SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

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1 SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1)ENTE PROPONENTE IL PROGETTO: Arci Servizio Civile Nazionale Informazioni aggiuntive per i cittadini: Sede centrale: Indirizzo: Via Monti di Pietralata 16, Roma Tel: Fax info@arciserviziocivile.it Sito Internet: Associazione locale dell ente accreditato a cui far pervenire la domanda: Arci Servizio Civile Torino Indirizzo: Via Thouar, 8A Torino Tel:011/ torino@arciserviziocivile.it Rappresentante legale Torino Arci servizio civile Presidente- Maria Luigia Schellino Responsabile dell Associazione locale dell ente accreditato: Maria Luigia Schellino Responsabile informazione e selezione dell Associazione Locale: Federico Vozza Erika Borra 2) CODICE DI ACCREDITAMENTO: NZ ) ALBO E CLASSE DI ISCRIZIONE: Albo Nazionale Ente di I classe CARATTERISTICHE PROGETTO 4) TITOLO DEL PROGETTO: TUTELA DEGLI AMBIENTI NATURALI: BUONE PRATICHE 5) SETTORE ED AREA DI INTERVENTO DEL PROGETTO CON RELATIVA CODIFICA: Settore: Ambiente Area di intervento: Salvaguardia e tutela di Parchi e oasi naturalistiche Codifica: C04 6) DESCRIZIONE DELL AREA DI INTERVENTO E DEL CONTESTO TERRITORIALE ENTRO IL QUALE SI REALIZZA IL PROGETTO CON RIFERIMENTO A SITUAZIONI DEFINITE, RAPPRESENTATE MEDIANTE INDICATORI MISURABILI; IDENTIFICAZIONE DEI DESTINATARI E DEI BENEFICIARI DEL PROGETTO: 6.1 Breve descrizione della situazione di contesto territoriale e di area di intervento con relativi indicatori rispetto alla situazione di partenza: Situazione di partenza che si intende implementare e rafforzare attraverso il progetto e dati di riferimento: Il Piemonte è un territorio molto vasto e come tale è composto da moltissimi ambienti naturali e abitato da altrettanto numerose varietà vegetali e animali. A livello europeo è una delle regioni più ricche di biodiversità, per tutelare questa ricchezza dal 1975 ad oggi sono state istituite con legge regionale 69 Aree Protette per una superficie territoriale di , alle quali si aggiungono i 2 parchi nazionali arrivando ad avere una superficie totale protetta di ben ,98 ettari. La conservazione del patrimonio naturale si esplica anche attraverso la costituzione della Rete Natura 2000 così come previsto dalle Direttive della Comunità Europea in materia di conservazione della 1

2 biodiversità: in Piemonte ci sono 123 Siti di Importanza Comunitaria e 51 Zone di Protezione Speciale per un totale di 15,62 % di copertura territoriale. A questi vanno aggiunte 41 aree di pregio naturalistico classificate come Siti di importanza regionale. Il sistema piemontese delle aree protette risulta così composto: parchi nazionali per la parte ricadente sul territorio regionale; riserve naturali statali per la parte ricadente sul territorio regionale; aree protette a gestione regionale; aree protette a gestione provinciale; aree protette a gestione locale. Fonte: Regione Piemonte In tutto il Piemonte sono 274 i Comuni compresi in aree parco e 432 quelli interessati dalla Rete Natura La provincia di Torino (con il 7,11% di Aree Protette regionali e il 4,98% di nazionale) e la provincia di Verbania Chiuso Ossola (con l 8,31% di Aree Protette regionali e il 6,43% di nazionale) sono le province con la maggiore estensione di superficie protetta: Tra le Aree tutelate, particolare importanza riveste il Sistema della Fascia fluviale di Po istituito nel 1990 che interessa tutto il tratto piemontese del Fiume lungo 235 km su una superficie di ettari. Le amministrazioni, gli Enti, le Associazioni i cittadini hanno l obbligo morale e legislativo di tutelare e difendere il patrimonio naturalistico e culturale in cui vivono. Tutti i soggetti sono invitati 2

3 ad investire attenzione e risorse nella conoscenza e salvaguardia del loro ambiente, sia per individuare e tutelare il proprio inestimabile valore, sia per prevenire l insorgere di possibili eventi dannosi e irreversibili. Il limitato coordinamento tra i diversi soggetti che operano a livello locale evidenzia la necessità di agire in rete superando frammentarie e isolate azioni e offrire maggiore visibilità alle iniziative locali tramite campagne, eventi, interventi ambientali di ripristino, recupero e salvaguardia Emergono, altresì parziali competenze volte a costruire una cultura scientifica e nel rafforzare l'educazione alla sostenibilità ambientale. Da ciò ne deriva la necessità di promuovere iniziative scientifiche pubbliche e percorsi di educazione ambientale Non per ultimo di registra una dispersione dell informazione su temi ambientali e sul valore del patrimonio naturale e culturale da preservare, ne consegue la necessità di rafforzare l informazione e la divulgazione per valorizzare e tutelare i beni naturali, la biodiversità, la cultura e il paesaggio Pertanto con il presente progetto si intende: 1. stimolare la cooperazione con gli Enti e i soggetti presenti sul territorio (agire in rete), 2. raccordare le iniziative locali con campagne ed eventi di respiro regionale 3. coinvolgere le scuole, gruppi giovanili nell azione di sensibilizzazione 4 incidere maggiormente sulla divulgazione e informazione 6.2 Criticità e/o bisogni relativi agli indicatori riportati al 6.1 CRITICITA /BISOGNI 1 criticità: limitato coordinamento tra i diversi soggetti che operano a livello locale nel promuovere azioni di sensibilizzazione e valorizzazione delle aree da salvaguardare 1 bisogni: necessità di agire in rete con i soggetti presenti sui territori e attivi a livello locale 2 criticità: frammentarie e isolate le azioni volte ad avvalorare i principi di protezione e conservazione degli habitat 2 bisogni: necessità di offrire maggiore visibilità alle iniziative locali: tramite campagne, eventi, interventi ambientali di ripristino, recupero e salvaguardia 3 criticità: parziali competenze volte a costruire una cultura scientifica e nel rafforzare l'educazione alla sostenibilità ambientale. 3 bisogni: necessità di promuovere iniziative scientifiche pubbliche e di educazione ambientale 4 criticità: dispersiva l informazione su temi ambientali e sul valore del patrimonio naturale e culturale da preservare 4 bisogni: necessità di rafforzare l informazione e la divulgazione per valorizzare e tutelare i beni naturali, la biodiversità, la cultura e il paesaggio INDICATORI MISURABILI N. di tavoli di concertazione N. di soggetti (associazioni, scuole, Enti) coinvolti nei singoli tavoli e gruppi di lavoro N. di attività condotte in partnership N. di adesioni alle Campagne regionali da parte degli enti locali, associazioni, scuole N. di cittadini coinvolti nelle campagne N. di eventi N. di presenze agli eventi N. di campi di volontariato per azioni di ripristino e/o di indagine scientifica/culturale N. di partecipanti ai campi di volontariato N. di incontri di formazione ed informazione per gli insegnanti, educatori, tecnici, giovani N. di adesioni delle scuole ai percorsi educativi N. alunni coinvolti N. di pubblicazioni e materiale divulgativo N. di comunicati stampa e video report N. di conferenze stampa N. di contatti con i media, rassegna stampa, passaggi radiofonici e televisivi N. di aggiornamenti delle pagine web dedicate alle iniziative N. di iscritti newsletter periodiche 3

4 6.3 Individuazione dei destinatari ed i beneficiari del progetto: destinatari diretti (soggetti o beni pubblici/collettivi favoriti dalla realizzazione del progetto, che costituiscono il target del progetto) I destinatari diretti del progetto sono: gli Enti coinvolti nella rete natura e coinvolti nelle azioni del progetto (enti parco, Comuni e forme associate degli stessi -Comunità Montane e Collinari, Anci, Uncem-) Regione Piemonte /settore aree protette) e le sue Province Associazioni del terzo settore (ambiente, educazione culturale, protezione civile,..) insegnanti e alunni studenti universitari e giovani appartenenti a gruppi formali ed informali, stagisti e tirocinanti beneficiari indiretti (soggetti favoriti dall impatto del progetto sulla realtà territoriale/area di intervento) I beneficiari indiretti sono: cittadini, Enti pubblici, Istituti scolastici e università e tutti quei soggetti non direttamente coinvolti nelle specifiche iniziative ma che ne beneficiano in relazione alla ricaduta territoriale delle azioni Indicazione su altri attori e soggetti presenti ed operanti nel settore e sul territorio Sul territorio operano altre realtà ambientaliste, con competenze regionali, con finalità riconducibili a quelle della nostra associazione: Pro Natura Piemonte, promuove la divulgazione delle tematiche ambientali, con particolare attenzione a favorire forme di turismo sostenibili che valorizzino il territorio ed attraverso gruppi di lavoro tematici, organizza convegni e dibattiti in materia urbanistica, di gestione dei rifiuti, delle aree protette e delle risorse, della città e dell area metropolitana. WWF Piemonte e Valle d Aosta ha realizzato un "check-up" dei Parchi regionali raccogliendo informazioni sulla gestione e sulle attività svolte all'interno delle aree protette al fine di realizzare proposte operative di miglioramento delle singole realtà. Promuove corsi di educazione ambientale e gestisce oasi naturalistiche. Italia Nostra Piemonte e Valle d Aosta promuove attività di volontariato culturale volte a diffondere la cultura della conservazione del paesaggio urbano e rurale, dei monumenti, del carattere ambientale delle città Lipu, persegue la mission di conservare la natura partendo dalla protezione degli uccelli e dei loro habitat, si occupa di educare i giovani al rispetto del mondo in cui viviamo, sensibilizzare l'opinione pubblica su temi importanti come la tutela dell'ambiente e l'attenzione alla salute. Cipra impegnata a favore di uno sviluppo sostenibile delle Alpi. In questo habitat multiforme, la CIPRA ricerca modi e mezzi per conciliare ecologia, economia e sociale. Oltre alle innumerevoli associazioni e cooperative sociali locali, ai centri di Educazione Ambientale e alle associazioni che si occupano di educazione (raggruppate nel Forum associazione per la scuola e formazione del piemonte). 6.5 Soggetto attuatore ed eventuali partners Legambiente Piemonte e Valle d Aosta Onlus è un comitato regionale di LEGAMBIENTE che sovrintende sia il territorio Piemontese che quello Valdostano, ha funzione di supporto e coordinamento dei 40 circoli di volontariato presenti e distribuiti in tutte le province, che operano a livello locale e raccolgono oltre 3000 soci volontari. Si ispira, come da Statuto, ai principi della pace e della solidarietà umana, per la tutela e valorizzazione della natura e dell ambiente, della salute collettiva, delle specie animali e vegetali, del patrimonio storico, artistico e culturale, del territorio e del paesaggio Accanto ai temi tradizionali (trasporti, rifiuti, energia, territorio) si occupa della tutela degli habitat, incentiva le buone pratiche per un ecoturismo sostenibile, valorizza con le sue campagne il paesaggio, lo sviluppo locale, gli aspetti culturali e naturalistici. 4

5 Da qui l importanza di alcune campagne che vedono il coinvolgimento ogni anno di centinaia di persone, degli Enti locali e sovra locali e delle scuole e associazioni presenti sul territorio. Per stimolare e promuovere modi di agire ambientalmente ammissibili organizza eventi a livello regionale: Convegni, Seminari e tavole rotonde, trekking, teatro e altre attività specifiche volte a creare occasioni di confronto e cultura. Ogni anno sono realizzati pubblicazioni di dossier e rapporti sullo stato dell'ambiente Particolare attenzione è dedicata alle forme di educazione e formazione sia dentro che fuori dal contesto scolastico, anche attraverso il confronto e la promozione di attività e progetti partecipati con le scuole, l Ufficio Scolastico Regionale MIUR, le Università, i gruppi formali e informali dei giovani, i circoli locali e le agenzie educative e quelle di formazione lavoro. Azioni che perseguono il fine di salvaguardare, tutelare e valorizzare, a partire dal sistema delle aree protette, l'ambiente naturale, il patrimonio artistico e culturale e rendere sempre più feconda la cooperazione tra enti pubblici e società civile per un ambiente più sostenibile. Diverse le collaborazioni sino ad oggi attivate, in particolare sono partner del presente progetto: Editris 2000 snc, casa editrice torinese che edita da oltre trentanni volumi dedicati all arte, la cultura e il turismo del Piemonte e distribuisce una collana di guide turistiche denominata Tesori del Piemonte. Nell ambito della campagna Piccola Grande Italia collabora realizzando e divulgando guide eco-turistiche per valorizzare e far conoscere luoghi e paesaggi promuovendo l ecoturismo. Contribuisce nel favorire la creazione di reti e alleanze volti alla collaborazione ed alla creazione di strategie turistiche volte alla salvaguardia degli habitat. Il Museo Civico di Storia Naturale di Carmagnola svolge attività di ricerche faunistiche ed ecologiche sul campo e cura la raccolta, catalogazione, conservazione di reperti, ha una importante funzione nell ambito della comunicazione scientifica e collabora per le iniziative La Notte Dei Rospi, Libellule e le attività di educazione ambientale e di formazione. Il Settore Pianificazione e Gestione Aree naturali Protette della Regione Piemonte opera nella pianificazione e nella gestione delle Aree Protette al fine di dare attuazione alle disposizioni regionali, nazionali e comunitarie in materia di Parchi. Al Settore competono in particolare le azioni di supporto tecnico scientifico alle attività dei parchi di promozione e informazione, di gestione dei biotopi e la programmazione della tutela alla biodiversità. Collabora nel raccordare le iniziative locali con eventi di respiro regionale, in particolare per La Notte Dei Rospi, Libellule e campi di volontariato scientifici e di ripristino ambientale, nell organizzazione di eventi e nella divulgazione dell informazione delle campagne. Cooperativa Altrochè - Cooperativa sociale che gestisce un CEA di Legambiente e opera nella progettazione, realizzazione e gestione di servizi educativi, rivolti in modo particolare agli hunder 18. È parte attiva del progetto sia nella fase iniziale formativa nei confronti dei volontari, sia nelle varie iniziative e campagne aventi come fine forme educative. Organizza con Legambiente iniziative nell area parco limitrofa al CEA. La collaborazione si sviluppa anche per le campagne Nontiscordardimè, Festa dell Albero, campi volontariato e nei corsi di formazione per gli insegnanti e gli educatori, anche in forma residenziale presso il CEA. Anci Piemonte L organizzazione di base dell associazione Nazionale dei Comuni Italiani opera per la tutela delle autonomie locali. Collabora, in particolar modo, nelle Campagne che vedono il coinvolgimento dei Comuni: Puliamo il Mondo e Piccola Grande Italia Associazione Cinemambiente organizza annualmente Il Festival omonimo con l ambizione di far crescere attraverso il cinema la cultura dell'ambiente. Collabora per la realizzazione di EcoKid, un programma rivolto alle scuole per approfondire, attraverso il linguaggio cinematografico, i diversi temi che appartengono alla cultura ambientale. Con l iniziativa Vedere per Sapere svolta in collaborazione con il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino propone agli studenti e ai loro 5

6 insegnanti un ciclo di film sulla relazione tra uomo, natura e ambiente per avvicinare i ragazzi ai temi del rispetto della natura e dell ambiente. CIPRA La Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi ha come finalità quella di favorire uno sviluppo sostenibile nel territorio alpino, per salvaguardarne il patrimonio naturale e culturale e per conservarne la varietà e le peculiarità locali. In coerenza con questi presupposti CIPRA condivide le finalità delle campagne Carovana delle Alpi e Operazione Fiumi, collaborando per l organizzazione di eventi di incontro e confronto tra i cittadini e gli Enti delle aree protette e dei Comuni alpini. Eco dalle Città - Notiziario web sulle politiche e questioni ambientali delle città italiane ed europee si identifica come sia mezzo di informazione, di amplificazione delle buone pratiche relative alla sostenibilità ambientale. Collabora con Legambiente nelle attività di informazione, comunicazione e ufficio stampa. Forum regionale per l educazione e la scuola del Piemonte - Associazione di promozione culturale e sociale senza fini di lucro costituita a Torino, per iniziativa delle sezioni territoriali delle principali associazioni professionali nazionali della scuola e formazione. Sono soci del Forum i rappresentanti delle sezioni territoriali di 13 associazioni professionali dei docenti e dei dirigenti scolastici. Collabora per il progetto nelle iniziative di educazione ambientale, formazione degli insegnanti e degli adulti. Legambiente Scuola e Formazione - Associazione professionale di insegnanti, educatori e formatori che si riconosce nella cultura e nella politica ambientalista di Legambiente e interviene con strumenti propri dell associazionismo nelle politiche formative ed educative. LSF è composta da un gruppo di operatori di diversa provenienza e formazione (non solo insegnanti) coinvolti in una ricerca che ha portato e porta all elaborazione di programmi didattici e iniziative e progetti con le scuole, corsi di aggiornamento e formazione rivolti alla scuola, ai ragazzi, al mondo della formazione. La collaborazione si sviluppa nel settore dell educazione ambientale e in particolare nelle campagne La Notte dei Rospi, Festa dell Albero, Nontiscordardimè, Stop the fever; nell organizzazione degli scambi educativi culturali e naturalistici tra scuole di città e piccoli comuni in prossimità delle aree protette, per i campi di volontariato di ripristino ambientale e scientifico organizzati presso aree protette e parchi. Partecipa inoltre attivamente alla formazione degli educatori, degli insegnanti e degli stessi volontari. Legambiente Scuola Formazione certifica le competenze acquisite dai volontari durante il servizio civile del presente progetto En.A.I.P. Piemonte - Ente Acli Istruzione Professionale, importante punto di riferimento in Regione nell'ambito della formazione. Ha come obiettivo la valorizzazione delle risorse umane e come aree prioritarie di intervento l'orientamento, la consulenza, l'assistenza all'inserimento lavorativo ed alla creazione d'impresa. L agenzia formativa riconosce crediti formativi, ai fini del conseguimento dei titoli di studio da esse rilasciate, per attività formative prestate nel corso del servizio civile presso Legambiente Piemonte e Valle d Aosta, in quanto valuta le attività previste atte ad acquisire abilità relazionali e utili per l'inserimento nel mondo del lavoro. Collabora inserendo i tirocinanti all interno di percorsi volti alla formazione e all educazione. Quadro delle collaborazioni avviate negli anni anche con il contributo dei volontari in servizio civile e quanto ci si attende con l attuale progetto: Enti SOVRALOCALI: Regione Piemonte, 8 Province, Regione Valle d Aosta e Celva: è attiva la collaborazione per le campagne: Puliamo il mondo, Piccola Grande Italia, Operazione fiumi, Carovana delle Alpi; collaborazione con il settore parchi e aree protette della Regione piemonte nelle azioni di valorizzazione e raccolta dati. Si intende consolidare la collaborazione sull esistente e rafforzare la rete a favore delle aree protette. 6

7 Comuni, Comunità Montane e Collinari: dei 1206 Comuni Piemontesi 274 sono compresi in aree parco e 432 sono interessati dalla Rete Natura 2000; si intende coinvolgere maggiormente i Comuni in prossimità delle aree protette e dei SIC e ZPS Aree protette: collaborazione avviata con il settore Pianificazione e Gestione Aree naturali protette della Regione Piemonte e con alcuni Enti Parco come Parco Naturale dei Laghi di Avigliana, Parco Alta Valle Pesio e Tanaro e Parco Alpi Marittime in progetti e campagne volti alla tutela della biodiversità e alla conservazione di habitat; si intende incrementare la qualità dei progetti svolti in partnership ed estendere la collaborazione ad altri Enti Parco Associazioni: collaborazione intrapresa con ANCI, UNCEM, UPI, Coldiretti, AIAB, ARCI, UISP, Forum delle Associazioni professionali per la formazione, CIPRA, Pro Natura, Italia nostra, Largo Respiro, WWF, Lipu, CINEMAMBIENTE; si intende dare continuità, ampliare la collaborazione e avviare il dialogo con nuove associazioni Scuole: circa 500 le classi che mediamente partecipano alle nostre iniziative e che sono state coinvolte in progetti educativi e campagne come Nontiscordardimè, Stop the fever, Festa dell albero, Ecokids Cinemambiente,; si intende incrementare il numero di adesioni e il livello delle proposte educative. Università: collaborazione in progetti di ricerca e monitoraggio con la Facoltà di Scienze naturali Dipartimento di Biologia Animale e dell Uomo, Scienze della formazione, Facoltà di Agraria, Economia e commercio e Politecnico; si intende ampliare la collaborazione con altre università e indirizzi ed al contempo rafforzare le collaborazioni esistenti, sviluppando progetti comuni e ospitando tirocinanti Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte - Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca: protocollo d intesa per la divulgazione delle iniziative rivolte alle classi e agli insegnanti; si intende rafforzare la collaborazione per una maggiore ricaduta delle proposte educative per le classi e quelle formative per gli insegnanti. 7) OBIETTIVI DEL PROGETTO: La partecipazione, il coinvolgimento e l inserimento dei volontari nelle attività previste dal presente progetto permetterà di migliorare la qualità delle azioni proposte annualmente e che perseguono il fine di salvaguardare, tutelare e valorizzare, a partire dal sistema delle aree protette del Piemonte, l'ambiente naturale, il patrimonio artistico e culturale del territorio piemontese per rendere sempre più feconda la cooperazione tra enti pubblici e società civile per un ambiente più sostenibile. Con il supporto dei volontari in servizio civile si auspica di rafforzare la struttura organizzativa che opera presso la sede centrale per: creare occasioni di confronto e scambio e ampliare la rete delle collaborazioni organizzare e ampliare eventi, campagne e iniziative finalizzati ad accrescere la sensibilità ambientale e il senso civico promuovere interventi ambientali di ripristino e valorizzazione e iniziative di mobilitazione rafforzare l informazione e produrre divulgazione Nel contempo ci si attende di sviluppare opportunità di aggregazione e partecipazione degli stessi volontari alla vita dell Associazione, al fine di facilitare la crescita di una cittadinanza attiva e di uno sviluppo sostenibile. 7

8 7.1 Gli obiettivi di cambiamento generati dalle criticità e bisogni indicati nel 6.2: CRITICITA /BISOGNI 1 criticità: limitato coordinamento tra i diversi soggetti che operano a livello locale nel promuovere azioni di sensibilizzazione e valorizzazione delle aree da salvaguardare 1 bisogni: necessità di agire in rete con i soggetti presenti sui territori e attivi a livello locale 2 criticità: frammentarie e isolate le azioni volte ad avvalorare i principi di protezione e conservazione degli habitat 2 bisogni: necessità di offrire maggiore visibilità alle iniziative locali: tramite campagne, eventi, interventi ambientali di ripristino, recupero e salvaguardia 3criticità: parziali competenze volte a costruire una cultura scientifica e rafforzare l'educazione alla sostenibilità ambientale. 3 necessità di promuovere iniziative scientifiche pubbliche e di educazione ambientale 4 criticità: dispersiva l informazione su temi ambientali e sul valore del patrimonio naturale e culturale da preservare bisogni: necessità di rafforzare l informazione e la divulgazione per valorizzare e tutelare i beni naturali, la biodiversità, la cultura e il paesaggio OBIETTIVI 1.1 creare tavoli e gruppi di lavoro per rafforzare sinergie e la cooperazione territoriale e realizzare iniziative in rete. 2.1 raccordare le iniziative locali con le campagne ed eventi a carattere regionale per offrire maggiore visibilità, stimolare la partecipazione per accrescere la sensibilità ambientale e il senso civico, la tutela degli habitat 2.2 promuovere iniziative di recupero naturalistico, ripristino, indagine e valorizzazione per creare occasioni di scambio e opportunità di partecipazione promuovere la diffusione della cultura e dell'educazione alla sostenibilità ambientale attraverso la formazione e percorsi educativi 4.1 promuovere e diffondere i modelli sperimentali realizzando pubblicazioni e materiale divulgativo, dossier e rapporti statistici. 4.2 rafforzare la divulgazione dell informazione e della comunicazione a sostegno del patrimonio naturale, culturale e paesaggistico attraverso il web e i media. 7.2 Gli obiettivi sopra indicati con gli indicatori del 6.2 alla conclusione del progetto OBIETTIVI 1.1 creare tavoli di lavoro per rafforzare sinergie e la cooperazione territoriale e realizzare iniziative in rete. 2.1 raccordare le iniziative locali con le campagne ed eventi a carattere regionale per offrire maggiore visibilità, stimolare la partecipazione per accrescere la sensibilità ambientale e il senso civico, la tutela degli habitat 2.2 promuovere iniziative di recupero naturalistico, ripristino, indagine e valorizzazione per creare occasioni di scambio e opportunità di partecipazione INDICATORI N. di tavoli di concertazione N. di soggetti (associazioni, scuole, Enti) presenti nei singoli tavoli e gruppi di lavoro N. di attività condotte in partnership N. di adesioni alle Campagne regionali da parte degli enti locali, associazioni, scuole N. di cittadini coinvolti nelle campagne N. di eventi N. di presenze agli eventi N. di campi di volontariato per azioni di ripristino e/o di indagine scientifica/culturale N. di partecipanti ai campi di volontariato 8

9 3.1 promuovere la diffusione della cultura e dell'educazione alla sostenibilità ambientale attraverso la formazione e percorsi educativi 4.1 promuovere e diffondere i modelli sperimentali realizzando pubblicazioni e materiale divulgativo, dossier e rapporti statistici. 4.2 rafforzare la divulgazione dell informazione e della comunicazione a sostegno del patrimonio naturale, culturale e paesaggistico attraverso il web e i media. N. di incontri di formazione ed informazione per gli insegnanti, educatori, tecnici, giovani N. di adesioni delle scuole ai percorsi educativi N. alunni coinvolti N. di pubblicazioni e materiale divulgativo N. di comunicati stampa e video report N. di conferenze stampa N. di contatti con i media, rassegna stampa, passaggi radiofonici e televisivi N. di aggiornamenti delle pagine web dedicate alle iniziative N. di iscritti newsletter periodiche 9

10 7.3 Il confronto fra situazione di partenza e obiettivi di arrivo INDICATORI N. di tavoli di concertazione N. di soggetti (associazioni, scuole, Enti) coinvolti nei singoli tavoli e gruppi di lavoro N. di attività condotte in partnership N. di adesioni alle Campagne regionali da parte degli enti locali, associazioni, scuole N. di cittadini coinvolti nelle campagne N. di eventi N. di presenze agli eventi N. di campi di volontariato per azioni di ripristino e/o di indagine scientifica/culturale N. di partecipanti ai campi di volontariato N. di incontri di formazione ed informazione per gli insegnanti, educatori, tecnici, giovani N. di adesioni delle scuole ai percorsi educativi N. alunni coinvolti N. di pubblicazioni e materiale divulgativo N. di comunicati stampa e video report N. di conferenze stampa N. di contatti con i media, rassegna stampa, passaggi radiofonici e televisivi N. di aggiornamenti delle pagine web dedicate alle iniziative N. di iscritti newsletter periodiche 7.4 Obiettivi rivolti ai volontari: ex ANTE N. 10 tavoli di concertazione N.10 soggetti (associazioni, scuole, Enti) medialmente coinvolti per ogni tavolo N. 10 attività condotte in partnership ( N. 400, mediamente, le adesioni per ogni Campagna 1% mediamente dei cittadini partecipa alle campagne N. 20 mediamente gli eventi e circa 80 partecipanti per ogni evento N.15 campi di volontariato N. 200 partecipanti in totale ai campi N. 10 all anno N. 500 circa le classi coinvolte N studenti in totale N.4 Mediamente pubblicazioni all anno N.10 Mediamente all anno N.20 Mediamente all anno N.100 Mediamente all anno N. 500 circa aggiornamenti all anno N gli iscritti alle newsletter Ex POST + 50% + 50% + 50% + 20% + 0,1% + 10% + 20% + 20% + 20% + 5% + 5% + 10% + 20% + 40% + 10% + 20% + 30% Maturare un percorso formativo ed esperienziale volto all'acquisizione di conoscenze, di competenze e alla crescita personale e professionale. Crescita che verrà misurata con la capacità organizzativa e gestionale dimostrate nello svolgimento delle mansioni a loro assegnate.. La metodologia di lavoro prevede l affiancamento dei volontari al personale che opera presso la sede attraverso forme di Tutoring e la cooperazione (agire in gruppo). Non per ultimo ci si pone l obiettivo di sviluppare nei volontari in servizio civile una coscienza/conoscenza dei doveri di solidarietà sociale e di cittadinanza attiva. In particolare: formazione ai valori dell impegno civico, della pace e della nonviolenza dando attuazione alle linee guida della formazione generale al SCN (vedi box 34) e al Manifesto ASC 2007; apprendimento delle finalità, delle modalità e degli strumenti del lavoro di gruppo atti ad acquisire capacità pratiche e organizzative necessarie alla realizzazione delle attività del progetto; fornire strumenti idonei all interpretazione dei fenomeni socio-culturali al fine di costruire percorsi di cittadinanza attiva e responsabile; crescita individuale dei partecipanti attraverso l integrazione e l interazione con la realtà territoriale; fornire competenze operative di gestione di attività in ambito non-profit e permettere l ingresso in un circuito aggregativo radicato e sviluppato; 10

11 favorire l acquisizione di conoscenze che potranno implementare le capacità di scelta e di auto-orientamento; crescita individuale dei partecipanti: autostima, capacità organizzativa, capacità relazionali, capacità di operare in gruppo, autonomia, forme di auto imprenditorialità La programmazione di incontri in itinere garantirà la valutazione del grado di realizzazione degli obiettivi individuati attraverso gli indicatori corrispondenti (tabella 7.2 e tabella 7.3). Per la valutazione dell impatto e dei risultati ottenuti si terranno in considerazione i seguenti indicatori, desunti sia dalla regolare attività di monitoraggio nel corso dell anno, sia dal riscontro ottenuto dai volontari, sia dalla verifica post-progetto: 8. DESCRIZIONE DEL PROGETTO E TIPOLOGIA DELL INTERVENTO CHE DEFINISCA IN MODO PUNTUALE LE ATTIVITÀ PREVISTE DAL PROGETTO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO A QUELLE DEI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE NAZIONALE, NONCHÉ LE RISORSE UMANE DAL PUNTO DI VISTA SIA QUALITATIVO CHE QUANTITATIVO: 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi Obiettivo 1.1 creare tavoli di lavoro per rafforzare sinergie e la cooperazione territoriale e realizzare iniziative in rete Azione incontri con le alleanze e identificazione delle iniziative locali da raccordare con campagne ed eventi a respiro regionale Attività individuare per ogni campagna e/o evento i soggetti locali da coinvolgere. Sono parte attiva del presente progetto tutti i partner elencati. Attività convocare e mantenere i contatti con i diversi soggetti, coordinare i gruppi di lavoro Attività identificare le iniziative locali da valorizzare, definire le modalità attuative e il calendario Obiettivo 2.1 raccordare le iniziative locali con le campagne ed eventi a carattere regionale per offrire maggiore visibilità, stimolare la partecipazione per accrescere la sensibilità ambientale e il senso civico, la tutela degli habitat Azione realizzare le campagne e gli eventi a livello regionale, Attività pianificare, programmare le campagne sotto descritte, distribuire e assegnare compiti e mansioni operative. Raccogliere le adesioni, declinare in collaborazione con i partner le azioni sul territorio Attività CAROVANA DELLE ALPI: 20 appuntamenti svolti in partnership con CIPRA per analizzare problemi e opportunità del sistema alpino e porre in evidenza gli habitat da tutelare Attività PICCOLA GRANDE ITALIA in partnership con ANCI Piemonte per valorizzare i piccoli Comuni e promuovere l ecoturismo nelle aree protette e con la casa editrice Editris 2000 per realizzazione percorsi eco-turistici nelle aree protette in prossimità dei piccoli Borghi. Iniziative svolte in collaborazione con le Province, le Comunità Montane, l Uncem e associazioni di categoria Attività INFORMAFIUMI: Operazione Fiumi - Operazione Po Bigjump iniziative dedicate al monitoraggio sullo stato dei fiumi e alle aree limitrofe protette. Si realizzano in partnership con Cipra: convegni, raccolta dati per la pubblicazione dossier sullo stato idrogeologico dei fiumi in particolare nelle zone di interesse naturalistico. Particolare attenzione viene data all area fluviale del parco del Po. In collaborazione anche con il Dipartimento della Protezione Civile regionale e gruppi scout e scuole. 11

12 Attività LA NOTTE DEI ROSPI- LIBELLULE: salvaguardia delle zone umide e della biodiversità, monitoraggio, raccolta dati, divulgazione di video e materiale informativo, organizzazione di incontri di sensibilizzazione ai cittadine, scuole In partnership con il Settore Pianificazione e Gestione Aree naturali Protette della Regione Piemonte, il Museo di Storia Naturale di Carmagnola per individuazione dei siti su cui operare e Legambiente Scuola Formazione per le attività educative e di sensibilizzazione Obiettivo 2.2. promuovere iniziative di recupero naturalistico, ripristino, indagine e valorizzazione per creare occasioni di scambio e opportunità di partecipazione Azione realizzare campi di volontariato scientifici e di ripristino ambientale nelle aree di interesse naturalistico e parchi Attività individuare con il Settore Pianificazione e Gestione Aree naturali Protette della Regione Piemonte dei territori e contesti dove realizzare i campi. Attività accordi con gli enti per definire aspetti logistici, ospitalità, programma, periodo, area da ripristinare e preparativi per l accoglienza Attività formazione dei facilitatori e capocampo, coordinamento dei campi in stretta collaborazione con Legambiente Scuola e Formazione e la Cooperativa Altrochè Azione realizzare azioni di mobilitazione per una cittadinanza attiva come Puliamo Il Mondo Attività organizzazione, raccolta adesioni e divulgazione in stretta collaborazione con ANCI Piemonte. Con il patrocinio della Regione Piemonte, delle Province, dell UNCEM Attività individuare situazione significative, raccogliere i programmi, coordinare gli eventi Obiettivo 3.1. promuovere la diffusione della cultura e dell'educazione alla sostenibilità ambientale attraverso la formazione e percorsi educativi Azione organizzare corsi, eventi seminariali, percorsi educativi Attività programmazione e definizione delle modalità formative e di conduzione e individuazione dei formatori ed educatori con Legambiente Scuola e Formazione, il FORUM delle associazioni professionali per la Scuola e Formazione del Piemonte, il Museo di Storia Naturale di Carmagnola e la Cooperativa Altrochè e il coinvolgimento dei tirocinanti di Enaip Piemonte. Attività divulgazione dell informativa, raccolta adesioni e svolgimento dei corsi eventi seminariali, percorsi educativi Azione iniziative di educazione ambientale Attività FESTA ALBERO: attività di educazione ambientale con le classi e di fruizione delle aree protette realizzate con gli educatori della Cooperativa Altrochè e di Legambiente Scuola e Formazione Concorrono alla divulgazione dell informazione in collaborazione con l Ufficio scolastico Regionale MIUR Attività NON TI SCORDAR DI MÈ: attività rivolte agli under18.di ripristino e cura delle aree verdi e parchi, effettuate con educatori di Legambiente Scuola e Formazione e della Cooperativa Altrochè In collaborazione con l Ufficio scolastico Regionale MIUR. Attività ECOKIDS in partnership con l Associazione CinemAmbiente e Legambiente Scuola e Formazione per realizzare attività con le classi volte ad approfondire, attraverso la visione di film, la relazione tra uomo, natura e ambiente. Obiettivo 4.1 promuovere e diffondere i modelli sperimentali realizzando pubblicazioni e materiale divulgativo, dossier e rapporti statistici. Azione realizzare materiali divulgativi e informativi, dossier e rapporti statistici Attività per ogni pubblicazione individuata: ricerca e rielaborazione dati e stesura testi, impostazione e impaginazione Attività divulgazione e presentazione dei materiali prodotti 12

13 Obiettivo 4.2 rafforzare la divulgazione dell informazione e della comunicazione a sostegno del patrimonio naturale, culturale e paesaggistico attraverso il web e i media.. Azione Ufficio stampa e comunicazione Attività pianificare la comunicazione individuando forme e modi (video report, siti web, social network, news, comunicati stampa, interviste..) anche con il supporto e la collaborazione di Eco dalle Città quale strumento di amplificazione delle buone pratiche nelle attività di informazione, comunicazione e ufficio stampa. Attività Per ogni iniziativa, reperimento delle informazioni stesura testi e rielaborazione grafica e multimediale. Rassegna stampa e monitoraggio ricaduta Attività Gestione punti informativi, telefonici e telematici Attività Aggiornamento sito web, social network e liste di distribuzione Azioni trasversali: Durante tutto il periodo di servizio civile, dalla formazione generale, (box 29/34) a quella specifica, (box 35/41), al monitoraggio (box 21 e 42), verranno inserite anche altre attività che permetteranno ai partecipanti al progetto di sviluppare le competenze poi certificate attraverso l Ente ASVI (box 28). I volontari del SCN saranno altresi coinvolti nelle azioni di diffusione e sensibilizzazione previste dal progetto (box 17). Il complesso di tutte le attività previste dal progetto aiuteranno infine i giovani a realizzare la finalità di contribuire alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani indicata all articolo 1 della legge 64/2001 che ha istituito il Servizio Civile Nazionale. Cronogramma Azioni/Attività Ideazione sviluppo e avvio del progetto mesi x Obiettivo 1.1 creare tavoli di lavoro per rafforzare sinergie e la cooperazione territoriale e realizzare iniziative in rete mesi Azioni/Attività Azione incontri con le alleanze e identificazione delle iniziative locali da raccordare con campagne ed eventi a respiro regionale Att individuare per ogni campagna e/o ivitevento alleanze, enti e soggetti locali da x x x à coinvolgere nei gruppi di lavoro convocare e mantenere i contatti, coordinare i gruppi di lavoro x x x x x x x x x identificare le iniziative locali da valorizzare, definire le modalità attuative e il calendario x x x Obiettivo 2.1 raccordare le iniziative locali con le campagne ed eventi a carattere regionale per offrire maggiore visibilità, stimolare la partecipazione per accrescere la sensibilità ambientale e il senso civico, la tutela degli habitat mesi Azioni/Attività Azione realizzare le campagne e gli eventi a livello regionale 13

14 A tti vi tà pianificare, programmare le campagne sotto descritte, distribuire e assegnare compiti e mansioni operative. Raccogliere le adesioni, declinare in collaborazione con i partner le azioni sul territorio x x x x x x x x x x x x CAROVANA DELLE ALPI x x x x x PICCOLA GRANDE ITALIA x x x x x x x x x INFORMAFIUMI: Operazione Fiumi - Operazione Po Bigjump LA NOTTE DEI ROSPI - LIBELLULE x x x x x x x x x x x x x x x x x x Obiettivo 2.2 promuovere iniziative di recupero naturalistico, ripristino, indagine e valorizzazione per creare occasioni di scambio e opportunità di partecipazione mesi Azioni/Attività Azione realizzare campi di volontariato scientifici e di ripristino ambientale nelle aree di interesse naturalistico e parchi A individuare con il Settore tti Pianificazione e Gestione Aree naturali vi Protette della Regione Piemonte dei x x x x x x x x x x x x tà territori e contesti dove realizzare i campi accordi con gli enti per definire aspetti logistici, ospitalità, programma, periodo, area da ripristinare e preparativi per l accoglienza x x x x x formazione dei facilitatori e capocampo, coordinamento dei campi in stretta collaborazione con Legambiente x x x x x x x x x Scuola e Formazione e la Cooperativa Altrochè Azione realizzare azioni di mobilitazione per una cittadinanza attiva come Puliamo Il Mondo A tti vi tà organizzazione, raccolta adesioni e divulgazione in stretta collaborazione con ANCI Piemonte. Con il patrocinio della Regione Piemonte, delle Province, dell UNCEM Attività individuare situazione significative, raccogliere i programmi, coordinare gli eventi x x x x x x x x x x x x Obiettivo 3.1. promuovere la diffusione della cultura e dell'educazione alla sostenibilità ambientale attraverso la formazione e percorsi educativi mesi Azioni/Attività Azione organizzare corsi, eventi seminariali, percorsi educativi A tti vi tà programmazione degli eventi e dei corsi, definizione delle modalità formative e di conduzione e individuazione dei formatori x x x x 14

15 divulgazione dell informativa, raccolta adesioni e svolgimento dei corsi, seminari e percorsi educativi Azione iniziative di educazione ambientale A tti vi tà x x x x x x x x FESTA ALBERO x x x x x x NON TI SCORDAR DI MÈ x x x x ECOKIDS x x x x x x x x Obiettivo 4.1 promuovere e diffondere i modelli sperimentali realizzando pubblicazioni e materiale divulgativo, dossier e rapporti statistici mesi Azioni/Attività Azione realizzare materiali divulgativi e informativi, dossier e rapporti statistici A tti vi tà per ogni pubblicazione individuata: ricerca e rielaborazione dati e stesura testi, impostazione e impaginazione divulgazione e presentazione dei materiali prodotti x x x x x x x x x x x x x x Obiettivo 4.2 rafforzare la divulgazione dell informazione e della comunicazione a sostegno del patrimonio naturale, culturale e paesaggistico attraverso il web e i media.. mesi Azioni/Attività Azione Ufficio stampa e comunicazione A tti vi tà pianificare la comunicazione individuando forme e modi (video report, siti web, social network, news, comunicati stampa, interviste..) Reperimento delle informazioni stesura testi e rielaborazione grafica, rassegna stampa, monitoraggio Gestione punti informativi, telefonici e telematici Aggiornamento sito web, social network e liste di distribuzione x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x Formazione Specifica x x x x x x x x x x X x Azioni trasversali per il SCN Accoglienza dei volontari in SCN x Formazione Generale x x x x x Formazione specifica x x x x x Informazione e sensibilizzazione x x x x x x x Inserimento dei volontari in SCN x x Monitoraggio x x x x 15

16 8.2 Risorse umane complessive necessarie per l espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività Azioni/Attività del progetto 0.1Ideazione sviluppo e avvio del progetto Progettista Professionalità Ruolo nell attività Num. Progettazione e contatto con i partner, definizione piano per attuazione incontri con le alleanze e identificazione delle iniziative locali da raccordare con campagne ed eventi a respiro regionale Responsabili di settore: Parchi/territorio (architetto) natura e biodiversità (naturalista) Scuola formazione (formatoreeducatore). Relazione politica e individuazione delle alleanze e dei soggetti Realizzare le campagne e gli eventi a livello regionale. Raccolta adesioni. Sensibilizzazione e coinvolgimento della cittadinanza Comunicazione e divulgazione Direttore Legambiente PVDA Indirizzi organizzativi 1 Amministratore responsabili delle campagne (collaboratori) Giornalista (collaboratore) Adempienze formali e amministrative Definizione operatività e affiancamento volontari Supporto e affiancamento x azioni di comunicazione Informatico (fornitore) Grafico e web master Gestione software, data base e attrezzature iniziative di recupero naturalistico, ripristino, indagine e valorizzazione Promuovere corsi, eventi seminariali e percorsi educativi realizzare materiali divulgativi e informativi, dossier e rapporti statistici Ufficio stampa e comunicazione: pianificare la comunicazione(video report, siti web, social network, news, comunicati stampa, interviste..). Gestione punti informativi, telefonici e telematici. responsabile campi volontariato (educatore- collaboratore) Contatti con enti, individuazione aree, coordinamento, organizzazione logistica. Mediatore gruppi e metodologia Formatore in campo scientifico educativo Attività formativa 1 Responsabile scuola formazione (formatoreeducatore). Esperti formazione scientifica didattica Responsabile scientifico (volontario esperto dati statistici) Responsabili di settore Parchi natura e biodiversità Scuola formazione Giornalista (collaboratore) Grafico Web master (fornitore) Responsabile comunicazione (collaboratore) Supporto metodologico e coordinamento campagne. Conduzione attività educative nelle classi Relatori nei corsi e seminari Indicazioni per ricerca raccolta dati Redazione testi Elaborazione comunicati stampa e coordinamento conferenze stampa Impaginazione e impostazione grafica materiale informativo Gestione siti web Tenuta piano della comunicazione e coordinamento

17 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto In relazione alle azioni descritte nel precedente punto 8.1 i volontari in SCN saranno impegnati nelle seguenti attività con il ruolo descritto: Azioni Attivita Ruolo Ideazione sviluppo e per l avvio del progetto 0.1. organizzazione logistica degli spazi, delle postazioni, aggiornamento dei programmi e delle macchine, accesso al server e alle procedure internet e intranet 0. 2 piano spese per dotazioni strumentali e acquisizione 0. 3 condivisione con lo staff operativo della metodologia per l affiancamento incontri con le alleanze e identificazione delle iniziative locali da raccordare con campagne ed eventi a respiro regionale Azione realizzare le campagne e gli eventi a livello regionale Azione realizzare i campi di volontariato scientifici e di ripristino ambientale nelle aree di interesse naturalistico e parchi individuare per ogni campagna e/o evento i soggetti locali da coinvolgere convocare e mantenere i contatti, coordinare i gruppi di lavoro identificare le iniziative locali da valorizzare, definire le modalità attuative e il calendario Attività pianificare, programmare le campagne sotto descritte, distribuire e assegnare compiti e mansioni operative. Raccogliere le adesioni, declinare in collaborazione con i partner le azioni sul territorio Attività CAROVANA DELLE ALPI Attività PICCOLA GRANDE ITALIA - VOLER BENE AL PIEMONTE. Attività INFORMAFIUMI: Operazione Fiumi - Operazione Po Bigjump Attività LA NOTTE DEI ROSPI LIBELLULE Attività individuare i territori e contesti dove realizzare i campi. Attività accordi con gli enti per definire aspetti logistici, ospitalità, programma, periodo, area da ripristinare e preparativi per l accoglienza Attività formazione dei facilitatori e capocampo, coordinamento dei campi Fase preparatoria indiretta- Supporto ai responsabili dei settori e coordinatori, curano le convocazioni. Partecipano alle riunioni del tavolo e dei gruppi di lavoro, compilano i report dei singoli incontri. Realizzano il calendario degli eventi e aggiornano lo status delle collaborazioni su indicazione dei tavoli Partecipano attivamente a tutte le fasi organizzative e operative per la realizzazione delle campagne e degli eventi. Si occupano di inoltrare gli inviti e di raccogliere le adesioni tramite contatto telematico e telefonico. Utilizzano per gli aggiornamenti il database. Raccolgono i programmi locali e si occupano di predisporre i materiali per pubblicazione su web. Supportano la segreteria organizzativa per i convegni e/o seminari e nella preparazione del materiale informativo e divulgativo degli eventi e delle campagne. Partecipano attivamente agli eventi e alle azioni di cittadinanza attiva. Tenuta dei tempi e del piano di lavoro. Redazione di report intermedi e di verifica finale. Monitoraggio della ricaduta territoriale e raccolta della documentazione Collaborano nella fase di programmazione e pianificazione dei campi di volontariato e nella realizzazione degli stessi. Partecipano al soggiorno residenziale come capo campo, in seguito a specifica formazione, contribuiscono alle attività organizzative, operative e di gestione del gruppo e delle attività programmate. Si occupano della redazione di report 17

18 Azione realizzare azioni di mobilitazione per una cittadinanza attiva come Puliamo il Mondo organizzare corsi, eventi seminariali, percorsi educativi Azione iniziative di educazione ambientale e di fruizione delle aree protette Azione realizzare materiali divulgativi e informativi, dossier e rapporti statistici Azione Ufficio stampa e comunicazione Attività organizzazione, raccolta adesioni e divulgazione Attività individuare situazione significative, raccogliere i programmi, coordinare gli eventi Attività programmazione e definizione delle modalità formative e di conduzione e individuazione dei formatori Attività divulgazione dell informativa, raccolta adesioni e svolgimento dei corsi e seminari, percorsi educativi Attività FESTA ALBERO: attività di educazione ambientale nelle classi e di fruizione delle aree protette Attività NON TI SCORDAR DI MÈ: attività rivolte agli under18.di ripristino e cura delle aree verdi e parchi. Attività ECOKIDS attività con le classi volte ad approfondire, attraverso la visione di film, la relazione tra uomo, natura e ambiente. Attività per ogni pubblicazione individuata, ricerca e rielaborazione dati e stesura testi, impostazione e impaginazione Attività divulgazione e presentazione dei materiali prodotti Attività pianificare la comunicazione individuando forme e modi (video report, siti web, social network, news, comunicati stampa, interviste..) Attività Per ogni iniziativa, reperimento delle informazioni stesura testi e rielaborazione grafica e multimediale. Rassegna stampa e monitoraggio ricaduta Attività Gestione punti informativi, telefonici e telematici Attività Aggiornamento sito intermedi e di verifica finale e raccolta della documentazione. Partecipano a tutte le fasi dalla programmazione, al contatto telefonico con gli Enti per la raccolta delle adesioni, alla scelta delle situazioni a cui dare maggiore rilievo. Sono direttamente coinvolti nell organizzazione degli eventi. Partecipano alla programmazione delle attività di formazione, in presenza e a distanza, e nel lavoro di ricerca e di dibattito culturale. Sono coinvolti nell operatività della segreteria organizzativa dei corsi e seminari e nella raccolta delle adesioni. Affiancano i responsabili e gli esperti nella preparazione dei materiali informativi e formativi e di divulgazione. Partecipano agli incontri di formazione. Affiancano gli educatori nella programmazione, sono coinvolti nella ricerca e preparazione dei materiali didattici e informativi necessari.. Partecipano con gli educatori nella realizzazione delle attività di educazione ambientale. Sono coinvolti nella pianificazione e organizzazione delle varie iniziative e di contatto con i soggetti coinvolti Partecipano all attività di ricerca, nella somministrazione dei questionari e nella raccolta dati. Supporto nella rielaborazione e nella redazione testi e impostazione preimpaginato. Si occupano della divulgazione e distribuzione dei materiali. Partecipano alle varie fasi della comunicazione, dall organizzazione delle conferenze stampa alla ricerca e reperimento dati per la realizzazione di materiali informativi e dei comunicati stampa. Realizzano, in base alle soggettive competenze, riprese e montaggio dei video report e contribuiscono nella gestione dei social network. Si occupano dei banchetti e punti informativi e dello sportello telefonico e telematico. Sono di supporto per gli aggiornamenti web del 18

19 web, social network e liste di distribuzione sito, delle liste di distribuzione interne e della newsletter periodica e della distribuzione, divulgazione e catalogazione del materiale, compresa la rassegna stampa. Infine i volontari selezionati per questo progetto parteciperanno attivamente alla presa di coscienza delle competenze che acquisiscono nei campi di cittadinanza attiva e di lavoro di gruppo, finalizzato a realizzare gli obiettivi di cui al box 7 attraverso specifiche attività individuali e collettive. In particolare questa loro partecipazione è funzionale alla realizzazione dell obiettivo indicato al box 7, sezione obiettivi dei volontari che viene qui riportato: - formazione ai valori dell impegno civico, della pace e della nonviolenza dando attuazione alle linee guida della formazione generale al SCN e al Manifesto ASC 2007; - apprendimento delle modalità e degli strumenti del lavoro di gruppo finalizzato alla acquisizione di capacità pratiche e di lettura della realtà, capacità necessarie alla realizzazione delle attività del progetto e successivamente all inserimento attivo nel mondo del lavoro; - partecipazione alle attività di promozione e sensibilizzazione al servizio civile nazionale di cui al successivo box 17. 9) NUMERO DEI VOLONTARI DA IMPIEGARE NEL PROGETTO: 10 10) NUMERO POSTI CON VITTO E ALLOGGIO: 0 11) NUMERO POSTI SENZA VITTO E ALLOGGIO: 10 12) NUMERO POSTI CON SOLO VITTO: 0 13) NUMERO ORE DI SERVIZIO SETTIMANALI DEI VOLONTARI, OVVERO MONTE ORE ANNUO: ) GIORNI DI SERVIZIO A SETTIMANA DEI VOLONTARI (MINIMO 5, MASSIMO 6): 5 15) EVENTUALI PARTICOLARI OBBLIGHI DEI VOLONTARI DURANTE IL PERIODO DI SERVIZIO: Disponibilità ad operare: per interventi sul territorio a diretto contatto con Enti, circoli, associazioni, scuole e cittadini; in relazione agli eventi e campagne, nei giorni prefestivi e festivi con possibilità di recupero nell arco della settimana precedente e/o successiva per incontri di programmazione anche fuori sede e fuori regione Le spese viaggio per le missioni sono, in ogni caso, a carico dell Associazione previa presentazione scontrini/ticket e per l utilizzo di mezzi pubblici/dichiarazione del chilometraggio effettuato con mezzi propri, in base al regolamento in vigore. La formazione è in parte residenziale. Le giornate di formazione potrebbero essere svolte anche nella giornata del sabato e domenica. 19

20 CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE 16) SEDE/I DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO, OPERATORI LOCALI DI PROGETTO E RESPONSABILI LOCALI DI ENTE ACCREDITATO: Allegato 01 17) EVENTUALI ATTIVITÀ DI PROMOZIONE E SENSIBILIZZAZIONE DEL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE: Complessivamente, le/i volontarie/i del SCN saranno impegnati nelle azioni di diffusione del Servizio Civile per un minimo di 25 ore ciascuno, come di seguito articolato. I volontari del SCN partecipanti al progetto, nell ambito del monte ore annuo, saranno direttamente coinvolti nelle attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale che l Ente intende attuare almeno tramite incontri presso: - associazioni, precipuamente giovanili con cui la sede Arci Servizio Civile locale organizza attività di informazione e promozione - luoghi, formali ed informali, di incontro per i giovani (scuole, università, centri aggregativi, etc.) con cui la sede di attuazione intrattiene rapporti nell ambito della propria attività istituzionale. Verranno programmati un minimo di 3 incontri di 3 ore cadauno, durante i quali i volontari in SCN potranno fornire informazioni sul Servizio Civile Nazionale, grazie alle conoscenze acquisite durante la formazione generale. Inoltre un giorno al mese, nei 6 mesi centrali del progetto, presso la sede di attuazione o presso la sede locale di Arci Servizio Civile, i volontari in SCN saranno direttamente coinvolti nell attività degli sportelli informativi sul servizio civile, propri delle nostre associazioni Arci Servizio Civile, che da anni forniscono informazioni e promuovono il SCN nel territorio, per complessive 16 ore. Le azioni sopra descritte tendono a collegare il progetto stesso alla comunità locale dove i volontari del SCN prestano servizio, portando alla luce (tramite la loro testimonianza diretta) le positive ricadute del progetto nel contesto in cui esso interviene. L azione informativa, di promozione e sensibilizzazione viene intesa quale attività continuativa che tende a coinvolgere attivamente i volontari in SCN e si esplica in 3 differenti fasi: - informazione sulle opportunità di servizio civile (da effettuare ex ante, precipuamente nel periodo di vigenza del bando tramite le sotto indicate modalità di comunicazione sociale) - sensibilizzazione alla pratica del SCN (effettuata in itinere, con i succitati interventi presso i luoghi aggregativi e coinvolgendo in modo attivo i giovani tramite le associazioni suddette) - diffusione dei risultati del progetto (da effettuare ex post, anche grazie alla partecipazione dei giovani in SCN alle attività promozionali dell associazione) Comunicazione sociale: il testo del progetto e le modalità di partecipazione verranno pubblicati sul sito internet dell ente per l intera durata del bando ( Verrà diffuso materiale informativo preso le sedi di attuazione di Arci Servizio Civile interessate, con particolare attenzione agli sportelli informativi che le nostre sedi di assegnazione organizzano nel proprio territorio. La sede locale di Arci Servizio Civile curerà la possibile diffusione del progetto sui media locali, regionali e nazionali presenti nel proprio territorio. 18) CRITERI E MODALITÀ DI SELEZIONE DEI VOLONTARI: Ricorso a sistema selezione depositato presso l Unsc descritto nel modello: - Mod. S/REC/SEL: Sistema di Reclutamento e Selezione 19) RICORSO A SISTEMI DI SELEZIONE VERIFICATI IN SEDE DI ACCREDITAMENTO (EVENTUALE INDICAZIONE DELL ENTE DI 1^ CLASSE DAL QUALE È STATO ACQUISITO IL SERVIZIO): Si 20

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