Piccolo manuale per curare il proprio cane sabato 06 febbraio 2010
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- Daniela De Marco
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1 Piccolo manuale per curare il proprio cane sabato 06 febbraio 2010 Esame completo del cane  o Osservate il comportamento e le razione del vostro cane  o Ascoltate i suoni che emette  o Osservate i movimenti  o Annusatelo  o Controllate il battito cardiaco e il respiro  o Controllate il colore delle gengive e lâ irrorazione capillare  o Esaminate occhi, orecchie, naso e bocca  o Esaminate testa e collo, arti e zampe  o Esaminte coda, ano, vulva e mammelle  o Esaminate pelle e pelo  o Controllare i suoi cambiamenti gastrointestinali e le feci  o Controllate se mangia o beve piã¹ del solito o meno.  o Annotate tutti i cambiamenti Malattie infettiveâ  o Tutti i cani devono essere vaccinati contro alcune patologie, il richiamo del vaccino à ogni anno.  o Tosse dei canili:i sintomi sono tosse secca, conati di vomito; la vaccinazione à annuale contro lâ adenovirus canino e il virus parainfluenzale SV5.  o Cimurro: puã² essere fatale se non diagnosticato subito. I sintomi sono tosse, infiammazione degli occhi, vomito, diarra, febbre. Il vaccino si dee fare ogni anno.  o Leptospirosi: puã² colpire anche lâ uomo. I sintomi sono letargia, inappetenza, problemi renali ed epatici. Fare il richiamo ogni anno o 6 mesi a secondo dellâ incidenza della malattia nella zona in cui vivete.  o Parvovirosi: puã² essere mortale se non curata! I sintomi sono vomito diarrea, disidratazione, letargia. Il vaccino à efficace per un anno intero.  o Rabbia: à trasmessa dalla saliva dei cani infetti, à mortale! E molto contagiosa per lâ uomo. I sintomi sono aumento
2 dellâ aggressivitã e della salivazione, paralisi e zoppia.â Il richiamo del vaccino deve essere fatto ogni anno  o Malattia di Lyme: trasmessa dalla zecca. I sintomi sono zoppia improvvisa, giunture doloranti, febbre, inappetenza. Si devono usare particolari repellenti da applicare ogni 3 o 4 settimane sul pelo. PRURITO  o Se un cane si gratta câ à sempre un motivo, ma a volte à difficile stabilirlo. Molto spesso si cura il prurito senza perã² eliminare la causa. Parassiti e allergie sono le cause piã¹ comuni che inducono il cane a grattarsi. Inoltre se il cane si gratta insistentemente rischia di provocarsi lesioni secondarie, che potrebbero infettersi. Lâ incidenza delle allergie à aumentata moltissimo. Le allergie ai cibi sono la causa del 15% dei cani di prurito allergico canino. Irritazioni esterne da parassiti, microbi e polline costituiscono il restante 85%.  o La pulci sono la causa principale del prurito. Alcuni cani soffrono di irritazioni dovute al minuscolo quantitativo di saliva anticoagulante che le pulci lasciano nella ferita. Sulla pelle ferita si potrebbero produrre batteri e lieviti che provocano altro prurito.  o Le principali malattie della pelle sono : dermatite atopica, dermatite allergica da pulci, dermatite da allergia alimentare, dermatite da contatto, dermatite da leccamento, dermatite solare, piodermite, malassezia, tigne, malattie autoimmuni, alopecia. ZOPPIA  o La zoppia potrebbe essere causata semplicemente da un dolore dovuto ad una banale caduta, ad una distorsione, oppure in casi gravi, ad una frattura.  o Se il vostro cane zoppica, e al terranova potrebbe capitare spesso, data la sua mole, controllate prima le falangi, controllate che non gli si sia infilato nulla nei cuscinetti, poi risalite lungo la zampa e lâ arto.  o Se si tratta solo di una contusione o distorsione, tenete il cane a riposo per un poâ di giorni, senza dargli antidolorifici. Fate degli impacchi freddi sulla zona dolorante, mettete perã² sempre uno strofinaccio sulla zona colpita e mettete il ghiaccio per 15 minuti circa.  o Se somministrate al vostro cane degli antidolorifici come aspirina o ibuprofene, fate molta attenzione, perchã potrebbero essere tossici, causano irritazione allo stomaco e restano nel corpo del cane molto a lungo. Prima di dargli qualsiasi cosa, consultate sempre un veterinario. DISPLASIA DELLâ ANCA  o La displasia dellâ anca à unâ anomalia dello sviluppo dellâ articolazione che porta a conseguenze piã¹ o meno gra movimento del cane. È unâ anomalia della articolazione coxo-femorale, non vi à congruenza delle superfici articolari, aggravata dalla lassitã dei legamenti di sostegno  o È una patologia genetica, perã² alcuni fattori, come ad esempio una scorretta alimentazione, una crescita troppo rapita, eccessivo esercizio, pavimenti scivolosi, concorrono allâ aggravarsi della malattia. DISPLASIA DEL GOMITO  o Anche la displasia del gomito à una patologia ereditaria e colpisce soprattutto i cani di taglia media e grande.
3 Lâ articolazione del gomito à formata da tre ossa, (radio, ulna e omero) che devono crescere insieme e combaciare perfettamente. In caso di displasia invece queste superfici articolari non sono perfettamente congruenti. Da ciã² derivano varie conseguenze, come il distacco di frammenti cartilaginei (osteocondrite dissecante) processi arttitici o artrosici. VOMITO  o Se il cane si lecca frequentemente le labbra, le fa schioccare, sbava e degluticsce, probabilmente ha la nausea, uno stato che precede il vomito.  o Il vomito puã² essere causato direttamente da problemi dellâ apparato gastrointestinale o indirettamente da altri disturbi fisici.  o Rigurgitare cibo coperto di muco non à la stesa cosa che vomitare: il rigurgito à sintomo di un problema allâ esofago.  o Se un cucciolo soffre di vomito acuto, potrebbe trattarsi di vermi  o Se un cane adulto vomito materiale striato di sangue, vi potrebbe essere unâ ostuzione, oppure problemi renali o epatici, unâ ulcera, unâ emoraggia oppure una reazione a qualche farmaco.  o Se invece vomita, à depresso, ha la febbre, si potrebbe trattare di unâ infezione batterica o virale.  o Se à semplicemente vomito, non si deve dare cibo o acqua per un poâ di ore, poi bisogna somministrare il cibo in modo graduale, sarebbe meglio dare pollo o riso. Dategli poca acqua, ma di frequente. Comunque in qualsiasi caso, portatelo dal veterinario per un controllo. DIARREA  o La diarrea si presenta quando il cane ingerisce cibo contaminato o alterato, per esempio annusando e leccando qualcosa per strada, al parcoâ o vicino alle immondizie. Può essere causata da parassiti, infezioni, tumori, allergie o disturbi metabolici. Oppure da un cambiamento troppo repentino dellâ alimentazione.  o La diarrea, se non à provocata da infezioni o altro, si risolve in fretta. È importante reintegrare la flora batterica intestinale, somministrando fermenti lattici vivi. È consigliato lasciare il cane a digiuno per 24 ore e poi successivamente integrare piano piano lâ alimentazione, magari con alimenti leggeri, tipo pollo e riso bollito. DILATAZIONE E TORSIONE DELLO STOMACO  o È una sindrome acuta caratterizzata da un esagerato accumulo di gas allâ interno dello stomaco, provocato dalla torsione dello stomaco sul proprio asse. Predispongono alla torsione i pasti abbondanti somministrati una volta al giorno, movimento e eccitazione dopo mangiato, bevute abbondanti.  o Probabilmente la torsione à facilitata da un certo grado di lassitã congenita del legamento gastro-epatico.  o Sintomi: notevol e e progressivo rigonfiamento dellâ addome, soprattutto nella sua parte anteriore. Il cane si presenta agitato, ansima, ha conati di vomito. Con il passare del tempo la situazione si aggrava. La morte puã² sopraggiungere anche in un paio di ore dopo unâ estrema sofferenza.  o Il cane deve essere portato immediatamente dal veterinario. Si interviene chirurgicamente, in casi gravi, si deve ridurre lâ aria e si svuota lo stomaco. Inoltre viene praticata la gastropessi (si fissa lo stomaco alle pareti dellâ addome). In casi gravi à necessaria lâ asportazione della milza che puã² aver risentito della prolungata mancanza di sangue.
4 COLPO DI CALORE  o È una grave ipertermia corporea che puã² rapidamente terminare con edema cerebrale e morte dellâ animale.  o Non lasciate mai il cane in macchina al sole e con i finestrini chiusi! Anzi, non lasciatelo mai in nessun caso!  o Il cane non possiede ghiandole sudoripare per disperdere calore, quindi lâ unico meccanismo per perdere calore à ansimare. Quando la temperatura à lâ umiditã sono troppo elevate il cane non à piã¹ in grado di disperdere calore.  o Sintomi: il cane ansima violentemente, le mucose sono cianotiche, frequenza cardiaca elevata. Potrebbe essere semiincosciente o avere convulsioni.  o Bisogna intervenire subito: bisogna mettere il cane allâ ombra e se à possibile immergere il cane in acqua, magari una fontana. Oppure prendere delle bottiglie di acqua e bagnarlo.  o Poi bisogna portarlo con urgenza dal veterinario! PUNTURE DI INSETTI  o Le punture di vespe, calabroni e api possono essere molto pericolose, perchã potrebbero provocare uno shock anafilattico, cioã una reazione allergica grave, che potrebbe provocare anche la morte del cane.  o Il sintomo principale à il dolore improvviso, acuto, che provoca una reazione di fuga da parte dellâ animale. Dopo un poâ la zona colpita inizia a gonfiare. La tumefazione al tatto à dura e molto calda.  o Molto spesso il cane tenta di prendere gli insetti con la bocca, quindi la puntura potrebbe avvenire allâ interno del cavo orale, che puã² causare lâ occlusione delle vie respiratorie.  o Per ridurre il gonfiore e il dolore si possono applicare impacchi di ghiaccio sulla parte colpita.  o Per attenuare la reazione al veleno à necessario somministrare corticosteroidi o antistaminici. È bene tenere sottocontrollo il cane per 48 ore a causa di possibili reazioni allergiche ritardate. AVVELENAMENTI  o Gli avvelenamenti e le intossicazioni sono comuni nei cani, perchã sono la conseguenza di ingestione accidentale di prodotti chimici o sostanze avariate lasciate alla portata del cane. Anche molte piante da appartamento sono tossiche. Inoltre non à raro lâ avvelenamento doloso da parte di persone che disseminano nei parchi, nei boschi e nei giardini pubblici, bocconi avvelenati, che potrebbero essere pericolosi anche per i bambini.  o È importante saper riconoscere precisamente e correttamente i sintomi di un avvelenamento in modo da essere tempestivi nella cura del cane.  o Le sostanze velenose piã¹ comuni sono: insetticidi usati per il giardinaggio, stricnina, antigelo ( glicole etilenico). Ma anche le piante possono essere tossiche, come lâ azalea, rododendro, ricino, edera, vischio, i bulbi di tulipano, oleandro, stella di Natale. Altri episodi di avvelenamento possono essere causati da caffeina, teobromina (cioccolato), metalli (rame e piombo), funghi velenosi, morso di serpente. Cosa fare in caso di avvelenamento  o Recarsi il prima possibile da un veterinario!!!
5  o Il primo intervento necessario à lâ induzione del vomito! Se perã² il veleno à stato assunto da piã¹ di unâ ora, la sosta tossica sarã giã passata allâ intestino e il vomito non à piã¹ efficace. Inoltre provare il vomito se la sostanza à un acido o à corrosiva non à indicato. Per far vomitare il cane si usa di solito il sale da cucina. Se sono passate piã¹ di due ore à necessaria una lavanda gastrica oppure lâ assunzione di carbone attivo che serve da assorbente della sostanza nociva.  o È importante riferire al veterinario la sostanza che il cane ha ingerito, se ad esempio ha bevuto un liquido, bisogna portare con sã la bottiglia, perchã câ à sempre indicato il tipo di veleno che contiene. Elena Tomaselli
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