BILANCIO PARTECIPATIVO MONZA 2014 MODULO DI PERFEZIONAMENTO IDEA PROGETTO. (Parte riservata al cittadino proponente)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "BILANCIO PARTECIPATIVO MONZA 2014 MODULO DI PERFEZIONAMENTO IDEA PROGETTO. (Parte riservata al cittadino proponente)"

Transcript

1 BILANCIO PARTECIPATIVO MONZA 2014 MODULO DI PERFEZIONAMENTO IDEA PROGETTO (Parte riservata al cittadino proponente) Modulo da compilare interamente online. Non è possibile compilarlo e consegnarlo in cartaceo CODICE PROGETTO (riporta il codice numerico assegnato al progetto) 243 TITOLO PROGETTO (riporta il titolo definitivo che identifica il progetto) Realizzazione di una PARETE VERDE + ORTO VERTICALE PRESSO l ICC SALVO D ACQUISTO DI MONZA QUARTIERE (riporta il quartiere a cui si riferisce il progetto) SAN BIAGIO - CAZZANIGA NOME E COGNOMEPROPONENTE (inserisci il tuo nome, in qualità di responsabile del progetto) LAURA VERALDI CARATTERISTICHE PROPONENTE: X Cittadino Consulta di quartiere DESCRIZIONE (descrivi sinteticamente il progetto: max 100 parole!) OBIETTIVI DEL PROGETTO: Realizzazione di una parete verde + orto verticale Realizzazione di una rete sul territorio composta da: Istituto S. D Acquisto, Comune di Monza, TerraLab 3.0, Università degli Studi di Milano-facoltà di Agraria, Club di servizio, Slow food e Narratori del gusto. 1

2 CONTESTO (indica i problemi da risolvere e/o le opportunità esistenti sul quartiere che giustificano la proposta) Realizzare questo intervento sarà un opportunità per le gli alunni e le famiglie che abitano nel quartiere, ma anche per l intera città perché: si cercherà di dimostrare e diffondere aspetti di replicabilità anche su facciate o parti di edifici privati residenziali e non. Per non parlare poi, degli aspetti ambientali e di buona alimentazione collegati a laboratori di orti urbani o piccoli orti domestici, con soluzioni anche molto semplici; sarà anche l'occasione per ragionare su un piano di riqualificazione energetica a step successivi nel tempo sull'intero edificio scolastico di cui l'intervento della facciata a verde potrebbe essere il primo passo, come "il primo passo verde di un possibile green deal", auspicabile e soprattutto programmabile. DETTAGLIO AZIONI E LORO DESCRIZIONE IN ORDINE DI PRIORITÁ (In aggiunta, puoi allegare specifica documentazione al presente modulo) Il progetto prevede la realizzazione di una PARETE VERDE + un ORTO DIDATTICO nella Scuola S. D Acquisto. Attraverso un sistema di cavi e tiranti e alla crescita di vegetazione rampicante o ricadente, una delle facciate dell edificio scolastico diventerà un sistema verde di circa 120mq. Sarà necessario predisporre: - circa 462m lineari di funi - il posizionamento di una balaustra di protezione sul tetto della facciata - 20m lineari di vasche - l eliminazione di una cordolatura per la messa a dimora in piena terra di rampicanti - materiale vegetale rampicante e ricadente (parthenocissus tricuspidata, ortaggi a portamento rampicante, vinca major, jasminum nudiflorum) - un impianto di irrigazione Per ulteriori riferimenti tecnici si vedano gli allegati, 1, 2 e 3 al presente modulo. 2

3 BENEFICI/IMPATTI (spiega le ragioni per cui è stata portata avanti la proposta, l utilità ed i benefici di cui godranno il quartiere ed i cittadini se questa proposta venisse approvata) La realizzazione di tale progetto porterà i seguenti vantaggi culturali e tecnologici: Aspetti didattico-educativi: progettazione di percorsi didattici che abbiano come filo conduttore le seguenti tematiche, trattate a seconda del diverso grado di scuola: - Proseguire e migliorare il corso di orticultura: acquisire comportamenti di rispetto verso tutti gli esseri viventi, recuperare il valore ambientale del proprio territorio, acquisire rispetto per l ambiente e il ritmo della natura, acquisire una coscienza ecologica, sentirsi responsabili della gestione dell ambiente e della propria salute, curare e mantenere l orto didattico; - educazione alimentare al consumo consapevole e sostenibile: analizzare le proprie abitudini alimentari, sensibilizzare verso un alimentazione sana ed equilibrata; - sviluppo di scienze e tecnologia per l agricoltura e la biodiversità: confrontare le tradizioni alimentari e quelle di una cucina innovativa; - ricerca e valorizzazione delle tradizioni agroalimentari del territorio; - sostenibilità energetica e ambientale. Aspetto architettonico: la realizzazione di una parete verde arricchisce non solo la percezione estetica, ma garantisce una sostenibilità energetica per l edificio scolastico attraverso la regolazione della temperatura tra interno/esterno. Inoltre, la presenza di un orto verticale, rappresenta un innovazione tecnologica per l agricoltura e la biodiversità. COINVOLGIMENTO (indica quali iniziative e modalità sono state messe in campo per coinvolgere i cittadini nella presentazione e nella formulazione definitiva della proposta ed i risultati ottenuti in termini di partecipazione e di miglioramento della proposta) A seguito della positiva e coinvolgente esperienza vissuta tra alunni, nonni, genitori e insegnanti che insieme hanno collaborato alla realizzazione dell orto didattico, tutte le diverse componenti della nostra scuola rappresentate nel Consiglio di Istituto hanno espresso un parere favorevole rispetto alla realizzazione del proposta in oggetto. Il passo successivo è stato quello di cercare interlocutori di alto profilo che potessero esprimere un parere sulla proposta e che collaborassero alla sua realizzazione. A tal proposito sono stati coinvolti nel processo di definizione del progetto: La Dott.ssa Anna Zaffaroni dell'associazione CREDA onlus di Monza con la quale si è sviluppata la parte pratica di progettazione e realizzazione dell'orto didattico già presente nell Istituto La Dott.ssa Annalisa Renzi dell'associazione Narratori del Gusto con la quale si è sviluppata la parte di conoscenza delle caratteristiche alimentari e sensoriale dei prodotti presenti nell orto didattico La Dott.ssa Natalia Fumagalli, Professoressa presso l Università degli Studi di Milano, nel Dipartimento di Scienze Agrarie con la quale si sono programmate le future attività didattiche di coinvolgimento degli alunni di ogni ordine e grado (dall infanzia alla scuola secondaria di 1 grado) presenti nel nostro Istituto. 3

4 Il Dott. Marco Pietrobon che, in qualità di Ingegnere edile e collaboratore del Gruppo di Ricerca sull Efficienza Energetica del Politecnico di Milano, ha contribuito attraverso il sito di Monza partecipa ad avvalorare il progetto suggerendo spunti (anche qui riportati), per eventuali sviluppi successivi dello stesso la Dott.ssa Marina D'Alba dell'associazione TerraLab 3.0 con la quale si era già sviluppata la comunicazione e la promozione del progetto attraverso la realizzazione del convegno dal titolo "Un orto in favola" all'interno della manifestazione il Festival degli Orti di Monza nel maggio 2013 e che, in qualità di architetto, si è resa disponibile a realizzare un progetto architettonico di massima. IPOTESI COSTI (indica il range stimato del costo totale del progetto, secondo la tipologia di spesa, dettagliando qualora possibile) Spesa c/corrente Spesa c/capitale X Dettaglio voci di costo Stima dei costi Parete Verde ICC Salvo D'Acquisto VOCE DI COSTO DESCRIZIONE PREZZO/m U.M. (m) PREZZO TOT Struttura Irrigazione Fioriere e piante Zona Orto N 82 montanti in ferro a U con 10 staffe H 200mm comprensivo di tasselli diam 10 e raccrderia varia manodopera e noleggio scala Sistema automatizzato di irrigazione completo di fertirrigazone con dosatore per impianto a goccia a servizio delle piante per l'inverdimento della parete, comprensivo di manodopera e presdisposizione per irrigazione orto didattico N 20 fioriere in resina complete di substrato adatto, materiale vegetale, rampicanti da posare a terra, comprensivo di manodopera N 4 vasche per orto didattico rialzato in lamiera zincata spessore 20/10 con bordo tondo e scarico dimensioni 1200*800 h2,50, materiale vegetale e manodopera , , , ,00 Parapetto Marciapiede parapetto lineare in ferro per protezione area tetto solo fornitura. (Prezzo a metro lineare) Posa prapetto lineare in ferro Demolizione cordonatura in calcestruzzo lato est Posa guaina impermeabilizzante lato est 350, , , , , , ,00 4

5 (parte riservata agli uffici competenti) Nome e cognome del relatore (referente incaricato della valutazione tecnica) FATTIBILITÀTECNICA SI NO FATTIBILITÀECONOMICA SI NO COMPLETEZZA 1 (incompleto) 5 (definitivo) (indica il grado di completezza del progetto e se esso richiederà in ogni caso un successivo intervento di definizione, individuando in tal caso anche gli specifici punti di debolezza ancora presenti e da affrontare) OSSERVAZIONI (da sottoscrivere a conclusione della progettazione) Luogo e Data MONZA, 22/01/2015 IL CITTADINO RESPONSABILE DEL PROGETTO (la firma del responsabile certifica l adesione al progetto redatto in piena autonomia e con il supporto tecnico degli uffici) Nome e Cognome LAURA VERALDI Firma IL DIRIGENTE COMPETENTE (la firma del responsabile certifica che, fatto salvo un eventuale successivo intervento di definizione dei contenuti, il progetto risulta fattibile in tutti i suoi aspetti descritti e adeguato al budget richiesto e disponibile) Nome e Cognome Firma 5

6 6

BILANCIO PARTECIPATIVO MONZA 2014 MODULO DI PERFEZIONAMENTO IDEA PROGETTO. (Parte riservata al cittadino proponente)

BILANCIO PARTECIPATIVO MONZA 2014 MODULO DI PERFEZIONAMENTO IDEA PROGETTO. (Parte riservata al cittadino proponente) BILANCIO PARTECIPATIVO MONZA 2014 MODULO DI PERFEZIONAMENTO IDEA PROGETTO (Parte riservata al cittadino proponente) Modulo da compilare interamente online. Non è possibile compilarlo e consegnarlo in cartaceo

Dettagli

BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015

BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015 Comune di Civezzano Comune di Baselga di Pinè Comune di Bedollo Comune di Fornace BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015 Raccolta proposte di progetto 1. OGGETTO DEL BANDO Il Piano Giovani di Zona dei Comuni

Dettagli

Istituto Comprensivo di Casalserugo

Istituto Comprensivo di Casalserugo Istituto Comprensivo di Casalserugo scuola primaria di... scuola sec.1 grado di... denominazione progetto PROGETTO ACCOGLIENZA CLASSI PRIME anno scol 08/09 Progetto di miglioramento gestionale a livello

Dettagli

Progetto Scienze 3.14 Scuole in rete A.S 2013-2014. Responsabile Dott.ssa Paola Tacconi

Progetto Scienze 3.14 Scuole in rete A.S 2013-2014. Responsabile Dott.ssa Paola Tacconi Progetto Scienze 3.14 Scuole in rete A.S 2013-2014 Responsabile Dott.ssa Paola Tacconi QUESTIONARIO DI GRADIMENTO PER LE INSEGNANTI Al fine di ottenere una valutazione del livello di gradimento delle insegnanti

Dettagli

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE CENTRO DI ALFABETIZZAZIONE IN ITALIANO L2 Istituto Comprensivo C. Angiolieri Siena Centro di Alfabetizzazione Italiano L2 C. Angiolieri Scuola Secondaria di II grado Scuola Secondaria di I grado Scuola

Dettagli

Colgo l occasione per porgervi i miei più cordiali saluti.

Colgo l occasione per porgervi i miei più cordiali saluti. 1 Alla cortese attenzione dei Dirigenti Scolastici delle Scuole Secondarie di secondo Grado Pubbliche e Private di Milano e Provincia Oggetto: Programma Provinciale di Educazione Alimentare L.R. 31/2008;

Dettagli

Il Progetto Orti per EXPO

Il Progetto Orti per EXPO #scuolaallaperto Il Progetto Orti per EXPO Francesca Ossola ERSAF Ente Regionale Servizi all Agricoltura e alle Foreste 5 novembre 2014 L'orto scolastico ha una forte valenza educativa, consentendo ai

Dettagli

Istituto Comprensivo statale Corrado Alvaro Chiaravalle Centrale. Progetto Coltivare. in continuità. Una favola d orto

Istituto Comprensivo statale Corrado Alvaro Chiaravalle Centrale. Progetto Coltivare. in continuità. Una favola d orto Istituto Comprensivo statale Corrado Alvaro Chiaravalle Centrale Progetto Coltivare. in continuità Una favola d orto Mai più le parole senza le cose, mai più le parole e le cose senza le azioni (Giuseppina

Dettagli

Linee guida per le Scuole 2.0

Linee guida per le Scuole 2.0 Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione

Dettagli

PROGETTO SCIENZE CLASSI PRIME SECONDARIA I GRADO A.S. 2013/2014

PROGETTO SCIENZE CLASSI PRIME SECONDARIA I GRADO A.S. 2013/2014 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO Via San Francesco 5 20061 CARUGATE (MI) tel. 02.92151388 02.9253970 02.9252433 FAX 02.9253741 e-mail segreteria: miic8bj003@istruzione.it

Dettagli

Manifestando l adesione all iniziativa, è possibile partecipare ad attività quali workshop, incontri collettivi ed individuali di approfondimento.

Manifestando l adesione all iniziativa, è possibile partecipare ad attività quali workshop, incontri collettivi ed individuali di approfondimento. Raccolta di manifestazioni di interesse e proposte di idee progettuali nell ambito delle attività di Animazione e sensibilizzazione Misura I.1.1 del POR FESR MOLISE 2007-2013 1. Finalità dell iniziativa

Dettagli

SCHEDA VALUTAZIONE FINALE DI PROGETTO

SCHEDA VALUTAZIONE FINALE DI PROGETTO SCHEDA VALUTAZIONE FINALE DI PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: Questa scheda viene compilata a cura del coordinatore staff tecnico dell osservatorio Responsabile della compilazione della scheda: Claudio Bignami

Dettagli

PSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare

PSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare PSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare Sottogruppo coordinato da Fortunata Capparo (verbale 2 incontro - 18 /11 2002) L ispettore Gandelli ha iniziato l incontro

Dettagli

a cura della Dott. ssa Anna RAINONE

a cura della Dott. ssa Anna RAINONE a cura della Dott. ssa Anna RAINONE PROGETTO EDUCATIVO IL BRUTTO ANATROCCOLO Sorrisi Smaglianti intende offrire agli alunni della scuola primaria indicazioni operative per incentivare una sana igiene dentale

Dettagli

L Orto dei Bambini. Per trasmettere l amore e il rispetto della terra.

L Orto dei Bambini. Per trasmettere l amore e il rispetto della terra. L Orto dei Bambini Per trasmettere l amore e il rispetto della terra. Premessa L idea dell orto didattico nasce dal desiderio di attivare iniziative socio-culturalieducative che comprendessero l area naturalistica.

Dettagli

BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2014

BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2014 Civezzano Baselga di Pinè Bedollo Fornace BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2014 Raccolta proposte di progetto 1. OGGETTO DEL BANDO Il Piano Giovani di Zona dei Comuni di Civezzano, Baselga di Piné, Bedollo

Dettagli

Proposte di attività con le scuole

Proposte di attività con le scuole In collaborazione con i Comuni di Cismon del Grappa, Valstagna, San Nazario, Campolongo sul Brenta, Solagna, Pove del Grappa, Romano d Ezzelino, Bassano del Grappa OP!IL PAESAGGIO È UNA PARTE DI TE Proposte

Dettagli

ALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità:

ALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità: ALLEGATO B Il modello di monitoraggio Il gruppo di Progetto di PQM, nell anno scolastico 2010-2011 ha costituito un gruppo di lavoro tecnico composto dal gruppo di progetto stesso e dai ricercatori dei

Dettagli

Allegato 3 Regione Lombardia

Allegato 3 Regione Lombardia Allegato 3 Regione Lombardia CARATTERISTICHE GENERALI DEL PROGETTO REGIONALE A SCUOLA DI SPORT LOMBARDIA IN GIOCO II^EDIZIONE ANNO SCOLASTICO 2015-2016 Il progetto regionale ha le seguenti caratteristiche

Dettagli

L UOMO È CIÒ CHE MANGIA

L UOMO È CIÒ CHE MANGIA L UOMO È CIÒ CHE MANGIA Motivazione Oggi l alimentazione ha assunto un ruolo importante nella determinazione della qualità della vita: essa, pertanto, si configura quale strumento indispensabile per l

Dettagli

Questionario per le famiglie

Questionario per le famiglie Allegato Questionari di rilevazione Questionario per le famiglie Cari genitori, i Nidi e le Scuola dell infanzia, già da alcuni anni, sono impegnati in progetti di formazione e valutazione per il miglioramento

Dettagli

SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI EDUCATIVI NELLE SCUOLE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 AMBITO TERRITORIALE VALLE SERIANA E VAL DI SCALVE

SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI EDUCATIVI NELLE SCUOLE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 AMBITO TERRITORIALE VALLE SERIANA E VAL DI SCALVE SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI EDUCATIVI NELLE SCUOLE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 AMBITO TERRITORIALE VALLE SERIANA E VAL DI SCALVE 1.Data di compilazione 2. Istituto Scolastico promotore del 9

Dettagli

Nome del progetto: Your sustain-ability! Working towards a sustainable Europe

Nome del progetto: Your sustain-ability! Working towards a sustainable Europe Nome della scuola Istituto Comprensivo di Preganziol Ordine di scuola coinvolto Scuola secondaria di primo grado Docenti responsabili G. Pavan e S. Vincenzi Altri docenti partecipanti Bonani, Duchetta,

Dettagli

Analisi dati questionario gradimento del sito web dell'istituto

Analisi dati questionario gradimento del sito web dell'istituto Analisi dati questionario gradimento del sito web dell'istituto Premessa La valutazione del grado di soddisfazione degli utenti rappresenta un importante aspetto nella gestione di qualsiasi organizzazione,

Dettagli

I progetti ambientali di ASS n.1 sul territorio

I progetti ambientali di ASS n.1 sul territorio I progetti ambientali di ASS n.1 sul territorio Dott.ssa Francesca Dragani Energy Manager Responsabile Ambientale ASS1 Triestina Educazione ambientale 2012/2013 Scuole Sanità Microaree ED AMBIENTALE cambiamento,

Dettagli

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;

Dettagli

Progettazione del paesaggio e delle aree verdi

Progettazione del paesaggio e delle aree verdi MASTER UNIVERSITARI DI I LIVELLO Progettazione del paesaggio e delle aree verdi Master Universitario di I livello in PROGETTAZIONE DEL PAESAGGIO E DELLE AREE VERDI Anno accademico 2010-2011 Contesto L

Dettagli

Regolamento del concorso

Regolamento del concorso ITALIA E SVIZZERA VERSO L EXPO 2015 IMPARARE SVILUPPARE DIFFONDERE La versione definitiva di questo documento sarà disponibile sul sito www.expoitaliasvizzera.it a partire dal 15 settembre Regolamento

Dettagli

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 MACRO OBIETTIVO 7 Codici indicatori: 7.6.1 PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 Programma: Mantenimento e Implementazione del Sistema per supportare le istituzioni scolastiche nella promozione della

Dettagli

(*) Ore dedicate alla rielaborazione dell'esperienza anche su piattaforma on-line.

(*) Ore dedicate alla rielaborazione dell'esperienza anche su piattaforma on-line. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Alessandro Manzoni Via delle Rimembranze, 34/36 20088 Rosate (Mi) Tel.0290848867 fax 0290870732 e-mail: miic87600l@istruzione.it

Dettagli

FAC SIMILE FORMULARIO COMPILAZIONE E CONSEGNA SOLO ON LINE http://www.indire.it/indicazioni/monitoraggio/ Monitoraggio dei documenti programmatici

FAC SIMILE FORMULARIO COMPILAZIONE E CONSEGNA SOLO ON LINE http://www.indire.it/indicazioni/monitoraggio/ Monitoraggio dei documenti programmatici A che punto siamo... indicazioni per il curricolo e indicazioni nazionali Monitoraggio dei documenti programmatici Formulario A PARTE GENERALE Formulario A - PARTE GENERALE - Pagina n 1 /11 Il piano dell

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI (Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 22 Gennaio 2015) Art. 1 - Istituzione Art. 2 - Obiettivi

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO di SAN MARCELLINO. Codice Meccanografico: CEIC87400L

ISTITUTO COMPRENSIVO di SAN MARCELLINO. Codice Meccanografico: CEIC87400L ISTITUTO COMPRENSIVO di SAN MARCELLINO CORSO ITALIA N.234-81030 SAN MARCELLINO (CE) Tel. - Fax. 081 8121212 - C.F.90033270613 E-mail:ceic87400l@istruzione.it -Pec: ceic87400l@pec.istruzione.it Codice Meccanografico:

Dettagli

Regolamento del concorso

Regolamento del concorso ITALIA E SVIZZERA VERSO L EXPO 2015 IMPARARE SVILUPPARE DIFFONDERE Regolamento del concorso FINALITÀ DEL CONCORSO Le finalità del concorso sono duplici. Da un lato, sensibilizzare gli alunni delle scuole

Dettagli

Prot. n.aoodrve12421 Venezia, 3 ottobre 2014

Prot. n.aoodrve12421 Venezia, 3 ottobre 2014 Prot. n.aoodrve12421 Venezia, 3 ottobre 2014 Ai Dirigenti amministrativi e tecnici della Direzione Generale di Venezia Ai Dirigenti degli Uffici Scolastici Territoriali del Veneto Ai dirigenti scolastici

Dettagli

Lauree magistrali Tirocini e stage: cosa sono Il tirocinio formativo e di orientamento è un periodo di formazione in strutture organizzative (enti,

Lauree magistrali Tirocini e stage: cosa sono Il tirocinio formativo e di orientamento è un periodo di formazione in strutture organizzative (enti, Lauree magistrali Tirocini e stage: cosa sono Il tirocinio formativo e di orientamento è un periodo di formazione in strutture organizzative (enti, aziende, ecc.) che offre agli studenti l'occasione per

Dettagli

PIANO DELLE ATTIVITA DI FORMAZIONE AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE DOCENTE E DEL PERSONALE ATA ANNO SCOLASTICO 2015/2016

PIANO DELLE ATTIVITA DI FORMAZIONE AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE DOCENTE E DEL PERSONALE ATA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PIANO DELLE ATTIVITA DI FORMAZIONE AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE DOCENTE E DEL PERSONALE ATA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Docente responsabile del supporto al lavoro del docente Vincenza Mittica PIANO FORMAZIONE

Dettagli

IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR

IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR E LA SOCIETA DANTE ALIGHIERI Protocollo d'intesa Tra

Dettagli

Procedura per la richiesta di diete speciali As 2014/15

Procedura per la richiesta di diete speciali As 2014/15 DIREZIONE SANITARIA DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICO SERVIZIO IGIENE E PREVENZIONE NEGLI AMBIENTI DI VITA Procedura per la richiesta di diete speciali As 2014/15 La procedura relativa alla formulazione

Dettagli

FRUTTA NELLE SCUOLE REGIONE DEL VENETO. Veronica Bertoldo tel. 041/2795628 mail: veronica.bertoldo@regione.veneto.it

FRUTTA NELLE SCUOLE REGIONE DEL VENETO. Veronica Bertoldo tel. 041/2795628 mail: veronica.bertoldo@regione.veneto.it FRUTTA NELLE SCUOLE REGIONE DEL VENETO Veronica Bertoldo tel. 041/2795628 mail: veronica.bertoldo@regione.veneto.it PROGRAMMA COMUNITARIO CON COFINANZIAMENTO NAZIONALE Progetto di educazione alimentare

Dettagli

Orto Circuito. Proposta programma di attività

Orto Circuito. Proposta programma di attività Orto Circuito Proposta programma di attività Le attività di realizzazione dell orto e delle aree annesse sono destinate agli alunni della scuola e rappresentano delle attività ludico-didattiche legate

Dettagli

VADEMECUM PER L INSEGNANTE DI SOSTEGNO

VADEMECUM PER L INSEGNANTE DI SOSTEGNO VADEMECUM PER L INSEGNANTE DI SOSTEGNO a cura di Irene Baratella Funzione Strumentale per l Integrazione dell I.C. B. Bizio di Longare (VI) - a.s. 2006-2007 aggiornato dalle Funzioni Strumentali delle

Dettagli

camposaz 3:3 2015 CHIOGGIA VENICE (IT)

camposaz 3:3 2015 CHIOGGIA VENICE (IT) camposaz 3:3 2015 CHIOGGIA VENICE (IT) Camposaz WORKSHOP DI PROGETTAZIONE IN SCALA 1:1 SUL LUNGOMARE DI CHIOGGIA (VE) Oggetto del bando Lo scopo del bando è di selezionare 12 progettisti tra architetti,

Dettagli

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento

Dettagli

LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA

LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA FINALITA EDUCATIVE La tecnica è la struttura razionale del lavoro, cioè l uso consapevole e finalizzato di mezzi, materiali e procedimenti operativi

Dettagli

DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER LA CERTIFICAZIONE CASACLIMA

DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER LA CERTIFICAZIONE CASACLIMA DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER LA CERTIFICAZIONE CASACLIMA Per la verifica di qualitá del progetto, il richiedente o i suoi incaricati (delegati) devono inviare la documentazione sotto elencata. La documentazione

Dettagli

Settore Istruzione, Educazione Formazione

Settore Istruzione, Educazione Formazione Documento Programmatico Previsionale 2016 Settore Istruzione, Educazione Formazione GIOVANI E MONDO DEL LAVORO - LINEA 1) L A L I N E A D I I N T E R V E N T O QUALE FINALITÀ Creare percorsi di avvicinamento

Dettagli

Il Progetto Oltrebampe

Il Progetto Oltrebampe Il Progetto in sintesi Il Progetto Oltrebampe Oltre bambini e prodotti agricoli di eccellenza Descrizione del progetto OltreBampè affronta il tema dello sviluppo sostenibile dei sistemi urbani, facendo

Dettagli

PDF Create! 3 Trial. www.scansoft.com. Alternanza Scuola Lavoro al Da Schio Bilancio di un biennio. A cura di Anna Maria Cardi Tutor d Istituto

PDF Create! 3 Trial. www.scansoft.com. Alternanza Scuola Lavoro al Da Schio Bilancio di un biennio. A cura di Anna Maria Cardi Tutor d Istituto Alternanza Scuola Lavoro al Da Schio Bilancio di un biennio A cura di Anna Maria Cardi Tutor d Istituto Perché abbiamo scelto l ASL Ci è sembrata una opportunità particolarmente adatta a un Istituto Professionale

Dettagli

CARTA DEL TURISMO RESPONSABILE DI COMUNITA CONCA BARESE

CARTA DEL TURISMO RESPONSABILE DI COMUNITA CONCA BARESE CARTA DEL TURISMO RESPONSABILE DI COMUNITA CONCA BARESE Noi cittadini, Associazioni, Operatori economici ed Istituzioni delle comunità ricadenti sul territorio del GAL CONCA BARESE, sottoscriviamo questo

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento

Dettagli

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro!

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro! ADM Associazione Didattica Museale Progetto Vederci Chiaro! Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile del Dipartimento dei Servizi Educativi del Museo Civico di Storia Naturale

Dettagli

Residenze Universitarie Via Monnorret, 1 Milano Cantiere Leggero

Residenze Universitarie Via Monnorret, 1 Milano Cantiere Leggero Il solaio a piastra alleggerito: Leggero e bidirezionale, ampi spazi liberi, sicurezza sismica, velocità di posa, utilizzo consapevole delle risorse. Residenze Universitarie Via Monnorret, 1 Milano Cantiere

Dettagli

Sistema di misurazione e valutazione della performance individuale del personale dell Ente Foreste della Sardegna Allegati

Sistema di misurazione e valutazione della performance individuale del personale dell Ente Foreste della Sardegna Allegati Sistema di misurazione e valutazione della performance individuale del personale dell Ente Foreste della Sardegna (Approvati con Delibera del Consiglio di Amministrazione n. 145 del 11.09.2014, sulla base

Dettagli

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA (Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE Ente proponente il progetto: COMUNE DI TORINO DI SANGRO Codice di accreditamento: NZ02655 Albo e classe di iscrizione:

Dettagli

MONITORAGGIO BUONE PRATICHE PER L INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI

MONITORAGGIO BUONE PRATICHE PER L INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI MONITORAGGIO BUONE PRATICHE PER L INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI DENOMINAZIONE ISTITUTO SCOLASTICO: ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTEL SAN GIOVANNI (PC) INDIRIZZO: VIA VERDI, 6 29015 Castel

Dettagli

AVVISO PUBBLICO AI COMUNI RICADENTI NELL AREA DEL G.A.L

AVVISO PUBBLICO AI COMUNI RICADENTI NELL AREA DEL G.A.L AVVISO PUBBLICO AI COMUNI RICADENTI NELL AREA DEL G.A.L. MAIELLA VERDE PER LA PARTECIPAZIONE AD UN PROGETTO FINALIZZATO ALLA VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE SOTTOUTILIZZATE PREMESSA Da molti anni il patrimonio

Dettagli

Il Progetto Oltrebampe Oltre bambini e prodotti agricoli di eccellenza

Il Progetto Oltrebampe Oltre bambini e prodotti agricoli di eccellenza Percorsi di educazione alimentare Il Progetto Oltrebampe Oltre bambini e prodotti agricoli di eccellenza Il progetto OltreBampè affrontando il tema dello sviluppo sostenibile intende promuovere la valorizzazione

Dettagli

di Milano e Provincia

di Milano e Provincia 1 Alla cortese attenzione dei Sig.ri Direttori Didattici Scuole dell Infanzia di Milano e Provincia Oggetto: Programma Provinciale di Educazione Alimentare L.R. 31/2008; Anno Scolastico 2012/13 Egregi

Dettagli

Monitoraggio fasi finali del progetto e valutazione. Elementi di caratterizzazione del progetto della rete

Monitoraggio fasi finali del progetto e valutazione. Elementi di caratterizzazione del progetto della rete Monitoraggio fasi finali del progetto e valutazione Elementi di caratterizzazione del progetto della rete Oggetto problema Osservazioni rispetto all autoanalisi Oggetto definito e area di riferimento Coerenza

Dettagli

RELAZIONE FINALE QUESTIONARI DI AUTOVALUTAZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO G. CEDERLE SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO

RELAZIONE FINALE QUESTIONARI DI AUTOVALUTAZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO G. CEDERLE SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca - Dipartimento della Programmazione - D.G. per gli Affari Internazionali Ufficio V Programmazione e gestione dei fondi strutturali europei e nazionali

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale BANDO DI CONCORSO

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale BANDO DI CONCORSO Assessore alle Politiche per la Tutela dei Consumatori Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale BANDO DI CONCORSO Premessa

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA

ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO G. DOZZA n. di classi 18 n. alunni 458 di cui 116 stranieri ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA Est Europa: 42 Estremo oriente:37 Maghreb: 19

Dettagli

La valutazione dell opinione degli studenti sulla didattica

La valutazione dell opinione degli studenti sulla didattica La valutazione dell opinione degli studenti sulla didattica Gli esiti della rilevazione 2012-2013 Anna Maria Milito 26 novembre 2013 La rilevazione dell opinione degli studenti sulla didattica Importanza

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Tuttavia, resta ancora molto lavoro da fare per giungere ad una facile quantificazione dei benefici in fase progettuale.

Tuttavia, resta ancora molto lavoro da fare per giungere ad una facile quantificazione dei benefici in fase progettuale. FISICA DEL SISTEMA VERDE PENSILE VERDE PENSILE E RISPARMIO ENERGETICO Attualmente le politiche di risparmio energetico nel settore abitativo dedicano grande attenzione alle prestazioni termiche offerte

Dettagli

QUESTIONARIO GENITORI a.s. 2013/14

QUESTIONARIO GENITORI a.s. 2013/14 QUESTIONARIO GENITORI a.s. 2013/14 a cura della funzione strumentale Prof.ssa Paola Monacelli Questionario distribuito ai genitori dell Istituto comprensivo «G. Pascoli» di Silvi. Grafici relativi ai questionari

Dettagli

per il miglior eco-packaging alimentare proposto all interno dell evento

per il miglior eco-packaging alimentare proposto all interno dell evento per il miglior eco-packaging alimentare proposto all interno dell evento in collaborazione con Regolamento di partecipazione Art. 1 Enti organizzatori La Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus,

Dettagli

Alessandro Greppi Via dei Mille 27 23876 Monticello B.za (LC) www.issgreppi.gov.it

Alessandro Greppi Via dei Mille 27 23876 Monticello B.za (LC) www.issgreppi.gov.it PROGETTO FORMATIVO INDIVIDUALE PER TIROCINIO ESTIVO DI ORIENTAMENTO a.s. 2015/2016 (Convenzione n. del ) TIROCINANTE Nome e cognome Nato a Data di nascita Codice Fiscale Residenza Domicilio (solo se diverso

Dettagli

Partecipare all organizzazione di convegni ed eventi

Partecipare all organizzazione di convegni ed eventi Area di Riferimento 1 Gestione POF Riscrittura del POF alla luce delle innovazioni normative e dei bisogni formativi attuali, sia interni che del territorio Monitoraggio in itinere dell attuazione del

Dettagli

Maledetto architetto! Guida per l insegnante

Maledetto architetto! Guida per l insegnante ! Guida per l insegnante Obiettivi educativi generali Compito di specificazione - Riflettere sul proprio percorso formativo con atteggiamento critico. - Prevedere le conseguenze di fatti quotidiani. -

Dettagli

Educazione alimentare: i progetti

Educazione alimentare: i progetti Educazione alimentare: i progetti Presentazione a cura della Direzione Generale Agricoltura Sirmione, 11 luglio 2012 Educazione alimentare dal 1978 Per noi Mangiare responsabilmente Gruppo di Lavoro Verso

Dettagli

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI DISABILI

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI DISABILI ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE A.COSTA Scuola dell infanzia G.B.Guarini Scuole primarie A.Costa G.B.Guarini A.Manzoni Scuola Secondaria di I grado M.M.Boiardo - Sezione Ospedaliera Sede: Via Previati, 31

Dettagli

CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA

CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI DELLA CITTÀ DI IMOLA Approvato con deliberazione C.C.

Dettagli

CITTA DI SAN MAURO TORINESE

CITTA DI SAN MAURO TORINESE Allegato delib. C.C. n. 35 / 2015 CITTA DI SAN MAURO TORINESE REGOLAMENTO PER L ADOZIONE DI AREE VERDI PUBBLICHE Approvato con deliberazione Consiglio comunale n. 35 dell 11 maggio 2015 1 REGOLAMENTO PER

Dettagli

Allegato n. 2 QUESTIONARIO CONOSCITIVO SUL PATRIMONIO VERDE COMUNALE O PROVINCIALE ESEMPIO

Allegato n. 2 QUESTIONARIO CONOSCITIVO SUL PATRIMONIO VERDE COMUNALE O PROVINCIALE ESEMPIO Allegato n. 2 QUESTIONARIO CONOSCITIVO SUL PATRIMONIO VERDE COMUNALE O PROVINCIALE ESEMPIO Si prega di compilare il seguente questionario, costituente parte integrante dell iter per l attribuzione del

Dettagli

Progetto. Lettura:cibo. della mente

Progetto. Lettura:cibo. della mente ISTITUTO AUTONOMO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria e Secondaria di 1 grado Via Medaglia d Oro Iannotta,17 81052 Pignataro Maggiore (CE) Tel e Fax 0823/871059 Distretto scolastico

Dettagli

VISI DIVERSI ATTORNO A TE. TUTTI I MONDI DI UNA CITTA IL BANDO

VISI DIVERSI ATTORNO A TE. TUTTI I MONDI DI UNA CITTA IL BANDO VISI DIVERSI ATTORNO A TE. TUTTI I MONDI DI UNA CITTA Concorso fotografico per la realizzazione di una mostra sulla ricchezza interculturale di Bologna IL BANDO Emmaunel Buchot www.voyagerphotosmanu Il

Dettagli

IV CIRCOLO DIDATTICO MONCALIERI L ORTO IN TAVOLA

IV CIRCOLO DIDATTICO MONCALIERI L ORTO IN TAVOLA SCUOLA DELL INFANZIA IV CIRCOLO DIDATTICO MONCALIERI LA GABBIANELLA L ORTO IN TAVOLA Quattro anni fa la nostra scuola iniziò un progetto di educazione scientifica denominato ORTI E FIORI A SCUOLA che aveva

Dettagli

Nutrivending e Promozione della Salute a scuola

Nutrivending e Promozione della Salute a scuola MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE VENETO UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI BELLUNO Dirigente dott. Domenico Martino Nutrivending e Promozione della Salute a scuola JOB&Orienta,

Dettagli

Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria a.s. 2008-2009

Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria a.s. 2008-2009 Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria a.s. 2008-2009 1,2,3 Minivolley! IL PROGETTO Il progetto 1,2,3 minivolley si propone di incrementare la pratica delle attività motorie

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA IC8 (Approvato dal Consiglio d Istituto nella seduta del 30/06/2015)

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA IC8 (Approvato dal Consiglio d Istituto nella seduta del 30/06/2015) ISTITUTO COMPRENSIVO N. 8 VIA CA' SELVATICA,11-40123 BOLOGNA Tel 051333384 Fax 0516143898 Sito Web: http://www,ottovolante.org e-mail: comprensivo8@gmail.com boic85100g@istruzione.it REGOLAMENTO DELLA

Dettagli

3 CIRCOLO DIDATTICO DI CARPI ANNO SCOLASTICO 2005/2006

3 CIRCOLO DIDATTICO DI CARPI ANNO SCOLASTICO 2005/2006 Scheda allegato A) 3 CIRCOLO DIDATTICO DI CARPI PROGETTO PER L INTEGRAZIONE DI ALUNNI STRANIERI NELLA SCUOLA ELEMENTARE ANNO SCOLASTICO 2005/2006 Premessa La scuola si fa portavoce dei valori fondamentali

Dettagli

PROGETTO di comunicazione ed educazione alimentare ALIMENTAZIONE E VITA. Scuola dell infanzia M.Beci Istituto Comprensivo G.

PROGETTO di comunicazione ed educazione alimentare ALIMENTAZIONE E VITA. Scuola dell infanzia M.Beci Istituto Comprensivo G. Allegato 1 PROGETTO di comunicazione ed educazione alimentare ALIMENTAZIONE E VITA Scuola dell infanzia M.Beci Istituto Comprensivo G.Binotti di Pergola motivazione Il nostro progetto si prefigge la costituzione

Dettagli

COSTRUIRE IL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA

COSTRUIRE IL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA LA SCUOLA POSSIBILE Sviluppo sostenibile e costruzione delle competenze nell obbligo formativo Corso di formazione per docenti Isola del Liri 12-13 maggio 2008 COSTRUIRE IL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA

Dettagli

Curriculum vitae Cooperativa N.e.a. Soluzioni

Curriculum vitae Cooperativa N.e.a. Soluzioni Curriculum vitae Cooperativa N.e.a. Soluzioni COOPERATIVA N.E.A. SOLUZIONI Chi siamo La Società Cooperativa N.e.a. Soluzioni è stata costituita nel dicembre 2010 da un gruppo di tecnici del territorio

Dettagli

Le iniziative didattiche del Gruppo Acam

Le iniziative didattiche del Gruppo Acam P R O G E T T O Le iniziative didattiche del Gruppo Acam S C U O L A Progetti di apprendimento delle tematiche ambientali rivolti ai bambini della scuola primaria ed ai ragazzi della scuola secondaria

Dettagli

Scuola 21. Milano 30 gennaio 2013 Andrea Trisoglio/Area Ambiente

Scuola 21. Milano 30 gennaio 2013 Andrea Trisoglio/Area Ambiente Scuola 21 Milano Andrea Trisoglio/Area Ambiente OBIETTIVI DEL BANDO Il bando Scuola 21 e il relativo progetto intendono contribuire al miglioramento dell offerta formativa della scuola secondaria di secondo

Dettagli

DELIBERAZIONE N X / 2514 Seduta del 17/10/2014

DELIBERAZIONE N X / 2514 Seduta del 17/10/2014 DELIBERAZIONE N X / 2514 Seduta del 17/10/2014 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali MARIO MANTOVANI Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI PAOLA BULBARELLI MARIA CRISTINA

Dettagli

LA VALUTAZIONE DEI GENITORI

LA VALUTAZIONE DEI GENITORI MONITORARE LA QUALITÀ LA VALUTAZIONE DEI GENITORI REPORT CONCLUSIVO Maggio 2013 Pagina 1 di 7 RILEVAZIONE CUSTOMER SATISFACTION GENITORI VII EDIZIONE PREMESSA Le classi coinvolte nell indagine di quest

Dettagli

Al termine del lavoro ad uno dei componenti del gruppo verrà affidato l incarico di relazionare a nome di tutto il gruppo.

Al termine del lavoro ad uno dei componenti del gruppo verrà affidato l incarico di relazionare a nome di tutto il gruppo. Pag. 1 di 5 6FRSR analizzare problemi complessi riguardanti la gestione di un sito interattivo proponendo soluzioni adeguate e facilmente utilizzabili da una utenza poco informatizzata. 2ELHWWLYL GD UDJJLXQJHUH

Dettagli

Centro Scolastico Diocesano Redemptoris Mater Scuola Primaria Paritaria D.M. 26.11.2001

Centro Scolastico Diocesano Redemptoris Mater Scuola Primaria Paritaria D.M. 26.11.2001 Centro Scolastico Diocesano Redemptoris Mater Scuola Primaria Paritaria D.M. 26.11.2001 Via Leonardo da Vinci 34 17031 Albenga Telefono 0182 554970 Galateo: lavorare con e su tutta la classe per il rispetto

Dettagli

CON LA COLLABORAZIONE DI

CON LA COLLABORAZIONE DI CON LA COLLABORAZIONE DI 1 2 I CONTENUTI DELLA PRESENTAZIONE - DESCRIZIONE - I VANTAGGI PER IL CENTRO COMMERCIALE - ALLESTIMENTO DELL AREA - LE ATTIVITA PER I BAMBINI - I GADGETS PER I BAMBINI - LE OPPORTUNITA

Dettagli

Sentiti gli interventi dei consiglieri in relazione al dibattito conseguente; DELIBERA

Sentiti gli interventi dei consiglieri in relazione al dibattito conseguente; DELIBERA ENTE PARCO NATURALE REGIONALE DEL MONTE SAN BARTOLO REGIONE MARCHE N. protocollo 711/2014 N deliberazione 27 Data della deliberazione 17.12.2014 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO OGGETTO:

Dettagli

Presentazione bando congiunto. Nutrire il pianeta 2014

Presentazione bando congiunto. Nutrire il pianeta 2014 Presentazione bando congiunto Nutrire il pianeta 2014 Milano, 5 marzo 2014 Il bando congiunto Un nuovo partenariato pubblico-privato che, in ottica EXPO 2015, intende: promuovere risposte adeguate alle

Dettagli

SCHEDA DI PROGETTAZIONE/ATTIVITA

SCHEDA DI PROGETTAZIONE/ATTIVITA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE B. F E N O G LI O VIA CONFRATERNITA 42 12031 BAGNOLO P.TE (CN) CODICE FISCALE: 94033110043 - C.C.P. 18330100 0175.391804-0175.391804 - cnic83200a@istruzione.it - segreteria.icbagnolo@libero.it

Dettagli

LAVORARE PER COMPETENZE: I COMPITI DI REALTÀ. Andria 16 marzo 2015

LAVORARE PER COMPETENZE: I COMPITI DI REALTÀ. Andria 16 marzo 2015 LAVORARE PER COMPETENZE: I COMPITI DI REALTÀ Andria 16 marzo 2015 DALLE LINEE GUIDA ALLEGATE ALLA C.M. 3/2015 La certificazione delle competenze ci impone di adeguare le tre operazioni che sostanziano

Dettagli

PROGETTO CONTINUITÀ a.s. 2013/2014 Sezione Primavera Delfini Verdi-Arancioni Scuola dell Infanzia Maria Bambina

PROGETTO CONTINUITÀ a.s. 2013/2014 Sezione Primavera Delfini Verdi-Arancioni Scuola dell Infanzia Maria Bambina PROGETTO CONTINUITÀ a.s. 2013/2014 Sezione Primavera Delfini Verdi-Arancioni Scuola dell Infanzia Maria Bambina Dalla terra alla tavola Offrire ai bambini la possibilità di creare e curare un piccolo orto

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE I EDIZIONE PS049 - PREPOSTO 8 ore Anno Accademico 2014/2015 PS049

CORSO DI FORMAZIONE I EDIZIONE PS049 - PREPOSTO 8 ore Anno Accademico 2014/2015 PS049 CORSO DI FORMAZIONE I EDIZIONE 8 ore Anno Accademico 2014/2015 PS049 www.unipegaso.it Titolo Area SALUTE - SICUREZZA Categoria FORMAZIONE Anno accademico 2014/2015 Presentazione Tale figura è definita

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE «G.GALILEI»

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE «G.GALILEI» Anno no scolastico 2013-14 14 COMUNICAZIONE N 245 Al personale docente dell Istituto Segreteria Oggetto: scolastica Si comunica 1 dell Istituto che l allegato entro il giorno Modello 25/6/2014 ore necessario

Dettagli