Obbiettivi di apprendimento. Obbiettivi didattici

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1 PROGETTO : so fare! Il nostro Istituto si riconosce in pieno nella scelta inclusiva della scuola italiana, dedicando particolare attenzione agli alunni che presentano Bisogni Educativi Speciali e che rappresentano uno stimolo continuo alla formazione culturale, relazionale, metodologica e didattica del personale, docente e non, per garantire nel migliore dei modi il diritto il successo formativo di ogni alunno, realizzando così i principi di personalizzazione e di individualizzazione del processo educativo e formativo nonché l obiettivo di una scuola per tutti e per ciascuno. Da un attenta analisi della situazione di partenza, per quest anno scolastico, è emerso che, soprattutto nelle prime classi della scuola primaria, risultano iscritti alunni Bes che necessitano di contesti e momenti di apprendimento meno strutturati rispetto a quelli previsti in un ambiente fortemente didattico. Le insegnanti a cui questi bambini sono affidati hanno progettato, quindi, un percorso di potenziamento di esperienze concrete in laboratori, proponendo una serie di attività che hanno l intento di favorire lo sviluppo di capacità creative e comunicative e che nello stesso tempo offrano ai bambini momenti collettivi di gioco e divertimento. Con questo progetto denominato: A piccoli passi so fare! si intende favorire l esplorazione, la sperimentazione e l uso di diversi materiali artistici. L approccio sarà pratico ed esperienziale e adatto a bambini con livelli di abilità e bisogni diversi. Le attività previste si propongono di offrire

2 nuovi tipi di apprendimento in modo da incrementare le abilità comunicative e rafforzare il senso di autoefficacia e di autostima del bambino. Il materiale prodotto sarà raccolto al fine di documentare il percorso svolto lasciandone una traccia condivisibile. Gli obiettivi delle attività saranno graduati in modo tale da realizzare percorsi educativi individualizzati per ciascun alunno, in base alle singole potenzialità e necessità. Obbiettivi di apprendimento Favorire e migliorare l apprendimento promuovendo una didattica personalizzata. Realizzare un prodotto rispettando le istruzioni date. Utilizzare materiali di varia provenienza (naturali, di recupero, ecc.). Affinare le diverse tecniche grafico pittoriche. Potenziare le abilità di manipolazione e di costruzione. Potenziare il pensiero e la creatività. Obbiettivi didattici Predisporre un contesto stimolante a livello cognitivo, creativo, affettivo e relazionale che tenga conto di regole chiare e condivise nel rispetto reciproco dei ruoli. Riconoscere e dar valore alla diversa abilità prendendo coscienza che ogni persona è unica, originale e irripetibile. Favorire l integrazione e la valorizzazione di tutti gli alunni. Realizzare un clima scolastico maggiormente inclusivo che permetta a tutti di sentirsi accettati, capiti e valorizzati. Favorire fiducia e motivazione.. Sviluppare la capacità di scegliere in autonomia e di assumersi delle responsabilità

3 LABORATORI Il progetto si struttura attraverso l'attivazione di spazi "laboratorio" che coinvolgeranno alunni disabili e gruppi delle loro classi del plesso Portella della Ginestra. In particolare, anche in forza dell'esperienza maturata nei precedenti anni scolastici, si ritiene opportuna e realisticamente attuabile l'organizzazione di alcuni laboratori: Laboratorio grafico pittorico Laboratorio costruttivo e di manipolazione Laboratorio linguistico Laboratorio di musica Laboratorio di cucina I laboratori avranno momenti di lavoro con il "gruppo dei pari" per realizzare specifici apprendimenti nell ottica de benessere della persona. Le attività proposte, infatti, intendono guidare all uso consapevole delle mani: i laboratori avranno come vere protagoniste le mani che ritagliano, pasticciano, dipingono, impastano e modellano. Un girotondo di attività divertenti, colorate e fantasiose in cui lo stare insieme sarà reso più piacevole dal gusto di creare e realizzare piccoli capolavori. Inoltre, gli stessi laboratori saranno concepiti come luogo di benessere per gli utenti e momento per sviluppare relazioni proficue e cooperative durante il lavoro. Infine, si intende sfruttare questo spazio dei laboratori per sviluppare alcune regole di pulizia dell ambiente e il rispetto per tutto ciò che all interno dello spazio verrà utilizzato.

4 1.LABORATORIO GRAFICO PITTORICO Il laboratorio espressivo consentirà agli alunni coinvolti di sviluppare la propria creatività attraverso attività quali manipolare, fare miscugli, inventare, osservare, costruire, creare, sperimentare e scoprire somiglianze, differenze, uguaglianze, grandezze, quantità, forma-colore, materia-funzione e tecniche espressive. Consentirà inoltre di apprendere con il fare mirando alla maggiore integrazione all interno di un gruppo lavorativo nonché alla capacità di gestione autonoma del lavoro. Le attività manipolative e grafico-pittoriche, per le loro caratteristiche legate all emotività degli alunni, consentiranno di proiettare se stessi nell oggetto che realizzeranno. Obiettivi Cognitivi Sviluppare la creatività esplorando attraverso i sensi Conoscere tecniche di colorazione Manipolare materiale per ottenere forme e per migliorare il controllo delle mani e delle dita Realizzare composizioni piegando, tagliando, incollando carta o cartoncino Utilizzare materiali di varia provenienza per realizzare collage, composizioni e costruzioni Stimolare la capacità di inventare Sviluppare la capacità di progettare e di realizzare un prodotto eseguendo le varie fasi della lavorazione Sviluppare abilità verbali e mimico gestuali Favorire la fiducia nelle proprie capacità che si accompagna ad un processo di autostima Guidare alla corretta manipolazione del materiale a disposizione secondo criteri precisi da eseguire Strategie, metodi e strumenti: Le attività si baseranno sull interesse, sulla creatività, sulla fantasia e sull esperienza di esplorazione e di osservazione degli alunni nella realtà che li circonda. Attraverso l ausilio di strumenti e creatività personalizzata, verranno proposti semplici lavori manuali, attraverso la manipolazione di pasta di sale, argilla, pasta, legumi, gesso e materiali diversi. Nella metodologia di lavoro, verrà favorito il momento della scoperta, dell esplorazione e dell improvvisazione, privilegiando la competenza relazionale durante lo svolgimento delle attività. Si curerà e si organizzerà un clima positivo per favorire principalmente la comunicazione come mezzo per potenziare il pensiero, socializzare e interagire nelle diverse istanze comunicative. Le attività saranno diversificate al fine di stimolare la curiosità, l interesse e la motivazione all attenzione.

5 2.LABORATORIO COSTRUTTIVO E DI MANIPOLAZIONE Le attività manipolative sono necessarie per i bambini diversamente abili che, presentando spesso processi mentali di tipo operativo- concreto, hanno bisogno di svolgere attività di carattere pratico. Il progetto di questo laboratorio prevede attività finalizzate allo sviluppo della manualità fine e globale in questi allievi che, per le loro abilità residue, spesso svolgono attività con la classe ridotte e non sempre adeguate ai loro bisogni. Attraverso la realizzazione guidata di vari oggetti, non solo migliorano la motricità fine, ma si sentono gratificati e aumentano il livello di autostima (in genere carente), inoltre sviluppano la creatività" che è importante anche per innescare processi mentali di tipo logico-astrattivi che in tali alunni sono seriamente compromessi e migliorano le capacità relazionali attraverso un processo importantissimo di socializzazione e del rispetto delle regole. Obiettivi Cognitivi migliorare le capacità relazionali sviluppare le capacità senso-percettive sviluppare le abilità manuali innescare processi mentali di tipo logico-astrattivi migliorare l attenzione e la memorizzazione Strategie, metodi e strumenti: Sotto forma di gioco verrà offerta ai bambini la possibilità di esplorare un dato materiale (carta, das, pasta di sale, plastilina ) in tutte le sue possibilità espressive (tagliare, sminuzzare, stropicciare, impastare ) avvicinandosi al linguaggio creativo in modo divertente e personale. Il bambino che appallottola, strappa, taglia, incolla, infila, impasta, modella, mette insieme, compone e scompone, esercita la propria voglia di toccare e fare con spontaneità per giungere infine all espressione e alla creatività. Gli alunni saranno poi invitati ad osservare e conoscere, a provare e sperimentare percorsi di ricerca, innescando così un processo che non è solo di manipolazione di materiali, ma anche di argomenti, di idee e di immagini.

6 3. LABORATORIO LINGUISTICO La scelta di tale laboratorio nasce da una riflessione della scuola, che rileva ogni anno la crescente difficoltà nell'ambito della comunicazione sociale. Il percorso proposto rappresenta un'offerta di tipo ludico-esperienziale che consentirà al bambino di apprendere, nel rispetto di tempi e ritmi di ogni alunno, in modo piacevole e in contesti stimolanti. Il laboratorio si propone di privilegiare l'aspetto della comunicazione orale, l'ascolto, la conversazione, l'acquisizione di un lessico appropriato, in modo attivo e attraverso esperienze dirette. Questo laboratorio si basa sulla rappresentazione di fiabe/racconti, integrata da attività manuali (costruzione dei costumi per la rappresentazione, ecc.), grafico-pittoriche e di drammatizzazione. Il conduttore, per mezzo di supporti visivi o di produzione delle sequenze narrative e di un copione, coinvolge i partecipanti in una drammatizzazione (rappresentazione), dove ciascuno ha un proprio ruolo. L utilizzo di canali comunicativi diversi permette a tutti i partecipanti di trovare uno spazio adeguato alle proprie capacità, di condividere un esperienza positiva d integrazione. Obiettivi Cognitivi Il laboratorio linguistico rappresenta una risorsa che, integrandosi con le attività didattiche realizzate dagli insegnanti, aiuta i partecipanti a sviluppare capacità relative alla scrittura, la lettura, il disegno, l osservazione e la memorizzazione. Permette, attraverso il gioco, di esprimere/esprimersi utilizzando le proprie modalità, i propri tempi e le proprie capacità; sviluppa, in chi partecipa, fiducia in se stesso e, quindi, una maggiore autostima. Il percorso serve a stimolare la comunicazione verbale, la collaborazione, l accettazione e la socializzazione. Strategie, metodi e strumenti: Come filo conduttore del laboratorio saranno utilizzate fiabe e racconti che verranno narrate dalle insegnanti e dai bambini. Il ricorso alle favole consente di spaziare in luoghi carichi di emozioni e di empatia; la fiaba, infatti, è presente in tutte le culture, rappresenta un momento magico della comunicazione adulto-bambino ed è uno strumento linguistico-cognitivo e psicologico molto efficace, che consente di coinvolgere il bambino sia dal punto di vista emotivo che didattico. La fiaba permette di inventare storie e drammatizzazioni utili a suscitare e favorire lo sviluppo dell immaginazione, della fantasia e delle emozioni.

7 4. LABORATORIO DI MUSICA Si propone la realizzazione di un laboratorio musicale dedicato in particolare a bambini diversamente abili e ai loro educatori, da svolgere in orario scolastico, nel periodo Gennaio/metà Febbraio Le attività previste sono basate su un mix di diversi metodi per l educazione musicale (OrffShulwerk,Music Together, BAPNE). Non si tratterà di un laboratorio di mero ascolto della musica, ma di un tempo ricco di musiche, canzoni e giochi musicali cantati e suonati in prima persona da studenti ed educatori, sotto la guida dell insegnante di musica. A mero esempio esplicativo, si potranno fare giochi sul ritmo anche utilizzando supporti come piccole percussioni od oggetti scolastici già a disposizione, canzoni a più voci, call and response, balli e movimenti, invenzione di canzoni, body percussion. L idea di fondo che guida ogni attività è la possibilità per tutti (educatori compresi) di partecipare secondo le proprie capacità e nel rispetto dei propri tempi e modi di apprendimento. Obiettivi Cognitivi Familiarizzazione con elementi musicali (melodia, ritmo, tempo,improvvisazione, polifonia e poliritmia), coreutici (movimenti grandi e piccoli, coordinazione, spazialità, aggregazione e individualità, body percussion),sociali (giochi a coppie e collettivi, improvvisazione personale, call and response). Creazione di rituali musicali che possano servire anche successivamente come strumento di aggregazione. Strategie, metodi e strumenti: Si propone un laboratorio fondato su un mix di attività provenienti da repertori diversi, con l obbiettivo di far sperimentare agli studenti e agli insegnanti le potenzialità dei diversi approcci, anche in relazione alla struttura delle lezioni.

8 I principali metodi utilizzati nel laboratorio sono: Music Together per le sue spiccate caratteristiche di informalità, gioco, invito all imitazione, ricchezza musicale e divertimento. OrffShulwerk per l enfasi posta sul fattore ritmico nella sua totalità,ovvero la sua importanza nel movimento, nella voce e nella musica strumentale. BAPNE : un metodo relativamente recente che pone l accento sullo sviluppo delle intelligenze multiple attraverso la pratica sistematica e progressiva della body percussion (uso del corpo come strumento musicale a percussione). Le lezioni, prevedono un alternarsi di attività a diverso livello energetico, che comprendono, tra le altre cose, canzoni rituali di inizio e conclusione attività, filastrocche, canzoni con e senza parole, movimenti piccoli e grandi, balli, body percussion, uso di piccoli strumenti a percussione e oggetti della quotidianità, jam session, relax guidato.

9 5.LABORATORIO CUCINA Il laboratorio di cucina ha la finalità di raggiungere l acquisizione di autonomie sul piano funzionale in un contesto stimolante e gratificante, attraverso la socializzazione e la collaborazione, il rispetto degli altri e delle loro identità, il saper stare insieme, il condividere spazi e materiali. In particolare, si ritiene che la riflessione sul proprio vissuto conduca l'alunno a dotarsi di elementi di decodificazione e ricostruzione del reale necessari ad un vivere quotidiano contestualizzato. Nel fare, si potranno conoscere oggetti nuovi, acquisire vocaboli riguardanti le azioni che saranno svolte (es. montare, mescolare, sbattere); apprendere le procedure necessarie per realizzare la preparazione di cibi e, aspetto più rilevante, interiorizzare quegli apprendimenti di tipo logicomatematico utili al raggiungimento di abilità funzionali (quantità, misura, peso, tempo, consequenzialità delle operazioni, ricostruzione grafica delle procedure, uso del denaro). Inoltre, nel laboratorio gli alunni impareranno a relazionarsi e a convivere con i loro pari e gli adulti in modo adeguato, utilizzando nella comunicazione le capacità acquisite. Gli obiettivi dell'attività saranno graduati per poter costruire per ciascun alunno, in base alle singole potenzialità e necessità, percorsi educativi individualizzati. Obiettivi Cognitivi Discriminare i sapori e gli odori (dolce, salato, amaro) Maneggiare in modo adeguato gli utensili da cucina Svolgere in successione le attività seguendo in modo ordinato la ricetta Controllare i tempi e i diversi tipi di cottura Assimilare e usare i vocaboli relativi alle azioni che si svolgono in cucina (pesare, misurare, pelare, montare, salare, dolcificare, sbattere, amalgamare, accendere, stendere, impastare, setacciare, mescolare ). Strategie, metodi e strumenti Il laboratorio si svolge favorendo l applicazione delle capacità cognitive alle attività pratiche. Attraverso l esecuzione di ricette gli alunni sviluppano gradualmente le proprie autonomie, avvalendosi anche delle dinamiche di gruppo. Il laboratorio è strutturato e calibrato sulle capacità effettive dei partecipanti.

10 Docenti impegnati nel progetto : I Docenti di sostegno che hanno in carico alunni con disabilità grave e problematiche BES nel plesso «Portella della Ginestra». Nominativo docenti : Ins. Dezio Tiziana Ins. Lauria Maria Clementina Ins. Gatto Lucia Ins. Russo Caterina Ins. Sgarlata Rosaria Ins. Ventura Lucia Le insegnanti potranno confrontarsi, programmare e verificare l andamento delle attività durante le ore di programmazione settimanale. Inoltre, il laboratorio sarà sempre aperto anche agli altri percorsi che riguarderanno le festività, con la costruzione di addobbi a tema. Si prediligerà l esplorazione e la ricerca dei materiali con cui poter costruire il prodotto: il bambino potrà quindi toccare, mescolare, sbattere, stendere verbalizzando l esperienza vissuta. Si cercherà di utilizzare materiale di facile consumo e riadattando materiale esistente. I laboratori saranno svolti ogni mercoledì dalle 8.30 alle nell aula di psicomotricità, nel laboratorio di ceramica e nell aula multimediale del plesso «Portella della Ginestra» a seconda dell attività programmata. Periodo di massima delle attività (previsione) : Da dicembre 2015 a giugno 2016.

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