REGIONE SICILIANA ASSESSORATO AGRICOLTURA E FORESTE DIPARTIMENTO REGIONALE FORESTE PALERMO
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- Silvano Pesce
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1 1 REGIONE SICILIANA ASSESSORATO AGRICOLTURA E FORESTE DIPARTIMENTO REGIONALE FORESTE PALERMO CAPITOLATO D'ONERI PER LA FORNITURA DI N CAMICIE IN TESSUTO TERITAL COTONE DI COLORE GRIGIO VERDE PER IL PERSONALE SOTTUFFICIALI E GUARDIE DEL CORPO FORESTALE DELLA REGIONE SICILIANA. ART. 1 DESCRIZIONE E AMMONTARE DELLA FORNITURA L'importo della base d'asta della fornitura è di. 43,500,00 compreso l'imballaggio, il trasporto e lo scarico al Magazzino Vestiario del C.F.R.S., oltre I.V.A. nella misura del 20%. A) Tessuto misto g.v. in fibra poliestere - cotone per camicia: Armatura..tela Peso per mq...gr.130 circa Fili a cm.. Ordito n. 29/30 Trama n. 25/26 Titolo del filato da impiegarsi Resistenza dinamometrica Ordito n. 50/2 Trama n. 60/2 Ordito Kg. 45 Trama Kg. 35 Diminuzione alle prove di bagnatura non superiore in lunghezza all'...1% altezza all'....1% Materia prima 35% fibra poliestere e 65% cotone. 1
2 2 Tintura Dovrà essere eseguita in pezza e con coloranti tali da conferire al tessuto la tonalità, l'intensità e l'uniformità di tinta rilevabili dal Campione tipo nonché la prescritta solidità. Tessuto Dovrà essere regolare, esente da impurità e di aspetto identico al Campione tipo. DESCRIZIONE Ciascuna camicia si compone delle seguenti parti: - un colletto; - un dietro; - un davanti; - due maniche con polsino. Colletto E' costituito da due pezzi - un listino ed una vela - uniti fra loro con cucitura a macchina, come da campione ufficiale. LA VELA è composta da due strati del medesimo tessuto. Su quello esterno è saldato, con processo di fusione permanente a caldo, un interno realizzato con uno strato indeformabile di base, un rinforzo completo ed un ulteriore rinforzo alle punte, come da campione, alle cui estremità sono applicate, come rilevasi dal campione ufficiale, due barrette in materiale plastico che non deve fondere ad una temperatura inferiore ai 180 C. L'unione delle parti è ottenuta con cucitura a macchina. Alla estremità sinistra del listino del colletto è praticata un'asola in corrispondenza di un bottone g.v. applicato sulla parte destra. Il colletto è rifinito con impuntura a macchina alta mm. 5 circa. Il colletto è unito al corpo della camicia con cucitura a macchina eseguita come al campione tipo. Dietro E' composto da un unico pezzo di tessuto cucito, sagomato e rifinito come da campione ufficiale. Davanti E' costituito da due parti. La parte destra (uomini) - sinistra (donne) presenta una ripresa addoppiata verso l'interno, come da campione, di circa mm. 28. La parte sinistra (uomini) destra (donna) è rifinita con un cannoncino esterno, come da campione, largo finito mm. 30 circa, con due impunture verticali a mm. 5 dal bordo. Su tale cannoncino sono praticate n. 6 asole (esclusa quella del listino del colletto) ad una distanza tale che la prima risulti a mm. 30 circa dall'attaccatura del listino, le altre a mm. 100 circa tra di loro, (dal centro delle stesse) e poste a mm. 15 circa dal bordo, in corrispondenza dei sei bottoni poliperla a quattro fori applicati sulla parte destra. Le due parti anteriori e quella posteriore sono pari al fondo e rifinite con un orlo continuo addoppiato, alto finito mm. 8 circa, come da campione ufficiale. Maniche con polsino Sono in un sol pezzo, chiuse con cuciture longitudinali realizzate, come da campione ufficiale, in prosecuzione di quelle dei fianchi. All'estremità di ciascuna manica, in corrispondenza della linea del gomito è ricavata un'apertura di mm. 110 circa (polsino escluso). I lembi di tale apertura sono rifiniti: uno (in corrispondenza dell'asola del polsino) con una lista addoppiata del medesimo tessuto lunga mm. 145 circa e larga mm. 20 circa, sagomata, cucita e rifinita come da campione ufficiale; l'altro con un orlo di mm. 3 circa. In corrispondenza della cucitura di unione con i polsini, ciascuna manica presenta due riprese libere profonde circa mm. 15, posizionate entrambe sul lato del polsino recante l'asola come 2
3 3 rilevasi dal campione ufficiale. Le maniche terminano al fondo con un polsino costituito da due strati del medesimo tessuto e da un interno indeformabile. Il polsino è rettangolare (finto doppio) munito di un'asola e di un bottone a mm. 10 dalla cucitura di unione con le maniche. Sul polsino è praticata un'impuntura (per la fermatura del rinforzo interno) che prosegue per il rimanente perimetro del polsino stesso a mm. 5 dal bordo come rilevasi dal campione ufficiale. Accessori: tessuti termoadesivi per interni collo (1 strato base - rinforzo - vela e listino), rinforzo punte della vela e polsino: - materia prima: cotone; - trattamento: resina politenica; - altri requisiti: come da prospetto seguente: REQUISITI: tessuto interno collo tessuto rinforzo tessuto rinforzo di base (vela e listino) punte vela (bianco) polsini (gr. chiaro) grigio rinforzo vela (bianco) chiaro ARMATURA: tela 160 tela 900 tela 250 RIDUZIONE: ordito 21+/-1 30+/-1 19+/-1 trama 19+/-1 18+/-1 18+/-1 peso a mq. gr. 235+/-3% gr. 95+/-3% gr.190+/-3% titolo filati: ordito n. 20 n. 68 n. 28 trama n. 20 n. 68 n. 20 RESINATURA: n punti per cmq. 155+/-7% 155+/-7% 155+/-7% VARIE: le cuciture di unione delle spalle, dei fianchi e dell'attaccatura delle maniche sono eseguite con macchine a due aghi, come nel campione tipo, a punto elastico. E' consentito che le cuciture suddette siano eseguite con doppia cucitura con macchine ad un ago. Tutte le cuciture sono eseguite con filato sintetico g.v. del titolo 120. I bottoni sono g.v. di resina o similari, piccoli a quattro fori. I punti di attaccatura del bottone sono 15 circa. Le camicie sono confezionate in 11 taglie. Le misure di tutte le parti componenti la camicia di ciascuna taglia sono riportate nel prospetto di cui appresso. Ogni camicia dovrà portare una etichetta indicante la taglia, il nominativo della ditta, gli estremi del contratto e la sigla "C.F.R.S.". 3
4 4 NORME DI COLLAUDO Il collaudo della fornitura è devoluto ad apposita Commissione, previo eventuale accertamento merceologico a carico della ditta fornitrice. Quest ultima è tenuta, per l effettuazione di tale accertamento, al versamento anticipato del relativo costo dell esame in questione a semplice richiesta dell Assessorato Regionale dell Agricoltura e Foreste Dipartimento Foreste.- A)- B)- Prove al dinamometro. I termini di resistenza si constateranno al dinamometro a leva Schopper. Le prove saranno effettuate su strisce aventi una larghezza consentibile di essere portata, con lo sfilacciamento, a quella precisa di cm.2 ed una lunghezza non inferiore a 50cm., per poter essere prese fra le morse del dinamometro, distanti fra loro 36cm. Tali prove potranno essere estese al 10% della partita, senza che il fornitore possa sollevare contestazione o pretese di sorta. Non è ammesso il compenso fra ordito e trama. Prove di solidità della tinta: 1)- Al lavaggio con alcali. Si tratta il campione (cm.10 x 4) arrotolato ad un pezzo di tela bianca priva di appretto, per 15 minuti primi a cinquanta gradi circa in una soluzione (50 volte il peso del campione) ottenuta sciogliendo gr.10 di sapone di Marsiglia e gr.20 di carbonato sodico cristallizzato in un litro di acqua distillata. Si lava in acqua corrente e si asciuga all aria. Il tessuto non deve apprezzabilmente alterarsi e la tela bianca, dopo la risciacquatura, dovrà restare bianca uniforme. 2)- Agli acidi. Si tratta il campione (cm.10 x 4), arrotolato ad un pezzo di tela bianca, priva di appretto, per 15 minuti primi a 50 gradi circa in una soluzione (50 volte il peso del campione) ottenuta aggiungendo ad 1 c.c. di acido cloridrico concentrato, densità 1,19, acqua distillata fino al volume di 1000 c.c.- Successivamente si lava in acqua corrente e si asciuga all aria. 3)- Agli agenti atmosferici. Si espone il campione all aperto e senza alcuna protezione per giorni 8 in estate, 12 in primavera e 16 in inverno. 4)- Al lavaggio manuale, al sudore e ferro caldo. A tutti i trattamenti suddetti la solidità dovrà risultare ottima. C)- Prova alla bagnatura: sarà praticata su scampoli di 4 metri di lunghezza, tenendoli immersi in acqua, temperatura ambiente, per due ore. Dopo tale periodo si tolgono si fanno asciugare quasi completamente, si stirano moderatamente a mano, si soppressano con ferro caldo, in modo regolare ed uniforme nei due sensi e si misurano al tavolo. TOLLERANZE Sono ammesse le seguenti tolleranze. a)- l eccedenza o la deficienza di un filo in ordito o in trama; 4
5 5 b)- la maggiore altezza accompagnata da proporzionale aumento di peso; c)- la deficienza o eccedenza di peso non superiore al 3%; d)- la deficienza di resistenza, sia in ordito che in trama, non superiore al 7% per ciascuna prova, purché la media generale delle resistenze tanto in ordito che in trama non sia superiore al prescritto in ciascun senso; e)- 2x in più o in meno nelle misure delle parti componenti la camicia. IMBALLAGGIO La camicia confezionata, piegata e convenientemente stirata, è inserita in busta di polietilene dello spessore di un decimo di millimetro. Il colletto è sorretto da un sottocollo di polistirolo. Le camicie così confezionate sono immesse in scatole di cartone contenenti ciascuna n.10 camicie della stessa taglia. Le scatole, a loro volta, sono imballate in scatoloni di robusto cartone ondulato idonei a contenere 10 scatole ciascuno. Ogni scatolone dovrà recare camicie della stessa taglia. Gli scatoloni dovranno recare all esterno, le seguenti indicazioni: - Nominativo della ditta fornitrice; - Specie di materiale contenuto; - Numero e taglia delle camicie contenute; - Estremi del contratto. RIFERIMENTO AL CAMPIONE Per tutti i particolari non indicati nel presente Capitolato d' Oneri si fa riferimento al campione tipo visionabile presso il Magazzino Vestiario ed equipaggiamento sito in Palermo, via Pietro Bonanno, n.8 dal lunedì al venerdì, ore ufficio, previi accordi telefonici ( 091/ ). In caso di discordanza tra il campione tipo il seguente Capitolato d'oneri vale quest'ultimo. ART.2 AREA DI APPLICAZIONE Le condizioni e le clausole generali stabilite dal presente capitolato d'oneri si applicano alle forniture occorrenti per i servizi del corpo forestale regionale ART.3 MODALITA' DELLA FORNITURA Per la fornitura di cui al presente capitolato d'oneri si procederà mediante il sistema del pubblico incanto secondo quanto stabilito dalla normativa vigente in materia di appalti di fornitura di beni e servizi. 5
6 6 ART.4 PARTECIPAZIONE AL PUBBLICO INCANTO Saranno ammessi a partecipare al pubblico incanto tutte le ditte in possesso dei requisiti validi per l'oggetto della fornitura ART.5 AGGIUDICAZIONE DELLA FORNITURA L'aggiudicazione della fornitura avverrà con i criteri e le modalità specificati nel bando di pubblico incanto secondo il disposto della vigente legislazione regionale in materia. ART.6 CAUZIONE DEFINITIVA La cauzione definitiva di cui all'art.8 del capitolato d' oneri generale per le forniture ed i servizi eseguiti a cura del Provveditorato generale dello Stato, approvato con D.M , sarà uguale ad un ventesimo dell'importo netto della fornitura, sarà costituita all'atto della stipulazione del contratto e verrà depositata presso la Tesoreria della Regione Siciliana secondo le modalità stabilite dalle vigenti disposizioni. Detta cauzione potrà essere costituita anche mediante fidejussione bancaria rilasciata da Istituti di Credito di diritto pubblico o da banche di interesse nazionale nelle forme prescritte dalla legge o mediante polizza assicurativa rilasciata da Impresa di assicurazione regolarmente autorizzata all'esercizio del ramo cauzione ai sensi del decreto del del Ministero dell'industria. Detto deposito sarà trattenuto a garanzia fino al completamento e collaudo della fornitura. ART.7 PREZZI CONTRATTUALI I prezzi contrattuali si intendono accettati dalla ditta, la quale pertanto dovrà eseguire la fornitura a suo totale rischio e pericolo e non potrà pretendere alcun aumento dei prezzi stessi o compensi o indennizzi di sorta, qualunque variazione si verifichi, durante l'esecuzione della fornitura medesima, sia dei prezzi delle materie prime e semimanufatti sul mercato e sia del costo della manodopera o delle tasse e imposte a favore dello Stato, della Regione Siciliana, delle Provincie e dei Comuni. ART.8 CONSEGNA Il fornitore dovrà effettuare, a propria cura e spese di qualunque natura, la consegna dei materiali direttamente al Magazzino Vestiario del Corpo Forestale della Regione, sito in Via Pietro Bonanno n 8 - Palermo 90142, tel. 091/
7 7 L'intera fornitura dovrà essere consegnata in unico blocco. Per la consegna, il fornitore dovrà dare avviso al Magazzino in parola, almeno tre giorni prima che la stessa abbia luogo. All'atto della consegna, dovrà essere contestualmente esibita al Magazzino, apposita "bolletta di consegna" in TRE copie, debitamente sottoscritta dal fornitore o da chi legalmente lo rappresenta, nonché datata. Il magazzino restituirà una copia di detto documento, firmato per ricevuta con l'indicazione della data dell'effettiva introduzione del materiale. ART.9 CONTROLLI IN CORSO D'OPERA L'Amministrazione Forestale Regionale si riserva la facoltà di eseguire, a mezzo di propri incaricati e nel tempo che riterrà più conveniente, opportuni controlli presso gli stabilimenti e laboratori della ditta, nonché di prelevare campioni della partita. I controlli di cui sopra non liberano la ditta dalle responsabilità e da qualsiasi altra conseguenza che le derivano dalle risultanze del collaudo. Perché l'amministrazione Forestale possa esercitare la facoltà di cui sopra, la ditta dovrà indicare all'amministrazione, la data di inizio della lavorazione delle materie prime oppure, in caso di fornitura di manufatti, quello di inizio della confezione, segnalando nel contempo l'esatto indirizzo dello stabilimento o del laboratorio. ART.10 PROPRIETA' DELLA MERCE La merce non passa di proprietà dell'amministrazione ed i fornitori non acquistano diritto al pagamento del relativo importo, se prima non sia stato provveduto al collaudo ed alla accettazione della merce medesima. La Commissione di Collaudo sottopone alle prove, a sua scelta, la quantità di materiali che reputerà necessaria, senza che il fornitore possa elevare contestazioni o pretese di sorta. Le spese per prove ed analisi merceologiche che non possono essere eseguite presso il laboratorio del C.F.R.S., sono a carico della ditta fornitrice, che provvederà al pagamento anticipato a semplice richiesta dell'amministrazione. I capi della fornitura utilizzati per i saggi verranno detratti dal quantitativo consegnato. ART.11 COLLAUDO - ACCETTAZIONE - RIFIUTO- RIVEDIBILITA' La Commissione di Collaudo può accettare i materiali, rifiutarli o dichiararli rivedibili. L'accettazione può essere fatta con o senza sconto. Saranno accettati senza sconto quei materiali che siano risultati avere tutti i requisiti prescritti dal Capitolato d'oneri relativo alla fornitura in esame. 7
8 8 Saranno, invece, accettati con sconto, fino al limite massimo del 10% del prezzo contrattuale, i materiali aventi deficienze di grado tollerabile che non pregiudicano il loro normale impiego. Qualora poi siano state riscontrate deficienze di grado tale da superare il suddetto limite di sconto (deficienze che pregiudicano il normale impiego dei materiali) l'amministrazione Forestale Regionale, su giudizio insindacabile della apposita Commissione, potrà respingere, in tutto o in parte, la fornitura (l'eventuale accettazione di una parte della fornitura avverrà senza o con sconto fino al 10%) oppure, nel caso in cui le deficienze siano state considerate, sempre a giudizio insindacabile della Commissione, eliminabili, dichiararla rivedibile eventualmente solo per la parte inficiata dalle imperfezioni da eliminare (l'eventuale accettazione della restante parte avverrà senza o con sconto fino al 10%). Nel primo caso, ossia nel caso di rifiuto della fornitura, l'amministrazione incamererà, qualora sia stata respinta l'intera partita, l'intero deposito cauzionale (pari ad un ventesimo del valore complessivo della fornitura) effettuato dalla ditta a garanzia degli obblighi contrattuali, oppure (qualora solo una parte della fornitura sia stata respinta) defalcherà in sede di pagamento della parte di commessa accettata, una somma di importo pari ad un ventesimo del valore della merce rifiutata. Quanto sopra, a meno che dietro esplicita richiesta della ditta (redatta su carta legale), presentata entro 15 giorni dalla data della lettera raccomandata (A.R. oppure a mano a mezzo procuratore) con la quale l'amministrazione avrà comunicato l'esito del collaudo, e accettata dall'amministrazione medesima (a suo insindacabile giudizio) la merce rifiutata non venga sostituita. La sostituzione dovrà avere luogo entro la metà del tempo contrattuale per l'esecuzione della fornitura, qualunque sia il quantitativo della merce da restituire. Il termine decorrerà dalla data di ricevimento della lettera raccomandata (A.R. oppure a mano a mezzo procuratore) con la quale l'amministrazione avrà comunicato l'avvenuta accettazione della domanda intesa ad ottenere di poter sostituire il materiale rifiutato. Il materiale reintrodotto a seguito di sostituzione potrà essere accettato (con o senza sconto fino al 10%), o rifiutato per la seconda volta (tutto o in parte) oppure dichiarato (in tutto o in parte) rivedibile. Anche una eventuale seconda sostituzione (sempre dietro esplicita domanda, accettata dall'amministrazione) della merce rifiutata dovrà essere espletata entro la metà del tempo indicato in contratto per l'esecuzione della fornitura. Non sarà in alcun caso ammessa una terza sostituzione della merce rifiutata. La sostituzione, una volta accettata dall'amministrazione, dovrà essere eseguita (nei termini prescritti) pena l'applicazione della penalità prevista per la mancata esecuzione del contratto (rescissione del contratto ed incameramento del deposito cauzionale). Se la fornitura è stata dichiarata, anche parzialmente, rivedibile e la ditta non accetta il giudizio di rivedibilità, l'intera fornitura sarà respinta e pertanto l'amministrazione incamererà l'intero deposito cauzionale (pari ad un ventesimo del valore complessivo della fornitura) La reintroduzione dei materiali a seguito del giudizio di rivedibilità dovrà avere luogo entro la metà del tempo contrattuale per l'esecuzione della fornitura, qualunque sia il quantitativo di materiale dichiarato rivedibile. Il termine decorre dalla data di ricevimento della lettera raccomandata (A.R. oppure a mano a mezzo procuratore) con la quale l'amministrazione Forestale avrà comunicato al fornitore l'esito del collaudo. I materiali reintrodotti a seguito di giudizio di rivedibilità potranno essere accettati senza sconto (nel caso in cui le deficienze, già giudicate di grado non tollerabile in quanto pregiudicavano il normale impiego dei materiali, siano state completamente eliminate in maniera che i materiali medesimi abbiano acquistato tutti i requisiti prescritti dal Capitolato d'oneri relativo alla fornitura in esame o accettati con sconto, fino al limite massimo del 10% del prezzo contrattuale (nel caso in cui le deficienze siano diventate di grado tollerabile, in quanto non pregiudicano il normale impiego di materiali), oppure, se le deficienze ancora accertate (di grado ormai tollerabili)siano state considerate, sempre a giudizio insindacabile della Commissione, eliminabili, dichiarati per la seconda volta rivedibili, e infine rifiutati (nel caso in cui le deficienze siano rimaste di grado non tollerabile).il GIUDIZIO DI RIVEDIBILITA' POTRA' AVERE LUOGO NON PIU' DI DUE VOLTE. 8
9 9 ART.12 TEMPO UTILE PER LA CONSEGNA - PENALE IN CASO DI RITARDO Il tempo utile per dare ultimata la fornitura sarà di giorni 100 (cento) naturali e consecutivi decorrenti dalla data di esecutività del contratto. La penale pecuniaria rimane stabilita nella misura dell'1 x 1000 (uno per mille) pari al valore della fornitura, I.V.A. esclusa, per ogni giorno di ritardo nella consegna e del 2 x 1000 (due per mille) per ogni giorno di ritardo nella riconsegna per sostituzione o a seguito di giudizio di rivedibilità, salvo la facoltà della risoluzione del contratto, ove il ritardo superi il termine di giorni 60, secondo quanto disposto dall'art. 37 del capitolato d'oneri generale per le forniture ed i servizi eseguiti a cura del Provveditorato Generale dello Stato, approvato con D.M ART.13 PAGAMENTO FORNITURA Il pagamento della fornitura sarà eseguito mediante mandato diretto su presentazione di relativa fattura in triplice copia, e dopo l'avvenuto collaudo, accettazione e presa in carico della fornitura stessa. La fattura dovrà essere presentata in relazione alla effettiva consistenza della fornitura. Il mandato di pagamento sarà intestato al legale rappresentante della ditta fornitrice risultante dagli atti in possesso dell'amministrazione. Pertanto, la ditta dopo la stipulazione del contratto dovrà comunicare, giustificandola con idonea documentazione, qualunque variazione nelle persone che ne hanno la legale rappresentanza; parimenti qualunque caso di decadenza, cessazione della carica di Amministratore, Presidente, Direttore Generale etc..., anche se tale decadenza o cessazione avvenga ope legis o per fatto previsto nello statuto e sia pubblicato nei modi di legge. In difetto di tali notifiche, l'amministrazione Regionale non assume alcuna responsabilità per i pagamenti eseguiti in conformità agli atti in suo possesso. ART.14 SVINCOLO DEPOSITO CAUZIONALE Effettuato il collaudo della fornitura, l'amministrazione autorizzerà lo svincolo della cauzione, a suo tempo prestata a garanzia degli obblighi contrattuali quando consti che ad essa Amministrazione nulla sia dovuto e che nessuna pendenza lascia la ditta fornitrice. Lo svincolo della cauzione dovrà essere richiesto dalla ditta, mediante istanza da redigersi in carta legale; nella predetta istanza la ditta fornitrice dovrà anche espressamente dichiarare che non sussistono motivi determinanti l'instaurazione di un eventuale contenzioso con l'amministrazione relativamente alla fornitura stessa. 9
10 10 ART.15 ONERI FISCALI Sono a carico della ditta appaltatrice gli obblighi e gli oneri seguenti: 1) tutte le spese derivanti dalla osservanza del Capitolato d' oneri generali; 2) le spese di registrazione del contratto; 3) le spese inerenti ad eventuali richieste da parte dei collaudatori. ART.16 RESPONSABILITA' DEL FORNITORE Dopo l'accettazione e il pagamento della fornitura, resta sempre valida la responsabilità del fornitore per quanto attiene la qualità e la lavorazione dei materiali forniti; pertanto il danno derivante da difetti riscontrati ulteriormente e dipendenti dalla mancata corrispondenza del materiale stesso al Capiolato d'oneri, dovrà essere risarcito all'amministrazione Regionale, che si riserva, in caso di accertata colpevole negligenza o malafede di escludere la ditta dai nuovi appalti. ART.17 DOMICILIAZIONE Per l'esecuzione della fornitura, la ditta fornitrice dovrà eleggere domicilio legale in Palermo, presso la stessa o presso un proprio rappresentante. ART.18 MANCATO ADEMPIMENTO Nel caso di mancato adempimento di una qualsiasi clausola si applicheranno le disposizioni di legge vigenti in materia di forniture, e dal Codice Civile in quanto applicabili. PER INTEGRALE ED INCONDIZIONATA ACCETTAZIONE
11 11 SPECCHIO DELLE MISURE RELATIVE ALLE VARIE TAGLIE DELLE CAMICIE FEMMINILI TAGLIE Lunghezza in centimetri - Colletto - Listino colletto - Parte posteriore camicia - Maniche esclusi polsini - Polsini Altezze in millimetri - Polsini al centro - Colletto (centro collo piegato) - Punta colletto (dal listino all estrem.) Larghezza in centimetri - Spalle - Torace (Circonf. camicia abbottonata) - Vita ( vita a cam. abbottonata) - Fondo ( fondo a cam. ) SPECCHIO DELLE MISURE RELATIVE ALLE VARIE TAGLIE DELLE CAMICIE MASCHILI TAGLIE Lunghezza in centimetri -Colletto -Listino colletto -Parte posteriore camicia -Maniche esclusi polsini -Polsini Altezze in millimetri -Polsini al centro -Colletto (centro collo piegato) -Punta colletto (dal listino all estrem.) Larghezza in centimetri -Spalle -Torace (Circonf.camicia abbottonata) -Vita ( vita a cam.abbottonata) -Fondo ( fondo a cam. )
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