LO SCOMPENSO CARDIACO

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1 DIPARTIMENTO CARDIOLOGICO S.C. CARDIOLOGIA 2 SSavD UTIC LO SCOMPENSO CARDIACO GUIDA INFORMATIVA SUI FATTORI DI RISCHIO CARDIOVASCOLARE Redatto da: CPSE SANNA FABIOLA CPS Inf. ZUMBO PATRIZIA DOTT. ANGELO SANTE BONGO

2 Lo scompenso cardiaco sono tra le malattie degenerative più diffuse e rappresentano prima causa di mortalità nei paesi industrializzati. Si ha quando il cuore è incapace di soddisfare le esigenze dell organismo, può verificarsi a qualsiasi età e può essere provocato da diverse condizioni. Senso di soffocamento Senso di annegamento Tosse con espettorato schiumoso Fame d aria 1. I sintomi dello scompenso cardiaco Quelli più comuni sono: Fame d aria Gambe e piedi gonfi Stanchezza, mancanza di forze Difficoltà a dormire la notte per problemi a respirare Addome gonfio o dolente, perdita di appetito Aumento della necessità di urinare di più durante la notte Confusione, perdita di memoria 1.1 I fattori di rischio dello scompenso cardiaco Le cause più comuni sono la malattia delle arterie coronarie, compreso un infarto che ha avuto in precedenza, pressione arteriosa elevata, una valvola cardiaca che non funziona bene, infezioni o infiammazioni al cuore, alcool a volte dei farmaci e tra le altre una malattia del cuore chiamata cardiomiopatia dilatativa. 1.2 Lo scompenso cardiaco può essere mantenuto sotto controllo La diagnosi e la terapia precoce nella maggior parte dei casi garantiscono una diminuzione dei sintomi e spesso si può tornare a condurre una vita attiva. Anche in questo caso Lei può collaborare adottando uno stile di vita più sano, seguendo le prescrizioni del medico assumendo i farmaci prescritti con le modalità che Le verranno indicate 2. Modifiche allo stile di vita IL SUO CUORE HA BISOGNO DI LEI! COLLABORI CON NOI L AIUTEREMO A MIGLIORARE IL SUO STILE DI VITA Nei casi più gravi potete avvertire: Nelle pagine precedenti abbiamo parlato di fattori di rischio, ne ha individuato qualcuno su cui possiamo lavorare? Ha bisogno di maggiori spiegazioni? Ce ne parli siamo qui per aiutarla. Senso di morte imminente

3 2.1 Attività fisica E importante se non le è preclusa che faccia attività fisica. Inizi in modo graduale individuando quali attività le piacciono maggiormente in modo da farle diventare abitudini di vita. Vedrà a beneficiarne non sarà solo il cuore ma anche l umore. E importante comunque che ne verifichi sempre la sicurezza. Si è mai chiesto perché l attività fisica regolare faccia bene al suo cuore Perché soprattutto quella di tipo aerobico (camminata veloce, bicicletta, la corsa lenta, nuoto) comporta uno sforzo costante nel tempo ed aiuta il cuore ad utilizzare l ossigeno in modo più efficiente, inoltre aumenta la resistenza fisica, contribuisce ad abbassare la pressione del sangue ed il colesterolo totale,contribuisce alla perdita di peso e riduce i livelli di stress. Come iniziare? Può iniziare anche solo aggiungendo un po più di movimento alla sua vita quotidiana: se possibile vada in ufficio a piedi, usi le scale anziché l ascensore, vada a fare una passeggiata nel parco, ecc. vedrà sono dei piccoli accorgimenti che però possono essere aggiunti uno alla volta nella sua routine giornaliera con l obiettivo finale di essere attivi almeno per 30 minuti al giorno, con un incremento dell esercizio fisico di almeno 5 minuti ogni settimana. E importante che gli obiettivi che si pone siano realistici Le attività fisiche oltre a piacerle devono essere infatti alla sua portata così le sarà più facile rispettare gli obiettivi preposti. Se può coinvolga un familiare o un amico vedrà sarà più piacevole. E fondamentale che durante l attività fisica controlli i segnali che invia il suo organismo se, dovesse avvertire anche solo uno di sintomi elencati, si fermi immediatamente, e se non scompaiono si faccia portare dal medico curante o, se particolarmente intensi, al Pronto Soccorso. Se al contrario scompaiono, prima di riprendere nuovamente l attività fisica, ne parli con il suo medico, faccia tutti gli esami che le prescrive e dopo faccia un attenta rivalutazione con il cardiologo

4 Dolore al torace o senso di peso allo stomaco palpitazioni o pulsazioni irregolari Capogiri e/o Vertigini Stanchezza eccessiva 2.2 Alimentazione dolore alle braccia, spalle, schiena, mandibola o al collo, Difficoltà a respirare/ affanno Nausea. Sudorazione abbondante accompagnata da fame d aria Cerchi di introdurre poco alla volta fibre (crusca e verdure), aiutano a ridurre l assorbimento dei grassi, aumentando la velocità del transito intestinale. Usi con cautela il sale da cucina, faccia attenzione ai cibi precotti in molti di essi è contenuto il sale (sull etichetta troverete la dicitura glutammato monopodico), la stessa cosa vale per i prodotti stagionati e per i dadi da cucina. La riduzione dell uso di sale diminuisce la pressione sanguigna. Si è mai chiesto che benefici trarrà il suo cuore da un alimentazione corretta Avrà una: riduzione del tasso di colesterolo nel sangue; riduzione della pressione arteriosa riduzione del peso corporeo, così che il cuore non debba affaticarsi troppo;è può rappresentare un beneficio per tutta la famiglia Vediamo come.... Mangi in modo sano con pochi grassi saturi, noterà certamente una riduzione colesterolo LDL (cattivo)nel sangue. I grassi di origine animale, presenti nelle carni rosse, nel burro, nello strutto, nel latte o ancora nella panna o nei formaggi, sono i maggiori responsabili dell aumento del colesterolo in circolazione. Questo non vuol dire che deve rinunciare ai piaceri della tavola, deve solo imparare a conoscere quali sono i cibi pericolosi per la sua salute e adottare dei piccoli accorgimenti per evitarli. Come per l attività fisica cerchi di fare le cose gradualmente inserisca queste buone abitudini alimentari poco alla volta, non li consideri parte di una dieta, vedrà così Le sarà più facile abituarsi. 2.3 Fumo Si è mai chiesto perché tutti continuano a ripeterle che deve smettere di fumare, perché è così importante? Deve sapere che i fumatori hanno maggiori possibilità non solo di sviluppare un infarto ma anche che questo si ripeta. Il fumo aumenta la pressione arteriosa e danneggia le pareti delle arterie. Sicuramente smettere sarà difficile e non si abbatta se finora non ci è riuscito. Adesso che conosce meglio i problemi legati al fumo e la malattia che l ha colpitala possiede nuovi stimoli per riuscirci.

5 Smettendo di fumare non c è dubbio che il suo rischio globale di essere colpito nuovamente da infarto diminuisce in modo consistente, ma allo stesso tempo i suoi polmoni ne beneficeranno e migliorerà la sua respirazione, inoltre avrà un buon risparmio, visto il costo delle sigarette! Pensi anche a le persone che vivono con lei non saranno più costretti a respirare il suo fumo (fumo passivo) che fa male anche a loro. La prima difficoltà che molti pazienti ravvisano e iniziare e soprattutto le domande più comuni sono: come, ci riuscirò da solo, dovrò usare dei sostituti? Potrebbe iniziare rivolgendosi al suo medico, vedrà saprà indirizzarla e aiutarla a scegliere il metodo più adatto a lei. Noi possiamo suggerirle di iniziare da subito e visto che attualmente ha molto tempo a disposizione inizi a fare una lista di tutte le buone ragioni che ha per smettere di fumare, e una volta a casa le rilegga di tanto in tanto. Si concentri, cerchi di capire quali sono le situazioni in cui maggiormente le viene il desiderio di fumare, molti riferiscono ad esempio dopo il caffè o dopo aver mangiato, o in una situazione particolarmente stressante sul lavoro, bene una volta individuato le situazioni critiche cerchi di avere in queste situazioni sempre con se qualcosa che la possa aiutare come un pacchetto di cicche o altro. L aiuto degli altri Un aiuto può trovarlo anche in chi le sta accanto, smettere è più facile se chi le sta vicino collabora, se in casa fumano tutti le sarà più difficile smettere, cerchi di coinvolgerli in questa sua scelta e li convinca a smettere. La seconda difficoltà che i pazienti ravvisano è la dipendenza dal fumo, sicuramente all inizio può essere difficile come superare una vera e propria crisi di astinenza da droghe. Le capiterà di essere nervoso, agitato, di accusare disturbi del sonno, un aumento dell appetito, mal di testa e la spasmodica ricerca di una sigaretta. Sappia che il tutto può durare al massimo una ventina di giorni. In ultimo deve essere lei bravo ad evitare tutte quelle situazioni che le fanno venire il desiderio di accendere la sigaretta. Con la nuova normativa che vieta il fumo nei luoghi pubblici le sarà più facile evitare quelle situazioni che possono indurla ad accendere una sigaretta ad esempio in treno, al bar, nei ristoranti, ecc. Se dovesse cedere alla tentazione di fumare qualche sigaretta, non sia dia per vinto, ma decida immediatamente una data molto prossima in cui fumare l ultima sigaretta I disturbi legati all astinenza durano qualche settimana e poi spariscono e l urgenza di fumare dura solo dai 3 ai 5 minuti, cerchi di tenersi occupato in quei minuti, vedrà che passerà! 2.4 Stress IMPARI A CONTROLLARE LO STRESS Lo stress di per sé non è dannoso, rappresenta la capacità del nostro organismo di adattarsi ai cambiamenti e alle situazioni che quotidianamente si presentano. Diventa dannoso solo nel caso in cui gli stimoli siano troppo intensi e/o prolungati nel tempo, e se non si riesce a controllarli. Individuare la causa: impari a riconoscere quelle situazioni che le causano stress e la reazione che il suo organismo attua. E importante che impari ad affrontare le situazioni che le causano stress ed impari qualche tecnica di rilassamento, come: la respirazione profonda,

6 il training autogeno, le tecniche di visualizzazione positiva lo stretching (rilassa i muscoli). Sicuramente il più pratico è veloce è rappresentato dalla respirazione profonda: impari ad assumere una posizione comoda ed inizi ad inspirare lentamente e in modo profondo attraverso il naso, espandendo al massimo il torace, trattenga poi il respiro per pochi secondi ed inizi a espirare molto lentamente con la bocca fino a quando non sentirà i polmoni vuoti. Ripeta l esercizio tre o quattro volte, vedrà avvertirà immediatamente una sensazione di calma, e si sentirà più rilassato. Ricordi è importante che nell arco della giornata cerchi dei momenti in cui rilassarsi, sarà importante per ridurre la pressione arteriosa, evitare che le vengano le palpitazioni al cuore e in alcune casi evitarle che si ripresenti l infarto. 3. Supporto psicologico Quando si hanno problemi al cuore è normale che ci senta un po depressi, vuoi per la paura di vedere cambiare la propria vita, per la paura di non poter fare le cose che più ci piacciono. La paura che nasce pensando al proprio futuro, pensando a tutti gli interrogativi, sulla qualità di vita che potrete avere può causare uno stato di ansia e può peggiorare in uno stato di depressione. Cerchi aiuto dagli altri Presso il nostro centro è attivo un servizio di psicologia che ha lo scopo di supportare i pazienti cardiopatici nei primi giorni di malattia e anche dopo se necessario. Esponga tutti i suoi timori, le psicologhe del centro sapranno ascoltarla, le daranno il supporto necessario a superare questo momento critico. Non cerchi di affrontare i suoi problemi da solo, ne parli anche con i familiari o gli amici, sapranno supportarla in un momento così difficile. Una volta a casa impari a prendersi cura di se stesso, non rimanga a letto tutto il giorno. Se possibile cerchi di occuparsi di qualche hobby o faccia una bella passeggiata nella natura. Di tanto in tanto si conceda un regalo, ad esempio oggetto desiderato a lungo. Le potranno sorgere mille dubbi su e come riprendere l attività sessuale, è normale sentirsi in ansia. Non forzi le cose, piuttosto condivida con il proprio compagno/a le sensazioni che vive, sarà più facile per entrambi superare tensioni e incomprensioni che potranno presentarsi. Ricordi che non deve forzare i tempi e che dimostrazioni di affetto come baci, carezze e abbracci, sono comunque forme di intimità. Nel momento in cui si sente pronto a riprendere l attività sessuale: ne parli con il suo medico, scelga il momento giusto, possibilmente lontano dai pasti, per non sottrarre ulteriormente ossigeno al suo cuore l ambiente giusto, un luogo dove si sente rilassato, eviti sforzi eccessivi. 4. Terapia Quando le modifiche allo stile di vita non sono sufficienti il medico può prescrivere l assunzione di farmaci. E fondamentale che li assuma in modo corretto e che segua i consigli che medici e infermieri le daranno durante il ricovero. Si ricordi che le medicine non sostituiscono uno stile di vita sano, ma si integrano con esso. Alcuni farmaci le verranno somministrati solo in ospedale, altri sono necessari per tutta la vita e li dovrà assumere anche a casa, serviranno ad evitare che la malattia progredisca.

7 4.1. Come agiscono Agiscono in vario modo, riducendo la pressione arteriosa, migliorando il flusso sanguigno, mantenendo costante le pulsazioni, abbassando il colesterolo e alleviando i sintomi dell angina, ma, cosa più importante possono prevenire eventuali recidive e ridurre il rischio di altri eventi cardiovascolari. 5.3 Qual è il suo ruolo? Fondamentale per la sua condizione clinica e per la sua futura salute assumere tutti i farmaci prescritti dal cardiologo e soprattutto faccia attenzione alla modalità e agli orari di assunzione. 4.2 effetti indesiderati Li potrà trovare elencati nel foglietto illustrativo. Allegata a questo libretto troverà un informativa suddivisa per categorie farmaceutiche; non dovrà considerarla una sostituzione delle indicazioni del suo medico, bensì un aiuto a comprendere meglio l importanza dei farmaci prescritti. Altra cosa importante da considerare e che non tutte le persone manifestano gli stessi effetti indesiderati o la stessa intensità. Se dovesse avere dei dubbi, si rivolga al suo medico di base. Faccia particolare attenzione ai farmaci utilizzati per prevenire i coaguli, soprattutto dopo l esecuzione di un angioplastica o l impianto di uno stent, o di una valvola meccanica. In questo caso il cardiologo oltre all aspirina, da assumere in modo permanente, le prescriverà altri farmaci antiaggreganti piastrinici (ticlopidina o clopidogrel) per un periodo di tempo limitato, o nel caso della valvola, anticoagulanti (Warfarin o Acenocumarolo) da assumere in via definitiva. Questi farmaci aiutano a prevenire la formazione dei coaguli nella coronaria trattata o il deposito sulla valvola e per questo che sono considerati farmaci salvavita. 4.4 Giusta dose Non è detto che la dose giusta per lei venga individuata subito, per tale motivo è importante che collabori con il suo medico, riferendo tutti gli effetti i indesiderati e sottoponendosi a tutti gli esami che le prescrive. 4.5 Come assumere il farmaco Nel caso in cui l informativa allegata non sia sufficiente o comunque le vengano dei dubbi su come assumere il farmaco, chieda consiglio al suo medico curante o al farmacista. 5.6 Come organizzarsi Sicuramente a casa continuerà ad assumere diversi farmaci, acquisti in farmacia delle scatolette con più comparti in modo da organizzare le dosi di ogni giorno per l intera settimana. 4.7 Per la sua sicurezza Si ricordi di: portare sempre con se l elenco dei farmaci che assume, tenere sempre una scatola di scorta, in modo da non rimanere senza,

8 non sospendere il trattamento senza prima averlo concordato con il medico, non assumere farmaci nuovi, neanche quelli da banco, senza prima averne parlato con il suo medico. Si attenga scrupolosamente alle modalità di assunzione consigliata e consulti sempre il medico prima di sospendere tali farmaci. Principali farmaci utilizzati in Cardiologia Agenti antitrombotici (antiaggreganti e anticoagulanti) Betabloccanti Nitroderivati Calcioantagonisti ACE inibitori Diuretici Antiaritmici Digitale Statine Servono per: Evitano la formazione dei coaguli Riducono le aritmie, l angina e la pressione alta Eliminano il dolore dell angina pectoris Ridurre la pressione alta, l angina, alcuni tipi di aritmie, ipertrofia miocardica Riducono la pressione alta e l insufficienza cardiaca cogestizia Eliminano liquidi in eccesso Impediiscono l instaurarsi di aritmie Permettono al muscolo cardiaco di contrarsi con maggiore energia Abbassano il colesterolo e prevengono nuove malattie coronariche