Il Distretto H-BIO. Maria Svelto Dipartimento di Bioscienze, Biotecnologie e Scienze Farmacologiche Università Aldo Moro Bari

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1 Il Distretto H-BIO Salute dell uomo e Biotecnologie Maria Svelto Dipartimento di Bioscienze, Biotecnologie e Scienze Farmacologiche Università Aldo Moro Bari

2 Il PON R&C per le Regioni della Convergenza, cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale dell'unione Europea e da risorse nazionali, comprende, nell'ambito dell ASSE I Sostegno ai mutamenti strutturali, lo sviluppo di Azioni denominate Distretti di alta tecnologia e relative reti e Laboratori pubblico-privati e relative reti Distretti ad Alta Tecnologia: aggregazioni su base territoriale di Distretti ad Alta Tecnologia: aggregazioni su base territoriale di imprese, università ed istituzioni di ricerca, guidate da uno specifico organo di governo, focalizzate su un numero definito e limitato di aree scientifico-tecnologiche strategiche, idonee a sviluppare e consolidare la competitività dei territori di riferimento e raccordate con insediamenti di eccellenza esistenti in altre aree territoriali del paese

3 Obiettivi strategici Rendere disponibile al mondo produttivo la ricca offerta di competenze, prodotti e processi presenti sul territorio regionale e confluenti in specifiche aree di opportunità Orientare queste competenze e capacità nella direzione adeguata ad intercettare esigenze reali delle imprese Rendere competitiva l alleanza virtuosa che ne deriva in termini di capacità di stare sul mercato in campo nazionale ed internazionale Rendere l aggregazione una risorsa per il territorio capace di attrarre nuova ricerca, nuove risorse e nuova attività produttiva

4 Risorse a disposizione

5 Il Partenariato

6 Il Partenariato

7 Il Partenariato

8 Progetto di Fattibilità Bando per "Distretti tecnologici" e/o Aggregazioni pubblicoprivati Aprile 2011

9 Valutazione 193 domande presentate 42 proposte ammesse a fase negoziale

10 Focalizzazione delle attività: analisi on field del settore Individuazione aree di eccellenza: offerta di innovazione Fabbisogni espressi dalle aziende: domanda di innovazione Intreccio offerta/domanda Amplificazione del cluster (attrattività/consolidamento esperienze esitenti..)

11 Metodologia : indicatori per la Individuazione aree di eccellenza Reti e Piattaforme nazionali ed internazionali Progetti in Programmi Quadro UE Convenzioni internazionali Laboratori Pubblico-Privati MIUR Laboratori MIUR Progetti FAR Centri di Eccellenza nazionali Centri di Competenza Progetti Strategici regionali Reti di Laboratori Regionali Brevetti e Spin-off

12 Distribuzione territoriale e per tipologia degli Istituti/Centri di Ricerca che partecipano al Distretto numer ro soggetti Dip./Centri Univ. CNR IRCSS Altri Organismi Ricerca/CCT Parchi 2 0 BARI FOGGIA LECCE

13 Indicatori di eccellenza delle strutture di ricerca pubblica numero risposte date

14 Attività di ricerca di Centri di Ricerca e Dipartimenti afferenti al progetto H-BIO Puglia 30 H-BIO Puglia BARI 25 numero di rispo oste date Farmaci Biotecnologici Terapia genica Terapie cellulari somatiche Ingegneria tissutale (o medicina rigenerativa) Prodotti per la diagnostica molecolare (biomarkers) Tecnologie e Servizi per la diagnostica avanzata Drug discovery e drug delivery Nuovi processi produttivi Prodotti di bioinformatica applicata al settore della medicina

15 Settori di interesse segnalati dai Dipartimenti e Centri di Ricerca numero di risposte date Prodotti per la cura 2-Prodotti per la diagnostica 3-Prodotti di bioinformatica

16 Ambiti di intervento Prodotti per la cura e la riabilitazione risultanti in larga misura dall applicazione mirata di tecniche di modificazione genetica. Sviluppo di farmaci inclusi la terapia genica o cellulare, Tissue engineering(medicina rigenerativa) e tecnologie e servizi per drugdiscoverye drug delivery Prodotti per la diagnostica avanzata a-diagnostica molecolare (biomarkers individuati attraverso l utilizzo di test e metodi basati sul DNA/RNA, genomica, proteomica e tecnologie abilitanti, biosensori) b-diagnostica integrata(nuove metodologie diagnostiche e strumentali basate su innovazioni biotecnologiche) Settore trasversale - Prodotti di bioinformatica (acquisizione, memorizzazione, distribuzione, analisi e interpretazione dei dati prevalentemente nell ambito della biologia molecolare, della genetica e della biochimica ma destinati alla medicina)

17 Imprese che partecipano al Distretto per dimensione grande PMI start-up spin-off

18 Grandi Imprese che intendono operare nell ambito del Distretto H-BIO Puglia Tipologia di Azienda Denominazione Localizzazione Partner Merk Serono spa Bari Sanofi-Aventis spa Exprivia spa Brindisi Bari Collaborazione Bio-Ker srl Milano Bellco società unipersonale arl Modena

19 PMI che intendono operare nell ambito del Distretto H-BIO Puglia Azienda Apuliabiotech scarl Areta International srl Biodiversity spa BioNat Italia srl Biotecgen srl Farmalabor srl Gentium spa Glomeria Therapeutics srl Green Chemlab srl I&T srl IMS Istituto di Management Sanitario srl ITEL Telecomunicazioni srl Kos Genetic srl Liofarmaceutici srl Masmec spa Medestea research & Production spa Pierre srl Procelltech srl Scientech Corp. srl Sorgente srl Sparkle srl Provincia Bari Varese Brescia Palermo Lecce BAT Como Chieti Lecce Lecce Milano Bari Milano Lecce Bari Bari Lecce Torino Brindisi Milano Lecce

20 Start-up e Spin-off che intendono operare nell ambito del Distretto H-BIO Puglia Azienda Provincia Tipo Academica Life Sciences srl Lecce Spin-off BiocomLAB srl Bari Spin-off Gelesis srl Lecce Spin-off Nanomed3d srl Milano Spin-off Soft Materials & Technologies, SM&T srl Lecce Start-up StemGen spa Milano Start-up

21 Fabbisogni espressi dalle Grandi imprese che intendono operare nell ambito del Distretto H-BIO Puglia

22 Fabbisogni espressi dalle PMI che intendono operare nell ambito del Distretto H-BIO Puglia

23 Fabbisogni espressi dalle Spin-off e Start-up che intendono operare nell ambito del Distretto H-BIO Puglia

24 Fabbisogno di innovazione delle imprese espresso per settore di interesse numero rispos ste date Prodotti per la cura 2-Prodotti per la diagnostica 3-Prodotti di bioinformatica

25 Ipotesi aggregativa: 4 Aree Strategiche Individuate Medicine personalizzate Advanced Therapy Tecnologie e Servizi per la diagnostica avanzata Nuovi processi produttivi

26 Le Azioni 8 Progetti Pilota nelle 4 Aree strategiche individuate Attività di contesto Formazione/alta formazione Supporto al trasferimento tecnologico e sviluppo d impresa Supporto alle attività regolatorie e alle autorizzazioni Networking

27 I Progetti Pilota Area Strategica 1- Medicine personalizzate Titolo attività Impiego di tecnologie omiche per lo sviluppo di nuove processi e di prodotti innovativi per la diagnosi, terapia e monitoraggio terapeutico Obiettivo Si intendono studiare i più appropriati approcci omici (genomica, proteomica, metabolomica, trascrittomica, farmacogenomica, ecc.) per la fenotipizzazione e la caratterizzazione molecolare di diverse malattie in cui tale approccio è atteso possa apportare significativi vantaggi ai pazienti. Risultano parte integrante di questo obiettivo la messa a punto di innovative procedure mirate al controllo di qualità dei prodotti diagnostici, terapeutici e di monitoraggio terapeutico Impatto atteso Risultati attesi dei progetti sono: sviluppo di nuovi tools diagnostici per la identificazione di sottopopolazioni di pazienti; identificazione di nuovi percorsi di sviluppo preclinico e clinico; standardizzazione di nuovi modelli di malattia per saggiare nuovi diagnostici e farmaci in vitro e in vivo; identificazione di nuovi farmaci o terapie innovative basati su avanzamenti biotecnologici; Monitoraggio della risposta terapeutica con riferimento al fenotipo di malattia; nuovi brevetti Modalità di Procedura competitiva assegnazione del finanziamento Numero 2 massimo di proposte Criteri di I progetti finanziabili devono prevedere un approccio scientifico-produttivo ammissibilità fortemente integrato e devono rispondere ai criteri generali di selezione Note Possono essere considerate nel progetto: l uso di biobanche (si auspica inizialmente il pieno utilizzo di quelle esistenti sul territorio o il loro potenziamento), l utilizzo di modelli in vitro e in vivo, le procedure regolatorie sperimentali, le procedure di quality control e l utilizzo di tools bioinformatici

28 I Progetti Pilota Area Strategica 2- Terapie Avanzate Titolo attività Obiettivo Impatto atteso Nuovi approcci terapeutici cellulari e genici, inclusa l ingegneria cellulare e tissutale orientati a patologie di alto impatto sociale Sviluppare nuovi modelli terapeutici e nuove terapie avanzate basate su cellule coltivate, manipolate, su vettori e prodotti genici, nuovi anticorpi o vaccini Identificazione di modelli sperimentali (proof of concept) per il trattamento di patologie; messa a punto di processi e percorsi aderenti alle norme vigenti per questo tipo di produzioni; dimostrazioni cliniche (translazionale) idonee al passaggio in fase registrativa (GCP, MA; ecc.); commercializzazione di nuovi farmaci Numero massimo di 1 proposte Criteri di ammissibilità I progetti finanziabili devono prevedere un approccio scientifico-produttivo fortemente integrato e devono rispondere ai criteri generali di selezione Note E previsto l uso di biobanche (si auspica inizialmente il pieno utilizzo di quelle esistenti sul territorio o il loro potenziamento) l utilizzo di modelli in vitro e in vivo per la conferma delle ipotesi dello studio, le procedure regolatorie sperimentali, le procedure di quality control e l utilizzo di tool bioinformatici.

29 I Progetti Pilota Area strategica 3- Diagnostica avanzata Titolo attività Obiettivo Impatto atteso Numero massimo di proposte che saranno selezionate Sviluppo di biosensori, micro-arrays, biochip ed altri sistemi di diagnostica avanzata, quale la diagnostica per immagine, di interesse industriale realizzare approcci non-invasivi da applicare alla diagnosi, diagnosi predittiva, monitoraggio e prognosi di un ampia varietà di patologie: malattie neurodegenerative, tumori, malattie cronico-degenerative, malattie rare. Di particolare interesse risulta essere l utilizzo di biosensori e di biomateriali. Risultati attesi dei progetti sono: sviluppo di biosensori, micro-arrays e biochips di interesse industriale produzione di biosensori, micro-arrays e biochips su scala industriale identificazione di nuovi processi diagnostici, anche attraverso la elaborazione di bioimmagini, predittivi e di monitoraggio più efficienti ed efficaci creazione di kit diagnostici spin-off 2 Criteri di ammissibilità I progetti finanziabili devono prevedere un approccio scientifico-produttivo fortemente integrato e devono rispondere ai criteri generali di selezione Note E previsto l uso di modelli cellulari e tissutali, di tool bioinformatica, di biobanche, di applicazioni di systems biology, quality control e procedure regolatorie

30 I Progetti Pilota Area strategica 4- Nuovi prodotti basati su innovazioni biotecnologiche Titolo attività Obiettivo Impatto atteso Numero massimo di proposte che saranno selezionate Sviluppo validazione e controllo di qualità, di farmaci vaccini o diagnostici o di supporti terapeutici basati su innovazioni biotecnologiche Facilitare il trasferimento tecnologico dei più promettenti risultati delle ricerca dal laboratorio allo sviluppo clinico e industriale utilizzando nuove tecnologie innovative; produrre nuove conoscenze su prodotti e processi di possibile impiego clinico Risultati attesi dei progetti sono: 1 nuovi farmaci o vaccini o diagnostici produzione di farmaci, vaccini o diagnostici su scala industriale miglioramento delle caratteristiche di farmaci o diagnostici attraverso l utilizzo di metodologie innovative produzione di nuovi supporti terapeutici su scala industriale Criteri di ammissibilità Le proposte devono far riferimento a prodotti maturi in cui sia dimostrata Note una stretta collaborazione tra centri di ricerca e azienda proponente. Le fasi cliniche devono essere ben dettagliate incluse le tempistiche per la MA E previsto l uso di modelli cellulari, di applicazioni di quality control e procedure regolatorie.

31 I Progetti Pilota Area strategica Titolo attività Obiettivo Impatto atteso Numero massimo di proposte che saranno selezionate Criteri di ammissibilità 4- Nuovi processi produttivi Nuovi processi produttivi basati su innovazioni tecnologiche/biotecnologiche Introdurre nella filiera produttiva avanzamenti tecnologici allo scopo di migliorare la qualità e la sicurezza dei prodotti e/o di ridurre i costi di produzione. Nuovi processi produttivi più efficienti Nuovi prodotti che soddisfano i più avanzati criteri di qualità e di sicurezza Prodotti di qualità avanzata con favorevole rapporto costo/qualità o costo/efficienza Nuovi prodotti con nuove proprietà Trasferimento a PMI delle nuove tecnologie creazione di start-up 2 Progetti proposti da aziende con dimostrata collaborazione con centri di ricerca regionale esistenza delle infrastrutture necessarie per sostenere il nuovo processo

32 Tappe complementari e sinergiche con questo percorso oggi in fase di realizzazione.

33 PON "Ricerca e Competitività " Bando per Potenziame nto strutturale, ago sto 2011

34 8 Piattaforme integrate tra Dipartimenti - Piattaforma integrata di GENOMICA - Piattaforma integrata di PROTEOMICA - Piattaforma integrata di METABOLOMICA -Piattaforma integrata di CELL BIOLOGY E INGEGNERIA CELLULARE E PER LA TERAPIA CELLULARE - Piattaforma integrata di BIOFISICA -Piattaforma integrata di DRUG DISCOVERY E DRUG DELIVERY -Piattaforma integrata PER LO SVILUPPO DI MODELLI CELLULARI ED ANIMALI E PER LE VALUTAZIONI PRECLINICHE - Piattaforma integrata di DIAGNOSTICA CLINICA

35 Biostart e Nuovo Campus Immagine del complessivo intervento previsto per il Nuovo Campus Finanziato con dal CIPE e con di euro dal Provveditorato inter-regionale per le Opere Pubbliche

36 Progetto BIOSTART Immagine complessiva della proposta Biostart: Centro di Eccellenza, Bioincubatoree Palazzine per le imprese da incubare Stralcio finanziato dal Provveditorato interregionale per le Opere Pubbliche

37 .I CLUSTER TECNOLOGICI NAZIONALI

38 L innovazione occupa un vuoto concettuale nella nostra immaginazione del futuro Helga Nowotny, Presidente European Research Council

39 Specifiche attività di ricerca dichiarate da Dipartimenti e Centri di Ricerca numero di risposte date

40 Azienda Provincia Tipo Academica Life Sciences srl Lecce Spin-off Apuliabiotech scarl Bari PMI Areta International srl Bellco società unipersonale arl Varese PMI Modena Grande Impresa BiocomLAB srl Bari Spin-off Biodiversity spa Bio-Ker srl BioNat Italia srl Biotecgen srl Brescia PMI Milano Grande Impresa Palermo PMI Lecce PMI Exprivia spa Bari Grande Impresa Farmalabor srl BAT PMI Gelesis srl Gentium spa Glomeria Therapeutics srl Green Chemlab srl I&T srl Lecce Spin-off Como PMI Chieti PMI Lecce PMI Lecce PMI IMS Istituto di Management Sanitario srl Milano PMI ITEL Telecomunicazioni srl Bari PMI Kos Genetic srl Milano PMI

41 Azienda Provincia Tipo Academica Life Sciences srl Lecce Spin-off Apuliabiotech scarl Bari PMI Areta International srl Bellco società unipersonale arl Varese PMI Modena Grande Impresa BiocomLAB srl Bari Spin-off Biodiversity spa Bio-Ker srl BioNat Italia srl Biotecgen srl Brescia PMI Milano Grande Impresa Palermo PMI Lecce PMI Exprivia spa Bari Grande Impresa Farmalabor srl BAT PMI Gelesis srl Gentium spa Glomeria Therapeutics srl Green Chemlab srl I&T srl Lecce Spin-off Como PMI Chieti PMI Lecce PMI Lecce PMI IMS Istituto di Management Sanitario srl Milano PMI ITEL Telecomunicazioni srl Bari PMI Kos Genetic srl Milano PMI

42 Specifiche attività di ricerca dichiarate da Dipartimenti e Centri di Ricerca numero di risposte date

43 Progettualità espressa da Dipartimenti e Centri di Ricerca per settore di interesse del Distretto Farmaci biotecnologici: drug discovery/delivery Terapie Avanzate Medicina Personalizzata Diagnostica Nuovi processi produttivi Bioinformatica

44 Imprese localizzate in Puglia che hanno espresso manifestazione di interesse per il Distretto

45 Imprese attualmente non localizzate in Puglia, che hanno espresso manifestazione di interesse per il Distretto

46 Prodotti per la cura e la riabilitazione Risultanti in larga misura dall applicazione mirata di tecniche di modificazione genetica. Sviluppo di farmaci inclusi la terapia genica o cellulare, Tissue engineering (medicina rigenerativa) e tecnologie e servizi per drug discovery e drug delivery Prodotti per la diagnostica avanzata a-diagnostica molecolare (biomarkersindividuati attraverso l utilizzo di test e metodi basati sul DNA/RNA, genomica, proteomica e tecnologie abilitanti, biosensori) b-diagnostica integrata (nuove metodologie diagnostiche e strumentali basate su innovazioni biotecnologiche) Settore trasversale -Prodotti di bioinformatica Acquisizione, memorizzazione, distribuzione, analisi e interpretazione dei dati prevalentemente nell ambito della biologia molecolare, della genetica e della biochimica ma destinati alla medicina e System Biology

47 Fabbisogno di innovazione delle imprese espresso per settore di interesse prodotti per la cura prodotti per la diagnostica prodotti di bioinformatica

48 Fabbisogno per dimensione imprese spin-off piccola e media grande start-up 10 anni di Scienze Biotecnologiche a Bari, 12 dicembre 2011

49 -Le Collaborazioni Scientifiche PARTECIPANTI SEDE BIOINDUSTRY Park Silvano Fumero SpA Colleretto Giacosa (TO) CNRB (Centro Nazionale per le Risorse Biologiche) Roma Associazione Gaetano ed Ernesto Quaglieriello Bari BioTekNet SCpA- Centro Regionale di Competenza in Biotecnologie Industriali (per il costituendo Distretto campano BIOSCIENCE) Napoli

50 Metodologia della clusterizzazione. Fabbisogni delle Imprese Espressione di interesse in riferimento agli ambiti tematici di attività del Distretto: 1-Prodotti per la cura 2-Prodotti per la diagnostica avanzata 2a-diagnostica molecolare 2b- diagnostica integrata 3-Prodotti di bioinformatica Fabbisogno di innovazione

51 Tipologia di Fabbisogno 1. Diversificazione delle aree di interesse (cura diagnostica avanzata e cellulare, drug discovery, drug delivery, nuovi processi produttivi, ecc) 2. Specifici apporti tecnici (procedure per tissue engineering, acquisizione di metodologie di diagnostica molecolare, creazione di modelli animali o cellulari, generazione di software, ecc) 3. Interventi ed attività di sistema know how e risorse umane qualificate, attività regolatoria supporto per la pianificazione e la conduzione di studi preclinici (modelli cellulari ad animali) e clinici comprensivi di tutte le fasi di sviluppo del farmaco

52 Distribuzione delle Aziende per area geografica di appartenenza e per tipologia di impresa numero soggetti grande 2 PMI 1 start-up 0 spin-off

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