Cartone e impronta al carbonio

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Cartone e impronta al carbonio"

Transcript

1 Carone e improna al carbonio Informazioni Pro Caron Carone e improna al carbonio L'approccio del packaging in carone al carbonio fossile e biogenico L'approccio del packaging in carone al carbonio fossile e biogenico Eco-sosenibilià e imballaggi in caroncino

2 Sommario Inroduzione e riepilogo Inroduzione e riepilogo Pagina 3 Migliorameno delle presazioni ambienali Pagina 4 Invenario del ciclo di via del prodoo redao da Pro Caron Pagina 4 Improna al carbonio di Pro Caron Pagina 5 Gesione sosenibile delle forese Pagina 6 Cerificazione foresale Pagina 7 Il carbonio nelle forese Pagina 8 Consumo e accumulo di carbonio Pagina 8 Carbonio biogenico nel carone Pagina 9 Improna al carbonio per il carone in Europa Pagina 10 Conclusioni principali Pagina 11 Riepilogo del Rapporo di IVL Pagina 13 Allegao Pagina 14 Séphane Thiollier, Presidene di Pro Caron L'indusria del carone e del caroncino ha una grande soria ambienale da racconare. Il carone viene prodoo uilizzando una risorsa nauralmene rinnovabile, composabile e di facile riciclaggio, avvalendosi di un sisema di produzione con emissioni basse e in diminuzione. Quesa brochure descrive la pare di soria ambienale dell'indusria del carone e del caroncino relaiva all'improna al carbonio: Le presazioni ambienali dell'indusria europea sono in coninuo migliorameno. Conseguenemene l'improna al carbonio media per il carone è di 964 kg per onnellaa di CO ² fossile, pari a una diminuzione del 7% negli ulimi re anni. Il carone viene oenuo da forese gesie in modo sosenibile dove vengono pianai più alberi di quani ne vengano abbaui. In Europa le forese si sanno espandendo a un rimo di eari all'anno. Gli alberi che crescono assorbono CO ². Le fibre di legno provenieni da forese gesie in modo sosenibile che vengono rasformae in carone accumulano carbonio nel prodoo e lo raengono durane il processo di riciclaggio. Ciò conribuisce a migliorare l'ambiene più di un packaging realizzao con maeriali fossili. L'immobilizzazione del carbonio biogenico nelle forese svolge un ruolo imporane nei cambiameni climaici. Da una recene indagine emerge che la richiesa di carone aumena l'immobilizzazione del carbonio. Il riciclaggio del carone immagazzina il carbonio e aiua a impedirne la dispersione nell ambiene. Rieniamo che il carone sia la scela migliore per l'ambiene e sono lieo di presenare quesa brochure che mee in evidenza i vanaggi della scela di packaging in carone in relazione al carbonio. Per Lundeen, Presidene di ECMA (European Caron Makers Associaion, Associazione Europea dei Produori di Carone) Nonosane gli ovvi vanaggi in ermini di emissioni di carbonio offeri dalle maerie prime per il packaging in carone, aualmene non è ancora sao concordao un sisema per includere il carbonio delle forese nell'improna al carbonio dei prodoi derivai dalle forese. Per favorire il dibaio, ECMA, con l'aiuo di Pro Caron, ha commissionao uno sudio all'isiuo Svedese di Ricerca Ambienale IVL, iniolao Improna al carbonio del carone in Europa"(Carbon Fooprin of Carons in Europe), che viene riepilogao in quesa brochure. La ricerca si concenra sull'immobilizzazione del carbonio nelle forese e suggerisce un collegameno ra il consumo di carone e l'immobilizzazione nea del carbonio in forese gesie in modo sosenibile. IVL riiene che, in seguio alla domanda di carone da pare del mercao, in Europa vengano rimossi dall'amosfera 730 kg di carbonio biogenico per onnellaa media di carone: -730 kg CO ² biogenica/onnellaa di carone. Lo sudio IVL complea il rapporo di Pro Caron, che ha misurao gli equivaleni di anidride carbonica emessi dai combusibili fossili usai dall'indusria nell inero ciclo di produzione ( cradle-o-gae, dalla culla al cancello): un dao di 964 kg/onnellaa di emissioni di equivaleni di CO ² fossile da una onnellaa media di carone prodoo e rasformao. Inolre, lo sudio presena una meodologia per la valuazione del raameno di fine via del prodoo e la sima delle emissioni eviae, basaa sul coneso di riferimeno europeo EU27. Di conseguenza, l'isiuo IVL ha calcolao l'improna al carbonio media del carone rasformao venduo in Europa. Le emissioni di gas serra ammonano a kg di equivaleni di CO ² per onnellaa di carone. La sraegia adoaa da IVL che include la crescia nea delle forese nel calcolo dell'improna al carbonio del carone può essere discuibile. Tuavia, rieniamo che sia valida per esaminare e pubblicizzare queso approccio al ciclo di via, in modo da favorire la riflessione su queso ema. Inolre, uo queso è coerene con l'ineresse cosane dell'indusria del carone e del caroncino nella ricerca di sisemi per conribuire a migliorare le proprie presazioni ambienali. 2 3

3 Migliorameno delle presazioni ambienali Invenario del ciclo di via del prodoo redao da Pro Caron Ogni bene prodoo e uilizzao ha un effeo sull'ambiene. La poraa di ale effeo può essere misuraa analizzando il ciclo di via del prodoo in ermini di: quanià di risorse usae per produrre il bene scari del processo produivo modalià di uilizzo del prodoo rifiui residui alla fine del ciclo di via del prodoo Pro Caron, per cono delle indusrie del carone e del caroncino, ha raccolo dai ambienali sul packaging in carone prodoo in Europa e ha compilao un Life Cycle Invenory (LCI, invenario del ciclo di via) relaivo ai dai medi dell'indusria europea. Non sono incluse le fasi dell'uilizzo e dello smalimeno. Raccogliendo regolarmene ali dai, Pro Caron è in grado di misurare gli effei del packaging in carone sull'ambiene nel empo. I risulai mosrano che c'è un migliorameno coninuo nei processi produivi dell'indusria europea e che l impao di queso seore sull'ambiene si sa riducendo. I dai di Pro Caron evidenziano che la presazione ambienale dell'indusria del packaging in carone sa migliorando Coninua a essere una delle migliori presazioni ambienali ra quelle di ui i maeriali per il packaging Nel 2005 furono raccoli per la prima vola dai ambienali. Quesi dai includevano sia fibre vergini sia riciclae e caroni sampai e rappresenavano il 56% della capacià produiva europea di carone. Nel 2008 furono nuovamene raccoli gli sessi dai ambienali e quesa vola la percenuale era del 64%. In seguio a raccomandazioni dell'ifeu (Insiu für Energie- und Umwelforschung, Isiuo per la Ricerca sull'energia e l'ambiene), l insieme dei dai aggiornao copriva maggiormene la produzione di carone e includeva più informazioni relaive ai processi di rasformazione. Tuavia è possibile fare confroni significaivi, poiché le cariere che hanno fornio i dai enrambe le vole coprono circa il 75% della produzione. Se si confronano i due insiemi di dai LCI, si osservano migliorameni in ue le caegorie aveni impao ambienale. Moli dei migliorameni oenui sono dovui a un minor impiego di prodoi chimici e carburani fossili e a un maggior uilizzo delle biomasse per generare energia. La riduzione dell'uilizzo di risorse fossili ha porao a una diminuzione delle emissioni di anidride carbonica, biossido di zolfo e ossido di azoo derivae dai processi produivi indusriali. Inolre, è opporuno noare che quando i dai furono raccoli nel 2008, l'indusria era osacolaa dalla sfavorevole siuazione economica e che maggiori progressi in ermini di presazioni ambienali erano preclusi dalla necessià di arresare e riavviare la cariere durane l'anno. Tabella dei migliorameni I cambiameni relaivi nelle principali caegorie di impao ambienale sono sai i segueni: Consumo di risorse non rinnovabili (Depauperameno abioico) -10% Emissioni che possono causare piogge acide (Acidificazione) -6% Emissioni in acqua che possono porare a una perdia di ossigeno (Eurofizzazione) -8% Emissioni che possono danneggiare lo srao di ozono (Riduzione dello srao di ozono) -9% Emissioni che possono causare smog (Ossidazione foochimica) -12% Riduzione dell'improna al carbonio -7% L'improna del carbonio di Pro Caron è di 964 kg/onnellaa di emissioni di equivaleni di CO ² fossile da carone prodoo e rasformao.¹ Le improne al carbonio e il meodo per misurarle resa un argomeno chiave nel dibaio sulla sosenibilià, poiché aualmene non esise un approccio sandard per calcolare un'improna al carbonio. L'indusria della cara in Europa, soo la guida di CEPI (Confederaion of European Paper Indusries, Confederazione Europea delle Indusrie Cararie) ha sabilio degli indicaori per misurare gli equivaleni di anidride carbonica emessi dai combusibili fossili durane la produzione di prodoi a base di cara ². Queso meodo è sao adoao da ui i seori dell'indusria della cara, incluso quello del packaging in carone. Il calcolo dell'improna al carbonio eseguio da Pro Caron si aiene quindi al modello CEPI e ricava i dai dal proprio invenario del ciclo di via del prodoo relaivo ai dai medi dell'indusria europea (che include fibre vergini, fibre riciclae e caroni sampai). I limii dell insieme dei dai analizzai sono rappresenai dalle fasi di inizio (cradle culla) e di ermine (gae cancello) del processo produivo incluse nel calcolo ovvero: dalla foresa (culla) alla pora di uscia del rasformaore di carone (cancello). In al modo vengono escluse le emissioni di carbonio dei produori e rivendiori di merci oppure lo smalimeno finale del carone alla fine del suo ciclo di via. Usando i dai LCI, Pro Caron ha calcolao un'improna al carbonio per il carone nel 2005 e nuovamene nel 2008 e ne ha misurao il migliorameno. In al modo ha dimosrao che l'improna del carbonio media dell'indusria europea si è ridoa del 7%. Prospeo dei valori medi di gas serra per caroncino e carone prodoi e rasformai ( cradle-o-gae dalla culla al cancello) kg/onnellaa equival. CO ² fossile endere al migliorameno coninuo 964 kg/onnellaa equival. CO ² fossile ¹ I calcoli per quesa cifra relaiva all'improna al carbonio sono sai rivisi da una erza pare indipendene: NCASI (Naional Council for Air and Sream Improvemen, Consiglio Nazionale per il Migliorameno di Aria e Correni), USA. ² Per informazioni deagliae, visiare la sezione Susainabiliy (in inglese) del sio Web di Pro Caron e fare clic su Carbon Fooprin Mehodology. 4 5

4 Gesione sosenibile delle forese Gesione sosenibile delle forese L'indusria foresale sosenibile è, in base alla definizione dell'accordo Europeo firmao a Helsinki nel 1993, "la gesione e l'uso di forese e erreni foresali secondo modalià e assi in grado di manenerne la biodiversià, la produivià e le poenzialià di svolgere, nel presene e in fuuro, le rispeive funzioni ecologiche, economiche e sociali, a livello locale, nazionale e mondiale, senza danneggiare alri ecosisemi". Le forese europee usae dall'indusria della cara e del carone sono sosenibili. Non solo sono una risorsa rinnovabile, ma ogni anno il numero di nuove piane in crescia supera la quanià di alberi abbaui di un'area pari a 1,5 milioni di campi di calcio Le forese rappresenano un habia naurale per un gran numero di differeni specie di piane e animali. L'uso dei erreni foresali ha un impao ridoo sull'ambiene: dopo anni la differenza ra forese gesie e forese naurali è minima in ermini di coperura bassa del erreno. Inolre, la gesione delle forese per la produzione di legname e aivià ricreaive offre vanaggi economici ai proprieari e alle comunià locali. Una gesione sosenibile delle forese prevede l'osservanza di una combinazione di regolameni nazionali ed europei e anche di accordi inernazionali come la Convenzione sulla Biodiversià. I proprieari di forese e gli operaori inraprendono anche azioni volonarie che possono superare i requisii legali. Possono dimosrare che le loro forese sono gesie in modo sosenibile grazie a schemi di cerificazione foresale. Cerificazione foresale Sono aualmene disponibili diversi principi di valuazione o schemi di "cerificazione foresale", con due programmi principali: il programma PEFC (Programme for he Endorsemen of Fores Cerificaion Sysems, Programma per l'approvazione di Piani di Cerificazione Foresale) ( e il programma FSC (Fores Sewardship Council, Consiglio per la Gesione Foresale) ( Pur essendoci una sovrapposizione nei ipi di foresa cerificai da quesi due programmi, il programma FSC viene applicao più generalmene ad ampie aree foresali ipicamene di proprieà dello sao e dell'indusria foresale, menre il programma PEFC viene generalmene adoao per la cerificazione di forese più piccole appareneni a privai e famiglie. Nel 2009 l'86% delle aree foresali in Europa concesse in gesione o possedue da socieà nel seore dell'indusria della cara e del carone disponeva di una cerificazione della gesione per mezzo di programmi indipendeni di cerificazione foresale. Il 55% del legname, dei rucioli e della segaura consegnai alle cariere in Europa provenivano da forese a gesione cerificaa. Chain-of-cusody (rinracciabilià del prodoo) Per dimosrare che il legno usao nei loro prodoi ha origine da una foresa cerificaa, i fabbricani e i rivendiori di beni prodoi con queso maeriale richiedono un cerificao di rinracciabilià del prodoo deo "chain-of-cusody". In al modo viene enua raccia dell'origine della maeria prima in ogni fase del processo di produzione. Tale cerificao viene verificao da una erza pare e solo quando l'inera caena di forniura è saa cerificaa i prodoi finali possono essere vendui con l apposia eichea e la diciura corrispondene sulla documenazione di accompagnameno. Per i prodoi derivai dal legno come il carone la cerificazione della rinracciabilià del prodoo significa verificare che il legno usao nel processo di produzione sia ricavao da una foresa con cerificao di gesione sosenibile. Per i fabbricani e i rivendiori di prodoi la possibilià di eicheare il packaging di carone come proveniene da una foresa gesia in modo sosenibile rappresena un valore, poiché i consumaori vengono informai dei vanaggi ambienali del carone quando effeuano le loro scele di acquiso. 6 7

5 Il carbonio nelle forese Carbonio biogenico nel carone Consumo e accumulo Gli alberi crescono assorbendo anidride carbonica e rilasciando ossigeno, ramie la foosinesi. Rimuovendo il carbonio dall'amosfera, processo noo come fissazione del carbonio, aiuano a inverire il cosiddeo "effeo serra". Queso processo di filrazione consene di oenere anche una maeria prima rinnovabile a base biologica che viene usaa per prodoi in cara e carone. Per oimizzare la quanià di carbonio rimosso dall'amosfera, sono essenziali la gesione delle forese e praiche sosenibili di economia foresale. Pro Caron ha calcolao che in una onnellaa di carone vengono immagazzinai kg di anidride carbonica. Com è possibile? Carbonio biogenico nel carone Menre prosegue il dibaio su come misurare un'improna al carbonio, le indusrie di prodoi derivai dalle forese, compresa l'indusria del carone, possono conribuire al dibaimeno con un elemeno di discussione unico e caraerisico del proprio seore. La maeria prima per il caroncino è la fibra di legno, che deriva dalle forese a gesione sosenibile, i cui alberi assorbono e immagazzinano il carbonio; queso processo viene misurao in ermini di carbonio biogenico. L'isiuo scienifico IVL (Swedish Environmenal Research Insiue, Isiuo Svedese di Ricerca Ambienale) ha sviluppao una meodologia per misurare il carbonio biogenico nel carone meendo in relazione i vanaggi in ermini di carbonio della maeria prima naurale con il packaging in carone.¹ Sembra srano che le fibre di legno usae per produrre una onnellaa di carone possano immagazzinare più di una onnellaa di CO ². Ma queso è possibile grazie alla chimica della foosinesi. Foosinesi: 6[CO₂ + H₂O] CO kg biomass{ Il carone è composo essenzialmene di legno e cellulosa (coniene anche alcune sosanze di riempimeno). La cellulosa viene prodoa mediane foosinesi dalla conversione di anidride carbonica e H ² O in zuccheri semplici e ossigeno. Gli zuccheri vengono polimerizzai per produrre la cellulosa e nel processo viene rilasciao ossigeno. In queso modo una onnellaa di carone prodoo da fibre di legno coniene cellulosa che ha immagazzinao kg di anidride carbonica che è saa converia in carbonio (402 kg di carbonio). C 6 H 12 O 6 + 6O₂ Lo sudio di IVL evidenzia il conribuo posiivo che l'uso del carone può apporare al dibaio sui cambiameni climaici Illusra il collegameno ra le forese a gesione sosenibile e il carone come segue: la domanda di carone dei consumaori simola la domanda di legname (fibra di legno per la produzione del carone) che a sua vola incoraggia una gesione sosenibile delle forese. Perano la scela del carone promuove la caura di CO ² per produrre un maeriale rinnovabile. Le forese gesie in modo correo e responsabile, in genere, imprigionano il carbonio a velocià molo superiori rispeo alle forese non gesie. Lo sudio ha esaminao forese che sono principali fornirici di fibra di legno per il carone. Tali forese si rovano in Svezia, Finlandia, Francia, Germania e Polonia. La conclusione è che l'immobilizzazione del carbonio nei loro ecosisemi può essere consideraa come sosenibile. O kg Crescia di 1m 3 In media, un normale albero assorbe una onnellaa di CO ² per ogni mero cubo di crescia ed emee 727 kg di ossigeno ECCM (Edinburgh Cenre for Carbon Managemen, Cenro di Gesione delle Emissioni di CO2 di Edimburgo) Una onnellaa di carone immagazzina kg di CO ² Le emissioni fossili per produrre una onnellaa di carone converio sono 964 kg di CO ². ¹ Deagli della meodologia vengono descrii nei segueni capiolo e allegao e una copia del rapporo di IVL (Swedish Environmenal Research Insiue, Isiuo Svedese di Ricerca Ambienale), "Carbon Fooprin of Carons in Europe Carbon Fooprin mehodology and biogenic carbon sequesraion" (Improna al carbonio del carone in Europa meodologia dell'improna al carbonio e immobilizzazione del carbonio biogenico) è disponibile nei sii Web e 8 9

6 Improna al carbonio per il carone in Europa Conclusioni principali Improna al carbonio per il carone in Europa L'improna al carbonio è uno srumeno per misurare e divulgare le presazioni di un'aivià o di un prodoo che influiscono sui cambiameni climaici. L'Isiuo Svedese di Ricerca Ambienale IVL ha sviluppao una nuova meodologia per il rilevameno dell'improna al carbonio del carone. Include il sequesro biogenico, evidenzia il collegameno posiivo ra l'immobilizzazione del carbonio e il consumo di carone e comprende le emissioni di fine del ciclo di via e quelle eviae¹. L'improna al carbonio proposa da IVL è una misurazione delle emissioni oali di gas serra di una onnellaa media di carone immesso sul mercao nell'unione Europea. In queso diagramma viene mosrao in modo semplificao il ciclo di via del carone, dalla culla alla omba (cradle-o-grave): dalla foresa, passando per la produzione, l'uilizzo, la raccola ed il riciclaggio del prodoo sino alla fine del suo ciclo di via. La richiesa di carone aumena l'immobilizzazione del carbonio IVL ha sudiao l'immobilizzazione e le emissioni di anidride carbonica nella produzione del carone e nella quanià di carone prodoo e in uso. Innanziuo si è concenrao sulla foresa gesia, ovvero la risorsa di maeria prima rinnovabile e in cosane crescia per la produzione del carone. IVL afferma che esise un collegameno vanaggioso ra l'immobilizzazione del carbonio nella foresa e la richiesa di carone da pare dei consumaori. Il collegameno ra richiesa dei consumaori e immobilizzazione nelle forese Legname acquisao dall'indusria Produzione di carone Richiesa dei consumaori Ciclo di via del prodoo in carone Prezzi di mercao del legname Legislazione governaiva Produzione chimica di pasa di cellulosa e carone Uilizzo del prodoo Indusria foresale ~ 44% Quanià complessiva di carone prodoo Raccola Produzione meccanica di pasa di cellulosa e carone Riciclaggio ~ 56% ~ 60% Fibre recuperae Riciclaggio, WLC Carone riciclao Gesione delle forese IVL suggerisce che l'immobilizzazione biogenica nea del carbonio nella foresa (ovvero la rimozione dall' amosfera) sia pari a 730 kg di carbonio biogenico per onnellaa di carone: -730 kg CO ² biogenica/ - onnellaa di carone. Immobilizzazione nea del carbonio nella foresa Quando gli alberi crescono assorbono CO ² che viene immagazzinaa in prodoi a base di fibre come il carone. Le informazioni di Pro Caron sul carbonio immagazzinao nei prodoi in carone seguono l'elemeno 2 del quadro CEPI.¹ Il carbonio immagazzinao in una onnellaa di packaging in carone è pari a kg. Elericià e produzione di calore eviae Elericià e calore Incenerimeno del carone di scaro Discarica di carone Carburane biologico Combusione eviaa e produzione di carburane alernaivo Noa: quando ha origine da fibre di legno della foresa, la produzione di carone è composa per circa il 44% di carone a base di fibra vergine e per il 56% di carone riciclao. Da un uilizzo medio del 60% di carone riciclao, il 4% delle fibre viene perso nel processo di riciclaggio. ¹ Carbon Fooprin of Carons in Europe Carbon Fooprin mehodology and biogenic carbon sequesraion (Improna al carbonio del carone in Europa meodologia dell improna del carbonio e immobilizzazione del carbonio biogenico) di Elin Eriksson, Per-Erik Karlsson, Lisa Hallberg, Isiuo Svedese di Ricerca Ambienale IVL ¹ Visiare il sio Web Susainabiliy / Environmen (in inglese) per una descrizione delle linee guida del quadro CEPI (Confederaion of European Paper Indusries, Confederazione Europea delle Indusrie Cararie) e per file PDF scaricabili

7 Riepilogo del Rapporo di IVL La scela del carone promuove l'uilizzo di energie rinnovabili Olre il 50% (55,5% nel 2008) di ua l'energia primaria uilizzaa nell'indusria Europea della pasa di cellulosa, della cara e del carone si basa sulle biomasse, con gli scari del legno che forniscono energia rinnovabile soo forma di elericià e vapore per il processo di produzione. L'indusria della cara è il maggior produore e consumaore di energia basaa sulle biomasse (il 25% del oale dell'ue), eviando in al modo l'uilizzo di foni di energia non rinnovabili come perolio, carbone o gas fossili. Ciò significa anche che l'indusria della cara è la più efficiene in ermini di emissioni di anidride carbonica. Le emissioni di CO ² fossile per onnellaa sono sae ridoe del 42% rispeo al Alla fine della sua via il carone può essere facilmene usao per recuperare energia. Si può presumere che l'elericià e il calore prodoi dall'incenerimeno del carone sosiuiscano le foni di energia fossili. IVL riiene che durane l'incenerimeno in media vengano generai 0,7 MWh di elericià per onnellaa di prodoi in carone e 1,2 MWh di calore per onnellaa di prodoi in carone. In al modo si eviano 105 kg di equivaleni di CO ² per onnellaa di prodoi in carone immessi sul mercao. Il riciclaggio del carone immagazzina il carbonio e aiua a eviarne la dispersione nell amosfera Lo sudio di IVL sviluppa una meodologia per la valuazione dell'improna al carbonio del carone Il Rapporo si basa sul quadro CEPI per l'improna al carbonio¹. Si concenra sull'immobilizzazione del carbonio nelle forese e suggerisce un collegameno ra il consumo di carone e l'immobilizzazione nea del carbonio in forese gesie in modo sosenibile. IVL suggerisce che, in seguio alla domanda di carone da pare del mercao, in Europa vengono rimossi dall'amosfera 730 kg di carbonio biogenico per onnellaa media di carone: -730 kg CO ² biogenica/onnellaa di carone. Il lavoro di IVL complea il rapporo di Pro Caron, che ha misurao gli equivaleni di anidride carbonica emessi dai combusibili fossili usai dall'in - dusria (dalla culla al cancello): un dao di 964 kg/onnellaa di emissioni di equivaleni di CO ² fossile da una onnellaa media di carone prodoo e rasformao nel Olre alla sima dei dai relaivi all'immobilizzazione del carbonio nelle forese associaa alla produzione di carone in Europa, lo sudio presena anche una meodologia per la valuazione del raameno di fine via del prodoo e la sima delle emissioni eviae, basaa sul coneso di riferimeno europeo EU27. In riferimeno a queso, l'isiuo IVL ha calcolao l'improna al carbonio media del carone rasformao venduo in Europa. Quesa improna rappresena le emissioni oali di gas serra di una onnellaa media di carone prodoo, rasformao e sampao in Europa, prendendo in considerazione l'auale mix di uilizzo di fibre vergini e riciclae. Le emissioni di gas serra ammonano a kg di equivaleni di CO ² per onnellaa di carone. Quando la cara viene riciclaa, si impedisce al carbonio immagazzinao nel prodoo caraceo di ornare nell'amosfera; in al modo le fibre di legno derivae dall'indusria foresale sosenibile coninuano a far pare della Value Chain (Caena del Valore). Conseguenemene l'accumulo di carbone nei prodoi caracei viene sosanzialmene prolungao dal riciclaggio. Le fibre possono essere riciclae da 5 a 7 vole e il riciclaggio del carone impedisce al maeriale di finire in discarica, riducendo in al modo il meano rilasciao dai luoghi di raccola e soccaggio dei rifiui. Se non esisono sisemi adeguai per il recupero e il riciclaggio o l'incenerimeno con recupero di energia, saisiche dell'ue mosrano che alla fine del proprio ciclo di via circa il 24% del carone aualmene finisce in discarica. IVL riiene che le emissioni di meano dal carone smalio in discarica siano pari a 308 kg di equivaleni di CO ² per onnellaa di prodoi in carone immessi sul mercao. Tuavia, di conro c'è la possibilià di usare il gas delle discariche per sosiuire l'uso di gas fossile, se è disponibile la correa in - fra sruura. IVL ha calcolao che si eviano 40 kg di equivaleni di CO ² per onnellaa di prodoi in carone immessi sul mercao grazie all'acquisizione e all'uilizzo del gas di discarica come veore di energia. Le conclusioni principali del Rapporo di IVL mosrano chiaramene le eccelleni credenziali ambienali del packaging in carone. Con l approccio dalla culla al cancello, le emissioni di 964 kg/onnellaa di equivaleni di CO ² fossile per onnellaa di carone sono significaivamene compensae dall'immobilizzazione di -730 kg CO ² biogenica Schema riassunivo L'improna del carbonio proposa da IVL presena i flussi nei come equivaleni di CO ² (il riardo nelle emissioni in base a PAS 2050 durane l'uso e nelle discariche non è incluso). Descrizione dell'improna del carbonio di 1 onnellaa di carone converio. indicao come poenziale di riscaldameno globale (GWP) 100 Emissioni gas a effeo serra (kg CO ² /onnellaa di carone) CO ² biogenica (kg CO ² / onnellaa di carone) Immobilizzazione nea CO ² biogenica in forese gesie -730 Emissioni gas a effeo serra dalla produzione e dal rasporo del carone converio 964 Riepilogo dalla culla al cancello Emissioni associae alla fine via 308 Emissioni eviae a fine via -145 Riepilogo dalla culla alla omba, incluse le emissioni eviae Fone: Rapporo IVL Si presenano i risulai proposi dall'isiuo IVL per l'approccio dalla culla alla omba: kg equivaleni CO ² /onnellaa carone sul mercao CO ² biogenica CO ², fossile, meano, N ² O Emissioni oali di gas a effeo serra ¹ Visiare il sio Web sezione Susainabiliy / Environmen (Carbon Fooprin Mehodology) (in inglese) per una descrizione del quadro CEPI (Confederaion of European Paper Indusries, Confederazione Europea delle Indusrie Cararie) e per file PDF scaricabili

8 Allegao Conribuo al dibaio sulle improne del carbonio biogenico Nonosane gli ovvi vanaggi in ermini di carbonio presenai dalla maeria prima del carone, aualmene non è an - co ra sao concordao un sisema per includere il carbonio delle forese nell'improna al carbonio dei prodoi de ri va i dalle forese. Il Rapporo¹ dell'isiuo Svedese di Ricerche Ambienali conribuisce al dibaio proponendo una me o do - logia per includere il carbonio delle forese nell'improna al carbonio del carone. Infai, delinea una possibile sraegia che può ineressare all'indusria del carone, poiché descrive un sisema per migliorare le presazioni am bienali concenrandosi sui vanaggi in ermini di carbonio presenai dalla maeria prima del carone. Il Rapporo os serva in deaglio la pare di bilancio dei gas serra relaiva ai flussi di carbonio biogenico: l'immobilizzazione del carbonio nelle forese, il bilancio di maeriale di biomassa mora, i flussi da e verso il erreno e i flussi biogenici durane la produzione di prodoi foresali. Prende in considerazione i flussi nell'insieme dei prodoi disribuii nella socieà e dopo l'uso nel riciclaggio e nel raameno dei rifiui; inolre considera l'elericià e il calore prodoi durane l'incenerimeno dei rifiui. Puni chiave relaivi alla poraa del Rapporo IVL Il Rapporo mira a illusrare le condizioni del mercao europeo, poiché la maggior pare del carone rasformao in Europa viene vendua in Europa. Poiché l'imporazione in Europa di legname usao per la produzione di carone era ridoa durane il periodo considerao dallo sudio e poiché si è risconraa la mancanza di dai, IVL ha deciso di non includere il legname imporao nello sudio e di presumere un'immobilizzazione nea pari a zero da ale legname. Nello sudio è saa usaa la meodologia LCA (Life Cycle Assessmen, valuazione del ciclo di via). Tale meodologia influisce sulla generazione misa di elericià presuna, che è una media nazionale o europea. I dai medi sono sai uilizzai anche per le emissioni eviae grazie al recupero di energia. Riepilogo delle principali premesse a sosegno del Rapporo IVL (Per una spiegazione complea, vedere il Capiolo 6 del Rapporo) L'immobilizzazione del carbonio associaa al legname acquisao non è rivendicaa anche da un alro soggeo ineressao (doppio coneggio) È imporane che i vanaggi dell'immobilizzazione di una molecola di CO₂ vengano rivendicai solo dall'indusria del carone, quando se ne calcola l'improna al carbonio. Al momeno della sesura del Rapporo, IVL non ha risconrao prove che i proprieari di erreni o forese che forniscono legname all'indusria del carone rivendicassero alcun merio per l'immobilizzazione del carbonio nelle loro forese. Esise un unico, omogeneo mercao del legname nell ambio di un'area geografica IVL ha idenificao i principali Paesi che forniscono legname per la produzione di carone europea: Finlandia, Germania, Polonia, Francia e Svezia. IVL ha usao dai a livello nazionale per l'immobilizzazione del carbonio così come vengono riferii da ali Paesi alla Convenzione sul Clima. Per individuare le forese abbaue a livello nazionale sono sae usae le saisiche foresali dell'unece (Unied Naions Economic Commission for Europe, Commissione Economica delle Nazioni Unie per l Europa). La poraa dello sudio non ha permesso l idenificazione precisa dell'origine del legname uilizzao per la produzione di carone. Le praiche di economia foresale nei Paesi che producono legname per la produzione di carone dovrebbero essere sosenibili per i prossimi 20 anni e la differenza ra la crescia foresale e i assi di abbaimeno dovrebbe resare sosenibile. IVL ha analizzao i principali Paesi che producono legname per la produzione europea di carone e ha concluso che, considerando le differenze ra crescia incremenale annuale e abbaimeni annuali, nonché l'immobilizzazione annuale del carbonio degli ecosisemi foresali, l'immobilizzazione del carbonio di ali ecosisemi in quesi Paesi può essere consideraa sosenibile. I dai relaivi all'immobilizzazione dovrebbero essere aggiornai regolarmene, ad esempio, ogni 5 anni, per manenere lo sao auale. Domande frequeni derivani dall'approccio di IVL È giuso assegnare al carone dei merii per l aumeno dell immobilizzazione di carbonio nelle forese europee? Il problema principale è deerminare se il mercao del legname fornisca o meno un incenivo per l'aumeno dell immobilizzazione di carbonio nelle forese. Il puno focale è sabilire i collegameni ra i segueni elemeni: richiesa di prodoi derivai dalle forese da pare dei consumaori richiesa di legname da pare del mercao operazioni di gesione foresale variazione dell accumulo di carbonio nelle forese. IVL afferma che una quoa delle maggiori riserve di carbonio nelle forese può essere aribuia ai prodoi derivai dalle forese. L aumeno dell immobilizzazione non si verifica nelle riserve piuoso che su erreni usai per la produzione di legname? IVL afferma che è ragionevole includere nei calcoli dell'improna al carbonio il cambiameno nell'accumulo di carbonio nelle forese in riserve volonarie e anche naurali. Soo diversi aspei, l'economia foresale in Svezia e Finlandia può essere consideraa come una singola enià, incluse le forese per la produzione di legname, le riserve foresali e le riserve naurali. Ad esempio, un obieivo ufficiale del governo svedese è di fare in modo che le forese soddisfino più scopi, incluse la forniura di legname all'indusria, la biodiversià e la ricreazione. Perano c'è un collegameno ra la capacià produiva e la gesione delle forese adibie alla produzione di legname e l'area e la gesione delle forese che possono essere accanonae in quano riserve volonarie. Conclusioni e raccomandazioni di IVL Revisione pariaria La gesione foresale è un requisio essenziale per un'elevaa rimozione nea di CO ² dall'amosfera. Le rimozioni nee di CO ² che possono essere associae alla forniura di legname per la produzione di carone sono significaive. IVL consiglia quano segue alle aziende: Coninuare a ridurre l'uso di combusibili fossili durane la lavorazione e il rasporo e ad acquisare elericià a basso consumo di carbonio dai propri forniori di energia. Considerare l'applicazione della Dichiarazione ambienale del prodoo per il carone (PCR per CPC32153). Sosenere sisemi in cui si evia di mandare in discarica il packaging conenene energia. Sosenere sisemi in cui, dopo il riciclo, viene uilizzaa l'energia generaa dall'incenerimeno dei rifiui. Queso Rapporo mira a favorire il dibaio relaivo all'inclusione del carbonio delle forese nelle improne al carbonio dei prodoi derivai dalle forese come il carone. Per sviluppare queso approccio, sarà necessario inraprendere uleriori sudi per deerminare quano segue: rimozioni nee di CO ² durane periodi di empo più lunghi che coprano diversi decenni maggiore quanià di dai relaivi ai rappori sugli invenari nazionali presenai dai Paesi alla Convenzione sul Clima Una revisione criica del Rapporo è saa eseguia da NCASI (Naional Council for Air and Sream Improvemen, Consiglio Nazionale per il Migliorameno di Aria e Correni) e la Dichiarazione di revisione criica è inclusa nel Rapporo di IVL. ¹ Il rapporo dell'isiuo svedese di ricerca ambienale (IVL) "Carbon Fooprin of Carons in Europe Carbon Fooprin mehodology and biogenic carbon sequesraion" (Improna del carbonio dei caroni in Europa meodologia dell'improna del carbonio e immobilizzazione del carbonio biogenico) di Elin Eriksson, Per-Erik Karlsson, Lisa Hallberg e Krisian Jelse può essere scaricao in formao PDF da: Susainabiliy / Environmen / Carbon Fooprin (in inglese) 14 15

9 Informazioni Pro Caron "Carbon Fooprin of Carons in Europe Carbon Fooprin mehodology and biogenic carbon sequesraion" (Improna del carbonio del carone in Europa meodologia dell'improna del carbonio e immobilizzazione del carbonio biogenico) di Elin Eriksson, Per-Erik Karlsson, Lisa Hallberg, Isiuo svedese di ricerca ambienale IVL Pro Caron è l'associazione Europea dei Produori di Carone e Caroncino. Il suo obieivo principale è la promozione del caroncino e del carone presso i proprieari di marchi, i rivendiori, i designer, i media e i poliici con responsabilià decisionali, come maeriale da imballo equilibrao dal puno di visa economico ed ecologico, con un ruolo imporane nella socieà. L'approccio del packaging in carone al carbonio fossile e biogenico Carone e improna al carbonio info@procaron.com Per uleriori informazioni, conaare: Jennifer Buhaenko Responsabile degli Affari Pubblici, Pro Caron buhaenko@procaron.com Jan Cardon Direore esecuivo, ECMA jan.cardon@ecmabel.be Elin Eriksson Responsabile reparo: Organizzazioni, prodoi e processi sosenibili Isiuo svedese di ricerca ambienale IVL elin.eriksson@ivl.se Grazie a Holmen, MM Karon, M-real e Sora Enso per le immagini fornie Alre foo: phoolia, G. Waler Prined on 210g/m 2 by MEADWESTVACO Eco-sosenibilià e imballaggi in caroncino

Economia e gestione delle imprese - 07. Sommario. Liquidità e solvibilità

Economia e gestione delle imprese - 07. Sommario. Liquidità e solvibilità Economia e gesione delle imprese - 07 Obieivi: Descrivere i processi operaivi della gesione finanziaria nel coneso aziendale. Analizzare le decisioni di invesimeno. Analizzare le decisioni di finanziameno.

Dettagli

Struttura dei tassi per scadenza

Struttura dei tassi per scadenza Sruura dei assi per scadenza /45-Unià 7. Definizione del modello ramie gli -coupon bonds preseni sul mercao Ipoesi di parenza Sul mercao sono preseni all isane ZCB che scadono fra,2,,n periodi Periodo:

Dettagli

V AK. Fig.1 Caratteristica del Diodo

V AK. Fig.1 Caratteristica del Diodo 1 Raddrizzaore - Generalià I circuii raddrizzaori uilizzano componeni come i Diodi che presenano la caraerisica di unidirezionalià, cioè permeono il passaggio della correne solo in un verso. In figura

Dettagli

La programmazione aggregata nella supply chain. La programmazione aggregata nella supply chain 1

La programmazione aggregata nella supply chain. La programmazione aggregata nella supply chain 1 La programmazione aggregaa nella supply chain La programmazione aggregaa nella supply chain 1 Linea guida Il ruolo della programmazione aggregaa nella supply chain Il problema della programmazione aggregaa

Dettagli

Media Mobile di ampiezza k (k pari) Esempio: Vendite mensili di shampoo

Media Mobile di ampiezza k (k pari) Esempio: Vendite mensili di shampoo Media Mobile di ampiezza k (k pari) Esempio: Vendie mensili di shampoo Mese y 1 266,0 2 145,9 3 183,1 4 119,3 5 180,3 6 168,5 7 231,8 8 224,5 9 192,8 10 122,9 11 336,5 12 185,9 1 194,3 2 149,5 3 210,1

Dettagli

Terminologia relativa agli aggregati

Terminologia relativa agli aggregati N. 17 I/10 Terminologia relaiva agli aggregai Schede ecniche Edilizia Genio civile 1 Presupposi Con l'inroduzione delle Norme europee (EN) riguardani gli aggregai, la erminologia finora uilizzaa è saa

Dettagli

Sviluppare una metodologia di analisi per valutare la convenienza economica di un nuovo investimento, tenendo conto di alcuni fattori rilevanti:

Sviluppare una metodologia di analisi per valutare la convenienza economica di un nuovo investimento, tenendo conto di alcuni fattori rilevanti: Analisi degli Invesimeni Obieivo: Sviluppare una meodologia di analisi per valuare la convenienza economica di un nuovo invesimeno, enendo cono di alcuni faori rilevani: 1. Dimensione emporale. 2. Grado

Dettagli

ESEMPI DI ESERCIZI SU IRPEF ED IRES

ESEMPI DI ESERCIZI SU IRPEF ED IRES ESEMPI DI ESERCIZI SU IRPEF ED IRES 1. Irpef 1) Dopo avere definio il conceo di progressivià delle impose, si indichino le modalià per la realizzazione di un sisema di impose progressivo. 2) Il signor

Dettagli

Anche sugli impianti in esercizio è possibile intervenire attuando una serie di soluzioni in grado di ridurre sensibilmente il consumo di energia.

Anche sugli impianti in esercizio è possibile intervenire attuando una serie di soluzioni in grado di ridurre sensibilmente il consumo di energia. Risparmio Energeico Risparmio Energeico per Scale e Tappei Mobili La riduzione dei consumi di energia proveniene dalle foni fossili non rinnovabili (perolio, carbone) è una delle priorià assolue, insieme

Dettagli

velocità angolare o pulsazione (gradi /s oppure rad/s) (angolo percorso da V in un intervallo di tempo)

velocità angolare o pulsazione (gradi /s oppure rad/s) (angolo percorso da V in un intervallo di tempo) V A = AMPIEZZA = lunghezza di V A ALTERNATA Proiezione di V X ISTANTE = velocià angolare o pulsazione (gradi /s oppure rad/s) (angolo percorso da V in un inervallo di empo) DEVE ESSERE COSTANTE Angolo

Dettagli

Lezione n.12. Gerarchia di memoria

Lezione n.12. Gerarchia di memoria Lezione n.2 Gerarchia di memoria Sommario: Conceo di gerarchia Principio di localià Definizione di hi raio e miss raio La gerarchia di memoria Il sisema di memoria è molo criico per le presazioni del calcolaore.

Dettagli

Le basi della valutazione secondo i cash flow. Aswath Damodaran

Le basi della valutazione secondo i cash flow. Aswath Damodaran Le basi della valuazione secondo i cash flow Aswah Damodaran Valuazione secondo i cash flow: le basi dell'approccio Valore = = n CF = 1 1+ r ( ) dove, n = anni di via dell'aivià CF = Cash flow nel periodo

Dettagli

A.A. 2013/14 Esercitazione - IRPEF TESTO E SOLUZIONI

A.A. 2013/14 Esercitazione - IRPEF TESTO E SOLUZIONI A.A. 2013/14 Eserciazione - IRPEF TESTO E SOLUZIONI Esercizio 1 - IRPEF Il signor X, che vive solo e non ha figli, ha percepio, nel corso dell anno correne, i segueni reddii: - Reddii da lavoro dipendene

Dettagli

Lezione 10. (BAG cap. 9) Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Università di Pavia

Lezione 10. (BAG cap. 9) Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Università di Pavia Lezione 10 (BAG cap. 9) Il asso naurale di disoccupazione e la curva di Phillips Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Universià di Pavia In queso capiolo Inrodurremo uno degli oggei più conosciui

Dettagli

L ipotesi di rendimenti costanti di scala permette di scrivere la (1) in forma intensiva. Ponendo infatti c = 1/L, possiamo scrivere

L ipotesi di rendimenti costanti di scala permette di scrivere la (1) in forma intensiva. Ponendo infatti c = 1/L, possiamo scrivere DIPRTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE Modello di Solow (1) 1 a. a. 2015-2016 ppuni dalle lezioni. Uso riservao Maurizio Zenezini Consideriamo un economia (chiusa e senza inerveno dello sao) in cui viene prodoo

Dettagli

tp = 0 P + t r a 0 P Il modello di crescita aritmetico deriva dalla logica del tasso di interesse semplice

tp = 0 P + t r a 0 P Il modello di crescita aritmetico deriva dalla logica del tasso di interesse semplice Eserciazione 7: Modelli di crescia: arimeica, geomerica, esponenziale. Calcolo del asso di crescia e del empo di raddoppio. Popolazione sabile e sazionaria. Viviana Amai 03/06/200 Modelli di crescia Nella

Dettagli

2. Politiche di gestione delle scorte

2. Politiche di gestione delle scorte deerminisica variabile nel empo Quando la domanda viaria nel empo, il problema della gesione dell invenario divena preamene dinamico. e viene deo di lo-sizing. Consideriamo il caso in cui la domanda pur

Dettagli

Economia e gestione delle imprese - 01

Economia e gestione delle imprese - 01 Economia e gesione delle imprese - 01 L impresa come organizzazione che crea valore Leve di creazione di ricchezza e responsabilià sociale Prima pare : L impresa che crea valore 1. L impresa 2. L evoluzione

Dettagli

La vischiosità dei depositi a vista durante la recente crisi finanziaria: implicazioni in una prospettiva di risk management

La vischiosità dei depositi a vista durante la recente crisi finanziaria: implicazioni in una prospettiva di risk management La vischiosià dei deposii a visa durane la recene crisi finanziaria: implicazioni in una prospeiva di risk managemen Igor Gianfrancesco Camillo Gilibero 31/01/1999 31/07/1999 31/01/2000 31/07/2000 31/01/2001

Dettagli

Programmazione della produzione a lungo termine e gestione delle scorte

Programmazione della produzione a lungo termine e gestione delle scorte Programmazione della produzione a lungo ermine e gesione delle score Coneso. Il problema della gesione delle score consise nel pianificare e conrollare i processi di approvvigionameno dei magazzini di

Dettagli

VALORE EFFICACE DEL VOLTAGGIO

VALORE EFFICACE DEL VOLTAGGIO Fisica generale, a.a. /4 TUTOATO 8: ALO EFFC &CCUT N A.C. ALOE EFFCE DEL OLTAGGO 8.. La leura con un mulimero digiale del volaggio ai morsei di un generaore fornisce + in coninua e 5.5 in alernaa. Tra

Dettagli

LEZIONE 3 INDICATORI DELLE PRINCIPALI VARIABILI MACROECONOMICHE. Argomenti trattati: definizione e misurazione delle seguenti variabili macroecomiche

LEZIONE 3 INDICATORI DELLE PRINCIPALI VARIABILI MACROECONOMICHE. Argomenti trattati: definizione e misurazione delle seguenti variabili macroecomiche LEZIONE 3 INDICATORI DELLE RINCIALI VARIABILI MACROECONOMICHE Argomeni raai: definizione e misurazione delle segueni variabili macroecomiche Livello generale dei prezzi, Tasso d inflazione, π IL nominale,

Dettagli

Argomenti trattati. Rischio e Valutazione degli investimenti. Teoria della Finanza Aziendale. Costo del capitale

Argomenti trattati. Rischio e Valutazione degli investimenti. Teoria della Finanza Aziendale. Costo del capitale Teoria della Finanza Aziendale Rischio e Valuazione degli invesimeni 9 1-2 Argomeni raai Coso del capiale aziendale e di progeo Misura del bea Coso del capiale e imprese diversificae Rischio e flusso di

Dettagli

Università di Napoli Parthenope Facoltà di Ingegneria

Università di Napoli Parthenope Facoltà di Ingegneria Universià di Napoli Parenope Facolà di Ingegneria Corso di Comunicazioni Elerice docene: Prof. Vio Pascazio a Lezione: 7/04/003 Sommario Caraerizzazione energeica di processi aleaori Processi aleaori nel

Dettagli

La volatilità delle attività finanziarie

La volatilità delle attività finanziarie 4.30 4.5 4.0 4.5 4.0 4.05 4.00 3.95 3.90 3.85 3.80 3.75 3.70 3.65 3.60 3.55 3.50 3.45 3.40 3.35 3.30 3.5 3.0 3.5 3.0 3.05 3.00.95.70.65.60.55.50.45.40.35.30.5.0.5.0.05.00.95.90.85.80.75.70.65.60.55.50.45.40.35.30.5.0.5.0.05.00

Dettagli

REGIONE LIGURIA Piano di risanamento e tutela della qualità dell aria e per la riduzione dei gas serra

REGIONE LIGURIA Piano di risanamento e tutela della qualità dell aria e per la riduzione dei gas serra Piano di risanameno e uela della qualià dell aria e per la riduzione dei gas serra REGIONE LIGURIA Piano di risanameno e uela della qualià dell aria e per la riduzione dei gas serra 1 Piano di risanameno

Dettagli

Esercizi di Matematica Finanziaria

Esercizi di Matematica Finanziaria Esercizi di Maemaica Finanziaria Copyrigh SDA Bocconi Faori nanziari Classi care e rappresenare gra camene i segueni faori nanziari per : (a) = + ; 8 (b) = ( + ; ) (c) = (d) () = ; (e) () = ( + ; ) (f)

Dettagli

Agricoltura Biologica. IL BIOLOGICO IN ITALIA Come funzionano i controlli e la coversione

Agricoltura Biologica. IL BIOLOGICO IN ITALIA Come funzionano i controlli e la coversione Agricolura Biologica IL BIOLOGICO IN ITALIA Come funzionano i conrolli e la coversione IL SISTEMA DEI CONTROLLI Reg. CE 834/2007 D.Lgs.220/95 Organismi di Conrollo (auorizzai dal MiPAF) Minisero Regioni

Dettagli

Telecontrollo via internet del processo SBR con tecniche di intelligenza artificiale

Telecontrollo via internet del processo SBR con tecniche di intelligenza artificiale Universià degli Sudi di Firenze Facolà di Ingegneria Tesi di laurea magisrale in Ingegneria per l'ambiene e il Terriorio 20 Aprile 2006 Teleconrollo via inerne del processo SBR con ecniche di inelligenza

Dettagli

SCELTE INTERTEMPORALI E DEBITO PUBBLICO

SCELTE INTERTEMPORALI E DEBITO PUBBLICO SCELTE INTERTEMPORALI E DEBITO PUBBLICO Lo sudio delle poliiche economiche con il modello IS-LM permee di analizzare gli effei di breve periodo delle decisioni di poliica fiscale e monearia del governo.

Dettagli

La previsione della domanda nella supply chain

La previsione della domanda nella supply chain La previsione della domanda nella supply chain La previsione della domanda 1 Linea guida Il ruolo della prerevisione nella supply chain Le caraerisiche della previsione Le componeni della previsione ed

Dettagli

Lezione 11. Inflazione, produzione e crescita della moneta

Lezione 11. Inflazione, produzione e crescita della moneta Lezione 11 (BAG cap. 10) Inflazione, produzione e crescia della monea Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Universià di Pavia Tre relazioni ra produzione, disoccupazione e inflazione Legge di Okun

Dettagli

Operazioni finanziarie. Operazioni finanziarie

Operazioni finanziarie. Operazioni finanziarie Operazioni finanziarie Una operazione finanziaria è uno scambio di flussi finanziari disponibili in isani di empo differeni. Disinguiamo ra: operazioni finanziarie in condizioni di cerezza, quando ui gli

Dettagli

IL DIMENSIONAMENTO DEGLI IMPIANTI IDROSANITARI Vasi d espansione e accumuli

IL DIMENSIONAMENTO DEGLI IMPIANTI IDROSANITARI Vasi d espansione e accumuli FOCUS TECNICO IL DIMENSIONAMENTO DEGLI IMIANTI IDROSANITARI asi d espansione e accumuli RODUZIONE DI ACQUA CALDA SANITARIA Due sono i sisemi normalmene uilizzai per produrre acqua calda saniaria: quello

Dettagli

METODI DECISIONALI PER L'AZIENDA. www.lvproject.com. Dott. Lotti Nevio

METODI DECISIONALI PER L'AZIENDA. www.lvproject.com. Dott. Lotti Nevio METODI DECISIONALI PER L'AZIENDA www.lvprojec.com Do. Loi Nevio Generalià sui sisemi dinamici. Variabili di sao, di ingresso, di uscia. Sisemi discrei. Sisemi lineari. Paper: Dynamic Modelling Do. Loi

Dettagli

Analisi di Mercato. Facoltà di Economia. La pubblicità. Creare la conoscenza di un prodotto. Creare l'immagine di marca. Influenzare gli atteggiamenti

Analisi di Mercato. Facoltà di Economia. La pubblicità. Creare la conoscenza di un prodotto. Creare l'immagine di marca. Influenzare gli atteggiamenti Obieivi della pubblicià Creare la conoscenza di un prodoo Analisi di Mercao Facolà di Economia francesco mola La pubblicià Creare l'immagine di marca Influenzare gli aeggiameni Rafforzare la fedelà alla

Dettagli

Biblioteca di Telepass + 2 biennio TOMO 4. Il portafoglio salvo buon fine: accreditato diretto in c/c e gestione mediante il Conto Anticipi

Biblioteca di Telepass + 2 biennio TOMO 4. Il portafoglio salvo buon fine: accreditato diretto in c/c e gestione mediante il Conto Anticipi Biblioeca di Telepass + biennio TOMO UNITÀ I I prodoi bancari: il fi do e i fi nanziameni alla clienela Il porafoglio salvo buon fine: accrediao direo in c/c e gesione mediane il Cono nicipi Tuorial ESERCIZIO

Dettagli

A. Quantità edificatorie e densità territoriale...1

A. Quantità edificatorie e densità territoriale...1 Cara di Urbanisica I Pro.ssa Arch. Fabiola Fraini Cara di Urbanisica I --- a.a. 2003/2004 PROGETTO PER UN AMBITO URBANO NEL QUARTIERE DI CENTOCELLE Laboraorio progeuale annuale INDICAZIONI RIGUARDO LE

Dettagli

I confronti alla base della conoscenza

I confronti alla base della conoscenza I confroni alla ase della conoscenza Un dao uaniaivo rae significao dal confrono con alri dai Il confrono è la prima e più immediaa forma di analisi dei dai I confroni Daa una grandezza G, due suoi valori

Dettagli

La valutazione d azienda: conciliazione tra metodo diretto ed indiretto

La valutazione d azienda: conciliazione tra metodo diretto ed indiretto Valuazione d azienda La valuazione d azienda: conciliazione ra meodo direo ed indireo di Maeo Versiglioni (*) e Filippo Riccardi (**) La meodologia maggiormene uilizzaa per la valuazione d azienda, è quella

Dettagli

MATEMATICA FINANZIARIA A.A. 2007 2008 Prova dell 8 febbraio 2008. Esercizio 1 (6 punti)

MATEMATICA FINANZIARIA A.A. 2007 2008 Prova dell 8 febbraio 2008. Esercizio 1 (6 punti) MATEMATICA FINANZIARIA A.A. 007 008 Prova dell 8 febbraio 008 Nome Cognome Maricola Esercizio (6 puni) La vendia raeale di un bene di valore 000 prevede il pagameno di rae mensili posicipae cosani calcolae

Dettagli

Esercitazione n 2. Morganti Nicola Matr. 642686. Molla ad elica cicilindrica

Esercitazione n 2. Morganti Nicola Matr. 642686. Molla ad elica cicilindrica ar. 64686 olla ad elica cicilindrica Eserciazione n 9 In figura è rappresenao un basameno sospeso anivibrane di una macchina nella quale viene originaa una forza perurbane alernaa sinusoidale di inensià

Dettagli

Il valore delle. Argomenti. Domande chiave. Teoria della Finanza Aziendale Prof. Arturo Capasso A.A. 2005-2006

Il valore delle. Argomenti. Domande chiave. Teoria della Finanza Aziendale Prof. Arturo Capasso A.A. 2005-2006 - 4 Teoria della Finanza Aziendale rof. Aruro Capasso A.A. 5-6 Il valore delle A. azioni ordinarie - Argomeni Rendimeni richiesi rezzi delle azioni e ES Cash Flows e valore economico d impresa - 3 Domande

Dettagli

Osservabilità (1 parte)

Osservabilità (1 parte) eoria dei sisemi - Capiolo 9 sservabilià ( pare) Inroduzione al problema della osservabilià: osservazione e ricosruzione. Sai indisinguibili e sai non osservabili...3 Soospazi di osservabilià e non osservabilià

Dettagli

Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A. 2014-15 Esercitazione 7 CIRCUITI IN REGIME SINUSOIDALE

Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A. 2014-15 Esercitazione 7 CIRCUITI IN REGIME SINUSOIDALE Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A. 4-5 Eserciazione 7 CICUII IN EGIME SINUSOIDALE Fa. Un generaore di correne alernaa con volaggio massimo di 4 e frequenza di 5 Hz è collegao a una resisenza 65 Ω.

Dettagli

( n i c e t o m e t a ) www.metaformazione.it

( n i c e t o m e t a ) www.metaformazione.it ( n i c e o m e a ) www.meaformazione.i www.meaformazione.i ( n i c e o m e a ) Le aziende sono sisemi con specificià e paricolarià che le rendono uniche. Come accerarsi della compaibilià ra formazione

Dettagli

TRATTAMENTI TERMICI INDUSTRIALI

TRATTAMENTI TERMICI INDUSTRIALI RAAMENI ERMICI INDUSRIALI I principali raameni ermici degli acciai possono essere suddivisi in:.. per i quali si esegue un riscaldameno dell acciaio a > A 3 (ricoura, normalizzazione, empra).. per i quali

Dettagli

Provincia di Treviso

Provincia di Treviso Treviso, 21 dicembre 2004 OGGETTO: Gesione rifiui urbani e assimilai Servizio pubblico inegraivo di gesione rifiui speciali Adempimeni relaivi alla compilazione di formulari di idenificazione, regisri

Dettagli

enerbuild Costruzioni civili ed industriali Sistemi di copertura tetti gruppo ANAFGROUP

enerbuild Costruzioni civili ed industriali Sistemi di copertura tetti gruppo ANAFGROUP La casa è il bene rifugio per eccellenza, la sicurezza, l eredià da lasciare ai figli. Cosruzioni civili ed indusriali La casa, nuova da cosruire o vecchia da risruurare... La sruura indusriale, prefabbricaa

Dettagli

LA MACROECONOMIA DAGLI ANNI 60 AD OGGI. la relazione tra i due principali indicatori di malessere economico aggregato: inflazione e disoccupazione;

LA MACROECONOMIA DAGLI ANNI 60 AD OGGI. la relazione tra i due principali indicatori di malessere economico aggregato: inflazione e disoccupazione; La sinesi neoclassica LA MACROECONOMIA DAGLI ANNI 60 AD OGGI Il dibaio si concenra, fino ad oggi, su una serie di emi di vasa poraa, ra cui: la naura e le cause della crescia economica; le foni dell insabilià

Dettagli

USO DELL OSCILLOSCOPIO

USO DELL OSCILLOSCOPIO Con la collaborazione dell alunno Carlo Federico della classe IV sez. A Indirizzo Informaica Sperimenazione ABACUS Dell Isiuo Tecnico Indusriale Saele A. Monaco di Cosenza Anno scolasico 009-010 Prof.

Dettagli

1.7. Il modello completo e le sue proprietà

1.7. Il modello completo e le sue proprietà La Teoria Generale 1 1.7. Il modello compleo e le sue proprieà Il ragionameno svolo fino a queso puno è valido per un livello dao del salario nominale e dei prezzi. Le grandezze preseni nel modello, per

Dettagli

LA MODELLAZIONE DEGLI IMPIANTI DI CONVERSIONE DELL ENERGIA NEL MERCATO LIBERO. Sergio Rech

LA MODELLAZIONE DEGLI IMPIANTI DI CONVERSIONE DELL ENERGIA NEL MERCATO LIBERO. Sergio Rech LA MODELLAZIONE DEGLI IMPIANTI DI CONVERSIONE DELL ENERGIA NEL MERCATO LIBERO Sergio Rech Diparimeno di Ingegneria Indusriale Universià di Padova Mercai energeici e meodi quaniaivi: un pone ra Universià

Dettagli

I REQUISITI DELLA NORMA ISO 9001:2015

I REQUISITI DELLA NORMA ISO 9001:2015 I REQUISITI DELLA NORMA ISO 9001:2015 LA NORMA ISO 9001:2015 INTRODUZIONE VI09-sez2-9001 inroduzione-o18 1 PREMESSA Il 23 Seembre 2015 è saa emessa la V edizione della Norma ISO 9001, che sosiuisce la

Dettagli

I possibili schemi di Partenariato Pubblico Privato

I possibili schemi di Partenariato Pubblico Privato OSSERVATORIO collegameno ferroviario Torino-Lione Collegameno ferroviario Torino-Lione I possibili schemi di Parenariao Pubblico Privao Torino, 30 Oobre 2007 Unià Tecnica Finanza di Progeo 1 PPP: analisi

Dettagli

MANIAGO 9 APRILE 2014 IDEA PROGETTU ALE E RISULTATI Affitta?sì

MANIAGO 9 APRILE 2014 IDEA PROGETTU ALE E RISULTATI Affitta?sì hp://www.affiasi-dolomii.i/ MANIAGO 9 APRILE 2014 IDEA PROGETTU ALE E RISULTATI Affia?sì Comunià Monana del FRIULI OCCIDENTALE 1 hp://www.affiasi-dolomii.i/ o «Affi a?sì! ENTI FINANZIATORI Regione Friuli

Dettagli

SISTEMA INTEGRATO DI IMBRAGATURA A CATENA PER AGGANCIARE, ACCORCIARE, SOLLEVARE

SISTEMA INTEGRATO DI IMBRAGATURA A CATENA PER AGGANCIARE, ACCORCIARE, SOLLEVARE SISTEMA INTEGRATO DI IMBRAGATURA A CATENA PER AGGANCIARE, ACCORCIARE, SOLLEVARE Isruzioni e manuenzione nuovo grado +, con poraa maggioraa del 5% rispeo al radizionale grado ; allungameno minimo a roura

Dettagli

Automazione Industriale AA 2002-2003 Prof. Luca Ferrarini

Automazione Industriale AA 2002-2003 Prof. Luca Ferrarini Auomazione Indusriale AA 2002-2003 Prof. Luca Ferrarini Laboraorio 1 Obieivi dell eserciazione Sviluppare modelli per la realizzazione di funzioni di auomazione Comprensione e uilizzo di Ladder Diagrams

Dettagli

Il condensatore. Carica del condensatore: tempo caratteristico

Il condensatore. Carica del condensatore: tempo caratteristico Il condensaore IASSUNTO: apacia ondensaori a geomeria piana, cilindrica, sferica La cosane dielerica ε r ondensaore ceramico, a cara, eleroliico Il condensaore come elemeno di circuio: ondensaori in serie

Dettagli

Lezione n.7. Variabili di stato

Lezione n.7. Variabili di stato Lezione n.7 Variabili di sao 1. Variabili di sao 2. Funzione impulsiva di Dirac 3. Generaori impulsivi per variabili di sao disconinue 3.1 ondizioni iniziali e generaori impulsivi In quesa lezione inrodurremo

Dettagli

Perceptions are not reality

Perceptions are not reality ercepions are no realiy Survey by ISOS Mori for he Royal Saisical Sociey Si sono inervisae circa 12. persone di 14 diversi paesi europei in merio alla loro percezione del livello di alcuni imporani indicaori

Dettagli

Differenziazione di prodotto e qualità in monopolio

Differenziazione di prodotto e qualità in monopolio Economia Indusriale Capiolo 7 Differenziazione di prodoo e qualià in monopolio Beoni Michela Gallizioli Giorgio Gaverina Alessandra Rai Nicola Signori Andrea AGENDA Concei di differenziazione vericale

Dettagli

del segnale elettrico trifase

del segnale elettrico trifase Rappresenazione del segnale elerico rifase Gli analizzaori di poenza e di energia Qualisar+ consenono di visualizzare isananeamene le caraerisiche di una ree elerica rifase. Rappresenazione emporale I

Dettagli

L'UTILIZZO DI TRADING RULES IN MODELLI A CAMBIAMENTO DI REGIME (SWITCHING REGIMES)

L'UTILIZZO DI TRADING RULES IN MODELLI A CAMBIAMENTO DI REGIME (SWITCHING REGIMES) L'UTILIZZO DI TRADING RULES IN MODELLI A CAMBIAMENTO DI REGIME (SWITCHING REGIMES) Monica Billio Universià Ca Foscari e GRETA, Venezia Michele Paron GRETA, Venezia Inroduzione. Moli meodi di analisi ecnica

Dettagli

Ottobre 2009. ING ClearFuture

Ottobre 2009. ING ClearFuture Oobre 2009 ING ClearFuure Una crescia cosane. Con una solida proezione nel empo. ING ClearFuure è la soluzione assicuraiva Uni Linked di dirio lussemburghese, realizzaa apposiamene da ING Life Luxembourg

Dettagli

Salvataggi (dal questionario sui gruppi)

Salvataggi (dal questionario sui gruppi) PAOLO BECHERUCCI www.raid.i Salvaaggi (dal quesionario sui gruppi) Ricordiamoci delle norme sulla Privacy!!! Vengono eseguii dei backup dei dai? regolarmene in modo manuale 46% non regolarmene 3% regolarmene

Dettagli

FEARS Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013

FEARS Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 FEARS Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 Programma di Sviluppo Rurale della Regione Lombardia 2007-2013 in applicazione del Regolameno Comunià Europea n. 1698 del 2005, aricolo 43 1. DEFINIZIONE 2.

Dettagli

TEMPUS PECUNIA EST COLLANA DI MATEMATICA PER LE SCIENZE ECONOMICHE FINANZIARIE E AZIENDALI

TEMPUS PECUNIA EST COLLANA DI MATEMATICA PER LE SCIENZE ECONOMICHE FINANZIARIE E AZIENDALI TEPUS PECUNIA EST COLLANA DI ATEATICA PER LE SCIENZE ECONOICHE FINANZIARIE E AZIENDALI 3 Direore Bearice VENTURI Universià degli Sudi di Cagliari Comiao scienifico Umbero NERI Universiy of aryland Russel

Dettagli

EQDL Start. Temi: - Significato di valutazione, autovalutazione e assessment - Elementi base di gestione aziendale. Syllabus da 1.1.3.1 a 1.1.4.

EQDL Start. Temi: - Significato di valutazione, autovalutazione e assessment - Elementi base di gestione aziendale. Syllabus da 1.1.3.1 a 1.1.4. EQDL Start Temi: - Significato di valutazione, autovalutazione e assessment - Elementi base di gestione aziendale Syllabus da 1.1.3.1 a 1.1.4.1 Dr. Antonio Piva La patente europea della Qualità - EQDL

Dettagli

flusso in uscita (FU) Impresa flusso in entrata (FE)

flusso in uscita (FU) Impresa flusso in entrata (FE) Analisi degli invesimeni Il bilancio è una sinesi a poseriori della siuazione di un'azienda. La valuazione degli invesimeni è un enaivo di valuare a priori la validià delle scele dell'azienda. L'invesimeno

Dettagli

2. Duration. Stefano Di Colli

2. Duration. Stefano Di Colli 2. Duraio Meodi Saisici per il Credio e la Fiaza Sefao Di Colli Tassi di ieresse e redimei La reddiivià di u obbligazioe è misuraa dal asso di redimeo o dal asso di ieresse U idicaore del redimeo deve

Dettagli

CRESCERE NELLA REGIONE PIEMONTE

CRESCERE NELLA REGIONE PIEMONTE CRESCERE NELLA REGIONE PIEMONTE Caraerisiche ecniche dell iniziaiva iniziaiva Sede legale e operaiva Inizio aivià Forma ecnica Finalià Plafond Imporo Duraa Tipologia garanzia Piemone Micro, piccole e medie

Dettagli

In questo caso entrambi i gruppi chiedono copertura completa: q = d = 100.

In questo caso entrambi i gruppi chiedono copertura completa: q = d = 100. Soluzione dell Esercizio 1: Assicurazioni a) In un mercao perfeamene concorrenziale, deve valere la condizione di profii aesi nulli: E(P)=0. E possibile mosrare che ale condizione implica che l impresa

Dettagli

Trasformazioni di Galileo

Trasformazioni di Galileo Principio di Relaivià Risrea (peciale) e si sceglie un dr rispeo al uale le leggi della fisica sono scrie nella forma più semplice (dr ineriale) allora le sesse leggi valgono in ualunue alro dr in moo

Dettagli

Giorgio Porcu. Appunti di SISTEMI. ITI Elettronica Classe QUINTA

Giorgio Porcu. Appunti di SISTEMI. ITI Elettronica Classe QUINTA Giorgio Porcu Appuni di SSTEM T Eleronica lasse QUNTA Appuni di SSTEM T Eleronica - lasse QUNTA 1. TEORA DE SSTEM SSTEMA ollezione di elemeni che ineragiscono per realizzare un obieivo. l ermine è applicabile

Dettagli

Si analizza la lavorazione attuale per ricavare dati sulla durata utensile. A questo scopo si utilizza la legge di Taylor:

Si analizza la lavorazione attuale per ricavare dati sulla durata utensile. A questo scopo si utilizza la legge di Taylor: Esercizio D2.1 Torniura cilindrica eserna Un ornio parallelo è arezzao con uensili in carburo e viene uilizzao per la sgrossaura di barre in C40 da Φ 32 a Φ 28. Con un rapporo di velocià corrispondene

Dettagli

Università degli Studi di Padova

Università degli Studi di Padova Universià degli Sudi di Padova FACOLTÀ DI SCIENZE STATISTICHE Corso di Laurea Specialisica in Scienze Saisiche, Economiche, Finanziarie e Aziendali VALUTAZIONE DELL EFFICACIA DELLA PUBBLICITÀ NEL MERCATO

Dettagli

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO SIMULAZIONE DELLA II PROVA A.S. 014-15 Indirizzo: SCIENTIFICO Tema di: MATEMATICA 1 Nome del candidao Classe Il candidao risolva uno dei due problemi; il problema da

Dettagli

Soluzione degli esercizi del Capitolo 2

Soluzione degli esercizi del Capitolo 2 Sisemi di auomazione indusriale - C. Boniveno, L. Genili, A. Paoli 1 degli esercizi del Capiolo 2 dell Esercizio E2.1 Il faore di uilizzazione per i processi in esame è U = 8 16 + 12 48 + 6 24 = 1. L algorimo

Dettagli

INTERBANCA Codice ISIN IT0004041478

INTERBANCA Codice ISIN IT0004041478 REGOLAMENTO DEL PRESTITO OBBLIGAZNAR INTERBANCA 2006/2011 Discoun Dynamic Index 24 fino a EUR 250.000.000 Ar. 1 - TITOLI Il presio obbligazionario Inerbanca 2006/2011 Discoun Dynamic Index 24 fino a EUR

Dettagli

= 1,4 (rischiosità sistematica)

= 1,4 (rischiosità sistematica) Analisi degli invesimeni n.b.: ui i valori moneari sono in euro Nel corso del 4 al managemen della socieà MPRESA vengono proposi due invesimeni alernaivi. Nel seguio vengono fornie informazioni in merio

Dettagli

LA TEORIA DEL CICLO ECONOMICO REALE (RBC: Real Business Cycle) Però offre una diversa spiegazione delle fluttuazioni economiche:

LA TEORIA DEL CICLO ECONOMICO REALE (RBC: Real Business Cycle) Però offre una diversa spiegazione delle fluttuazioni economiche: LA TEORIA DEL CICLO ECONOMICO REALE (RBC: Real Business Cycle) Edward Presco, Finn Kydland, Rober King, ecc. Si inserisce nel filone della NMC: - Equilibrio generale walrasiano; - incerezza e dinamica:

Dettagli

OTTIMIZZAZIONE DELLA FILIERA DI PRODUZIONE DI BIOETANOLO IMPLEMENTANDO MECCANISMI ECONOMICI DI "EMISSION TRADING"

OTTIMIZZAZIONE DELLA FILIERA DI PRODUZIONE DI BIOETANOLO IMPLEMENTANDO MECCANISMI ECONOMICI DI EMISSION TRADING UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTÀ DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE TESI DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA CHIMICA E DEI PROCESSI INDUSTRIALI OTTIMIZZAZIONE DELLA FILIERA DI

Dettagli

Cambiamento climatico. EMISSIONI DI GAS SERRA: Cosa ha contribuito in maniera significativa alla loro riduzione?

Cambiamento climatico. EMISSIONI DI GAS SERRA: Cosa ha contribuito in maniera significativa alla loro riduzione? Cambiamento climatico EMISSIONI DI GAS SERRA: Cosa ha contribuito in maniera significativa alla loro riduzione? La sostituzione dei CFC! Un ruolo chiave è stato quello degli idrofluorocarburi (HFC) I CFC,

Dettagli

Corso di Economia del Lavoro Daniele Checchi Blanchard-Amighini-Giavazzi cap.4 anno 2014-15

Corso di Economia del Lavoro Daniele Checchi Blanchard-Amighini-Giavazzi cap.4 anno 2014-15 Corso i Economia el Lavoro Daniele Checchi Blanchar-Amighini-Giavazzi cap.4 anno 2014-15 I MERCATI FINANZIARI Esise una grane varieà i aivià finanziarie. Il risparmiaore eve scegliere in quali forme eenere

Dettagli

Gestione della produzione MRP e MRPII

Gestione della produzione MRP e MRPII Sommario Gesione della produzione e Inroduzione Classificazione Misure di presazione La Disina Base Logica Lo Sizing in II Inroduzione Inroduzione Def: Gesire la produzione significa generare e sfruare

Dettagli

Università di Pisa - Polo della Logistica di Livorno Corso di Laurea in Economia e Legislazione dei Sistemi Logistici. Anno Accademico: 2013/14

Università di Pisa - Polo della Logistica di Livorno Corso di Laurea in Economia e Legislazione dei Sistemi Logistici. Anno Accademico: 2013/14 Universià di isa - olo della Logisica di Livorno Corso di Laurea in Economia e Legislazione dei Sisemi Logisici Anno Accademico: 03/4 CORSO DI SISTEMI DI MOVIMENTAZIONE E STOCCAGGIO Docene: Marino Lupi

Dettagli

Domanda 1: Valutazione e Analisi di Obbligazioni

Domanda 1: Valutazione e Analisi di Obbligazioni Domanda 1: Valuazione e Analisi di Obbligazioni (31 puni) Lei lavora per il diparimeno Invesimeni Obbligazionari di una compagnia di assicurazioni sulla via e ha preparao la Tabella 1 dei rendimeni obbligazionari

Dettagli

Raccolta e Trasporto Rifiuti e Piattaforma ecologica di Via Goltara (BG)

Raccolta e Trasporto Rifiuti e Piattaforma ecologica di Via Goltara (BG) Raccola e Trasporo Rifiui e Piaaforma ecologica di Via Golara (BG) Dichiarazione Ambienale Aggiornameno www.apricaspa.i Leera del Rappresenane della Direzione Il presene documeno cosiuisce l aggiornameno

Dettagli

RISPOSTA NEL DOMINIO DEL TEMPO

RISPOSTA NEL DOMINIO DEL TEMPO RISPOSTA NEL DOMINIO DEL TEMPO Nel dominio del empo le variabili sono esaminae secondo la loro evoluzione emporale. Normalmene si esamina la risposa del sisema a un segnale di prova canonico, cioè si sollecia

Dettagli

Preparare l ambiente di posa in opera

Preparare l ambiente di posa in opera Preparare l ambiene di posa in opera Prima della posa in opera, il parque deve essere conservao in ambieni asciui, con imballo inegro e chiuso, proeo da evenuali influenze dell'ambiene eserno che porebbero

Dettagli

funzione: trasformare un segnale ottico in un segnale elettrico;

funzione: trasformare un segnale ottico in un segnale elettrico; Foorivelaori (a semiconduore) funzione: rasformare un segnale oico in un segnale elerico; ipi: fooconduori; foodiodi (pn, pin, a valanga...) caraerisiche: modo di funzionameno; larghezza di banda; sensibilià;

Dettagli

TECNICA DELLE ASSICURAZIONI

TECNICA DELLE ASSICURAZIONI TECNICA DELLE ASSICURAZIONI E DELLE FORME PENSIONISTICHE Prof. Annamaria Olivieri a.a. 25/26 Esercizi: eso. Una socieà di calcio si impegna a risarcire con 5 euro il proprio allenaore, in caso di licenziameno

Dettagli

RIDUTTORI EPICICLOIDALI A GIOCO RIDOTTO Accoppiamento a motori brushless, cc e standard IEC/NEMA

RIDUTTORI EPICICLOIDALI A GIOCO RIDOTTO Accoppiamento a motori brushless, cc e standard IEC/NEMA RG RIDUTTORI EPICICLOIDALI A GIOCO RIDOTTO Accoppiameno a moori brushless, cc e sandard IEC/NEMA Riduori epicicloidali RG Descrizione Carcassa monoliica in acciaio bonificao con predisposizione modulare

Dettagli

Distribuzione Weibull

Distribuzione Weibull Disribuzione Weibull f() 6.6.4...8.6.4. 5 5 5 3 Disribuzione di Weibull Una variabile T ha disribuzione di Weibull di parameri α> β> se la sua densià di probabilià è scria nella forma: f ( ) exp da cui

Dettagli

Raccolta e Trasporto Rifiuti e Piattaforma ecologica di Via Goltara (BG) Dichiarazione Ambientale Aggiornamento 2014

Raccolta e Trasporto Rifiuti e Piattaforma ecologica di Via Goltara (BG) Dichiarazione Ambientale Aggiornamento 2014 1611 Raccola e Trasporo Rifiui e Piaaforma ecologica di Via Golara (BG) Dichiarazione Ambienale Aggiornameno 214 1 Raccola e Trasporo Rifiui e Piaaforma ecologica di Via Golara (BG) Dichiarazione Ambienale

Dettagli

Come archiviare i dati per le scienze sociali

Come archiviare i dati per le scienze sociali Come archiviare i dati per le scienze sociali ADPSS-SOCIODATA Archivio Dati e Programmi per le Scienze Sociali www.sociologiadip.unimib.it/sociodata E-mail: adpss.sociologia@unimib.it Tel.: 02 64487513

Dettagli

Analisi e valutazione degli investimenti

Analisi e valutazione degli investimenti Analisi e valuazione degli invesimeni Indice del modulo L analisi degli invesimeni e conceo di invesimeno Il valore finanziario del empo e aualizzazione Capializzazione e aualizzazione Il coso opporunià

Dettagli

I): informazione perfetta: lavoratori e imprese conoscono P e W:

I): informazione perfetta: lavoratori e imprese conoscono P e W: Il Monearismo Il mercao del lavoro secondo i monearisi Conrai a breve ermine si aggiusano velocemene I): informazione perfea: lavoraori e imprese conoscono e W: W i prezzi : da a = 2 W - domanda: da a

Dettagli