vincenzo nastro gabriella messina giovanni battiato Scienze della navigazione, Struttura e conduzione del mezzo aereo HOEPLI
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1 vincenzo nastro gabriella messina giovanni battiato Scienze della navigazione, Struttura e conduzione del mezzo aereo 1 HOEPLI
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3 SCIENZE DELLA NAVIGAZIONE, STRUTTURA E CONDUZIONE DEL MEZZO AEREO
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5 VINCENZO NASTRO GABRIELLA MESSINA GIOVANNI BATTIATO SCIENZE DELLA NAVIGAZIONE, STRUTTURA E CONDUZIONE DEL MEZZO AEREO EDITORE ULRICO HOEPLI MILANO
6 UN TESTO PIÙ RICCO E SEMPRE AGGIORNATO Nel sito sono disponibili: materiali didattici integrativi; eventuali aggiornamenti dei contenuti del testo. Copyright Ulrico Hoepli Editore S.p.A Via Hoepli 5, Milano (Italy) tel fax hoepli@hoepli.it Tutti i diritti sono riservati a norma di legge e a norma delle convenzioni internazionali
7 Indice Prefazione 1 Organizzazione nazionale e internazionale del sistema del trasporto aereo 1.1 Introduzione Principali organizzazioni nazionali Ente Nazionale per l Aviazione Civile (ENAC) Ente Nazionale di Assistenza al Volo S.p.A. (ENAV S.p.A.) Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo (ANSV) Principali organizzazioni internazionali International Civil Aviation Organization (ICAO) International Air Transport Association (IATA) Eurocontrol European Civil Aviation Conference (ECAC) European Aviation Safety Agency (EASA) Mezzi di trasporto aereo 2.1 Definizione del termine aeromobile Classificazione dei mezzi di trasporto aereo Classificazione generale degli aeromobili Classificazione secondo l impiego Classificazione secondo le caratteristiche di costruzione Caratteristiche funzionali e strutturali degli aerostati (on-line) Caratteristiche funzionali e strutturali delle aerodine Cervi volanti Alianti Velivoli Aerogiri Ornitotteri... 51
8 3 Forma della Terra e coordinate geografiche 3.1 Introduzione Forma e dimensioni della Terra Coordinate geografiche Differenza di latitudine e differenza di longitudine Rappresentazione cartografica Unità di misura del sistema internazionale (S.I.) Unità di misura di distanza (verticale e lineare) L atmosfera 4.1 L atmosfera reale Misura della temperatura Misura della pressione Misura dell umidità Carte sinottiche Stabilità e instabilità dell atmosfera Diagrammi termodinamici L atmosfera standard Altimetria barometrica 5.1 Misura delle pressioni Misura della temperatura L altimetro barometrico Regolazione dell altimetro Correzione per la temperatura Errori dell altimetro Livelli di volo Regolazione dell altimetro in ambito aeroportuale Condizioni e regimi di volo Il variometro Direzioni e percorsi 6.1 Direzioni sulla sfera terrestre: orizzonti Direzioni fondamentali dell orizzonte Orientamento con la sfera celeste Rotte, prue e rilevamenti Lossodromie particolari: navigazione per meridiano e per parallelo Navigazione lossodromica per piccole distanze Moti relativi Nozioni di magnetismo Magnetismo terrestre
9 6.10 Magnetismo dell aeromobile Bussola magnetica ordinaria Compensazione della bussola magnetica Formule di correzione e di conversione delle prue Comportamento della bussola magnetica in volo Il giroscopio Analisi dei fenomeni giroscopici Il direzionale giroscopico La bussola giromagnetica La misura del tempo 7.1 Introduzione Coordinate locali orarie Misura del tempo con il Sole L ora e la data Il calendario Scale di tempo Moto apparente di un astro sulla sfera celeste Organizzazione degli spazi aerei 8.1 Obiettivi dei servizi del traffico aereo Suddivisione degli spazi aerei Classificazione degli spazi aerei ai fini ATS Rotte ATS e loro identificazione Restrizioni dello spazio aereo Servizi del traffico aereo 9.1 Generalità sui servizi ATS Servizio Informazioni Volo Servizio di Allarme Servizio di Controllo del Traffico Aereo L Air Traffic Flow Management L Air Traffic Management Il sistema di informazioni dell ENAV Navigazione stimata 10.1 Concetto di navigazione stimata Indicatori di velocità Misura di velocità elevate Il machmetro
10 10.5 Indicatore di velocità effettiva Il Mach-anemometro Azione del vento sull aeromobile Problema fondamentale del vento Problema del fuori rotta Servizio Informazioni Aeronautiche 11.1 Scopi del Servizio Informazioni Aeronautiche Pubblicazione delle Informazioni Aeronautiche (AIP) Avvisi agli aeronaviganti (NOTAM) Circolari di Informazioni Aeronautiche (AIC) Cartografia aeronautica Appendice A Esercizi da svolgere (online) Appendice B Uso del regolo Jeppesen (online) Appendice C Approfondimenti relativi all atmosfera standard e alla dinamica dei fluidi (online) Appendice D Tavole di navigazione aerea con annesso formulario (online)
11 Prefazione La recente riforma ministeriale relativa agli Istituti tecnici aeronautici ha rivoluzionato l organizzazione del corso di studi, articolando la disciplina Scienza della navigazione, Struttura e Conduzione del mezzo in modo tale che lo studente possa avere una visione completa del mezzo aereo, dell ambiente in cui vola, dei problemi attinenti alla navigazione e all organizzazione preposta all assistenza, alla sorveglianza, alla sicurezza e al monitoraggio del traffico. Il presente testo, rivolto agli studenti del terzo anno degli Istituti Tecnici ìtrasporti e logistica con l articolazione conduzione del mezzo opzione aereo, si prefigge anche come fine quello di mettere l allievo in condizioni tali da poter, al termine del corso di studi, accedere altresì al conseguimento dei titoli professionali che in genere uno studente iscritto a un istituto a indirizzo aeronautico aspira a ottenere. Il testo, pertanto, è scritto in modo lineare rispettando i criteri sopra esposti ed è arricchito da diversi argomenti posti online, secondo le recenti indicazioni ministeriali. Il primo capitolo è dedicato alla conoscenza dei principali organismi, nazionali e internazionali, che regolano il trasporto aereo mentre quello successivo descrive il mezzo aereo la cui conoscenza, nel rispetto dell autonomia di programmazione di ciascun istituto, potrebbe essere anche anticipata agli studenti del secondo anno. Le prime conoscenze di navigazione sono l oggetto del terzo capitolo mentre la descrizione del mezzo in cui si svolge il volo, l atmosfera, e delle relative implicazioni, costituisce l oggetto dei successivi due capitoli. Gli argomenti di navigazione, quali la misura del tempo, la capacità di spostarsi da un punto all altro della superficie terrestre grazie alla strumentazione basica, la pianificazione di un volo a vista, sono esposti nel sesto, settimo e decimo capitolo. I restanti capitoli sono dedicati alla descrizione dell organizzazione dello spazio aereo e ai servizi che vengono forniti agli aeromobili dagli Enti di assistenza al volo. Gli argomenti proposti online sono numerosi e altrettanto importanti; lo studente può infatti trovare:
12 - approfondimenti per accrescere le proprie conoscenze su determinati argomenti; - una cospicua raccolta di esercizi con i relativi risultati e con molti di essi interamente svolti; - una serie di dimostrazioni, omesse nel testo, utili per chi volesse approfondire ciascun argomento; - una descrizione del regolo di navigazione (regolo Jeppesen) e dei problemi risolvibili con esso; - una raccolta di tavole di navigazione aerea, utili per la risoluzione di vari problemi, con annesso formulario. Il lettore attento sarà consapevole delle difficoltà incontrate dagli autori a conciliare argomenti che, precedentemente alla riforma, erano trattati singolarmente e potrà fornire suggerimenti per i quali fin d ora si ringrazia. Gennaio 2013 Gli Autori
13 1 Organizzazione nazionale e internazionale del sistema del trasporto aereo 1.1 Introduzione Negli ultimi decenni il sistema del trasporto aereo ha avuto il tasso di crescita più elevato grazie a tre fattori fondamentali. Sviluppo tecnologico. Ha portato alla realizzazione di sistemi di controllo del traffico aereo più efficienti e di mezzi aerei sempre più veloci, strutturalmente più sicuri e con un avionica di bordo computerizzata. Liberalizzazione dei servizi. Sulla base di quanto avvenuto negli Stati Uniti, a partire della seconda metà degli anni Ottanta del secolo scorso è iniziato in Europa un processo volto alla graduale liberalizzazione del mercato del trasporto aereo. Il prodotto più significativo di tale liberalizzazione è dato dalla nascita e sviluppo delle compagnie low-cost, le quali hanno rappresentato una vera e propria rivoluzione nel trasporto aereo non solo per l aspetto più strettamente trasportistico, ma anche e soprattutto per quello economico e sociale. Progresso economico. Ha consentito, per effetto anche della globalizzazione, un considerevole aumento degli scambi delle merci per via aerea e un progressivo incremento degli spostamenti di persone per motivo affari e, principalmente, per scopo turistico o non affari. In questo quadro si inseriscono le varie figure professionali del settore aereo a cui il mercato del lavoro chiede una formazione specifica di alto livello e un costante aggiornamento conoscitivo. Ovviamente, tra i vari attori del sistema trasporto aereo, i piloti e i controllori sono le componenti principali e interdipendenti per le parti di competenza comune. Naturalmente, al loro lavoro contribuiscono gli operatori meteo che, con le loro previsioni, sono di grande aiuto nella pianificazione dei voli e nella gestione del traffico aereo. Pertanto, in una logica di integrazione delle conoscenze sulle quali si fondano tutti gli iter di formazione delle suddette figure professionali, si inserisce la scienza della navigazione aerea. È quindi opportuno, prima di affrontare e approfondire i vari argomenti, dare una definizione della disciplina.
14 2 CAPITOLO 1 La scienza della navigazione aerea è l arte di condurre in sicurezza, rapidità ed economicità un mezzo aereo da un punto all altro della superficie terrestre lungo una traiettoria prestabilita controllando, istante per istante, la posizione del mezzo e calcolando, quando necessario, le correzioni idonee per riportarlo sulla traiettoria programmata. Per svolgere tali operazioni di volo e di controllo occorre conoscere sia le caratteristiche aerodinamiche, strutturali e strumentali del mezzo aereo utilizzato, sia le condizioni ambientali e meteorologiche passando attraverso la normativa vigente, le regole di volo, gli enti del traffico aereo ed i rispettivi servizi forniti. 1.2 Principali organizzazioni nazionali Il Codice della Navigazione, riformato nella sua parte aeronautica nel 2005 con decreto legislativo n. 96, affronta i nodi cruciali dell aviazione civile italiana adeguandoli all odierno scenario del trasporto aereo. Tra le novità introdotte nel sistema trasporto aereo va segnalata l individuazione di un unica autorità di vigilanza, identificata espressamente nell ENAC, con la separazione fra le attività di regolazione tecnica, controllo e certificazione da una parte, e la fornitura di servizi di navigazione aerea, affidata a ENAV S.p.A., dall altra. Altro soggetto operante nel settore civile che svolge un ruolo fondamentale in ambito sicurezza volo è l ANSV Ente Nazionale per l Aviazione Civile (ENAC) L Ente Nazionale per l Aviazione Civile (ENAC) è stato istituito come ente pubblico non economico con decreto legislativo 25 luglio 1997 n. 250 e, attraverso successivi decreti legislativi finalizzati alla ristrutturazione del settore dell aviazione civile, è stato istituito quale unico soggetto regolatore delle attività di trasporto aereo in Italia (fig. 1.1). Esso nasce dalla fusione di tre organizzazioni: la Direzione Generale della Aviazione Civile (Civilavia), il Registro Aeronautico Italiano (RAI) e l Ente Nazionale Gente dell Aria. È dotato di autonomia regolamentare, organizzativa, amministrativa, patrimoniale, contabile e finanziaria ed è sottoposto all indirizzo, alla vigilanza e al controllo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Ha la sede centrale a Roma ed è rappresentato, nei maggiori aeroporti italiani, dalle Direzioni Aeroportuali. Ai sensi del già citato decreto legislativo, l ente provvede ai seguenti compiti: - regolamentazione tecnica ed attività ispettiva, sanzionatoria, di certificazione, di autorizzazione, di coordinamento e di controllo, nonché tenuta dei registri e degli albi nelle materie di competenza;
15 ORGANIZZAZIONE NAZIONALE E INTERNAZIONALE DEL SISTEMA DEL TRASPORTO AEREO 3 - razionalizzazione e modifica delle procedure attinenti ai servizi aeroportuali relativamente ai compiti di garanzia, di indirizzo e programmazione esercitati; - attività di coordinamento con l ENAV e con l Aeronautica militare, nell ambito delle rispettive competenze, per le attività di assistenza al volo; - rapporti con enti, società ed organizzazioni nazionali e internazionali che operano nel settore dell aviazione civile e rappresentanza presso gli organismi internazionali; - istruttoria degli atti concernenti tariffe, tasse e diritti aeroportuali per l adozione dei conseguenti provvedimenti del Ministro dei Trasporti (ora, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti); - definizione e controllo dei parametri di qualità dei servizi aeroportuali, dei programmi di intervento e dei piani di investimento aeroportuali, nonchè eventuale partecipazione all attività di gestione degli aeroporti di preminente interesse turistico e sociale, ovvero strategico-economico. Figura 1.1 Logo dell ENAC La struttura organizzativa dell azienda è composta da: un Consiglio di Amministrazione, retto dal Presidente; una Direzione Generale, con a capo il Direttore generale, articolata nelle seguenti Direzioni Centrali: Risorse Umane e Finanze; Standard e Sicurezza; Sviluppo Economico; Infrastrutture Aeroportuali; Spazio Aereo; Attività Aeronautiche; Coordinamento Aeroporti. Alla Direzione Centrale Coordinamento Aeroporti fanno capo tutte le Direzioni Aeroportuali che possono comprendere uno o più aeroporti Ente Nazionale di Assistenza al Volo S.p.A. (ENAV S.p.A.) Nel 1981 in Italia, quando la responsabilità per la fornitura dei servizi relativi al traffico aereo fu trasferita dall Aeronautica militare ai civili, fu istituita l AAAVTAG (Azienda Autonoma di Assistenza al Volo e per il Traffico Aereo Generale) per gestire il controllo del traffico aereo e gli altri servizi della navigazione aerea negli spazi nazionali di propria competenza.
16 4 CAPITOLO 1 Con la legge 21 dicembre 1996 n. 665 l AAAVTAG, con decorrenza dal gennaio 1996, è stata trasformata in ente di diritto pubblico ed economico, Ente Nazionale di Assistenza al Volo (ENAV), e dal 1999 in società per azioni (fig. 1.2). L Azienda ha sede centrale a Roma, in via Salaria, e un organizzazione periferica distribuita su 40 aeroporti, 19 Centri di Avvicinamento e 4 Centri Regionali o CRAV (Centro Regionale di Assistenza al Volo) posti a Roma-Ciampino, Milano- Linate, Padova e Brindisi. Figura 1.2 Logo dell ENAV In sintesi, i compiti istituzionali dell azienda sono: - erogare i servizi della navigazione aerea; - promuovere e attuare iniziative di interesse nazionale nei settori della navigaaerea, del controllo del traffico aereo e della sicurezza volo; - curare la conduzione tecnica e la manutenzione degli impianti di propria competenza; - produrre la cartografia aeronautica; - promuovere la formazione e l addestramento di personale specialistico e il rilascio delle relative abilitazioni per il personale impiegato; - potenziare gli impianti di assistenza al volo in accordo al piano generale dei trasporti e curare lo studio e la ricerca su nuovi sistemi di navigazione connessi con i servizi del traffico aereo; - provvedere al controllo in volo delle procedure operative, delle radiomisure e degli apparati di radionavigazione nonchè alla certificazione degli impianti; - operare nel settore della navigazione satellitare partecipando ai relativi programmi europei di ricerca e sviluppo; - fornire supporto tecnico all Ente Nazionale dell Aviazione Civile. Le entrate finanziarie dipendono in massima parte dalla riscossione delle tasse di rotta e aeroportuali e dalla vendita dei servizi. L assetto organizzativo della società ENAV S.p.A. è composto da: un Consiglio di Amministrazione, retto dal Presidente e composto da Consiglieri e Amministratore Delegato. una Struttura Centrale articolata in:
17 ORGANIZZAZIONE NAZIONALE E INTERNAZIONALE DEL SISTEMA DEL TRASPORTO AEREO 5 Pianificazione strategica; Politiche Risorse Umane e Relazioni Industriali; Relazioni esterne; Affari Legali;Security; Direttore Generale. A sua volta, il Direttore Generale è a capo di una struttura organizzativa suddivisa in: Qualità e Sicurezza operativa; Coordinamento Gestionale ed Investimenti; Personale; Meteorologia; Radiomisure; Sicurezza Lavori; Area tecnica; Area Operativa e Area Amministrativa Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo (ANSV) È un agenzia nazionale indipendente istituita, con decreto legislativo del 25 febbraio 1999 n. 66, allo scopo di svolgere le inchieste tecniche sui sinistri aeronautici e fornire le relative raccomandazioni di sicurezza nel settore dell aviazione civile. Posta sotto la vigilanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri, rappresenta l unica istituzione aeronautica non alle dirette dipendenze del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. In virtù del già citato decreto legge, all Agenzia sono demandati i seguenti compiti: - svolgere attività di studio e di indagine al fine di incrementare la sicurezza volo; - svolgere, ai fini della prevenzione, le inchieste tecniche relative agli incidenti e agli inconvenienti gravi occorsi ai mezzi aerei dell aviazione emanando, se necessario, le opportune raccomandazioni di sicurezza. La struttura organizzativa dell azienda, con sede a Roma, è composta da: un Presidente, nominato con decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri; un Collegio, composto da tre membri nominati con decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri, su proposta, rispettivamente, uno del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, uno del Ministro dell Interno e uno del Ministro della Giustizia. Essi rimangono in carica cinque anni e possono essere confermati per una volta. 1.3 Principali organizzazioni internazionali Il Codice della Navigazione ha un complesso di norme a carattere internazionale, dal momento che l attività aerea esula da quelli che sono i nostri confini geografici e territoriali. Perciò i principi normativi nazionali sono sanzionati da convenzioni internazionali e fonti comunitarie la cui stesura è dovuta a organizzazioni internazionali. Tra queste, quelle che maggiormente operano nel sistema trasporto aereo sono ICAO, ECAC ed EASA affiancate da IATA per l attuazione di unità di criteri
18 6 CAPITOLO 1 nell esercizio aereo delle compagnie di navigazione aerea e da Eurocontrol per la gestione del traffico aereo a livello europeo International Civil Aviation Organization (ICAO) La seconda guerra mondiale portò un contributo decisivo allo sviluppo dell aviazione creando una vasta rete di trasporto di persone e di cose che ben presto evidenziò una serie di problemi tecnici e politici da risolvere, per poter continuare a beneficiarne in futuro, relativamente all attraversamento di frontiere, al sorvolo e all atterraggio sul territorio di altri Stati. Inoltre, per il carattere internazionale dell aviazione civile, sarebbero state necessarie regole e procedure comuni nonchè aiuti alla navigazione anche in regioni scarsamente abitate. A tal fine, nei primi mesi del 1944, il governo degli Stati Uniti prese l iniziativa di effettuare scambi di vedute su tali argomenti con le nazioni alleate. Sulla base di tali incontri, nel novembre dello stesso anno furono invitati 55 Stati, tra alleati e neutrali, a partecipare a una Conferenza a Chicago. I rappresentanti dei 52 Stati che avevano aderito all invito (ben 700 delegati), dopo cinque settimane di lavori, elaborarono una Convenzione, nota come Convenzione di Chicago, incaricando una istituzione permanente, l ICAO (International Civil Aviation Organization), a vigilare affinchè i principi in essa contenuti venissero rispettati (fig. 1.3). - Figura 1.3 Logo dell ICAO I 96 articoli della Convenzione di Chicago fissarono i diritti e gli obblighi delle nazioni aderenti prescrivendo l adozione su scala internazionale di norme e di raccomandazioni per l esercizio della navigazione aerea in piena sicurezza e proponendosi di facilitare i trasporti aerei attraverso la semplificazione delle formalità doganali e di polizia. La Convenzione ammise il principio della sovranità assoluta ed esclusiva di ciascuno Stato sullo spazio aereo situato al di sopra del proprio territorio e stabilì
19 ORGANIZZAZIONE NAZIONALE E INTERNAZIONALE DEL SISTEMA DEL TRASPORTO AEREO 7 che nessun servizio aereo internazionale potesse essere espletato al di sopra del territorio di uno Stato contraente o all interno di questo, senza il consenso preliminare dello stesso. La Conferenza di Chicago diede molta importanza allo scambio dei diritti commerciali in materia di aviazione civile internazionale; essa non fu, tuttavia, in grado di elaborare a questo riguardo un accordo accettabile da tutti, limitandosi a due accordi complementari: - un accordo relativo al transito (noto come accordo delle due libertà); - un accordo relativo al trasporto aereo internazionale (noto come accordo delle cinque libertà). Il primo accordo concede agli aeromobili degli Stati firmatari: a) il diritto di sorvolare il territorio di ogni altro Stato firmatario; b) il diritto di atterrarvi per ragioni non commerciali. Il secondo accordo stabilisce, oltre alle due libertà previste nel precedente accordo, le altre tre seguenti: c) il diritto di sbarcare passeggeri, posta o merci imbarcati sul territorio dello Stato di cui l aeromobile ha la nazionalità; d) il diritto di imbarcare passeggeri, posta o merci aventi come destinazione il territorio dello Stato di cui l aeromobile ha la nazionalità; e) il diritto di imbarcare o sbarcare passeggeri, posta o merci aventi destinazione o provenienza da qualunque altro Stato che aderisce alla Convenzione. Quest ultimo punto, il più controverso, stabilisce il divieto per una compagnia straniera di effettuare voli regolari tra scali interni a un altra nazione. La Convenzione di Chicago entrò in vigore il 4 aprile dopo la ratifica di 26 Stati. Su richiesta del governo canadese fu scelta la città di Montreal come sede dell organismo. L ICAO ha come finalità l elaborazione di principi e tecniche della navigazione aerea in modo da: - assicurare lo sviluppo ordinato e sicuro dell aviazione civile internazionale in tutto il mondo; - incoraggiare le tecniche di costruzione e di esercizio degli aeromobili a fini pacifici; - favorire lo sviluppo delle vie aeree, degli aeroporti e delle installazioni e servizi di navigazione aerea; - soddisfare i bisogni dei popoli in materia di trasporto aereo sicuro, regolare, efficiente ed economico; - prevenire i danni economici derivanti da una concorrenza eccessiva; - assicurare il pieno rispetto dei diritti degli Stati contraenti e garantire a ognuno uguale opportunità di gestire linee aeree internazionali; - evitare le discriminazioni tra gli Stati contraenti; - promuovere lo sviluppo dell aeronautica civile in tutti i suoi aspetti.
20 8 CAPITOLO 1 L ICAO comprende un organizzazione centrale e un organizzazione periferica; l organizzazione centrale è costituita da: un Assemblea, formata dai rappresentanti di tutti gli Stati contraenti (191 al dicembre 2011); si riunisce almeno una volta ogni tre anni o, in via straordinaria, su richiesta del Consiglio o di almeno dieci Stati membri. Ogni Stato membro ha diritto a un voto e le decisioni dell Assemblea sono prese a maggioranza; un Consiglio, che rappresenta l organo esecutivo; di durata triennale, è composto da 36 Stati membri eletti dall Assemblea in modo da assicurare un adeguata rappresentanza agli Stati contraenti. Il Consiglio è coadiuvato da una Commissione per la navigazione aerea e da cinque Comitati (trasporto aereo, affari legali, assistenza collettiva ai servizi per la navigazione aerea, finanze e prevenzione degli atti di interferenza illecita); un Segretariato, diretto dal Segretario generale, che è l organo che provvede al funzionamento dell organizzazione, articolato in cinque direzioni: navigazione aerea, trasporto aereo, assistenza tecnica, affari giuridici, amministrazione e servizi. Oltre all organizzazione centrale vi è anche un organizzazione periferica costituita da Uffici regionali. A tal fine l ICAO ha suddiviso la superficie terrestre in sette regioni in ciascuna delle quali vengono accuratamente studiate le problematiche delle diverse branche che interessano lo sviluppo dell aviazione civile commerciale della regione (fig. 1.4). Le regioni sono: NACC (North America and Central Caribbean); SAM (South America); EUR-NAT (Europe and North Atlantic); WACAF (West and Central Africa); ESAF (East and Southern Africa); MID (Middle East); APAC (Asian and Pacific). In ciascuna regione ha sede un Ufficio regionale: a) Ufficio per il Nord America e i Caraibi, a Città del Messico; b) Ufficio per il Sud America, a Lima; c) Ufficio per l Europa e il Nord Atlantico, a Parigi; d) Ufficio per l Africa centro-occidentale, a Dakar; e) Ufficio per l Africa medio-orientale, a Nairobi; f) Ufficio per il Medio oriente, al Cairo; g) Ufficio per l Asia e il Pacifico, a Bangkok. Per assicurare la sicurezza, l efficienza e la regolarità dei voli, il Consiglio dell ICAO adotta norme e pratiche raccomandate e approva le relative procedure. BenchÈ quanto detto spetti al Consiglio, il principale organo incaricato per la loro preparazione è la Commissione per la navigazione aerea che è articolata in 11 divisioni: 1) AGA (Aeroporti e installazioni al suolo);
21 ORGANIZZAZIONE NAZIONALE E INTERNAZIONALE DEL SISTEMA DEL TRASPORTO AEREO 9 2) AIG (Inchieste sugli incidenti); 3) AIR (Certificati di navigabilità); 4) AIS (Servizi informazioni aeronautiche); 5) COM (Telecomunicazioni aeronautiche); 6) MAP (Carte aeronautiche); 7) MET (Meteorologia); 8) OPS (Impiego degli aeromobili); 9) PEL (Licenze al personale); 10) RAC (Regole dell aria e controllo del traffico aereo); 11) SAR (Ricerca e soccorso). La Commissione di navigazione aerea è composta di 15 membri che devono possedere titoli, qualità ed esperienza in materia; essi vengono nominati dal Consiglio in seguito a candidature presentate dagli Stati membri. Figura 1.4 Le regioni dell ICAO Già dal 1947 uno dei principali compiti dell organizzazione è stato quello di realizzare tra gli Stati membri un intesa sulla normativa necessaria per la sicurezza, la regolarità e l efficacia dei servizi aerei, permettendo di assicurare un livello di affidabilità in tutti i settori dell aviazione civile internazionale. L ICAO ha realizzato la detta normativa mediante specifiche note col nome di Norme e pratiche raccomandate o raccomandazioni (SARPS: Standards and Recommended Practices) che il Consiglio elabora, adotta ed emenda e che costituiscono gli Annessi alla Convenzione stessa.
22 10 CAPITOLO 1 Una norma è una specifica la cui uniforme applicazione si rende necessaria per poter assicurare alla navigazione aerea sicurezza e regolarità; l applicazione di una raccomandazione è considerata augurabile ma non indispensabile. Esistono a tutt oggi 18 raccolte di norme e raccomandazioni (Annessi) delle quali la maggior parte riguarda il settore tecnico. Le specifiche sono formulate durante le riunioni della Commissione di navigazione aerea, riunioni convocate periodicamente per studiare i problemi importanti e urgenti riguardanti uno o più aspetti della navigazione aerea. Tutti gli Stati possono partecipare con uguale diritto di voto; le proposte vengono inoltrate al Consiglio per l approvazione con la maggioranza qualificata dei due terzi e, se approvate, diventano applicabili a partire da una data fissata dal Consiglio stesso. Le norme contenute nelle SARPS hanno il vincolo dell obbligatorietà a meno che gli Stati membri non notifichino al Consiglio l impossibilità della loro applicazione di cui viene riportata notizia nei supplementi degli annessi. Gli Annessi sono i seguenti. Annesso 1 Licenze del personale (Personnel licensing). Contiene le norme relative al rilascio dei brevetti e delle autorizzazioni relative al personale di bordo, ai controllori del traffico, ai tecnici addetti alla manutenzione e alle operazioni di volo. Annesso 2 Regole dell aria (Rules of the air). Contiene le regole da applicare in volo in qualsiasi condizione meteorologica e le istruzioni per la compilazione del piano di volo. Annesso 3 Meteorologia (Meteorological services for international air navigation). Contiene le norme utili per l acquisizione dei dati meteorologici e per conoscere le previsioni del tempo in volo e negli aeroporti. Annesso 4 Carte aeronautiche (Aeronautical charts). Fornisce la normativa necessaria per la costruzione di ogni tipo di carta utile per la navigazione aerea: dai piani aeroportuali alle carte per la pianificazione del volo. Annesso 5 Unità di misura (Units of measurements to be used in air and ground operations). Descrive le unità di misura da impiegare nelle varie operazioni; esse, normalmente, si basano sul sistema internazionale (SI). Annesso 6 Operazioni degli aeromobili (Operation of aircrafts). Contiene la normativa relativa alla strumentazione di bordo richiesta per ogni tipo di aereo in funzione della sua categoria. L Annesso è diviso in tre parti: - la prima parte (International commercial air transport Aeroplanes) riguarda gli aeromobili impiegati nei voli internazionali a scopo commerciale;
23 ORGANIZZAZIONE NAZIONALE E INTERNAZIONALE DEL SISTEMA DEL TRASPORTO AEREO 11 - la seconda parte (International general aviation Aeroplanes) è dedicata all aviazione generale; - la terza parte (International operations Helicopters) si occupa delle operazioni riguardanti gli elicotteri. È utile precisare che l aviazione si divide in aviazione militare e civile; quest ultima, di competenza ICAO, comprende l aviazione commerciale, che effettua operazioni di trasporto aereo per fini commerciali, e l aviazione generale che comprende attività aeree quali affari, turismo, aerofotogrammetria ecc. Annesso 7 Marche di nazionalità e di immatricolazione degli aeromobili (Aircraft nationality and registration marks). Contiene le specifiche relative alle norme di immatricolazione degli aeromobili e ai contrassegni di nazionalità. Annesso 8 Aeronavigabilità degli aeromobili (Airworthiness of aircraft). Riporta i requisiti minimi che devono soddisfare gli aeromobili per essere dichiarati idonei al servizio da svolgere. Ogni Stato è, tuttavia, tenuto a stabilire un proprio regolamento completo e dettagliato con standard uguali o superiori. Annesso 9 Facilitazioni (Facilitation). Riguarda le norme relative alle operazioni di partenza e di arrivo: norme doganali, sanitarie, di polizia ecc. Annesso 10 Telecomunicazioni aeronautiche (Aeronautical telecommunications). È composto da 5 volumi: - Volume I Radioaiuti alla navigazione; - Volume II Procedure di comunicazione; - Volume III Sistemi di trasmissione di dati (parte I) e Sistemi di comunicazione a voce (parte II); - Volume IV Radar di sorveglianza e sistemi anticollisione; - Volume V Utilizzo dello spettro di radiofrequenze. Annesso 11 Servizi del traffico aereo (Air traffic services). Contiene la regolamentazione relativa agli spazi aerei, ai relativi enti di controllo, ai servizi necessari per assicurare agli aeromobili operazioni sicure ed efficienti. Annesso 12 Ricerca e soccorso (Search and rescue). Riporta le norme relative all assistenza da prestare agli aeromobili e alle persone in caso di pericolo o di avvenuto incidente. Annesso 13 Inchieste sugli incidenti aerei (Aircraft accident and incident investigation). Contiene le norme e le istruzioni da seguire per compilare un rapporto su un incidente aereo o per condurre un inchiesta.
24 12 CAPITOLO 1 Annesso 14 Aerodromi (Aerodromes). Contiene le caratteristiche che devono presentare gli aeroporti utilizzati per la navigazione aerea internazionale; è formato da due volumi di cui il secondo è dedicato agli eliporti. Annesso 15 Servizi di informazioni aeronautiche (Aeronautical information services). Detta le norme che ogni Stato membro deve seguire per assicurare un servizio di informazioni aeronautiche idoneo a garantire sicurezza ed efficienza. Annesso 16 Protezione ambientale (Environmental protection). È formato da due volumi: il primo per regolamentare il rumore degli aeromobili nelle immediate vicinanze di un aeroporto, il secondo per prevenire l inqui-namento ambientale dovuto agli scarichi dei motori. Annesso 17 Sicurezza (Security). Contiene le norme da seguire nei casi di emergenza quali, per esempio, un dirottamento aereo. Annesso 18 Trasporto di merci pericolose (Safe transport of dangerous goods by air). Contiene le norme per la sicurezza del trasporto di materiale pericoloso (esplosivi, materiale radioattivo ecc.). Le Procedure (PANS) contengono descrizioni ed elementi giudicati troppo dettagliati per essere contenuti nelle SARPS. Tra le varie procedure, quella di maggiore interesse è la PANS RAC Doc 4444: Regole dell aria e servizi del traffico aereo. Essa illustra in maniera dettagliata tutte le procedure contenute negli Annessi 2 e 11 e rappresenta il manuale di consultazione di ogni controllore del traffico aereo. Le Procedure supplementari (SUPPS) sono simili alle PANS ma la loro applicazione è confinata a particolari aree geografiche senza, tuttavia, entrare in contrasto con il contenuto delle SARPS e delle PANS. Tra le altre pubblicazioni vanno citati i Manuali tecnici, le Circolari, la rivista ufficiale The ICAO Journal International Air Transport Association (IATA) Con la nascita dell ICAO e in previsione della crescita del trasporto aereo civile, anche le prime compagnie aeree sentirono l esigenza di associarsi e di essere rappresentate presso il predetto organo per la tutela dei propri interessi. Così, sotto l impulso di 57 compagnie aeree di 31 Stati, nacque nel 1947 in Avana, Cuba, l International Air Transport Association (IATA) che oggi conta oltre 240 compagnie di 118 Stati membri e persegue i seguenti obiettivi: - promuovere trasporti aerei sicuri, regolari ed economici, favorire il commercio aereo e studiare i problemi connessi;
25 ORGANIZZAZIONE NAZIONALE E INTERNAZIONALE DEL SISTEMA DEL TRASPORTO AEREO 13 - favorire la cooperazione tra i vettori aerei che, direttamente o indirettamente, forniscono il servizio di trasporto aereo internazionale; - cooperare con l ICAO. La IATA, con sede a Montreal, ha una struttura organizzativa composta da: un Consiglio di amministrazione, i cui membri sono i Presidenti o i Direttori generali dei trenta vettori aerei più importanti; una Direzione Generale, guidata da un Direttore e composta dai seguenti uffici: Human Resources; Legal Services; Information Technology Services; Corporate Secretary; Communications; Chief Economist; Internal Audit. Cinque Divisioni, che riguardano: Member and Government Relations; Safety; Operations and Infrastructure; Marketing and Commercial Services; Industry Distribution and Financial; Corporate Services. Per meglio comprendere e studiare le problematiche delle compagnie aeree associate, come l ICAO, anche l International Air Transport Association ha suddiviso la superficie terrestre in otto regioni con una sede esecutiva principale ed uffici dislocati in ogni Stato appartenente alla regione (fig. 1.5). Figura 1.5 Le regioni IATA Di seguito sono riportare le otto Regioni e le rispettive sedi: 1) Nord America con sede esecutiva Montreal; 2) America latina e area Caraibica con sede esecutiva Miami; 3) Europa con sede esecutiva Ginevra; 4) Medio Oriente e Nord Africa con sede esecutiva Amman; 5) Africa con sede esecutiva Sandton; 6) Federazione Russa (Russia e Stati indipendenti dell area ex sovietica) con sede esecutiva Mosca;
26 14 CAPITOLO 1 7) Cina e Asia settentrionale con sede esecutiva Shanghai; 8) Asia e area del Pacifico con sede esecutiva Singapore Eurocontrol L Agenzia Europea per la Sicurezza della Navigazione Aerea, nota con il nome Eurocontrol (European Organizzation for the Safety of Air Navigation), con sede a Bruxelles, nacque nel dicembre 1960 a seguito di un accordo tra Germania, Regno Unito, Francia, Belgio, Olanda e Lussemburgo. Successivamente aderiranno altri Stati europei tra cui, con ritardo, l Italia dai primi mesi del Dal 2011 gli Stati aderenti sono 39 (fig. 1.6). Figura 1.6 Logo di Eurocontrol e mappa degli Stati aderenti L agenzia, sorta inizialmente per gestire i servizi del traffico aereo negli spazi aerei superiori, ha successivamente ampliato i propri obiettivi che possono così sintetizzarsi: - sviluppare piani e strategie, in coordinamento con i fornitori dei servizi del traffico aereo di ogni Stato membro, per una sicura gestione dei flussi di traffico aereo europeo; - attuare strategie nella gestione del traffico aereo a medio e lungo periodo per un sistema di controllo a livello europeo sempre più efficiente, riducendo i costi e mantenendo alto il livello di sicurezza;
27 ORGANIZZAZIONE NAZIONALE E INTERNAZIONALE DEL SISTEMA DEL TRASPORTO AEREO 15 - promuovere studi per migliorare l efficacia, sotto ogni aspetto, del traffico aereo ed attuare i processi operativi per la costituzione del SES (Single European Sky); - promuovere studi e ricerca nel campo della tecnologia aeronautica per lo sviluppo di nuovi sistemi di navigazione aerea a bordo e a terra; - provvedere alla qualificazione e all aggiornamento professionale del personale addetto ai servizi del traffico aereo. L agenzia, coordinata da un Direttore generale, ha i seguenti organi di governo: l Assemblea generale, che è l organo deliberante composto dai Ministri degli Stati europei responsabili per l aviazione civile e militare. Ha il compito di formulare una politica comune nelle materie attinenti ai servizi della navigazione aerea; il Consiglio, che è l organo esecutivo formato dai Direttori generali o Presidenti posti all apice delle strutture nazionali dell aviazione civile degli Stati aderenti. Eurocontrol è strutturata nelle seguenti sedi: - Sede centrale di Bruxelles: fornisce i servizi tecnici e operativi agli Stati membri, provvede ai servizi legali, amministrativi e finanziari dell organizzazione; - Centro di controllo del traffico di Maastricht (Olanda): provvede ai servizi di controllo del traffico per lo spazio aereo superiore relativo a Olanda, Belgio, Lussemburgo e parte della Germania; - Centro sperimentale di Bretigny (Francia): ha come compito quello di condurre studi e sperimentazioni sui nuovi sistemi di controllo del traffico aereo; - Istituto per i servizi della navigazione aerea del Lussemburgo: provvede all addestramento del personale addetto ai servizi del traffico aereo; - Ufficio centrale per la riscossione delle tasse in rotta (Bruxelles): calcola e riscuote le tasse di rotta relative ai servizi resi nello spazio aereo di tutti gli Stati membri; - Unità di gestione dei flussi di traffico o Central Flow Management Unit (Bruxelles): si occupa della gestione del sistema europeo dei flussi di traffico European Civil Aviation Conference (ECAC) Fondata a Strasburgo nel 1955, con sede presso l Ufficio Regionale ICAO di Parigi, l European Civil Aviation Conference (ECAC) è un agenzia istituita allo scopo di promuovere e sviluppare un sicuro ed efficiente sistema di trasporto europeo armonizzando le politiche, tra gli Stati aderenti, nel settore dell aviazione civile. Attualmente gli Stati aderenti all ECAC sono 44 (fig. 1.7).
28 16 CAPITOLO 1 Figura 1.7 Logo di ECAC e mappa degli Stati aderenti In sintesi gli obiettivi dell ECAC sono: - promuovere studi, calcolando anche costi e benefici, diretti verso tutti i settori dell aviazione civile (sicurezza dei trasporti, questioni ambientali, analisi e prevenzione di incidenti, sicurezza e tutela dei passeggeri, nuove strategie di navigazione aerea, sicurezza degli aeroporti) per lo sviluppo di un sicuro ed efficiente sistema di trasporto; - emanare Raccomandazioni, sottoforma di Risoluzioni ECAC, per armonizzare le politiche nazionali degli Stati membri nel campo dell aviazione civile; - collaborare con l ICAO per la formazione delle SARPs e con tutte le altre organizzazioni internazionali dell aviazione civile. La struttura organizzativa dell agenzia è composta da: un Assemblea Plenaria, che è l organo decisionale composto da tutti i Direttori generali o Presidenti posti all apice delle strutture nazionali dell aviazione civile degli Stati europei aderenti alla Convenzione. Presieduta da un Presidente, si riunisce ogni tre anni per decidere le strategie future e le decisioni più importanti da adottare; un Comitato di Coordinamento composto da esperti in tutti i settori dell aviazione civile dei singoli Stati. Si riunisce almeno una volta all anno per stabilire il calendario generale di tutti gli incontri e coordinare le attività dei vari gruppi di lavoro;
29 ORGANIZZAZIONE NAZIONALE E INTERNAZIONALE DEL SISTEMA DEL TRASPORTO AEREO 17 un Segretariato, che è l organo esecutivo composto da personale ICAO con a capo il Segretario Esecutivo European Aviation Safety Agency (EASA) È un agenzia, con sede a Colonia, istituita nel 2002 con Regolamento del Parlamento europeo allo scopo di assicurare all aviazione civile europea un elevato livello di sicurezza attraverso il controllo dei processi di progettazione, costruzione e manutenzione dei mezzi aerei. L European Aviation Safety Agency (EASA), i cui atti emanati hanno efficacia giuridica vincolante per tutti gli Stati della Comunità europea, ha sostituito la preesistente organizzazione JAA (Joint Aviation Authority) che, essendo un organismo europeo istituito su base volontaria, produceva norme note come JAR (Joint Aviation Requirements) prive di forza giuridica. In sintesi, gli obiettivi fissati nell atto costitutivo dell agenzia sono: - assicurare e mantenere un elevato ed uniforme livello di sicurezza dell aviazione civile europea; - garantire la progettazione, costruzione e manutenzione dei mezzi aerei immatricolati negli Stati della Comunità europea, in conformità ai requisiti di sicurezza dettati dagli appositi Regolamenti comunitari; - assistere e fornire alla Commissione europea il sostegno tecnico e scientifico per la preparazione dei relativi atti inerenti la sicurezza aerea. La struttura dell EASA è costituita da: un Consiglio di Amministrazione, che è composto da un rappresentante di ogni Stato membro della Comunità europea e da un rappresentante delle Commissioni dell Unione europea. Tra i suoi membri elegge un Presidente con mandato triennale rinnovabile; un Direttore Esecutivo, che in base alle competenze professionali e al merito è nominato dal Consiglio di Amministrazione su proposta della Commissione europea. Il suo mandato è di cinque anni rinnovabili e nell espletamento delle sue funzioni può farsi assistere da uno o più Direttori nominati, su sua proposta, dal Consiglio; una o più Commissioni di Ricorso, composte ciascuna da un Presidente e da tre membri che rimangono in carica per cinque anni rinnovabili. Sono indipendenti dagli Stati e non vincolati da alcuna istituzione, né possono essere esonerati dalle loro funzioni se non per gravi motivi. Giudicano sui ricorsi presentati da chiunque abbia interesse, avverso le decisioni dell Agenzia.
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