Sicurezza nelle lavorazioni meccanizzate in viticoltura: principi e aggiornamenti legislativi

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1 Sicurezza nelle lavorazioni meccanizzate in viticoltura: principi e aggiornamenti legislativi Parte 1 Rischi meccanici Domenico Pessina DiSAA Dip. di Scienze Agrarie e Ambientali FEASR Programma di sviluppo rurale Misura 111B: Informazione e diffusione della conoscenza

2 Introduzione RIBALTAMENTO Capacità di sollevamento e stabilità Struttura di protezione in caso di ribaltamento (ROPS) Dispositivo di ritenzione del conducente (e del passeggero) SCIVOLAMENTI E CADUTE NELL ACCESSO AL / USCITA DAL POSTO DI GUIDA Scale, maniglioni, corrimano, ecc. INSUFFICIENTE VISIBILITÀ E ILLUMINAZIONE Un solo concetto chiave riassuntivo: ANALISI DEI RISCHI CONTATTO E AVVOLGIMENTO SU ORGANI IN MOVIMENTO Protezioni di dispositivi di trasmissione (cinghie, ingranaggi, alberi, albero cardanico, ecc.) Protezione del terminale della pdp CONTATTO CON PARTI CALDE E/O IN PRESSIONE Silenziatore di scarico, radiatori, tubazioni, ecc. FRENATURA MOVIMENTAZIONE CARICHI SOSPESI

3 Patente agricola Recepimento della Direttiva Comunitaria n. 59/2003 sull impiego delle attrezzature professionali; la Conferenza Stato-regioni del ha approvato l'attuazione del comma 5 dell'art. 73, del D.Lgs. 81/08 che individua le attrezzature da lavoro, tra cui i trattori agricoli e forestali, per le quali è richiesta una specifica abilitazione degli operatori; la fase applicativa è iniziata il e prevede l obbligo prevede che i soggetti coinvolti seguano entro 5 anni (cioè prima del ) dei corsi di formazione di base o aggiornamento sui rischi legati alla guida dei mezzi (la parte teorica potrà essere svolta anche in e-learning ); l obbligo formativo coinvolge tutti, datori di lavoro e lavoratori senza alcuna distinzione (operai, avventizi, coadiuvanti, ecc.), ma purtroppo non considera a dovere eventuali esperienze o professionalità già acquisite, ma non comprovabili.

4 Patente agricola Dettagli tecnico-operativi dei corsi per l ottenimento della patente agricola Area giuridico-normativa Area tecnica Modulo (corso) Corso pratico per trattrici a ruote Corso pratico per trattrici a cingoli ore previste Alcune questioni in sospeso Esperienza documentata = comprovata conduzione del macchinario agricolo di almeno due anni (acquisita prima dell entrata in vigore del obbligo). In caso contrario, obbligo di frequenza entro il del corso di aggiornamento (della durata minima di 4 ore, di cui almeno 3 di moduli pratici); attuale assenza di criteri univoci per accertare il possesso pregresso del requisito = incertezza interpretativa; organismi (riconosciuti e accreditati) che dovranno tenere i corsi, sia quelli di abilitazione che di aggiornamento (organizzazioni di assistenza ai lavoratori coinvolte in prima persona); importanza di non gettare un occasione per elevare il livello di conoscenza (o almeno di consapevolezza) nella conduzione delle macchine agricole.

5 Patente agricola I dettagli: content/uploads/2012/10/accordo-stato- Regioni_ pdf

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8 Patente agricola I dettagli: content/uploads/2012/10/accordo-stato- Regioni_ pdf

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10 Buone prassi per l adeguamento dei trattori - all. 5 D.Lgs. 81/08 (REVISIONE TRATTORI) Revisione obbligatoria per macchine agricole soggette a immatricolazione L art. 34 comma 48 del D.Lgs. 179 del ( Decreto Sviluppo ) stabilisce che dall tutte le macchine agricole immatricolate saranno soggette a revisione obbligatoria (art. 111 C.d.S.) per accertarne lo stato di efficienza e la permanenza dei requisiti minimi di idoneità per la sicurezza della circolazione, con precedenza per quelle immatricolate prima dell Il provvedimento affiancherà quanto già previsto dalle Buone Prassi Inail: Controllo periodico dello stato di manutenzione ed efficienza dei trattori agricoli. E quest ultimo ultimo documento, nei fatti, la linea guida base per attrezzarsi al fine di poter operare come Centro Autorizzato all effettuazione delle revisioni in questione. PROROGATO ALL

11 Buone prassi per l adeguamento dei trattori - all. 5 D.Lgs. 81/08 (REVISIONE TRATTORI) BUONE PRASSI misure manutentive, di natura tecnica e procedurale di trattori agricoli o forestali a ruote o a cingoli, atte a garantire da parte del datore di lavoro e del lavoratore autonomo il soddisfacimento degli obblighi di cui all articolo 71 comma 4 lettera a) punto 2 e lettera b) del D. Lgs. 81/08. CONTROLLI Biennali, ovvero ogni 1000 ore di utilizzo. I risultati sono registrati su un registro per ogni singolo trattore. Devono essere conservati quelli degli ultimi tre anni. I componenti omologati devono essere sostituiti con ricambi conformi. ecc.

12 Buone prassi per l adeguamento dei trattori - all. 5 D.Lgs. 81/08 (REVISIONE TRATTORI) Parte, organo, funzione, dispositivo Normative di rifermento Controlli e/o verifiche funzionali Prove Dispositivo di protezione in caso di capovolgimento assenza di cricche e deformazioni permanenti; corretto serraggio dei collegamenti filettati; integrità di parti strutturali non metalliche verifica della profondità della corrosione (<20 % dello spessore) Protezioni di pdp posteriore e anteriore punto 6 parte 1 all. 5 D.Lgs. 81/08 integrità funzionale e strutturale; saldo fissaggio al trattore Protezioni delle cinghie, della ventola di raffreddamento e di altre parti in movimento punto 6 parte 1 all. 5 D.Lgs. 81/08 integrità funzionale; assenza di rotture, deformazioni permanenti o fenomeni corrosivi; saldo fissaggio alla struttura del trattore Protezioni di parti calde punto 8 parte 1 all. 5 D.Lgs. 81/08 integrità funzionale; assenza di rotture, deformazioni permanenti o fenomeni corrosivi; saldo fissaggio alla struttura del trattore Ganci ed occhioni integrità funzionale; assenza di usura, rotture, deformazioni permanenti o fenomeni corrosivi; saldo fissaggio alla struttura del trattore Sollevatore e attacco a tre punti all. 2 dir. 89/173/CEE e succ. modificazioni integrità funzionale; assenza di usura, deformazioni permanenti o fenomeni corrosivi; saldo fissaggio alla struttura del trattore; corretta lubrificazione parti soggette ad attrito; funzionalità comandi misura usure perni e fori; funzionalità sollevatore con carico pari al 30 % del peso del trattore

13 Buone prassi per l adeguamento dei trattori - all. 5 D.Lgs. 81/08 (REVISIONE TRATTORI) Zavorre all. 5 dir. 74/151/CEE; art. 104 nuovo Codice della Strada stabilità longitudinale (almeno il 20 % del peso sull asse sterzante) Pneumatici e cingoli compatibilità caratteristiche dimensionali e di velocità; stato d usura; assenza danneggiamenti strutturali su fianchi e/o battistrada e cerchi; corretta pressione di gonfi aggio; adeguato serraggio degli elementi di fissaggio delle ruote Freni all. 1 dir. 76/432/CEE integrità funzionale accertamento di requisiti minimi prestazionali Silenziatore all. 3 dir. 89/173/CEE e succ. modificazioni integrità funzionale; assenza di rotture, deformazioni permanenti o fenomeni corrosivi; saldo fissaggio alla struttura del trattore Gradini e scalette cap. 2 all. 1 dir. 80/720/CEE e succ. modificazioni integrità funzionale; assenza di rotture, deformazioni permanenti o fenomeni corrosivi; saldo fissaggio alla struttura del trattore Comandi e loro simboli all. 1 dir. 86/415/CEE e succ. modificazioni integrità funzionale; assenza di usura; funzionalità indicatori di funzionamento Parabrezza ed altri vetri all. 3 dir. 89/173/CEE e succ. modificazioni integrità funzionale; mantenimento caratteristiche tecniche

14 Buone prassi per l adeguamento dei trattori - all. 5 D.Lgs. 81/08 (REVISIONE TRATTORI) Sedile del conducente e sistemi di ritenzione Sedile del passeggero e sistemi di ritenzione Dispositivo retrovisore Tergicristallo Dispositivi di illuminazione e segnalazione visiva Dispositivo di sterzo Segnalatore acustico Batteria Cofani e parafanghi Serbatoio di carburante liquido all. 2 dir. 78/764/CEE e succ. modificazioni dir. 76/763/CE e succ. modificazioni dir. 2010/52/CE all. 1 direttiva 2009/59/CE dir. 74/347/CEE e succ. modificazioni all. 1 dir. 78/933/CEE; all. dir. 79/532/CEE. 75/321/CE e succ. modificazioni all. 5 dir. 74/151/CEE e succ. modificazioni all. 2 dir. 89/173/CEE e succ. modificazioni all. 2 dir. 89/173/CEE e succ. modificazioni all. 3 dir. 74/151/CEE e succ. modificazioni integrità funzionale; mantenimento caratteristiche tecniche integrità funzionale; mantenimento caratteristiche tecniche integrità funzionale; mantenimento caratteristiche tecniche; corretto ancoraggio e posizionamento sul trattore integrità funzionale; assenza di usura delle parti soggette integrità funzionale, anche degli elementi illuminanti; assenza di ossidazione diffusa; corretti regolazione e posizionamento assenza di giochi delle parti meccaniche; tubazioni integre e senza trafilamenti di olio integrità funzionale; livello sonoro sufficiente solido fissaggio; corretto collegamento elettrico; nessuna corrosione dell allogg. solido fissaggio; assenza di corrosione delle parti strutturali integrità funzionale; solido fissaggio; assenza di corrosione; dotazione di tappo con garanzia di ritenzione

15 Buone prassi per l adeguamento dei trattori - all. 5 D.Lgs. 81/08 (REVISIONE TRATTORI) Chi potrà (probabilmente) eseguire i controlli? Persona competente - per istruzione di base ed esperienza possiede sufficienti conoscenze nel campo della tecnologia applicata ai trattori agricoli o forestali e delle regole riconosciute per eseguire controlli di sicurezza. Per acquisire specifiche conoscenze può avvalersi di specifici percorsi formativi appositamente definiti. A solo titolo di esempio, può essere considerata persona competente quella in possesso dei requisiti tecnico professionali individuati al comma 2 dell art. 7 Legge , n. 122 (autoriparatore) Il responsabile tecnico deve inoltre possedere almeno uno dei seguenti requisiti tecnico-professionali: a) attività di autoriparazione come operaio qualificato per almeno tre anni, oppure un anno se l'interessato ha titolo di studio a carattere tecnico-professionale attinente all'attività diverso da quelli di cui alla seguente lettera c); b) avere frequentato, con esito positivo, un apposito corso regionale teorico-pratico di qualificazione, seguito da almeno un anno di esercizio dell'attività di autoriparazione, come operaio qualificato, c) avere conseguito, in materia tecnica attinente all'attività, un diploma di istruzione secondaria di secondo grado o un diploma di laurea.

16 Buone prassi per l adeguamento dei trattori - all. 5 D.Lgs. 81/08 (REVISIONE TRATTORI) Dispositivo di protezione in caso di capovolgimento - Assenza di fenomeni corrosivi in atto delle parti strutturali, con verifica della profondità della corrosione (<20 % dello spessore). In caso contrario, se tecnicamente bisogna sostituire il pezzo ammalorato; - assenza di cricche e deformazioni permanenti; - corretto serraggio dei collegamenti filettati; - integrità di parti strutturali non metalliche bonifica e riverniciatura sostituzione

17 Buone prassi per l adeguamento dei trattori - all. 5 D.Lgs. 81/08 (REVISIONE TRATTORI) Serraggio dei collegamenti filettati - quando possibile in conformità a quanto prescritto dal costruttore, bisogna verificare e ripristinare la corretta coppia di serraggio di tutti i collegamenti filettati con chiave dinamometrica (tabella coppie di serraggio). Parti strutturali non metalliche si tratta essenzialmente dei silent-block (tasselli antivibranti). Possono fessurarsi e screpolarsi e perdere elasticità a causa dell invecchiamento, gli stress termici, l esposizione alla luce solare, ecc. E pertanto necessario ispezionare e verificare attentamente l integrità dei suddetti presidi, provvedendo alla loro sostituzione con esemplari di identiche dimensioni e caratteristiche.

18 Buone prassi per l adeguamento dei trattori - all. 5 D.Lgs. 81/08 (REVISIONE TRATTORI) Protezione di elementi mobili Protezioni di pdp posteriore e anteriore Protezioni delle cinghie, della ventola di raffreddamento e di altre parti in movimento (es. giunto cardanico di trasmissione all asse anteriore) punto 6 parte 1 all. 5 D.Lgs. 81/08 punto 6 parte 1 all. 5 D.Lgs. 81/08 integrità funzionale e strutturale; saldo fissaggio al trattore integrità funzionale; assenza di rotture, deformazioni permanenti o fenomeni corrosivi; saldo fissaggio alla struttura del trattore!!!

19 Buone prassi per l adeguamento dei trattori - all. 5 D.Lgs. 81/08 (REVISIONE TRATTORI) Protezione di parti calde Protezioni di parti calde punto 8 parte 1 all. 5 D.Lgs. 81/08 integrità funzionale; assenza di rotture, deformazioni permanenti o fenomeni corrosivi; saldo fissaggio alla struttura del trattore!!!

20 Buone prassi per l adeguamento dei trattori - all. 5 D.Lgs. 81/08 (REVISIONE TRATTORI) Ganci e occhioni Ganci ed occhioni integrità funzionale; assenza di usura, rotture, deformazioni permanenti, cricche, fenomeni corrosivi; assenza di ovalizzazioni o riduzioni di diametro dei dispositivi di collagamento maggiori del 10%; saldo fissaggio alla struttura del trattore (perni con spine solidali con catenelle)!!!

21 Buone prassi per l adeguamento dei trattori - all. 5 D.Lgs. 81/08 (REVISIONE TRATTORI) Sollevatore e attacco a 3 punti Sollevatore e attacco a tre punti!!! all. 2 dir. 89/173/CEE e succ. modificazioni integrità funzionale; assenza di usura, deformazioni permanenti o fenomeni corrosivi; saldo fissaggio alla struttura del trattore; corretta lubrificazione parti soggette ad attrito; funzionalità comandi (anche remoti) misura usure perni e fori; funzionalità sollevatore, con verifica del mantenimento della posizione (tenuta delle valvole di chiusura) per almeno 10 min con un carico pari al 30 % del peso del trattore

22 Buone prassi per l adeguamento dei trattori - all. 5 D.Lgs. 81/08 (REVISIONE TRATTORI) Zavorre Zavorre all. 5 dir. 74/151/CEE; art. 104 nuovo Codice della Strada stabilità longitudinale (almeno il 20 % del peso sull asse sterzante) I d S1 S2 T Z M = = = = = = = M x S(S1+S2) < 0,2 T x i + Z x (d + i) interasse ruote trattore distanza asse anteriore/ zavorre Distanza rotule barre sollevatore/centro assale posteriore ( ) Distanza rotule/baricentro macchina operatrice ( ) massa del trattore + 75 kg (operatore) massa delle zavorre massa della macchina

23 Buone prassi per l adeguamento dei trattori - all. 5 D.Lgs. 81/08 (REVISIONE TRATTORI) Pneumatici e cingoli Pneumatici e cingoli compatibilità caratteristiche dimensionali e di velocità; stato d usura (costole completamente usurate); assenza danneggiamenti strutturali su fianchi e/o battistrada e cerchi; corretta pressione di gonfiaggio; adeguato serraggio degli elementi di fissaggio delle ruote. Per i cingoli in particolare: cricche sui singoli pattini; tensione catenaria.!!!

24 Buone prassi per l adeguamento dei trattori - all. 5 D.Lgs. 81/08 (REVISIONE TRATTORI) Dispositivi di frenatura Freni all. 1 dir. 76/432/CEE integrità funzionale Freno di servizio: solo trattore, 2-4 prove a 20 km/h 10% su asfalto o calcestruzzo: lo spazio di arresto deve essere inferiore a 4 m. Freno di stazionamento: marcia più alta e motore a 1500 giri/min, freno inserito: si rilascia la frizione e il trattore non deve avanzare per più di 0,5 m (prima che il motore si spenga). Oppure: il trattore frenato (da solo) deve rimanere fermo su una pendenza del 18%. Inoltre, il trattore frenato, con un traino non frenato di pari peso (e comunque non superiore a 3 t), deve rimanere fermo su una pendenza del 12%!!!

25 Buone prassi per l adeguamento dei trattori - all. 5 D.Lgs. 81/08 (REVISIONE TRATTORI) Silenziatore Silenziatore all. 3 dir. 89/173/CEE e succ. modificazioni integrità funzionale; assenza di rotture, deformazioni permanenti o fenomeni corrosivi; saldo fissaggio alla struttura del trattore!!!

26 Buone prassi per l adeguamento dei trattori - all. 5 D.Lgs. 81/08 (REVISIONE TRATTORI) Accesso al/discesa dal posto di guida Gradini e scalette cap. 2 all. 1 dir. 80/720/CEE e succ. modificazioni integrità funzionale; assenza di rotture, deformazioni permanenti o fenomeni corrosivi; saldo fissaggio alla struttura del trattore corrimano OK scaletta OK!!! maniglia OK

27 Buone prassi per l adeguamento dei trattori - all. 5 D.Lgs. 81/08 (REVISIONE TRATTORI) Comandi Comandi e loro simboli all. 1 dir. 86/415/CEE e succ. modificazioni integrità funzionale (anche degli indicatori luminosi e sonori); assenza di usura (evitare innesti accidentali) ; funzionalità indicatori di funzionamento

28 Buone prassi per l adeguamento dei trattori - all. 5 D.Lgs. 81/08 (REVISIONE TRATTORI) Parabrezza e vetrature Parabrezza ed altri vetri all. 3 dir. 89/173/CEE e succ. modificazioni integrità funzionale; mantenimento caratteristiche tecniche vetri OK!!!

29 Buone prassi per l adeguamento dei trattori - all. 5 D.Lgs. 81/08 (REVISIONE TRATTORI) Sedili (conducente e passeggero) e sistemi di ritenzione Sedili e sistemi di ritenzione all. 2 dir. 78/764/CEE e succ. modificazioni integrità funzionale: sedili (guide, dispositivo di sospensione) saldamente ancorato alla struttura del trattore; mantenimento caratteristiche tecniche: cintura di sicurezza non sfilacciata, strappata, consunta, manomessa (cuciture non originali o cedimenti); fasce, fibbie, viti, ancoraggi e arrotolatore efficienti?!?!!!

30 Buone prassi per l adeguamento dei trattori - all. 5 D.Lgs. 81/08 (REVISIONE TRATTORI) Specchietti retrovisori Dispositivo retrovisore all. 1 direttiva 2009/59/CE integrità funzionale; mantenimento caratteristiche tecniche (assenza di opacità, lesioni, rotture); corretto ancoraggio e posizionamento sul trattore (dei supporti e dei bracci) retrovisori OK

31 Buone prassi per l adeguamento dei trattori - all. 5 D.Lgs. 81/08 (REVISIONE TRATTORI) Luci e tergicristallo Tergicristallo Dispositivi di illuminazione e segnalazione visiva dir. 74/347/CEE e succ. modificazioni all. 1 dir. 78/933/CEE; all. dir. 79/532/CEE integrità funzionale del motore e del movimento della spazzola; assenza di usura della spazzola integrità funzionale, delle sorgenti luminose, delle superfici e dei contenitori degli elementi illuminanti; assenza di ossidazione diffusa; corretti regolazione e posizionamento!!!

32 Buone prassi per l adeguamento dei trattori - all. 5 D.Lgs. 81/08 (REVISIONE TRATTORI) Sterzo Dispositivo di sterzo 75/321/CE e succ. modificazioni assenza di giochi delle parti meccaniche; tubazioni idrauliche integre e senza trafilamenti di olio (non è prevista alcuna prova) Segnalatore acustico e batteria Segnalatore acustico Batteria all. 5 dir. 74/151/CEE e succ. modificazioni all. 2 dir. 89/173/CEE e succ. modificazioni integrità funzionale; livello sonoro sufficiente solido fissaggio; corretto collegamento elettrico; nessuna corrosione dell alloggiamento

33 Buone prassi per l adeguamento dei trattori - all. 5 D.Lgs. 81/08 (REVISIONE TRATTORI) Cofani, parafanghi e serbatoio gasolio Cofani e parafanghi Serbatoio di carburante liquido all. 2 dir. 89/173/CEE e succ. modificazioni all. 3 dir. 74/151/CEE e succ. modificazioni solido fissaggio; assenza di corrosione delle parti strutturali integrità funzionale; solido fissaggio; assenza di corrosione; dotazione di tappo con garanzia di ritenzione

34 Rischio ribaltamento Incidenti per ribaltamento - cause caratteristiche trattore: - centro di massa elevato; - sviluppo di coppie molto alte; caratteristiche operative: - elevati carichi posteriori ed anteriori a sbalzo; inerzia di macchine trainate non frenate; - errate manovre su terreni declivi (es. svolte verso valle); - partenza in salita con traino gravoso; caratteristiche del suolo: - terreno cedevole (es. ripe fossi, fondi instabili); - buche o avvallamenti incontrati da ruote a valle cunette da ruote a monte;

35 Rischio ribaltamento Incidenti per ribaltamento - tipologie ribaltamento laterale (75 %) rovesciamento anteriore (5 %) rovesciamento posteriore (impennamento, 20 %) In realtà,, molti incidenti comportano un ribaltamento combinato (latero-anteriore; latero-posteriore posteriore)

36 Capacità di sollevamento e stabilità Il corretto equilibrio del trattore rispetto al pericolo di impennamento si verifica se almeno il 20 % del suo peso grava sull asse sterzante (quello anteriore), considerando anche la massa dell attrezzatura portata all attacco a 3 punti o l eventuale carico sul gancio di quella trainata. Si adotta una formula che tiene conto dei pesi sugli assi del trattore (comprese eventuali zavorre), del peso dell attrezzatura e ovviamente degli sbalzi in gioco. asse di riferimento M x S < 0,2 T x I + Z x (d + I)

37 Capacità di sollevamento e stabilità Se la formula non è verificata, occorre aggiungere zavorre anteriori per diminuire il rischio di inpennamento del veicolo.

38 Capacità di sollevamento e stabilità Per quanto riguarda la stabilità laterale, è fondamentale che la verticale che passa dal centro di gravità del trattore ricada entro la superficie di appoggio della macchina. Numerosi fattori concorrono all instabilità laterale, in relazione a caratteristiche del trattore e a modalità operative: carreggiata stretta aderenza precaria carichi trasportati ad altezze eccessive marcia a girapoggio (secondo le linee di livello) su pendii di pendenza eccessiva buche a valle e/o cunette a monte svolte a valle o a monte a velocità elevata Da questo punto di vista, in condizioni limite cingolati offrono migliori garanzie dei modelli a ruote

39 Capacità di sollevamento e stabilità Se si lavora con attrezzature portate, l escursione laterale dei bracci inferiori del sollevatore deve essere adeguatamente limitata per evitare dannosi sbilanciamenti del carico

40 Dispositivi di protezione in caso di ribaltamento del trattore (ROPS) Struttura di protezione Sui trattori standard, da ormai 40 anni la struttura di protezione montata al posto di guida è di sicurezza, nel senso che è provata e omologata per offrire una protezione adeguata in caso di ribaltamento. L omologazione della struttura di protezione è obbligatoria, poiché un trattore non può essere venduto, nén tantomeno immatricolato se non osserva tale disposizione. Pertanto, sul telaio o sulla cabina devono essere riportati gli estremi di omologazione, punzonati o su una targhetta rivettata o incollata, collocata in un punto visibile.

41 Dispositivi di protezione in caso di ribaltamento del trattore (ROPS) Bisogna mantenere in efficienza la struttura di protezione, specie per quanto riguarda lo scheletro portante, evitando ristagni d'acqua e di fango e non modificandone la resistenza meccanica, con saldature o forature per l'applicazione di porte/tetto, ripari,ecc. Qualora si evidenziasse degrado dovuto ad arrugginimenti superficiali, è importante intervenire bonificando la parte interessata e riverniciandola adeguatamente. bonifica sostituzione

42 Dispositivi di protezione in caso di ribaltamento del trattore (ROPS) Soluzione adottata Prevenzione passiva: lasciare che il ribaltamento avvenga, ma minimizzarne le conseguenze. Strutture di protezione del guidatore guidatore costruite intorno al posto di guida (posto di lavoro) Simulare le sollecitazioni meccaniche sulla struttura di protezione in caso di ribaltamento tramite una serie di urti inferti con una massa animata di moto pendolare oppure di carichi (quasi) statici esercitati ad es. con un cilindro idraulico

43 Dispositivi di protezione in caso di ribaltamento del trattore (ROPS) trattori NUOVI Prove di sicurezza Si possono applicare i codici OCSE (o altre normative internazionali delle medesima natura). Oltre a compressioni verticali, nelle prove statiche è prevista l effettuazione di due o tre carichi orizzontali: posteriore (1), laterale (2) e anteriore (3). L unico requisito richiesto è la protezione (e non invasione) della zona di sicurezza, un volume che ipotizza l operatore seduto normalmente al posto di guida. DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA AGRARIA Corsi di Formazione e Aggiornamento Treviglio, Feb-Mar 2011

44 Dispositivi di protezione in caso di ribaltamento del trattore (ROPS) trattori USATI Telai per trattori usati standard: linee guida ISPESL 2006 Principale obiettivo: individuare i requisiti costruttivi dei dispositivi di protezione in caso di capovolgimento e fornire le relative istruzioni e procedure per la loro realizzazione ed applicazione ai trattori agricoli o forestali già immessi sul mercato delle seguenti categorie: 1. trattori a ruote a carreggiata stretta 2. trattori a ruote standard 3. trattori a cingoli DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA AGRARIA

45 Dispositivi di protezione in caso di ribaltamento del trattore (ROPS) - trattori USATI Metodologia di progettazione 1. individuazione delle tipologie di trattori e loro suddivisione in classi di massa; 2. definizione e quantificazione dei parametri di interesse ai fini della progettazione; 3. conformazione e dimensionamento dei telai e dei dispositivi di attacco; 4. realizzazione di un modello agli elementi finiti per la simulazione delle prove statiche di cui alle specifiche direttive UE. DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA AGRARIA

46 Dispositivi di protezione in caso di ribaltamento del trattore (ROPS) - trattori USATI Parametri tecnici VdS per struttura di protezione a 2 montanti posteriore Volume di Sicurezza (VdS) VdS per struttura di protezione a 4 montanti VdS per struttura di protezione a 2 montanti anteriore DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA AGRARIA

47 Dispositivi di protezione in caso di ribaltamento del trattore (ROPS) - trattori USATI Parametri tecnici Tipologie di telaio 2 montanti anteriore DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA AGRARIA 2 montanti posteriore (parzialm. abbattibile) 4 montanti

48 Dispositivi di protezione in caso di ribaltamento del trattore (ROPS) - trattori USATI Scheda tecnica Parametri tecnici Sono state preparate numerose schede tecniche, ognuna comprendente i seguenti elementi di base necessari alla realizzazione dei telai: 1. materiali da utilizzare; 2. numero, dimensioni e spessori dei tubolari; 3. numero, dimensioni e spessori delle piastre; 4. numero, tipologie e classi di viti/bulloni. DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA AGRARIA Telai a tubi: piegati saldati

49 Dispositivi di protezione in caso di ribaltamento del trattore (ROPS) - trattori USATI Parametri tecnici Classe A: dispositivi di attacco per telai di protezione a due o quattro montanti Classe B: dispositivi di attacco per l ancoraggio all assale posteriore DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA AGRARIA Classe C: dispositivi di attacco autoportanti Dispositivi di attacco Classe D: dispositivi di attacco per telai rigidi posteriori

50 Dispositivi di protezione in caso di ribaltamento del trattore (ROPS) - trattori USATI Montaggio (sostituzione)) del sedile e del sistema di ritenzione del conducente (cintura di sicurezza) La protezione di un telaio o di una cabina in caso di ribaltamento non è effettiva se il conducente non rimane solidale al sedile di guida tramite un sistema di ritenzione. Per i trattori usati, spesso è necessario sostituire anche il sedile, perché non predisposto o adatto all accoppiamento con una cintura di sicurezza, che deve essere ancorata: - al sedile di guida, se questo è mobile, in senso orizzontale, verticale o per quanto riguarda la sua rotazione; - al sedile di guida o ad altri parti fisse del trattore, se non è prevista la possibilità di movimenti. Il tipo di cintura più utilizzata è quella addominale, a due punti di attacco DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA AGRARIA

51 Dispositivi di protezione in caso di ribaltamento del trattore (ROPS) - trattori USATI Verifica della zona di sicurezza e altri parametri in caso di sostituzione del sedile Con riferimento alla situazione presistente, è necessario rispettare: una tolleranza max del 5 % per le distanze orizzontale rispetto al piantone dello sterzo e verticale rispetto alla pedaliera; una tolleranza max del 5 % del piano del sedile, in corrispondenza della sua posizione verticale più elevata. Inoltre, in relazione alla categoria del trattore, bisogna verificare il rispetto della zona di sicurezza: Trattori standard Trattori a carr. stretta Trattori cingolati DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA AGRARIA

52 Dispositivi di protezione in caso di ribaltamento del trattore (ROPS) - trattori USATI Montaggio (sostituzione)) del sedile Caratteristiche dimensionali delle staffe nel caso di sedili in asse con i punti di ancoraggio DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA AGRARIA

53 Dispositivi di protezione in caso di ribaltamento del trattore (ROPS) - trattori USATI Caratteristiche dimensionali delle staffe nel caso di sedili NON in asse con i punti di ancoraggio (I bulloni di collegamento di ancoraggio e di irrigidimento al trattore dovranno avere qualità 8.8 e: - 8 mm per collegamenti a 4 punti; - 10 mm per collegamento a 3 punti - 8 mm per le staffe di collegam.)

54 Dispositivi di protezione in caso di ribaltamento del trattore (ROPS) - trattori USATI Montaggio cintura di sicurezza Cintura di sicurezza = sistema composto da fibbia, regolatore di lunghezza, riavvolgitore, sistemi di fissaggio all ancoraggio. Cintura di sicurezza statica regolabile Cintura di sicurezza con arrotolatore a blocco comandato Cintura di sicurezza con arrotolatore a blocco automatico, con dispositivio anti strozzamento/stringimento Norme di riferimento per la definizione delle caratteristiche di sicurezza: SAE J 386:1997 e EN ISO 6683:2005

55 Dispositivi di protezione in caso di ribaltamento del trattore (ROPS) - trattori USATI Adempimenti burocratici

56 Dispositivi di protezione in caso di ribaltamento del trattore (ROPS) - trattori USATI Appendice: Strutture di protezione per l'adeguamento di specifici modelli di trattori

57 ROPS trattori usati - Appendice: Strutture di protezione per l'adeguamento di specifici modelli di trattori FIAT 605 C e simili

58 Dispositivi di protezione in caso di ribaltamento del trattore (ROPS) - trattori USATI Le linee guida sono disponibili e liberamente scaricabili sul sito ISPESL, agli indirizzi: e 1- Ampia premessa su modalità dei ribaltamenti e indicazioni per limitarne il rischio 2 -Criteri di intervento per trattori muniti di telaio di protezione omologato 3 -Verifica del rispetto del Volume di Sicurezza o Zona Libera 4 -Montaggio del sedile sul trattore 5- La cintura di sicurezza 6 -Aspetti procedurali relativi alla sostituzione del sedile 7 -La documentazione necessaria per la sostituzione del sedile

59 ROPS casi particolari Roll-bar a due montanti anteriore su trattori a carreggiata stretta con abbattibilità automatica Anche in questo caso, il sistema di abbattimento prevede normalmente l utilizzo di perni, a disinserimento (e successivo inserimento) manuale. Per intervenire, l operatore deve fermare il trattore, abbandonare il posto di guida, movimentare il roll-bar, risalire al posto di guida, continuare il lavoro. Un operazione del genere è scomoda e male accetta dai trattoristi, perché causa perditempo e interruzione nel normale fluire del lavoro. Il risultato, come è facile immaginare, è quello di lasciare il roll-bar costantemente nella posizione abbattuta, con la conseguenza inevitabile di vanificare qualsiasi tipo di protezione!

60 ROPS casi particolari Una delle soluzioni a questo problema, in teoria, è tanto semplice quanto efficace: rendere automatico l abbattimento e il riposizionamento del roll-bar bar, ad es. prevedendo (se in fase di progettazione) o aggiungendo (nel caso di retrofitting) uno (o due) cilindri idraulici di azionamento solidali ai suoi montanti.

61 ROPS casi particolari Il montaggio è semplice e non richiede particolari adattamenti all impiantistica del trattore: infatti è possibile ricavare il flusso di olio in pressione necessario da una presa idraulica dedicata, se il tutto è montato in fase di assemblaggio, oppure utilizzare direttamente una della prese idrauliche per le applicazioni azioni esterne, già previste di serie sul trattore, nel caso ipotetico di retrofitting.

62 ROPS casi particolari Già da un paio di anni sul mercato sono comparse soluzioni commerciali a diverso livello di automazione

63 ROPS casi particolari Asse posteriore (ed eventualmente anteriore) disassati Soluzione già applicata alle mietitrebbiatrici; per mezzo di riduttori finali in cascata si varia (auspicabilmente in automatico) la quota delle ruote di destra rispetto a quelle di sinistra, mantenendo orizzontale il corpo della macchina. Sulle mietitrebbiatrici si possono compensare pendenze fino al %. Barra orizzontale basale ad espulsione automatica Si tratta di un applicazione, già nota negli anni 70, recentemente ripresa alla luce dei progressi della tecnologia (uno studio tecnico del Lodigiano; una casa costruttrice italiana). Una robusta barra d acciaio d completata da un piattello alla sua estremità esterna viene automaticamente espulsa in modo idraulico quando il trattore supera lateralmente una determinata pendenza critica. Soluzione teoricamente idonea solo per condizioni operative relativamente statiche e non severe (bassa velocità, coppie non elevate, terreno non cedevole, marcia rettilinea, ecc.).

64 Protezione dispositivi di trasmissione la sua protezione la manutenzione

65 Protezione dispositivi di trasmissione Le statistiche sugli incidenti in agricoltura riportano che gli infortuni con gli alberi cardanici non adeguatamente protetti e più in generale le trasmissioni in movimento sono al secondo posto per gravità. Le condizioni d uso d sono gravemente insufficienti, complice anche una certa inadeguatezza tecnica della protezione in plastica.

66 Protezione dispositivi di trasmissione Manutenzione e uso corretto Rispettare scupolosamente gli intervalli prescritti per la lubrificazione (ingrassaggio) Le spine di bloccaggio (o i dispositivi equivalenti) devono essere adeguatamente lubrificate. Una volta infilate sui maschi scanalati, devono tornare alla posizione di blocco senza forzature. In caso di grippaggio, non bisogna tentare di sbloccarle con mazzette o utensili simili, ma usare prodotti chimici specifici.

67 Protezione dispositivi di trasmissione Gli snodi sferici devono essere in buone condizioni, senza la presenza di zone arrugginite e con cricche. Anche in questo caso è importante una scrupolosa lubrificazione. I maschi scanalati devono essere accuratamente ingrassati; non devono essere slabbrati, consumati, deformati o criccati

68 Protezione dispositivi di trasmissione I tubi telescopici (a sezione triangolare, quadrata, a limone e scanalati) devono funzionare ad un estensione corretta (minima sovrapposizione raccomandata: 1/3 della loro lunghezza max). Anche i tubi devono essere scrupolosamente ingrassati, e non devono evidenziare deformazioni, curvature anomale, slabbrature. Devono poter scorrere liberamente, in modo coassiale.

69 Protezione dispositivi di trasmissione Le controcuffie devono essere originali. In caso di danneggiamento, devono essere sostituite con esemplari altrettanto originali, fornite dal costruttore. Le cuffie devono essere in buone condizioni e presentare una corretta sovrapposizione con le controcuffie. PERICOLO!! Anche i cuscinetti in materiale plastico montati tra l albero cardanico e la sua protezione devono risultare pienamente efficienti. APPLICAZIONE CORRETTA (protezione completa, integra e correttamente applicata con idonea controcuffia)

70 Protezione dispositivi di trasmissione Le varie parti della protezione non devono ruotare insieme all albero cardanico. Per evitare anche il minimo movimento, la catenelle di ritenzione devono essere opportunamente collegate a parti fisse del macchinario. NON bisogna usare le catenelle per scopi differenti (per esempio per tenere sollevato l albero cardanico in posizione di riposo) NO! Pericolo! SI NON usare assolutamente i tubi telescopici dell albero cardanico come appoggio per l accesso alla macchina operatrice o al trattore, tanto meno quando la trasmissione è in rotazione.

71 Protezione dispositivi di trasmissione Le cuffie (o i ripari) di protezione dell operatrice e del trattore si devono sovrapporre per almeno 50 mm a quelle della protezione dell albero cardanico (ISO ). I maschi scanalati della presa di potenza del trattore e della presa del moto sull attrezzatura devono essere provvisti di una specifica protezione (carter, cuffie, controcuffie o analogo dispositivo facente funzione) che segreghi la trasmissione almeno nella parte superiore e sui due lati. Se la protezione è utilizzata come gradino, deve essere in grado di sostenere un carico di 1200 N senza deformarsi. Intorno alla presa di potenza deve essere garantito un volume, di seguito indicato come zona libera, all interno del quale non devono essere presenti parti fisse.

72 Movimentazione carichi sospesi Caricatore frontale Deve essere posta sempre particolare attenzione a: il peso e la natura del carico; le modalità di appoggio, fissaggio e di trasporto del materiale; la stabilità del trattore caricato in relazione al terreno; gli spazi di manovra; le condizioni di visibilità prossima e remota e la presenza di ostacoli, anche aerei; la possibile interazione con cose e persone. Trasporto e movimentazione dei carichi Rischi legati alle manovre di carico o agganciamento, sollevamento, abbassamento/sganciamento del materiale da movimentare, e traslazione del trattore. E possibile un azionamento accidentale dei comandi, oppure un errore di interpretazione della manovra: collocare i comandi in posizione idonea, dotarli di simbologia semplice e intuitiva e segregarli con un adeguata struttura.

73 Movimentazione carichi sospesi Occorre prestare attenzione: Fase di trasporto alla stabilità del trattore: anche a causa del carico eccessivo, si possono verificare dei pericolosi sbilanciamenti longitudinali (con possibile contatto dell attrezzo con il terreno), o addirittura ribaltamenti laterali; a interferenze dell attrezzo con parti aeree, quali ad esempio linee elettriche, sia in azienda che in campo; alla marcia effettuata a velocità troppo elevata, specie se su superfici irregolari, con pericolosi sbilanciamenti longitudinali della macchina, che possono causare sia interferenze dell'attrezzo anteriore con il terreno, sia perdita più o meno momentanea dell'aderenza. Vengono montati degli assorbitori di shock ad azoto, in grado di migliorare significativamente l'operatività.

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