Inquadramento territoriale 2 NOTE STORICHE 3 LO STATO DEI LUOGHI 5 INTERVENTI DI PROGETTO 6. Allegato 1 - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
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2 INDICE Inquadramento territoriale 2 NOTE STORICHE 3 LO STATO DEI LUOGHI 5 INTERVENTI DI PROGETTO 6 Allegato 1 - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
3 Inquadramento territoriale
4 NOTE STORICHE Il monastero benedettino di Santa Maria fuori porta (Palacense), detto delle Cacce, è fondato nell VIII secolo, quando Pavia era capitale del regno longobardo, la prima attestazione documentaria del monastero risale invece al 19 aprile 972. L aspetto attuale della chiesa e del chiostro (ora scuola di istruzione secondaria di primo grado) appare modificato dai lavori dell architetto Aschieri del L atto di permuta con locali di via Lunga rende disponibile per la nuova scuola di avviamento professionale la sede usufruita fino al 1935 dalla Pia Casa d Industria (rogito Giuseppe Ferrari del 5 giugno Relativamente al progetto di sistemazione del fabbricato della Pia Casa d industria e delle zone adiacenti dell arch. Achieri si riportano le seguenti note tratte da Pavia Materiali di storia urbana Il progetto edilizio volume a cura di Donata Vicini con materiale tratto da Musei civici e Archivio storico Civico.
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6 LO STATO DEI LUOGHI L edificio ospitante la scuola secondaria di primo grado Casorati, sul quale sono stati realizzati solo alcuni interventi di ristrutturazione e/o manutenzione puntuali al fine di intervenire su problemi contingenti presentatisi via via negli anni, necessiterebbe di numerosi interventi. Premesso che l intero fabbricato avrebbe bisogno di un intervento importante di ristrutturazione (che comporterebbe un impegno economico notevole) e che le risorse che attualmente si possono destinare a questa scuola sono limitate, di seguito si elencano le principali criticità: - Infiltrazioni dal tetto che hanno creato problemi sugli intonaci dei plafoni di alcune aule; - Crepe localizzate su intonaci di porzioni di volte in vari punti dell edificio; - Blocchi bagni con problemi sull impianto idraulico e in pessime condizioni di conservazione; - Porte e portoncini delle aule al piano terra da sostituire o da restaurare; - Necessità di realizzare separazioni al piano primo, per adeguamento alla normativa anticendio o per migliorare l isolamento di porzioni di edificio al fine di evitare dispersione di calore; - Necessità di inserire nel chiostro aperture verso luogo sicuro (cortile interno) per adeguamento alla normativa antincendio; - Alberi, nel cortile interno, con problemi di staticità ed alberi sui quali è necessario intervenire con potature a causa delle interferenze con l edificio.
7 INTERVENTI DI PROGETTO Nel presente progetto di risanamento conservativo sono stati previsti numerosi interventi, compatibili con le risorse economiche a disposizione, per ovviare alle principali criticità. Considerato che è opportuno intervenire per evitare il deterioramento della struttura che potrebbe comportare una riduzione della capienza scolastica dell istituto sono stati previsti i seguenti interventi. Descrizione sommaria degli interventi 1. Interventi di ricorsa su porzioni di tetto (vedi tav. 03) necessari per eliminare i problemi di infiltrazione che hanno causato danneggiamenti agli intonaci in varie porzioni dell edificio. Le infiltrazioni sono state causate, oltre che dalla vetustà del tetto anche dall interferenza di una magnolia presente nel cortile interno (vedi foto 15). Nella porzione di tetto interessato dalla ricorsa verrà realizzata anche la sanificazione del sottotetto. 2. La presenza delle infiltrazioni ha causato un danneggiamento degli intonaci dei plafoni di porzioni di edificio. Nelle aree che presentavano porzioni più danneggiate sono già stati posati controsoffitti antisfondellamento, in questo intervento viene completata la posa dei controsoffitti nelle aule dell ala sud non oggetto del precedente intervento. 3. Su alcune volte della struttura al pianto primo, risultano presenti crepe che si evidenziano negli intonaci. In fondo al corridoio dell ala est tali volte sono state messe a nudo (rimozione dell intonaco) per verificare lo stato delle volte (vedi foto 6 e 7). A seguito di tali indagini si rende necessario prevedere il rinforzo delle volte, con l inserimento di catene, la stuccatura delle lesioni ed il rinforzo con strisce di fibra di carbonio. A completamento le volte verranno reintonacate e ritinteggiate. 4. Sul vano scala 2 sull angolo è presente una crepa per la quale è previsto l inserimento di una catena di rinforzo; verrà inoltre eseguito un intervento di rinforzo su una crepa sopra il vano finestra della segreteria. 5. Rifacimento completo del bagno dei ragazzi in fondo al corridoio est, del bagno dei professori all incrocio tra il corridoio sud e ovest e del bagno vicino alla biblioteca che verrà adeguato anche per le persone diversamente abili. (vedi tavv. 2 e 4) 6. Chiusura del vano scala 2 al piano primo con muratura e serramento REI 60 (vedi part. Costruttivi tav. 5) intervento necessario per adeguare la struttura alla normativa antincendio. 7. Introduzione sul corridoio ovest di una chiusura con serramento vetrato al fine di minimizzare la dispersione di calore (causata dall accesso diretto al vano scala 3). Per i particolari costruttivi vedi tav Le porte delle aule al piano terra sono in pessimo stato di conservazione ed inoltre la parte vetrata non ha le caratteristiche antisfondamento prevista per la sicurezza. Nel presente
8 intervento vengono sostituite tutte le porte delle aule a pianto terra (vedi tav. 01) con porte di aspetto identico all esistente (vedi tav. 05) ma con le vetrate a norma. E prevista inoltre la revisione e ritinteggiatura dei portoncino in legno esistenti (chiusura esterna delle aule). 9. Nel cortile interno (area verde) sono presenti due pini (Picea abies) che per problemi statici dovranno essere rimossi. Il primo (censito al n. 1140) risulta inclinato oltre il limite di sicurezza (vedi foto 12). Il secondo pino (censito al n. 1141) risulta deperente e con problemi al legno interno (vedi foto 13). Verrà inoltre rimosso un gelso (Morus alba censito al n ) cresciuto spontaneamente tra altre essenze ed a contatto con il manufatto dell edificio (vedi foto 14) pertanto senza futuro. 10. Risultano inoltre necessari interventi di contenimento per: la magnolia (Magnolia grandiflora censita al n. 1142) che ha una porzione di chioma interamente sopra il tetto causando problemi al medesimo (vedi foto 15); il gelso (Morus nigra censito al n. 1139); 11. Nel muretto del chiostro sono presenti due aperture verso il cortile interno complete di cancelletti in ferro battuto sempre aperti. Il progetto di prevenzione incendi ha evidenziato come luogo sicuro l area verde scoperta del cortile interno, per questo motivo verranno inserite ulteriori due aperture nel muretto del chiostro (sui lati scoperti) verso tale cortile. Le aperture verranno realizzate con la stessa tipologia di quelle esistenti (vedi tavv. 01 e 06).
9 Allegato 1 - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA Foto 1 Crepa volta bagno insegnati Foto 2 Intonaco volte ammalorato 1
10 Foto 3 e foto 4 danneggiamento intonaco dovuto a infiltrazioni tetto lato sud in corrispondenza della magnolia (vedi foto 15) 2
11 Foto 5 e foto 6 Bagno alunni primo piano 3
12 Foto 6 e foto 7 Volta corridoio est vicino a bagno alunni primo piano 4
13 Foto 8 Particolare tiranti realizzati zona bagni piano terra. 5
14 Foto 9 Porte aule esistenti piano terra Foto 10 Porte in ferro da rimuovere (sotto è esistente un portoncino identico alle altre aule che verrà revisionato e ritinteggiato) 6
15 Foto 11 Portoncini aule piano terra che verranno revisionati e ritinteggiati. 7
16 Foto 12 Pino (Picea abies n. 1140) da Foto 13 - Pino (Picea abies n. 1141) da rimuovere in quanto inclinato oltre il rimuovere, deperente e con problemi al limite di sicurezza. legno interno. 8
17 Foto 14 Gelso (Morus alba n ) da rimuovere, cresciuto spontaneamente a contatto del manufatto (pertanto senza futuro) ed incastrato tra altre essenze. 9
18 Foto 15 Magnolia (Magnolia grandiflora n. 1142) albero che necessita di intervento di contenimento con porzione di chioma sopra il tetto. 10
3. Interventi da eseguire Il progetto prevede quanto di seguito meglio specificato:
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