I DIRITTI DEL PAZIENTE ONCOLOGICO

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1 Via Grandi, Osimo (AN) - tel Fax info@seres-onlus.org - C.F. e P.IVA NUMERO UNICO 2010 Il sistema assistenziale del paziente PAGINA 3 Redazione U.O. Oncologia Medica: Rodolfo Mattioli, Luca Imperatori, Paolo Lippe, Gianluca Laici, Claudia Cappelletti, Tiziana Tamburranno, Christian Trapuzzano I diritti del paziente in ambito previdenziale PAGINA 4 I DIRITTI DEL PAZIENTE ONCOLOGICO 1) Il paziente ed il diritto al riconoscimento dello stato di invalidità civile, allo stato di handicap ed allo stato di disabilità. 2) I diritti del paziente in ambito assistenziale. 3) I diritti del paziente in ambito previdenziale. 4) I diritti del paziente in ambito lavorativo. 5) Ulteriori agevolazioni. I diritti del paziente in ambito lavorativo PAGINA 5 Ulteriori diritti PAGINA 7 Il diritto al riconoscimento dell invalidità civile, dello stato di handicap, nella disabilità Lo stato di invalidità civile Sono qualificati come invalidi civili i soggetti affetti da minorazioni congenite o acquisite che abbiano subito una riduzione permanente della capacità lavorativa non inferiore ad un terzo, se minori di anni 18, che abbiano difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie della loro età. Art. 2 della L. n. 118/1971. Ai soli fini dell assistenza sociosanitaria e della concessione dell indennità di accompagnamento, sono considerati invalidi anche i soggetti ultra sessantacinquenni che si trovino nella situazione di difficoltà permanente a svolgere i compiti e le funzioni proprie della loro età (art. 6 D.lgs n. 509/1988). Lo stato di handicap Lo stato di handicap viene regolamentato dall art. 3, comma 1, della L. 104 n. 104/1992. Viene considerato portatore di handicap la persona che presenti una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione, o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale, o di emarginazione. Il comma 3 dello stesso articolo, qualifica Handicap grave, tutti i casi in cui la minorazione, singola o plurima, riduca l autonomia personale, correlata all età, in modo da rendere necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo globale nella sfera individuale o in quella di relazione. Lo stato di disabilità Sono considerate come persone dotate di capacità lavorative segue a pagina 2

2 segue da pagina 1 differenti. La Legge 68/1999, promuovendo l integrazione delle persone disabili nel mondo del lavoro, valorizza e focalizza l attenzione sulle capacità residue dell individuo diversamente abile, piuttoso che sulla sua menomazione fisica o psichica. Il riconoscimento dell invalidità civile, dello stato di handicap e di disabilità sono indipendenti da qualsiasi requisito contributivo e viene attribuito dopo accertamento da parte di una commissione medica di uno stato invalidante. Conseguentemente a questo riconoscimento, l interessato può ottenere benefici economici e non economici, in ambito assistenziale, sociale, lavorativo. Quale è il percorso legislativo per il riconoscimento dell invalidità civile, lo stato di portatore di handicap e lo stato di disabilità: Per ottenere il riconoscimento allo stato di invalidità, è necessario il seguente iter legislativo: n Compilazione digitale ed invio telematico del certificato medico all INPS. Il paziente deve rivolgersi ad un medico (Medico di Medicina Generale o altro medico abilitato) abilitato alla compilazione telematica del certificato sanitario, per l attestazione delle infermità invalidanti. La procedura di certificazione da parte del medico avviene online, sul sito Al termine della procedura di compilazione del certificato telematico, viene generata una ricevuta, che il medico stampa e consegna al paziente. Sulla ricevuta viene riportato anche il numero di certificato, che dovrà essere riportato nella successiva domanda, per consentire l abbinamento dei documenti. Il medico inoltre stampa e rilascia il certificato introduttivo, firmato in originale, che il paziente dovrà poi presentare all atto della visita. Tale certificato medico ha una validità massima di trenta giorni, dalla data del rilascio. Entro tale termine la domanda deve essere inoltrata all INPS. n Compilazione online e presentazione telematica della domanda di accertamento dell INPS; La domanda per il riconoscimento dello stato di invalidità civile, di handicap e di disabilità deve essere compilata online sul citato sito dell INPS, entro trenta giorni dal rilascio del certificato medico. Oltre tale termine, il numero di certificato impresso sulla ricevuta non sarà più utilizzabile per l invio telematico della domanda. La domanda può essere inoltrata direttamente dal paziente, previa richiesta del PIN, sia tramite le Associazioni di categoria di disabili, oppure tramite Enti di patronato, accreditati presso l INPS e muniti di PIN. n Convocazione a visita La data della visita viene fissata entro trenta giorni dalla data di presentazione della domanda per le visite ordinarie. In caso di patologia oncologica la visita deve avvenire entro 15 giorni dalla data di presentazione della 2 domanda, (art. 6 della Legge n. 80/2006). Qualora vi sia la necessità di eseguire la stessa visita a domicilio del paziente, il medico abilitato a rilasciare il certificato introduttivo deve compilare ed inviare per via telematica il certificato di richiesta di visita domiciliare almeno 5 giorni prima della data fissata per la visita ambulatoriale. Il Presidente della Commissione Medica, entro i successivi 5 giorni, valuta il merito della certificazione, e dispone o meno la visita domiciliare. Il paziente sarà informato della data e dell ora stabilita per la visita domiciliare, altrimenti sarà indicata una nuova data di invito a visita ambulatoriale. n Accertamento sanitario Il paziente che si presenta a visita medica dovrà portare con sé un documento di identità valido, certificato introduttivo della domanda firmata dal medico certificatore, e tutta la documentazione medica in copia che ritiene opportuna che rimarrà acquisita agli atti, nonché gli originali della medesima da esibire a richiesta. Nella composizione delle Commissioni Mediche è prevista la presenza di un Medico INPS quale componente effettivo della cosiddetta Commissione Medica Integrata (CMI). La Commissione Medica, effettua la visita e redige il verbale medico in formato elettronico. La visita può concludersi con un giudizio espresso all UNANIMITA dei componenti della Commissione Medica (CMI) oppure a MAGGIORANZA dei componenti. A seconda del giudizio vi saranno iter legislativi diversi. Nel caso di giudizio espresso ALL UNANIMITA, il verbale deve essere sottoposto con la massima rapidità al Responsabile del Centro Medico Legale segue a pagina 3

3 segue da pagina 2 territorialmente competente, il quale potrà confermare il giudizio, attivando quindi l iter per la concessione del beneficio previsto. Viceversa, in caso di riscontro di elementi tali da non consentire la convalida del verbale, darà avvio alla procedura prevista per il giudizio A MAGGIORANZA. Se il giudizio viene espresso a A MAGGIORANZA, l INPS sospende l invio del verbale al cittadino per consentire l analisi della documentazione medica e l eventuale disposizione di una nuova visita medica da parte di una Commissione Medica diversa. n Trasmissione del verbale di accertamento A conclusione dell iter sanitario, l INPS trasmette al diretto interessato il verbale dell accertamento in duplice copia, attivando nel contempo il processo amministrativo se è anche previsto un beneficio economico. I gradi di invalidità previsti sono i seguenti: Sono previsti diversi gradi di invalidità: - 34%: livello minimo richiesto per la qualifica di invalido civile, che dà diritto alle prestazioni di assistenza protesica, se correlate alla patologia invalidante. - 46%: grado richiesto per l accertamento della situazione di persona disabile, necessario per l iscrizione nelle liste speciali di collocamento. - 67%: livello che dà diritto all esenzione dalla compartecipazione alla spesa sanitaria (ticket). - 74%: livello che dà diritto all assegno di invalidità, previa verifica del reddito del soggetto, che non deve superare determinati parametri %: grado che dà diritto alla pensione di inabilità, previa verifica del reddito del soggetto, che non deve superare determinati parametri. - Indennità di accompagnamento: quando oltre all invalidità totale, sia riconosciuta la necessità di assistenza continua, per comprovata impossibilità di una deambulazione autonoma, ovvero per incapacità ad attendere agli atti quotidiani della vita quotidiana. Tale indennità prescinde da qualsiasi reddito e dall età. n Eventuale contenzioso giudiziario E ammesso il solo ricorso in giudizio dinanzi il Tribunale territorialmente competente, entro 180 giorni, a pena di decadenza, dalla notifica del verbale di accertamento sanitario. Il sistema assistenziale del paziente Per sistema assistenziale si intendono le prestazioni ed i servizi che lo Stato eroga a favore di tutti i cittadini inabili al lavoro, in situazioni di bisogno e privi di adeguati mezzi di sostentamento propri. Le prestazioni assistenziali vengono distinte in Provvidenze economiche e non economiche: Provvidenze economiche: - Assegno di invalidità - Pensione di inabilità - Indennità di accompagnamento - Indennità di frequenza. Provvidenze non economiche: - Assunzioni presso enti pubblici o privati - Assistenza sanitaria - Agevolazioni per l istruzione scolastica - Addestramento e qualificazione professionale - Eliminazione delle barriere architettoniche Per avere diritto a questi benefici assistenziali è necessario il riconoscimento di uno stato di invalidità civile. n L Assegno di invalidità Hanno diritto all assegno di invalidità gli invalidi parziali, che abbiano un età compresa tra i 18 ed i 64 anni che abbiano un invalidità civile pari o superiore al 74%, che non svolgano attività lavorativa, purchè il reddito personale annuo (al lordo degli oneri deducibili) non superi i limiti previsti dalla legge (per l anno 2010, EURO 4.408,95), e non svol- 3 E bene puntualizzare che il contenzioso giudiziario rappresenta un limite alla presentazione di una nuova domanda di accertamento dell invalidità civile, dello stato di handicap e di disabilità. gano attività lavorativa. L assegno di invalidità, che per l anno 2010 è pari a EURO 256,67, decorre dal mese successivo a quello di presentazione della domanda di invalidità civile e viene corrisposto per tredici mensilità. All atto del primo pagamento, l INPS verserà le mensilità arretrate più gli interessi legali. L assegno di invalidità è incompatibile con prestazioni dirette per causa di guerra, lavoro (es. Rendita INAIL), o servizio con pensioni di invalidità, vecchiaia e superstiti erogate dall INPS, ferma restante la facoltà di opzione da parte dell interessato. n Pensione di inabilità Concessa agli invalidi civili, di età superiore ai 18 anni, con una totale inabilità lavorativa, quindi uno stato di invalidità pari al 100%, purchè il reddito personale annuo, al lordo degli oneri deducibili, non superi i limiti previsti (per l anno 2010 pari a EURO ,24). L assegno di invalidità, che per l anno 2010 è pari a EURO 256,67, e decorre dal mese successivo a quello di presentazione della domanda di invalidità civile e viene corrisposto per tredici mensilità. All atto del primo pagamento, l INPS verserà le mensilità arretrate, maggiorate degli interessi legali. n Indennità di accompagnamento L indennità di accompagnamento viene riconosciuta nel caso il paziente non sia in grado di deambulare, o non sia più in grado di svolgere gli atti quotidiani della vita (igiene per- segue a pagina 4

4 segue da pagina 3 sonale, vestizione, alimentazione). Il paziente sottoposto a chemioterapia o a radioterapia, ha il diritto di ottenere l indennità di accompagnamento, anche se limitatamente al periodo in cui è sottoposto alle terapie. (Sentenza della Corte di cassazione con sentenza n del ). L assegno di invalidità per l anno 2010 è pari a EURO 480,47, e decorre dal mese successivo a quello di presentazione della domanda di invalidità civile e viene corrisposto per dodici mensilità. All atto del primo pagamento, l INPS verserà le mensilità arretrate, maggiorate degli interessi legali. L assegno verrà erogato mensilmente senza limiti di reddito. L assegno non è reversibile e viene sospesa nel caso di ricovero dell avente diritto in un istituto con pagamento della retta a carico dell ente pubblico. n Indennità di frequenza Possono chiedere il riconoscimento dell indennità di frequenza i minori affetti da patologie tumorali, che siano iscritti o frequentino scuole di ogni ordine e grado, centri terapeutici di riabilitazione, di formazione o di addestramento professionale,. L indennità di frequenza non è compatibile con l indennità di accompagnamento, o con qualunque forma di ricovero. Nel caso dell indennità di frequenza le cui condizioni del paziente dovranno essere meno gravi di quelle che danno diritto all indennità di accompagnamento. L indennità di frequenza erogata per la durata delle cure, o la frequenza del corso fino a un massimo di 12 mesi, per l anno 2010 è pari a EURO 256,67 mensili per un reddito annuo personale, non superiore a EURO al lordo degli oneri deducibili. Al compimento del diciottesimo anno di età, l indennità di frequenza cessa ad essere erogata. Il paziente può presentare la domanda per il riconoscimento dello stato di invalidità, e può quindi ottenere i relativi benefici economici. I diritti del paziente in ambito previdenziale 38, comma 2 della Costituzione Italiana, tutela L art. e garantisce il diritto dei lavoratori a ricevere mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità, vecchiaia, e disoccupazione volontaria Nel sistema della previdenza sociale vi è come presupposto indispensabile la sussistenza di un rapporto di lavoro, dipendente o autonomo, ed è gestita in base alle varie categorie dei lavoratori, da una molteplicità di enti previdenziali, il principale dei quali è l INPS. Il sistema previdenziale è finanziato dai contributi obbligatori prelevati dalle retribuzioni. Se assicurati presso l INPS, i pazienti oncologici, a seconda del tipo di infermità invalidante riconosciuta, avranno diritto alle seguenti prestazioni : n Assegno ordinario di invalidità: riconosciuto al lavoratore dipendente, autonomo, subordinato, quando in possesso dei seguenti requisiti: - Sia affetto da infermità fisica mentale, tale da ridurre in maniera permanente la capacità lavorativa, 4 in occupazioni confacenti alle sue attitudini, a meno di un terzo; - Sia iscritto all INPS da almeno 5 anni; - Abbia un anzianità contributiva di almeno 5 anni, anche non continuativi (260 contributi settimanali), di cui almeno 3 anni (156 settimane) versati nel quinquennio precedente la domanda di assegno ordinario di invalidità. Si ha diritto all invalidità anche se l invalidità stessa è preesistente al rapporto assicurativo, purchè successivamente le condizioni di salute siano peggiorate o siano insorte nuove infermità. L assegno ordinario di invalidità non è reversibile ai superstiti ed è compatibile con l attività lavorativa. Al raggiungimento dell età pensionabile ed in presenza dei requisiti contributivi ed assicurativi, l assegno si trasforma in pensione di vecchiaia. L assegno ordinario di invalidità spetta dal mese successivo a quello in cui è stata inoltrata la domanda. All atto del primo pagamento l INPS verserà l importo corrispondente alle mensilità arretrate ed i relativi interessi, mentre gli assegni successivi saranno corrisposti mensilmente per 13 mensilità. L assegno ha una validità triennale e, su domanda del beneficiario, può essere riconfermato per tre volte consecutive, dopodichè diventa definitivo. n Pensione di inabilità: riconosciuto al lavoratore dipendente, autonomo o parasubordinato quando sia in possesso dei seguenti requisiti: - Sia affetto da infermità fisica o mentale tale da provocare l assoluta e permanente impossibilità di svolgere qualunque attività lavorativa; - Sia iscritto all INPS da almeno 5 anni; - Abbia un anzianità contributiva di almeno 5 anni, anche non continuativi (260 contributi settimanali), di cui almeno 3 anni (156 settimane) versati nel quinquennio precedente la domanda di pensione. La pensione di inabilità è reversibile ai superstiti. La stessa è incompatibile con l attività lavorativa. All atto del pagamento, l ente erogatore segue a pagina 5

5 segue da pagina 4 verserà in un unica soluzione tutte le mensilità arretrate ed i relativi interessi, mentre gli importi successivi saranno corrisposti mensilmente, per tredici mensilità. n Assegno per l assistenza personale e continuativa ai pensionati per inabilità: il pensionato per inabilità, assicurato INPS, può chiedere l assegno per l assistenza personale e continuativa, purche sia in possesso dei seguenti requisiti: - Non sia in grado di camminare senza l aiuto permanente di un accompagnatore; - Abbia bisogno di assistenza continua per compiere le normali attività quotidiana (igiene personale, vestizione, alimentazione). L assegno di assistenza non è compatibile con il ricovero in istituti di cura o di assistenza a carico di enti pubblici, nè con l assegno mensile erogato dall INAIL a titolo di assistenza personale continuativa. L assegno di assistenza non è reversibile, quindi cessa di essere erogato con la morte del titolare della pensione di inabilità, viene erogato il primo giorno del mese successivo alla data di presentazione della domanda, ovvero dal primo giorno del mese successivo alla data di perfezionamento dei requisiti. I diritti del paziente in ambito lavorativo In ambito lavorativo vi sono benefici per lo stato di invalidità, altri per lo stato di handicap grave (legge 104/1992) ed altri infine connessi ai requisiti previsti per il collocamento mirato (L. n. 68/1999). Quindi è consigliabile che il malato presenti all INPS, con un unica domanda, sia la domanda per l accertamento dell invalidità civile, sia la domanda per il riconoscimento dello stato di handicap grave ed infine anche la domanda per l accertamento dei requisiti per il collocamento obbligatorio di persone disabili. n Collocamento mirato di persone disabili (L. n. 68/1999) Per i malati oncologici che hanno ancora un lavoro, l accertamento dello stato di disabilità può essere utile ai fini di una futura assunzione. I beneficiari della legge n. 68/1999, ovvero color che hanno diritto ad inscriversi nelle liste di collocamento mirato, sono le persone che hanno compiuto i 15 anni di età e che non hanno ancora raggiunto l età pensionabile prevista dall ordinamento, affette da minorazioni fisiche, psichiche o sensoriale i portatori di handicap intellettivo, con un grado di invalidità almeno del 46%. n Accertamento ai fini del lavoro pubblico o privato Ai sensi e per gli effetti dell art. 22 della Legge n. 104/1992, per il soggetto che abbia ottenuto il riconoscimento di una situazione di handicap, non è richiesta la certificazione di sana e robusta costituzione, ai fini di un eventuale assunzione al lavoro pubblico o privato. n Scelta della sede di lavoro e trasferimento Se al malato è stata riconosciuta un invalidità superiore al 67% (nel caso di assunzione per concorso in un ente pubblico ), vi sarà il diritto alla priorità nella scelta della sede di lavoro più vicina al proprio domicilio, tra quelle disponibili, o nella scelta della sede più confacente alle proprie esigenze in caso di trasferimento. Né potrà essere trasferito senza il suo preventivo consenso. In presenza di uno stato di handicap grave, anche il familiare che assiste il paziente, potrà chiedere il trasferimento alla sede di lavoro più vicina al domicilio del proprio congiunto, compatibilmente con le esigenze del datore di lavoro e non potrà essere trasferito contro la propria volontà nel caso in cui si dimostri che l assistenza prestata rivesta il carattere della continuità e dell esclusività, a prescindere dall effettiva convivenza tra assistente ed assistito. 5 n Divieto di lavoro notturno Secondo l art. 53 del D. Lgs del 2001 vi è il divieto di sottoporre a lavoro notturno, il lavoratore che abbia a proprio carico un invalido portatore di handicap. n Permessi lavorativi Ottenuto il riconoscimento dello stato di handicap in situazione di gravità, il malato può usufruire di permessi lavorativi retribuiti per curarsi; anche il familiare che lo accompagna ha gli stessi diritti. I limiti previsti per i permessi retribuiti sono i seguenti: - Per il lavoratore con disabilità: a scelta 2 ore giornaliere, o 3 giorni mensili. - Per il familiare: 3 giorni mensili, a condizione che il familiare da assistere non sia ricoverato a tempo pieno. Nel caso di lavoro part-time i permessi non utilizzati nel mese di pertinenza, non possono essere fruiti nei mesi successivi. Vi è inoltre il diritto di un permesso retribuito di 3 giorni lavorativi all anno, in caso di decesso o documentata grave infermità del coniuge o del convivente, o di un parente entro il secondo grado, purchè la stabile convivenza con il lavoratore risulti da certificazione anagrafica. segue a pagina 6

6 segue da pagina 5 n Congedi lavorativi Sono previsti tre diversi tipi di congedi lavorativi: - Congedo retribuito di 30 giorni all anno per cure. - Congedo straordinario biennale retribuito - Congedo biennale non retribuito. n Congedo retribuito di 30 giorni all anno, per cure: in caso di invalidità superiore al 50%, vi è il diritto di assentarsi dal lavoro per cure mediche connesse alla patologia invalidante, per trenta giorni all anno anche non continuativi, che saranno regolarmente retribuiti. I giorni di congedo straordinario per cure si sommano ai giorni di malattia previsti dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL), applicato alla categoria del lavoratore non vanno computati ai fini del periodo di conservazione del posto per il lavoratore malato (periodo di comporto). n Congedo straordinario biennale retribuito: il lavoratore genitore, anche adottivo, di un portatore di handicap in situazione di gravità, ha il diritto ad un periodo di congedo straordinario, retribuito, continuativo o frazionato, per un massimo di due anni, per assistere il proprio figlio (art. 42 del D Lgs n. 151 del 2001). In caso di decesso o impossibilità di entrambi i genitori, lo stesso diritto deve essere riconosciuto al fratello o alla sorella conviventi con il malato portatore di handicap grave o al coniuge convivente prioritariamente rispetto agli altri familiari ed infine al figlio convivente nel caso non vi siano altri soggetti idonei a prendersi cura della persona in situazione di disabilità grave. Quindi il figlio di un paziente in cui sia stata riconosciuta la situazione di gravità, potrà assistere il proprio genitore, astenendosi dal lavoro per un periodo continuativo o frazionato, fino a due anni, conservando la retribuzione ed il posto di lavoro. n Assenze per terapie salvavita Per le patologie gravi, che richiedono terapie salvavita come la chemioterapia o la radioterapia, alcuni CCNL nel settore pubblico prevedono che i giorni di ricovero ospedaliero, o di Day Hospital e i giorni di assenza per sottoporsi alle cure, siano interamente retribuiti e siano esclusi dal computo dei giorni di assenza per malattia, normalmente previsti. Quindi viene prolungato indirettamente il periodo di comporto e garantisce il mantenimento dello stipendio che dopo un certo periodo di assenza per malattia, sarebbe decurtato o azzerato. Fasce orarie di reperibilità e visita medico-legale in caso di malattia dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni In caso di assenza per malattia, le fasce orarie di reperibilità dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni sono fissate secondo ì seguenti orari: dalle 9.00 alle e dalle alle (Art. 1 del Decreto Legislativo 206 del 18 dicembre 2009, entrato in vigore il 4 febbraio 2010). I pazienti vengono esclusi da questa limitazione (art.2 dello stesso Decreto) in quanto si tratta di patologie gravi che richiedono terapie salvavita. Sono inoltre esclusi i dipendenti nei confronti dei quali è stata già effettuata la visita fiscale per il periodo di prognosi indicato nel certificato. Trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale I lavoratori del settore pubblico e del settore privato, affetti da patologia oncologica, dotati di una ridotta capacità lavorativa, anche a causa delle terapie salvavita, hanno diritto alla trasformazione del rapporto di lavoro a tempo pieno, in rapporto al lavoro a tempo parziale, con conseguente decurtazione proporzionale della retribuzione (Art. 12 bis del D. lgs n. 61/2000, così come modificato dall art. 1, comma 44 della L. n. 247 del ). Il paziente potrà tornare ad un rapporto di lavoro a tempo pieno quando vorrà, a tutti gli effetti di legge compreso l aspetto retributivo. Per quanto riguarda i familiari del malato, viene riconosciuto un titolo preferenziale, rispetto agli altri lavoratori, per ottenere la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo pieno, in rapporto di lavoro a tempo parziale, al fine di assistere il proprio congiunto malato. Pensionamento anticipato I lavoratori che siano stati dichiarati invalidi civili, di guerra, per lavoro o per servizio, con invalidità superiore al 74%, hanno diritto per il calcolo degli anni di servizio ai fini pensionistici, al beneficio di due mesi di contribuzione fugurativa per ogni anno di lavoro effettivamente svolto come invalido. Tale beneficio è riconosciuto per un limite massimo di 5 anni di contribuzione figurativa utile ai fini della maturazione degli anni di servizio per il diritto alla pensione, dell anzianità contributiva e dell ammontare del trattamento pensionistico. Il diritto alla contribuzione figurativa matura a partire dal giorno in cui al lavoratore viene riconosciuta un invalidità superiore al 74% e persiste per tutto il periodo in cui permane un simile stato invalidante, ma non per gli altri periodi di lavoro. 6

7 Ulteriori diritti n Esenzione dal ticket sanitario per le visite specialistiche e per tutte le prestazioni sanitarie connesse e correlate con la patologia oncologica, nonchè l esenzione totale dalla partecipazione alla spesa sanitaria, nel caso in cui lo stesso abbia ottenuto il riconoscimento di uno stato di invalidità civile superiore al 66%. La domanda di esenzione dal ticket deve essere presentata allo sportello della ASL territorialmente competente allegando i seguenti documenti: - tessera sanitaria - codice fiscale - certificazione medica, specialistica o ospedaliera, attestante la patologia tumorale. Se la domanda viene accolta, sulla tessera sanitaria del paziente verrà riportato il codice di esenzione 048, identificativo delle patologie neoplastiche. n Fornitura gratuita di protesi ed ausili al malato che abbia ottenuto il riconoscimento di un invalidità superiore al 33%, tra i pazienti oncologici che abbiano subito mastectomia, amputazione di arti, laringectomia, o portatori di stomie. n Detrazione del costo della parrucca L Agenzia delle Entrate, con propria risoluzione n. 9/E del 16 febbraio 2010, ha chiarito che l acquisto di una parrucca, effettuato dal paziente, in trattamento chemioterapico, rientra nel novero delle spese sanitarie detraibili. n Cure in centri di altissima specializzazione all estero L assistenza sanitaria all estero è assicurata, in via eccezionale e previa adeguata richiesta, solo presso centri di altissima specializzazione, per prestazioni sanitarie di diagnosi, di cura e di riabilitazione, che non siano ottenibili in Italia in modo adeguato, o tempestivo. Esistono due modalità di assistenza, che richiedono, comunque la preventiva autorizzazione della propria ASUR di appartenenza: - Assistenza diretta: le prestazioni sanitarie sono pagate direttamente dalla ASUR, mentre il paziente dovrà pagare l eventuale ticket sanitario applicato dal Paese estero che eroga il servizio; - Assistenza indiretta: le prestazioni sanitarie sono pagate dal paziente, il quale potrà chiedere un rimborso parziale alla competente ASUR. La domanda deve essere presentata alla propria ASL di appartenenza, corredata dei seguenti documenti: - certificato del medico specialista, attestante l impossibilità di ricevere trattamenti adeguati e tempestivi nelle strutture del Servizio Sanitario Nazionale, sia l indicazione del centro di alta specializzazione estero, al quale verrà indirizzato il paziente; - ulteriore documentazione eventualmente richiesta dalla competente ASUR. n Rimborso spese viaggi per chemioterapia e radioterapia dal proprio domicilio all ospedale, al fine di essere sottoposto a chemioterapia ed a radioterapia. La domanda deve essere presentata alla ASUR territorialmente competente. Devono essere allegati, oltre ai documenti giustificativi delle spese sostenute, il certificato medico attestante le generalità del paziente, la data di accesso all Ospedale e la prestazione medica cui lo stesso è stato sottoposto, che generalmente viene redatto in forma cumulativa. Il diritto in questione è disciplinato con Legge Regionale. La Regione Marche ha inteso tutelare i pazienti oncologici che risiedono nel proprio territorio, mediante la L. R. n. 30, del 18 giugno 1987, nella quale espressamente è sancito il diritto: a) al rimborso totale delle spese di viaggio dal luogo di residenza o domicilio, a quello di cura, effettuato con mezzi di trasporto pubblico o privato; b) al rimborso, nella misura del 70% delle spese di mantenimento nel luogo di cura, limitatamente al periodo previsto per le prestazioni, purchè adeguatamente documentate. Il rimborso spetta sia al malato, sia al suo accompagnatore, se ed in quanto la sua presenza sia ritenuta necessaria dal servizio sanitario della competente ASUR e sia adeguatamente documentata. n Agevolazioni per l acquisto di un autoveicolo Nel caso di un acquisto di un autovettura, nuova o usata, destinata al trasporto di un invalido con grave deficit motorio, sono previsti i seguenti benefici: - aliquota iva del 4%, anzichè al 20%; REPERIBILITÀ TELEFONICA DIURNA segue a pagina 8 dalle 15:00 alle 20:00 giorni feriali dalle 8:00 alle 20:00 giorni festivi U.R.P. 7

8 segue da pagina 7 - esenzione dal pagamento dell Imposta provinciale di trascrizione (IPT); - detrazione IRPEF del 19% del costo del veicolo; - esenzione dal pagamento del bollo auto. Le suddette agevolazioni fiscali si applicano solo per acquisti effettuati direttamente dal disabile o dal familiare, di cui egli sia considerato fiscalmente a carico. n Contrassegno di libera circolazione e di sosta Il malato ha diritto ad ottenere il contrassegno di libera circolazione e di sosta, se ed in quanto persona con invalidità e con grave deficit motorio. La relativa domanda deve essere presentata al Comune di residenza, compilando il modulo apposito ed allegando un certificato medico che attesti la sussistenza di gravi difficoltà a deambulare. La visita per l accertamento del grave deficit motorio può essere chiesta unitamente alla domanda di riconoscimento dello stato di invalidità civile. Il contrassegno permette di circolare liberamente nelle zone a traffico limitato e nelle aree pedonali, nonchè la sosta nei parcheggi riservati ai disabili, ovvero in mancanza di questi, la sosta gratuita nei parcheggi a pagamento. Il contrassegno è nominativo è può essere utilizzato solo quando l auto è al servizio del disabile intestatario. n Agevolazioni per i trasporti pubblici I relativi privilegi sono disciplinati da disposizione degli Enti Locali ai quali è opportuno rivolgersi per ulteriori e precise informazioni. La Giunta Regionale delle Marche ha stabilito che gli invalidi civili, con invalidità pari o superiore al 67%, nonchè i minori che hanno diritto all indennità di frequenza, hanno diritto alla libera circolazione sui mezzi del trasporto pubblico urbano o extra-urbano e ad una tariffa agevolata sulle tratte regionali delle ferrovie. Le agevolazioni sono estese agli accompagnatori dei soggetti invalidi, per i quali sia riconosciuto il diritto all accompagnamento e limitatamente ai viaggi effettuati in presenza del soggetto da assistere. Le Ferrovie dello Stato prevedono il rilascio, per le persone invalide, aventi diritto all indennità di accompagnamento, di una Carta Blu, che consente all invalido di circolare sui treni con un accompagnatore, pagando solamente una tariffa singola. La carta in questione può essere chiesta direttamente presso le stazioni FS, presenti sul territorio. n Agevolazioni canone telefonia residenziale Il principale gestore della telefonia fissa ha previsto la riduzione del 50% del canone mensile per il titolare di un contratto telefonico di categoria B, la linea che si riferisce alla linea principale dell abitazione, ove risiede stabilmente il nucleo familiare con i seguenti requisiti sociali ed economici: - requisito sociale: all interno del nucleo familiare deve essere presente una persona che percepisce la pensione di invalidità civile; - requisito economico: il valore dell indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) del nucleo familiare non deve essere superiore a EURO 6.713,94 annui. L attestato ISEE può essere richiesto presso i centri di assistenza fiscale (C.A.F.), i Comuni e le sedi territoriali dell INPS. n Esenzione tasse scolastiche ed universitarie Gli invalidi civili, che abbiano subito una diminuzione della capacità lavorativa superiore ai 2/3 (almeno 67%) ed i figli dei titolari di una pensione di inabilità hanno diritto all esenzione dalle tasse scolastiche ed universitarie, in presenza di determinati requisiti reddituali. n Esonero dall uso della cintura di sicurezza secondo L art. 172 del nuovo Codice della Strada, per persone che presentino condizioni fisiche che costituiscono controindicazione specifica all uso dei dispositivi di ritenuta. Per richiedere l esonero si deve presentare apposita domanda alla Commissione Medica Legale (CML) della ASL territorialmente competente. Alla domanda deve essere allegato il certificato rilasciato dal medico (di medicina generale o medico oncologo), attestante la natura della patologia oncologica, per la quale è controindicato utilizzare la cintura di sicurezza. Il provvedimento si rivolge in particolare ai portatori di stomie, coloro che hanno subito laringectomia, le donne sottoposte a quadrantectomia o mastectomia e, più in generale, coloro per i quali è espressamente consigliato dall insindacabile parere sanitario. Il certificato va portato a bordo dell autoveicolo su cui si viaggia. 8

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