IL MONDO DELLE EMOZIONI

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO AMERIGO VESPUCCI SCUOLE DELL INFANZIA PIEROBARGELLINI PADRE BALDUCCI CARLO LORENINI Anno scolastico 2015/2016 IL MONDO DELLE EMOZIONI 1

2 ANALISI DI PARTENZA Anche per quest anno scolastico le insegnanti prevedono azioni di intervento che riguarderanno l ampliamento delle competenze relazionali, grafiche, logiche e linguistiche del bambino. A tal fine esse intendono sollecitare e promuovere: lo sviluppo dell Identità, dell Autonomia, della Competenza, della Cittadinanza attraverso: Una maggiore padronanza del linguaggio Lo sviluppo di un identità personale Una relazione positiva e di fiducia con i coetanei e gli adulti Il rispetto e l interiorizzazione delle regole della vita scolastica e fuori da essa. La capacità di riconoscere ed esprimere sentimenti ed emozioni utilizzando linguaggi verbali e non; L ascolto e la comprensione, confrontando le proprie idee con quelle degli altri, La creatività e l espressività tramite l'acquisizione di varie tecniche, e l'espletamento delle varie attività riguardanti la comunicazione verbale e non, attraverso l'uso del corpo e della propria manualità. La capacità di osservazione della realtà attraverso lo sviluppo del pensiero logico, favorendo il senso critico verso le cose tramite le varie attività logiche. La collaborazione con gli altri per un fine comune; La riflessione sull esperienza traendone dei risultati; La valorizzazione di somiglianze e differenze; Un approccio disinvolto e maturo verso la lingua scritta e quella orale. 2

3 PRESENTAZIONE PROGRAMMAZIONE ANNUALE Per quest anno scolastico la programmazione annuale avrà come tema le EMOZIONI, che costituiranno il punto di partenza per un lavoro creativo, armonico, formativo e di forte impatto socioeducativo. Il ruolo che ha l adulto nello sviluppo affettivo di un bambino è determinante. Il suo atteggiamento, le sue aspettative, le sue parole (anche quelle non dichiarate apertamente), la fiducia che ripone nelle capacità del bambino, possono avere un gran peso nella crescita, sostenendo o impedendo, facilitando o ostacolando qualsiasi azione conoscitiva. L educazione affettiva, quindi, deve occupare nella scuola un ruolo fondamentale, avviando il bambino ad una più profonda, positiva conoscenza di sé, delle sue potenzialità, delle sue fragilità e ad instaurare rapporti gratificanti con gli altri basati sulla collaborazione, il rispetto, il dialogo. Il percorso che vogliamo realizzare è l alfabetizzazione alle emozioni ; esso nasce dall esigenza di fornire al bambino strumenti per conoscere e riconoscere il linguaggio delle emozioni. L azione didattica si soffermerà in particolar modo su ciò che il bambino prova in una precisa circostanza, per aiutarlo ad analizzare le diverse emozioni e sensazioni percepite fisicamente e dar loro un nome. Dare un nome a ciò che sta avvenendo in lui lo aiuterà poi, non solo a conoscere le emozioni ma a riconoscerle successivamente, in sé stesso e negli altri, in un allenamento che durerà tutta la vita. Lo scenario della scuola è teatro ideale perché il bambino possa vivere e consolidare la sua affettività, offrendogli la possibilità di mettersi in gioco, per la prima volta, in un ambiente diverso da quello familiare. Partendo dalle motivazioni sopra citate e dalla lettura dei bisogni emotivi dei bambini di questa specifica fascia di età, il percorso La scatola delle emozioni si propone di offrire ai bambini, sin dai primissimi giorni di scuola, la possibilità di: manifestare i propri stati d animo conoscere e riconoscere le emozioni raccontare sensazioni 3

4 La novità, l incognito, la rabbia, la felicità sono solo alcuni degli aspetti emotivi su cui ruoterà l intero percorso che vedrà le diverse emozioni trattate da un punto di vista ludico, creativo, espressivo, musicale. FINALITA' Favorire la competenza emotiva dei bambini per abituarli a decentrarsi, riconoscendo le ragioni dell altro. OBIETTIVI - Offrire ai bambini la possibilità di sentire, riconoscere, esprimere ed elaborare le emozioni. - Rendere protagonista il bambino della sua storia attraverso il racconto. - Favorire la cura della relazione - Conoscere e discriminare le emozioni fondamentali. - Esprimere il proprio stato emotivo. - Controllare le proprie emozioni. - Riconoscere le emozioni altrui. - Esprimere le proprie emozioni attraverso linguaggi diversi: verbale, grafico-pittorico, motorio. - Descrivere le sensazioni/emozioni che suscitano in noi colori/immagini/suoni. - Progettare contesti fantastici ed evidenziare emozioni di gioia, paura, rabbia. - Cogliere le sfumature emotive attraverso le espressioni facciali e corporee. 4

5 Tenuto conto delle INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO DELLA SCUOLA DELL INFANZIA 2013 La Programmazione prevede: TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE OBIETTIVI FORMATIVI Traguardi per lo sviluppo delle competenze anni IL SE E L ALTRO Il bambino prende coscienza della propria identità, scopre la diversità e apprende le prime regole di vita sociale. Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini. Sviluppa il senso dell identità personale, percepisce le proprie esperienze e i propri sentimenti, sa esprimersi in modo sempre più adeguato. Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre. Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia a riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta. Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia e ha raggiunto una 5

6 prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme. Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise. Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città. IL CORPO E IL MOVIMENTO Il bambino scopre il suo corpo: come è fatto come funziona come prendersene cura. Le esperienze motorie gli consentono di relazionarsi con gli altri, con gli oggetti e con l ambiente Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione. Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l uso di piccoli 6

7 attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all interno della scuola e all aperto. Controlla l esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva. Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento. IMMAGINI, SUONI, COLORI Il bambino scopre molti linguaggi: la voce, i suoni, la musica, i gesti, la drammatizzazione, il disegno, la pittura, la manipolazione dei materiali ed i mass-media per esprimersi con immaginazione e creatività Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente. Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie. Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione ); sviluppa interesse per l ascolto della musica e per la fruizione di opere d arte. 7

8 Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale, utilizzando voce, corpo e oggetti. Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali. Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli. I DISCORSI E LE PAROLE Il bambino gioca con le parole, impara filastrocche, ascolta racconti e storie. Impara a sentirsi protagonista quando prende la parola, dialoga, spiega arricchisce il suo vocabolario e la sua fantasia. Prova piacere di esplorare anche la lingua scritta Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati. Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative. Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati. Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definirne regole. 8

9 Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia. Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media. LA CONOSCENZA DEL MONDO Il bambino impara ad osservare la realtà, l ambiente naturale con i suoi fenomeni, le piante e gli animali. Comprende lo scorrere del tempo e l alternarsi delle stagioni. Opera e gioca classificando, raggruppando e contando. Conosce i numeri, le forme geometriche e lo spazio, sviluppando la sua curiosità. Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata. Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana. Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo. 9

10 Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti. Si interessa a macchine e a strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi. Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell operare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità. Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc.; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali. OBIETTIVI FORMATIVI 3 ANNI IL SE E L ALTRO Accettare il distacco dalla famiglia Riconoscere l appartenenza ad un gruppo (età/sezione) Essere autonomo rispetto ai bisogni personali ed esprimere e comunicare bisogni e sentimenti Affrontare adeguatamente nuove esperienze Imparare le prime regole di vita comunitaria Esprimere vissuti personali 10

11 IL CORPO E IL MOVIMENTO Prendere consapevolezza del proprio corpo Consolidare gli schemi motori di base: camminare, correre, saltare, strisciare, rotolare Riconoscere la propria identità sessuale Rappresentare graficamente il proprio corpo (omino palla) Favorire la coordinazione oculo-manuale Interiorizzare semplici regole di cura personale e di convivenza IMMAGINI, SUONI, COLORI Esplorare le possibilità espressive del colore Conoscere, sperimentare e giocare con i materiali grafico-pittorici e plastici Conoscere i colori primari Associare il colore a vari elementi della realtà Tracciare segni grafici e assegnare loro un significato Conoscere e manipolare materiali diversi Ascoltare e riconoscere semplici strutture ritmiche Esplorare e riconoscere il paesaggio sonoro dell ambiente Interpretare con i gesti semplici azioni I DISCORSI E LE PAROLE Usare il linguaggio per interagire e comunicare Ascoltare e comprendere messaggi verbali Migliorare le competenze fonologiche e lessicali Memorizzare e recitare filastrocche di varia difficoltà Leggere un immagine Consolidare fiducia in sé stesso e maturare motivazione nell esprimere e comunicare i propri vissuti LA CONOSCENZA DEL MONDO Oggetti, fenomeni, viventi Esplorare l ambiente utilizzando i diversi canali sensoriali Percepire e distinguere la ciclicità temporale: giorno-notte Usare simboli di registrazione: simbolo della presenza e del tempo meteorologico Riconosce le principali caratteristiche delle cose osservate 11

12 Manipolare materiali diversi per riconoscerne alcune caratteristiche Numero, spazio Orientarsi nello spazio scolastico Operare raggruppamenti in base ad un attributo Discriminare dimensioni: grande-piccolo Comprendere concetti topologici: dentro-fuori-sopra-sotto-avantidietro Riconoscere e rappresentare le figure geometriche OBIETTIVI FORMATIVI 4 ANNI IL SE E L ALTRO Conoscere la propria identità Riconoscere gli oggetti personali Riconoscere ed esprimere i propri bisogni e le proprie emozioni Condividere con i compagni giochi e materiali Acquisire autonomia nei tempi e negli spazi del gioco Conoscere e rispettare del regole del vivere in comune IL CORPO E IL MOVIMENTO Rafforzare la conoscenza del sé corporeo Controllare il proprio corpo in situazioni statiche e dinamiche: rilassamento, posizioni, andature Interagire con gli altri nei giochi di movimento Percepire il proprio corpo in rapporto allo spazio Potenziare la coordinazione oculo-manuale ed oculo-podalica Percepire, denominare e rappresentare lo schema corporeo (testatronco-arti) Utilizzare i sensi per la conoscenza della realtà Valutare il rischio nelle varie situazioni motorie 12

13 IMMAGINI, SUONI, COLORI Esplorare le possibilità espressive del colore Conoscere, sperimentare e giocare con tecniche espressive in modo libero e su consegna Conoscere i colori primari e secondari Affinare le capacità sensoriali attraverso la manipolazione Usare la voce per cantare: unire parole, suoni e gesti Riconoscere e discriminare alcune caratteristiche del suono Ascoltare e riprodurre semplici strutture ritmiche Usare semplici strumenti musicali Esprimersi attraverso la drammatizzazione I DISCORSI E LE PAROLE Arricchire il lessico e la struttura delle frasi Sperimentare le caratteristiche e le potenzialità della voce Raccontare esperienze personali Ascoltare e comprendere storie, racconti, narrazioni Riferire semplici storie ascoltate Memorizzare e ripetere filastrocche di varia difficoltà Legger un immagine LA CONOSCENZA DEL MONDO Oggetti, fenomeni, viventi Sperimentare le caratteristiche percettive di un materiale Percepire e distinguere la ciclicità temporale: i momenti della giornata. Usare simboli di registrazione Cogliere e nominare gli eventi atmosferici Osservare e rispettare organismi viventi e naturali Sperimentare atteggiamenti positivi verso messaggi ecologici Numero, spazio Esplorare spazi della scuola Raggruppare in base ad un attributo Riconoscere, denominare e rappresentare figure geometriche 13

14 OBIETTIVI FORMATIVI 5 ANNI IL SE E L ALTRO Sviluppare la fiducia in sé Riconoscere ed esprimere i propri bisogni, desideri e paure Stabilire relazioni positive con i compagni e gli adulti di riferimento Conoscere ed accogliere le diversità e risolvere i conflitti in modo pacifico Conoscere la funzione e l utilizzo dei vari ambienti scolastici Organizzare e portare a termine le attività intraprese Collaborare per la realizzazione di progetto comune Riconoscere i più importanti segni della propria storia personale, della propria cultura e del territori Acquisire il senso del rispetto IL CORPO E IL MOVIMENTO Consolidare la conoscenza del sé corporeo Riconoscere il proprio corpo nelle sue diverse parti e apparati Rappresentare lo schema corporeo analiticamente, fermo e in movimento Differenziare diverse andature e posture d equilibrio anche in relazioni agli altri Controllare il proprio corpo: danze, ritmi e percorsi complessi Muoversi nello spazio in base ad azioni, comandi, suoni, rumori e musica Affinare la motricità fine Interiorizzare norme di comportamento igieniche ed alimentari IMMAGINI, SUONI, COLORI Utilizzare le potenzialità espressive del colore nelle sue sfumature e tonalità Produrre immagini, decorazioni e composizioni in modo personale Sviluppare il senso estetico attraverso l osservazione di immagini e opere d arte 14

15 Conoscere materiali plastici e non per manipolarli e trasformarli in modo creativo Esplorare le possibilità espressive del corpo e della propria voce Ascoltare, riprodurre e inventare semplici ritmi con oggetti di uso quotidiano, anche in gruppo Cantare e muoversi in sintonia con i compagni ascoltando un brano musicale Riconoscere e interpretare ritmi diversi (marcia, corsa, passo lento) Sviluppare interesse per gli spettacoli teatrali, musicali e cinematografici Esprimere emozioni attraverso la drammatizzazione I DISCORSI E LE PAROLE Usare il linguaggio per interagire con adulti e coetanei Esprimersi con una pronuncia corretta Sviluppare un repertorio linguistico adeguato all esperienza Esprimere bisogni, sentimenti e pensieri Giocare con le parole, costruire rime e filastrocche Raccontare, interpretare, inventare storie. Avvicinarsi al libro ed al piacere della lettura Leggere immagini di graduale complessità Discriminare la simbologia: lettera-numero LA CONOSCENZA DEL MONDO Oggetti, fenomeni, viventi Organizzare informazioni ricavate dall ambiente Acquisire la ciclicità temporale: alternarsi dei giorni, la settimana Percepire il tempo nel suo divenire: ieri, oggi, domani Ricostruire e riordinare eventi legati ad una situazione Utilizzare strumenti e simboli di registrazione Rielaborare dati utilizzando grafici e tabelle Osservare fenomeni naturali ed organismi viventi descrivendoli Osservare e cogliere le trasformazioni naturali Esplorare ed interagire con l ambiente circostante Acquisire comportamenti adeguati verso l ambiente Numero, spazio 15

16 Orientarsi ed organizzare uno spazio in base a diverse esigenze Orientarsi nello spazio seguendo un percorso con indicazioni verbali Utilizzare ed organizzare spazio ed oggetti secondo la direzionalità orizzontale e verticale Organizzare lo spazio grafico secondo la direzionalità: da sinistra verso destra Operare raggruppamenti con due attributi Classificare con l uso di diagrammi in base ad un attributo Riconoscere e ricostruire relazioni topologiche Riconoscere, denominare e rappresentare forme geometriche: cerchio, quadrato, triangolo e rettangolo Mettere in relazione numero-quantità da 1 a 10 Seriare dimensioni fino a 5 grandezze Formulare ipotesi e previsioni di eventi Ricostruire in sequenza logica. PROGETTO ACCOGLIENZA Il progetto accoglienza mira soprattutto alla valorizzazione del senso di appartenenza della sezione. Tale progetto si snoda tra varie attività e giochi di conoscenza degli spazi e delle persone della nostra scuola. Attraverso il gioco, i bambini arriveranno alla scoperta di loro stessi e della propria identità, giungeranno all incontro con l altro, con cui costruire un percorso di relazione e comunicazione. Per facilitare l accoglienza dei bambini più piccoli è previsto un periodo di inserimento graduale, che consente ai bambini di interiorizzare le varie routine che scandiscono la giornata scolastica, in modo che ognuno possa comprendere il prima e il dopo di ogni momento, per vivere serenamente il tempo che li separa dal ricongiungimento con la figura materna e l ambiente domestico. Tempi= settembre/novembre Spazi = tutti gli ambienti di ciascuna scuola 16

17 I COLORI DELLE EMOZIONI Le insegnanti si propongono di far conoscere e scoprire ai bambini il mondo delle emozioni ed i suoi svariati colori attraverso l uso di vari materiali. In tal modo i bambini potranno dar spazio alla loro fantasia e creatività. Tempi: novembre, dicembre Spazi: sezioni IL MONDO DELLE EMOZIONI Le emozioni hanno un ruolo significativo nell offerta formativa di una scuola dell infanzia: la conoscenza delle emozioni e il rapporto equilibrato con esse migliora la personalità del bambino, il clima della sezione, il rapporto con le insegnanti, il rapporto tra i bambini stessi e sostiene la loro crescita psicologica. La realizzazione di questo percorso avverrà secondo due modalità: - Approccio informale. Si interverrà nei momenti in cui si verificherà un episodio particolarmente significativo dal punto di vista emotivo che coinvolgerà il singolo alunno o il gruppo. - Approccio formale. L alfabetizzazione emotiva sarà oggetto di esperienze specificamente programmate attraverso attività di gruppo e giochi di ruolo, racconti di storie a tema e il racconto delle loro esperienze. 17

18 L emozione non solo è al centro dell individuo ma è espressione stessa della vita; pertanto si può dire che sapere riconoscere, ascoltare e rispettare le proprie e le emozioni altrui significa ascoltare e rispettare le persone nella loro globalità. Infatti i bisogni affettivi quali: ascolto, comprensione, sicurezza e stabilità, accettazione ; i bisogni cognitivi quali: curiosità, scoperta, esplorazione, gioco, comunicazione e i bisogni sociali quali: contatto con gli altri, relazione e partecipazione, possono essere soddisfatti attraverso la rielaborazione di storie e,soprattutto, attraverso la condivisione/socializzazione del proprio vissuto. L intelligenza emotiva si può imparare, occorre però avere voglia di conoscersi e conoscere l altro. La finalità del percorso è quella di offrire ai bambini adeguate opportunità di esplorazione ed elaborazione dei loro mondi emozionali e relazionali. Tempi: gennaio - giugno Spazi: sezioni-salone LE STAGIONI Durante questo percorso i bambini scopriranno attraverso le emozioni - le caratteristiche di ogni stagione. Li inviteremo ad ascoltare i diversi rumori, ad osservare e comprendere i mutamenti climatici, a riconoscere gli elementi caratteristici della frutta di stagione. Le emozioni accompagneranno i bambini in un percorso ricco di esperienze sensoriali diversificate: gioco libero, sperimentazione di diverse tecniche pittoriche ed espressive, ricerca delle emozioni suscitate dai colori e dall ambiente, per arrivare alla conoscenza e alla scoperta delle stagioni. 18

19 DI EMOZIONI IN EMOZIONI DI FESTA IN FESTA- La Scuola dell Infanzia si pone come luogo privilegiato dello scambio e dell incontro, dove la condivisione diventa fondamentale come strumento educativo e di crescita. L anno scolastico è scandito da una serie di eventi che nella Scuola dell Infanzia danno ritmo a ciclicità e aiutano così i bambini a formare i primi concetti spazio-temporali e a creare uno spazio comune, volto a favorire l incontro con le famiglie, valorizzando la componente affettiva quale dimensione essenziale dei processi di crescita. Progettare ed organizzare feste che possano scandire l anno scolastico diventa un ottimo strumento per motivare il bambino a frequentare la scuola in maniera attiva e partecipe e a comprendere l importanza dello stare insieme, nonché uno strumento di verifica in itinere. ATTIVITÀ TRASVERSALI 5 ANNI La programmazione annuale prevede un percorso specifico per i bambini di cinque anni. Esso si sviluppa in due grandi nuclei: linguistico- espressivo e logico-matematico. Per l area linguistica espressiva l obiettivo è quello di favorire l alfabetizzazione emergente, precedente all insegnamento formale di lettura e scrittura, che i bambini, affronteranno poi nella scuola di grado successivo. Con questo intervento si vogliono stimolare i bambini ad accrescere la loro curiosità verso la lingua scritta, favorendo l emergere di ipotesi di lettura ed esperimenti di scrittura. Attraverso vari giochi ed esperienze i bambini sono stimolati a prestare attenzione alle parole scritte incontrate nella quotidianità e ai suoni (fonemi) che servono per riprodurre le parole. Oltre alle attività di riflessione, conversazione e libera espressione sono previste anche attività più strutturate per conoscere lo spazio foglio ed imparare a gestirlo in maniera autonoma, ed esercizi specifici di prescrittura. Parallelamente alle attività linguistiche espressive, si propongono, attraverso un approccio ludico, esperienze che permettano ai bambini di 19

20 affrontare concetti logico matematici. Sperimentando, il bambino impara a confrontare, a ordinare, a compiere stime approssimative, a formulare ipotesi e verificarle con strumentazioni adeguate, ad interpretare ed intervenire consapevolmente sul mondo. Osservando la realtà che lo circonda, il bambino scopre che il nostro quotidiano è ricco di numeri e quantità. In entrambi gli ambiti oltre alle attività pratiche, si riservano momenti per le conversazioni, guidate e spontanee, per favorire l emergere del senso critico di ogni bambino La maggior parte degli interventi previsti per i bambini grandi viene affrontata in forma ludica e con particolare rispetto dei tempi e dei ritmi di ciascun bambino in armonia con il proprio sviluppo. Le attività di prescrittura e logico-matematiche sono supportate dal libro operativo. Tempi: ottobre- maggio Spazi: sezione ATTIVITÀ TRASVERSALI 4 ANNI Le attività trasversali rivolte ai bambini di 4 anni permettono di approfondire alcune tematiche riguardanti sia l ambito logico matematico, sia quello linguistico. L obiettivo è quello di favorire e stimolare la curiosità dei bambini e di trasmettere loro l idea che, attraverso i sistemi simbolici, l esperienza vissuta può essere rappresentata e trasmessa agli altri. Attraverso giochi, immagini, discussioni di gruppo, si opera sui ritmi, sulle seriazioni, sulla classificazione di oggetti. I bambini sperimentano l importanza di lasciare traccia di sé, eseguono segni grafici in modo libero e creativo, per cogliere la distinzione tra vari tipi di segni e materiali. Tempi: ottobre- maggio Spazi: sezione 20

21 ATTIVITA 3 ANNI Le attività previste per i bambini di tre anni consistono col prendere coscienza di sé relazionandosi con i compagni, le maestre e gli spazi. (Giochi, canti con movimenti, giochi mimici, giochi psicomotori di coordinazione e di movimento, manipolazione) Tempi: ottobre/maggio Spazi: tutti ARTE E CREATIVITA Arte e creatività svolgono un ruolo fondamentale nell ambito dell evoluzione infantile. L arte può avere un posto centrale nella progettazione, in quanto non è da considerarsi un attività fine a se stessa, ma che spazia su tutti i livelli di apprendimento, un mezzo stimolante nello stabilire collegamenti. E da considerare come fonte inesauribile per stimolare e sollecitare l osservazione, la ricerca e l apprendimento. I bambini fin da piccoli mostrano il bisogno di rappresentare graficamente emozioni, sentimenti, situazioni, desideri come i grandi pittori anche loro vogliono esternare e realizzare produzioni che testimonino l espressione di loro stessi favorendo il manifestarsi della propria creatività, fantasia ed emozione. Disegnare infatti mette in comunicazione con se stessi e con gli altri. Come asserisce Bruno Munari citando un antico proverbio cinese, se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco, per questo l arte visiva non va raccontata a parole, va sperimentata. Anche quando si propone al bambino di sperimentare le opere per ricrearle con particolari personali, l intento non è quello di copiare le opere, ma di avvicinarlo all arte come mondo puramente emozionale. In fondo il grande Picasso ci sostiene in questo intento, in quanto riferì: Mi ci vollero quattro anni per dipingere come Raffaello, mi ci volle una vita per dipingere come un bambino. 21

22 DURANTE IL PERCORSO EDUCATIVO IN MANIERA SISTEMATICA SARANNO EFFETTUATE VERIFICHE E VALUTAZIONI ATTIVITA ALTERNATIVA I programmi ministeriali non danno specifiche indicazioni per le attività da svolgersi in alternativa all insegnamento della religione cattolica. L attività alternativa, organizzata per i bambini i cui genitori non intendono avvalersi dell insegnamento della religione cattolica, non deve però rivestire un carattere curricolare per non determinare differenziazioni nel processo didattico formativo. L attività alternativa riguarderà un percorso educativo che permetta ai bambini di: 1. Osservare ed analizzare alcuni aspetti del contesto sociale in cui viviamo (legami familiari, amicizie...) 2. Osservare ed analizzare alcuni aspetti della società che ci circonda (Scuola, ambiente, quartiere...) 3. Esplorare culture diverse Finalità: sviluppare un iniziale consapevolezza dei valori della vita: L osservazione della nostra cultura La conoscenza di culture diverse dalle nostra La convivenza nel rispetto delle diversità Obiettivi: Osservare ed analizzare l organizzazione del nostro contesto sociale (i legami familiari, le amicizie ) Attraverso la lettura di storie e fiabe, invitare all analisi di legami, affetti, valori ed abitudini sociali e culturali; Offrire opportunità di conoscere culture di popoli diversi; Educare alla convivenza nel rispetto delle differenze; Avviare a una prima lettura critica di immagini e messaggi multimediali; 22

23 Materiali per tutti i bambini: libri, giornali, riviste L attività alternativa sarà curata dalle insegnanti della sezione di appartenenza dei bambini interessati Responsabili del progetto: Le insegnanti di sezione Destinatari: Tutti gli alunni che non partecipano al progetto di educazione religiosa. Tempi: un ora e mezzo da ottobre a giugno Spazi: Giardino, sezioni Motivazioni e finalità: È un progetto in alternativa a quello della religione cattolica, con lo scopo di interiorizzare valori universalmente condivisi con la possibilità di confrontare le diverse tradizioni e momento fondamentale per il rafforzamento della lingua italiana per i bambini stranieri con difficoltà. L insegnante proporrà diverse attività sulla base della realtà socio-culturale dei bambini utilizzando il gioco, in tutte le sue forme e espressioni, come ambito privilegiato di azione e comprensione. L insegnante, con riferimento ai valori della cultura di appartenenza di ciascuno, promuoverà: senso di appartenenza; Obiettivi: zare valori universali come: accoglienza, amicizia, collaborazione, rispetto di sé e degli altri. 23

24 Metodologie e attività: Lettura di storie e di immagini introducano al dialogo sull importanza dell amicizia e della collaborazione. Ricerche sulle diverse culture, in base alla nazionalità dei bambini stranieri presenti nel plesso. Memorizzazione di canti, poesie, filastrocche. Realizzazione di elaborati singoli e di gruppo. Giochi liberi e strutturati di gruppo (Carte, domino, puzzle...). Anno Scolastico 2015/2016 Le Insegnanti delle Scuole dell Infanzia Carlo LORENZINI Piero BARGELLINI Padre BALDUCCI 24

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