REGOLAMENTO DEI CONTRIBUTI PER LE CONCESSIONI EDILIZIE

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1 REGOLAMENTO DEI CONTRIBUTI PER LE CONCESSIONI EDILIZIE DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N 141 DEL 22/10/2001 OGGETTO: AGGIORNAMENTO DELLE INDICAZIONI PROCEDURALI PER L'APPLICAZIONE DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE E DEL COSTO DI COSTRUZIONE DI CUI ALLA LEGGE 28 GENNAIO 1977, N. 10 IN BASE ALLE DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO REGIONALE N. 849 DEL 4 MARZO 1998 E N DEL MEDIANTE APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO DEI CONTRIBUTI PER LE CONCESSIONI EDILIZIE Comune di Casalgrande 1

2 INDICE TITOLO I ONERI DI URBANIZZAZIONE ART. 1.1 OPERE DI URBANIZZAZIONE ART. 1.2 PARAMETRAZIONE DEGLI ONERI ART. 1.3 INCIDENZA DEGLI ONERI... ART. 1.4 SCOMPOSIZIONE DEGLI ONERI... ART. 1.5 APPLICAZIONE DELL ONERE Funzione abitativa permanente e temporanea, funzioni direzionali, finanziarie, assicurative, commerciali al dettaglio, artigianali di servizio, esercizi pubblici, attività produttive di tipo manifatturiero artigianale a carattere laboratoriale, funzioni di servizio (culturali, ricreative, sanitarie, ecc.), studi professionali Funzioni commerciali all'ingrosso, funzioni produttive di tipo manifatturiero non laboratoriali, insediamenti di tipo agroindustriale, allevamenti zootecnici di tipo intensivo, funzioni agricole svolte da non aventi titolo, funzioni alberghiere Insediamenti per le attività turistiche temporanee, per gli esercizi pubblici, le attività commerciali, quelle di interesse collettivo all'aperto e per gli impianti sportivi che non costituiscono standard urbanistico ai sensi dell art. 46 della L.R. 47/78 e successive modifiche Criteri generali Definizione di Artigianato di Servizio e modalità di calcolo della superficie utile Definizione di funzione produttiva di tipo manifatturiero artigianale laboratoriale e modalità di calcolo della superficie utile. ART. 1.6 VARIAZIONE DELL ONERE ART. 1.7 REALIZZAZIONE DELLE OPERE DI URBANIZZAZIONE E CONTRIBUTO AFFERENTE GLI ONERI DI URBANIZZAZIONE... ART. 1.8 VERSAMENTO DELLA QUOTA DEL CONTRIBUTO DI CONCESSIONE RELATIVA AGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE... ART. 1.9 AGGIORNAMENTO DELLE TABELLE PARAMETRICHE DI INCIDENZA DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE ADEMPIMENTI COMUNALI E LORO TERMINI RILASCIO DI CONCESSIONI PER INTERVENTI DI NUOVA COSTRUZIONE O SU EDIFICI ESISTENTI CON DESTINAZIONE D USO E/O TIPI DI INTERVENTO MULTIPLI CATEGORIE DI INTERVENTO SU EDIFICI ESISTENTI... ART. 4.1 INTERVENTI NON ONEROSI... ART. 4.2 INTERVENTI ONEROSI INTERVENTI A SANATORIA ONEROSI 5. EDIFICI UNIFAMILIARI CONTRIBUTO PER IL TRATTAMENTO E LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI, LIQUIDI E GASSOSI (D) ED ALLA SISTEMAZIONE DEI LUOGHI, OVE NE SIANO ALTERATE LE CARATTERISTICHE (S)... 7 MONETIZZAZIONE DI PARCHEGGI MONETIZZAZIONE DEL VERDE PUBBLICO ATTREZZATO DEFINIZIONI PER I PARAMETRI DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE... Comune di Casalgrande 2

3 TITOLO II COSTO DI COSTRUZIONE... ART DETERMINAZIONE DEL COSTO DI COSTRUZIONE PER L EDILIZIA RESIDENZIALE 11. QUOTA DEL COSTO DI COSTRUZIONE PER LA DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO DI CONCESSIONE PER L EDILIZIA RESIDENZIALE DETERMINAZIONE DEL COSTO DI COSTRUZIONE PER COSTRUZIONI OD IMPIANTI DESTINATI AD ATTIVITÀ TURISTICHE, COMMERCIALI, DIREZIONALI 13. QUOTA DEL COSTO DI COSTRUZIONE PER LA DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO DI CONCESSIONE PER COSTRUZIONI OD IMPIANTI DESTINATI AD ATTIVITÀ TURISTICHE, COMMERCIALI, DIREZIONALI INTERVENTI CON DESTINAZIONI D USO MULTIPLE E/O CON TIPI DI INTERVENTO MULTIPLI 15. MODALITÀ DI CALCOLO DEL CONTRIBUTO RELATIVO AL COSTO DI COSTRUZIONE PER IL RILASCIO DELLA CONCESSIONE ART LE UNITÀ DI SUPERFICIE... ART MODALITÀ DI CORRESPONSIONE DEL CONTRIBUTO... ART ESENZIONI INTERVENTI DI NUOVA COSTRUZIONE O RISTRUTTURAZIONE DI EDILIZIA ABITATIVA CONVENZIONATA... Comune di Casalgrande 3

4 TITOLO III NORME GENERALI... ART PROCEDURA PER IL RITIRO DELLA CONCESSIONE... Art Modalità di reteizzazione della quota del contributo di concessione relativa a: oneri di urbanizzazione, contributo D-S, costo di costruzione, monetizzazione parcheggi, sanzioni amministrative, sanatorie. ART EVENTUALE RIMBORSO DI ONERI... ART RINNOVO DELLA CONCESSIONE EDILIZIA DECORRENZA E TERMINI DI VALIDITÀ... ALLEGATO E: CONVENZIONE TIPO PER LA CONCESSIONE RELATIVA AGLI INTERVENTI DI EDILIZIA ABITATIVA CONVENZIONATA DI CUI ALLA LEGGE N. 10 ARTT. 7 E 8. ALLEGATO E/1: CONVENZIONI STIPULATE AI SENSI DELL'ART.9 DELLA L.94/1982 DAI SOGGETTI CHE COSTRUISCONO PER REALIZZARE LA PROPRIA PRIMA ABITAZIONE ALLEGATO E/2: CONVENZIONE SENSI DELLA LEGGE N.549 DEL 28/12/95, DELLA LEGGE N.662 DEL 23/12/96 E DELLA LEGGE 448 DEL 23/12/98 ALLEGATO F: SCHEMA INDICATIVO DI ATTO UNILATERALE D'OBBLIGO (L. 10/1977 E S.M., ART.7, 4 COMMA) ALLEGATO G: SCHEMA INDICATIVO DI ATTO UNILATERALE D'OBBLIGO PER GLI INTERVENTI IN ZONA AGRICOLA. (Legge 10/1977, art.9, 1 comma, lettera a; L.R. 47/78, art.40, 10 comma) SCHEDA DM 801 TABELLE PARAMETRICHE DI DEFINIZIONE DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE TABELLA A3 TABELLA B3 TABELLA C3 TABELLA D3 TABELLA E3 Edilizia Privata 12/10/ Eliminato: 1 Edilizia Privata 12/10/ Eliminato: A Edilizia Privata 12/10/ Eliminato: B Comune di Casalgrande 4

5 1. Oneri di urbanizzazione art. 1.1 Opere di urbanizzazione titolo I Sono opere di urbanizzazione, ai fini della determinazione dell'incidenza degli oneri, di cui agli artt. 5 e 10 della Legge 10/77, le opere di urbanizzazione primaria e secondaria, definite come segue: - sono opere di urbanizzazione primaria poste al diretto servizio dell'insediamento (U1): a) le strade e gli spazi di sosta e di parcheggio; b) le fognature e gli impianti di depurazione; c) il sistema di distribuzione dell'acqua; d) il sistema di distribuzione dell'energia elettrica, forza motrice, gas, telefono; e) la pubblica illuminazione; f) il verde attrezzato; g) gli allacciamenti ai pubblici servizi non aventi carattere generale ma al servizio diretto dell'insediamento. - sono opere di urbanizzazione secondaria (U2): a) gli asili nido e le scuole materne; b) le scuole dell'obbligo; c) i mercati di quartiere; d) le delegazioni comunali; e) le chiese e gli altri edifici per servizi religiosi; f) i centri civici e sociali, le attrezzature culturali e sanitarie; g) gli spazi pubblici a parco e per lo sport; h) i parcheggi pubblici. Art. 1.2 Parametrazione degli oneri Le tabelle di parametrazione e incidenza degli oneri sono state raggruppate in cinque categorie funzionali: - interventi di edilizia residenziale (funzione abitativa) - Tabella A ; - funzioni direzionali, finanziarie, assicurative, artigianali di servizio, funzioni commerciali, ivi compresi gli esercizi pubblici, funzioni produttive di tipo manifatturiero artigianale, solamente se laboratoriali per la parte di Su fino a 200 mq., funzioni di servizio, privato, pubblico e/o d'uso pubblico, ivi comprese le sedi di attività culturali e d istruzione, ricreative, sanitarie e gli studi professionali - Tabella B ; - funzioni produttive di tipo manifatturiero, comprese quelle di tipo artigianale di tipo laboratoriali per la parte di Su oltre i 200 mq. insediamenti di tipo agroindustriale e gli allevamenti zootecnici di tipo intensivo - Tabella C ; - funzioni agricole svolte da non aventi titolo - Tabella D ; - funzioni alberghiere e comunque per il soggiorno temporaneo - Tabella E ; Le tariffe per la parametrazione degli oneri sono riportate nelle tabelle allegate, riferite alla Classe 3^, cui appartiene il Comune di Casalgrande, in base alla deliberazione del Consiglio regionale n del 18 gennaio Art. 1.3 Incidenza degli oneri Le tariffe di cui all'art. 1.2 sono diversificate in relazione alle zone territoriali omogenee di cui all'art. 13 della L.R. 47/78 e successive modifiche, alle destinazioni d'uso degli immobili oggetto delle concessioni, al tipo di intervento edilizio, all'indice di fabbricabilità, nonché al tipo di attività sul territorio. l.beneventi 29/9/ Eliminato: l.beneventi 29/9/ Eliminato: - l.beneventi 29/9/ Eliminato: con superficie utile inferiore uguale a 200 mq., l.beneventi 29/9/ Eliminato: l.beneventi 27/9/ Eliminato: e l.beneventi 29/9/ Eliminato: con superficie utile superiore a 200 mq., Comune di Casalgrande 5

6 Art. 1.4 Scomposizione degli oneri Ai fini della determinazione del contributo di concessione, in relazione a ciascun caso di realizzazione delle opere di urbanizzazione, l'onere parametrato e tariffato come all'art. 1.2 viene scomposto in relazione ai tipi di opere nelle seguenti quote: U1 - opere di urbanizzazione primaria al servizio diretto dell'insediamento; U2 - opere di urbanizzazione secondaria. Il richiedente la concessione dovrà richiedere lo scomputo e dichiarare mediante una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà di aver eseguito in prima persona o suoi predecessori le opere di U1 di seguito elencate e dovrà essere in possesso della documentazione idonea per dimostrare in qualsiasi momento quanto dichiarato. L'incidenza degli oneri di urbanizzazione primaria (U1), è così indicata: RESIDENZA (e le attività di cui all ) Opere (% di U1 =./mq. Su) (% di U1 = /mq. Su) l.beneventi 27/9/ Formattato - le strade 18 % - marciapiedi 4 % - gli spazi di sosta e parcheggio 10 % - le fognature 8 % - gli impianti di depurazione 3 % - il sistema di distribuzione dell'acqua 7 % - il sistema di distribuzione dell'energia elettrica e forza motrice 13 % - il sistema di distribuzione del gas 6 % - telefono 5 % - la pubblica illuminazione 10 % - il verde attrezzato 16 % % ATTIVITA' PRODUTTIVE (e le attività di cui all art ) l.beneventi 27/9/ Formattato Opere (% di U1 =./mq. Su) (% di U1 = /mq. Su) - le strade 20 % - marciapiedi 6 % - gli spazi di sosta e parcheggio 16 % - le fognature 10 % - gli impianti di depurazione 10 % - il sistema di distribuzione dell'acqua 6 % - il sistema di distribuzione dell'energia elettrica e forza motrice 12 % - il sistema di distribuzione del gas 5 % - telefono 4 % - la pubblica illuminazione 7 % - il verde attrezzato 4 % % Comune di Casalgrande 6

7 L'incidenza degli oneri di urbanizzazione secondaria (U2), è così indicata: PER OGNI ATTIVITA' Opere (% di U2 =./mq. Su) (% di U2 = /mq. Su) l.beneventi 27/9/ Formattato l.beneventi 2/10/ Eliminato: - gli asili nido e le scuole materne 10% - le scuole dell'obbligo 38% - le chiese e gli altri edifici per servizi religiosi 7% - i centri civici e sociali, le attrezzature culturali e sanitarie 7% - mercati di quartiere e delegazioni comunali 6% - gli spazi pubblici a parco e per lo sport 25% - i parcheggi pubblici 7% % Art. 1.5 Applicazione dell onere Le unità di superficie per l'applicazione dei parametri U1 e U2 sono così determinate: Funzione abitativa permanente e temporanea, funzioni direzionali, finanziarie, assicurative, commerciali al dettaglio, artigianali di servizio, esercizi pubblici, attività produttive di tipo manifatturiero artigianale a carattere laboratoriale, funzioni di servizio (culturali, ricreative, sanitarie, ecc.), studi professionali. L'unità di superficie (Su) è il mq. utile abitabile risultante dall'applicazione dell'art. 3 del D.M. 10 maggio 1977, n. 801, che recita testualmente "per superficie utile abitabile si intende la superficie di pavimento degli alloggi misurata al netto di murature, pilastri, tramezzi, sguinci, vani di porte e finestre, di eventuali scale interne (la cui superficie va conteggiata una sola volta), di logge e di balconi". Unknown Eliminato: Funzioni commerciali all'ingrosso, funzioni produttive di tipo manifatturiero non laboratoriali, insediamenti di tipo agro industriale, allevamenti zootecnici di tipo intensivo, funzioni agricole svolte da non aventi titolo, funzioni alberghiere. L'unità di superficie (Su) è il mq. utile della superficie complessiva risultante dalla somma delle superfici lorde di tutti i piani fuori ed entro terra; dal calcolo della Su sono esclusi gli impianti igienici, la centrale termica, elettrica, di condizionamento ed ogni altro impianto tecnologico necessario al miglioramento delle condizioni del lavoro e dell'ambiente. Unknown Eliminato: In detta Superficie (Su) sono compresi i locali destinati al personale di servizio e di custodia, nonché i locali adibiti ad uffici a condizione che gli stessi siano funzionali all esercizio dell impresa. La superficie dei locali destinati ad alloggio del personale di servizio, di custodia o dell imprenditore, ancorchè funzionali all esercizio dell attività produttiva, è computata con i criteri di cui al punto in quanto assoggettata al pagamento degli oneri di urbanizzazione ed al contributo commisurato al costo di costruzione come stabilito per le opere destinate alla residenza. l.beneventi 27/9/ Formattato Comune di Casalgrande 7

8 Si individuano nella seguente tabella, per una migliore correlazione le funzioni di cui all art e la normativa del Vigente PRG, le superfici escluse o meno nel computo della Su degli oneri: Impianti tecnologici necessari al miglioramento delle condizioni di lavoro e dell ambiente Impianti igienici Tettoie, Porticati, Pensiline Impianti produttivi e locali vari IMPIANTI DI DEPURAZIONE ACQUE IMPIANTI DI DEPURAZIONE ARIA IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO CENTRALI TERMICHE SCALE ANTI INCENDIO ESTERNE ASCENSORI MONTACARICHI CABINE ELETTRICHE CABINE GAS SERVIZI IGIENICI DOCCE SPOGLIATOI MENSE INFERMERIE SONO DA COMPRENDERE NEL COMPUTO DELLA SU AL 100% SE A SERVIZIO DI FABBRICATI PRODUTTIVI (AD ES. PENSILINE DEI DISTRIBUTORI) NEL CASO IN CUI QUESTE SIANO AL SERVIZIO DEGLI IMPIANTI TECNOLOGICI NECESSARI AL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI LAVORO E DELL AMBIENTE SONO ESCLUSE LOCALE QUADRI ELETTRICI IMPIANTI DI COOGENERAZIONE LOCALE COMPRESSORI SCALE SILOS STOCCAGGIO PRODOTTI DI LAVORAZIONE SALE MOSTRE UFFICI ARCHIVI RIPOSTIGLI SOPPALCHI SE ACCESSIBILI GUARDIOLE OGNI ALTRO LOCALE ADIBITO A LAVORAZIONE, DEPOSITO, STOCCAGGIO DI PRODOTTI, MATERIE PRIME, ATTREZZATURE, MACCHINE, IMPIANTI, CHE NON SIA ESPRESSAMENTE ESCLUSO DEVE ESSERE RICOMPRESSO NELLA SU. Superfici da conteggiare o meno nel calcolo della Su per gli oneri ESCLUSO ESCLUSO 100% ESCLUSO 100% l.beneventi 27/9/ Formattato l.beneventi 27/9/ Formattato l.beneventi 2/10/ Eliminato: con l.beneventi 27/9/ Formattato l.beneventi 2/10/ Eliminato: nella seguente tabella l.beneventi 2/10/ Eliminato:... [1] Comune di Casalgrande 8

9 Insediamenti per le attività turistiche temporanee, per gli esercizi pubblici, le attività commerciali, quelle di interesse collettivo all'aperto e per gli impianti sportivi che non costituiscono standard urbanistico ai sensi dell art. 46 della L.R. 47/78 e successive modifiche. L'unità di superficie (Ai) è il mq. dell'area individuata dall ambito effettivo di svolgimento dell attività turistica, commerciale, collettiva o sportiva, di esercizio pubblico, ivi comprese le superfici destinate ad accogliere gli eventuali spettatori. Per le attività in cui l area destinata alle stesse è prevalente rispetto a quella riservata al pubblico (ad esempio piste da sci e campi da golf, ecc.) o per quelle funzioni che non determinano aumento di Cu (esempio: punti di servizio all interno di campeggi, ecc.) la superficie cui applicare gli oneri è ridotta del 50% al seguito di specifica richiesta del richiedente Criteri generali Sono gratuite le opere di manutenzione ordinaria e straordinaria, di demolizione, di occupazione del suolo mediante deposito di materiali, di eliminazione delle barriere architettoniche, le recinzioni, le opere interne su singole unità immobiliari che non comportino modifiche della sagoma e dei prospetti e non rechino pregiudizio alla statica dell immobile, la revisione, l installazione di impianti tecnologici al servizio di edifici esistenti e la realizzazione di volumi tecnici, indispensabili per nuove disposizioni, i parcheggi di pertinenza nel sottosuolo, le varianti a concessioni già rilasciate che non incidano sui parametri urbanistici, sulla destinazione d uso, sulla categoria edilizia, non alterino la sagoma e non aumentino le superfici utili e/o le volumetrie. Gli interventi di restauro e risanamento conservativo sono gratuiti quando riguardino opere di recupero esclusivamente abitativo di edifici già destinati a sola abitazione, assoggettati a tale categoria di intervento dagli strumenti urbanistici e non comportino aumenti di Carico urbanistico come definito all art. 9. Le superfici a cui applicare gli oneri per gli interventi sui fabbricati esistenti di restauro e risanamento conservativo di tipo oneroso e di ristrutturazione, sono tutte quelle relative ai vani interessati dagli interventi stessi. Nel caso di suddivisione di una unità immobiliare in due o più nuove unità, la superficie utile a cui applicare l onere è quella relativa all unità immobiliare (UI) minore o minori, su tali nuove U.I. si applicano le tariffe relative alla Ristrutturazione Edilizia con aumento di C.U. I seguenti interventi edilizi minori sono onerosi: - la suddivisione di unità immobiliari mediante la chiusura di una porta; - la chiusura o apertura di porte o finestre sui prospetti esterni del fabbricato se realizzate contestualmente a modifiche funzionali distributive interne. Per gli interventi di ristrutturazione di edifici rurali, denunciati al Catasto Edilizio Urbano entro i termini previsti dalla legge, e quindi classificati come civili la tariffa da applicare sulle parti già destinate ad abitazione è quella corrispondente alla Ristrutturazione Edilizia senza aumento di Carico Urbanistico, per le altre parti e quella con aumento di Carico Urbanistico. Per quelli denunciati al Catasto Edilizio Urbano successivamente ai termini di legge si applica in ogni caso la tariffa corrispondente alla ristrutturazione edilizia con aumento di Carico Urbanistico. Per i cambi d uso con opere entro 10 anni, successivi all ultima concessione rilasciata, è stato stabilito con deliberazione della Giunta comunale n. 177 del , che sia applicata la categoria ridotta corrispondente ristrutturazione edilizia senza aumento di carico. Per i cambi d uso senza opere si applica la categoria corrispondente mutamento della destinazione d uso senza trasformazioni fisiche. l.beneventi 27/9/ Eliminato: a l.beneventi 27/9/ Eliminato: che seguono l.beneventi 27/9/ Eliminato: cambio di destinazione d uso, con opere, l.beneventi 27/9/ Eliminato: già l.beneventi 27/9/ Eliminato: da trasformare in abitazioni civili, si applica, ricorrendone il caso, l.beneventi 27/9/ Eliminato: gli interventi riguardanti le parti già destinate ad abitazione e quella corrispondente alla Ristrutturazione Edilizia l.beneventi 27/9/ Eliminato: per le altre parti. l.beneventi 2/10/ Eliminato: l.beneventi 27/9/ Eliminato: gli interventi di l.beneventi 27/9/ Eliminato: è stato stabilito l.beneventi 29/9/ Eliminato:. l.beneventi 27/9/ Eliminato: gli interventi di Comune di Casalgrande 9

10 La realizzazione di opere in tempi diversi nell arco di 5 anni, e legate tra di loro da un rapporto funzionale, su di un fabbricato oppure su di una unità immobiliare, realizzate con più provvedimenti edilizi anche se denunciate o autorizzate separatamente (autorizzazione, denuncia d inizio attività, ecc.), dovranno essere computate nel preventivo asseverato (artt. 8-10) nella concessione edilizia finale. Pertanto gli oneri (U1-U2-CC) relativi ad una concessione per l apertura di una o più finestre o per la realizzazione di altri interventi esterni funzionale o comunque alle opere interne realizzate in precedenza, saranno calcolati di tutto quanto eseguito. In particolare non sono considerate opere interne, e quindi gratuite, le opere che hanno la finalità tipica della ristrutturazione cioè quella di giungere ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente Opere complesse, cioè interventi di diverso tipo ed ampiezza (opere interne, ristrutturazione, ampliamenti ecc.) su fabbricati o unità immobiliari sono onerose quando tra esse esiste un rapporto di funzionalità Definizione di Artigianato di Servizio e modalità di calcolo della superficie utile Sono da considerarsi artigianato di servizio, assimilabile al commercio e al direzionale, le seguenti attività in qualsiasi zona omogenea ubicate, come determinato con delibera della Giunta Comunale n. 928 del , elencate a titolo esemplificativo e non esaustivo: Servizi alla persona e all'igiene della persona : - odontotecnici - ottici - parrucchieri - barbieri - estetisti - pedicure, manicure, visagista - altri servizi per l'igiene personale - fisioterapisti - tatuaggi - laboratori per attrezzature ortopediche l.beneventi 27/9/ Formattato l.beneventi 27/9/ Eliminato: N Edilizia Privata 12/10/ Eliminato: re l.beneventi 27/9/ Eliminato: E' da considerarsi l.beneventi 27/9/ Eliminato: con le modalità previste dall art (superficie netta), l.beneventi 27/9/ Eliminato: (a l.beneventi 27/9/ Eliminato: ) in qualsiasi zona omogenea ubicato, come determinato dalla delibera della Giunta Comunale n. 928 del l.beneventi 27/9/ Formattati: Elenchi puntati e numerati Servizi all'abbigliamento : - calzolai - sarti, modisterie - pellicciai - lavanderie (non industriali) Servizi dell'alimentazione : - produzione di pasta fresca - rosticcerie, friggitorie - fornai - pasticcerie - pizzerie da asporto - gelatai Servizi alla casa e ai beni della casa : - riparazione elettrodomestici - riparazione radio-tv e affini - laboratori di falegnameria - laboratori da tappezziere - imbianchini - installatori carta da parati - messa in opera di parquets - idraulici, installatori impianti di riscaldamento - elettricisti, antennisti Comune di Casalgrande 10

11 - muratori - pavimentatori, rivestitori - lavorazioni affini all'edilizia - impermeabilizzatori - corniciai e vetrai - restauro e doratura mobili - lattonieri e fabbri - giardinieri - pulizia ambienti, caldaie, camini - riparazione caldaie - ascensoristi - espurgo pozzi neri - impagliatori - materassai - agenzie di pulizie Servizi all'auto : - riparazione autoveicoli e biciclette * - riparazione cicli e motocicli * - elettrauto * - gommisti * - rimesse veicoli e stazioni di soccorso * Servizi alle imprese: - tipografie litografie * - legatorie - trasporto-merci * - copisterie - contabilità e consulenza - servizi tecnici - traduttori - disegnatori tecnici - pubblicità - consulenza organizzativa - servizi di informatica - noleggio di beni mobili - custodia di beni e materiali Altri servizi: - scuola guida - taxi noleggio con conducente - facchini, traslochi - gioiellerie, riparazione orologi - riparazioni varie - studi e laboratori fotografici - tosatura, pulizia animali - servizi vari non altrove classificati l.beneventi 27/9/ Eliminato: autorimesse l.beneventi 27/9/ Eliminato: Altri servizi : l.beneventi 27/9/ [2] Eliminato:... [3] l.beneventi 27/9/ Eliminato: - l.beneventi 27/9/ Formattati: Elenchi puntati e numerati Le modalità di calcolo della Su, ai fini dell'applicazione degli oneri (U1-U2- no costo di costruzione) della tabella B, sono quelle previste dall art (superficie netta); Per le attività di artigianato di servizio individuate con * valgono le medesime disposizioni riguardanti le funzioni di tipo manifatturiero artigianale laboratoriale come individuato all art Comune di Casalgrande 11

12 Definizione di funzione produttiva di tipo manifatturiero artigianale laboratoriale e modalità di calcolo della superficie utile. Si considerano funzioni produttive di tipo manifatturiero artigianale laboratoriale, ai fini dell'applicazione degli oneri ( U1-U2- ad esclusione del costo di costruzione) di tabella B con le modalità previste dall art (superficie netta): - le attività con Su fino a 200 mq.; l.beneventi 29/9/ Eliminato: E' da considerarsi l.beneventi 29/9/ Formattato Nel caso di attività con Su superiore a 200 mq citato per l applicazione degli oneri si procederà nel seguente modo: 1. Determinazione della Su totale netta con le modalità previste dall art ; 2. Calcolo degli oneri tabella B (U1-U2- no costo di costruzione) su mq. 200; 3. Calcolo degli oneri tabella C (U1-U2-D) sui restanti mq.; In caso di ampliamento di un attività esistente, ai fini della valutazione della tabella da applicare, si considera l intera metratura dell unità immobiliare (esistente e di progetto). l.beneventi 29/9/ Eliminato: E' da considerarsi Art. 1.6 Variazione dell onere Tutte le variazioni di cui al presente punto 1.6 sono deliberate dal Consiglio Comunale Per particolari ambiti soggetti a riqualificazione urbana e specificatamente inseriti nel PPA gli oneri di urbanizzazione secondaria (U2) possono essere ridotti del 30% su specifica richiesta in sede si approvazione della convenzione Il comune di Casalgrande non applica la classe del comune Capoluogo di Provinicia; Per le costruzioni bio climatiche, ecologiche o, comunque, realizzate con tecnologie alternative e non inquinanti, gli oneri di urbanizzazione secondaria (U2) possono essere ridotti fino al 30% Per gli interventi relativi a residenze per anziani e a strutture socio-assistenziali-sanitarie gli oneri di urbanizzazione secondaria (U2) possono essere ridotti fino ad un massimo al 50% a condizione che il soggetto attuatore si impegni a sottoscrivere specifica convenzione con l Amministrazione Comunale, fermo restando la gratuità degli interventi per strutture pubbliche o di interesse generale promossi da enti istituzionalmente competenti. Resta inteso che per gli interventi relativi a residenze per anziani autosufficienti, che non necessitano di assistenza sanitaria, si applicano gli oneri della Tabella A, mentre per quelli relativi a strutture socio-assistenziali con prestazioni di tipo sanitario gli oneri sono quelli della Tabella B Per le strutture fisse dotate di copertura, destinate al deposito o ricovero di attrezzature e/o macchine connesse all esercizio di attività commerciali all ingrosso o produttive di tipo manifatturiero non laboratoriali o agroindustriali, gli oneri di urbanizzazione sono pari ai valori di incidenza della tabella C, l onere così determinato è riferito all area coperta degli impianti Per gli insediamenti da realizzare su aree ad intervento edilizio diretto per le quali esista l impegno a realizzare le opere di urbanizzazione primaria, sono dovuti gli oneri di urbanizzazione secondaria (U2), mentre gli oneri di urbanizzazione primaria (U1) sono dovuti soltanto per le opere non previste nel suddetto impegno secondo le percentuali indicate nel precedente punto 1.4 e con le modalità di cui al successivo punto Per gli interventi all interno di PEEP e PIP gli oneri di urbanizzazione possono essere stabiliti con deliberazione della Giunta comunale in rapporto ai reali costi di urbanizzazione. In mancanza si applicano gli oneri stabiliti nelle tabelle parametriche approvate Per gli interventi di edilizia residenziale convenzionata ai sensi degli artt. 7 e 8 della Legge 10/77 e degli artt. 35 della Legge 865/71 non compresi nei PEEP, con esclusione degli edifici unifamiliari, gli oneri di urbanizzazione primaria (U1) e secondaria (U2) sono al 100% dei valori di incidenza previsti dalle tabelle parametriche. l.beneventi 29/9/ Eliminato: in sede di determinazione degli oneri di attuazione del presenti tabelle e indicazioni procedurali l.beneventi 29/9/ Eliminato: 5 l.beneventi 29/9/ Eliminato: e l.beneventi 29/9/ Eliminato: e l.beneventi 29/9/ Eliminato: e l.beneventi 29/9/ Eliminato: e Comune di Casalgrande 12

13 Per interventi relativi ad attività artigianali di servizio o di artigianato produttivo di tipo laboratoriale anche se ricadenti all interno di contenitori vuoti ex ceramici, gli oneri di urbanizzazione secondaria (U2) sono al 100% Per gli impianti relativi ad attività commerciali, svolte da cooperative di consumo o da dettaglianti in forma associata, comprese nei piani di sviluppo ed adeguamento della rete di vendita di cui alla Legge n. 426, il Comune, sentita la commissione di cui alla suddetta legge, applica una riduzione degli oneri di urbanizzazione secondaria (U2) del 10% dei valori di incidenza previsti nelle tabelle parametriche Per gli interventi di edilizia residenziale, dotati di impianto termico ad energia solare o ad altro sistema di analogo risparmio energetico, gli oneri di urbanizzazione secondari (U2) sono ridotti del 20%. La funzionalità dell impianto dovrà essere accertata secondo le norme vigenti con apposito dichiarazione di conformità Per gli insediamenti relativi a centri produttivi, commerciali ed infrastrutturali realizzati da enti, società o imprese, in cui la partecipazione pubblica non sia inferiore al 50%, gli oneri di urbanizzazione secondaria (U2) sono ridotti al 50% Ai fini della concessione gratuita relativa ad opere, residenziali o non residenziali, da realizzare nelle zone agricole di cui alla lettera a) dell'art. 9 della Legge 10/77, da rilasciare all'imprenditore agricolo a titolo principale, il richiedente la concessione è tenuto a presentare al Comune apposita certificazione del Servizio Provinciale Agricoltura ed Alimentazione competente per territorio dalla quale risulti il possesso dei requisiti di cui all'articolo 12 della Legge 9 maggio 1975, n Per quegli interventi di ristrutturazione di edifici che garantiscano un livello di accessibilità maggiore rispetto a quello imposto dal D.M. 14 giugno 1989, n. 236, su richiesta dell interessato è applicata una riduzione del 10% degli oneri di urbanizzazione secondaria (U2). La detrazione è applicata limitatamente alla superficie delle unità immobiliari rese effettivamente accessibile Quando il cambio di destinazione d uso con opere avviene nei dieci anni successivi all ultima concessione edilizia rilasciata, su richiesta dell interessato, si applica l aliquota corrispondente alla categoria R.E. senza aumento di C.U La trasformazione di una sala cinematografica ad unico schermo, in sale con più schermi, anche se comporta aumento di superficie utile, non è soggetta al pagamento degli oneri di concessione. Il ripristino delle attività di esercizio cinematografico in locali precedentemente adibiti a tale uso, anche se comporta aumento di superficie utile non costituisce mutamento di destinazione d uso ed è esente dal pagamento degli oneri di concessione. Le modalità e i vincoli per il godimento delle citate esenzioni sono quelli indicati dalla legge , n Per le opere di edilizia funeraria la relativa concessione non è soggetta al pagamento di alcun onere di urbanizzazione né di contributo afferenti il costo di costruzione Le riduzioni dell'onere contenute nelle presenti tabelle e indicazioni procedurali sono cumulabili fino ad un massimo del 75% dell onere stesso. l.beneventi 29/9/ Eliminato: ridotti l.beneventi 29/9/ Eliminato: 5 l.beneventi 29/9/ Eliminato: 3 l.beneventi 2/10/ Eliminato: limitatamente ai casi in cui la nuova destinazione d uso preveda una tabella con tariffe inferiori a quella iniziale. Negli altri casi si applica la tariffa corrispondente alla categoria R.E. con aumento di C.U Art. 1.7 Realizzazione delle opere di urbanizzazione e contributo afferente gli oneri di urbanizzazione Le opere di urbanizzazione primaria sono di norma attuate dai concessionari secondo le modalità e garanzie stabilite dal Comune Nel caso in cui il Comune provveda direttamente alla realizzazione di opere di urbanizzazione primaria il concessionario è tenuto a cedere gratuitamente al Comune stesso le aree necessarie Nel caso in cui il concessionario realizzi direttamente tutte o parte delle opere di urbanizzazione poste al diretto servizio dell'insediamento, il Comune provvederà ad applicare al concessionario stesso gli oneri afferenti la quota parte di opere non realizzate. Nel caso di parziale realizzazione delle opere primarie, l'onere sarà determinato in relazione alle specifiche indicazioni di cui all'art l.beneventi 29/9/ Eliminato: secondarie Comune di Casalgrande 13

14 1.7.4 In merito all'applicazione concreta dell'onere si procede, di norma nel seguente modo: a) Per le opere di urbanizzazione primaria (U1) afferenti la parte posta al diretto servizio dell'insediamento l onere: - è dovuto, per le opere non realizzate direttamente dal concessionario, nella misura stabilita dalle tabelle parametriche per ogni intervento diretto sul territorio; - è dovuto nella misura totale stabilita nelle tabelle parametriche per gli interventi di cui al 2 comma dell'art. 9 della legge 10/77 (opere realizzate da soggetti aventi titolo su immobili di proprietà dello Stato); - è dovuto per tutti gli interventi compresi in strumenti urbanistici attuativi di iniziativa pubblica; tranne i casi in cui gli oneri di urbanizzazione siano già compresi nei prezzi di vendita delle aree. - non è dovuto per gli interventi di cui all'art. 9, lettere a), b), c), d), e), f) e g) della Legge 10/77; - non è dovuto per gli interventi compresi negli insediamenti attuativi di strumenti urbanistici convenzionati, qualora le opere siano realizzate dal soggetto attuatore, per le richieste di Concessione edilizia presentate entro 10 (dieci) anni dalla stipula della convenzione. b) Per le opere di urbanizzazione secondaria l'onere: - è dovuto, nella misura risultante dalle tabelle parametriche, per ogni intervento diretto sul territorio ; - è dovuto dal concessionario finale per la realizzazione delle aree comprese in strumenti urbanistici attuativi di iniziativa privata, in misura pari alla differenza fra l onere corrisposto dal soggetto attuatore degli strumenti stessi rivalutato in relazione agli indici ufficiali ISTAT dei costi di costruzione, e l onere risultante dall applicazione delle tabelle parametriche; - è dovuto per tutti gli interventi compresi in strumenti urbanistici attuativi di iniziativa pubblica; - è dovuto nella misura totale stabilita nelle tabelle parametriche per gli interventi di cui all'art. 9 comma 2 della legge 10/77; - non è dovuto per gli interventi di cui all'art. 9 lettere a), b), c), d), e), f), g) della suddetta legge 10/77. Art. 9, lettere a), b), c), d), e), f) e g) della Legge 10/77: a) opere da realizzare nelle zone agricole, ivi comprese le residenze in funzione della conduzione del fondo e delle esigenze dell imprenditore agricolo a titolo principale, ai sensi dell art 12 della L. 153/75 b) interventi di restauro, di risanamento conservativo e di ristrutturazione che non comportino aumento delle superfici utili di calpestio e mutamento delle destinazioni d uso, quando il concessionario si impegni, mediante convenzione o atto. c) interventi di manutenzione straordinaria,.. d) per gli interventi di restauro, di risanamento conservativo, di ristrutturazione e di ampliamento, in misura non superiore al 20%, di edifici unifamiliari; e) per le modifiche interne necessarie per migliorare le condizioni igieniche o statiche delle abitazioni, nonché per la realizzazione dei volumi tecnici che si rendano indispensabili a seguito dell installazione di impianti tecnologici necessari per le esigenze delle abitazioni; f) per gli impianti, le attrezzature, le opere pubbliche o di interesse generale; g) per le opere da realizzare in attuazione di norme o di provvedimenti emanati a seguito di pubbliche calamità. Art. 1.8 Versamento della quota del contributo di concessione relativa agli oneri di urbanizzazione (U1eU2) Il contributo relativo alla quota di oneri di urbanizzazione è determinato all atto del rilascio della concessione edilizia ed è corrisposto in corso d opera con le modalità e le garanzie stabilite all art del presente regolamento. Art. 1.9 Aggiornamento delle tabelle parametriche di incidenza degli oneri di urbanizzazione Ogni cinque anni la Regione, sulla base dell indice revisionale previsto dal D.M. 22 giugno 1968 per le opere edilizie, aggiorna le tabelle parametriche. l.beneventi 29/9/ Eliminato: A scomputo totale o parziale dell'onere di urbanizzazione primaria, il concessionario può realizzare direttamente le relative opere ai sensi del primo capoverso del punto 1.7.; qualora l importo delle opere realizzate dal concessionario superi l onere dovuto per le corrispondenti opere, la Giunta su richiesta dell interessato può approvare uno scomputo fino alla concorrenza dell intero onere dovuto. l.beneventi 29/9/ Eliminato: 2 l.beneventi 29/9/ Eliminato: V Comune di Casalgrande 14

15 In caso di aggiornamento che comporti aumenti superiori al 15% la Giunta può determinare regimi transitori di graduazione dell aggiornamento per le istanze presentate entro 12 o 24 mesi dalla deliberazione comunale di recepimento dei nuovi valori degli oneri. Gli oneri aggiornati verranno applicati alle Concessioni edilizie richieste dopo la data di esecutività della deliberazione comunale. 2. Adempimenti comunali e loro termini Entro il 31 marzo di ogni anno il Comune approva una relazione consuntiva sui proventi derivanti dalle concessioni e dalle sanzioni e formula previsioni in ordine alla destinazione sui proventi stessi ai sensi dell'art. 12 della legge 10/77. Nei Comuni obbligati alla formulazione dei Programmi Pluriennali di Attuazione (P.P.A.) di cui all'art. 13 della legge 10/77, le previsioni di impegno sui proventi derivanti dalle concessioni e dalle sanzioni sono rapportate alla durata dei Programmi Pluriennali stessi. Con la stessa previsione d impegno il Comune d'intesa con gli enti religiosi istituzionalmente competenti, destina la quota percentuale indicata all'art. 1.4 del presente regolamento per chiese ed altri edifici per servizi religiosi, in primo luogo all'acquisizione di aree previste dagli strumenti urbanistici vigenti per chiese ed altri edifici per servizi religiosi, da cedere gratuitamente in proprietà all'ente religioso, ovvero al rimborso delle spese documentate per l'acquisizione di dette aree, ed inoltre ad interventi per la costruzione o il ripristino di attrezzature religiose con particolare riferimento ai valori monumentali e storici. Si intende per attrezzature religiose gli edifici per il culto e le opere parrocchiali, gli istituti religiosi educativi ed assistenziali per bambini e anziani, le attrezzature per attività culturali, ricreative e sportive. Gli edifici di culto e le pertinenti opere parrocchiali costruiti con contributi regionali e comunali non possono essere sottratti alla loro destinazione, neppure per effetto di alienazione, se non sono decorsi 20 anni dall'erogazione del contributo. Il vincolo è trascritto nei registri immobiliari. Esso può essere estinto prima del compimento del termine, d'intesa tra autorità ecclesiastica e autorità civile erogante, previa restituzione delle somme percepite a titolo di contributo, in proporzione alla riduzione del termine, e con rivalutazione determinata con le modalità di cui all'art. 38 della Legge 20 maggio 1985, n. 222 (Disposizioni sugli enti e beni ecclesiastici in Italia e per il sostentamento del clero cattolico in servizio nelle diocesi). Gli atti e i negozi che comportino violazione del vincolo sono nulli. 3. Rilascio di concessioni per interventi di nuova costruzione o su edifici esistenti con destinazione d uso e/o tipi di intervento multipli Nel caso di interventi unitari che comportino destinazioni d'uso multiple, la concessione è rilasciata con atto unico, nel quale sono specificate le singole destinazioni d'uso, i relativi oneri e l'eventuale convenzione: per la eventuale parte residenziale devono risultare nell'atto di concessione gli oneri di urbanizzazione ad essa relativi e la quota afferente il costo di costruzione ovvero l'impegno a stipulare la convenzione di cui agli art. 7 e 8 della legge 10/77 da limitarsi alla sola parte residenziale; per la eventuale parte direzionale o commerciale devono risultare nell'atto di concessione gli oneri di urbanizzazione e la quota afferente il costo di costruzione ad essi relativi; per la eventuale parte destinata ad attività produttive devono risultare nell'atto di concessione gli oneri di urbanizzazione e quelli necessari al trattamento e allo smaltimento dei rifiuti, nonché alla sistemazione dei luoghi ove ne siano alterate le caratteristiche; per gli interventi sugli edifici esistenti gli oneri sono corrisposti, per le sole parti oggetto dell'intervento. 4. Categorie di intervento su edifici esistenti Art. 4.1 Interventi non onerosi Manutenzione ordinaria - Riguarda le piccole riparazioni dipendenti dal deterioramento prodotto dall'uso e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici. Comune di Casalgrande 15

16 Manutenzione straordinaria - Riguarda tutte le opere di rinnovamento o sostituzione anche di parti strutturali degli edifici, sempre ché non alterino la consistenza fisica, la struttura tipologica e le destinazioni d'uso. Demolizione. Eliminazione delle barriere architettoniche ai sensi dell art. 7 della Legge 13/89: Se si tratta di opere interne, come definite dall'art. 26 della legge 28 febbraio 1985, n. 47, contestualmente all'inizio dei lavori, in luogo di quella prevista dal predetto art. 26, l'interessato presenta al sindaco apposita relazione a firma di un professionista abilitato. Se le opere consistano in rampe o ascensori esterni ovvero in manufatti che alterino la sagoma dell'edificio, si applicano le disposizioni relative all'autorizzazione di cui all'art. 48 della legge 5 agosto 1978, n. 457, e successive modificazioni ed integrazioni. Recinzioni, muri di cinta e cancellate. Adeguamento degli impianti alla legge 46/90 (determinazione della Giunta Comunale n. 543 del ) gli interventi di adeguamento agli impianti esistenti qualora comportino anche opere edilizi di modesta entità e che comunque non prevedano la costruzione o la destinazione ex novo dei locali, non alterino i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari e non comportino modifiche alle destinazioni d uso siano da intendersi quali opere di manutenzione ordinaria non soggette al regime di autorizzazione. Varianti in corso d opera ai sensi dell art. 15 della legge 47/85 purchè siano conformi agli strumenti urbanistici e ai regolamenti edilizi vigenti e non in contrasto con quelli adottati, non comportino modifiche della sagoma né delle superfici utili e non modifichino la destinazione d uso delle costruzioni e delle singole unità immobiliari, nonché il numero di queste ultime. Varianti ai sensi dell art. 2 punto 60 comma 7 lettera g legge 662/96 a concessioni edilizie già rilasciate che non incidano sui parametri urbanistici, e sulle volumetrie, che non cambino la destinazione d uso la categoria edilizia, non alterino la sagoma e non violino le eventuali prescrizioni contenute nella concessione. l.beneventi 2/10/ Eliminato: e Parcheggi da destinare a pertinenza ai sensi dell art. 9 Legge 122/89 come modificato dal comma 90 art. 17 della legge 127/97- L'esecuzione delle opere e degli interventi diretti a realizzare, nei locali siti al piano terreno dei fabbricati esistenti ovvero nel sottosuolo degli stessi o nel sottosuolo di aree ad essi pertinenziali, parcheggi da destinare a pertinenza delle singole unità immobiliari, è soggetta ad autorizzazione gratuita Restauro e risanamento conservativo: gli interventi di restauro e risanamento conservativo sono gratuiti quando riguardino opere di recupero esclusivamente abitativo di edifici già destinati a sola abitazione, assoggettati a tale categoria di intervento dagli strumenti urbanistici, non comportino aumenti di Carico urbanistico, quali aumenti di Superficie utile, aumenti di unità immobiliari, cambi di destinazione d uso e/o passaggio tra un raggruppamento e l altro di categorie di cui all art. 16 della L.R. 6/95, escludendo in ogni caso gli edifici con destinazioni d uso multiple. Comune di Casalgrande 16

17 Opere interne così come definite dall art. 26 della Legge 28 febbraio 1985, n.47: riguardano gli interventi che non siano in contrasto con gli strumenti urbanistici adottati o approvati e con i regolamenti edilizi vigenti, non comportino modifiche della sagoma della costruzione, dei prospetti, né aumento delle superfici utili e del numero delle unità immobiliari, non modifichino la destinazione d'uso delle costruzioni e delle singole unità immobiliari, non rechino pregiudizio alla statica dell'immobile e, per quanto riguarda gli immobili compresi nelle zone indicate alla lettera A dell'articolo 2 del D.M. 2 aprile 1968, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 97 del 16 aprile 1968, rispettino le originarie caratteristiche costruttive. Ai fini dell'applicazione di tale definizione non è considerato aumento delle superfici utili l'eliminazione o lo spostamento di pareti interne o di parti di esse. Interventi in edifici unifamiliari - Interventi di restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione ed ampliamento su edifici unifamiliari, come definiti all art. 5, in misura non superiore al 20%, da intendersi come rapporto tra la Superficie complessiva (Sc = Su + 60%Snr) computata ai sensi del D.M. 801/77, prima e dopo l intervento di ampliamento. Le caratteristiche di edificio unifamiliare devono essere presenti sia prima che dopo l intervento (per consentire questa agevolazione il richiedente deve presentare specifica richiesta e dimostrazione). Art. 4.2 Interventi onerosi l.beneventi 2/10/ Eliminato:, Interventi di Ristrutturazione edilizia ai sensi dell art. 31 L. 457/78: riguarda interventi rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente. Tali interventi comprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell edificio, l eliminazione, la modifica e l inserimento di nuovi elementi ed impianti. Qualora, sullo stesso immobile, siano effettuati più interventi non onerosi, a distanza non superiore ad 5 anni da uno all altro, tali da configurare, nel loro insieme, un intervento di ristrutturazione, si dovrà procedere alla richiesta di Concessione onerosa che dovrà essere assoggettata ai contributi di concessione anche per le opere già realizzate (questo al fine di impedire la graduale ristrutturazione di intere unità immobiliari mediante l artificiosa applicazione della categoria delle opere interne). Inoltre appartengono alla categoria ristrutturazione edilizia tutte le opere esterne sui prospetti come l apertura e la chiusura di porte e finestre. Interventi di Restauro e risanamento conservativo che comportino aumenti di Carico urbanistico, quali aumenti di Superficie utile, aumenti di unità immobiliari, cambi di destinazione d uso e/o passaggio tra un raggruppamento e l altro di categorie di cui all art. 16 della L.R. 6/95. In questo caso la categoria a cui fare riferimento per l applicazione dell onere è quella relativa alla ristrutturazione edilizia. Gli interventi sull esistente relativi a sopraelevazioni e ampliamenti sono da ricondurre alla categoria della nuova costruzione. Tutti gli interventi, non espressamente elencati all articolo precedente, che comportano aumento di carico urbanistico, così come definito all art. 9 delle presenti norme, sono onerosi. Art Interventi a sanatoria onerosi Per gli interventi soggetti a sanatoria ai sensi dell art. 13 della legge 47/85: - il pagamento, a titolo di oblazione, del contributo di concessione (U1-U2-D-CC), ovvero, nei soli casi di gratuità della concessione in misura pari a quella prevista dagli art. 3,5,6 e 10 della legge 10/77; - qualora non sia possibile determinare la sanzione nella misura doppia del contributo di concessione è possibile applicare ultimo comma dell art. 13 con sanzione da L ( 258,23) a L ( 1.032,91) in analogia a quanto ritenuto dalla circolare n. 3357/85 e nella legge 724/94 in relazione alla oblazione forfettaria. - nei casi di richiesta della monetizzazione dei parcheggi questa viene versata in misura doppia. Comune di Casalgrande 17

18 5. Edifici unifamiliari Per edifici unifamiliari si intendono gli edifici singoli con i fronti perimetrali esterni direttamente aerati e corrispondenti ad un unico alloggio per un solo nucleo familiare. Per edifici unifamiliari si intendono altresì quelli comprendenti un unico alloggio, direttamente aerato e con almeno un fronte esterno, riferito nella mappa catastale ad un'unica particella. Il carattere di edificio unifamiliare deve essere presente sia prima che dopo l intervento. Sono da ritenersi esclusi dal concetto di edificio unifamiliare le unità immobiliari comprese in più ampi edifici. Sono altresì da ritenersi esclusi quegli edifici che, pur ospitando una solo famiglia, hanno particolari caratteristiche tipologiche, strutturali e d uso, in relazione alle quali non possa riconoscersi all edificio stesso un rapporto con il nucleo familiare ospitato (ville, abitazioni stagionali, ecc.). Sono altresì esclusi gli edifici aventi caratteristiche di lusso o comunque aventi Superficie Utile (Su) superiore a 105 mq e/o Superficie complessiva (Sc = Su + 60%Snr) superiore a mq 140, calcolate come da D.M. 801/ Contributo per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti solidi, liquidi e gassosi (D) ed alla sistemazione dei luoghi, ove ne siano alterate le caratteristiche (S) Le opere necessarie al trattamento e allo smaltimento dei rifiuti solidi, liquidi e gassosi (lettera D) e alla sistemazione dei luoghi ove ne siano alterate le caratteristiche (lettera S) per gli interventi compresi nella tabella D, sono di norma attuate da parte dell Amministrazione Comunale. Il concessionario sarà tenuto al pagamento del contributo D da corrispondere a titolo di disinquinamento nella seguente quota: D = /mq ( /mq. 2,58) di superficie utile come calcolata al punto Detta somma è commisurata in via presuntiva e forfettaria sulla base dell'incidenza delle opere ed infrastrutture che il Comune deve realizzare o ha già realizzato, come stabilito con deliberazione del Consiglio Comunale 100 del e successiva n. 867 del Le attività artigianali di tipo laboratoriale e le attività artigianali di servizio individuate nella tabella B, sono escluse dall'assoggettamento all'onere D. Il contributo S, stabilito per la sistemazione dei luoghi ove ne siano alterate le caratteristiche, potrà essere istituito con specifico atto deliberativo o determinato in sede di approvazione di convenzioni urbanistiche. 7. Monetizzazione Parcheggi Qualora le norme del PRG consentano di monetizzare le quote di parcheggio (P1 e P3) inerenti alle costruzioni si stabilisce quanto segue: di aggiornare in L/mq ( /mq. 154,94) la tariffa relativa al costo di monetizzazione stabilite della Giunta comunale con delibera n. 354 del , nell ambito delle zone residenziali e di L/mq (Euro/mq 103,30) per le zone artigianali, industriali, e direzionali; la quota di monetizzazione dei parcheggi è comprensiva di costo per la realizzazione dell opera e valore del nudo terreno; la monetizzazione dei P1 comporta lo scomputo della quota parte dell onere di U1 relativo alla voce spazi di sosta e di parcheggio. Con delibera di Giunta è possibile aggiornare il costo di monetizzazione in relazione agli aumenti dei costi di realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria. Comune di Casalgrande 18

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