Istituto Comprensivo Statale J. Barozzi Via F. Bocconi, Milano. VERBALE DELLA SEDUTA DEL CONSIGLIO D ISTITUTO del 29 marzo 2011

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1 Istituto Comprensivo Statale J. Barozzi Via F. Bocconi, Milano VERBALE DELLA SEDUTA DEL CONSIGLIO D ISTITUTO del 29 marzo 2011 Il giorno 29 marzo 2011 alle ore 18,00 nei locali della Scuola Secondaria di I grado, Via Vittadini, 10, su convocazione della Presidente Candida De Bernardinis, si è riunito il Consiglio d Istituto. Risultano presenti: Candida De Bernardinis che assume la presidenza del Consiglio e inoltre: per la componente docenti: Odelli, scuola dell infanzia; Cortiana, Curti, Pienti, Rapanà, scuola primaria; Mochi, Pizzileo (dalle ore 19), scuola secondaria di I grado. Per la componente genitori: de Florio la Rocca, Giacomolino, Manghi, Saporito, Tummolo, Tura (arriva alle 18,50), Zucchelli. Per la componente ATA: Amendola, Sozzi. Il Dirigente Scolastico: Prof. Lucio Benaglia. Assenti giustificati: Capra Ospiti: Juanita Ceva Valla, Nicoletta Dal Cero, Laura Foresti, Stefano Maggi, Caterina Mioni, Margherita Zavelani (genitori) Alessandra Levato (Società Ad Artem) Di seguito l ordine del giorno della seduta: 1. Approvazione verbale seduta precedente 2. Convenzione di cassa 3. Viaggi d istruzione 4. Foto di fine anno scolastico 5. Revisione calendario scolastico 2010/ Comunicazioni La Presidente comunica che, dopo la stesura dell ordine del giorno e l invio della convocazione, è pervenuta una richiesta da parte della società Ad Artem per la concessione dei locali scolastici per lo svolgimento di campus estivi nelle settimane precedenti l inizio del nuovo anno scolastico in settembre. Il campus sarebbe in convenzione con il Comune. La richiesta è stata già brevemente illustrata alla Giunta e pertanto la Presidente chiede a tutti i consiglieri di inserire un nuovo punto all OdG, in modo che il Consiglio possa valutare la proposta. La richiesta viene accettata. 1 - APPROVAZIONE VERBALE SEDUTA PRECEDENTE Viene data lettura del verbale della seduta del 10 febbraio 2011, comprendente le modifiche sulla bozza già richieste da Benaglia e Amendola. Il verbale viene approvato con 5 astensioni (assenti alla seduta in oggetto). 2 CONVENZIONE DI CASSA Come stabilito nel corso della precedente seduta del consiglio, è stata indetta una nuova gara per assegnare la convenzione di cassa. Nella nuova richiesta inviata a sei istituti di credito, sono stati dichiarati i parametri che sarebbero stati considerati nella valutazione delle proposte, secondo quanto stabilito nella scorsa seduta. Solo due banche delle sei interpellate hanno risposto alla richiesta, fornendo la loro offerta; si tratta della Banca Popolare di Milano, filiale di Corso San Gottardo e del Credito Artigiano, filiale di viale Beatrice d Este. Le altre banche che non hanno risposto alla richiesta di inviare un offerta 1

2 sono: la Banca Popolare di Sondrio, la Barclays, la Banca Popolare di Lodi, il Monte dei Paschi di Siena. Le due risposte pervenute sono state poste a confronto, rilevando le seguenti differenze: il differenziale sul tasso di interesse attivo è 0,5% a favore del Credito Artigiano, la cui offerta, però, non prevede alcun contributo a sostegno di iniziative a carattere istituzionale dell istituto, mente l offerta della BPM prevede 400 euro di contributo. Avendo calcolato la giacenza media del conto corrente dell istituto e di conseguenza l ammontare degli interessi che potrebbero derivare applicando i due tassi offerti dai due istituti di credito, risulta che l ammontare del contributo previsto dalla convenzione proposta dalla Banca Popolare di Milano sarebbe nettamente superiore rispetto all ammontare degli interessi attivi che maturerebbero anche applicando il tasso più vantaggioso proposto dal Credito Artigiano. Ad esempio, lo scorso anno gli interessi attivi maturati sono stati pari a 17 euro. A seguito di questi conteggi, pertanto, la giunta propone di mantenere la convenzione in essere con la BPM, che rispetterebbe anche l ulteriore criterio elencato, a parità di altre condizioni, vale a dire la continuità nel rapporto con l istituto di credito. Pienti chiede se il contributo dello scorso anno sia stato erogato. Amendola informa che non è stato ancora liquidato, ma dovrebbe essere in fase di erogazione. Manghi chiede quale sia l uso a cui normalmente è destinato tale contributo. Amendola informa che spesso questa somma viene impiegata per il funzionamento dell istituto. Il rinnovo della convenzione con la Banca Popolare di Milano viene deliberato all unanimità. DELIBERA nr. 92 Il Consiglio d Istituto delibera di rinnovare la convenzione di cassa con la Banca Popolare di Milano Ag VIAGGI D ISTRUZIONE SCUOLA PRIMARIA 1- Viaggio di istruzione Scuola Natura a Pietra Ligure per le classi III A, V A e V B del plesso Giulio Romano e III B del plesso Bocconi nel periodo 2-7 maggio, con un costo di trasporto pari a 820 euro per ciascun pullman (ne sono necessari due), oltre alla quota di partecipazione stabilita dal Comune. Il viaggio viene approvato all unanimità. DELIBERA nr. 93 Il Consiglio d Istituto delibera di approvare la gita d istruzione a Pietra Ligure nell ambito della settimana scuola natura, dal 2 al 7 maggio 2011, delle classi III B del plesso Bocconi e III A, V A e V B del plesso Giulio Romano. 2- Viaggio di istruzione per tutte le classi seconde del plesso Bocconi, il giorno 31 maggio presso il Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone. Costo per ciascun alunno: euro 16,30, comprensivo di trasporto e percorso didattico. Il viaggio viene approvato all unanimità. DELIBERA nr. 94 Il Consiglio d Istituto delibera di approvare la gita d istruzione al Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone del di tutte le classi seconde del plesso Bocconi 2

3 SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO 1- Viaggio d istruzione al Promontorio di Portofino per la classe I E per il giorno 15 aprile, trasporto in treno. Si tratta dello stesso itinerario e delle medesime attività previsti per il viaggio già approvato per la classe I C. Il costo complessivo è di 40 euro ad alunno. Il viaggio viene approvato all unanimità. DELIBERA nr. 95 Il Consiglio d Istituto delibera di approvare la gita d istruzione al promontorio di Portofino del della classe I E del plesso Vittadini con l agenzia Montagna Incantata. 2- Viaggio di istruzione a Cremona per visitare il Museo Stradivari per le classi I F e II F, per il giorno 19 aprile. È stato accettato il preventivo di Rovaris, ritenuto più competitivo, al costo di 36 euro per alunno. Il viaggio viene approvato all unanimità. DELIBERA nr. 96 Il Consiglio d Istituto delibera di approvare la gita d istruzione al Museo Stradivari di Cremona del delle classi I F e II F del plesso Vittadini. 3- Viaggio d istruzione per la classe II D a Firenze in treno in giornata, al costo di 135 euro, comprensivo di viaggio in treno (Frecciarossa) e giro della città con guida. Molti consiglieri sottolineano fermamente che la gita è costosa, che la scelta di andare a Firenze in giornata sembra azzardata e che questa scelta ha causato l aumento del costo, dal momento che la gita si può realizzare in giornata solo utilizzando il Frecciarossa. La gita, inoltre, è prevista per la mattina successiva alla seduta del consiglio, il che rende impossibile bloccarla. Saporito rammenta che esistono delle regole precise che governano la tempistica di presentazione dei viaggi di istruzione al Consiglio d Istituto per l approvazione e che tali regole sono state riviste e ribadite in occasione della recente revisione del regolamento per i viaggi di istruzione. Nonostante l attenzione richiamata sul rispetto di tali tempistiche, alcuni docenti continuano a disattenderle, mettendo il consiglio spesso in una posizione difficile. Nel caso specifico, essendo così a ridosso della data prevista per la gita, non è di fatto più possibile bocciarla o chiedere una revisione di alcuni elementi. Alcuni consiglieri, infatti, si dichiarano contrari in linea di principio all uscita, ma non ritengono che sia possibile bocciarla adesso. Tummolo ribadisce la propria disapprovazione per un uscita così costosa, presentata senza alcun rispetto per le tempistiche previste dal regolamento e dichiara comunque di sentire la necessità di esprimere un voto contrario, come segnale di dissenso. La presidente richiede che venga redatto un vademecum sulle regole di approvazione dei viaggi d istruzione, da consegnare ai docenti della primaria e ai coordinatori della secondaria in modo che siano chiari a tutti i tempi e i modi di presentazione delle gite al consiglio di istituto. Il viaggio viene approvato con 13 voti favorevoli e 4 voti contrari. DELIBERA nr. 97 Il Consiglio d Istituto delibera di approvare la gita d istruzione a Firenze del della classe II D del plesso Vittadini. 3

4 4 FOTO DI FINE ANNO SCOLASTICO Amendola illustra i preventivi prevenuti per la foto di classe di fine anno. L offerta più conveniente sembrerebbe ancora quella di NEW PHOTO SERVICE, che ripropone anche per quest anno il costo di 1 euro per la foto senza cartoncino e riconosce uno sconto pari al 10%, che però sarà erogato sotto forma di materiale didattico dato alla scuola. Cortiana chiede ancora una volta che venga posta maggiore attenzione al ridimensionamento delle immagini e alla conseguente deformazione delle figure, perché nelle foto degli ultimi anni eseguite dalla stessa società questo aspetto lasciava molto a desiderare. Si apre un dibattito tra i consiglieri sulla opportunità di provare un nuovo fornitore, anche se leggermente più costoso, per valutare se sia possibile ottenere un prodotto migliore. Il problema è che tra le offerte pervenute non vi sono caratteristiche perfettamente omogenee e risulta difficile una comparazione. Per cambiare, si dovrebbe passare a formati molto più grandi, che sembrano fuori luogo sia come costo sia come ingombro, oppure più piccoli. Per alcuni consiglieri il formato proposto da Suaria (20x30) non è così piccolo e potrebbe essere scelto per testare questo nuovo fornitore. Vengono poste ai voti due diverse opzioni: 1. Fornitore e formato attuale 2. Nuovo Fornitore (Simone Suaria) e nuovo formato (20x30) La votazione ha il seguente esito: 9 voti favorevoli alla prima opzione (New Photo Service); 2 voti favorevoli alla seconda opzione (Simone Suaria, formato 20x30) e 6 astenuti. DELIBERA nr. 98 Il Consiglio d Istituto delibera di approvare il preventivo della New Foto Service per l esecuzione della foto di classe in tutti i plessi dell Istituto. 5 REVISIONE CALENDARIO SCOLASTICO 2010/2011 La Presidente comunica che il punto riguardante la revisione del calendario scolastico era stato inserito all ordine del giorno come misura prudenziale, nel caso in cui l introduzione della Festa Nazionale del 17 marzo avesse richiesto qualche ritocco del calendario già stabilito. A seguito dei conteggi fatti, risulta che comunque i giorni di lezione sono sufficienti a garantire i 200 giorni richiesti, pur considerando le chiusure che si renderanno necessarie per lo svolgimento delle elezioni comunali al primo turno ed eventuale ballottaggio. Non è dunque necessario rivedere il calendario scolastico dell istituto. La circolare del MIUR indicava la necessità per i docenti di recuperare la giornata del 17 marzo utilizzando un altro giorno di festività soppresse, pertanto per loro quest anno ci sarà un giorno in meno di ferie (ex festività soppresse). I docenti presenti manifestano il loro disappunto per questa decisione del MIUR, in quanto sembra iniquo che un giorno di sospensione del lavoro per una festività nazionale debba essere recuperato. (Pizzileo arriva alle 19). 6 RICHIESTA SPAZI SOCIETÀ AD ARTEM Come comunicato all inizio della seduta, la Presidente informa che è pervenuta una richiesta di concessione spazi da parte della società Ad Artem per lo svolgimento dei campus di settembre (le due settimane antecedenti la riapertura dell anno scolastico), in convenzione con il Comune. La società è ben nota ai più, dal momento che gode di ottima fama e alcuni genitori, insegnanti e alunni dell istituto hanno già avuto modo di conoscere le loro iniziative in contesti diversi. 4

5 Al fine di chiarire alcuni aspetti organizzativi e perplessità emerse anche in giunta, è stato invitato un esponente della società che illustrerà l iniziativa e potrà rispondere ad eventuali domande. Alessandra Lovato, per Ad Artem, illustra lo svolgimento del progetto: di solito tutte le attività vengono svolte totalmente dalla società. Alla scuola viene richiesto solo l uso degli spazi e il servizio di apertura e chiusura; per le pulizia viene chiesta la disponibilità del personale interno nelle ore al di fuori del proprio servizio. Il lavoro svolto viene retribuito dalla società. La giornata si svolge in parte in spazi all interno in parte all aperto e il pranzo è al sacco. La loro proposta prevede la partecipazione di circa iscritti a settimana, per cui la richiesta degli spazi è di due aule e dell uso del giardino o eventualmente della palestra, soprattutto in caso di pioggia. Il D.S. si dichiara fortemente contrario alla possibilità di ospitare il campus presso il plesso di via Bocconi innanzitutto per mancanza di personale, in quanto ci sono molti ATA non di ruolo che al primo settembre non saranno di certo in servizio. Il numero di ATA di ruolo su cui si può contare è limitato e il personale disponibile dovrà comunque anche alternarsi per poter usufruire delle ferie. Inoltre, il D.S. rammenta che, come già sottolineato nel corso di altre sedute del consiglio d istituto, il periodo a ridosso della riapertura è particolarmente critico anche per la necessità di svolgere attività di pulizia, trasloco di aule, spostamento di materiali e arredi, che potrebbero essere intralciate dalla presenza di un campus nel plesso di via Bocconi. Tutte queste motivazioni di tipo operativo vengono rimarcate sia da Sozzi sia da Amendola, secondo i quali sarebbe impossibile poter individuare due aule da concedere per il campus, in quanto non disponibili in quel periodo, perché coinvolte nelle attività summenzionate. Entrambi, inoltre, rimarcano la carenza di personale ATA nel periodo richiesto. Cortiana illustra con maggiore dettaglio le attività che di solito si svolgono nelle aule a partire dal 1 settembre e prima della riapertura, per ribadire che, anche se a malincuore, le risulta difficile poter pensare quali spazi possano essere concessi per lo svolgimento di questa attività. La Presidente rammenta che in passato erano state più volte bocciate le iniziative dei Centri Rousseau per le motivazioni suddette e perchè si era ritenuto che quella cooperativa avesse una gestione particolarmente inefficiente, che gravava pesantemente sull organizzazione dell istituto. Però, in particolare in occasione dell analisi della proposta poi bocciata - dei Centri Rousseau per le vacanze di Carnevale, era stata da più parti ribadita la necessità di rimanere aperti alla possibilità di valutare altre soluzioni che potessero contemperare le esigenze della scuola e quelle dell utenza, soprattutto per periodi più critici, quali le vacanze estive e in particolare il periodo precedente la riapertura, che è privo di alternative per le famiglie. In questo contesto, si inserisce questa richiesta da parte di Ad Artem, che potrebbe essere una società diversa da valutare per soddisfare le esigenze di molte famiglie. Tummolo sottolinea che la scuola è una risorsa importante per il territorio e dovrebbe dimostrarsi più attenta alle richieste dell utenza. Inoltre, questo campus avrebbe il pregio di rientrare fra quelli accreditati dal Comune, dunque avrebbe un costo davvero abbordabile (di solito si tratta di 40 euro a settimana) rispetto ad iniziative analoghe fornite privatamente, che costano circa il triplo. Potrebbe essere un opportunità per provare un esperienza del genere e valutare come incide anche sull organizzazione della scuola, in modo da eliminarla con cognizione di causa e sulla base di dati certi, nel caso in cui si rivelasse fallimentare. Giacomolino fa presente che forse il numero dei partecipanti potrebbe essere in qualche modo limitante e penalizzante, visto che probabilmente molte famiglie dell istituto sono 5

6 interessatissime all iniziativa e vorrebbero aderire, ma con tutta probabilità non si riuscirà a soddisfarle tutte. La Presidente risponde che qualsiasi soluzione probabilmente non riuscirebbe a soddisfare le esigenze di tutti e che già ci sono problemi a trovare spazi per 35 bambini. Questo potrebbe comunque essere un modo di cominciare e di offrire un servizio che prima era del tutto assente. Inoltre, Tummolo segnala che, trattandosi di un servizio del Comune, i criteri per selezionare i partecipanti sono oggettivi e uguali per tutti: l iscrizione avviene in un periodo preciso (dal 21 aprile) e viene stilata una regolare graduatoria di cui è responsabile il Comune stesso. Molti genitori della scuola già aderiscono a questi progetti e si assumono il rischio di non trovare posto nella sede da loro scelta. Con l accettazione della proposta di Ad Artem alcune di queste famiglie potrebbero trovare spazio nella scuola di quartiere. Si avvia una lunga discussione tra i consiglieri, per cercare di trovare gli spazi e la soluzione migliore che possa consentire di realizzare il campus. Posto che le aule della primaria non sembrano disponibili, la Presidente chiede se possano essere date le aule ex-refettorio di Vittadini, ma il D.S. ritiene non siano adatte perché troppo vicine alla palestrina, nella quale si svolgono i collegi docenti e si discute di argomenti anche delicati. Date le perplessità di alcuni consiglieri, Manghi insiste fermamente nell affermare che la sua sensazione è che non si stiano facendo tutti gli sforzi per trovare una soluzione al problema, in quanto, pur comprendendo tutte le difficoltà operative che la scuola deve affrontare, non gli sembra possibile che in un istituto composto da tre plessi con tante aule non si riescano a trovare un paio di aule da destinare al campus. Il suo è certamente un giudizio da esterno, ma non si spiega comunque la mancanza di questa disponibilità. Pizzileo ritiene invece che Manghi e alcuni consiglieri non abbiano ben presenti le esigenze della scuola e il suo funzionamento e ritiene le motivazioni addotte dal D.S. e da Sozzi molto valide. È dunque fermamente contrario alla concessione degli spazi al campus. Alcuni consiglieri chiedono se lo stesso problema di traslochi e spostamenti sussista anche per le aule della secondaria. Mochi risponde che in effetti queste esigenze non ci sono per la scuola media. Anche lei è convinta che la scuola abbia una grande valenza educativa sul territorio, che dovrebbe essere più aperta alle esigenze dell utenza e che le aule di Vittadini potrebbero essere in questo caso una risposta valida per realizzare il campus. Prima della votazione, il D.S. esprime ancora una volta il suo dissenso e la sua totale contrarietà alla realizzazione del campus nei locali dell istituto. La proposta di concessione dei locali scolastici alla società Ad Artem per la realizzazione di due settimane di campus a settembre viene approvata con 11 voti favorevoli, 2 voti contrari e 5 astenuti DELIBERA nr. 99 Il Consiglio d Istituto delibera di concedere i locali scolastici del plesso Vittadini alla Cooperativa Ad Artem per la realizzazione, con il contributo del Comune di Milano, di campus artistici nelle due settimane precedenti l inizio dell anno scolastico COMUNICAZIONI Il D.S. rende noto il numero di iscrizioni pervenute per la scuola primaria: 68 per il plesso Bocconi e 50 per Giulio Romano; in particolare, 23 di queste iscrizioni hanno richiesto il tempo parziale e sono relative ad entrambi i plessi, ma confluiranno in un unica classe. Dati questi numeri, saranno formate 6 classi prime, 5 a tempo pieno e una a 30 ore, 6

7 perché il maggior numero di richieste di tempo parziale è per il modello orario a 30 ore. Il pomeriggio libero sarà il venerdì. Per la primaria sono stati richiesti 58 docenti. Cortiana precisa che la numerosità delle richieste di tempo ridotto deriva dalla decisione di far esprimere ai genitori sul modulo d iscrizione la propria preferenza circa il giorno in cui avere il pomeriggio libero, a differenza di quanto deliberato in collegio dei docenti e in consiglio d istituto. Curti chiede in quale plesso sarà la classe a tempo ridotto. Il D.S. sostiene che cercherà di mantenerla in Bocconi per uniformità. Curti sottolinea che dunque rimarrà su Bocconi il disagio di dover gestire il venerdì pomeriggio libero non solo delle future quarte e quinte, ma anche delle due classi a tempo ridotto, l attuale prima e la futura prima. Il D.S. ribadisce che è suo compito presidiare gli aspetti organizzativi della scuola e nell ambito di queste sue competenze ha agito per stabilire l organizzazione oraria della prima a 30 ore. Inoltre, il problema del venerdì pomeriggio non sarà acuito il prossimo anno dalla presenza di una prima a 30 ore, in quanto l anno prossimo saranno solo le quarte e le quinte ad usufruire ancora del pomeriggio del venerdì facoltativo. de Florio la Rocca chiede se le iscrizioni alla classe a 30 ore siano frutto di prime scelte. Il D.S. conferma che si tratta di richieste di varie tipologie di orario ridotto (24, 27 e 30 ore), fatte confluire verso il modello che ha ricevuto il numero maggiore di richieste. de Florio la Rocca ripropone la domanda chiedendo se le richieste delle 30 ore sono frutto di prime scelte o seconde scelte fatte dirottare. Il D.S. risponde che si tratta di prime scelte. Amendola comunica che c è stata una piccola correzione a bilancio che non richiede delibera. Tale correzione è stata causata dal fatto che lo scorso febbraio è stato cambiato il programma per la gestione del bilancio e ciò ha comportato un errore nel travaso dei dati, generando una piccola differenza nell avanzo di amministrazione, in quanto nei residui erano state riportate somme che non dovevano esserci. Il revisore è stato tempestivamente informato della situazione che non ha creato alcun problema. Pertanto l ammontare dell aggregato zeta sarà leggermente ridotto. La Presidente comunica che sono arrivate al D.S. e al Consiglio due lettere, una da parte delle insegnanti e una dai genitori, in merito al concerto organizzato dall associazione ICM per il Tredesin de Mars, che ha visto la partecipazione dei bambini delle classi seconde. Viene data lettura delle lettere e riassunto brevemente l accaduto. La Presidente conferma che di certo sono stati commessi alcuni errori organizzativi, ma è chiara l estraneità della scuola all iniziativa, che era organizzata dall ICM. La vigilanza, inoltre, spettava ai genitori. Manghi dichiara che la comunicazione pervenuta alle famiglie non era affatto chiara, era pervenuta su un foglio di carta non intestato, ma arrivava comunque dalle insegnanti. Inoltre, è stata data notizia dell evento anche tramite il sito istituzionale della scuola. Quindi, si invita in futuro quanto meno ad una maggiore attenzione nelle comunicazione. Curti segnala che le insegnanti hanno diffuso la comunicazione dell evento, facendo da tramite tra i genitori e l associazione. Hanno di certo commesso una leggerezza a fidarsi di Lonoce. Il D.S. precisa che la comunicazione è stata inserita sul sito solo perché la scuola ha sempre partecipato alle manifestazioni del Tredesin e perché comunque c erano degli allievi che partecipavano all evento, seppur fuori dall orario scolastico. La Presidente e il D.S. raccomandano una maggiore attenzione nel futuro. Tummolo chiede comunque quale sia l andamento del corso di coro garantito dall ICM per le classi 7

8 seconde. Le insegnanti assicurano che l attività svolta in orario curricolare è molto soddisfacente e sono tutti contenti, soprattutto i bambini. Il D.S. invita pertanto a valutare positivamente l andamento del corso e ad apprezzare ciò che c è di buono nell iniziativa. Per la scuola secondaria di primo grado sono pervenute 173 iscrizioni, che hanno portato alla richiesta di attivare 7 classi prime (3 sezioni di francese e 4 di spagnolo). Per la sezione musicale sono pervenute 34 richieste. Le iscrizioni alla scuola dell infanzia sono 43 Amendola comunica l ammontare del contributo volontario: la cifra si aggira intorno ai euro, circa euro meno dello scorso anno. Allo stato attuale, tale cifra non consente nemmeno di pagare i progetti in corso. La Presidente riflette sulla necessità di sollecitare ancora una volta il versamento del contributo volontario, magari tramite i rappresentanti. Mochi comunica che anche alle medie è oramai aperta e funzionante la biblioteca, sistemata e riattivata grazie all impegno dei genitori della commissione biblioteca. L iniziativa è molto bella e apprezzata. La seduta è sciolta alle ore 20,30 Il Presidente Candida De Bernardinis Il Segretario Andreina Tummolo 8

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