Inquinamento e salute dei bambini. Cosa c è da sapere, cosa c è da fare. Giacomo Toffol, Silvia Zanini ACP Per un Mondo Possibile

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1 Inquinamento e salute dei bambini. Cosa c è da sapere, cosa c è da fare Giacomo Toffol, Silvia Zanini ACP Per un Mondo Possibile Padova, 12 febbraio 2011

2 Perché questo tema: La complessita del rapporto tra uomo e ambiente nelle societa post industriali e il nodo principale con cui confrontarsi. Ambiente e sviluppo sostenibile sono quelli che soddisfano i bisogni delle generazioni presenti, senza compromettere la capacità di quelle future. La produzione di beni non deve creare scarti, rifiuti, inquinanti che non possano essere assorbiti dal sistema circostante in tempi ragionevolmente brevi.

3 Se questo equilibrio manca Aumentano in modo preoccupante gli effetti dell inquinamento ambientale L insieme di tutte le sostanze, naturali ma soprattutto determinate dall attività umana, che rendono poco salubre l ambiente in cui viviamo.

4 Perché i pediatri si occupano di ambiente Già dagli anni 90 sono state evidenziate le correlazioni esistenti tra l inquinamento ambientale ed il decadimento dello stato di salute della popolazione ed In modo particolare dei bambini. Nella regione Europea OMS Circa un terzo di tutte le malattie dell infanzia, dalla nascita ai 19 anni, possono essere attribuite ad un ambiente insalubre o insicuro. Il 6.4% delle morti per tutte le cause nei bambini fra 0 e 4 anni è dovuto ad inquinamento atmosferico.

5 A causa dell'inquinamento atmosferico in molte zone d'europa viene perduto un anno di aspettativa di vita. I livelli di PM10 sono rimasti immutati negli ultimi 10 anni, ma potrebbero essere ridotti del 50% se tutte le misure attualmente fattibili venissero attuate. Parma, 2010

6 Associazione Culturale Pediatri 2500 pediatri italiani in 38 gruppi locali formazione e aggiornamento, ricerca, advocacy. Priorità: le disuguaglianze nella salute dei bambini e degli adolescenti dipendenti da condizioni territoriali economiche e culturali; la salute mentale dei bambini e negli adolescenti; le conseguenze dei problemi dell'inquinamento dell'ambiente sulla salute dei bambini; sostegno alla genitorialità.

7 Pediatri per Un Mondo Possibile Studiare le correlazioni tra inquinamento e salute Diffondere le informazioni Sensibilizzare medici, insegnanti, genitori, società Children s health and environment: A review of evidence A joint report from the European Environment Agency and the WHO Regional Office for Europe

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9 Situazioni reali Conoscenze Azioni

10 Perché i bambini? I più vulnerabili ai rischi ambientali sono i bambini Le malattie correlate all ambiente tendono a gravare maggiormente sui bambini: il 43% di questo peso di malattia cade sui bambini sotto i 5 aa che rappresentano solo il 12% della popolazione. Smith, Bul World Health Org Nella Regione Europea circa un terzo del carico totale di malattie dalla nascita fino ai 18 anni può essere causato da ambienti insani e poco sicuri. (I Ministri della salute e dell ambiente delle nazioni della Regione Europea. Fourth Ministerial Conference on Environment and Health. Children s Environment and Health Action Plan for Europe. Budapest, 2004.)

11 Perché i bambini 1. Finestre di suscettibilità 2. Metabolismo immaturo 3. Maggiore esposizione 4. Maggior durata di esposizione 5. Effetti di bioaccumulazione intergenerazionale 6. Esposizioni multiple

12 1)le finestre di suscettibilità: Durante la crescita e lo sviluppo degli organi esistono dei periodi caratterizzati da un alta vulnerabilità agli stimoli nocivi. In questi periodi si possono produrre lesioni che non si verificano in altre età. Nell embrione Mutazioni ed anomalie congenite Nel primo anno di vita Lesioni del SNC, con danni neurologici permanenti Dalla nascita fino ai 5-6 aa. Durante lo sviluppo puberale Lesioni del polmone Lesioni al sistema riproduttivo Selevan SG Environ Health Perspect. 2000

13 Lo sviluppo del polmone (Baraldi E. La spirometria del bambino in ambulatorio. Padova 2004) L 85% degli alveoli si sviluppa e si moltiplica dopo la nascita fino all età di 5-6 anni. Alla nascita 50 milioni di alveoli A 8 anni milioni di alveoli

14 2) immaturità delle vie metaboliche Durante la vita fetale e nei primi mesi postnatali la capacità di assorbire, metabolizzare ed eliminare determinate sostanze chimiche (come ad esempio anche gli stessi farmaci) è molto minore rispetto all età adulta. Ciò può avere un effetto diverso sulla loro tossicità (aumentandola o diminuendola). Bruckner JV Regul Toxicol Pharmacol. 2000

15 3) maggiore esposizione I bambini sono maggiormente esposti per unità di peso corporeo perché: Mangiano Bevono Respirano di più

16 Differenze tra bambino e adulto Sostanza Bambino (< 1 anno) Adulto Ratio (bambino/ adulto) Aria Liquidi Cibo 0.44 m 3 /kg-die 161 g/kg- die 140 g/kg- die 0.19m 3 /kg/die 33.5 g/kg/die 23 g/kg/die 2.3 m 3 /kg/die 4.8 g/kg/die 6.1 g/kg/die US Environmental Protection Agency (1997), National Research Council (1993) e Gephart et al. (1994).

17 3) maggiore esposizione - maggior tempo 1. Maggiore assorbimento intestinale ( es. piombo) e attraverso la pelle 2. Comportamento dei bambini: sono piccoli e bassi, mettono in bocca tutto 3. Hanno una dieta più ripetitiva 4. i bambini hanno una aspettativa di vita maggiore degli adulti quindi più tempo per contaminarsi e sviluppare malattie croniche che necessitano di molti anni per manifestarsi ( es. carcinoma polmonare, tumori della pelle) Ziegler EE. J Pediatr. 1978

18 4) Passaggio transgenerazionale Gli effetti dell esposizione ambientale spesso si manifestano attraverso le generazioni : anomalie congenite Molti chimici inoltre sono trasferiti da madre a figlio : piombo e policlorobifenili vengono trasmessi attraverso placenta e latte. Walkowiak J. Lancet 2001 Needleman HL. N Engl J Med. 1990

19 Piano di azione europeo per la salvaguardia dell ambiente e della salute dei bambini (WHO EUROPE 4^CONFERENZA MINISTERIALE sull AMBIENTE e la SALUTE giugno 2004) Presupposti: riconoscimento del diritto fondamentale dei bambini, di crescere e vivere in un ambiente sano consapevolezza che proteggere la salute dei bambini e la salubrità dell ambiente è fondamentale per lo sviluppo sostenibile delle nazioni Obiettivo prevenire e ridurre le malattie respiratorie da inquinanti atmosferici in ambienti esterni ed interni assicurando la possibilità ai bambini di respirare aria pulita

20 Obiettivo: coinvolgere i bambini più piccoli e di conseguenza le loro famiglie e la comunità. Promozione di azioni semplici ma efficaci in grado di Migliorare la salute sia direttamente, incrementando la possibilità di movimento dei bambini, sia indirettamente, riducendo l inquinamento atmosferico urbano Mantenere e rispettare l ambiente

21 Inquinamento dell aria

22 Livelli di diossido d azoto sull Europa misurati dal satellite Inquinamento dell aria

23 Inquinamento dell aria NOX O3 SO 2 CO VOC Benzen e Le polveri sottili PM Nella valutazione degli effetti sanitari da inquinamento atmosferico viene spesso utilizzato il particolato con diametro inferiore a 10 µm (PM10) come indicatore complessivo di inquinamento. Il particolato è in grado di reagire, adsorbire e veicolare diversi tipi di sostanze.

24 Origine: -Traffico veicolare -Produzione industriale -Riscaldamento abitazioni

25 valore raccomandato dall OMS (linee guida per la qualità dell aria (AQG) 2006) Concentrazioni medie annuali di PM10 di 20 µg/m3 Situazione attuale (Europa) almeno il 90% della popolazione residente in aree urbane è esposto a livelli di inquinamento atmosferico superiore alle indicazioni raccomandate

26 Per ogni aumento Di 10 microgrammi/m3 Esposizione Acuta Popolazione totale: 0,5 % di mortalità in più Popolazione 0-5 anni 1,6 % di mortalità in più Esposizione a Lungo termine Con medie annuali di 70 microgrammi/m3 Mortalità aumenta del 15% (rispetto a medie di 20 microgrammi/m3)

27 Riferimenti normativi Decreto Ministeriale del 2 aprile 2002, n. 60. direttiva 1999/30/CE - direttiva 2008/50/CE Valori limite, ovvero le concentrazioni massime in atmosfera per evitare, prevenire o ridurre gli effetti dannosi sulla salute umana e sull'ambiente, :

28 La situazione VI Rapporto ISPRA Qualità dell ambiente urbano, ed. 2009

29 Nel 2005 l Ufficio Europeo dell OMS, ha definito il livello di evidenza delle prove degli effetti sulla salute del bambino da lunga esposizione con una revisione sistematica delle evidenze Effects of air pollution on children s health and development, Particolato Inquinante valutato Effetto sulla salute Livello di evidenza (a, b, c, d) Inquinamento atmosferico Particolato, Ozono Inquinamento atmosferico. Particolato, Biossido di azoto Incremento della mortalità infantile. per cause respiratorie Aggravamento di asma Deficit respiratorio funzionale a a a Inquinamento atmosferico. Particolato, Biossido di azoto Deficit di sviluppo polmonare a Particolato Aumento di Tosse e/o bronchite a Inquinamento atmosferico Basso peso alla nascita b Abitare in prossimità di strade di traffico Aumento di sintomi di asma b a = evidenza sufficiente a dedurre, implicare indicare causalità b = evidenza suggestiva di causalità

30 Effetti da traffico (SIDRIA-2) Risultati: residenza in aree metropolitane con elevata passaggio di autocarri vs. aree metropolitane senza passaggio di autocarri Età Patologia OR IC 0-2 anni Bronchiti ricorrenti Bronchioliti Polmoniti anni anni Bronchiti con catarro per più di 2 mesi Crisi asmatiche gravi (difficoltà a parlare)

31 Azioni specifiche per ridurre le emissioni di inquinanti atmosferici esterni,da trasporto, industria e ad altre fonti: intervento legislativo intervento educativo attivazione di sistemi di monitoraggio e di allarme-smog nelle città promuovere il coinvolgimento dei bambini rendere le aree scolastiche libere da inquinamento, mediante limitazione all accesso ai veicoli, particolarmente quelli con motori diesel e riducendo l insediamento di attività che siano fonte di emissioni inquinanti su insegnanti, genitori e ragazzi, relativamente ai pericoli dell inquinamento dell aria esterna e ai livelli di inquinamento da sostanze chimiche, comprese le misure di protezione, da utilizzare nei giorni di smog. per far sapere a coloro che si prendono cura dei bambini e al personale delle scuole, quando è alto il rischio da inquinamento ambientale esterno. nel sostenere e diffondere informazioni sulle politiche a favore di un aria pulita.

32 A favore di un aria pulita Leo e il nonno attraversano il parco, il rumore delle auto è lontano e anche la puzza di fumo nero. Ada Le cose vecchie sono preziose e possono diventare nuove. Ado spegne la lampadina. Non può rimanere accesa tutto il giorno, anche lei deve dormire per risparmiare energia.

33 Leo : Riduzione del traffico Nelle zone urbane più del 50% dell inquinamento atmosferico è causato dal traffico veicolare Il 27% dei bambini veneti di 8 anni è sovrappeso o obeso Mezz ora al giorno di attività fisica moderata (es. camminare) è sufficiente a mantenere il peso in equilibrio

34 Ada : Riduzione dei rifiuti

35 Smaltimento dei rifiuti Discarica: rischio di contaminazione da percolato delle falde aquifere Incenerimento: Gli inceneritori contribuiscono per circa il 10% all inquinamento da PM10 in Italia Linzalone N, Bianchi F. Studi sul rischio per la salute umana in prossimita di discariche di rifiuti: aggiornamento e prospettive. Epidemiol Prev 2005 Jan-Feb;29(1):51-3.

36 Decreto Ronchi (1997) Riduzione alla fonte, Riutilizzo/Riuso, Raccolta differenziata, Riciclo/Recupero dei materiali.

37 Ado: Produzione energetica Tutto il pianeta è petrolio-dipendente: energia, calore, elettricità, illuminazione, trasporti sono legati al petrolio. Consumismo, e spreco, sono due rischi enormi: Consumatori trasformati in oggetti ignari e passivi che subiscono le leggi del mercato, continuamente soggiogati da una pubblicità assai spesso ingannevole. Secondo l Ipcc (International Panel on Climate Change) le emissioni di gas serra (responsabili del riscaldamento del pianeta) stanno crescendo al ritmo dell 1,6% l anno, con aumenti stimati delle temperature medie globali da 1 a 3,5 gradi

38 Il consumo di petrolio, carbone, gas e legname delle foreste libera 30 miliardi di tonnellate l anno di CO2.

39 Sostituendo il 30% delle fonti di luce convenzionale con quelle a fluorescenza, i consumi elettrici diminuirebbero di circa 460 miliardi di chilowattora (kwh), con un risparmio di 270 milioni di tonnellate di CO2 all anno. Non lasciare mai acceso lo stand by può produrre un risparmio fino al 10% della bolletta domestica

40 Lea :Ogni goccia è importante e se non si spreca può riempire la terra. Lavoriamo per un miglior utilizzo dell acqua, riducendone gli sprechi ed al contempo incrementandone l uso potabile. - Il consumo medio per soli usi domestici è di circa 200 litri pro-capite al giorno. ( Fonte: ISPRA, Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale, 2006) - La popolazione italiana ha un consumo di acque in bottiglia pari a circa 270 litri/anno per abitante (Fonte: Mineracqua, associazione italiana dei produttori di acqua minerale naturale)

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42 Il consumo medio giornaliero domestico pro-capite è pari mediamente a 213 Litri d acqua. Di cui 2 per bere. Si consumano dagli 8 ai 20 litri ogni volta che si aziona lo sciacquone, litri in cucina per cucinare e lavare le stoviglie 50 litri per la lavastoviglie 100 litri per un bagno in vasca, 50 per una doccia 170 per un ciclo completo in lavastoviglie a 90 L Acqua inoltre è in gran parte usata calda, con gran consumo di Combustibili fossili. L ENEA ha calcolato che per un anno di docce ciascuno di noi consuma 320 litri di petrolio.

43 I consumi domestici di acqua si possono ridurre anche del 50 % senza limitare il benessere. Alcune semplici indicazioni: Non aprire l acqua al massimo e non lasciarla scorrere è il principio base. Chiudere il rubinetto mentre ci si strofina i denti: basta un bicchiere d acqua per sciacquarli contro i che consumiamo lasciando scorrere l acqua. Fare la doccia invece del bagno, chiudendo il getto mentre ci si insapona Far funzionare lavatrrice e lavastoviglie solo a pieno carico Applicare ai rubinetti un miscelatore d aria.

44 Riduzione del traffico Risparmio energetico Riduzione inquinamento Risparmio risorse ambientali Riciclo dei rifiuti Rispetto dell ambiente E dei suoi abitanti Risparmio dell acqua

45 Bambini, diamoci una mano per un mondo migliore Da un piccolo gesto Un aiuto per tutti