Agenda. 1. Detenzione e trasferimento dei patrimoni: razionalità vs emotività. 2. Vincoli legali e fiscali. 3. Un confronto europeo

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1 Patrimoni di famiglia: protezione e trasferimento 2014 Dr. Alessandro Gallo Consulente strategico e formatore La strategia senza tattica è il cammino più lento verso la vittoria. La tattica senza strategia è il clamore prima della sconfitta.

2 Agenda 1. Detenzione e trasferimento dei patrimoni: razionalità vs emotività 2. Vincoli legali e fiscali 3. Un confronto europeo 4. Trasferimenti di ricchezza e impatto sugli accertamenti 5. Panorama delle possibili soluzioni Relatore: Dr. Alessandro Gallo - Consulente strategico e formatore

3 Per decidere in libertà 6% successioni testate 94% successioni legittime 3

4 Per mantenere l armonia Pensare con il cuore e decidere con la mente Alto tasso di contenzioso tra gli eredi

5 Per proteggere la ricchezza Tra trent'anni non sarete delusi delle cose che avrete fatto, ma di quelle che non avrete fatto Individuando le strategie più adatte

6 Per un efficace tax planning Selezionando gli strumenti per abbattere i carichi fiscali Pensa da uomo d azione e agisci da uomo di pensiero

7 Per considerare le differenze Valutando le diverse vicende, fortune, capacità e predisposizioni degli eredi 7

8 Per tutelare i più deboli Riducendo le inefficienze legate alla proprietà dei minori Evitando lo sperpero di risorse prima della maturità

9 Per garantire la sopravvivenza dell azienda Il 3% cresce Creazione di valore Il 7% è venduto Il 13% viene trasferito L 80% chiude Il 10% mantiene la dimensione 1 generazione 2 generazione 3 generazione 9 Fonte: McKinsey

10 Beni diversi per differenti efficienze Valori mobiliari aziendali Luxury Polizze Vita Liquidità e strumenti finanziari Immobili Beni intangibili 10

12 Il rispetto dei diritti ereditari Collazione Relictum (valore beni - debiti) + = Donatum (donazioni) Riunione fittizia per il calcolo della legittima Riduzione

13 Donazioni indirette e liberalità? Un giovane professionista all inizio dell attività acquista l immobile grazie all aiuto dei genitori Un ricco signore per riconoscere parte dei suoi beni alla compagna cointesta la propria posizione finanziaria con la stessa Un anziana signora cointesta una posizione finanziaria da lei esclusivamente alimentata ad uno dei due figli

14 Le donazioni indirette sono redditi da tassare La donazione in denaro fatte al contribuente anche dai parenti senza atto pubblico va calcolata nel reddito imponibile (Corte di Cassazione, Sezione Tributaria n /2008) La donazione richiede la forma di atto pubblico a pena di nullità (art. 782 c.c.) La donazione che viene riconosciuta valida richiede l applicazione dell imposta di donazione con eventuali relative sanzioni (articolo 56-bis del Dlgs 346/1990) E donazione anche se non si tratta di grandi cifre: la consistenza va valutata anche alla luce del tenore di vita di chi la riceve (art. 783 c.c.)

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17 In sintesi Rafforzare la tassazione di successioni e sulle donazioni L'imposta di successione o donazione genera poco reddito. Nel 2012 ha prodotto , pari al 0,03 per cento del PIL, allo 0,1 per cento del gettito fiscale complessivo. La ragione principale è che le aliquote e le franchigie di esenzione sono abbastanza generose. In Francia, le franchigie sono significativamente più basse e le aliquote vanno dal 5 al 60%. In Germania, le aliquote sono comprese tra il 7-50 per cento, mentre la soglia di esenzione per i figli è di Nel Regno Unito, la soglia di franchigia da calcolare sull intera massa ereditaria è e l'aliquota fiscale è del 40 per cento. In Spagna, i tassi sono compresi tra il 7 e il 34 per cento, e la franchigia per i figli è fino a La valutazione dei beni è un altro fattore che spiega i bassi introiti. Per donazioni e lasciti di beni immobili caduti in successione la base imponibile è il valore catastale, non il valore di mercato. Strutturalmente, l imposta su successioni e donazioni è ben progettata: il beneficiato paga imposte nella misura in cui il trasferimento di ricchezza ricevuto supera la franchigia. Ciò vale sia per donazione che eredità, che non è sottoposta a termini di prescrizione (come in Irlanda) Il trattamento fiscale è identico, parifica chi voglia effettuare donazioni in vita a chi voglia mantenere la ricchezza fino alla morte, ed elimina alcuni comuni meccanismi di elusione (laddove le donazioni, se effettuate in tempi parecchio antecedente alla morte, sono tassate in modo agevolato. Una debolezza è tuttavia relativa alla mancata parificazione di trattamento tra beneficiari: i trasferimenti da diversi donatori sono trattati separatamente e così un donatario è meno tassato se riceve da due soggetti distinti, piuttosto che da uno solo. L'alternativa, come in Irlanda, è assoggettare a tassazione la somma di quanto complessivamente ricevuto. Altra debolezza è che le indennità di franchigia non sono aggiornate automaticamente, ma richiedono un apposito decreto ministeriale. Questo genera problemi di equità, liquidità e pubblica accettabilità. L'imposta è suscettibile di avere un impatto limitato. Lo scopo della tassa di successione è riequilibrare le opportunità e mitigare i potenziali effetti negativi della trasmissione ricchezza. La soglia di franchigia per i parenti più stretti sembra particolarmente elevata: fino a possono essere trasferiti esentasse, se i beni sono proprietà di entrambi i genitori in parti uguali e fossero dati al loro unico figlio. Secondo un Indagine sui bilanci delle famiglie italiane condotta nel 2010 da Banca d Italia, solo l'1 per cento delle famiglie ha ricchezza netta sopra In secondo luogo, le aliquote sono troppo basse, in particolare rispetto agli scaglioni previsti per le imposte sul reddito. Da un punto di vista economico, è poco razionale tassare in modo così agevolato chi ottiene entrate senza fatica, rispetto a chi le ottenga da proprio lavoro. Una struttura progressiva potrebbe essere più giusta. Ciò potrebbe significare un aliquota di imposta più bassa, uguale alla aliquota dell imposta sul reddito inferiore (23 per cento), e un aliquota marginale superiore prossima all aliquota Irpef più elevata (43 per cento)

19 Patrimonio: indicatore di capacità contributiva Redditometro Disciplina sulle donazioni indirette Sintetico Puro Presunzioni relative movimentazioni Banche dati (Anagrafe rapporti, PRA, INPS; INAIL, Dogane, registri ) Movimenti bancari e contante >1.000 Utenze, spese significative con CF, spesometro

20 Ultime 5 dichiarazioni dei redditi Spese significative Movimenti bancari Posizioni finanziarie Beni mobili registrati (auto, barche ) Immobili Partecipazioni societarie I dati mappati su reddito e manifestazioni di ricchezza SERPICO (servizi per i contribuenti) della SOGEI

21 Accertamento sintetico Reddito dichiarato Spese sostenute Scostamento superiore al 20% Inversione onere della prova

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23 Patrimonio: indicatore di capacità contributiva detenzione/circolazione ricchezza indicatore capacità contributiva perdita riservatezza operazione non motivata rettifica reddito dichiarato aumento del carico fiscale

25 Soluzioni diverse per differenti obiettivi Protezione dei beni Fondo Patrimoniale Passaggio dei beni Polizza Vita Polizza Vita Strumenti finanziari Testamento Donazioni Patto di famiglia

26 Dichiarazioni testamentarie Testamento Crea quota disponibile Assegna tutte le tipologie di beni Polizza in alternativa al testamento Crea quota disponibile Realizza effetto leva Genera prestazioni esenti dall imposta di successione Polizza a completamento del testamento Crea quota disponibile Produce effetto leva sulla quota disponibile Consente l accettazione anche in caso di massa ereditaria «passiva» Garantisce la privacy del beneficiario

27 Prodotti finanziari Strumenti finanziari funzione di stanza di compensazione elevata liquidabilità e facile ripartizione Assicurazioni sulla vita impignorabilità,insequestrabilità non formano asse ereditario non pagano imposte di successione

28 Le Documentare donazioni indirette i passaggi sono di ricchezza redditi da tassare Atti di ricognizione Atti di donazione Polizze vita intera

29 Conclusioni La strategia senza tattica è il cammino più lento verso la vittoria. La tattica senza strategia è il clamore prima della sconfitta. Relatore: Dr. Alessandro Gallo - Consulente strategico e formatore

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