3 Tavole singole e Colorazione Tavole singole e Matita

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1 3 Tavole singole e Colorazione Un altro modo per simulare l effetto della calafatura tra le tavole è quello colorare adeguatamente uno dei bordi lunghi di ogni singolo listello che simulerà una tavola del ponte. La differenza sostanziale tra questo sistema e quello precedentemente descritto è data dallo spessore dello strato che simulerà la calafatura. Infatti, con questa tecnica, lo spessore della calafatura tra tavola e tavola è molto minore rispetto allo spessore dato da un cartoncino. Lo consiglio, quindi, se si costruiscono modelli di grande dimensione a scale come la 1:96, 1:100, 1:192, 1:200 od oltre.. Le possibilità l effetto della calafatura in questo modo dipendono sostanzialmente dal fatto se si vuole lavorare singolarmente ogni tavola, oppure se se ne vogliono trattare contemporaneamente più di una. Tavole singole e Matita Nel caso del trattamento di ogni singola tavola, sarà necessario dotarsi di un qualcosa per porre il colore sul bordo della tavola. Si possono utilizzare quindi punte di matite, pennarelli o similari. Personalmente preferisco non utilizzare pennarelli, soprattutto quelli con punta a feltro e con base alcoolica, in quanto hanno il pessimo vizio di spandere il colore anche ben oltre il solo bordo da colorare, macchiando spesso anche la superficie del listello. Usando le matite, invece la cosa è molto più semplice e presenta meno rischi. E meglio, in questo caso, utilizzare matite dalla mina morbida, che danno al colore trasferito sul bordo del listello una pastosità e copertura maggiore di quelle con mina più dura. Il colore, ovviamente, è nero o grigio molto scuro. Un altro tipo di matita che può essere utilizzata benissimo per questo scopo è quella che le nostre amiche, moglio, fidanzate usano per il contorno degli occhi. I colori sono disponibili in nero e sono del giusto grado di pastosità. Inoltre hanno un impasto che si presenta leggermente oleoso e, quindi, non è soggetto ad incollarsi e venire via quando si eccede con la colla durante l incollaggio delle tavole sul ponte. Mi raccomando compratene una per vostro uso e consumo e non cannibalizzate quella della vostra lei non rispondo minimamente delle conseguenze, in questo caso!!!! Di solito, per colorare il bordino del listello, si usa la tecnica di passarci sopra avanti ed indietro la punta della matita, di piatto. Vi suggerisco di provare un altro modo che io ho trovato molto efficace e sicuro. Dunque si prende la matita e con una seghetta o con una limetta, si incide una fessura verticale che arrivi a toccare la superficie della mina interna. La larghezza della fessura dovrebbe essere uguale allo spessore del listello o poco di più. Poi, si fa scivolare avanti ed indietro il listello nella fessura, premendo un po in modo da far toccare il bordo inferiore del listello con la parte scoperta della mina. Il risultato è quello di ottenere la colorazione solo su un lato del listello, senza sbavature sulle altre facce (vedi figura 12)

2 Mina colore nero o grigio scuro Matita Fessura realizzata con seghetto o limetta Sezione laterale Sezione frontale Figura 12 Colore depositato dalla mina Listello inserito nella fessura e passato avanti ed indietro Tavole multiple e Vernice Spray Quando invece si tratta di realizzare molte tavole insieme, e quindi simulare la calafatura mediante colore su un certo numero di listelli, ho ideato il modo che vi descrivo di seguito e che permette di poter colorare allo stesso tempo (e con una buona precisione) un numero di listelli grande a piacimento. Inanzitutto, voglio sottolineare che il metodo che sto per descrivere l ho utilizzato recentemente per la realizzazione del tavolato del ponte della corvetta francese a ruote Le Sphinx, ma che lo avevo già testato con successo durante la costruzione della USS Cairo. Il colore che ho scelto di dare è di tipo a acrilico, in bombolette spary che ho acquistato in un BricoCenter di Roma ma che si possono reperire in qualsiasi ferramenta, colorificio o negozio di accessori per auto. Ho scelto l acrilicoper due motivi principali : il primo è che asciuga ababstanza in fretta (prima comunque degli smalti) ed il secondo è che è più flessibile una volta steso e non dovrebbe presentare crepature all eventuale assestamento delle parti di legno su cui viene spruzzato. Il sistema che descriverò permette anche di poter stendere il colore a pennello ma personalmente preferisco usare due o tre passate leggere di colore spray per evitare che il colore stesso filtri tra tavola e tavola. Ed ora alla descrizione del sistema : Innanzitutto, una volta scelto il tipo di listello da cui ricavare le singole tavole, ne ho messi insieme un certo numero a blocchetto, analogamente a come avevo fatto per il sistema con il cartoncino nero, ed ho misurato esattamente le dimensioni del blocchetto da colorare. Ad esempio, immaginando che il blocchetto di listelli sia composto da 30 listelli di lunghezza 60 mm, larghezza 5 mm, spessore 1 mm, il blocchetto intero avrà dimensioni pari a 60x5x30 mm. (vedi figura 13)

3 blocchetto dei listelli (es. 30) tagliati a misura Altezza blocco (es. 5 mm) Larghezza blocco (es 30x1 = 30 mm) Lunghezza blocco (es. 60 mm) Figura 13 Su un pezzo di legno di scarto (una tavoletta od un pezzo di compensatino), si disegna quindi un rettangolo delle dimensioni del blocchetto in pianta e quindi 60x30 mm. Si prende poi un quadrello in legno con lato pari alla larghezza della singola tavola (5x5 mm) e se ne tagliano 3 pezzi di cui due di essi lunghi ciascuno 60 mm, ed il terzo lungo 40 mm. (vedi figura 14) Rettangolo di 60x30 mm disegnato su una tavoletta o compensatino Quadrello di 5x5 mm Tagliare 2 spezzoni da 60 mm + 1 spezzone da 40 mm Si incollano quindi i tre pezzi sui tre lati esterni del rettangolo disegnato, in modo da costruire una specie di scatola chiusa su tre lati ed aperta in cima. In questa scatola si inseriscono quindi, uno accanto all altro, i 30 listelli 60x5x1mm tagliati in precedenza, fino a riempire completamente la scatola stessa. Figura 14 Abbiamo così ottenuto una superficie (cmposta dai bordi dei 30 listelli che sono rivolti verso l alto) su cui spruzzare la nostra vernice spray. In più, anche il lato corto dei listelli può essere spruzzato dello stesso colore.

4 Una volta asciutto il colore, si estraggono i listelli dalla scatola e vedrete che, se si è stati leggeri con le mani di vernice, il colore scuro sarà presente solo su un lato lungo ed uno corto di ogni tavola, senza sbavature sulle facce dei listelli. (vedi figura 15) Si è quindi pronti ad inserire altri 30 listelli, ripetendo la procedura di colorazione e cos via. Un suggerimento piuttosto che costruire scatole per spruzzare un gran numero di listelli, sarebbe preferibile costruirne molte che contengano almeno listelli non di più. Incollaggio dei 3 spezzoni di quadrello per formare i 3 lati della scatola Verniciare il lato superiore ed anteriore con vernice acrilica nera spray Inserire i listelli dentro la scatola ed estrarli a vernice asciutta Figura 15 Nelle figure che seguono, potete vedere l effetto di questa tecnica, sul ponte della fregata francese Le Sphinx (vedi figura 16) e sul ponte a poppa della corazzata fluviale USS Cairo (vedi figura 17)

5 Figura 16 Le Sphinx - esempio di tavolato realizzato con la tecnica dello spray acrilico Figura 17 USS Cairo - esempio di tavolato realizzato con la tecnica dello spray acrilico 4 Tavole singole e cordino nero Questo è un altro sistema per simulare la calafatura tra le tavole del ponte ed in particolare è il sistema più simile a quello che avviene nella realtà. In poche parole, la calafatura si simula interponendo, tra tavola e tavola, un tratto di cordame o filo, di spessore adeguato alla scala, e di colore nero o marrone molto scuro o grigio quasi nero. Idealmente ci sono due modi per realizzare questa calafatura : il primo (che ho provato e sconsiglio vivamente) prevede la stesura di file di tavole sul falso ponte, intervallando una fila e l altra di uno spazio vuoto (1/2 mm o meno) che serve poi come gola per inserirvi ed incollarvi un filo di adeguato spessore. Io ho provato questo metodo e sinceramente l ho trovato molto scomodo, in quanto l incollaggio avviene in modo scoordinato, spesso con sbavature che appaiono alla superficie, tra le tavole, e l andamento del filo è abbastanza altalenante all interno della gola, in quanto, per la presenza di minuscole scheggie di legno ai lati dei listelli (spesso quasi invisibili ad occhio nudo), il filo stesso non sempre viene tenuto a contatto del falso ponte e così crea una serie di gobbe un po bruttine a vedersi. Il secondo metodo, che ho sperimentato con più successo, è molto più efficace, ma è estremamente lungo da realizzare. Si tratta, infatti, di incollare sul lato lungo di ogni singolo listello un tratto di cordino nero o trattato in colore scuro. Una volta incollato, il cordino si lascia asciugare sul listello e poi si taglia alla giusta misura. Vediamo insieme quali sono le fasi della lavorazione. Innazitutto, come al solito, si tagliano i listelli a misura.

6 Poi, mantenendo il listello tra il pollice e l indice della mano sinistra, si passa un po di colla (io uso del cianoacrilato in gel la SuperAttak Gel che non spande, non essendo liquida ) sul bordo su cui andrà posizionato il cordino. (vedi figura 18 A) A questo punto, avendo già tagliato dei pezzi di cordino superiori alla lunghezza del listello, si appoggia il bordo inferiore corto del listello su un estremità del cordino e si tiene il listello in verticale, premendo sul cordino. (vedi figura 18 B) Con le dita della mano destra si afferra l altra estremità del cordino che è più lungo del listello e si cerca di farlo combaciare al bordo su cui è stata spalmata la colla. Si cerca di mantenerlo così per alcuni secondi, dando tempo al cianoacrilato di fare effetto. (vedi figura 18 C) Una volta avvenuto l incollaggio, si taglia il pezzo di cordino che sborda oltre la lunghezza del listello e si passa a lavorarne un altro. (vedi figura 18 D) Come dicevo, la lavorazione non è difficile una volta presa la mano diventa quasi automatica..ma richiede tempo per il trattamento di ogni singolo listello. In ogni caso, il vantaggio è che, accostando i listelli l uno all altro, si può ridurre di molto la distanza tra listello e listello, mantenendo l aspetto dello spazio della calafatura praticamente simile all originale. Ricordarsi, ovviamente, di posizionare i listelli aventi il cordino sempre dalo stesso lato. (vedi figura 18 E) Spalmare colla cianoacrilata in gel A Premere il listello sul filo Colla cianoacrilata B Premere il listello sul filo Tirare leggermente il filo per mettere in tensione Appoggiare il filo sul lato con la colla Listello C Tagliare l eccedenza di filo alle estremità Filo, refe o canapa scura Listelli incollati affiancati per copertura ponte E D Figura 18 Per la variante di seguito suggerita NON di deve MAI usare la colla cianoacrilica perché il filo, la colla e le dita vengono a contatto tra loro. Si suggerisce di usare Vinavil poco diluito. Una variante al modo sopra descritto è data dalla possibilità di mantenere ferma con le dita della mano sinistra un'estremità del filo canapa sull'estremità sinistra del listello, e stendere con le dita della mano destra (tra pollice ed indice) il filo lungo il bordo incollato, e tenerlo quindi pressato, sempre con le dita, sul bordo più corto a destra del listello. Tenendo in questo modo il

7 listello ed il filo con la destra, con le dita della sinistra ho "stirato" il filo sulla colla, da destra a sinistra, premendo contemporaneamente il filo sul lato incollato. Un esempio di come viene l effetto del tavolato con la tecnica del cordino scuro si può vedere nella Figura 19 che rappresenta una vista del ponte superiore della cannoniera USS Cairo. Simulazione della chiodatura Figura 19 USS Cairo - ponte realizzato con listelli e refe nera Ed ecco, per finire, la descrizione del mio modo di simulare la chiodatura delle tavole del ponte (laddove la scala lo permetta ) E un sistema molto semplice ma che deve essere seguito attentamente per evitare problemi di disallineamento delle linee di chiodatura. A dire la verità, non sempre si riesce ad essere precisi al massimo, ma un po di attenzione non fa mai male.. Il concetto di base è quello di riprodurre la chiodatura, incidendo prima il punto dove si dovrebbe avere il chiodo e poi di ripassare quella incisione con una punta di matita (in questo caso consigliata la micro-mina H o HB da 0,5 mm) Per la tracciatura dei chiodi, io utilizzo uno spillo di acciaio (tipo quelli da sarta) fissato ad un pezzo di tondino da 5 mm che funge da manico. In questo modo ho realizzato artigianalmente una specie di micro-punteruolo. (vedi figura 20 A) Per realizzare esattamente i segni dei fori sulle tavolette già incollate sul ponte, in genere realizzo una dima in cartoncino o plasticard che ha le stesse dimensioni di un listello tipo del ponte, ed alle due estremità faccio 4 fori da 0,5 mm (o più piccoli dello stesso diametro dello spillo, o poco più..) (vedi figura 20 B)

8 Tagliare la testa Tondino di legno con diametro 5 mm Cartoncino o Plasticard di dimensioni uguali al listello Fori da 0,5 mm Spillo da sartoria Listello del ponte Figura 20 - A Figura 20 - B Quindi, appoggiando questa dima su ogni listello, inserisco il punteruolo nei 4 buchi e, premendo, incido i 4 fori su ogni listello, ripassandoli poi con la punta della micro-mina da 0,5. Poggio prima la punta della mina sul foro, faccio una leggera pressione enel contempo ruoto di un mezzo giro la matita (vedi figura 20 C). Forare il listello con il micro punteruolo usando i fori come riferimento Inserire in ogni foro la punta di una micro-mina da 0,5 mm premendo e facendola ruotare di mezzo giro Figura 20 - C Per quanto riguarda le linee di chiodatura tra le intestazioni (quelle sulla linea dei bagli, per intendersi ) utilizzo un sistema abbastanza simile, anche se non esattamente identico. Prima di tutto, identifico esattamente sul ponte dove vanno a cadere le linee dei bagli (in genere lavoro su un cartoncino che riporta esattamente il contorno del ponte e la linea di mezzeria) (vedi figura 21-A)

9 Linea di mezzeria del ponte Forma del ponte in cartoncino Ponte già coperto da listelli Figura 21 - A Sul cartoncino traccio le linee dei bagli (tenendo conto di dove cadono già le intestature delle tavole posate) ed a cavallo di queste, altre due linee a distanza di massimo 1 mm dalla linea del baglio. Queste saranno le linee dei chiodi per ogni linea di tavole. Ovviamente le linee dovranno essere perpendicolari alla linea di mezzeria del ponte. (vedi figura 21-B) Linee dei bagli Linee ad 1 mm dalla linea dei bagli Linea di mezzeria Ponte già coperto da listelli Figura 21 - B Poi, iniziando per es. dalla prua (a scelta) taglio via la linea più avanzata rispetto alla line adel primo baglio, e appoggio il cartoncino con la forma del ponte sul ponte stesso, sovrapponendolo e facendolo combaciare ai bordi ed alla linea di poppa del ponte. A questo punto, usando la linea di taglio come linea di riferimento, per ogni tavola, uso il punteruolo per incidere un foro vicino al lato sinistro di ogni singola tavola. (vedi figura 21-C)

10 Fori sul lato sinistro della tavola, all altezza del taglio della linea superiore del baglio Tavolato del ponte Cartoncino tagliato alla prima linea superiore del primo baglio Linea del baglio Linea del taglio successivo Cartoncino con linee dei bagli Figura 21 - C Dopodichè rimuovo il cartoncino e lo taglio sulla linea inferiore rispetto a quella del baglio, lo riappoggio sul ponte ed uso la nuova linea di taglio come riferimento per incidere su ogni listello un foro vicino al lato destro di ogni singola tavola. (vedi figura 21-D) Fori sul lato destro della tavola, all altezza del taglio della linea inferiore del baglio Tavolato del ponte Cartoncino tagliato alla prima linea superiore del primo baglio Linea del baglio Linea del taglio successivo Cartoncino con linee dei bagli Figura 21 - D Il risultato è che si avrà, per ogni tavola non intestata, una chiodatura leggermente diagonale ma che segue esattamente il cavallo della linea di baglio E così si ripete per tutte le altre linee di baglio, fino all ultima tracciata. (vedi figura 21 E)

11 Tavolato del ponte Intestatura tavola Cartoncino con linee dei bagli Dopodichè, sempre con la micro-mina, si ripassano tutti i fori, esattamente come si era fatto nel caso delle chiodature alle intestature. Alla fine, una passata di trasparente opaco (od il trattamento dei ponti già descritto dal bravissimo Andrea Vassallo sull articolo di Magellano del 13 Ottobre 2003) per rifinire e fissare il tutto. Il sistema descritto, permette sicuramente di realizzare delle linee di chiodatura sui bagli estremamente lineari che, nel caso descritto sono doppie e sfalsate, ma possono essere anche doppie e parallele o singole (per ogni tavola..) Il procedimento è sicuramente lungo e richiede un po di attenzione, certamente, ma state sicuri che l efficacia è indubbia. Spero di non avervi annoiato troppo con questo articolo un po lunghetto e che i sugegrimenti riportati possano aiutare gli amici modellisti a migliorare l aspetto delle loro creazioni. Ciao ed a riscriverci presto JP Figura 21 - E