BONIFICARE I SITI NUCLEARI E METTERE IN SICUREZZA TUTTI I RIFIUTI RADIOATTIVI: UNA PRIORITÀ PER L ITALIA

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1 APPROFONDIMENTI / 75 BONIFICARE I SITI NUCLEARI E METTERE IN SICUREZZA TUTTI I RIFIUTI RADIOATTIVI: UNA PRIORITÀ PER L ITALIA LUCA CITTADINI, Direttore Gruppo Sogin L e applicazioni del nucleare non si concretizzano solo nella produzione di energia elettrica, ma rientrano ormai da tempo nella prassi quotidiana in molte attività del campo medico-ospedaliero, industriale e di ricerca, assumendo un ruolo insostituibile. Sogin è la Società di Stato incaricata della bonifica ambientale dei siti nucleari italiani e della gestione e messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi provenienti dalle attività medico-ospedaliere, industriali e di ricerca. Il Gruppo Sogin rappresenta un significativo presidio di competenze nucleari nella bonifica dei siti nucleari e nella gestione in sicurezza dei rifiuti radioattivi. Le 900 persone del Gruppo selezionate e formate secondo standard di eccellenza appartengono ad ambiti professionali che vanno: dall ingegneria al project management, dalle valutazioni di impatto ambientale alla radioprotezione, dalla sicurezza nucleare alla protezione fisica degli impianti. Durante la bonifica di un sito nucleare, che rappresenta l ultima fase del suo ciclo di vita,

2 APPROFONDIMENTI/ 76 le attività riguardano: l allontanamento del combustibile nucleare, la decontaminazione e lo smantellamento delle strutture, la gestione e messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi. L obiettivo è di riportare queste aree a prato verde, cioè libere da qualsiasi vincolo radiologico, per riconsegnarle alle comunità locali per un loro futuro riutilizzo. Sogin è impegnata nella più grande bonifica ambientale della storia del nostro Paese per garantire la sicurezza dei cittadini, salvaguardare l ambiente e tutelare le generazioni future. Un compito di alto valore sociale e ambientale, tecnicamente complesso, che viene svolto con l impiego di tecnologie avanzate e nel rispetto dei più elevati standard internazionali per garantire la massima sicurezza in ogni fase dei lavori. Tutte le attività che Sogin svolge sono autorizzate dagli enti, locali e nazionali, preposti a sovrintendere, ciascuno per la propria competenza, allo svolgimento della bonifica ambientale dei siti e alla gestione dei rifiuti radioattivi. Oggi l articolo 24 del decreto Liberalizzazioni fissa tempi certi per gli iter autorizzativi, sostenendo il programma di accelerazione della bonifica dei siti nucleari previsto dal piano industriale Sogin varato lo scorso anno. Per terminare lo smantellamento e arrivare al prato verde di tutti i siti nucleari, Sogin prevede investimenti pari a 4,8 miliardi di euro, comprensivi dei costi di trasferimento dei rifiuti al futuro Deposito Nazionale. Nel 2011, sono state realizzate attività di bonifica pari a circa 56 milioni di euro, un valore di oltre due volte rispetto al dato medio del periodo

3 APPROFONDIMENTI / 77 Si tratta del miglior risultato da quando la Società è stata costituita. Sono state, inoltre, contrattualizzate attività per circa 123 milioni di euro, con un incremento del 53% rispetto al La percentuale dei contratti assegnati tramite gara è passata dal 34% del 2010 all 80% del 2011, con tendenza in aumento nel Sono stati ottenuti 18 milioni di risparmio nell assegnazione di lavori. Il nuovo piano intende ottimizzare tempi e costi, incrementando l efficienza delle attività di bonifica, rispetto alle risorse umane impiegate, del 150%. Il nuovo contesto normativo ha affidato a Sogin la localizzazione, realizzazione e gestione del Parco Tecnologico e del Deposito Nazionale per i rifiuti radioattivi. I rifiuti radioattivi non provengono infatti solo dalla bonifica dei siti nucleari, ma anche dalle quotidiane attività di medicina nucleare, industriali e di ricerca, che ogni anno producono 500 metri cubi di rifiuti radioattivi. Tra questi impieghi nucleari : i misuratori di livello, i parafulmini, i rilevatori di fumo, gli impianti di sterilizzazione di materiali sanitari e presidi chirurgici. I rifiuti radioattivi sono oggi sparsi in diversi depositi temporanei presenti nel nostro Paese. Il loro trasferimento in un Deposito Nazionale è dunque una priorità per il Paese e un diritto degli italiani. Il Deposito sarà una struttura di superficie, progettata secondo le migliori esperienze internazionali, che consentirà la sistemazione definitiva di circa 80 mila metri cubi di rifiuti di bassa e media attività e la custodia temporanea per circa 13 mila metri cubi di rifiuti di alta attività. Di questi, il 70% proverrà dagli

4 APPROFONDIMENTI / 78 impianti nucleari in dismissione mentre il restante 30% dalle attività medico-sanitarie, industriali e di ricerca. Tale struttura sarà realizzata all interno di un Parco Tecnologico. Non si tratterà, dunque, di un cimitero dei rifiuti radioattivi, ma di un centro d eccellenza di respiro internazionale dedicato alla ricerca e alla formazione nel campo della bonifica dei siti nucleari e della gestione dei rifiuti radioattivi, che consentirà uno sviluppo sostenibile del territorio nel quale verrà costruito. La stima degli investimenti previsti per la realizzazione del Parco Tecnologico e del Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi è pari a circa 2,5 miliardi di euro. Sogin ha siglato con tutte le prefetture dei territori nei quali opera un protocollo d intesa che assicura la richiesta di informative antimafia per l intera filiera di imprese e fornitori che lavorano con noi. Anche questo è un elemento che migliora la sicurezza e la trasparenza delle nostre attività. Sogin svolge il suo lavoro in maniera sostenibile e responsabile. I rapporti con gli stakeholder sono fondati sul dialogo, la condivisione degli obiettivi e la trasparenza. A tale proposito, la Società sta sviluppando una politica di attenzione alle esigenze dei nostri interlocutori avviando e consolidando un processo di coinvolgimento strutturato, che nel 2011 si è concentrato sui rapporti con le imprese. Lo scorso anno sono stati perfezionati 15 protocolli con tutte le associazioni territoriali di categoria quali Confindustria, Api, Ance, della Lega

5 APPROFONDIMENTI / 79 delle Cooperative e Confcooperative interessate dai lavori di bonifica dei siti nucleari e con l Assistal, l Associazione nazionale costruttori di impianti. Il vero capitale di Sogin e Nucleco è quello umano. Per questo, particolare attenzione viene data alla formazione e all aggiornamento continuo del personale. Una dimostrazione di questo impegno è la Scuola Italiana di Sicurezza, Ambiente e Radioprotezione, realtà unica nel suo genere in Italia, allineata alle migliori esperienze internazionali e aperta a collaborazioni con il mondo universitario. I docenti sono tutti dirigenti e quadri della Società quotidianamente impegnati nei campi della compatibilità ambientale, sicurezza nucleare, convenzionale e della radioprotezione. Per l elevata qualità della formazione offerta, i corsi sono oggi frequentati anche dal personale di diversi enti ed istituzioni, come Vigili del Fuoco, Carabinieri, ASL. Per garantire che le attività si svolgano ai più alti livelli di qualità e sicurezza, partecipano ai corsi della Scuola anche gli operatori economici che si qualificano per lavorare nei siti nucleari. Alle imprese è offerta dunque formazione e opportunità di partnership, per sviluppare specifiche expertise in questo settore industriale nel quale l Italia detiene un vantaggio competitivo. Smantellare bene e velocemente i siti nucleari consentirà a Sogin di giocare un ruolo da protagonista sul mercato estero del decommissioning, stimato nei prossimi anni in centinaia di miliardi di euro. Da sempre, Sogin pone alla base del suo lavoro la sicurezza. Sostenere e diffondere la

6 cultura della sicurezza, della radioprotezione e della salvaguardia dell ambiente, per garantire che tutte le fasi del suo lavoro siano svolte nella massima sicurezza a tutela dei lavoratori, dei cittadini, dell ambiente e delle generazioni future. APPROFONDIMENTI / 80