Progetti finanziati. Progetti finanziati Società Cooperativa Sociale "Il Faggio" a.r.l. Buona giornata Signora Maria 4.000
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- Benedetto Volpe
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1 Progetti finanziati 2006 Progetti finanziati Buona giornata Signora Maria Formazione e supporto alle famiglie con malati di Alzheimer Binario 9 e 3/4 Società Cooperativa Sociale "Il Faggio" a.r.l. AMAD, Ass. Malattia di Alzheimer e altre demenze "La Locomotiva" Cooperativa Sociale a.r.l Reti d'incontro Circolo Don Massimo Maso "Giovanilità" una finestra sul mondo dei giovani "Il Mosaico" Cooperativa a.r.l. Scuole in... coro Ass. Culturale Coro giovanile di Thiene Impariamo a volare Cooperativa "Nuovi Orizzonti" Music in the Dark Un viaggio extraordinario Istituto comprensivo "A. Fusinato" Schio Istituto Comprensivo "Monte Pasubio" Torrebelvicino Macramé, Una esperienza di Cooperative learning Margherita Soc. Coop. sociale a.r.l. Pensare con il corpo, muoversi con il cuore Direzione didattica di Rosà Vado a scuola... con mamma e papà Metti in circolo il tuo amore Direzione didattica 3 circolo Bassano del Grappa Istituto civico musicale scledense ICIMUS "Scuola genitori A.Ge. per crescere liberi, autonomi, responsabili" Ass. Genitori di Thiene "Telefono amico" Associazione "Telefono amico" Corso di autonomia Oltre il giardino Associazione Contro l'esclusione di Schio Associazione "Ritrovarsi" (gruppo A.M.A. di Thiene)
2 Descrizione dei progetti Buona giornata Signora Maria Società Cooperativa Sociale "Il Faggio" a.r.l Altopiano di Asiago Persone anziane che vivono sole L'obiettivo del progetto è quello di rompere la solitudine di molte persone anziane o disabili che vivono una situazione di emarginazione dovuta all'età oppure a uno stato di disagio psichico e fisico. Intende creare un contatto costante che possa generare un rapporto di fiducia e migliorare la qualità della vita delle persone sole. Il progetto prevede l'intervento a domicilio, in stretto contatto con i Servizi Domiciliari dei Comuni dell'altopiano, di operatori qualificati che seguiranno costantemente da un punto di vista psicologico e sociale, anziani che vivono da soli nell'altopiano e che vogliono restare nella propria casa anche se questa è isolata. L'attività degli operatori sarà molto concreta e comprenderà l'aiuto domestico, il sostegno negli acquisti e nelle spese o la fornitura a domicilio della spesa, la presenza settimanale, a domicilio, per un concreto sostegno umano e per verificare eventuali problemi di ordine sanitario. Formazione e supporto alle famiglie con malati di Alzheimer AMAD- Ass. Malattia di Alzheimer e altre demenze Circondario di Bassano Famiglie con malati di Alzheimer Il progetto parte dalla constatazione che circa 80% dei malati di Alzheimer vengono assistiti a domicilio da familiari che spesso sono in gravi difficoltà nell'accudire i congiunti malati. Intende pertanto fornire a coloro che assistono i malati tutta l'informazione e la formazione che possono risultare utili a migliorare il livello dell'assistenza, dato che questo è un fattore essenziale nella gestione difficile della malattia. È un percorso formativo molto intenso, basato su lezioni teoriche e pratiche e soprattutto sulla creazione di gruppi di auto-aiuto per familiari, supportato da esperti. Questi gruppi, stabili nel tempo, sono uno dei sostegni
3 fondamentali ai familiari, al lavoro dei sumi territoriali (S.A.D. e A.D.I.). La durata del progetto (annuale), con coinvolgimento di esperti che aiutano ma non sostituiscono la famiglia, la stabile ripetizione nel tempo dell'attività informativa, formativa e di supporto, la creazione di una rete di auto-aiuto tra famiglie che vivono una situazione di vita molto delicata, sono elementi che ne faranno un'azione efficace ed esemplare in questa area di bisogno della comunità locale. Binario 9 e 3/4 "La Locomotiva" Cooperativa Sociale a.r.l. Cogollo del Cengio Bambini dai 3 agli 11 anni Il progetto prevede la realizzazione di uno spazio di aggregazione per bambini del Comune di Cogollo del Cengio e della Comunità Montana anche con inserimento di bambini disabili. In questo spazio verranno proposti, per 5 pomeriggi settimanali, attività di gioco organizzato e libero (seguiti da 2 educatori), con la riscoperta di antichi giochi della comunità locale, con la stimolazione nei bambini di attività costruttive del materiale necessario al gioco: il tutto in una visione "attiva" e non "passiva" del gioco stesso. Il nuovo centro di aggregazione acquista un particolare valore in quanto inserito in una zona a basso indice di dipendenza giovanile e minorile, con poche strutture per i minori. Reti d'incontro Circolo Don Massimo Maso S. Tomio di Malo presso centro parrocchiale giovani 14/21 anni Il progetto intende perseguire attraverso il gioco, lo sport e la rete di internet obiettivi educativi e formativi, tipici di un moderno centro giovanile. I vari momenti sportivi coinvolgeranno i giovani di diversa provenienza e permetterà loro situazioni di incontro con altri giovani, oltre a garantire la già esistente interazione con i frequentatori abituali del centro parrocchiale. È un progetto molto concreto che si articola: a) Nel potenziamento delle strutture e delle sue attrezzature, dell'organizzazione;
4 b) Nell'organizzazione puntuale e stabile di attività sportive, ludiche, culturali rivolte a giovani tra i 14 e i 21 anni; c) Nell'attivazione di una postazione internet, quale moderna modalità di comunicazione e conoscenza, su eventi organizzati in ambito nazionale e internazionale. "Giovanilità" una finestra sul mondo dei giovani "Il Mosaico" Cooperativa a.r.l. Comune di Dueville e limitrofi Intera comunità Si tratta di un percorso formativo ed organizzativo in vista della prossima apertura di un centro giovanile a Dueville. Il corso vuole offrire strumenti e stimoli alla comunità per avvicinare e conoscere il mondo giovanile al fine di eliminare o perlomeno ridurre i pregiudizi che spesso portano a criticare e giudicare i giovani in maniera prevenuta. E' un percorso rivolto agli adulti della comunità e, articolandosi in varie fasi di apprendimento, di conoscenza e competenza sulla realtà giovanile di Dueville e comuni limitrofi, vuol essere propedeutico ad un forte coinvolgimento attivo e concreto della comunità locale all'apertura e alla gestione del nuovo centro giovanile. Si articola nell'approfondimento, durante il 2006 (primavera e autunno) di temi importanti (la relazione, i valori, il senso odierno della buona educazione, la comunicazione, la gestione del tempo e dello spazio) necessari per sensibilizzare la comunità locale e mettere la base per una buona organizzazione dell'attività del centro. Scuole in...coro Ass. Culturale Coro giovanile di Thiene Alto Vicentino Allievi degli istituti scolastici superiori Il progetto mira a diffondere l'amore per il canto corale ai ragazzi proponendolo nelle scuole. Attraverso percorsi appositamente studiati i giovani partecipanti potranno affinare il loro gusto estetico, aumentare la
5 capacità di lettura critica dei messaggi mediali. Il progetto vuol avvicinare i giovani, soprattutto dell'area thienese, al canto corale. Verranno proposti, nelle scuole superiori, percorsi specifici di sensibilizzazione ed apprendimento del canto, condotti da esperti, per un periodo consistente (tutto l'anno scolastico), in modo da affinare il gusto estetico, le capacità di lettura dei testi musicali. Verranno poi organizzati alcuni viaggi-studio allo scopo di fare attivamente esperienza di canto nel coro di Thiene. Impariamo a volare Cooperativa "Nuovi Orizzonti" Santorso (oasi Rossi) Giovani dai 17 ai 23 anni È un progetto di riscoperta del tempo libero dei giovani, nel periodo estivo, che propone due moduli, di 15 giorni ciascuno e due gruppi di 20 giovani, di attività concrete lavorative (nella cura del parco, dell'oasi Rossi per farfalle, della floricoltura), di attività di esplorazione e conoscenza attive del territorio Alto Vicentino (ville e itinerari storici e industriali spesso non conosciuti dai giovani), di contatto con il mondo dell'emarginazione (presenza in strutture tutelari per disabili e malati mentali), di attività ludico-ricreative. Fittissimo il programma di 15 giorni in cui si articola il modulo di attività. Music in the Dark Istituto comprensivo "A. Fusinato" Schio Schio minori 11/14 anni Progetto pilota per lo sviluppo e la realizzazione di musica d'insieme in una classe ad indirizzo musicale che accoglie allievi non vedenti. Verranno prodotti elaborati ed esecuzioni musicali tramite la preparazione di partiture adeguate all'ensemble di volta in volta interessato con relativa traduzione in braille. È un progetto innovativo che punta alla realizzazione di attività di "musica d'insieme", in una scuola che accoglie anche allievi non vedenti. Viene previsto un percorso, al cui centro ovviamente (come si evidenzia
6 nel titolo) c'è la musica come strumento di apprendimento, comunicazione e relazione e, in particolare, di integrazione di ragazzi non vedenti o ipovedenti. Questo percorso si articola: a) Nell'acquisizione della strumentazione musicale necessaria; b) Nella preparazione di partiture musicali adeguate all'"ensemble", di volta in volta interessato, con relativa traduzione in braille; c) Nella conseguente finale esecuzione musicale che vede l'integrazione dei ragazzi non vedenti nel gruppo. Un viaggio extraordinario Istituto Comprensivo "Monte Pasubio" Torrebelvicino Torrebelvicino e Valli di Pasubio (9/11 anni) Alunni delle scuole primarie di Torre e Valli di Pasubio Il progetto vuole valorizzare, nei ragazzi, le capacità relazionali e le abilità culturali all'insegna della convivenza civile. Tale valorizzazione si delinea nella creazione di spazi di osservazione, confronto tra i ragazzi, spazi di attività concreta nei quali misurare le proprie abilità; spazi di confronto delle diverse culture di appartenenza. Coinvolge 3 scuole (2 di Torrebelvicino, 1 di Valli del Pasubio), 130 alunni della classe IV e V elementare, di cui 17 stranieri e 3 disabili. Nove insegnanti e quattro collaboratori scolastici gestiscono l'attività, svolta in parte nell'orario scolastico, ma soprattutto in orario aggiuntivo. Uno spazio costante è destinato, in orario serale, ai genitori per stimolare l'adesione ai contenuti proposti. Macramé - una esperienza di Cooperative learning Margherita Soc. Coop. sociale a.r.l. Monticello Conte Otto, Dueville minori 6/14 anni Il progetto mira a costruire nell'anno scolastico 2005/2006 un intervento per 6 gruppi classe per migliorare il clima scolastico promuovendo atteggiamenti cooperativi. In questo modo si vuole favorire l'inserimento
7 di minori disabili, stranieri e/o svantaggiati attraverso una esperienza di valorizzazione della differenza allo scopo di prevenire comportamenti di bullismo. Si articola in: a) Attività di discussione, osservazione sul gruppo, su di sé, sulla differenza dei comportamenti e delle abilità dei componenti; b) Attività concrete di laboratorio, di gioco organizzato e autogestito, di esplorazione ambientale; c) Supporto agli insegnanti e ai genitori. La conduzione, oltre al coinvolgimento dei docenti, è affidata agli educatori della cooperativa. Pensare con il corpo, muoversi con il cuore Direzione didattica di Rosà Rosà Bambini scuole elementari Questo progetto intende offrire agli alunni gli strumenti per riconoscersi nella propria identità. La scuola intende insegnare ai bambini ad essere felici della propria identità. Verranno creati dei percorsi didattici per promuovere l'educazione affettiva; inoltre ci saranno degli incontri con i genitori. Il corso è condotto con l'ausilio di una esperta e sensibile scrittrice di libri per ragazzi. È un progetto volto a stimolare, in bambini definiti "un po' troppo competitivi", l'espressione delle proprie emozioni, la consapevolezza delle proprie abilità, l'importanza delle relazioni e della "cooperazione" con gli altri. Un progetto, dunque, educativo, che si articola: a) nella attivazione di laboratori cooperativi (dove vengono sviluppate attività di osservazione, di attività comuni fatte insieme dai bambini, di elaborazioni di pensieri, disegni, fotografie, produzioni video incentrate sulle relazioni, poi rivisitati dagli insegnanti con l'intento attivo di una scrittrice esperta in letteratura infantile; b) nella restituzione ai genitori, con specifici incontri, del lavoro svolto. Vado a scuola... con mamma e papà Direzione didattica 3 circolo Bassano del Grappa Bassano del Grappa minori in età 6/10 anni; genitori
8 Il progetto si propone di migliorare l'integrazione di un quartiere di Bassano in cui sono presenti vari immigrati. Utilizza la scuola come centro di cultura e punto di riferimento per la crescita sociale del quartiere. La didattica è varia e si articola in lezioni che si terranno il sabato di ogni settimana da febbraio a maggio e coinvolge bambini del quartiere e i loro genitori. Il progetto intende migliorare l'integrazione scolastica e sociale in un quartiere di Bassano in cui vive un alta percentuale di famiglie immigrate. Prevede che la scuola possa essere oltre che un centro educativo e didattico,anche centro di cultura e crescita sociale nel quartiere. Il progetto, previsto come attività strutturate e stabili nel futuro, si articola in varie azioni, svolte soprattutto al sabato ogni settimana: a) laboratori linguistici per minori extracomunitari/italiani; b) laboratori manuali dove si incrociano tradizioni italiane con quelle di altri Paesi extraeuropei; c) laboratori di esplorazione per i bambini degli usi e costumi delle varie etnie che vivono a Bassano; d) incontri tra genitori (immigrati e locali) per affrontare concreti problemi educativi. Il progetto che coinvolge gli alunni della classi elementari e i loro genitori, punta ad una presenza attiva di questi ultimi (da cui l'apertura al sabato dell'attività). Metti in circolo il tuo amore Istituto civico musicale scledense ICIMUS Schio Bambini dagli 8 ai 10 anni Il progetto si propone di utilizzare la musica e la danza come strumenti di aggregazione, di espressione ed anche di terapia. Consiste in un corso di musicoterapia (da novembre a maggio per 2 ore settimanali) destinato a bambini, strutturato secondo le nuove metodiche della disciplina e pertanto con metodi "passivi" (ascolto di suoni e musiche) e con metodi "attivi" (produzione di suoni-musiche da parte del bambino, con l'ausilio di strumenti musicali vari, semplici o complessi, fino al pianoforte). È previsto, nel progetto, un corso di dance-ability, destinato a 30 bambini (compresi disabili), articolato in lezioni settimanali per un totale di 60 ore, nel corso del 2006, condotta da esperti nell'area. La dance-ability promuove una forte integrazione del sé del bambino, con il proprio corpo, sostenendo la comunicazione con l'esterno, aiutando ad esprimere emozioni e, a volte, quando manca l'abilità linguistica, anche pensieri. "Scuola genitori A.GE. -per crescere liberi, autonomi, responsabili" Ass. Genitori di Thiene
9 2.500 Thiene Periodo Primavera-Autunno 2006 Genitori n nei 3 corsi È costituito da 3 corsi modulati in 3 specifici temi (comprensione, relazione, valori), articolati in 6 incontri ciascuno di 2 ore, riservati ai genitori per approfondire tematiche, affrontare problemi comuni. Si propone per far nascere, nel confronto, un efficace auto-aiuto che favorisce la coesione. Le lezioni sono guidate dall'"equipe Veneta in Educazione Familiare dell'a.ge". "La scuola genitori", attività ormai strutturata e stabile nel tempo, non vuol creare genitori perfetti ma vuol attivare capacità di ascolto, abilità comunicative, abilità di comprensione delle proprie dinamiche verso i figli. "Telefono amico" Associazione "Telefono amico" Schio Periodo 2006 Tutta la comunità scledense "Telefono Amico" di Schio, associazione che nel 2005 ha ricevuto telefonate di richiesta di aiuto, intende rafforzare e qualificare meglio il numero di operatori volontari che prestano il loro servizio verso la comunità, dotarsi degli strumenti adeguati per l'attività. In tal senso propone un intervento semplice ma concreto per migliorare la gestione ordinaria dell'associazione, per formare i nuovi volontari alla sempre più delicata domanda dei cittadini che telefonano in cerca di aiuto. In tal senso esso si integra con la rete dei numeri pubblici per poter offrire un utile orientamento ai cittadini che telefonano. Corso di autonomia Associazione contro l'esclusione di Schio
10 Schio persone disabili (n 9) Il corso per l'autonomia è strutturato in 3 anni e si articola in incontri pomeridiani (un incontro di 3 ore ciascuno) da ottobre a maggio. È rivolto a 9 soggetti disabili (con deficit di media-lieve gravità) e si incentra su 5 aree: comunicazione (saper chiedere, usare il telefono ecc.), orientamento (leggere i segnali stradali, fermate bus ecc.), comportamento stradale (attraversamento, semafori), uso del denaro (conteggio ecc.), uso dei sensi (negozi, bar, posta, ecc.). È un corso molto concreto, condotto da 3 operatori, che permette, dato il rapporto 1:3 di personalizzare l'apprendimento di importanti autonomie sociali. È da considerarsi un percorso strutturato e integrato con l'attività scolastica. Oltre il giardino Associazione "Ritrovarsi" (gruppo A.M.A. di Thiene) Thiene Giovani degli istituti scolastici medie superiori Il progetto vuol diffondere, nel mondo giovanile, coinvolgendo ragazzi degli istituti medi superiori dell'area thienese, una attenzione ai problemi della salute mentale ed ai fattori che possono comprometterli. Attraverso l'azione di un registro teatrale e dei suoi collaboratori, particolarmente esperti nella comunicazione, il progetto prevede: a) incontri formativi ed informativi, nelle classi superiori, sul concetto della salute mentale, sugli eventi che possono comprometterla, sulla labilità del confine tra "normalità" e "follia"; b) preparazione ed allestimento di una rappresentazione teatrale "Oltre il Giardino", fatta da giovani studenti, volontari, pazienti psichiatrici e familiari, dopo un lungo percorso di conoscenza reciproca e di condivisione del tema; c) messa in scena della rappresentazione (8 giugno 2006) all'auditorium Fonato di Thiene. La scelta del teatro è sembrata la più utile per integrare uno staff così diverso, per esprimere emozioni diverse dei personaggi, ma soprattutto per dare un messaggio forte alla comunità locale sul tema della salute mentale
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