Impianto di riscaldamento del Palazzo Comunale. Relazione sulla prima stagione termica.

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1 Impianto di riscaldamento del Palazzo Comunale. Relazione sulla prima stagione termica. Nel corso del 2012 è stato sostituito l impianto termico del Municipio. La vecchia caldaia ha lasciato il posto a delle pompe di calore a gas. Il progetto ha vinto, insieme ad altri simili in Lombardia, un bando pubblico ed è stato finanziato dai fondi europei FESR , gestiti dalla Regione stessa. Premesse. Il primo anno di attivazione dell impianto e, soprattutto i primi mesi, sono di taratura. La stagione invernale 2012/2013 è risultata più fredda della precedente. Più freddo uguale più energia. Il comune è rimasto aperto per le elezioni in orari serali, nei pomeriggi, i sabati e le domeniche. In periodo invernale significa maggior consumo termico ed elettrico: gli apparecchi restano accesi per più tempo. Il costo del metano, medio, è passato da 0,73 /m3 a 0,94 /m3. Il costo dell energia elettrica, media, è passato da 0,25 /kwh a 0,33 /kwh. Metano. I dati Nonostante il contesto, sfavorevole, il consumo di gas è diminuito sulla stagione precedente. Si è passati da a m %. Spesa complessiva Una domanda da porsi è: quanto avremmo consumato se ci fosse stata la vecchia caldaia? Nel 2011, anno simile al 2013 ma senza le aperture elettorali, si consumavano m3 di gas. Se si aggiunge un consumo per le aperture per motivi elettorali, si possono ipotizzare m3 di gas m3 x 0,94 = in più rispetto a quanto, in realtà, si è speso. Il 50% in più rispetto alla spesa reale.

2 Energia elettrica. In consumi elettrici mensili invernali, in media, valgono poco meno di 2000 kwh al mese. La media di consumo elettrico annuale dal 2005 al 2011 è di kwh. Nell inverno 2010/2011 si sono consumati circa kwh, Nell inverno 2011/2012 si sono consumati kwh. In quello del 2012/ kwh. La stagione appare in linea con le precedenti, soprattutto se si considerano, ancora una volta, le aperture elettorali (pari ad un mese, cioè circa 2000 kwh). Basta guardare i dati mensili di consumo di gennaio e febbraio e si nota subito la differenza. Il costo dell energia elettrica ha avuto un impennata. Ed è essenzialmente per questi due motivi che c è un aumento dei costi di 1800 per la stagione termica. Conclusioni e futuro. La valutazione dell impianto va fatta su tempi più lunghi di una stagione e confrontata con la serie storica. La stagione trascorsa è stata preziosa per tarare l impianto. Il confronto tra l impianto vecchio e l attuale evidenzia il miglioramento dell efficienza, evitando l aumento dei costi e diminuendo le emissioni. Fosse stato mantenuto il vecchio impianto, la spesa ed il consumo di gas sarebbero stati notevolmente superiori. Il Comune acquisterà il gas tramite il Consorzio Energia Veneto, di cui è socio insieme a oltre 1000 comuni. Il prezzo della materia prima è inferiore a quello pagato nella passata stagione. Si proseguirà nel monitoraggio anche nella stagione invernale ormai alle porte, per la quale si stanno programmando interventi sul controllo e l azionamento degli impianti a servizio degli altri edifici pubblici, con lo scopo di evitare emissioni e risparmiare energia e risorse economiche.

3 TABELLA DEI DATI. Stagione invernale Metano m3 Euro m3 Euro OTTOBRE 197, ,29 NOVEMBRE , ,74 DICEMBRE , ,09 GENNAIO , ,38 FEBBRAIO , ,62 MARZO , ,07 APRILE , ,09 MAGGIO , ,66 Totale , ,94 m3 0,73 m3 0,94 Stagione invernale energia elettrica kwh Euro kwh Euro OTTOBRE 449, ,95 NOVEMBRE ,63 462,75 aggiuntiva) DICEMBRE , ,03 GENNAIO , ,84 aggiuntiva) FEBBRAIO , ,62 MARZO , ,69 APRILE , ,31 MAGGIO 374, ,04

4 Totale , ,23 kwh 0,25 kwh 0,33

5 Impianto di riscaldamento del Palazzo Comunale. Relazione sulla prima stagione termica. Nel corso del 2012 è stato sostituito l impianto termico del Municipio. La vecchia caldaia ha lasciato il posto a delle pompe di calore a gas. Il progetto ha vinto, insieme ad altri simili in Lombardia, un bando pubblico ed è stato finanziato dai fondi europei FESR , gestiti dalla Regione stessa. Premesse. Il primo anno di attivazione dell impianto e, soprattutto i primi mesi, sono di taratura. La stagione invernale 2012/2013 è risultata più fredda della precedente. Più freddo uguale più energia. Il comune è rimasto aperto per le elezioni in orari serali, nei pomeriggi, i sabati e le domeniche. In periodo invernale significa maggior consumo termico ed elettrico: gli apparecchi restano accesi per più tempo. Il costo del metano, medio, è passato da 0,73 /m3 a 0,94 /m3. Il costo dell energia elettrica, media, è passato da 0,25 /kwh a 0,33 /kwh. Metano. I dati Nonostante il contesto, sfavorevole, il consumo di gas è diminuito sulla stagione precedente. Si è passati da a m %. Spesa complessiva Una domanda da porsi è: quanto avremmo consumato se ci fosse stata la vecchia caldaia? Nel 2011, anno simile al 2013 ma senza le aperture elettorali, si consumavano m3 di gas. Se si aggiunge un consumo per le aperture per motivi elettorali, si possono ipotizzare m3 di gas m3 x 0,94 = in più rispetto a quanto, in realtà, si è speso. Il 50% in più rispetto alla spesa reale.

6 Energia elettrica. In consumi elettrici mensili invernali, in media, valgono poco meno di 2000 kwh al mese. La media di consumo elettrico annuale dal 2005 al 2011 è di kwh. Nell inverno 2010/2011 si sono consumati circa kwh, Nell inverno 2011/2012 si sono consumati kwh. In quello del 2012/ kwh. La stagione appare in linea con le precedenti, soprattutto se si considerano, ancora una volta, le aperture elettorali (pari ad un mese, cioè circa 2000 kwh). Basta guardare i dati mensili di consumo di gennaio e febbraio e si nota subito la differenza. Il costo dell energia elettrica ha avuto un impennata. Ed è essenzialmente per questi due motivi che c è un aumento dei costi di 1800 per la stagione termica. Conclusioni e futuro. La valutazione dell impianto va fatta su tempi più lunghi di una stagione e confrontata con la serie storica. La stagione trascorsa è stata preziosa per tarare l impianto. Il confronto tra l impianto vecchio e l attuale evidenzia il miglioramento dell efficienza, evitando l aumento dei costi e diminuendo le emissioni. Fosse stato mantenuto il vecchio impianto, la spesa ed il consumo di gas sarebbero stati notevolmente superiori. Il Comune acquisterà il gas tramite il Consorzio Energia Veneto, di cui è socio insieme a oltre 1000 comuni. Il prezzo della materia prima è inferiore a quello pagato nella passata stagione. Si proseguirà nel monitoraggio anche nella stagione invernale ormai alle porte, per la quale si stanno programmando interventi sul controllo e l azionamento degli impianti a servizio degli altri edifici pubblici, con lo scopo di evitare emissioni e risparmiare energia e risorse economiche.

7 TABELLA DEI DATI. Stagione invernale Metano m3 Euro m3 Euro OTTOBRE 197, ,29 NOVEMBRE , ,74 DICEMBRE , ,09 GENNAIO , ,38 FEBBRAIO , ,62 MARZO , ,07 APRILE , ,09 MAGGIO , ,66 Totale , ,94 m3 0,73 m3 0,94 Stagione invernale energia elettrica kwh Euro kwh Euro OTTOBRE 449, ,95 NOVEMBRE ,63 462,75 aggiuntiva) DICEMBRE , ,03 GENNAIO , ,84 aggiuntiva) FEBBRAIO , ,62 MARZO , ,69 APRILE , ,31 MAGGIO 374, ,04 Totale , ,23 kwh 0,25 kwh 0,33