GESTIONE DELLA SEGNALAZIONE DI EVENTUALI CASI DI DISFONIA: RUOLO DELLO SPISAL
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- Adelmo Damiani
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1 GESTIONE DELLA SEGNALAZIONE DI EVENTUALI CASI DI DISFONIA: RUOLO DELLO SPISAL TREVISO DR.SSA ANNALISA VIRGILI SPISAL ULSS 9
2 OBIETTIVO DELLO SPISAL TUTELA DELLA SALUTE E SICUREZZA IN AMBIENTI DILAVORO CONTRIBUIRE ALLA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA SALUTE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO TUTELA SALUTE PREVENZIONE MAL. PROFESSIONALI SPISAL DIP. DI PREVENZIONE SERVIZIO VETERINARIO BENESSERE ORGANIZZATIVO BENESSE- RE PSICO FISICO SERVIZIO IGIENE DEGLI ALIMENTI MED. SPORT E ESERCIZIO FISICO SICUREZ- ZA DEI LAV. ANTI INFORTUNISTICA SANITÀ PUBBLICA TERRITORIALE COORDINAMENTO SCREENING IGIENE SANITÀ PUB E MED. COMUNITÀ
3 COMPITI DELLO SPISAL SERVIZIO PREVENZIONE IGIENE E SICUREZZA IN AMBIENTI DILAVORO INFORMAZ. FORMAZ. PROMOZ. SALUTE MAPPATU- RA RISCHI E INDAGINI EPIDEMIOL. BUONE PRATICHE MEDICINA DEL LAVORO ASSISTEN- ZA VIGILANZA INDAGINI INFORTUNI / MAL PROF MC, RSPP, DDL, RLS,RLS TERRITORIALE. REGISTRI CANCEROGENI, RICERCHE EPIDEMIOL.. ENTI, ISTITUZIONI, ORGANIZZAZ. DATORIALI, MC.. RICORSI GDI, VISITE SPEC., EX ESPOSTI CANC.. SPORTELLO SPISAL, MC, RSPP, DDL, RLS. AZIENDE, CANTERI, INDAGINI DI COMPARTO. INDAGINI DI UFFICIALE POLIZIA GIUDIZIARIA. LG 833/78 E SMI - LG REG. 54/82 - DLGS 81/08.
4 SPISAL QUANDO INTERVIENE? INFORTUNIO OBBLIGATORIAMENTE PG > 40 GG MALATTIA PROFESSIONALE ESPOSTI DI PROPRIA INIZIATIVA DELEGA DALLA PROCURA RACCOLTA TESTIMONIANZE DOC. CARTACEA E FOTOGRAFICA INADEMPIENZE ADEMPIMENTO VERBALE CONTRAVVENZIONE PRESCRIZIONE COMUNICAZ. PROCURA PAGAMENTO SANZIONE ENTRO 120 GG = ¼ DEL MASSIMO VERIFICA ADEMPIMENTO ENTRO 60 GG DAI TERMINI INDICATI NELLA PRESCRIZIONE ARCHIVIAZIONE REATO COMUNICAZIONE PROCURA NON ADEMPIMENTO SEGNALAZIONE ALLA PROCURA E AL CONTRAVVENTORE
5 MALATTIE PROFESSIONALI DEFINIZIONE NON ESISTE UNA DEFINIZIONE GIURIDICA PRECISA DI MP SONO RITENUTE DI ORIGINE PROF TUTTE LE PATOLOGIE CAUSATE O CONCAUSATE DA FATTORI NOCIVI CHE ESERCITANO LA PROPRIA AZIONE PATOGENA DURANTE L ESPLETAMENTO DI UNA ATTIVITÀ LAVORATIVA ED A ESSA DIRETTAMENTE CORRELATI È AMMESSO IL CONCORSO DI CAUSE EXTRAPROFESSIONALI PURCHÉ QUESTE NON SIANO CAPACI DI PRODURRE DA SOLE L INFERMITÀ DEVE ESISTERE UN RAPPORTO CAUSALE O CONCAUSALE DIRETTO TRA RISCHIO PROF E MAL NON È SUFFICIENTE L OCCASIONE DI LAVORO CAUSA LENTAMENTE PROGRESSIVAMENTE SULL ORGANISMO DIRETTA ED EFFICIENTE IN GRADO DI PRODURRE L INFERMITÀ IN MODO ESCLUSIVO O PREVALENTE MAL. PROF.
6 MALATTIE PROFESSIONALI COME NASCE MEDICO COMPETENTE LAVORA- TORE AFFETTO DA MAL MC VALUTA MAL DVR FATT EXTRALAV MP CERTIF DEN/SEG REFERTO AZIENDA MEDICO PATRONATO LAVORA- TORE O EX PRESENTA LA MAL PATRO- NATO MAL MANSIONE MP CERTIF. DEN/SEG REFERTO MP «IN SERIE»
7 MALATTIE PROFESSIONALI ORIGINE MEDICO MEDICINA GENERALE MEDICO SPECIALISTA PAZIENTE AFFETTO DA MAL VALUTA MAL INFORMAZ. RISCHIO AZIENDA CERTIFICA- ZIONE MC E MP MEDICO MEDICO SPISAL INAIL LAVORAT ORE MP SPISAL VALUTA DVR MAL FATTORI EXTRALAV. +/- MC MP PROCURA / ARCHIVIAZ. RICONOSCIM ASSICURATIVO PREVEN- ZIONE
8 MALATTIE PROFESSIONALI SANITARI COINVOLTI MEDICI COMPETENTI MEDICI PATRONATI MEDICI INAIL MEDICI SPISAL MEDICI DI MEDICINA GENERALE MEDICI SPECIALISTI
9 MALATTIE PROFESSIONALI ITER CERTIFICAZ. MEDICA DI MP ITER ASSICURATIVO (LAVORATORE 15 GG, DDL 5 GG) DENUNCIA SEGNALA- ZIONE CONOSCENZA FENOMENO CHE ALIMENTA ELENCO NAZIONALE REFERTO ACCERTAMENTO RESPONSABILITÀ AUTORITÀ GIUDIZIARIA
10 MALATTIE PROFESSIONALI DM ELENCO DELLE MAL PER LE QUALI È OBBLIGATORIA LA DENUNCIA 01 LISTA II - MALATTIE LA CUI ORIGINE LAVORATIVA E' DI LIMITATA PROBABILITA' GRUPPO 2 - MALATTIE DA AGENTI FISICI AGENTI E LAVORAZIONI MALATTIE CODICE MICROTRAUMI E POSTURE INCONGRUE A CARICO DEGLI ARTI SUPERIORI PER ATTIVITA' ESEGUITE CON RITMI CONTINUI E RIPETITIVI PER ALMENO LA META' DEL TEMPO DEL TURNO LAVORATIVO SINDROMI DA SOVRACCARICO BIOMECCANICO: SINDROME DA INTRAPPOLAMENTO DEL NERVO ULNARE AL GOMITO IDENTIFICATIVO II G56.2 TENDINOPATIA INSERZIONE DISTALE TRICIPITE II M77 G MICROTRAUMI E POSTURE INCONGRUE A CARICO DEL PIEDE E DELLA CAVIGLIA PER ATTIVITA' ESEGUITE DURANTE IL TURNO LAVORATIVO SINDROME DEL CANALE DI GUYON II TALALGIA PLANTARE (entesopatia) II M77.5 TENDINITE DEL TENDINE DI ACHILLE II M VIBRAZIONI TRASMESSE AL CORPO INTERO PER LE ATTIVITA' DI GUIDA DI AUTOMEZZI PESANTI E CONDUZIONE DI MEZZI MECCANICI SINDROME DEL TUNNEL TARSALE II G57.5 SPONDILODISCOPATIE DEL TRATTO LOMBARE II M47.8 ERNIA DISCALE LOMBARE II M SFORZI PROLUNGATI DELLE CORDE VOCALI NODULI ALLE CORDE VOCALI II J38.2
11 DANNO BIOLOGICO DM TABELLA DELLE MENOMAZIONE 325 ESITI DI LESIONI TRAUMATICHE O MALATTIA CRONICA DEL LARINGE CHE INCIDONO APPREZZABILMENTE SULLA FUNZIONE FONATORIA 326 ESITI DI LESIONI TRAUMATICHE O MALATTIA CRONICA DEL LARINGE CHE DETERMINANO UNA DISFONIA MOLTO GRAVE OVVERO SUBTOTALE
12 DISTURBI DELLA VOCE LETTERATURA SCIENTIFICA DISFONIA DISTURBI DELLA VOCE PARLATA DISODIA DISTURBI DELLA VOCE CANTATA RESEASTENIA DISTURBI DELLA VOCE PARLATA PROFESSIONALE MANSIONI CANTANTI CALL CENTER INSEGNANTI IL MAGGIOR RISCHIO IN ALCUNE PROFESSIONI È IMPUTABILE A: FREQUENZA DEL PARLATO? COMPORTAMENTI SCORRETTI NELL USO DELLA VOCE? CONDIZIONI CONTESTUALI: RUMOROSITÀ AMBIENTALE, SBALZI TERMICI, SOSTANZE IRRITANTI?
13 DISTURBI DELLA VOCE LETTERATURA SCIENTIFICA FIHLO ET AL. 1995: VIDEOLARYNGOSTROBOSCOPY FOR PRE ADMISSIONAL EXAMINATION OF SCHOOL TEACHERS 9,7% DEGLI INSEGNANTI HANNO NODULI ALLE CORDE VOCALI VOICE CARE NETWORK 1999 UK: MORE CARE FOR YOUR VOICE 12 % DEI PAZIENTI CON PROBLEMI CLINICI DI VOCE HANKE W ET AL 2002: OCCUPATIONAL DISEASE EPIDEMIOLOGIC EVALUATION OF THE SITUATION IN POLONIA NORMA ISO 9921:2003: DEFINISCE LO SFORZO VOCALE MA LA PROCEDURA DELLO STESSO SFORZO VOCALE NON È ANCORA STANDARDIZZATA WILLIAMS NR OCCUPATIONAL MEDICINE: OCCUPATIONAL GROUPS AT RISK OF VOICE DISORDERS: A REVIEW OF THE LITERATURE - SI RACCOMANDA CAUTELA NELL ATTRIBUIRE DISTURBI VOCALI A FDR OCCUPAZIONALI, IN QUANTO PER MANCANZA DI RIGORE STATISTICO, GLI STUDI NON SONO CONFRONTABILI. LA LETTERATURA INDIVIDUA ALCUNI GRUPPI PROF POTENZIALMENTE A RISCHIO DI DISTURBI VOCALI (INSEGNANTI, CANTANTI, ISTRUTTORI DI AEROBICA ) MA SI TRATTA DI STUDI CON CRITICITÀ (ES. ASSENZA DI GRUPPO CONTROLLO ). PROGETTO 2012 INAIL REGIONE PIEMONTE E SCIENZE CHIRURGICHE UNIVERSITÀ DI TORINO: ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE DEL RISCHIO DERIVANTE DAL CARICO VOCALE DA RUMORE E RIVERBERAZIONE NEGLI AMB SCOLASTICI: VALUTAZIONE CLINICO-ACUSTICA E STUDIO DEGLI INTERVENTI PER ELIMINARE O RIDURRE IL RISCHIO PRZYSIEZNY ET AL 2014 BRAZILIAN JOURNAL OF OTORHINOLARYNGOLOGY: WORK RELATED VOICE DISORRDER (REVIEW ARTICLE): ATTUALMENTE NON SONO DISPONIBILI PARAMETRI CHE PERMETTANO IL CONFRONTO DEI DATI RELATIVI AI DISTURBI DEFINITI IN GENERALE DISTURBI VOCALI ECC
14 STRESS VOCALE RISCHIO PROFESSIONALE NON NORMATO? ART 28 C 1 DLGS 81/08 LA VALUTAZIONE DEI RISCHI DEVE RIGUARDARE TUTTI I RISCHI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI ART 41 C 1 LETT A) LA SS È EFFETTUATA DAL MC NEI CASI PREVISTI DALLA NORMATIVA VIGENTE
15 SORVEGLIANZA SANITARIA STRESS VOCALE RISCHIO PROFESSIONALE NON NORMATO? PREVENTIVA DLGS 81/08 ART 41 C. 2 LA SS COMPRENDE LA VISITA MEDICA: PERIODICA SU RICHIESTA DEL LAVORATORE IN OCCASIONE DEL CAMBIO DI MANSIONE CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO OVE PREVISTO QUALORA SIA RITENUTA DAL MC CORRELATA AI RISCHI PROF. O ALLE SUE CONDIZIONI DI SALUTE, SUSCETTIBILI DI PEGGIORAMENTO A CAUSA DELL ATTIVITÀ LAV SVOLTA AL FINE DI ESPRIMERE IL GDI ALLA MANSIONE SPECIFICA PREASSUNTIVA ALLA RIPRESA DEL LAVORO DOPO ASSENZA PER MOTIVI DI SALUTE > 60 GG CONTINUATIVI
16 STRESS VOCALE RISCHIO PROFESSIONALE NON NORMATO?
17 STRESS VOCALE RISCHIO PROFESSIONALE NON NORMATO? 0 30 PUNTI NORMALE/ MINIMO HANDICAP VOCALE 31-0 PUNTI POSSIBILI LESIONI ORGANICHE O FUNZIONALI DI LIEVE O MEDIA ENTITÀ PUNTI HANDICAP VOCALE IMPORTANTE
18 STRESS VOCALE RISCHIO PROFESSIONALE NON NORMATO?
19 TERZIARIA PRIMARIA SECONDARIA STRESS VOCALE PREVENZIONE LA SALUTE È UNO STATO DI COMPLETO BENESSERE FISICO, PSICHICO E SOCIALE E NON SOLTANTO ASSENZA DI MALATTIA. WHO, GENEVA, 1984 PREVENIRE L INSORGERE INIZIALE DI UNA MALATTIA ELIMINAZIONE O LA RIDUZIONE DELL'ESPOSIZI ONE AD AGENTI EZIOLOGICI E A FDR IMPEDIRE L'INSORGERE DELLA MAL IN SOGGETTI GIÀ ESPOSTI AD AGENTI EZIOLOGICI O A FDR DIAGNOSI PRECOCE IMPEDIRE L'INVALIDITÀ IN PERSONE GIÀ AMMALATE E FAVORIRE IL RECUPERO TERAPIA ADEGUATA E MISURE RIABILITATIVE ASSISTENZIALI PER AUMENTARE LA QUALITÀ DELLA VITA
20 Grazie per l attenzione!
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