PROCEDURA MISSIONI DI VOLONTARIATO A KIMBONDO
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- Bernarda Tarantino
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1 PROCEDURA MISSIONI DI VOLONTARIATO A KIMBONDO Referente: Laura Ossiri (Fondazione Eris Onlus,Milano)-laura.ossiri@hubforkimbondo.it tel Gruppo operativo di lavoro: Sabina Vespa (Hub for Kimbondo, Roma) info@hubforkimbondo.it; Bruna Galli (Fondazione Eris Onlus, Milano); Marcello e Marinella Quinci (Associazione Amis, Biella); Ivano Winterle (Gruppo Missionario Val di Fassa). PREMESSA Il presente documento è rivolto a tutte le persone e organizzazioni che sono vicine alla Pediatria e che intendono recarsi a Kimbondo per missioni di volontariato in cui dedicare il proprio tempo e prestare la propria opera gratuitamente. L Ospedale Pediatrico di Kimbondo è un luogo di cura e di spiritualità e chiunque desideri farne esperienza è chiamato ad entrare in questo spirito di dedizione e sacralità verso i piccoli e i poveri che anima da sempre i suoi fondatori, consapevole che questa missione richiederà adattamento e sacrificio e che le condizioni di vita a Kimbondo sono molto differenti da quelle a cui si è abituati e spesso estremamente dure, sia da un punto di vista fisico e materiale che mentale e interiore. La Pediatria accoglie da sempre chiunque chieda di recarvisi con generosità. Essendo negli anni cresciuto enormemente non solo il numero di bambini ospitati ma anche quello dei volontari, padre Hugo ha fissato alcuni criteri e regole che consentano di rimanere in questo valore di accoglienza incondizionata garantendo la sostenibilità della stessa. Le persone che desiderano andare a Kimbondo come visitatori e i cooperanti di progetti che lì si stanno realizzando non verranno ospitati all interno della Pediatria bensì verrà concordato, a seconda delle richieste e delle possibilità, il luogo dove potranno alloggiare. OBIETTIVO Tra i compiti statutari di Hub for Kimbondo (HFK) vi è l organizzazione dei volontari che vanno in missione alla Pediatria (art.6 comma 8). L intenzione di HFK è di strutturare gradualmente l organizzazione dei volontari tenendo conto di due principi fondamentali: - lo stile di accoglienza totale; - il sostegno alla Pediatria attraverso azioni (e dunque missioni) finalizzate al bene dei bambini ospitati e della struttura stessa, nel rispetto delle persone che vi operano stabilmente e delle regole del luogo. Sarà cura ricercare costantemente il miglior equilibrio tra i bisogni della Pediatria e le disponibilità dei volontari.
2 INTRODUZIONE Nel passato, chi desiderava recarsi a Kimbondo contattava direttamente padre Hugo e si accordava con lui. Padre Hugo si è sempre occupato di accogliere, ospitare e seguire tutti i volontari che si alternavano in Pediatria, indicando a ciascuno le regole, i compiti e le necessità. Col crescere della Pediatria e conseguentemente dei bisogni, padre Hugo si è avvalso della collaborazione delle associazioni italiane ed estere per richiedere personale specializzato, in grado di andare in missione a Kimbondo con compiti specifici sia di tipo formativo che sanitario che assistenziale. Contemporaneamente, gli aiuti delle organizzazioni vicine alla Fondation Pediatrique de Kimbondo (FPK) sono andati aumentando e strutturandosi ed è cresciuto notevolmente anche il flusso di volontari in missione (109 nel 2012, 114 nel 2013 più 5 cooperanti). Il coordinamento degli aiuti è lo scopo per cui è stata costituita HFK. Relativamente alle missioni dei volontari, nel primo anno, HFK ha portato avanti un lavoro di organizzazione già avviato dal 2009 su richiesta di padre Hugo che necessitava di un supporto logistico (calendario missioni, indicazioni e mansioni per i volontari) e un tramite locale per l Italia (filtro che precede le partenze). Questo compito è stato svolto inizialmente in modo autonomo e separato da alcune organizzazioni o singoli: Agape onlus, Risvegli onlus e Jasedo (in particolare quest ultima, gestendo il sito italiano della Pediatria, raccoglieva molte richieste di volontari) e da Marcello Quinci (che maggiormente teneva e tiene i contatti con chi è interessato alla Pediatria). Successivamente HFK ha dato coordinamento, strumenti e contenuti a questo lavoro e costituito il gruppo di lavoro composto da chi negli anni precedenti alla nascita di HFK ha sostenuto padre Hugo in questo compito. Le missioni dei volontari che hanno portato il loro prezioso aiuto a Kimbondo hanno spesso fatto emergere alcune carenze importanti su diversi fronti: preparazione delle persone alla realtà che avrebbero incontrato, tempistica delle missioni funzionale alla recettività del luogo e alle necessità, poco coordinamento tra chi si avvicenda, poca visibilità delle missioni svolte. Inoltre è capitato che alcuni volontari incontrassero problemi nella permanenza a Kimbondo o viceversa ne creassero. La Pediatria inoltre può ospitare circa 12 persone. Quando la mancanza di informazione e coordinamento ha visto un numero maggiore di volontari presenti contemporaneamente, le difficoltà logistiche e i costi dell accoglienza sono stati molto onerosi. In alcuni periodi dell anno poi si verifica un elevatissimo numero di arrivi e partenze (tre/quattro viaggio alla settimana all aeroporto): riuscire a coordinare le missioni e accorpare il più possibile le date consente un grande risparmio per la Pediatria. Infatti ogni viaggio all aeroporto ha dei costi (carburante, autista, entrata in aeroporto, accompagnamento al gate) e richiede spesso l intera giornata (quasi sempre a carico di padre Hugo che sottrae tempo alla Pediatria). Attualmente HFK garantisce un coordinamento dei volontari che consenta di far coincidere missioni di più persone o arrivi e partenze. La Pediatria accoglie i volontari e sostiene tutte le relative spese: vitto e alloggio, spostamenti, eventuali esigenze specifiche o emergenze (farmaci, pratiche per reimpatri anticipati, etc). HFK si è impegnata a farsi carico totalmente degli interi costi gestionali della Pediatria. Si è scelto di non chiedere un contributo
3 prestabilito ai volontari che prestano la loro opera in Pediatria ma di lasciare ciascuno libero di fare una donazione a fine missione che possa contribuire, nella misura delle proprie disponibilità, a sostenere i costi di accoglienza che possono essere quantificati in circa 8/10 al giorno per volontario. Al fine di rendere l esperienza dei volontari sempre più utile innanzi tutto alla Pediatria ma anche ai volontari stessi, HFK ha elaborato il presente documento a partire dall analisi delle missioni degli ultimi anni e dal crescente bisogno della Pediatria che è in continua evoluzione e cambiamento e viene monitorato dal lavoro costante di coordinamento dei progetti in corso e dei finanziamenti svolto da HFK. In questo percorso è stata svolta una ricerca tra le maggiori organizzazioni aventi progetti di cooperazione internazionale e sostegno a paesi in via di sviluppo e si è rilevato che molte di queste hanno un sistema di selezione, formazione e invio dei volontari complesso: i requisiti necessari per poter fare domanda sono spesso alti, il percorso di preparazione che precede la missione è lungo e impegnativo, la regolamentazione dei viaggi è severa. A volte questa è una delle ragioni che porta chi è interessato a fare un esperienza di questo tipo a rivolgersi alla Pediatria, sapendo di trovare maggior facilità di accesso e conseguente realizzazione del proprio progetto. ORGANIZZAZIONE DELLE MISSIONI Il gruppo di lavoro di HFK per l organizzazione delle missioni di volontariato lavorerà in sinergia con le organizzazioni o i singoli che intendono recarsi in missione a Kimbondo. Per rendere possibile questo coordinamento si ritiene necessario regolamentare alcuni aspetti, sia in termini logistici che di contenuti, come segue. Compiti del gruppo HFK - tenere un costante contatto con padre Hugo, raccogliendo esigenze, bisogni necessità e verificando con lui sia le persone che si propongono come volontari che le mansioni che andranno a svolgere; - raccogliere le domande dei candidati volontari; - conoscere i volontari attraverso un incontro in cui vengano sondate preliminarmente le motivazioni e valutare i candidati; - organizzare incontri informativi e formativi preliminari alla missione (anche in diverse località italiane); - dare l ok alla missione dopo valutazione del candidato e secondo i seguenti due criteri: analisi delle necessità prioritarie alla Pediatria e verifica recettività accoglienza; - far firmare il documento d Impegno di volontariato; - informare i volontari su tutte le necessità per la preparazione e realizzazione del viaggio (Vademecum); - svolgere, laddove il volontario lo richieda, la funzione di tramite per volo e visto (secondo un protocollo di accordi stipulati da HFK con apposita agenzia ambasciata RDC di Roma); - organizzare il calendario delle missioni incrociando nel miglior modo possibile la domanda con l offerta;
4 - organizzare e coordinare l invio di materiale urgente attraverso i viaggio dei volontari; - stabilire insieme a ciascun volontario (o gruppo) le mansioni da svolgere (o valutazione di progetti specifici), monitorarne a distanza l andamento e verificarne gli esiti a missione conclusa; - dare visibilità alle missioni aumentando l informazione/comunicazione ai soci e amici di HFK e attraverso i canali web, in particolare il sito. Compiti del singolo volontario (o dell associazione di riferimento) - contattare il referente dei volontari con almeno 3 mesi di anticipo rispetto all ipotesi di missione (conoscenza preliminare e presentazione curriculum vitae); - partecipare a incontri conoscitivi/valutativi/formativi secondo le indicazioni e richieste fatte dal referente (valutate e decise dal gruppo a seconda della tipologia e provenienza del volontario); - attendere l ok di HFK per iniziare la preparazione del viaggio; - farsi carico dei costi di viaggio e avere disponibilità a contribuire (secondo le proprie possibilità) ai costi che la Pediatria sostiene per l accoglienza dei volontari; - avere flessibilità nelle date: disponibilità a modificare i tempi di partenza/permanenza o rimandare la missione a seconda delle esigenze della Pediatria (per i mesi estivi si prevede di indicare solo 3/4 giorni al mese in cui sarà possibile arrivare o partire); - mansioni e affiancamento: la mansione da svolgere durante la missione viene concordata col referente che indica al volontario la persona di riferimento in loco; - prendere visione del materiale fornito; - firmare il documento d Impegno di volontariato; - dare disponibilità a portare bagagli con materiale urgente per la Pediatria; - svolgere la propria missione di servizio alla Pediatria; - fare resoconto scritto della missione e dell opera svolta al rientro in Italia. Requisiti necessari - Maggiore età - Maturità, stato di buona salute e equilibrio psicofisico che consenta di adattarsi alle condizioni ambientali e socio sanitarie - Alta motivazione - Conoscenza della lingua francese (anche base) - Esperienze, professionali o di volontariato, di aiuto e cura alla persona - Conoscenza di cultura generale sulla realtà congolese e conoscenza delle abitudini, regole e modalità di gestione, educazione e vita all interno della Pediatria (o disponibilità ad informarsi) - Capacità di approcciarsi a una cultura diversa dalla propria in modo non giudicante - Capacità di adattamento, tenuta allo stress e autocontrollo (situazioni non confortevoli, prossimità a sofferenza e morte, conflittualità e pericolo) - Rispetto delle persone e delle regole
5 - Consapevolezza dei rischi sanitari, informazione generale su come prevenire o tutelarsi, responsabilità individuale.
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