IL RISCHIO LEGIONELLOSI: MISURE DI CONTROLLO E PREVENZIONE. rancesco Santi Studio di consulenza ing. Santi e ssciati
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- Rosina Fausta Bucci
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1 IL RISCHIO LEGIONELLOSI: rancesco Santi Studio di consulenza ing. Santi e ssciati
2 2 Indice presentazione Parte 1 La manutenzione Cenni di teoria di manutenzione degli impianti Tipologia di impianti soggetti a rischio Interventi di sanificazione / manutenzione Parte 2 Casi particolari Le torri di raffreddamento Gli scrubber Impianti idraulici Impianti aeraulici Parte 3 Soluzioni innovative impiantistiche speciali Ultrasuoni Dosaggi chimici Condotte "autosanificanti" Parte 4 Best practices e controllo del rischio Legionella L'autocertificazione volontaria Il sistema informativo di manutenzione
3 PARTE 1: LA MANUTENZIONE
4 4 La manutenzione Cenni di teoria di manutenzione degli impianti Alcune definizioni (1/3) Avaria Stato di una entità, caratterizzato dalla sua inabilità ad eseguire una funzione richiesta. La contaminazione è un'avaria MTBF Mean time between failure Tempo operativo medio tra guasti MTBF del nostro impianto sarà quindi il tempo operativo atteso fra le contaminazioni Piano di manutenzione Insieme degli interventi previsti da effettuare sulle entità oggetto della manutenzione Programma di manutenzione Definizione temporale del piano di manutenzione, con assegnazione delle risorse e delle responsabilità specifiche
5 5 La manutenzione Cenni di teoria di manutenzione degli impianti Alcune definizioni (2/3) Strategia di manutenzione Quadro nel quale vengono prese le decisioni riguardanti la manutenzione Sistema di manutenzione Struttura organizzativa, responsabilità e risorse, processi e procedure, necessari per attuare la strategia di manutenzione Manutenzione a guasto La manutenzione eseguita a seguito della rilevazione di un'avaria
6 6 La manutenzione Cenni di teoria di manutenzione degli impianti Alcune definizioni (3/3) Manutenzione preventiva La manutenzione eseguita a intervalli predeterminati o in accordo a criteri prescelti e volta a ridurre la probabilità di guasto o la degradazionedel funzionamento di un'entità Manutenzione programmata Manutenzione predittiva Manutenzione su condizione ad esempio in base al valore di UFC / Litro Manutenzione di miglioramento Manutenzione di opportunità
7 7 La manutenzione Cenni di teoria di manutenzione degli impianti: I costi
8 8 La manutenzione Classificazione tipologia di impianti soggetti al Rischio Legionella Gruppo 1 Torri Evaporative Scrubber Imp. di processo con aereosol Gruppo 2 Circuito idrico sanitari Impianti sanitari con aereosol Impianti termali Gruppo 3 Unità trattamento aria Fan coil Split Condotte aria
9 9 La manutenzione Tipologie di attività vs tipologie di impianto # Impianti Interventi Organizzazione 1 Torri evaporative Scrubber Impianti di processo Sorveglianza Microb. Esterna Trattamento acqua Esterna Interna Fermate / Avvi Interna Esterna Pulizie sanificazioni periodiche Pulizie sanificazioni straordinarie Manutenzioni funzionali Gestione documentazione Esterna Interna Esterna Esterna Interna Esterna
10 10 La manutenzione Tipologie di attività vs tipologie di impianto # Impianti Interventi Organizzazione 2 Circuito idrico sanitario Impianti sanitari con aereosol Impianti termali Sorveglianza Microb. Esterna Trattamento acqua Interna Esterna Manutenzioni funzionali Interna Esterna Pulizie sanificazioni straordinarie Esterna Gestione documentazione Interna Esterna
11 11 La manutenzione Tipologie di attività vs tipologie di impianto # Impianti Interventi Organizzazione 3 Unità trattamento aria Fan coil Split Condotte aria Sorveglianza Microb. Interna Esterna Gestione filtri Interna Esterna Manutenzioni funzionali Esterna Pulizie sanificazioni straordinarie Esterna Gestione documentazione Interna Esterna
12 12 La manutenzione Tipologia di impianti vs valutazione del rischio Gruppo 1 Rischio LP ALTO Personale esposto MEDIO Frequenza espos. MEDIA - Gruppo 2 Rischio LP ALTO Personale esposto MEDIO Frequenza espos. ALTA Gruppo 3 Rischio LP MEDIO BASSO Personale esposto MEDIO Frequenza espos.
13 PARTE 2: CASI PARTICOLARI DI MANUTENZIONE E SANIFICAZIONE
14 14 Casi particolari di manutenzione e sanificazione Le torri di raffreddamento
15 15 Casi particolari di manutenzione e sanificazione Raffreddatori evaporativi e torri di raffreddamento
16 16 Casi particolari di manutenzione e sanificazione Sistemi di raffreddamento evaporativi Principi di manutenzione Fondamentale la corretta gestione dell acqua Utilizzo di biodisperdenti Utilizzo di biocida Controllo salinità legata al rapporto di evaporazione / reintegro Controllo chimico e biologico periodico In funzione delle condizioni di utilizzo In funzione delle caratteristiche dell acqua Gestione corretta dei periodi di messa a riposo Attenzione alla gestione in sicurezza degli interventi manutentivi
17 17 Casi particolari di manutenzione e sanificazione Sistemi di raffreddamento evaporativi Principi di manutenzione Interventi periodici (se possibile in coincidenza con messe a riposo e riavvii) Pulizia circuito idrico Pulizia ugelli Pulizia pacco alveolare Pulizia vasca di raccolta Manutenzioni funzionali
18 18 Casi particolari di manutenzione e sanificazione Sistemi di raffreddamento evaporativi Principi di manutenzione Interventi straordinari (conseguenti ai dati relativi alla sorveglianza periodica) Pulizia circuito idrico mediante shock biodisperdenti Pulizia circuito idrico mediante shock chimico Sostituzione pacco alveolare Manutenzione vasca di raccolta
19 19 Casi particolari di manutenzione e sanificazione Scrubber
20 20 Casi particolari di manutenzione e sanificazione Scrubber Principi di manutenzione Fondamentale la corretta gestione dell acqua Solitamente si tratta di acque povere Utilizzo di biocidi Controllo chimico e biologico periodico In funzione delle condizioni di utilizzo In funzione delle caratteristiche dell acqua Gestione corretta dei periodi di messa a riposo Attenzione alla gestione in sicurezza degli interventi manutentivi
21 21 Casi particolari di manutenzione e sanificazione Scrubber Principi di manutenzione Interventi periodici Manutenzioni funzionali Forte dipendenza dal tipo di inquinanti abbattuti dai fumi
22 22 Casi particolari di manutenzione e sanificazione Scrubber Principi di manutenzione Interventi straordinari (conseguenti ai dati relativi alla sorveglianza periodica) Pulizia circuito idrico mediante shock chimico Manutenzione circuito idrico di adduzione
23 23 Casi particolari di manutenzione e sanificazione Impianti idraulici
24 24 Casi particolari di manutenzione e sanificazione Impianti idraulici Principi di manutenzione Interventi ordinari Gestione corretta dell addolcimento Gestione corretta di dosaggi di protettivi (polifosfati) Gestione corretta di dosaggio sostanze biocide antilegionella
25 25 Casi particolari di manutenzione e sanificazione Impianti idraulici Principi di manutenzione Interventi ordinari Gestione corretta dell addolcimento Gestione corretta di dosaggi di protettivi (polifosfati) Gestione corretta di dosaggio sostanze biocide antilegionella Controlli periodici Analisi chimiche Analisi microbiologiche
26 26 Casi particolari di manutenzione e sanificazione Impianti idraulici Principi di manutenzione Interventi straordinari (in conseguenza della vigilanza batteriologica) Shock chimico (Biossido di Cloro, Cloro, ) Eventualmente preceduto da shock con biodisperdenti Shock termico (?) Può funzionare in casi speciali
27 27 Casi particolari di manutenzione e sanificazione Impianti idraulici Principi di manutenzione Sistemi di dosaggio (per applicazioni continue o a shock)
28 28 Casi particolari di manutenzione e sanificazione Impianti idraulici Principi di manutenzione Sistemi di dosaggio biossido di cloro
29 29 Casi particolari di manutenzione e sanificazione Impianti aeraulici
30 30 Casi particolari di manutenzione e sanificazione Impianti aeraulici
31 31 Casi particolari di manutenzione e sanificazione Impianti aeraulici Principi di manutenzione Fondamentale la corretta gestione dei filtri Pulizia periodica Sostituzione periodica Verifica corretto funzionamento continua Se presenti umidificatori Verifica microbiologica periodica Controllo e pulizia apparati di distribuzione Controllo e pulizia vasche di raccolta Verifiche periodiche Analisi qualità aria Ispezioni UTA e canali Videoispezioni
32 32 Casi particolari di manutenzione e sanificazione Impianti aeraulici Principi di manutenzione Interventi straordinari (conseguenti ai dati relativi alla sorveglianza periodica) Pulizia accurata UTA Verifiche funzionali dei filtri Pulizie e sanificazioni condotte aria
33 33 Casi particolari di manutenzione e sanificazione Impianti aeraulici Principi di manutenzione Pulizia e sanificazione condotte aria
34 PARTE 3: SOLUZIONI INNOVATIVE IMPIANTISTICHE SPECIALI
35 35 Soluzioni innovative impiantistiche speciali L'applicazione degli ultrasuoni al controllo del rischio LP Si tratta di un brevetto di Ashland multinazionale operante tra le altre attività nella gestione Acqua, industriale e civile. L'impianto brevettato e registrato a livello mondiale si applica in circuiti idirici a ricircolo con determinati range di funzionamento. Il sonoxide
36 36 Soluzioni innovative impiantistiche speciali Prodotti chimici speciali tempo Le multinazionali dei prodotti chimici stanno da studiando preparati specifici Il sistema di dosaggio I prodotti
37 37 Soluzioni innovative impiantistiche speciali Condotte dell'aria Una particolare tipologia di condotte dell'aria è stata sviluppata e testata proprio per le sue caratteristiche antibatteriche
38 38 Soluzioni innovative impiantistiche speciali Condotte dell'aria Come funziona
39 PARTE 4: BEST PRACTICES E CONTROLLO DEL RISCHIO LEGIONELLA
40 40 Best practices e controllo del rischio LP L'autocertificazione volontaria Piano Operativo (Chi, Cosa, Quando, Come) Riesame della situazione Monitoraggio degli Effetti Esecuzione degli interventi Pianificazione degli interventi Esame Situazione Iniziale Definizione Politica Az. Valutazione Pianificazione ed Organizzazione del Sistema Adempimenti di legge Regolamenti Individuazione delle fonti di rischio Valutazione del rischio Def. Compiti e Responsabilità Regolamenti e Procedure Documentazione Coinvolgimento Comunicazione Flusso Informativo Gestione operativa
41 41 Best practices e controllo del rischio LP L'autocertificazione volontaria Piano Operativo (Chi, Cosa, Quando, Come) Riesame della situazione Monitoraggio degli Effetti Esecuzione degli interventi Pianificazione degli interventi Esame Situazione Iniziale Definizione Politica Az. Valutazione Pianificazione ed Organizzazione del Sistema Adempimenti di legge Regolamenti Individuazione delle fonti di rischio Valutazione del rischio Def. Compiti e Responsabilità Regolamenti e Procedure Documentazione Coinvolgimento Comunicazione Flusso Informativo Gestione operativa
42 42 Best practices e controllo del rischio LP L'autocertificazione volontaria Controlli Riesame Avvio processo Analisi del Sito. Progetto Soluzione completa Esistenza Rischio Immediato Pianificazione Attività Straordinarie e Periodiche Esecuzione Messa in sicurezza del Sito Certificato L Free Documentazione attività, gestione piani operativi mediante Sistema Informativo sul WEB (Portale Geetit)
43 43 Best practices e controllo del rischio LP Il sistema informativo di manutenzione Oggetti del SIM (1/3) Anagrafica Cliente Siti Personale utente SIM Personale di manutenzione Anagrafica Impianti a rischio Tipologia impianti Identificativo singolo impianto Locazione Fotografia e piantina
44 44 Best practices e controllo del rischio LP Il sistema informativo di manutenzione Oggetti del SIM (2/3) Manutenzioni programmate Associate al tipo di impianto Descrizione attività Associazione documenti Definizione personale Aspetti di sicurezza Interventi operativi periodici Analisi periodiche Periodicità standard
45 45 Best practices e controllo del rischio LP Il sistema informativo di manutenzione Oggetti del SIM (3/3) Programma delle manutenzioni periodiche per cliente Ad ogni singolo impianto Associamo le manutenzioni standard Eventuale personalizzazione Modifica periodicità Allegati documenti specifici
46 46 Best practices e controllo del rischio LP Il sistema informativo di manutenzione Attività del SIM Start Up 1 Inserimento anagrafica cliente 2 Inserimento censimento impianti 3 Creazione programma manutenzioni periodiche Mensilmente 4 Si genera il piano delle manutenzioni programmate (OdL) 5 Si eseguono le manutenzioni Su condizione 6 Si creano Ordini di lavoro straordinari 7 Si eseguono le manutenzioni
47 47 Best practices e controllo del rischio LP Il sistema informativo di manutenzione Caratteristiche del SIM Tecnologia Web based con DBMS evoluti e standard (Oracle o MS SQL) Uso per accesso di Internet explorer Accesso mediante autenticazione Differenti ruoli differenti funzioni Cliente Sito centrale Siti periferici Ditta manutenzione Ditta di auditing Reporting ad hoc e via sw standard (Word, Pdf, Excel, )
48 48 Best practices e controllo del rischio LP Il sistema informativo di manutenzione Vantaggi dell utilizzo di un SIM per la Gestione rischio LP Tutte le attività manutentive sono già presenti Tutte le tipologie di impianti sono già presenti Il protocollo è implementato Possibilità di adattarsi a organizzazioni differenti Dal singolo Albergo Casa di cura Piccola impresa Alla catena alberghiera, al gruppo di cliniche, all impresa con vari stabilimenti Possibile implementazione delle differenti soluzioni organizzative Possibile il telecontrollo Riduzione al minimo della carta
49 CONCLUSIONI
50 50 Conclusioni RISCHIO LP: problematica di sicurezza e ambiente Strettamente legata ad alcune tipologie di impianti Vantaggio in analisi del rischio Vantaggio per le soluzioni Svantaggio in quanto al momento non esistono bacchette magiche Approccio di tipo sistemico Mancanza di sensibilità al rischio biologico
51 51 Conclusioni RISCHIO LP: suddivisione per aree "merceologiche" Sanità (pubblica e privata) Rischio alto oggettivo Sensibilità imprese medio alta Sensibilità ente di controllo medio alta Strutture Turistico ricettive Rischio medio alto Sensibilità imprese medio bassa Sensibilità ente di controllo bassa Realtà industriali Rischio alto Sensibilità imprese bassissima (*) Sensibilità enti di controllo nulla Realtà del terziario Rischio medio medio alto Sensibilità imprese nulla Sensibilità enti di controllo nulla
52 52 Conclusioni RISCHIO LP: Problematiche aperte (1/2) Legislatore Approccio per settori "merceologici" noti Noncuranza per altri settori "merceologici" Mancanza di un approccio per tipologia di impianti Enti di controllo Mancanza di cultura Focus unicamente centrato su sanità e turismo
53 53 Conclusioni RISCHIO LP: Problematiche aperte (2/2) Imprenditori Scarsa cultura manutentiva Scarsa cultura scientifico tecnica biologica Mancanza controlli Mancanza controllo Aziende installatrici Scarsa cultura manutentiva Scarsa cultura scientifico tecnica biologica
54 54 Conclusioni RISCHIO LP: Punti favorevoli Sensibilità in crescita Esistono aziende di manutenzione specializzate Esiste un protocollo di autocertificazione Esistono differenti soluzioni tecniche applicabili settorialmente Esiste la possibilità di gestire il processo mediante strumenti informatici evoluti
55 55 Bibliografia e riferimenti Web AICARR Linee guida sulla manutenzione degli impianti di climatizzazione GEETIT Protocollo Legionella Free ASHLAND Il sistema Sonoxide CILLICHEMIE Allsil ALP Condotte Alp Active antimicrobiche INFOR Italia sw di manutenzione DATASTREAM
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