Dipartimento di Scienze Giuridiche DIRITTO DEL LAVORO E RELAZIONI SINDACALI
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- Giorgio Bono
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1 Dipartimento di Scienze Giuridiche MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO LIVELLO DI DURATA ANNUALE (AI SENSI DELL ART. 3, COMMA 9 E DELL ART. 7, COMMA 4 DEL D.M. N. 270/2004) in DIRITTO DEL LAVORO E RELAZIONI SINDACALI Anno accademico 2014/2015 1
2 REGOLAMENTO Articolo 1 Il Master universitario di durata annuale di I livello in DIRITTO DEL LAVORO E RELAZIONI SINDACALI, il cui regolamento prevede la promozione di attività formative per le materie del Master, è attivato presso il Dipartimento di Scienze giuridiche dell Università del Salento, su proposta del CSR e della Cattedra di Diritto del Lavoro nell ambito delle attività del Centro di Studi sul Rischio (CSR), struttura Interdipartimentale. Il Master si propone di formare professionisti e consulenti esperti nella gestione dei rapporti di lavoro e delle relazioni industriali, sia nel settore privato sia in quello pubblico, con una spiccata propensione a governare tutte e tre le dimensioni giuridiche ed economiche: locali, nazionali e transnazionali. Il Master intende offrire un percorso formativo avanzato sui diversi profili dell'ordinamento giuridico che riguardano il lavoro e le implicazioni di natura economico-aziendale e sindacale. Il Master in Diritto del Lavoro e relazioni sindacali è rivolto sia a giovani laureati che vogliano specializzarsi nelle materie lavoristiche, sia a professionisti del settore, quali avvocati, consulenti del lavoro, commercialisti, sindacalisti, direttori del personale, addetti alla gestione delle risorse umane e alle relazioni industriali, dirigenti e funzionari pubblici. Le maggiori peculiarità riguardano: la costante attenzione ai profili operativi e pratico-casistici di ogni argomento trattato e la trasversalità e multidisciplinarietà di approccio; la scelta dei docenti in funzione delle loro specifiche competenze scientifiche e professionali rispetto alla materia affrontata; la previsione di una ricca e variegata possibilità di stage e di tirocini formativi presso diverse strutture, enti e liberi-professionisti (uffici giudiziari del lavoro, associazioni di categoria, associazioni sindacali, aziende, banche, consulenti del lavoro, avvocati, ecc.) ed eventuale riconoscimento di attività professionale pregressa o concomitante, svolta in altro contesto lavorativo; l'organizzazione di conferenze e seminari di approfondimento curati da esperti e professionals, sulle principali novità del diritto del lavoro, del diritto sindacale, della previdenza sociale e privata e di altri connessi rami dell'ordinamento giuridico; l'elevata spendibilità del titolo sia come strumento previsto per le progressioni di carriera nel Pubblico impiego; come accesso preferenziale nel mondo del lavoro in un'ampia gamma di sbocchi professionali, sia come strumento di aggiornamento professionale, ma anche come passaggio intermedio verso altri percorsi di studio (Laurea specialistica e Dottorato di ricerca). Articolo 2 Il Master universitario in Diritto del lavoro e relazioni sindacali si svolge presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell Università del Salento, con sede in Lecce, via per Monteroni, complesso Ecotekne ed è realizzato con l ausilio tecnico-amministrativo e con il supporto culturale-scientifico delle risorse umane operanti presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche e ricade nell ambito delle attività promosse e realizzate dal CSR. La Direzione e la Segreteria didattico-organizzativa del Master avranno sede presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell Università del Salento. 2
3 Il Master sarà gestito dal suddetto Dipartimento secondo il piano economico che si allega. La gestione amministrativa del Master ricade sotto la responsabilità del medesimo Dipartimento. Il Consiglio del Master può promuovere la stipulazione di convenzioni con soggetti pubblici e privati al fine di acquisire collaborazioni utili alla migliore organizzazione per il raggiungimento dei fini formativi che il Master si propone come, ad esempio, stage e borse di studio, erogazione di finanziamenti e di servizi reali per lo svolgimento del Master. Gli atti convenzionali da stipularsi per le finalità suindicate, se previsto, saranno sottoposti a preventiva approvazione da parte degli Organi Collegiali dell Ateneo. Il Master si avvarrà di partenariati, regolamentati da apposita convenzione Sono organi del Master: 1. il Direttore. 2. il Consiglio del Master. Articolo 3 Articolo 4 La direzione del Master è affidata dal Consiglio di Dipartimento al Prof. Cataldo Balducci (professore di II fascia di questo Ateneo). Il direttore del Master non può essere contemporaneamente Direttore di altro Master. Il Direttore resta in carica per quattro anni, rinnovabile una sola volta; ha la responsabilità didattica del Master, sovrintende al suo funzionamento, ne coordina le attività e cura i rapporti esterni. Al termine del Master riferisce al Consiglio in ordine alle iniziative adottate. Assume le decisioni urgenti, riferendo al Consiglio del Master nella prima seduta utile. Articolo 5 Il Consiglio del Master è costituito dai docenti di ruolo afferenti al Dipartimento di Scienze Giuridiche, dell'ateneo e di Università italiane o estere, ed esperti. Il Consiglio è costituito dai seguenti docenti: Cataldo Balducci Monica McBritton Raffaele De Giorgi Luigi Melica Giuseppe Miccolis Carmen Perago Manolita Francesca Antonio De Mauro Pier Luigi Portaluri Susanna Cafaro Ernesto Capobianco Il Consiglio del Master ha compiti di indirizzo programmatico, sovrintende al coordinamento delle attività didattiche e determina i criteri d accesso al Master individuando, a tal fine, il 3
4 possesso di idonei requisiti curriculari. Inoltre, quantifica, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, il compenso per i docenti interni ed esterni, nonché le spese per seminari, conferenze e convegni ed ogni altro costo di gestione, predisponendo preventivamente un piano di spese. Il Consiglio del Master può riconoscere come crediti formativi universitari conoscenze e abilità professionali, purché non già utilizzate ai fini del conseguimento del titolo che dà accesso al Master, fino ad 1/3 dei crediti totali. Il Consiglio del Master può individuare, su proposta del Direttore del Master, uno o più tutori, con competenze specifiche in relazione ai contenuti ed alle finalità del corso, per svolgere attività di supporto organizzativo, sostegno alla didattica attiva, collegamento tra docenti e coordinamento delle attività di tirocinio. Il Consiglio del Master può individuare, su proposta del Direttore del Master, un Comitato organizzativo, costituito anche da componenti indicati dagli eventuali partner e da personale interno al Dipartimento di Scienze Giuridiche con adeguate competenze specifiche in relazione ai contenuti ed alle finalità del Master, per svolgere attività di supporto organizzativo, sostegno alla promozione del Master e di collegamento tra Master, imprese, ordini professionali, istituzioni e mercato del lavoro. Articolo 6 Per la gestione dei servizi di Segreteria del Master il Direttore del Dipartimento si riserva di indicare al Direttore Generale una unità del personale tecnico-amministrativo, in servizio presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche, in possesso delle necessarie competenze professionali, da impegnare per un numero massimo di 150 ore. Articolo 7 La durata del master è annuale per un impegno complessivo di 1500 ore, per complessivi 60 CFU, di cui 300 ore di didattica frontale; le rimanenti ore saranno destinate a stage formativo, ad attività applicativa di progettazione, a partecipazione a convegni e seminari, a studio individuale e di gruppo, verificato mediante lo svolgimento di prove intermedie di valutazione del profitto, e ad esame finale. Le lezioni frontali sono organizzate in moduli affidati a docenti e studiosi e tecnici di comprovata esperienza del settore, secondo un calendario che verrà reso noto al momento dell iscrizione. Sede delle lezioni è l Università del Salento. I tutors didattici svolgono un monitoraggio in itinere per valutare il livello di gradimento dell attività didattica da parte degli iscritti. Lo stage formativo, della durata di 250 ore (indicativamente 50 gg) si svolge presso le strutture residenziali di enti e aziende collocati nel territorio pugliese (ma anche nel territorio nazionale o comunitario, in base alle convenzioni che saranno stipulate) ed operanti in tutti gli ambiti di azione previsti dalle tematiche del Master. L individuazione delle strutture è assicurata dal Master, ovvero dagli stessi partecipanti al master. Ciascun partecipante al Master può scegliere presso quale ente svolgere la sua attività di stage, a seconda delle proprie aspirazioni ed attitudini, e delle possibilità di collocazione concretamente realizzabili. Nell attività di tirocinio l iscritto è affiancato da un tutor di tirocinio, che ne cura l inserimento e l esperienza formativa all interno dell ente. I tutors di tirocinio effettuano un attività di monitoraggio del gradimento degli iscritti rispetto allo stage e degli enti con riferimento ai progetti sul campo ed ai risultati del tirocinio. 4
5 L attività applicativa consiste nello svolgimento, personale o di gruppo, di un progetto di sviluppo, secondo lo schema indicato durante le lezioni frontali a ciò dedicate, relativo all ambito nel quale il partecipante al Master ha svolto la sua attività di stage formativo. Anche nella redazione del progetto l iscritto è guidato e supportato dal tutor di tirocinio. L attuazione di questa prova di verifica evidenzia il carattere operativo del Master, che si propone di trasmettere agli iscritti non soltanto conoscenze teoriche, ma itinerari operativi che ne sviluppino l autonomia gestionale e le capacità progettuali necessarie per rivestire incarichi di tipo manageriale. L esame finale consiste nella presentazione di una relazione scritta sull attività di stage formativo svolto durante l anno e nella discussione orale di una tesina finalizzata all accertamento delle competenze acquisite. Le prove finali si concludono con una votazione, o giudizio di merito. Il titolo verrà rilasciato dal Rettore, dal Direttore Amministrativo e dal Direttore del Master. L esame finale, quindi, consiste nella predisposizione di una tesina realizzata all interno di un Project work e nella sua discussione. Il Master dà diritto all acquisizione di n. 60 crediti formativi. La tabella dei crediti formativi è articolata come di seguito indicato: 1. Attività didattica: 37 CFU per 300 ore di lezione frontale. L impegno relativo ai crediti attribuiti alle lezioni frontali è compreso fra le 5 e le 10 ore. I CFU attribuiti all attività didattica sono comprensivi di 625 ore di studio individuale. 2. Stage formativo: 10 CFU (50 giorni, per cinque ore al giorno, per un totale di 250 ore) 3. Attività applicativa: 7 CFU per 175 ore di impegno individuale totale 4. Partecipazione a convegni e seminari: 1 CFU (pari a 25 ore di impegno individuale totale) 5. Esame finale: 5 CFU (pari a 125 ore di impegno individuale totale) L attività didattica si articola secondo i seguenti moduli: - allineamento delle conoscenze di base: i corsisti procedono all approfondimento dei processi evolutivi, degli assetti normativi e delle problematiche inerenti al diritto del lavoro e delle relazioni sindacali; - apprendimento delle conoscenze caratterizzanti: i corsisti apprendono gli schemi fondamentali di regolazione e funzionamento della compliance aziendale, con particolare riguardo ai sistemi di controllo interni, alla disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche (D. Lgs. 231/01), ai profili di privacy, legalità e trasparenza, sicurezza nonché alle più recenti modalità di gestione e risoluzione delle controversie; - project work: l iter formativo si conclude con la redazione di un progetto di lavoro, nel quale i corsisti traducono in pratica operativa le nozioni apprese durante l attività d aula e durante lo svolgimento dello stage. Il Master propone un percorso formativo che consente al partecipante di maturare capacità tecnico-operative al fine di acquisire gli strumenti logici, giuridici ed operativi per svolgere funzioni attive nella risoluzione delle problematiche inerenti il diritto del lavoro e le relazioni sindacali. AREA TEMATICA SSD ARGOMENTI ORE CREDITI I MODULO
6 DIRITTO DEL LAVORO PRINCIPI GENERALI IUS/07 A. Fonti: gerarchia delle fonti B. Rapporto tra diritti sociali e libertà fondamentali (soprattutto libertà di stabilimento e di prestazione di servizi) nell UE C. Evoluzione struttura della contrattazione collettiva D. Il contratto collettivo (anche contrattazione di prossimità) E. Tipologie di lavoro F. Qualificazione e discipline G. Il mercato del lavoro e tutela dell occupazione H. Lavoro pubblico e lavoro privato II MODULO DIRITTO DEL LAVORO IUS/07 COMPLIANCE AZIENDALE SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO TEMPO DI LAVORO PRINCIPIO DI NON DISCRIMINAZIONE I LAVORI FLESSIBILI 1) Contratto a termine - stabilizzazioni 2) Part-time 3) Lavoro intermittente 4) Lavoro a progetto CRISI E RISTRUTTURAZIONI D IMPRESA 1) Licenziamenti collettivi 2) Trasferimenti d impresa PROCEDURE CONCORSUALI E TUTELA DEL LAVORO SICUREZZA SOCIALE DISTACCO DEI LAVORATORI E GRUPPI D IMPRESA ESTERNALIZZAZIONI MODULO III 84 9 DIRITTO DEL LAVORO E DIRITTO PROCESSUALE IUS/07 IUS/15 STRUMENTI DI TUTELA 6
7 CIVILE TUTELA AMMINISTRATIVA 0 1) Ispettiva 2) Rinunzie e transazioni 3) Conciliazione e arbitrato TUTELA GIUDIZIALE 1) Processo del lavoro decadenze 2) Corte di giustizia CEDU TUTELA SINDACALE PROCEDIMENTI DISCIPLINARI 1) Pubblico 2) Privato MODULO IV 36 4 INFORMATICA GIURIDICA IUS/20 STRUMENTI GIURIDICI E MODELLI ORGANIZZATIVI Le norme e gli strumenti della società dell'informazione e della comunicazione 8 Il documento informatico e il flusso documentale 4 Le firme elettroniche e la PEC 8 La comunicazione digitale - siti web 4 La tutela dei dati personali 4 Il processo telematico 4 Il telelavoro 4 TOTALE ORE Articolo 8 Il Corpo docente comprende docenti di comprovata competenza ed esperienza professionale che saranno selezionati a seguito di avviso pubblico. Per il carattere altamente professionalizzante del Master, i docenti saranno individuati in considerazione dei titoli accademici ma anche sulla scorta della esperienza di ciascuno maturata nelle materie del Master. Articolo 9 Il Master è rivolto a coloro che intendono acquisire conoscenze di alto livello nel settore giuslavoristico e delle relazioni sindacali, purché in possesso della laurea di I livello, specialistica, magistrale o vecchio ordinamento. 7
8 Il Master è a numero chiuso e non è attivabile senza il raggiungimento del numero minimo di n. 18 iscrizioni; il numero massimo degli iscritti è fissato in n. 50 unità. L attività formativa, nella sua totalità, potrà essere erogata dall Università del Salento nella duplice modalità di didattica frontale e di didattica a distanza (e-learning) nel pieno rispetto della normativa per il riconoscimento dei relativi CFU e del titolo del Master, secondo le regole tecniche allegate. Nel caso di attivazione delle modalità di didattica a distanza, gli studenti, al momento dell iscrizione, potranno scegliere se svolgere attività didattica frontale (con non più del 49% di attività didattica a distanza) o didattica a distanza (con non più del 49% di attività didattica frontale). Il Consiglio del Master svolge il ruolo di Commissione selezionatrice dei candidati, che abbiano presentato domanda di partecipazione al Master. La Commissione, in particolare, sarà composta da un numero di componenti non inferiore a tre (n. 3), presieduta dal Direttore del Master. La graduatoria degli ammessi, predisposta dalla Commissione selezionatrice, o l elenco compilato dal Direttore, sarà pubblicato sul sito istituzionale del Dipartimento: Per quel che concerne la valutazione della idoneità dei titoli conseguiti all estero, il Consiglio di Dipartimento, su proposta del Consiglio del Master, effettua la valutazione dei titoli conseguiti all estero e della loro equipollenza, ai fini dell ammissione al Master. La Commissione procederà alla valutazione delle domande pervenute ed alla formazione delle graduatorie sulla base dei seguenti criteri: Voto di laurea: 1 punto per ogni voto superiore a 100/100 per un totale di 10 punti 2 punti per la lode Altri corsi di perfezionamento di durata annuale o superiore: fino a 5 punti Altri corsi di perfezionamento di durata inferiore: 1 punto per ogni trimestre per un totale di 3 punti Altra laurea triennale: 3 punti Altra laurea quadriennale o specialistica o dottorato di ricerca: 5 punti Abilitazioni professionali: fino a 3 punti Pubblicazioni: fino a 3 punti Svolgimento di attività lavorative o professionali nei settori disciplinari previsti dal Master: fino a 10 punti A parità di punteggio sarà valutato il voto di laurea. E previsto l esonero dalle tasse di iscrizione per coloro che, da idonea documentazione, risultino in situazione di handicap con riconosciuta percentuale di invalidità pari o superiore al 66%. Articolo 10 Gli ammessi al Master sono tenuti al versamento di un contributo di 3.000,00 da corrispondersi in n. 2 rate, ciascuna dell importo di 1.500,00, di cui la prima all atto dell iscrizione secondo le modalità comunicate dalla Segreteria del Master, e la seconda entro il termine di 90 giorni dall inizio selle lezioni. 8
9 La copertura finanziaria relativa alle spese di gestione del Master non graverà sui promotori, né sull Università del Salento; deriverà invece dai contributi degli iscritti, ovvero da contributi di enti, aziende o organismi vari, nonché dall eventuale erogazione di borse di studio. Al bilancio dell Ateneo è riservato il 24% - al netto delle borse di studio della quota di iscrizione, i 2/3 di tale somma sono destinati al fondo competenze accessorie del personale tecnico-amministrativo. Il restante 76% viene riscosso direttamente dal Dipartimento di Scienze Giuridiche che ne assume la gestione amministrativo-contabile. Gli eventuali avanzi di gestione verranno utilizzati per l attività istituzionale del Master e del Centro di Studi sul Rischio, ed in particolare per: a) attività di ricerca b) retribuzione dell attività di coordinamento f) organizzazione di seminari e/o incontri di studio g) eventuali soggiorni formativi all estero h) modernizzare le attrezzature informatiche del Centro di Studi sul Rischio e del Dipartimento di Scienze giuridiche direttamente utilizzate per lo svolgimento delle attività istituzionali del Master. Articolo 11 Agli iscritti al Master è garantita la copertura assicurativa contro gli infortuni, mediante polizze attivate dall Ateneo. Articolo 12 La frequenza al Master è obbligatoria. A conclusione del Master, agli iscritti che avranno frequentato il 80% delle lezioni e sostenuto con esito positivo la prova finale, sarà rilasciato il relativo diploma; tale titolo può dare diritto al punteggio secondo la normativa vigente presso il Ministero della Pubblica Istruzione. 9
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