L impiego di piante nell industria: problemi e prospettive di sostenibilità

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1 L impiego di piante nell industria: problemi e prospettive di sostenibilità Padova, Aprile 2006 Iguera Renato (INDENA Spa)

2 Origine Specie 55 % Coltivate 47 % Eu (INDENA Gruppo) 45 % Spontanee 53 % Resto del mondo

3 RACCOGLITORE COLTIVATORE 1 LIV. PRODUTTORE 2 LIV. 3 LIV. 4 LIV. GROSSISTA DETTAGLIO TRASFORMAZIONE

4 LA FILIERA PRODUTTIVA TIPO 1

5 LA FILIERA PRODUTTIVA TIPO 2 Valeriana officinalis

6 Ruscus aculeatus L.

7 Rhamnus purshiana

8 Serenoa repens

9 Hypericum perforatum L.

10 Valeriana officinalis L.

11 Valeriana officinalis L.

12 Valeriana officinalis L.

13 Cynara scolymus L.

14 Hypericum perforatum L.

15 Cynara scolymus L.

16 Hypericum perforatum L.

17 LA FILIERA PRODUTTIVA TIPO 1 Prodotto raccolto dallo spontaneo Filiera articolata in vari passaggi con molti intermediari Qualità molto variabile Poca o nessuna tracciabilità Meno localizzata LA FILIERA PRODUTTIVA TIPO 2 Prodotto Coltivato Qualità meno variabile (non è detto migliore) Discreta o buona tracciabilità Quantitativi grandi molto localizzati Filiera corta, in molti casi esiste un contratto produttore-utilizzatore

18 LA FILIERA PRODUTTIVA TIPO 1 LA FILIERA PRODUTTIVA TIPO 2 Qualità Tracciabilità Standardizzazione Costo

19 SPONTANEO COLTIVATO Qualità Tracciabilità Standardizzazione Costo Sostenibilità

20 Farmacopee EMEA WHO (Guidelines) (GACP) Direttive UE Pianta medicinale e Fitoderivato CITES CBD (Rio 1992) Addis Abbaba Principles (for the Sustainable use of Biodiversity) Bonn Guidelines (Access to Generic Resources and Benefit sharing)

21 CITES CONVENTION OF INTERNATIONAL TRADE IN ENDANGERED SPECIES Panax quinquefolium Aloe ferox (Aloe del Capo) Hydrastis canadensis Prunus africana Taxus spp. (Specie Asiatiche) Panax ginseng (Russia) Guaiacum spp. Comissione Piante Medicinali (CITES) Annotazioni Proposte di studio

22 Studi sulla sostenibilità Raccolta da spontaneo senza alcun controllo Sostenibile? no si Raccolta Raccolta sostenibile Controllo Divieto del raccolto Coltivazione Sintesi Culture cellulari

23 Taxus brevifolia Nutt. Taxolo

24 Taxus wallichiana Zucc. DAB

25 CITES: 10 Conference of the Parties Fort Lauderdale (USA), 7-18 November 1994 Taxus wallichiana Zucc. è inserito nell appendice 2 del CITES

26 Taxus baccata L. DAB

27 Taxus baccata L. (Verona Italia) DAB

28 Taxus x media Rehder Taxolo

29 Taxus x media Rehder Taxolo

30 CITES: 13ª CONFERENCE OF PARTIES Bangkok Ottobre 2004 Tutte le specie di Taxus asiatiche (4 specie e due sottospecie) sono state inserite in Appendice 2, vale a dire che il loro commercio d ora in poi sarà possibile solo su permesso degli organismi CITES

31 Taxus x media Rehder è una specie CITES? ORIGINE Intorno al 1900 Hunnewell Garden Massachussets AUTORE Rehder 1923 I. Arnold Arbor. 4, 107 STATUS Ibrido artificiale: T. baccata L. x T. cuspidata S. & Z. CULTIVAR Più di 40 cv. ad oggi creati COLTIVAZIONI USA, EU, ASIA = Risorsa sostenibile

32 Taxus x media Rehder e una specie CITES? Taxus baccata L. and Taxus cuspidata Sieb. & Zucc. = specie allopatre SI! Taxus media Rehder è una specie CITES

33 Studi sulla sostenibilità Raccolta da spontaneo senza alcun controllo Sostenibile? no si Raccolta Raccolta sostenibile Controllo Divieto del raccolto Coltivazione Sintesi Culture cellulari

34 Raccolta sostenibile : vantaggi Permette ai raccoglitori entrate senza grossi investimenti (costi bassi) Permette all industria di non pianificare con largo anticipo gli acquisti Vantaggi competitivi per l industria Può essere in molti casi certificato organico Permette incentivi per la protezione e il mantenimento delle specie e il loro habitat Mantiene le risorse e le tradizioni culturali

35 Raccolta sostenibile: come attuarla Sviluppo di Pratiche di Gestione che monitora i cambiamenti e le tendenze della qualità delle risorse e conseguentemente rivaluta ed aggiusta i livelli di raccolta. Sviluppo e promozione di iniziative come l arricchimento di piante nell ambiente (il caso del Prunus africana in Madagascar). Sviluppo di Pratiche per una raccolta sostenibile attraverso il coinvolgimento delle comunità e autorità locali (il caso Hoodia spp.) Controllo del commercio tramite la Convenzione di Washington (CITES) Designates all parts and derivatives except those bearing a label Produced from Hoodia spp. material obtained through controlled harvesting and production in collaboration with the CITES Management Authorities of Botswana/Namibia/South Africa under agreement no "

36 IL CASO DEL Taxus canadensis Canadian Forest Service ha creato le Harvesting Practices of Taxus canadensis Risultato Il Taxus canadensis è oggi l unica specie di Taxus raccolta nel suo habitat seguendo delle precise lineeguida sotto verifica e controllo delle autorità e NON E SPECIE CITES

37 Coltivazione: vantaggi In combinazione con la raccolta spontanea riduce la pressione sulla soppravvivenza di specie a rischio Il costo, soprattutto se abbinato alla qualità, può essere minore Tracciabilità della filiera maggiormente garantita Gli standard qualitativi sono maggiormente sotto controllo Permette una selezione per avere un maggior contenuto di principi attivi

38 Coltivazione: svantaggi La qualità in p.a. in assenza di pratiche di selezione può essere peggiore rispetto alla pianta selvatica, senza contare i pesticidi Richiede grossi investimenti, trattandosi di piante nuove quindi la coltivazione richiede al principio grossi sforzi e investimenti Tempi dal momento della semina al raccolto troppo lunghi per prodotti dal mercato instabile Può svalutare le piante spontanee e il loro habitat riducendo gli incentivi a garantire la loro conservazione Richiede maggiori investimenti che pochi possono nei paesi poveri sostenere, perciò la coltivazione avviene in paesi dall agricoltura sviluppata, fenomeno della migrazione (Bonn Guidelines)

39 SOSTENIBILITA COLTIVATO SPONTANEO SOSTENIBILITA RACCOLTA SOSTENIBILE CERTIFICAZIONE? COLTIVATO

40 Grazie dell attenzione Renato Iguera Harpagophytum procumbes