Conto Economico Ricavi
|
|
- Agnese Giordano
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Conto Economico Il Conto Economico aiuta a dimostrare la fattibilità economica del progetto, senza la quale l idea non potrebbe apparire sostenibile nel medio/lungo termine. Tuttavia, al fine di redigere un prospetto di Conto Economico per il supermarket in questione, è stato necessario avvalersi dell aiuto di un responsabile del Gruppo Coop. Tale scelta è nata dalla constatazione che i bilanci da usare eventualmente come benchmark di riferimento sono redatti per catena di supermarket e non per singolo punto vendita. Attraverso un intervista, è stato così possibile ottenere informazioni dettagliate in merito all incidenza dei costi e dei ricavi in un supermercato di dimensioni simili a quello proposto. Ciò che emerge è sicuramente un recupero dei costi nel breve periodo (in termini relativi e non assoluti), con un risultato netto in miglioramento di anno in anno e positivo nel medio termine. Si tratta, infatti, di un progetto la cui fattibilità economica si basa, dati gli alti costi, sui ricavi di vendita (a testimonianza di ciò si può stimare un incremento del ROS, pari al rapporto tra REDDITO OPERATIVO e RICAVI DI VENDITA, di circa 2 punti percentuali in 5 anni). Modalità di stima delle varie voci: Ricavi Dall intervista è emerso che ci sono diversi fattori che possono impattare sui ricavi di vendita: il primo fra tutti è la dimensione del supermercato, seguito dalla collocazione geografica del punto vendita e dal mix di prodotti offerti. Per quanto concerne la scelta dei prodotti, si è deciso di offrire, oltre ai prodotti standard, anche prodotti venduti in piccole dimensioni, adatti alle persone che vivono sole, trattandosi di un supermercato dedicato a un target giovane. Tali prodotti hanno un mark- up più elevato e ciò contribuisce ad aumentare il fatturato. Per quanto riguarda invece le dimensioni, considerando che il punto vendita in questione sarà collocato in prossimità di un università e avrà una superficie di 1000 metri quadri, per la stima delle vendite del primo anno si fa riferimento al
2 fatturato medio di un supermercato delle stesse dimensioni e collocato in un contesto simile. Per gli anni successivi si è poi ipotizzato un incremento annuo del 5%. Costo del venduto Dall intervista è emerso che l ammontare medio del costo del venduto di un supermercato è pari circa al 60% dei ricavi di vendita. Per la stima di tali costi si è tenuto conto di questa percentuale. Costo del personale Anche per il calcolo del costo del personale ci si è basati sui risultati dell intervista, dalla quale è emerso che mediamente l incidenza di questi costi è pari al 14% del fatturato. Tale percentuale comprende i costi di tutti i dipendenti del supermarket (cassieri, magazzinieri, dirigenti, etc.). Ammortamenti v Immobile: poiche il progetto prevede un supermercato con una struttura particolare, è stata necessaria la costruzione di un immobile, finanziata attraverso un mutuo. Il costo dell immobile è pari a euro (cifra stimata sulla base del progetto grafico). Pertanto, ipotizzando di ammortizzare il costo in 33 anni, il valore dell ammortamento annuo è di euro. Per l ammortamento delle attrezzature usate nel punto vendita sono stati confrontati i prezzi disponibili su diversi siti internet ed è stato quindi stabilito un prezzo medio. Il piano di ammortamento delle attrezzature ha un termine di 5 anni. v Carrelli: il prezzo dei carrelli varia in base alla struttura e alla capienza. Le tipologie prese a riferimento sono tre (*fonte: Ø capienza 90 litri: prezzo 115 ; Ø capienza 125 litri: prezzo 131; Ø capienza 150 litri: prezzo 144. Tenendo quinti conto che i carrelli del punto vendita in questione richiedono una personalizzazione si è deciso di utilizzare il prezzo associato alla categoria più costosa, cioè 144, mentre il prezzo medio dei cestini risulta essere di 90.
3 Numero Prezzo Carrelli Cestini Totale Ipotizzando un piano di ammortamento di cinque anni, l ammortamento annuo da iscrivere nel conto economico è (30.600/5 anni). v Pavimentazione: per il calcolo di questo ammortamento si è tenuto conto dei prezzi di listino di una società che produce pavimenti per supermercati ( Il prezzo medio al metro quadro è di 40, moltiplicando tale valore per i 1000 metri quadri del supermercato è stato stimato un costo totale di euro. Il bene, ammortizzato in cinque anni, ha un ammortamento annuo di v Monitor: il monitor del punto vendita ha quattro facce e per stimarne l ammortamento si è tenuto conto del prezzo medio di mercato, pari a euro. L ammortamento annuo è quindi pari a v Luci: nel punto vendita sono presenti delle luci sul pavimento che richiamano delle strisce stradali. Il costo medio di queste luci è di 18 al metro quadro. v Scaffali: gli scaffali hanno un costo di 391 al metro lineare. ( Sulla base del numero di scaffali presenti nella struttura e delle luci di cui si necessita risulta facile, disponendo dei costi unitari, calcolare le quote di ammortamento. Pubblicita Durante il primo anno gli investimenti pubblicitari sono pari a (circa il 2% dei ricavi di vendita) e aumentano negli anni successivi. In particolare le spese pubblicitarie previste per i diversi anni sono:
4 % Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Anno 5 Quotidiano locale 25% ,50 Volantini 5% ,50 Radio 18% ,80 Cartelloni 36% ,60 Rivista 16% ,60 Costi totali Costi generali e di energia Per i costi generali è stato ipotizzato un incremento annuo del 5%, mentre per le spese di energia un incremento annuo del 3%. Oneri finanziari L acquisto dell immobile, di un valore pari a euro, è finanziato tramite un mutuo decennale a tasso d interesse fisso del 6%, che prevede il pagamento di rate semestrali, comprendenti una quota capitale e una quota interessi. Il costo è già comprensivo di IVA e spese notarili. Si ipotizza di finire la costruzione entro il primo esercizio. Gli oneri finanziari sono calcolati sulla base del seguente piano: Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Anno 5 Anno 6 Anno 7 Anno 8 Anno 9 Anno 10 Quota interessi , , , , , , , , , ,33 Quota capitale 52883, , , , , , , , , ,67
5 Conto economico Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Anno 5 Ricavi di vendita , , , , ,00 IVA 9,3% , , , , ,50 Vendite nette Iva , , , , ,50 Costo del venduto , , , , ,00 Margine lordo , , , , ,50 Personale , , , , ,00 Ammortamenti: , , , , ,00 Immobile , , , , ,00 Pavimentazione , , , , ,00 Scaffali , , , , ,00 Carrelli , , , , ,00 Pubblicita' , , , , ,00 Energia , , , , ,60 Manutenzione , , , , ,00 Spese generali , , , , ,94 Reddito operativo , , , , ,96 Oneri finanziari , , , , ,72 Reddito ante imposte , , , , ,24 Imposte , , , , ,83 Risultato netto , , , , ,41 ROS 2,98% 3,55% 4,09% 4,59% 5,05%
FRANCHISING DI: commercializzazione prodotti erogazione di servizi produzione. Zona commerciale, da verificare con franchisee. 32 mq (da 16 a 48 mq)
SCHEDA PROGETTO E PROFILO RICHIESTO PER L AVVIO DELL INIZIATIVA Le informazioni riportate in questo documento sono fornite dal franchisor e costruite sull analisi storica dell andamento dei punti vendita.
DettagliFRANCHISING DI: commercializzazione prodotti Erogazione di servizi produzione. Licenza commerciale o esercizio di vicinato
SCHEDA PROGETTO E PROFILO RICHIESTO PER L AVVIO DELL INIZIATIVA Le informazioni riportate in questo documento sono fornite dal franchisor e costruite sull analisi storica dell andamento dei punti vendita.
DettagliCommento al tema di Economia aziendale
Commento al tema di Economia aziendale Il tema proposto per la prova di Economia aziendale negli Istituti Tecnici è incentrato sul controllo di gestione ed è articolato in una parte obbligatoria e tre
DettagliI PROCESSI FINANZIARI DELLE IMPRESE
I PROCESSI FINANZIARI DELLE IMPRESE Alessandro Russo Università degli studi di Catania Corso di Economia e Gestione delle Imprese IL RUOLO DEL MANAGER FINANZIARIO Ruolo del manager finanziario quale intermediario
DettagliPIANO ECONOMICO E FINANZIARIO DI MASSIMA
Comune di Modena Assessorato alle Politiche Economiche Assessorato alla Pianificazione e Gestione del Territorio 8 PIANO ECONOMICO E FINANZIARIO DI MASSIMA 8.1. Investimenti Gli inv, a tale proposito,
DettagliMilano, 30 marzo 2004
Milano, 30 marzo 2004 Gruppo TOD S: crescita del fatturato (+8.1% a cambi costanti). Continua la politica di forte sviluppo degli investimenti. 24 nuovi punti vendita nel 2003. TOD S Il Consiglio di Amministrazione
DettagliTEMA 5: Introduzione al costo del capitale
TEMA 5: Introduzione al costo del capitale Rischio e capital budgeting (Brealey, Meyers, Allen, Sandri: cap. 11) Argomenti trattati (segue) Stima del beta Le determinanti del beta Ciclicità dei ricavi
DettagliIL COSTO DI ACQUISTO E DI PRODUZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
IL COSTO DI ACQUISTO E DI PRODUZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI La società industriale Alfa S.p.A. deve redigere il Bilancio dell esercizio 20x5 ai sensi della normativa nazionale. A tal fine, si
DettagliFRANCHISING DI: commercializzazione prodotti erogazione di servizi produzione. Prime vie centrali / Centro storico o zone limitrofe
SCHEDA PROGETTO E PROFILO RICHIESTO PER L AVVIO DELL INIZIATIVA Le informazioni riportate in questo documento sono fornite dal franchisor e costruite sull analisi storica dell andamento dei punti vendita.
DettagliRagioneria Generale e Applicata I (Valutazioni di Bilancio) IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI e IMMATERIALI
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI e IMMATERIALI IL COSTO DI ACQUISTO E DI PRODUZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI Art. 2426, comma 1: Le immobilizzazioni sono iscritte al costo di acquisto o di produzione. Nel costo
DettagliATI. Umbria 3. RELAZIONE INCIDENZA AMMORTAMENTI ED ONERI FINANZIARI SU REVISIONE PIANO D AMBITO TRIENNIO 2011/2013 V.U.S. Spa
Regione dell Umbria Provincia di Perugia ATI Umbria 3 RELAZIONE INCIDENZA AMMORTAMENTI ED ONERI FINANZIARI SU REVISIONE PIANO D AMBITO TRIENNIO 2011/2013 V.U.S. Spa INTRODUZIONE Lo scopo del presente documento
DettagliInteresse e tasso di interesse Capitalizzazione e attualizzazione Costi di gestione. Valutazione redditività investimenti impiantistici
Impianti industriali 1 Ingegneria economica Interesse e tasso di interesse Capitalizzazione e attualizzazione Costi di gestione Valutazione redditività investimenti impiantistici Investimenti industriali
DettagliPIANO D'IMPRESA. - il valore del patrimonio netto rispetto all'investimento complessivo; (*)
(fac - simile) PIANO D'IMPRESA I. Notizie sull'impresa 1. Forma Giuridica 2. Anno di costituzione 3. Capitale sociale 4. Capitale netto 5. Tipologia di attività: (indicare il codice Istat/ATECO 2002) 7.
DettagliIMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI AVVIAMENTO 100.000,00 IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI: MACCHINARI-IMPIANTI 200.000,00 AUTOVETTURE 50.
Una Società a Responsabilità Limitata con attività commerciale presenta il seguente: BILANCIO DI VERIFICA AL 31 DICEMBRE 2005 ATTIVITA' IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI AVVIAMENTO 100.000,00 IMMOBILIZZAZIONI
Dettagli6 - INFORMATIVA GENERALE SULLE DIVERSE TIPOLOGIE DI MUTUI GARANTITI DA IPOTECA PER L ACQUISTO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE
6 - INFORMATIVA GENERALE SULLE DIVERSE TIPOLOGIE DI MUTUI GARANTITI DA IPOTECA PER L ACQUISTO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca di Credito Cooperativo MONTE PRUNO di ROSCIGNO e
DettagliLeverage massimo 2 Dividendi normali e consueti. Valuation ratio 1 Capitale sociale reperibile in borsa
ESERCIZIO N.1 Il candidato verifichi se nell azienda GAMMA, quotata in borsa, è soddisfatta la motivazione della sicurezza dopo aver effettuato i nuovi investimenti indispensabili, considerando che gli
DettagliAcquisizione delle immobilizzazioni materiali: acquisto
Acquisizione delle immobilizzazioni materiali: acquisto Premessa Le immobilizzazioni, sia esse materiali che immateriali, possono entrare a far parte del patrimonio aziendale in tre modi diversi: in seguito
DettagliOlbia Costa Smeralda
Aeroporto Olbia Costa Smeralda GEASAR S.p.A. CONCESSIONE DI COSTRUZIONE E GESTIONE DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO DA 993,60 kw PIANO ECONOMICO-FINANZIARIO DI MASSIMA 1 - PREMESSE La Geasar SpA, società di
DettagliRelease : 2014_1 Settore : Produzione/Servizi Bp Richiesta Finanziamenti misura Microimpresa
Release : 2014_1 Settore : Produzione/Servizi Bp Richiesta Finanziamenti misura Microimpresa Guida all Utilizzo del Modello Excel Premessa Il Modello permette di elaborare i Previsionali Patrimoniale,
DettagliRelazione sulla gestione
PIANORO CENTRO SPA SOCIETA' DI TRASFORMAZIONE URBANA Sede legale: PIAZZA DEI MARTIRI 1 PIANORO (BO) Iscritta al Registro Imprese di BOLOGNA C.F. e numero iscrizione: 02459911208 Iscritta al R.E.A. di BOLOGNA
DettagliLa redazione del bilancio preventivo. Determinazione del fabbisogno finanziario, scelte di copertura e sintesi dei risultati
Michele Pisani La redazione del bilancio preventivo modulo 4 Determinazione del fabbisogno finanziario, scelte di copertura e sintesi dei risultati Le macro-fasi di redazione del preventivo operazioni
DettagliFonti di finanziamento: l effetto positivo della leva finanziaria
Il caso Fonti di finanziamento: l effetto positivo della leva finanziaria di Silvia Tommaso - Università della Calabria Nella scelta delle fonti di finanziamento, necessarie alla copertura del fabbisogno
DettagliPROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO
PROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO Questo prospetto informativo è parte integrante del Codice volontario di condotta in materia di informativa precontrattuale relativa ai contratti di mutuo destinati
DettagliUniversità degli studi di Bergamo Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Gestionale Economia e Organizzazione Aziendale Prof.
Università degli studi di Bergamo Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Gestionale Economia e Organizzazione Aziendale Prof. Michele Meoli Esercitazione: Analisi di Break-Even (o analisi del punto
DettagliFONDO SOCRATE: APPROVATO IL RENDICONTO DI GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2010
FONDO SOCRATE: APPROVATO IL RENDICONTO DI GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2010 VALORE UNITARIO DELLA QUOTA: 523,481 EURO UTILE DELLA GESTIONE PARI A 3,72 MILIONI DI EURO DELIBERATA LA DISTRIBUZIONE DI UN PROVENTO
DettagliRagioneria Generale e Applicata. Esercitazione: la valutazione delle rimanenze di magazzino
Esercitazione: la valutazione delle rimanenze di magazzino 1 1L 1. La valutazione lt delle dll rimanenze di materie prime L impresa Alfa S.p.A. produce attrezzature sportive per la montagna e ha avviato
DettagliGRUPPO EDITORIALE L ESPRESSO SPA COMUNICA:
GRUPPO EDITORIALE L ESPRESSO SPA COMUNICA: Si è riunito oggi a Roma, presieduto da Carlo Caracciolo, il consiglio di amministrazione di Gruppo Editoriale l Espresso S.p.A. che ha esaminato i risultati
DettagliSvolgimento Tema di Economia d azienda
Svolgimento a cura di Lucia Barale Pag. 1 a 10 Esame di Stato 2015 Indirizzi: Tecnico della Gestione Aziendale ad Indirizzo Linguistico Tecnico della Gestione Aziendale ad Indirizzo Informatico Svolgimento
DettagliLE TERRE DA SPAZZAMENTO STRADALE. Stima del costo di trattamento e recupero
LE TERRE DA SPAZZAMENTO STRADALE Stima del costo di trattamento e recupero Febbraio 2011 1 Redazione a cura di: Dott. Riccardo Civera, Ing. Vita Tedesco, Ing. Palma Urso 2Er 2 Indice 1 CONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE...
DettagliEsame di Stato anno scolastico 2013/2014 Svolgimento Tema di Economia aziendale
Esame di Stato anno scolastico 2013/2014 Svolgimento Tema di Economia aziendale La traccia assegnata come seconda prova di Economia aziendale nell'indirizzo Giuridico Economico Aziendale è focalizzata
DettagliFRANCHISING DI: commercializzazione prodotti erogazione di servizi produzione. Licenza agenzia d affari
SCHEDA PROGETTO E PROFILO RICHIESTO PER L AVVIO DELL INIZIATIVA Le informazioni riportate in questo documento sono fornite dal franchisor e costruite sull analisi storica dell andamento dei punti vendita.
DettagliFRANCHISING DI: commercializzazione prodotti erogazione di servizi produzione. Licenza agenzia d affari (S.c.i.a.)
SCHEDA PROGETTO E PROFILO RICHIESTO PER L AVVIO DELL INIZIATIVA Le informazioni riportate in questo documento sono fornite dal franchisor e costruite sull analisi storica dell andamento dei punti vendita.
DettagliCONCESSIONE CONTRIBUTI ALLE NUOVE IMPRESE
Business Plan (PIANO DI IMPRESA) DELL IMPRESA CONCESSIONE CONTRIBUTI ALLE NUOVE IMPRESE PAGE \*Arabic 1 PARTE DESCRITTIVA Parte generale a a descrizione dell impresa: - denominazione - forma giuridica
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Corso di prof.ssa Maria Sole Brioschi Esercizi sulle decisioni aziendali di lungo periodo DLP-E2 Corso 20085 Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Edile Anno Accademico
DettagliAZIENDA FARMACEUTICA MUNICIPALIZZATA BUSTO GAROLFO (MI)
AZIENDA FARMACEUTICA MUNICIPALIZZATA BUSTO GAROLFO (MI) RELAZIONE AL BILANCIO PREVENTIVO ECONOMICO 2015 In conformità all art. 56 dello Statuto Aziendale viene redatto il bilancio preventivo economico
DettagliMicrocredito. La soluzione di Intesa Sanpaolo per il microcredito imprenditoriale
Microcredito La soluzione di Intesa Sanpaolo per il microcredito imprenditoriale Gennaio 2016 Normativa relativa al Microcredito in Italia. Il Microcredito è stato oggetto negli anni di continue evoluzioni
DettagliCommento al tema di Economia aziendale 2006
Commento al tema di Economia aziendale 2006 Il tema proposto per la prova di Economia aziendale negli Istituti Tecnici Commerciali è incentrato sulla gestione finanziaria dell impresa ed è articolato in
DettagliVALORE UNITARO PROPOSTO PER LA MONETIZZAZIONE DEL PARCHEGGIO PUBBLICO E STIMA DEL VALORE DEL VERDE PUBBLICO
VALORE UNITARO PROPOSTO PER LA MONETIZZAZIONE DEL PARCHEGGIO PUBBLICO E STIMA DEL VALORE DEL VERDE PUBBLICO IL sottoscritto Architetto Fabio Alderotti, nato ad EMPOLI, il 26/03/1060 con studio ad EMPOLI
DettagliPrincipali indici di bilancio
Principali indici di bilancio Descrizione Il processo di valutazione del merito creditizio tiene conto di una serie di indici economici e patrimoniali. L analisi deve sempre essere effettuata su un arco
DettagliCOMUNE DI PALERMO BANDO DI GARA PER L AFFIDAMENTO IN GESTIONE DI DUE SPIAGGIE LIBERE ATTREZZATE SITE NELLE LOCALITA DI: MONDELLO ADDAURA
COMUNE DI PALERMO BANDO DI GARA PER L AFFIDAMENTO IN GESTIONE DI DUE SPIAGGIE LIBERE ATTREZZATE SITE NELLE LOCALITA PREMESSA: Il piano economico finanziario è concepito come il documento attraverso cui
DettagliESERCIZIO 1. La Zelig S.p.A. viene costituita il 1 gennaio 2004 con 1) il versamento da parte degli azionisti di capitale per 1.000.
ESERCIZIO 1 La Zelig S.p.A. viene costituita il 1 gennaio 2004 con 1) il versamento da parte degli azionisti di capitale per 1.000. Nel corso del periodo 1 gennaio 2004 31 dicembre 2004 si svolgono le
DettagliIl Business Plan (Allegato)
Www.ebitda.it Facebook:Ebitda Twitter: Ebitda Discussion Paper (Allegato) Numero 13 - Maggio 2014 1. Aspetti Generali Il business plan è uno strumento, sia qualitativo che quantitativo, finalizzato alla
Dettagli15.000/20.000/30.000. Autorizzazione sanitaria ASL. Qualifica di estetista
SCHEDA PROGETTO E PROFILO RICHIESTO PER L AVVIO DELL INIZIATIVA Le informazioni riportate in questo documento sono fornite dal franchisor e costruite sull analisi storica dell andamento dei punti vendita.
DettagliL ANALISI DI BILANCIO: Caso esemplificativo
L ANALISI DI BILANCIO: Caso esemplificativo Partendo dal bilancio di verifica della società TWENTY SpA si effettui un analisi delle tre dimensioni della: - Liquidità - Solidità - Redditività STATO PATRIMONIALE
DettagliL'analisi volumi costi risultati
L'analisi volumi costi risultati Lucidi a cura di Alessandro Zattoni Università Parthenope L'analisi costi - volumi - risultati Uno dei principali modelli per l analisi di problemi di natura operativa
DettagliBudget e Cash Flow per Professionisti e Ditte individuali
Budget e Cash Flow per Professionisti e Ditte individuali E' un Software ideato e realizzato per poter essere facilmente utilizzato dalle Piccole e Medie Imprese che non possono contare su una struttura
DettagliRagioneria Generale e Applicata a.a. 2010-2011. Esercitazione: La valutazione delle immobilizzazioni materiali
a.a. 2010-2011 Esercitazione: La valutazione delle immobilizzazioni materiali 1 IL COSTO DI ACQUISTO E DI PRODUZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI Art. 2426, comma 1: Le immobilizzazioni sono iscritte al costo
DettagliMatrice Excel Calcolo rata con DURATA DEL FINANZIAMENTO determinata dall'utente
Matrice Excel Calcolo rata con DURATA DEL FINANZIAMENTO determinata dall'utente L'acquisto di un immobile comporta un impegno finanziario notevole e non sempre è possibile disporre della somma di denaro
DettagliSVOLGIMENTO TIPOLOGIA C
SVOLGIMENTO Una società per azioni che produce mobili in legno al termine dell esercizio n presenta una situazione di difficoltà: L esercizio si è chiuso con una perdita di 300.000 euro che ha portato
DettagliNozioni di base sulla stesura di un piano economico-finanziario. Daniela Cervi Matteo Pellegrini 10 Febbraio 2014
Nozioni di base sulla stesura di un piano economico-finanziario Daniela Cervi Matteo Pellegrini 10 Febbraio 2014 Il Piano Economico Finanziario Il piano economico-finanziario costituisce la porzione più
DettagliCORSO DI RAGIONERIA A.A. 2013/2014
CORSO DI RAGIONERIA A.A. 2013/2014 MODULO A LEZIONE N. 6 LE SCRITTURE CONTABILI I finanziamenti I FINANZIAMENTI Nello svolgimento quotidiano del ciclo operativo ogni impresa presenta un diverso livello
DettagliALLEGATO 4 FONDO DI GARANZIA REGIONALE PO FESR BASILICATA 2007 2013. DGR Basilicata n. 2124 del 15.12.2009 e DGR Basilicata n. del.07.
ALLEGATO 4 - Pag. 1 di 13 ALLEGATO 4 FONDO DI GARANZIA REGIONALE PO FESR BASILICATA 2007 2013 DGR Basilicata n. 2124 del 15.12.2009 e DGR Basilicata n. del.07.2011 RICHIESTA DI AMMISSIONE ALLA CONTROGARANZIA
DettagliEsame di Stato anno scolastico 2011/2012 Svolgimento Tema di Economia aziendale
Esame di Stato anno scolastico 2011/2012 Svolgimento Tema di Economia aziendale Il tema assegnato per la seconda prova di Economia aziendale nell'indirizzo I.G.E.A. è incentrato sulla differenza tra reddito
DettagliImmobili, impianti e macchinari Ias n.16
Immobili, impianti e macchinari Ias n.16 Corso di Principi Contabili e Informativa Finanziaria Prof.ssa Sabrina Pucci Facoltà di Economia Università degli Studi Roma Tre a.a. 2005-2006 prof.ssa Sabrina
DettagliMatrice Excel Calcolo rata con IMPORTO DEL FINANZIAMENTO determinato dall'utente
Matrice Excel Calcolo rata con IMPORTO DEL FINANZIAMENTO determinato dall'utente L'acquisto di un immobile comporta un impegno finanziario notevole e non sempre è possibile disporre della somma di denaro
DettagliCALCOLO DEGLI INDICI NELL ANALISI DI BILANCIO
CALCOLO DEGLI NELL ANALISI DI BILANCIO SOMMARIO SCHEMA DI SINTESI PRINCIPALI CASO-GUIDA SULLA TECNICA DI CALCOLO DEGLI Principio di revisione n. 570 La valutazione dello stato di salute della società oggetto
DettagliPiano Economico Finanziario 2008. Consiglio Generale: seduta del 26 Ottobre 2007
Piano Economico Finanziario 2008 e previsioni anni 2009 e 2010 Consiglio Generale: seduta del 26 Ottobre 2007 Indice Scenario & Previsioni PIANO ANNUALE 2008 1Fonti di finanziamento 2Impieghi 3Ricavi 4Costi
DettagliIl software pur essendo abbastanza complesso strutturalmente è invece facile da utilizzare.
Il presente software può essere utilizzato da quelle aziende che devono avviare una nuova attività, per effettuare l'analisi di fattibilità economico-finanziaria relativa ai prossimi 5 esercizi. Il software
DettagliFila A. Economia Aziendale Economia e Commercio Cognome... Nome... Matricola...
ANNO ACCADEMICO 2011/2012 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI PARTHENOPE FACOLTÀ DI ECONOMIA corso di CONTABILITÀ E BILANCIO 3 Prova intermedia del 14-5-2012 Fila A Corso di laurea (spuntare una delle seguenti
DettagliFRANCHISING DI: commercializzazione prodotti Erogazione di servizi produzione
SCHEDA PROGETTO E PROFILO RICHIESTO PER L AVVIO DELL INIZIATIVA Le informazioni riportate in questo documento sono fornite dal franchisor e costruite sull analisi storica dell andamento dei punti vendita.
DettagliFARMACIA LA STRUTTURA FINANZIARIA- ECONOMICA. di Ghelardi Sergio sergio@laboratoriofarmacia.it. Con il contributo di
FARMACIA LA STRUTTURA FINANZIARIA- ECONOMICA di Ghelardi Sergio sergio@laboratoriofarmacia.it Con il contributo di IL BILANCIO DELLA FARMACIA HA DUE DOCUMENTI >LO STATO PATRIMONIALE >IL CONTO ECONOMICO
DettagliMetodo pratico per la definizione della leva finanziaria ottimale di un impresa
Metodo pratico per la definizione della leva finanziaria ottimale di un impresa Di: Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Introduzione La definizione della leva finanziaria ottimale nella valutazione
DettagliTUTTI I MUTUI DI CHEBANCA! Condizioni valide al 1 gennaio 2011
TUTTI I MUTUI DI CHEBANCA! valide al 1 gennaio 2011 Questo documento, predisposto ai sensi delle disposizioni di trasparenza di Banca d Italia, elenca tutti i prodotti di mutuo offerti da CheBanca! 1.
DettagliPROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO INFORMAZIONI PERSONALIZZATE
PROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO INFORMAZIONI PERSONALIZZATE 28 aprile 2014 Questo prospetto informativo è parte integrante del Codice volontario di condotta in materia di informativa precontrattuale
DettagliREDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ
9 gennaio 2014 III trimestre 2013 REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ Nel terzo trimestre del 2013 il reddito disponibile delle famiglie conmatrici in valori correnti è aumentato
DettagliGRUPPO EDITORIALE L ESPRESSO
GRUPPO EDITORIALE L ESPRESSO Società per Azioni RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA AL 31 MARZO 2002 RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULL ANDAMENTO DELLA
DettagliAttività: Intermediazione per l acquisto, la vendita, la locazione e la stima di beni immobili
SCHEDA PROGETTO E PROFILO RICHIESTO PER L AVVIO DELL INIZIATIVA Le informazioni riportate in questo documento sono fornite dal franchisor e costruite sull analisi storica dell andamento dei punti vendita.
DettagliESAMI DI MATURITA 2011 SVOLGIMENTO SECONDA PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE PER ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE I.G.E.A.
ESAMI DI MATURITA 2011 SVOLGIMENTO SECONDA PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE PER ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE I.G.E.A. A cura di A.N.I.N.S.E.I. www.aninsei.it Soluzione a cura dei proff. Biscontin Franco e Carnio
DettagliFRANCHISING DI: commercializzazione prodotti Erogazione di servizi produzione
SCHEDA PROGETTO E PROFILO RICHIESTO PER L AVVIO DELL INIZIATIVA Le informazioni riportate in questo documento sono fornite dal franchisor e costruite sull analisi storica dell andamento dei punti vendita.
DettagliCAPITOLO 3 MINI CASO Zappa S.p.A.
CAPITOLO 3 MINI CASO Zappa S.p.A. Mini caso Analisi di bilancio, rendiconto finanziario e pianificazione finanziaria in Zappa S.p.A. La Zappa S.p.A. produce abbigliamento di alta moda. I prospetti di stato
DettagliB) L utenza rappresenta il 5% degli ingressi medi giornalieri, si ipotizza un utilizzo medio del posto auto di 6 ore, per un massimo di 12 ore
ODG: PROGETTO MOBILITA-PARCHEGGI DI SCAMBIO-UN NUOVO MODO DI VIVERE PERUGIA Allegato 1 ANALISI DELL UTENZA Le previsioni relative alla potenziale utenza delle aree adibite a parcheggio di scambio, sono
DettagliAttivo anno n+1 anno n Passivo anno n+1 anno n A) Crediti verso i soci per versamenti ancora dovuti. - - A) Patrimonio netto
ATTIVITÀ DIDATTICHE 1 Analisi di bilancio per indici di Lucia BARALE Materie: Economia aziendale (Classe 5 a IGEA) La verifica consente di valutare le conoscenze e le abilità acquisite dagli studenti sulla
DettagliSaggio di attualizzazione, tasso di rendimento interno e saggio di capitalizzazione
Saggio di attualizzazione, tasso di rendimento interno e saggio di capitalizzazione 27.XI.2013 Scopo e temi della lezione I principali tassi per la misura del valore degli investimenti sono: il saggio
Dettagli! " # $ % $ & !"# $" " * * %& % % & '$"() '$" + + " " $" '%(")""* +, %( " " "-* ". / ) ( " & " ) '$" " 0%( $%( " " " $" % ) " ) '$" '$" %, ) " 1 " 0"2 03-"( 0 $ $"! #! # ',' " )! # ) * ) % % % + " - %
DettagliCos è l ISC (Indicatore Sintetico del Conto Corrente) e cosa sono i Profili tipo d utilizzo
Cos è l ISC (Indicatore Sintetico del Conto Corrente) e cosa sono i Profili tipo d utilizzo Come dice il nome, l ISC è un indicatore che riassume in un unica cifra il costo indicativo annuo di un conto
DettagliBolzoni SpA Relazione Trimestrale al 31.03.2008 Attività del Gruppo
Attività del Gruppo Il Gruppo Bolzoni è attivo da oltre sessanta anni nella progettazione, produzione e commercializzazione di attrezzature per carrelli elevatori e per la movimentazione industriale. Lo
DettagliFisco & Contabilità La guida pratica contabile
Fisco & Contabilità La guida pratica contabile N. 43 27.11.2013 Svalutazioni immobilizzazioni e deducibilità interessi passivi Deducibilità degli interessi passivi ridotta Categoria: Bilancio e contabilità
DettagliDipartimento di Economia e Management - ECONOMIA AZIENDALE ISTITUZIONI Esercizi sulla BEA- Integrano il E&Cn. 3.10 di Aziende
BEA Esercizio n. 1 I costi di caffè, acqua, energia, zucchero e igiene per produrre una tazzina di caffè ammontano a 0,2 ; i costi fissi per affitto, mobilio e altri costi di struttura ammontano a 25.000
DettagliBILANCIO PLURIENNALE DI PREVISIONE E PIANO PROGRAMMA TRIENNIO
di CREMA Sede legale in Crema (CR), P.zza Duomo n. 25 C.F. e P.I. 01141210193 BILANCIO PLURIENNALE DI PREVISIONE E PIANO PROGRAMMA TRIENNIO 2015-2016-2017 INDICE Stati Patrimoniali di previsione 2015-2016-2017
DettagliRiclassificazione del bilancio e analisi con indici
Esercitazioni svolte 2010 Scuola Duemila 1 Esercitazione n. 23 Riclassificazione del bilancio e analisi con indici Risultati attesi Saper fare: riclassificare lo Stato patrimoniale e il Conto economico;
DettagliI sei profili relativi ai conti a pacchetto sono:
Indicatore Sintetico di Costo (ISC) In base alle nuove istruzioni di Banca d Italia in tema di trasparenza, emanate il 29 luglio 2009, i Fogli Informativi e i Documenti di Sintesi periodici dei ti correnti
DettagliIL DIRETTORE GENERALE DELLA BANCA CENTRALE DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO
IL DIRETTORE GENERALE DELLA BANCA CENTRALE DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO VISTA la legge 17 novembre 2005, n. 165 (di seguito, per brevità: LISF ) che, tra l altro, attribuisce alla Banca Centrale della
DettagliDati significativi di gestione
36 37 38 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza
DettagliII) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI G) OPERAZIONI STRAORDINARIE
CONTABILITA GENERALE 20 II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI G) OPERAZIONI STRAORDINARIE 1 dicembre 2005 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale
DettagliFatturato COMUNICATO STAMPA
COMUNICATO STAMPA IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE HA APPROVATO IL PROGETTO DI BILANCIO DELL ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2005 RICAVI CONSOLIDATI + 11,4% - UTILE NETTO CONSOLIDATO + 42,9% Dati consolidati
DettagliMatrice Excel Calcolo rata con TASSO DI INTERESSE determinato dall'utente
Matrice Excel Calcolo rata con TASSO DI INTERESSE determinato dall'utente L'acquisto di un immobile comporta un impegno finanziario notevole e non sempre è possibile disporre della somma di denaro sufficiente
DettagliBusiness Plan ASPETTI ECONOMICI
L IFS in Lombardia Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Business Plan ASPETTI ECONOMICI LE SEQUENZE DEL BUSINES PLAN L idea imprenditoriale e la mission La fattibilità e il piano di marketing
DettagliEsempio n. 1 di valutazione d azienda (metodo reddituale)
Esempio n. 1 di valutazione d azienda (metodo reddituale) I redditi attesi stimati sono: - reali; - normali; - netti e sono riportati nella tabella seguente. Importo 2013 Importo 2014 Importo 2015 VF 2015
DettagliL equilibrio finanziario
L equilibrio finanziario La previsione finanziaria Analisi Economico-Finanziaria delle P.M.I. Prof. Andrea Calabrò E-mail: andrea.calabro@uniroma2.it L analisi di bilancio e la proiezione della gestione
Dettaglial budget di cassa mensile
un esempio molto semplice : dal bilancio previsionale al budget di cassa mensile Lo stato patrimoniale dell anno x : ATTIVO PASSIVO Cassa 5.000 Fornitori Clienti 300.000 Banche Scorte 100.000 Capitale
DettagliINCREMENTI PERCENTUALI
LE PERCENTUALI Il simbolo % di percentuale si ottiene dal rapporto di due valori e indica l incidenza della variabile a numeratore sulla variabile a denominatore. Ad esempio il rapporto tra il numero di
DettagliRELAZIONE TECNICO - ECONOMICO - FINANZIARIA
RELAZIONE TECNICO - ECONOMICO - FINANZIARIA investimenti e prestiti partecipativi - procedura valutativa - 1. INDIVIDUAZIONE DELL'IMPRESA RICHIEDENTE Impresa Soci Sede Attività svolta Doc: Rfpv Rev: 3/03
Dettagli7. CONTABILITA GENERALE
7. CONTABILITA GENERALE II) SCRITTURE DI GESTIONE OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI 1 Definizione Per poter acquisire i fattori produttivi da impiegare nel processo produttivo l impresa necessita del fattore
DettagliCHIROGRAFARIO A IMPRESE A TASSO VARIABILE
Data 25/07/2011 CHIROGRAFARIO A IMPRESE A TASSO VARIABILE INFORMAZIONI SULLA BANCA NFORMAZIONI SULLA BANCA Banca Popolare Sant Angelo Corso Vittorio Emanuele n. 10-92027 - Licata (AG) Tel.: 0922 860223
DettagliConfronto tra full costing tradizionale e activity based costing
Esercitazioni svolte 2012 Scuola Duemila 1 Esercitazione n. 25 Confronto tra full costing tradizionale e activity based costing Emanuele Perucci La produzione della Topolino s.p.a. si articola su una gamma
DettagliComunicato stampa SEMESTRE RECORD PER INTERPUMP GROUP: RICAVI NETTI +35% A 434 MILIARDI L UTILE OPERATIVO CONSOLIDATO CRESCE DEL 29% A 78,1 MILIARDI
Comunicato stampa SEMESTRE RECORD PER INTERPUMP GROUP: RICAVI NETTI +35% A 434 MILIARDI L UTILE OPERATIVO CONSOLIDATO CRESCE DEL 29% A 78,1 MILIARDI FORTE CRESCITA DEL CASH FLOW OPERATIVO (+87%) A 74,3
DettagliACQUISTO ED UTILIZZO DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
ACQUISTO ED UTILIZZO DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI Le IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI sono: FATTORI PRODUTTIVI AD UTILIZZO PLURIENNALE «STRUMENTI» DEL PROCESSO PRODUTTIVO Le immobilizzazioni incorporano
DettagliInvestimenti finanziari: una proposta razionale per la ricerca di rendimento senza eccedere nel rischio
Investimenti finanziari: una proposta razionale per la ricerca di rendimento senza eccedere nel rischio I modesti rendimenti delle obbligazioni in euro Il rendimento a scadenza di alcuni titoli di Stato
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone:
N. 2007/120811 Disposizioni in materia di individuazione dei criteri utili per la determinazione del valore normale dei fabbricati di cui all articolo 1, comma 307 della legge 27 dicembre 2006, n. 296
DettagliDati significativi di gestione
182 183 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto Economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza
Dettagli