10145 Torino tel. 011.74.12.435 fax 011.77.10.964 cicsene@cicsene.org www.cicsene.org cooperazione e sviluppo locale progetto CASA tecniche urbane percorsi
DettagliIL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR E LA SOCIETA DANTE ALIGHIERI Protocollo d'intesa Tra
DettagliIl Sindaco sottopone alla Giunta Comunale l allegata proposta di delibera avente per oggetto:
Il Sindaco sottopone alla Giunta Comunale l allegata proposta di delibera avente per oggetto: ADESIONE ALL ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI SCOPO PER LA PROGRAMMAZIONE E LA GESTIONE DEL SISTEMA CULTURALE INTEGRATO
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE DI SVILUPPO E DI COESIONE SERVIZIO PER LE POLITICHE DEI FONDI STRUTTURALI COMUNITARI
Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE DI SVILUPPO E DI COESIONE SERVIZIO PER LE POLITICHE DEI FONDI STRUTTURALI COMUNITARI PROTOCOLLO D INTESA fra il MINISTERO DELLO SVILUPPO
DettagliAllegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI
Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO Il fenomeno della elevata presenza
DettagliProgetto ANCIperEXPO Centri Estivi Centri Anziani Centri Ricreativi
Progetto ANCIperEXPO Centri Estivi Centri Anziani Centri Ricreativi ALESSANDRO ROSSO GROUP ALESSANDRO ROSSO GROUP Alessandro Rosso Group nasce nel 2002 da un gruppo di professionisti con oltre trent anni
DettagliSCHEDA PROGETTO CASA/ALLOGGIO PROVINCIA DI SASSARI (14/05/2015)
SCHEDA PROGETTO CASA/ALLOGGIO PROVINCIA DI SASSARI (14/05/2015) Settore di intervento Area territoriale Attori da coinvolgere Nome del progetto Target di riferimento 1. Sistema dei servizi 2. Occupazione
DettagliProgetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze
Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il
DettagliAIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa
AIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa Siglato a Milano il 17 Maggio 2010 PROTOCOLLO D INTESA TRA Associazione fra le Banche Estere in Italia (di seguito AIBE ), con sede in Milano in Piazzale Cadorna
Dettagli1. Oggetto e struttura del disegno di legge
Delega al Governo per l attuazione dell articolo 117, secondo comma, lettera p) della Costituzione, per l istituzione delle Città metropolitane e per l ordinamento di Roma Capitale della Repubblica. Disposizioni
DettagliCOMITATO TECNICO SCUOLA E UNIVERSITA
Emilia Gangemi COMITATO TECNICO SCUOLA E UNIVERSITA Linee di indirizzo 12 dicembre 2012 Il quadro disegnato dai dati più recenti, tra cui le indagini ISTAT, in merito al mercato del lavoro nel Lazio non
DettagliIndagine e proposta progettuale
Indagine e proposta progettuale Silver CoHousing Condividere. Per affrontare positivamente crisi economica e mal di solitudine della terza età Direzione della ricerca: Sandro Polci E noto che la popolazione
DettagliATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione
PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;
DettagliDalla Pianificazione Energetica all attuazione degli interventi: il punto di vista delle PA e delle Imprese
Dalla Pianificazione Energetica all attuazione degli interventi: il punto di vista delle PA e delle Imprese Maria Paola Corona Presidente di Sardegna Ricerche Sardegna Ricerche: dove la ricerca diventa
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Protocollo d Intesa per la tutela dei minori Rom, Sinti e Camminanti tra Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Opera Nomadi VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo
DettagliTurismo di ritorno. strutture e attività per favorirne lo sviluppo. Progetto di Marketing Territoriale del Club Rotary Roccadaspide - Valle del Calore
Progetto di Marketing Territoriale del Club Rotary Roccadaspide - Valle del Calore Turismo di ritorno strutture e attività per favorirne lo sviluppo 1 Secondo le statistiche dell AIRE (Anagrafe degli Italiani
DettagliLa mediazione sociale di comunità
La mediazione sociale di comunità Percorso di formazione destinato agli operatori e alle operatrici del numero verde contro la tratta della Provincia di Milano Elvio Raffaello Martini Agosto 2008 MartiniAssociati
DettagliPromuovere l innovazione del sistema produttivo e l attrattività del territorio per meglio competere sui mercati globali
Obiettivo generale del POR FESR Abruzzo Promuovere l innovazione del sistema produttivo e l attrattività del territorio per meglio competere sui mercati globali ASSI PRIORITARI DI INTERVENTO: Ґ Ricerca
DettagliDELIBERAZIONE N. 3/12 DEL 19.1.2016
Oggetto: Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 1 "Investire sulle persone". Priorità Scuola. Riprogrammazione Azioni Piano di Azione e Coesione e indicazioni operative finalizzate all'attuazione
DettagliIl ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro. Roma 2012
Il ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro Roma 2012 La situazione del patrimonio edilizio pubblico e privato costituisce uno degli aspetti in cui si misura la distanza che spesso
DettagliPROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE
PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE Definizione obiettivi: descrizione degli obiettivi di piano riferiti agli obiettivi generali
DettagliArchitettura Pianificazione Design
POLITECNICO DI TORINO 31 gennaio - 1 febbraio 2014 Castello del Valentino, Viale Mattioli 39, Torino ingresso libero Architettura Pianificazione Design Per riferimenti: tel. 011 090 6254 orienta@polito.it
DettagliP.ROGRAMMA DI I.NTERVENTO P.ER LA P.REVENZIONE DELL I.STITUZIONALIZZAZIONE
PROGETTO P.I.P.P.I. P.ROGRAMMA DI I.NTERVENTO P.ER LA P.REVENZIONE DELL I.STITUZIONALIZZAZIONE Cos è P.I.P.P.I.? P.I.P.P.I. è un programma di intervento multidimensionale che persegue la finalità di innovare
DettagliLe politiche abitative Quali politiche per quali contesti? Giulia Cordella Corso politica sociale 2014-2015 giulia.cordella@gmail.com Cosa sono Interventi che si muovono per assicurare agli individui e
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER L IMPRESA E L INTERNAZIONALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE E GLI ENTI COOPERATIVI Div. VIII PMI e Artigianato Indagine su
DettagliScheda A Descrizione del progetto di accompagnamento
Scheda A Descrizione del progetto di accompagnamento Si ricorda che il Programma Housing della Compagnia di San Paolo finanzierà il progetto di accompagnamento per un massimo di 12 mesi 1. Denominazione
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA. Progetti di legge regionali e nazionali
REGIONE EMILIA-ROMAGNA Consiglio regionale OSSERVATORIO LEGISLATIVO INTERREGIONALE Roma 3-4 febbraio 2005 Progetti di legge regionali e nazionali A cura di: Giovanni Fantozzi PROGETTO DI LEGGE DI INIZIATIVA
DettagliProvincia- Revisione della disciplina delle funzioni
Provincia- Revisione della disciplina delle funzioni L art. 1, comma 86, della l. n. 56/2014 ha elencato le funzioni fondamentali delle Province non comprendendo tra queste il servizio idrico integrato;
DettagliREGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità
REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della
DettagliPROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI PROTOCOLLO D INTESA Tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l Agenzia Nazionale per i Giovani in relazione alle attività e
DettagliCOMITATO TECNICO LAZIO PER EXPO 2015
Gianfranco Castelli COMITATO TECNICO LAZIO PER EXPO 2015 Linee di indirizzo 8 febbraio 2013 «Nutrire il pianeta. Energia per la vita» è il tema dell Esposizione Universale - Expo 2015 che sarà inaugurata
DettagliGAS GASIA gruppo di lavoro GAST PROGETTO RIO MEOLETTO
GAS GASIA gruppo di lavoro GAST PROGETTO RIO MEOLETTO La nostra idea Partendo da un nucleo ridotto di aderenti al Gas, abbiamo pensato di cambiare ruolo: da semplici consumatori solidali a imprenditori
DettagliI sistemi di accumulo di energia elettrica nel residenziale. Roma, 17 settembre 2013
I sistemi di accumulo di energia elettrica nel residenziale Roma, 17 settembre 2013 Intervento di Claudio Andrea Gemme, Presidente ANIE Confindustria Signore e Signori, buongiorno. Grazie a tutti voi per
DettagliSiamo ormai prossimi all inizio del gioco (20 ottobre p.v.) e sarebbe cosa utile che le Vostre classi partecipassero a questa iniziativa.
Prot: 446/14/cnc/fta Roma, 7 ottobre 2014 Ai Dirigenti scolastici e ai Docenti delle Istituzioni scolastiche di Istruzione secondaria di secondo grado statali e paritarie della Regione Marche LORO SEDI
DettagliSettore Agricoltura Beni culturali e ambientali Turismo. X Gestione del territorio
REGIONANDO 2001 REGIONE LIGURIA Settore Assetto del territorio e Controllo Tecnico ATTIVITÀ REGIONALI PER LA QUALIFICAZIONE E SOSTEGNO DEGLI ENTI LOCALI LIGURI NELLA DIFESA DEL SUOLO E NELLA TUTELA DELLA
DettagliContratti di Quartiere II - Provincia di Milano. Cernusco sul Naviglio
Contratti di Quartiere II - Provincia di Milano 74 Cernusco sul Naviglio Cernusco sul Naviglio Cernusco sul Naviglio 75 Stato d avanzamento del Programma e sintesi della relazione sull andamento della
DettagliCGIL CISL UIL. Gli Enti Bilaterali emanazione delle parti sociali (alle quali resta la competenza delle politiche. 00198 Roma Corso d Italia, 25
Particolare rilievo è posto alla questione della formazione professionale continua che si evidenzia come un importante strumento per il rafforzamento del patrimonio di conoscenze dei lavoratori, per il
DettagliDICHIARAZIONE DI SINTESI per adozione del Documento di Piano
Comune di Busto Garolfo Provincia di Milano Piano di Governo del Territorio - PGT Valutazione Ambientale Strategica del Documento di Piano DICHIARAZIONE DI SINTESI per adozione del Documento di Piano Autorità
DettagliDocumento approvato dal Consiglio Direttivo dell ANVUR nella seduta del 15/5/2013
Documento approvato dal Consiglio Direttivo dell ANVUR nella seduta del 15/5/2013-1. Premessa Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 104 del 06/05/2013 del DM 45/2013 Regolamento recante modalità
DettagliEXPLODING YOUR IDEA! DESTINATION EXPO MILANO 2015
EXPLODING YOUR IDEA! DESTINATION EXPO MILANO 2015 3 a CALL INTERNAZIONALE DI IDEE PER LO SVILUPPO DEL PROGRAMMA CULTURALE DEL PADIGLIONE DELLA SOCIETA CIVILE IN EXPO MILANO 2015 1. PREMESSA L'assegnazione
DettagliLa Certificazione di sostenibilità ambientale degli edifici: il Protocollo ITACA e il marchio di qualità ESIT
24 GIUGNO 2011, Roma, Città dell Altra Economia - Sala Renato Biagetti La Certificazione di sostenibilità ambientale degli edifici: il Protocollo ITACA e il marchio di qualità ESIT Con il Patrocinio del
DettagliPIANO DEGLI INTERVENTI
DEL. CIPE N. 7/2006 PROGRAMMI OPERATIVI DI SUPPORTO ALLO SVILUPPO 2007-2009 ADVISORING PER LO SVILUPPO DEGLI STUDI DI FATTIBILITA E SUPPORTO ALLA COMMITTENZA PUBBLICA PIANO DEGLI INTERVENTI ALLEGATO 1
DettagliAmbito Distrettuale 6.1
Ambito Distrettuale 6.1 Piano di Zona 2013-2015 AREE DI INTERVENTO: OBIETTIVI STRATEGICI, PRIORITA DEL PDZ, AZIONI, TEMPI E RISORSE 4.2 AREA DISABILITA PREMESSA. Negli ultimi anni l azione progettuale
DettagliEsiti della consultazione pubblica. Dicembre 2015
Esiti della consultazione pubblica Dicembre 2015 Premessa L Agenzia del demanio, sulla base dell esperienza maturata e delle nuove rilevanti funzioni ad essa affidate dalle più recenti normative in materia
DettagliMarcello De Carli Scuola di Architettura del Politecnico di Milano Lezioni brevi IL CENTRO URBANO CONCENTRARSI O DECENTRARSI
Marcello De Carli Scuola di Architettura del Politecnico di Milano Lezioni brevi IL CENTRO URBANO CONCENTRARSI O DECENTRARSI Disegno urbano 3 Aggiornamento ottobre 2012 ACCESSIBILITÀ AI SERVIZI ED AL MERCATO
DettagliL economia solidale. L economia solidale per: Valorizzare le relazioni prima che il capitale" Riconoscere un equa ripartizione delle risorse"
Pesaro L economia solidale L economia solidale per: Valorizzare le relazioni prima che il capitale" Riconoscere un equa ripartizione delle risorse" Garantire il rispetto dell ambiente e dell ecosistema
DettagliCONVENZIONE QUADRO TRA L UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA DI NAPOLI L AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI
Allegato A alla delibera n. 458/15/CONS CONVENZIONE QUADRO TRA L UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA DI NAPOLI E L AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI La presente convenzione quadro regola
DettagliN. 423 DEL 09.09.2008
N. 423 DEL 09.09.2008 ASILI NIDO - APPROVAZIONE PROGETTO PER L INSERIMENTO DI BAMBINI CON DISABILITÀ NEGLI ASILI NIDO COMUNALI - ANNO SCOLASTICO 2008/2009 LA GIUNTA COMUNALE Vista la Legge Regionale 27/94
DettagliDELIBERAZIONE N. 47/12. Avvio di una procedura sperimentale s
Oggetto: Avvio di una procedura sperimentale s per la donazione di tecnologie sanitarie (biomedicali, elettromedicali etc.), arredi e attrezzature sanitarie e informatiche, non più utilizzate dalle Strutture
DettagliM.usica I. A rte CITTA M.I.A. EXPO 4 EVER. mmagine M I R A B I L I A? rimontarli a. e riusati possiamo SOMMACAMPAGNA - VERONA - VENETO - ITALIA - E.U.
CITTA M.I.A. M.usica I. mmagine Se i Padiglioni dell EXPO 2015 vanno smantellati e riusati possiamo rimontarli a M I R A B I L I A? EXPO 4 A rte EVER SOMMACAMPAGNA - VERONA - VENETO - ITALIA - E.U. Stato
DettagliLa shared mobility, nuova frontiera della mobilità urbana: le prospettive per l area metropolitana di Roma
La shared mobility, nuova frontiera della mobilità urbana: le prospettive per l area metropolitana di Roma OBIETTIVI Da qualche anno a questa parte, le soluzioni di trasporto condivise stanno conoscendo
DettagliTorno Subito è un'iniziativa della Regione Lazio Assessorato alla Formazione, Ricerca, Scuola e Università
COS'È TORNO SUBITO Torno Subito è un'iniziativa della Regione Lazio Assessorato alla Formazione, Ricerca, Scuola e Università finanziata con fondi POR FSE Lazio 2007-2013 Asse II Occupabilità; Asse V Transnazionalità
DettagliBILANCIO PREVENTIVO 2015. Linee programmatiche
BILANCIO PREVENTIVO 2015 Linee programmatiche Il 2014 ha rappresentato, così come nelle intenzioni del Consiglio, un anno di forte rilancio delle attività della Fondazione e conseguentemente di ampliata
DettagliProgetto promosso e finanziato dalla. Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise
Osservatorio Regionale sui Trasporti, la logistica e le infrastrutture in Molise Progetto promosso e finanziato dalla Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise Rapporto finale Gennaio 2008
DettagliComo waterfront: between city and lake landscape
WORKSHOP INTERNAZIONALE DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA E AMBIENTALE 16-27 SETTEMBRE 2013 Como waterfront: between city and lake landscape PROVINCIA DI COMO- Settore Cultura PROGETTO E REALIZZAZIONE A
DettagliDICHIARAZIONE CONGIUNTA FRA IL MINISTRO DELLA SOLIDARIETA SOCIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
DICHIARAZIONE CONGIUNTA FRA IL MINISTRO DELLA SOLIDARIETA SOCIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA ed IL MINISTRO DEL LAVORO, DELLA FAMIGLIA E DELLE PARI OPPORTUNITA DELLA ROMANIA IN MATERIA DI PROMOZIONE DELL
DettagliAGENDA 21 LOCALE DELLE PROVINCE D ABRUZZO
Regione Abruzzo AGENDA 21 LOCALE DELLE Rete Agende 21 Locali della Regione Abruzzo PIANO DI LAVORO della PROVINCIA DELL AQUILA PREMESSA L Agenda 21 è il documento messo a punto a livello mondiale durante
DettagliI seguenti Enti, Istituzioni e Organizzazioni Economiche del territorio piacentino:........................
PROTOCOLLO D INTESA per la promozione, ideazione, progettazione e realizzazione di iniziative del Sistema istituzionale, economico e sociale della provincia di Piacenza in vista della Esposizione Universale
DettagliIL CONSORZIO ANALISI DI BILANCIO ED ELEMENTI DI RIFLESSIONE PER LA DEFINIZIONE DELLE STRATEGIE 2008-2011
IL CONSORZIO ANALISI DI BILANCIO ED ELEMENTI DI RIFLESSIONE PER LA DEFINIZIONE DELLE STRATEGIE 2008-2011 Nell ambito di un orientamento strategico fortemente indirizzato all innovazione e allo sviluppo
DettagliCOORDINATORI DI AREA O DI PROGETTO PER IL PERSONALE DIRIGENTE, DOCENTE E DELL AREA AMMINISTRATIVA
Master di I livello Anno Accademico 2009/2010 (1500 ore 0 CFU) COORDINATORI DI AREA O DI PROGETTO PER IL PERSONALE DIRIGENTE, DOCENTE E DELL AREA AMMINISTRATIVA MASTER 3 TITOLO I COORDINATORI DI AREA O
DettagliProgetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole
Progetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole Premessa Nel quadro delle azioni del Ministero da attuare in coerenza con i principi generali contenuti nel Decreto legislativo
DettagliUniversità Roma Tre CdLM Architettura - Progettazione urbana
Università Roma Tre CdLM Architettura - Progettazione urbana Laboratorio di Urbanistica 1 Titolarità del Laboratorio: Simone Ombuen Anno accademico 2012-2013 secondo semestre Modulo Diritto (4 cfu) Docente:
DettagliParco Locale di Interesse Sovracomunale SERIO NORD
Parco Locale di Interesse Sovracomunale SERIO NORD PIANO TRIENNALE DEGLI INTERVENTI 2009-2011 Seriate, 29 Gennaio 2009 (modificato nell Assemblea dei Sindaci del 12/11/2009 verbale n. 51) Parco Locale
DettagliMemorandum of Understanding (MoU) tra il Segretariato Permanente della Convenzione delle Alpi e l associazione Città alpina dell anno
Memorandum of Understanding (MoU) tra il Segretariato Permanente della Convenzione delle Alpi e l associazione Città alpina dell anno I. Relazione Il contesto comune Le città alpine sono di fondamentale
DettagliPROGETTO: TEATRO FORUM
24 5 PROGETTO: TEATRO FORUM (per Oratori sensibili) Che cos è Il Teatro forum è un metodo e percorso formativo utilizzato spesso in situazioni di disagio socio-culturale e si propone come strumento per
DettagliREGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO Sviluppo Economico - Lavoro, Formazione e Politiche sociali
REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO Sviluppo Economico - Lavoro, Formazione e Politiche sociali DECRETO DEL DIRIGENTE DEL (assunto il 21/04/2015 prot. N 557) Registro dei decreti dei Dirigenti
DettagliAvvio del Centro di Competenza VoIP
Avvio del Centro di Competenza VoIP Microsoft Università degli Studi Roma Tre Dipartimento di Informatica e Automazione 16 settembre 2009 Il Piano e-gov 2012 per l innovazione Il Ministero della Pubblica
DettagliConferenza Stampa. Italia degli Innovatori 2011-2012. Roma, 21 dicembre 2010
Conferenza Stampa Italia degli Innovatori 2011-2012 Roma, 21 dicembre 2010 1 Sommario Il progetto Italia a degli Innovatori 2011/2012 0 I Workshop dell innovazione Il sito internet t dell Agenzia 2 Il
DettagliCircolare ABI - Serie Lavoro n. 43-27 maggio 2014
461,25 Circolare ABI - GARANZIA GIOVANI (AS/4090.10.b LL/6040) Protocollo di intesa 15 maggio 2014 tra Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali e ABI per la promozione di azioni per favorire l occupazione
Dettaglil Accordo in sede di Conferenza unificata del 2 marzo 2000 per la riorganizzazione e il potenziamento dell educazione degli adulti;
REGIONE PIEMONTE BU13 28/03/2013 Deliberazione della Giunta Regionale 4 marzo 2013, n. 17-5463 Presa d'atto a ratifica del Protocollo d'intesa sottoscritto tra il Ministero dell'istruzione, Universita'
DettagliAZIONE DI SISTEMA FILO. Formazione Imprenditorialità Lavoro Orientamento
AZIONE DI SISTEMA FILO Formazione Imprenditorialità Lavoro Orientamento Azione di sistema: FILO- Formazione, imprenditorialità, lavoro e orientamento Il ruolo delle Camere di Commercio sui temi dello sviluppo
DettagliCome si diventa insegnanti: ecco le nuove regole Nuovo regolamento per la formazione degli insegnanti
Come si diventa insegnanti: ecco le nuove regole Nuovo regolamento per la formazione degli insegnanti Il Ministro dell'istruzione, Mariastella Gelmini, ha presentato il 10 settembre 2010 a Palazzo Chigi
DettagliDocumentare, Conservare e trasmettere le lavorazioni Edili Tradizionali. PROGETTO Do.C.E.T CORSO PER CAPOCANTIERE NEL RECUPERO EDILIZIO
Documentare, Conservare e trasmettere le lavorazioni Edili Tradizionali PROGETTO Do.C.E.T CORSO PER CAPOCANTIERE NEL RECUPERO EDILIZIO IL CORSO è GRATUITO QUANDO INIZIA? Da metà settembre a fine dicembre
DettagliAGRICOLTURA E ARTIGIANATO. Un analisi delle esperienze
AGRICOLTURA E ARTIGIANATO. Un analisi delle esperienze Attività produttive Artigianato e Agricoltura Questo progetto si pone quattro diversi obiettivi: OBIETTIVO 1: Implementare un modello di economia
DettagliEsperienza della Rete delle Scuole di Spoleto per Educarsi al Futuro
Esperienza della Rete delle Scuole di Spoleto per Educarsi al Futuro Seminario ENIS Italia 5-6-7 aprile 2006, Villa Lucidi Monte Porzio Catone (Roma) Maria Blasini Giovanni Andreani Scuola ENIS Dante Alighieri
Dettagliqualità e certificazione
Globalizzazione, standard di qualità e certificazione Maria Angela Perito INEA Istituto Nazionale di Economia Agraria Campobasso, 19 maggio 2008 Complessità del problema Cambiamenti delle esigenze del
Dettaglivalutata la richiesta di rinnovo di tale protocollo d intesa da parte del Centro Unesco di Torino, prot. n. 25214 del 20 maggio 2015 ;
REGIONE PIEMONTE BU32 13/08/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 6 luglio 2015, n. 35-1688 Approvazione dello schema di Protocollo d'intesa annuale tra la Regione Piemonte, l'ufficio Scolastico regionale
DettagliOGGETTO: APPROVAZIONE PROTOCOLLO D INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO L'ANFITEATRO MORENICO DI IVREA. PAESAGGIO E CULTURA" VERSO EXPO 2015
OGGETTO: APPROVAZIONE PROTOCOLLO D INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO L'ANFITEATRO MORENICO DI IVREA. PAESAGGIO E CULTURA" VERSO EXPO 2015 LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO che: la Regione Piemonte ha
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI TOR VERGATA UN IDEA PER SUPPORTARE LA DESTINAZIONE ITALIA
UN IDEA PER SUPPORTARE LA DESTINAZIONE ITALIA 22 Febbraio 2016 La nostra VISION La nostra MISSION Il supporto alle idee dei nostri laureati Il supporto alla formazione specialistica della Pubblica Amministrazione
DettagliLA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014 2020 OPPORTUNITA E SFIDE PER ROMA CAPITALE ESPERIENZE FATTE E PROSPETTIVE APERTE ROMA 14 LUGLIO 2015
LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014 2020 OPPORTUNITA E SFIDE PER ROMA CAPITALE ESPERIENZE FATTE E PROSPETTIVE APERTE ROMA 14 LUGLIO 2015 Le opportunità: due grandi filoni diversi ma complementari I programmi
DettagliL ascensore: scende o sale? Tendenze dell Industria italiana di Ascensori e Scale Mobili. A cura del Servizio Centrale Studi Economici ANIE
Tendenze dell Industria italiana di Ascensori e Scale Mobili A cura del Servizio Centrale Studi Economici ANIE Con il contributo di: INDICE Premessa pag. 1 1. CONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE E SOMMARIO pag.
DettagliABITARE LA VITA Pisa 21 febbraio 2013
APPARTAMENTI VERSO L AUTONOMIA ABITARE LA VITA Pisa 21 febbraio 2013 Le politiche Regionali di sostegno all abitare Marzia Fratti Settore Politiche per l integrazione socio-sanitaria e la salute in carcere
DettagliProgramma operativo Italia - Malta 2007 2013 Cooperazione transfrontaliera
Programma operativo Italia - Malta 2007 2013 Cooperazione transfrontaliera Base giuridica Oggetto (obiettivo generale) Con decisione C/2008/7336 il 27 novembre 2008 la Commissione Europea ha approvato
DettagliRuolo e attività del punto nuova impresa
SISTEMA DOTALE E CULTURA D IMPRESA: UNA RETE DI SERVIZI PER IL TERRITORIO MANTOVANO a cura di Alessandra Ligabue PROMOIMPRESA Ruolo e attività del punto nuova impresa PromoImpresa, in qualità di Azienda
DettagliLa perequazione urbanistica principi e forme di applicazione
WORKSHOP MODALITA DI ATTUAZIONE DEL PIANO: Tecniche attuative del Piano La perequazione urbanistica principi e forme di applicazione Sala Conferenze Belvedere di San Leucio (CE) 19 febbraio 2015 Il principio
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI
ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: INTER_ AZIONE SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI OBIETTIVI DEL PROGETTO Con il presente progetto
DettagliAlcuni dati sui servizi educativi a favore dei minori stranieri
Città di Torino Divisione Servizi Educativi Settore Integrazione educativa Alcuni dati sui servizi educativi a favore dei minori stranieri a cura di Carla Bonino Gli interventi che la Divisione Servizi
DettagliASSE 2 CABINA DI REGIA PER GOVERNARE LE TRASFORMAZIONI
ASSE 2 CABINA DI REGIA PER GOVERNARE LE TRASFORMAZIONI COMUNE DI NOVARA CODICE15.3.1.5 Cabina di Regia: funzioni di rango urbano e gateway Scheda azioni Immateriali Cabina di Regia: funzioni di rango urbano
DettagliLocalita : Comuni di Milano, Buccinasco e Assago (MI) Committente: Parco delle Risaie Onlus. Attuatore del Progetto: Arch. Maddalena Gioia Gibelli
L associazione PARCO DELLE RISAIE è stata costituita nell ottobre 2008, con lo scopo di realizzare un parco agricolo urbano nell area sud-ovest del Comune di Milano ed in parte nei comuni di Assago e Buccinasco
DettagliProtocollo d intesa tra Comitato Italiano Paralimpico C.I.P. e Federazione Italiana Scherma F.I.S.
Protocollo d intesa tra Comitato Italiano Paralimpico C.I.P. e Federazione Italiana Scherma F.I.S. Protocollo d intesa tra il COMITATO ITALIANO PARALIMPICO e la FEDERAZIONE ITALIANA SCHERMA Il Comitato
DettagliBimbinsieme Centro per l infanzia. Bozza. Viale Europa 12, Monza bimbinsieme@novomillennio.it
Bimbinsieme Centro per l infanzia Viale Europa 12, Monza bimbinsieme@novomillennio.it Chi siamo Bimbinsieme nasce come in partnership con il comune di Monza con il quale sono stati condivisi gli orientamenti
DettagliProgetto Volontariato e professionalità
Progetto Volontariato e professionalità Unione Nazionale Associazioni Immigrati ed Emigrati www.unaie.it - info@unaie.it ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE CULTURA AMBIENTALE E LAVORO SOLIDALE www.aikal.eu -
DettagliA STIPULARSI TRA. il MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA (di seguito MIUR ), rappresentato dal Capo Dipartimento, Marco MANCINI,
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ACCORDO ATTUATIVO dell Accordo di collaborazione per la valorizzazione e l integrazione
DettagliPROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA
PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA 14. CITTA MULTIETNICA SUPPORTARE INSERIMENTO IMMIGRATI Confermando il ruolo che il Centro Servizi per Stranieri ha assunto all interno delle politiche per l immigrazione,
DettagliSmart Specialisation Strategy e forme aggregative
Smart Specialisation Strategy e forme aggregative Nuovi strumenti a supporto dell innovazione e la competitività Piazzola sul Brenta, 23 maggio 2015 Dipartimento Sviluppo Economico Sezione Ricerca e Innovazione
DettagliSistemi gestionali e di programmazione per la valorizzazione dei beni culturali. Il caso Aquileia.
Sistemi gestionali e di programmazione per la valorizzazione dei beni culturali. Il caso Aquileia. Lucca, 21 ottobre 2010 Le fasi della valorizzazione STRATEGICA PROGRAMMATICA GESTIONALE La fase strategica
DettagliRUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI
INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104
DettagliArticolo originale. Articolo emendato
In seguito alla variante per l'area centrale del quartiere "Torri ex Gescal" Marx-Livorno viene inserita nelle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Regolatore Generale vigente - in aggiunta all'invariato
DettagliAREA MINORI. Gli interventi espletati comprendono attività come:
AREA MINORI PREMESSA Nel Piano Regionale Socio Assistenziale l area dei minori viene definita anche Area dell età evolutiva e del disadattamento, dove l obiettivo primario è quello di fornire elementi
DettagliSostenere i disabili e le loro famiglie nella costruzione di prospettive di vita autonoma (dopo di noi)
Sostenere i Il problema I temi che si definiscono dopo di noi legati alle potenzialità e autonoma dei disabili - hanno un impatto sociale estremamente rilevante. In primo luogo va sottolineato che, per
Dettagli